Sei sulla pagina 1di 42

Conservatorio di Musica G.

Verdi di Milano
Dipartimento di Musica con Nuove Tecnologie
Scuola di Musica Elettronica

Acustica e psicoacustica

Acustica – campo libero

a.a. 2015 -16


Settore artistico-disciplinare COME/03
Docente: Angelo Conto | angeloconto@gmail.com
Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano | Scuola di Musica Elettronica!
!

Bibliografia:

Handbook Springer of Acoustics - Thomas D. Rossing (Ed.)


Master Handbook of Acoustics - F. Alton Everest, Ken C. Pohlmann, Fifth Edition Mc Graw Hill
Acoustic Absorbers and Diffusers - Theory, design and application, Second edition, Trevor J. Cox and Peter D’Antonio,
by Taylor & Francis
Recording Studio Design, Second Edition, Philip Newell, Focal Press
Room Acoustics - Fifth Edition, Heinrich Kuttruff, Spon Press
Architectural Acoustics, Marshall Long
University of New South Wales; Department of Music Acoustics: http://www.phys.unsw.edu.au/music/
Dr. Dan Russell, Grad. Prog. Acoustics, Penn State, http://www.acs.psu.edu/drussell/
La scienza del suono – Zanichelli
Cingolani S., Spagnolo R. - Acustica Musicale e Architettonica - Ed. Utet Università
A. Frova - Fisica nella musica - ed. Zanichelli
“Fisica Onde Musica” http://fisicaondemusica.unimore.it
http://www.concerthalls.org

Immagini, animazioni e video:


Joe Wolf - licensed under a Creative Commons Attribution-Noncommercial-No Derivative Works 2.5 Australia License
Dr. Dan Russell, Grad. Prog. Acoustics, Penn State, http://www.acs.psu.edu/drussell/
Joe Wolf - licensed under a Creative Commons Attribution-Noncommercial-No Derivative Works 2.5 Australia License
http://fisicaondemusica.unimore.it: Licenza Creative Commons: Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso
modo 2.5 o successive.

2
Onde acustiche
propagazione in campo libero
La propagazione in campo libero corrisponde al casi in cui l’onda si propaga senza
incontrare ostacoli. La variazione dell’intensità dipende solamente dall’aumentare della
superficie del fronte d’onda quando aumenta la distanza percorsa. Le tipologie di
sorgenti sonore principali sono:

o  sorgente puntiforme fronte d’onda sferico

o  sorgente lineare fronte d’onda cilindrico

o  sorgente piana fronte d’onda piano


3
Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano | Scuola di Musica Elettronica!
Onde acustiche
propagazione in campo libero

monopolo, courtesy Dr. Dan Russell, Grad. Prog. Acoustics, Penn State, http://www.acs.psu.edu/drussell

sorgenti acustiche_1
4
Onde acustiche
propagazione in campo libero

dipolo, courtesy Dr. Dan Russell, Grad. Prog. Acoustics, Penn State, http://www.acs.psu.edu/drussell

sorgenti acustiche_1
5
Onde acustiche
propagazione in campo libero – sorgente puntiforme

Nella propagazione delle onde possiamo


distinguere il campo vicino e il campo lontano.

Campo vicino: ci troviamo in prossimità della


sorgente.

kr << 1 ⇒ ⋅ r << 1
λ

Per distanze inferiori alla lunghezza d’onda la


pressione e la velocità sono in quadratura di
fase e perciò il lavoro è nullo. Quindi non vi è
radiazione acustica e il moto corrispondente è
aria forzata ad oscillare con la superficie
vibrante, aggiungendo massa al modo vibrante.
Questa condizione è responsabile della
variazione di lunghezza acustica (end correction)
all’estremità dei tubi.

Δl ≅ 0, 61a

dove a=raggio del tubo


6
Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano | Scuola di Musica Elettronica!
Onde acustiche
propagazione in campo libero – sorgente puntiforme

Campo lontano: ci troviamo ad una certa


distanza dalla sorgente.
2π λ
kr >> 1 ⇒ ⋅ r >> 1 ⇒ r >>
λ 2π
In questo caso la pressione e la velocità sono in
fase e il lavoro è effettivo.

La transizione tra campo vicino e campo


lontano si ha alla distanza
λ
r=

che alla frequenza di 340 Hz vale circa 15 cm.
Chiaramente la transizione è graduale e quindi
inizia a frequenze inferiori. Negli strumenti
musicali in alcuni casi questo implica che
l’esecutore è, almeno per le parziali inferiori, nel
campo vicino, con una percezione radicalmente
differente rispetto agli ascoltatori.
7
Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano | Scuola di Musica Elettronica!
Onde acustiche
propagazione in campo libero – sorgente puntiforme

Per un’onda sferica, l’intensità ad una distanza r1


si può scrivere:
W
I1 = 2
4 πr1
Se ci spostiamo ad una distanza r2 diventerà:

W
€ I2 = 2
4 πr2
Dal momento che la potenza della sorgente è la stessa
possiamo scrivere:
2 2
€ W = I1 ⋅ 4 πr1 = I 2 ⋅ 4 πr2

Quindi l’intensità dell’onda varia con il quadrato della


distanza:
€ 2
I1 r2
= 2
I 2 r1
8
Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano | Scuola di Musica Elettronica!
Onde acustiche
propagazione in campo libero – sorgente puntiforme

Riscrivendola in logaritmi otteniamo:

1 1
L1 = LW +10 log = LW +10 log −10 log 4π =
4π r12 r12
1
= LW +10 log 2
−11
r1
Che ci consente di calcolare il livello ad una distanza r1
conoscendo la potenza della sorgente W.

Generalizzando per una distanza r avremo:

L p = LW − 20 log r −11dB
r
L' p = L p + 20 log
r'
Quindi raddoppiando la distanza il livello subirà una variazione
pari a:
1
L' p = L p + 20 log = L p − 6dB
2r
Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano | Scuola di Musica Elettronica!
Onde acustiche
propagazione in campo libero – sorgente puntiforme

Se la sorgente non può essere considerata omnidirezionale, è necessario modificare


la formula inserendo il fattore di direttività Q:

"Q %
L p = LW − 20 log r +10 log $ '
# 4π &
Q ( detto anche DF, Directivity Factor) è definito come il rapporto tra l’Intensità nella
direzione ϑ e l’intensità totale emessa da una sorgente omnidirezionale della stessa
potenza.

Q=
I
l’indice di direttività DI è definito come segue:

DI = 10 logQ

L p = LW − 20 log r + DI −11dB
10
Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano | Scuola di Musica Elettronica!
Onde acustiche
propagazione in campo libero – sorgente puntiforme

La direttività può essere una caratteristica intrinseca


della sorgente oppure dovuta all’effetto delle superfici
in prossimità delle quali è collocata. Un caso semplice è
quello della sorgente puntiforme collocata su superfici
piane perfettamente riflettenti. I casi principali sono i
seguenti:

omnidirezionale:

non vi sono superfici in prossimità della sorgente; la


radiazione è emessa in tutte le direzioni.

Q=1
DI = 10 log1 = 10 ⋅ 0 = 0dB
L p = LW − 20 log r −11dB

11
Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano | Scuola di Musica Elettronica!
Onde acustiche
propagazione in campo libero – sorgente puntiforme

Trascurando gli effetti della variazione di fase, nel caso


in cui la sorgente sia posta in prossimità di una
superficie piana la propagazione sarà semisferica:

Il fattore di direttività è Q=2


l’indice di direttività è:

DI = 10 log 2 = 10 ⋅ 0, 3 = 3dB

L p = LW − 20 log r − 8dB

12
Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano | Scuola di Musica Elettronica!
Onde acustiche
propagazione in campo libero – sorgente puntiforme

in prossimità di due superfici piane perpendicolari; la


radiazione è in un quarto di sfera:
Il fattore di direttività è Q=4
l’indice di direttività è:

DI = 10 log 4 = 10 ⋅ 0, 6 = 6dB
L p = LW − 20 log r − 5dB

in prossimità di un angolo; la radiazione è in un ottavo


di sfera.

Il fattore di direttività è Q=8


l’indice di direttività è:

DI = 10 log8 = 10 ⋅ 0, 9 = 9dB
L p = LW − 20 log r − 2dB
13
Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano | Scuola di Musica Elettronica!
Onde acustiche
propagazione in campo libero – sorgente lineare

Se la sorgente ha la forma di una linea di lunghezza infinita, il fronte d’onda è


cilindrico. Un esempio reale può essere una lunga fila di automobili, approssimata
come una linea di sorgenti omnidirezionali incoerenti.

Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano | Scuola di Musica Elettronica!


Onde acustiche
propagazione in campo libero

Sorgente cilindrica, courtesy Dr. Dan Russell, Grad. Prog. Acoustics, Penn State, http://www.acs.psu.edu/drussell

sorgenti acustiche_2

15
Onde acustiche
propagazione in campo libero – sorgente lineare

Per un’onda cilindrica di lunghezza infinita, considerando un tratto di lunghezza


unitaria l’intensità ad una distanza r si può scrivere:

W
I=
2π r

Riscrivendola in logaritmi
otteniamo:

1
L p = LW +10 log =
2π rl
1
= LW +10 log −10 log 2π =
rl
1
= LW +10 log − 8
rl

Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano | Scuola di Musica Elettronica!


Onde acustiche
propagazione in campo libero – sorgente lineare

Quindi in questo caso raddoppiando la distanza di osservazione avremo un variazione


del livello pari a:

1
L' p = LW +10 log =
2π 2rl
1
= LW +10 log −10 log 2π −10 log 2 =
rl
1
= LW +10 log − 8 − 3 =
rl
= L p − 3dB

Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano | Scuola di Musica Elettronica!


Onde acustiche
propagazione in campo libero – sorgente lineare

Nelle situazioni reali la lunghezza della sorgente è finita: in questi casi l’andamento
dovuto all’attenuazione è mostrata in figura:

18
Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano | Scuola di Musica Elettronica!
Onde acustiche
propagazione in campo libero – sorgente piana

Queste sorgenti generano onde sonore piane, che non subiscono attenuazioni da
divergenza. Si tratta di una situazione che non si verifica frequentemente nella pratica,
nelle normali situazioni di misura.
Tipicamente le onde piane possono essere ottenute all’interno di un tubo liscio entro
cui si muove in modo oscillatorio un pistone.
Si possono comportare in maniera analoga le sorgenti piane molto grandi rispetto alla
distanza dal ricevitore. È il caso delle pareti di grandi capannoni industriali, solo finché
la distanza parete-ricevitore si mantiene piccola rispetto alle due dimensioni della
parete e non in prossimità dei bordi della stessa.
In condizioni del genere l’intensità sonora si mantiene costante al variare della
distanza sorgente-ricevitore.

Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano | Scuola di Musica Elettronica!


Onde acustiche
propagazione in campo libero

Quindi a parità di energia, l’onda cilindrica subisce un’attenuazione minore dovuta


alla distanza, e a parità di potenza della sorgente si propaga quindi più lontano nello
spazio. Riassumendo:

Intensità Ampiezza

Onde Sferiche ÷ 1/r2 ÷ 1/r

Onde Cilindriche ÷ 1/r ÷ 1/√r

Onde Piane costante costante

Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano | Scuola di Musica Elettronica!


Onde acustiche
propagazione in campo libero

Quindi a parità di energia, l’onda cilindrica subisce un’attenuazione minore dovuta


alla distanza, e a parità di potenza della sorgente si propaga quindi più lontano nello
spazio. Riassumendo:

Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano | Scuola di Musica Elettronica!


Onde acustiche
propagazione in campo libero

L’attenuazione che il suono subisce nella sua propagazione dipende, oltre che
all’aumentare della superficie del fronte d’onda, da vari fattori di dispersione. I
principali sono:
o  aria

o  suolo

o  vegetazione
o  temperatura

o  vento

o  barriere acustiche

Gli effetti di tutti questi fenomeni vengono rappresentati da un termine ΔL, espresso
in dB, che viene aggiunto alla formula impiegata, ad esempio nel caso di sorgente
puntiforme:
ΔL = Laria + Lsuolo + Lvegetazione + Ltemperatura + Lvento + Lbarriere

22
Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano | Scuola di Musica Elettronica!
Onde acustiche
propagazione in campo libero - aria
Nella propagazione del suono all’aperto, su grandi distanze, non è trascurabile
l’assorbimento da parte dell’aria. L’assorbimento di energia sonora da parte dell’aria
è legato agli effetti dissipativi dovuti agli attriti interni al mezzo, che convertono parte
dell’energia in calore. L’effetto è rilevabile solo considerando distanze pari a varie
lunghezze d’onda. Questo assorbimento è dovuto a due processi.

1.  Assorbimento classico, esso include:

1.1 le perdite per diffusione e radiazione (termine solitamente trascurabile),


1.2 le perdite dipendenti dalla conduzione termica, significative alle frequenze più
basse
1.3 perdite da attrito, proporzionali al quadrato della frequenza, dunque rilevanti alle
frequenze più alte.

Nel range dell’udibile l’assorbimento classico è responsabile solo dell’1%


dell’assorbimento da parte dell’aria ed in generale può essere trascurato.

Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano | Scuola di Musica Elettronica!


Onde acustiche
propagazione in campo libero - aria
2. Rilassamento rotazionale e e vibrazionale delle molecole di ossigeno nell’aria.

Per i gas poliatomici queste perdite sono dovute alla conversione dell’energia
cinetica delle molecole in energia interna. Il rilassamento vibrazionale è
preponderante rispetto a quello rotazionale, ed è la causa principale
dell’assorbimento del suono da parte dell’aria.

Entrambi i tipi di assorbimento sono funzione della distanza di propagazione, delle


impurità presenti nell’aria, dell’umidità e della temperatura.

Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano | Scuola di Musica Elettronica!


Onde acustiche
propagazione in campo libero - aria
L’ attenuazione da assorbimento da parte dell’aria (Aatm) è definita come:

αd
Aatm =
1000
dove:

d è la distanza in metri
α è il coefficiente di attenuazione atmosferica, espresso in dB/km.

Quest’ultimo è funzione, oltre che della frequenza, dei vari parametri che
caratterizzano fisicamente l’aria, in particolare temperatura ed umidità relativa. In
misura minore α dipende anche dalla pressione atmosferica.
Valori di α relativi alla temperatura di 15 °C sono riportati nella Tabella seguente.
Valori relativi ad altre temperature sono riportati dalla ISO 9613 parte prima.
Come si può osservare dai valori riportati in tabella, con un umidità relativa del 50%
Aatm è dell’ordine di 1-2 dB al km per le frequenze medie, e sale notevolmente alle
alte frequenze.

Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano | Scuola di Musica Elettronica!


Onde acustiche

Coefficienti di assorbimento acustico


dell'aria in dB/km (dalla Norma ISO
9613-1) in funzione della percentuale di
umidità relativa, a 15°C
Onde acustiche
propagazione in campo libero - aria
In generale l’assorbimento aumenta con:
o  il crescere della frequenza
o  il decrescere dell’umidità (che significa con l’aumento della densità)
o  il decrescere della temperatura (eccetto che per alte frequenze e bassi valori di
umidità)
Come si può osservare dai valori riportati in tabella, a frequenze minori di 1000 Hz,
con un umidità relativa del 50% l’attenuazione dovuta all’aria è molto piccola,
dell’ordine di 1-2 dB, ma sale notevolmente alle alte frequenze.
Dunque la semplice distanza altera lo spettro sonoro penalizzando le alte frequenze.

Frequenze centrali di banda di ottava

T(°C) U,R,(%) 63 125 250 500 1000 2000 4000 8000

10 70 0,12 0,41 1,04 1,93 3,66 9,66 32,8 117,0


15 20 0,27 0,65 1,22 2,70 8,17 28,2 88,8 202,0
15 50 0,14 0,48 1,22 2,24 4,16 10,8 36,2 129,0
15 80 0,09 0,34 1,07 2,40 4,15 8,31 23,7 82,8
20 70 0,09 0,34 1,13 2,80 4,98 9,02 22,9 76,6
30 70 0,07 0,26 0,96 3,14 7,41 12,7 23,1 59,3
Coefficienti di assorbimento acustico dell'aria in dB/km (dalla Norma ISO 9613-1) per alcune combinazioni di temperatura e
umidità relativa dell'aria
Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano | Scuola di Musica Elettronica!
Onde acustiche
propagazione in campo libero - temperatura
La velocità del suono nell’aria è legata alla temperatura tramite la formula:

v = 331 + 0,6 t

dove t è la temperatura dell’aria espressa in gradi centigradi.

Pertanto se la temperatura dell’aria aumenta con l’altezza (gradiente positivo) la


velocità del suono aumenterà anch’essa con l’altezza e viceversa. Il fronte d’onda
cambierà la propria forma a seconda del gradiente.

L’effetto del gradiente di temperatura può determinare la presenza di zone d’ombra


sonora. Se il gradiente è positivo e le onde vengono deviate verso il basso non si
formano zone d’ombra, se il gradiente è negativo invece si.

28
Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano | Scuola di Musica Elettronica!
Onde acustiche
propagazione in campo libero - temperatura
Se la superficie del suolo è fredda il fronte d’onda tenderà ad essere più veloce nella
sua parte alta (gradiente positivo), e la direzione di propagazione del suono tenderà
ad incurvarsi verso il basso.
Una situazione del genere si verifica in aree innevate o ghiacciate oppure non
scaldata dal sole; nelle ore notturne o al tramonto di giornate molto limpide quando
la superficie del suolo si raffredda rapidamente per radiazione verso il cielo. Il
gradiente positivo si riscontra anche quando uno strato di nubi basse scherma la
radiazione solare. Questa situazione favorisce la propagazione del suono a distanza:
l’energia sonora che normalmente si disperderebbe verso l’alto riesce a raggiungere
un ricevitore anche lontano.

Gradiente positivo di temperatura


29
Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano | Scuola di Musica Elettronica!
Onde acustiche
propagazione in campo libero - temperatura
Il caso più frequente è l’opposto: la temperatura dell’aria, che è scaldata dal suolo,
diminuisce con l’altezza (gradiente negativo), e le direzioni di propagazione delle
parti del fronte d’onda (raggi sonori) si incurvano verso l’alto. Questo dà origine a
zone d’ombra nelle quali la propagazione del campo è compromessa o assente. La
distanza r indicata indica l’inizio della zona non raggiunta dal suono diretto.

Gradiente negativo di temperatura

Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano | Scuola di Musica Elettronica!


Onde acustiche
propagazione in campo libero - temperatura
Quando il gradiente di temperatura ha un andamento più complicato (con una o più
inversioni) le zone d’ombra diventano più irregolari e possono allontanarsi dalla
sorgente.

Inversione del gradiente di temperatura


31
Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano | Scuola di Musica Elettronica!
Onde acustiche
propagazione in campo libero - temperatura
In alcuni casi può verificarsi il cosiddetto “canale sonoro”. Consiste in uno strato d’aria avente
gradiente positivo, circondato però da due strati a gradiente negativo. In questo caso le onde si
propagano nello strato a gradiente positivo, percorrendo anche diversi chilometri prima di uscire
e raggiungere il suolo, dando così luogo a fenomeni di propagazione inconsueti, come delle
sorte di “miraggi sonori”. Una situazione simile si può verificare in presenza di nebbia: infatti la
coltre di nebbia sul suolo forma una zona dove la temperatura è minore di quella del terreno,
mentre sopra lo strato di nebbia i raggi del sole rendono la temperatura più alta (una delle
situazione climatiche tipiche di zone come la pianura Padana). Questo può dare origine a strani
fenomeni perché il suono può raggiungere zone che non sarebbero raggiungibili se i fronti
d’onda avessero l’andamento consueto.

Doppia inversione del gradiente di temperatura: andamento della temperatura e dei raggi sonori in caso di canale sonoro
32
Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano | Scuola di Musica Elettronica!
Onde acustiche
propagazione in campo libero - vento
Anche il vento può influire sull’andamento dei raggi sonori. In presenza di vento
infatti la velocità del suono e quella del vento si sommano come composizione
vettoriale.

Composizione vettoriale del vento con i raggi sonori

Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano | Scuola di Musica Elettronica!


Onde acustiche
propagazione in campo libero - vento
Il vento può avere effetti diversi sull’onda sonora a seconda delle rispettive direzioni,
che possono combinarsi in vario modo. Rappresentando come vettori sia la velocità
del raggio sonoro che la velocità del vento, la somma dei due vettori-velocità
determina la direzione risultante del raggio sonoro. Di norma la velocità del vento
aumenta con l’altezza, incurvando la sua traiettoria verso il basso nella condizione di
sottovento. Questo effetto è rilevabile su distanze di centinaia di metri, ma è udibile
solo quando la velocità del vento è confrontabile con quella del suono (caso
abbastanza raro). La variazione di livello in questi casi può raggiungere i di 3-4 dB.

34
Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano | Scuola di Musica Elettronica!
Onde acustiche
propagazione in campo libero - vento

Effetto di curvatura del vento sui raggi sonori

35
Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano | Scuola di Musica Elettronica!
Onde acustiche
propagazione in campo libero - vento
La figura mostra quello che può essere un effetto combinato di vento e gradiente di
temperatura.

Effetto del vento e del gradiente di temperatura sui raggi sonori

Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano | Scuola di Musica Elettronica!


Onde acustiche
propagazione in campo libero - vegetazione
La presenza di un manto erboso, così come di piante ed alberi attenua la propagazione
dell’energia sonora. Come risulta dai diagrammi riportati nelle pagine seguenti gli effetti della
vegetazione cominciano ad essere sensibili solo su spessori dell’ordine di decine di metri.
L’effetto della vegetazione è in generale maggiore alle alte frequenze, per l’assorbimento di
energia sonora da parte del fogliame, mentre la presenza di alberi e piante dal fusto consistente
consente di ottenere attenuazione anche alle basse frequenze.
Le fronde degli alberi e degli arbusti forniscono un contributo all'attenuazione se sono
sufficientemente fitte da bloccare completamente la visuale lungo il percorso di propagazione,
ossia quando risulta impossibile vedere, anche per un breve tratto, attraverso il fogliame.
L'attenuazione deve essere valutata su un percorso curvilineo di raggio 5 km che unisce sorgente
e ricevitore, per i tratti in cui è effettivamente attraversata la vegetazione.

Distanza di propagazione attraverso la vegetazione.


Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano | Scuola di Musica Elettronica!
Onde acustiche
propagazione in campo libero - vegetazione
In queste condizioni i valori di attenuazione sono riportati in tabella: la prima riga vale per
percorsi attraverso il fogliame compresi tra 10 e 20 m ed è in valore assoluto; la seconda riga
riporta invece i valori di attenuazione per percorsi attraverso il fogliame compresi tra 20 e 200 m
e, essendo espressa per unità di lunghezza, va moltiplicata per la lunghezza complessiva dello
strato di fogliame attraversato.

Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano | Scuola di Musica Elettronica!


Onde acustiche
propagazione in campo libero

Attenuazione da parte di alberi e


manto erboso (More/Aylor)

Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano | Scuola di Musica Elettronica!


Onde acustiche
propagazione in campo libero

Attenuazione da parte di alberi e manto erboso

Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano | Scuola di Musica Elettronica!


Onde acustiche
propagazione in campo libero

Attenuazione da parte di alberi ad


alto fusto (Hoover/Embleton/Wiener
and Kiest/Aylor)

Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano | Scuola di Musica Elettronica!


Onde acustiche
propagazione in campo libero

Attenuazione da parte di alberi ad alto fusto

Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano | Scuola di Musica Elettronica!

Potrebbero piacerti anche