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In questo articolo la Nichiren Shū viene definita semplicemente solo come la scuola
di Minobu e che non sia devota a Kōsenrufu, la propagazione del Sūtra del Loto. Come
risposta a questa interpretazione, discuterò la storia della formazione e sviluppo della
Nichiren Shū e le altre scuole Nichiren, nonché più di sette secoli di devozione a
Kōsenrufu. Questa dichiarazione dell’ex-monaco Sugahara, come spesso occorre con
le varie dichiarazioni o insegnamenti della SGI presenta un discorso in maniera
parziale e non è del tutto veritiero. Kuonji, è l’unico tempio fondato personalmente da
Nichiren Daishōnin. Ricevendo una donazione di terreno dal credente, Lord Hakii,
Nichiren Daishōnin è andato sul Monte Minobu, il 17 maggio del 1274 dove ha stabilito
la sua residenza (草庵、chiamato il “Sōan”) e il tempio di Kuonji, il 17 giugno del 1275.
Oggi Kuonji è diventato il riferimento storico e spirituale di tutte le scuole tradizionali
Nichiren e il nostro tempio principale (総本山、Sōhonzan). La Nichiren Shū è stata
fondata nel 1253 quando Nichiren Daishōnin recitò l’Odaimoku per la prima volta il 28
aprile. La Nichiren Shū di oggi è formata non da una sola scuola o lignaggio, ma dai
gruppi di templi fondati e sviluppati nei secoli dai discepoli principali originali di
Nichiren Daishōnin. I sei discepoli originali di Nichiren Daishōnin sono i seguenti:
Non solo i 6 discepoli principali, ma tanti altri discepoli col tempo hanno fondato un
loro tempio. Per più di 7 secoli i monaci e credenti laici hanno lavorato per propagare
il Dharma. Tutti lavoravano per stabilire una base dove poter propagare il Sūtra del
Loto e gli insegnamenti del Buddha e di Nichiren Daishōnin, nonché contribuire alla
realizzazione della grande aspirazione di Kōsenrufu (広宣流布) del nostro fondatore,
Nichiren Daishōnin. La Nichiren Shū segue la pratica, tradizioni e insegnamenti come
le osservava Nichiren Daishōnin stesso. Quindi, tutt’oggi questa preghiera di
realizzare Kōsenrufu rimane nella nostra liturgia e al centro della nostra fede e pratica.
Discuterò il significato di Kōsenrufu successivamente.
Nell’epoca di Nichiren Daishōnin c’erano due entità principali per la ricerca e pratica
Sūtra del Loto, cioè quella della tradizione di Tendai e quella di Nichiren Daishōnin.
Queste entità venivano riferite come le due scuole del Sūtra del Loto (法華宗、
Hokkeshū): 1) Tendai Hokkeshū (天台法華宗) e 2) Nichiren Hokkeshū (日蓮法華宗).
La Tendai Hokkeshū (天台法華宗) fu e lo è ancora tutt’oggi, dedicata al Sūtra del Loto
secondo gli insegnamenti della scuola Tendai giapponese (che include oltre il Sūtra
del Loto anche la recitazione del Nembutsu, la venerazione del Buddha Amida e altre
pratiche). Invece la Nichiren Hokkeshū (日蓮法華宗) è la tradizione e pratica dedicata
esclusivamente al Sūtra del Loto.
Nei 770 anni a seguire, quasi otto secoli di devozione allo studio, ricerca e
osservazione della pratica del Sūtra del Loto nonché la sua propagazione tra i
discepoli e seguaci (credenti laici) di Nichiren Daishōnin, sono stati creati vari templi
nelle varie zone del Giappone. Grazie a questo oggi, si trova il Buddhismo Nichiren in
ogni zona del Giappone e oltremare. Questi gruppi di templi iniziali hanno creato una
fratellanza di supporto che con il tempo si sono evoluti in lignaggi e secoli dopo in
scuole. Vedi file allegato “I lignaggi del Buddhismo Nichiren”.
Nei secoli si sono formati nel “Buddhismo Nichiren” due tendenze dottrinali, cioè i
lignaggi dell’Itchi-ha ( 一 致 派 ) e del Shōretsu-ha ( 勝 劣 派 ), nella loro visione o
interpretazione dell’importanza dei vari capitoli del Sūtra del Loto. Per tutto il
Buddhismo Nichiren, il Sūtra del Loto è diviso dottrinalmente in 2 parti: 1) Shakumon
(迹門) — i primi 14 capitoli e nominati gli insegnamenti introduttivi o propedeutici del
Sūtra del Loto, e 2) Honmon (本門) — gli ultimi 14 capitoli nominati gli insegnamenti
essenziali del Sūtra del Loto.
La divisione Itchi-ha aderisce e recita tutti i 28 capitoli del Sūtra del Loto mentre la
divisione Shōretsu-ha divide e da più importanza alle due metà del Sūtra del Loto di
Shakumon (迹門) e Honmon (本門), e secondo la scuola Shōretsu danno più enfasi
su alcuni di questi capitoli (e non a tutti i 28 capitoli). Per esempio, un gruppo della
divisione di Shōretsu che si chiama Honmon-ryū ( 本 門 流 ,Lignaggio degli
insegnamenti essenziali) da enfasi alla verità del Sūtra del Loto solo tramite gli otto
capitoli esposti nella sezione di Honmon dal capitolo 15 (従地涌出品、Jūjiyujuppon,
Emergere dalla Terra) fino al capitolo 22 (嘱累品、Zokuruihon). Un altro gruppo che
è evoluto nella divisione Shōretsu era il lignaggio di Nikkō Shōnin (日興門流、Nikkō
Monryū, il lignaggio dei discepoli di Nikkō Shōnin). Questo gruppo da enfasi al 2°
capitolo (⽅便品、Hōbenpon) e al 16° capitolo (寿量品、Juryōhon). Da quest’ultimo
gruppo si è formato nel 1912, una scuola indipendente che si chiama Nichiren Shōshū
(日蓮正宗) e successivamente è nato uno dei suoi gruppi laici, la Sōka Kyōiku Gakkai
(創価教育学会), nel 1930 modificando il suo nome in Sōka Gakkai (創価学会) nel 1945.
Trovo questi sviluppi storici molto interessanti perche, come anche notato
correttamente nell’articolo di Yūsei Sugahara, la Nichiren Shū sostiene che il Buddha
Shākyamuni è il Buddha Originale e principale. Questo fatto è descritto nel 16° capitolo
del Sūtra del Loto stesso. Per questa ragione, la Nichiren Shū segue il Sūtra del Loto
e tutti i suoi insegnamenti. Siamo consapevoli che Nichiren Daishōnin fu un grande
Bodhisattva illuminato che ha rivelato e ha insegnato il cuore del Sūtra del Loto nonché
rivelato questo cuore in forma di un Mandala Gohonzon. Tuttavia, veneriamo il Buddha
Shākyamuni come Buddha Originale e principale, e Nichiren Daishōnin come il
Grande Bodhisattva Jōgyō inviato dal Buddha nell’epoca di Mappō per portarci alla
fede e pratica del Sūtra del Loto, in modo da guidarci tutti verso l’illuminazione. Se si
recita, legge e studia il Sūtra del Loto regolarmente, non si può non notare che il
Buddha ha rivelato l’origine della sua illuminazione. Rivela inoltre la relazione tra il
Buddha e Nichiren. Nichiren Daishōnin non ha mai dichiarato di essere il Buddha
Originale di Mappō. Ha invece scritto e dichiarato che è il Bodhisattva Jōgyō come
visto nella seguente iscrizione del Mandala Gohonzon, il Man’nen Kyūgo Gohonzon:
Man’nen Kyūgo Gohonzon no Sanmon
La dedica su questo Mandala Gohonzon è per la salvezza e protezione [dell’umanità]
durante i diecimila anni di Mappō. Questo Mandala Gohonzon è stato iscritto da
Nichiren Daishōnin a Minobu nel mese di dicembre del 1274 all’età di 52 anni, e
indirizzata originalmente alla borgata di Hakii nella provincia di Kai. Segue il testo
originale in sino-giapponese di suddetta iscrizione con la sua traslitterazione (in modo
che si possono leggere le parole originali di Nichiren Daishōnin) seguita dalla
traduzione in lingua italiana:
La dedica del Man’nen Kyūgo Gohonzon affiancata al nome (sulla destra) e alla firma infiorita “Kao” (sulla
sinistra) di Nichiren Daishōnin. Sulla destra fra il nome di Nichiren e le margini della carta del Mandala
Gohonzon la dedica notata è indirizzata a tutto il popolo della borgata di Hakii (nelle vicinanze di Monte
Minobu) nella provincia di Kai dove lui risiedeva per le ultime 9 anni della sua vita.
Inoltre, Nichiren Daishōnin affermò nel suo scritto Kanjin Honzon Shō (観心本尊抄)
nel 1273 mentre era in esilio a Sado:
Esiste uno stūpa nel cielo sospeso sopra il mondo di Sahā, di tesori
del Maestro Originale. Questo stūpa ingioiellato sancisce Myōhō
Renge Kyō. Su ogni lato del Myōhō Renge Kyō siedono il Buddha
Śākyamuni e il Buddha Tahō. I quattro Bodhisattva, guidati dal
Bodhisattva Jōgyō, e che includono anche Manjushri e Maitreya e
tutti gli altri Bodhisattva seguaci dei Quattro Bodhisattva [della Terra];
che siedono sui sedili bassi, come assistenti del Buddha Śākyamuni.
Tutti gli altri Bodhisattva, maggiori o minori, che sono sia i discepoli
del Buddha Śākyamuni storico o i Bodhisattva di provenienza da altri
mondi, sono come i nobili e dignitari che sono rispettati dai loro sudditi
inginocchiati per terra. I Buddha delle Dieci Direzioni restano,
rivelando la trasmissione come visto nel Sūtra del Loto dal Buddha
Eterno e dimostrando che sono le emanazioni del Buddha Śākyamuni
e che i loro mondi sono riflessioni e transitori, cioè non eterni né
immutabili, del mondo del Buddha Śākyamuni.
Nel 1327, il discepolo di Nichiren Daishōnin, Nikkō Shōnin scrisse nel suo Sanji
Gukyō Shidai (三時弘経次第、Sull’ordine di propagare il Dharma secondo ciascuno
dei Tre Periodi [di Shōbō, Zōbō e Mappō] ) :
Inoltre, Nikko Shōnin insegnò nel suo scritto Nikkō no Mōshijō (日興の申状、五人所
破事、Gonin Shoha no Koto — Dichiarazione di Nikkō: Sulla confutazione dei cinque
monaci anziani) del 1328:
日蓮聖人は恭くも上行菩薩の再誕にして本門弘経の大権なり
Nichiren Shōnin wa uyauyashikumo Jōgyō Bosatsu no saitan ni shite,
Honmon gukyō no daiken nari.
Anche l’autore del Goden Dodai (御伝土代、Cronache della vita di Nichiren Shōnin,
la prima biografia del Fondatore), a cura di Nichidō Shōnin (1283-1341), un discepolo
di Nikkō Shōnin e il 4° Patriarca del tempio Taisekiji (oggi il tempio principale della
Nichiren Shōshū) scrisse nel 1333, sottolineando la sua reale identità:
「日蓮聖人者本地是地涌千界上行菩薩の後身也、垂迹は則安房の国長
狭の郡東条片海の郷、海人の子なり。」
Nichiren Shōnin-sha honji shi Jiyū Senkai Jōgyō Bosatsu no goshin nari.
Suijaku wa sunawachi Awa no Kuni, Nagasa no kōri, Tōjō Kataumi no
gō, ama no ko nari.
Da questi scritti, si può capire profondamente che Nichiren Daishōnin, Nikkō Shōnin
e tutti i monaci inziali anche di Taisekiji, veneravano il Buddha Shākyamuni come il
Buddha Originale, principale e eterno, e vedevano Nichiren Daishōnin come il
Bodhisattva Jōgyō. Infatti, il termine che usavano per il Buddha Shākyamuni fu Kuon
Shakamuni Butsu (久成の釈迦仏), “il Buddha Eterno Shakyamuni.” Infatti tutte le
maggiori scuole e lignaggi tradizionali, venerano il Buddha Shākyamuni come tale.
Solo nell’evoluzione dei tre templi del lignaggio di Nikkō Shōnin di Taisekiji, Nishiyama
Honmonji e Hota Myōhonji del lignaggio Fuji, si verificano cambiamenti dottrinali e
allontanamenti dagli insegnamenti originali di Nichiren Daishōnin, anche se fino alla
fine del 1800 rimanevano ancora tutti uniti con gli altri templi di derivazione Nikkō
Shōnin.
Nel 1872, tutte le scuole Nichiren, volendo formare una fratellanza di templi, scuole
e lignaggi (a parte il movimento e lignaggio Fuju Fuse 不受不施) hanno formato una
scuola unita con il nome Nichiren Shū (日蓮宗、la scuola di Nichiren). Il primo
sovrintendente proveniva dalla fazione Shōretsu ( 勝 劣 派 ). Però notando troppe
differenze dottrinali, hanno deciso di separarsi dopo solo due anni e nel 1874,
formando le due divisioni spiegate prima nella Nichiren Shū: i lignaggio Itchi-ha (一致
派) e Shōretsu-ha (勝劣派).
Due anni dopo, la Nichiren Shū Shōretsu-ha (日蓮宗勝劣派) si scioglie e tra il 1898 e
il 1899, le seguenti scuole formarono:
Dal 1872 al 1900, il Tempio Taisekiji e i suoi templi affiliati facevano parte della
Nichiren Shū (日蓮宗、1872-1874), della Nichiren Shū Shōretsu-ha (日蓮宗勝劣派、
1874-1876) e Nichiren Shū Kōmon-ha (日蓮宗興門派、1876-1900, però nel 1899,
questo lignaggio ha cambiato il suo nome in Honmon Shū, 本門宗). Durante questo
periodo, il Tempio Taisekiji fu molto attivo nel partecipare e dare supporto agli altri
templi del lignaggio di Nikkō Shōnin. Il 55° Patriarca di Taisekiji, Nippu Shōnin (日布
上人) ricoprì contemporaneamente il ruolo di amministratore della scuola Nichiren
Shū Kōmon-ha e i suoi otto templi principali (con tutti i suoi templi affiliati) dal 1881 al
1882. Il 56° Patriarca di Taisekiji, Nichiō Shōnin ( 日 応 上 人 ) ricoprì
contemporaneamente il ruolo di amministratore della medesima scuola e templi
principali dal 1891 al 1892.
Nel 1900, il Tempio Taisekiji abbandonò la Honmon Shū e il gruppo degli altri templi
di Nikkō Shōnin e formò un’organizzazione indipendente che si chiamava Nichiren
Shū Fuji-ha (日蓮宗富士派), il lignaggio Fuji della Nichiren Shū. Nel 1912, fondò per
la prima volta la sua scuola indipendente Nichiren Shōshū di cui il suo tempio
principale divenne Taisekiji.
Nel 1941, la Nichiren Shū dell’epoca (tutti gli antichi lignaggi che formarono la
Nichiren Shū Itchi-ha, 日蓮宗一致派), la Honmon Shū (本門宗, Fuji Monryū dell’antica
Nichiren Shū Shōretsu-ha) e la Kempon Hokke Shū (dell’antica Nichiren Shū
Shōretsu-ha) formarono la Nichiren Shū moderna. Hanno nominato il tempio di
Kuonji sul Monte Minobu, l’unico tempio fondato da Nichiren Daishōnin, come Tempio
Principale.
In conclusione, vorrei solamente sottolineare, che nominare tutta la Nichiren Shū solo
il lignaggio di Minobu, anche se il nostro tempio principale è estremamente importante
per tutti noi, riduce eccessivamente le cose e ignora molti secoli di storia e tradizione,
per non parlare dei grandi sforzi e fatica che tutti i lignaggi con i loro numerosi templi
e i monaci hanno fatto per riunire la Nichiren Shū in un’unica fratellanza, proprio come
ai tempi del nostro fondatore Nichiren Daishōnin. Però questa è la tendenza della Sōka
Gakkai e della SGI, sia per la storia, la ricerca e studio del Buddhismo, per non parlare
dell'osservanza della fede e della pratica. Cercano inoltre di far credere alla gente che
solo loro possiedono la verità, che solo loro conoscono la corretta via della fede e lo
spirito del buddhismo. Dicono inoltre in quest’articolo del ex-monaco e ora impiegato
della Sōka Gakkai, che solo la Sōka Gakkai cerca di realizzare il grande desiderio di
Kōsenrufu e di propagare il Dharma. Ignorano il fatto che si trovano antichi templi della
Nichiren Shū in Asia, e che per molto più di 100 anni la Nichiren Shū si sta dedicando
alla propagazione fuori il Giappone, che oggi ci sono tanti monaci e monache, nonché
numerosi credenti laici della Nichiren Shū che praticano con molta devozione in
numerosi paesi in Asia, Hawaii, le Americhe, Africa e Europa. E, per essere corretto,
ci sono anche numerosi credenti laici della SGI nel mondo.
我滅度後。後五百歳中。広宣流布。
Ga metsu do go. Go go hyaku sai chū. Kō sen ru fu.
於閻浮提。無令断絶。悪魔魔民。
O En bu dai. Mu ryō dan zetsu. Aku ma aku min.
諸天龍夜叉。鳩槃荼等。得其便也。
Sho ten ryū ya sha. Ku han da tō. Toku go ben ya.
Concludo soltanto con un paio di domande: Che cos’è, quindi, Kōsenrufu se non la
propagazione del Sūtra del Loto, i valori del Buddhismo e gli insegnamenti di Nichiren
Daishōnin? E, qual’è lo scopo di propagare il Dharma nel mondo?
Per avere le risposte autentiche secondo gli insegnamenti del Buddha e Nichiren
Daishōnin, non possiamo inventare delle risposte casuali, neppure dire soltanto “io
penso che Kōsenrufu o il Buddhismo sia così….” Dobbiamo tutti tornare alla fonte,
come Nichiren Daishōnin stesso ha fatto. Leggere in anzitutto, tutto il Sūtra del Loto.
Leggere gli insegnamenti di Nichiren Daishōnin. Lascia a loro di insegnarti e guidarti
lungo il percorso del Buddhismo.
Domandiamoci con molta sincerità e onestà: Dov’è il centro della nostra fede e pratica?
Chi ci guida? Quali insegnamenti stiamo seguendo? Sono del Buddha, di Nichiren
Daishōnin o di altri? Hai mai letto tutto il Sūtra del Loto? Kōsenrufu significa solo
propagare il Sūtra del Loto e gli insegnamenti del Buddha in lungo e in largo. Ed allora,
onestamente, quello che stiamo propagando è davvero il Sūtra del Loto? Vi lascio con
queste domande per riflettere un pò. Sono domande che tutti noi dobbiamo sempre
pensare e chiederci, per tutta la vita, me stesso incluso. Il nostro studio e sincera
riflessione fa parte della nostra pratica che dovremmo osservare fino all’ultimo istante
della nostra esistenza, assieme alla nostra devota recitazione del Sūtra del Loto e
dell’Odaimoku.