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Casa Editrice Leo S. Olschki s.r.l. is collaborating with JSTOR to digitize, preserve and extend
access to Il Saggiatore musicale
Una quarantina d'anni fa, Carl Dahlhaus si chiedeva se l'analisi formale non fosse
una pratica musicologica ormai invecchiata (1st die formale Analyse veraltet? , editoria
le della «Neue Zeitschrift für Musik», n. 134, 1973, p. 406). Oggi si risponderebbe di
no, a giudicare dalla fioritura di studi e ricerche che nell'ultimo decennio sono stati
prodotti nel campo della morfologia musicale, rinverdendo una tradizione - la For-
menlehre - che a circa due secoli dalla nascita, pur continuando a costituire un asse
portante della disciplina musicologica, a partire dagli anni '60 aveva subito qualc
battuta di arresto a favore di paradigmi teorici di differente impostazione. Il libro na
to dalla collaborazione di James Hepokoski e Warren Darcy {Elements of Sonat
Theory: Norms, Types, and Deformations in the Late-Eighteenth-Century Sonata , Ox
ford University Press, 2006, xxvin-661 pp.; da qui, Sonata Theory) segna ora, nell'e-
voluzione di questa branca del sapere musicologico, una nuova tappa da cui difficil-
mente si potrà prescindere in futuro.
A conferire un innegabile interesse al lavoro non sono solo il complessivo ripen-
samento metodologico, l'introduzione di un certo numero di concetti analitici nuovi
e l'ampiezza della materia trattata, quanto soprattutto la costruzione di un sistema
teorico complesso, la cui ricchezza è tale da vietare al lettore qualsiasi tentativo
sbrigativa liquidazione. Per certi aspetti si potrebbe dire che il volume di Hepokoski
e Darcy sulla forma-sonata sia anzitutto una teoria su un genere musicale; ma ciò sa
rebbe impreciso poiché la teoria non ha per oggetto un vero e proprio genere, bens
una forma (la forma-sonata) che, in quanto principio compositivo generale, è condi-
visa da generi differenti.
Nondimeno, l'orizzonte teorico e l'inquadramento metodologico proposti dag
autori, formulati esplicitamente nel capitolo 1 ("Contexts", pp. 3-13) e nell'appendic
1 ("Some grounding principles of Sonata theory", pp. 603-610), sono chiaramen
debitori delle impostazioni di pensiero che hanno informato e informano la gen
theory e gli studi sulla recezione dell'opera d'arte letteraria: sono presenti le teorie
di Wolfgang Iser circa la risposta estetica del lettore, la teoria degli "orizzonti di at
Il concetto di 'defor
ta Theory si raccoma
gare: ( 1 ) non cercar
una norma tentando
e porsi degli interrog
ticamente solo la con
che sarebbe stata pre
zioni (è necessario cio
dalla partitura è pres
spinta di esigenze ret
le aspettative dell'asc
notazione semantica,
be essere in grado di
Un esempio celebre
Y Egmont di Beethov
cui nella ripresa il t
Nell'esposizione dell'O
è in Fa minore), nell
nore), come la norma
avrebbe lo scopo di ev
una situazione di sosp
nella coda - la Siegess
ha fallito: ristabilire
E bene precisare che
loro discorso analitic
options , a sense of t
un modello formale
renze. Hepokoski e
tività delle norme lu
bero cioè di per sé st
dalla loro azione.
Nel descrivere questo concetto, gli autori assimilano l'idea del loro 'sistema di
norme' al concetto di 'tipo ideale' di Dahlhaus e Max Weber, che notoriamente è
un'entità che esiste solo per comodità conoscitiva e in termini "nominalisti". Biso-
PAC final
MC EEC ««lence
*
Conti
(series of energy-gaining modules) | * i
TR / fŠ fČ
Energy-gain + / Relaunch Postcadential Appendix or
Acceptance of P set of "accessory ideas**
/ New key May be multisectional (C1, C2, etc.)
1 Either
Either
Often
modulatory
lyrical,
or
etc. o
Launch y/
Proposes the mai
idea for the sonat
in V
Se dall'esposizione
si ottiene questo sche
y s.
/ TD O
jr
y/
Often «composed
^ (emph. IV?)
.1 V or 111 ļ
Fig. 2 - La traiettoria essenziale della sonata (verso la ESC) secondo Sonata Theory (p
Si noti come il telos iniziale costituito dalla EEC costituisca solo una tappa i
media verso il raggiungimento della reale mèta conclusiva di tutto il moviment
cioè la ESC (Essential Structural Closure ), costituita dalla cadenza che chiu
spazio S della ripresa. Fra l'esposizione e la ripresa vi è lo sviluppo che rit
devia, interrompe il cammino del flusso musicale verso la ESC conclusiva. I sett
invece occupati da un'eventuale introduzione prima dell'esposizione o un'eve
le coda finale sono definiti paragenetics spacesy non entrano cioè a far parte de
retorica della forma-sonata. Tuttavia, anche a essi è dedicato un capitolo descrit
vo e analitico.
Nel delineare la struttura dell'intero arco di una forma-sonata, Hepokoski e
cy introducono un concetto che, lungo il libro, assume un'importanza fondamen
il concetto di rotational structure . Con questa espressione gli autori designano
siasi struttura musicale che presenti la ripetizione ciclica di una stessa sequenza d
sodi musicali. Durante queste ripetizioni gli episodi musicali possono essere mod
cati e variati, e alcuni segmenti della sequenza possono essere eliminati o sostitu
interpolazioni estranee alla logica rotazionale.
Sebbene questo, tra i concetti della teoria, sia uno dei più bersagliati dalle crit
e in effetti facilmente confutabile (si veda, ad esempio, P. Wingfield, Beyond ' N
and Deformations': Toward a Theory of Sonata Form as Reception History , «Mu
Analysis», XXVII, 2008, pp. 137-177), secondo i due autori la forma-sonata dareb
comunque luogo, nel suo dipanarsi, a una rotational structure : gli elementi tem
dell'esposizione sarebbero infatti ripetuti nello sviluppo, tendenzialmente nello
Il procedimento adot
cui il rapporto tra la
binatoria dell'invenzio
della musica occident
altrettanta efficacia a
ti controversi della te
commenti critici susc
wirth, Joseph Haydn
Theory" y «Zeitschri
e M. Spitzer, Sonata
Infine, non si può n
sima volta, sotto nuo
particolare. H proble
accompagna da sempr
mentando, a proposit
musicali utili per con
(Th. W. Adorno, Zum
the Problem of Music
R.Leppert, Berkeley,
J. Christiaens, Analy
Dialectics of Music A
158). Infatti nella filo
vi sarà sempre un'irr
il suo linguaggio d'ap
me in un gioco di sca
musica è le musiche
teoria della conoscen
Nella sua raffinata c
poter offrire, se non
per indagare i rappor
ga più sofisticato ris
fondità nei meccanis
possibile prevedere il
prassi dell'analisi mu
poste sulle quali la m
che ritornare a porsi
Basterebbero le quas
movimento del conce
nel libro; a ciò si agg
ni si è accumulata un
citati, R. Forster, Die
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