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Minobu). Qual è la
di!erenza tra la Soka Gakkai e la Nichiren Shu, e che relazione c’è tra questa
scuola e l’obiettivo di
kosen-rufu?
Dal punto di vista dottrinale, la Nichiren Shu sostiene che il Budda originale sia
Shakyamuni, e non Nichiren Daishonin. Il Daishonin non a"erma mai
esplicitamente di essere il Budda dell’Ultimo giorno della Legge, tuttavia, se
leggiamo attentamente il Gosho, egli a"erma di possederne tutte le
caratteristiche. Tra i diretti discepoli del Daishonin solo Nikko Shonin comprese
che il Budda dell’Ultimo giorno è Nichiren Daishonin (cfr. RSND, 1, 262). Gli
altri preti anziani non riuscirono a
comprenderlo, e per questo anche la Nichiren Shu continua a credere che il
Budda dell’Ultimo giorno della Legge sia Shakyamuni.
L’ultimo giorno della Legge è il tempo in cui l’insegnamento di Shakyamuni ha
perduto la sua efficacia, e proprio per questo il Daishonin è apparso in questa
epoca, per rivelare la Legge e
salvare l’umanità intera. Noi siamo convinti che il Budda dell’Ultimo giorno
della Legge è Nichiren Daishonin, e per questo lottiamo per realizzare al più
presto kosen-rufu. La Nichiren Shu, in sostanza, non abbraccia il grande voto di
Nichiren Daishonin di realizzare kosen-rufu.
Non solo i 6 discepoli principali, ma tanti altri discepoli col tempo hanno fondato un loro tempio.
Per piu di 7 secoli i monaci e credenti laici hanno lavorato per propagare il Dharma. Tutti
lavoravano per stabilire una base dove poter propagare il Sūtra del Loto e gli insegnamenti del
Buddha e di Nichiren Daishōnin, nonche contribuire alla realizzazione della grande aspirazione di
Kōsenrufu (広宣流布) del nostro fondatore, Nichiren Daishōnin. La Nichiren Shū segue la pratica,
tradizioni e insegnamenti come le osservava Nichiren Daishōnin stesso. Quindi, tutt’oggi questa
preghiera di realizzare Kōsenrufu rimane nella nostra liturgia e al centro della nostra fede e pratica.
Discutero il significato di Kōsenrufu successivamente. Nell’epoca di Nichiren Daishōnin c’erano
due entita principali per la ricerca e pratica Sūtra del Loto, cioe quella della tradizione di Tendai e
quella di Nichiren Daishōnin. Queste entita venivano riferite come le due scuole del Sūtra del Loto
(法華宗、Hokkeshū):
1) Tendai Hokkeshū (天台法華宗) e 2) Nichiren Hokkeshū (日蓮法華宗). La Tendai Hokkeshū (天
台法華宗) fu e lo e ancora tutt’oggi, dedicata al Sūtra del Loto
secondo gli insegnamenti della scuola. Tendai giapponese (che include oltre il Sūtra del Loto anche
la recitazione del Nembutsu, la venerazione del Buddha Amida e altre pratiche). Invece la Nichiren
Hokkeshū (日蓮法華宗) e la tradizione e pratica dedicata esclusivamente al Sūtra del Loto. Nei 770
anni a seguire, quasi otto secoli di devozione allo studio, ricerca e osservazione della pratica del
Sūtra del Loto nonche la sua propagazione tra i
discepoli e seguaci (credenti laici) di Nichiren Daishōnin, sono stati creati vari templi nelle varie
zone del Giappone. Grazie a questo oggi, si trova il Buddhismo Nichiren in ogni zona del Giappone
e oltremare. Questi gruppi di templi iniziali hanno creato una fratellanza di supporto che con il
tempo si sono evoluti in lignaggi e secoli dopo in scuole. Vedi file allegato “I lignaggi del
Buddhismo Nichiren”. Nei secoli si sono formati nel “Buddhismo Nichiren” due tendenze
dottrinali, cioe i lignaggi dell’Itchi-ha (一致派) e del Shōretsu-ha (勝劣派), nella loro visione o
interpretazione dell’importanza dei vari capitoli del Sūtra del Loto. Per tutto il Buddhismo Nichiren,
il Sūtra del Loto e diviso dottrinalmente in 2 parti: 1) Shakumon (迹門) — i primi 14 capitoli e
nominati gli insegnamenti introduttivi o propedeutici delSūtra del Loto, e 2) Honmon (本門) — gli
ultimi 14 capitoli nominati gli insegnamenti
essenziali del Sūtra del Loto. La divisione Itchi-ha aderisce e recita tutti i 28 capitoli del Sūtra del
Loto mentre la divisione Shōretsu-ha divide e da piu importanza alle due meta del Sūtra del Loto di
Shakumon (迹門) e Honmon (本門), e secondo la scuola Shōretsu danno piu enfasi su alcuni di
questi capitoli (e non a tutti i 28 capitoli). Per esempio, un gruppo della divisione di Shōretsu che si
chiama Honmon-ryū (本門流, Lignaggio degli insegnamenti essenziali) da enfasi alla verita del
Sūtra del Loto solo tramite gli otto capitoli esposti nella sezione di Honmon dal capitolo 15 (従地涌
出品、Jūjiyujuppon, Emergere dalla Terra) fino al capitolo 22 (嘱累品、Zokuruihon). Un altro
gruppo che e evoluto nella divisione Shōretsu era il lignaggio di Nikkō Shōnin (日興門流、Nikkō
Monryū, il lignaggio dei discepoli di Nikkō Shōnin). Questo gruppo da enfasi al 2° capitolo (⽅便
品、Hōbenpon) e al 16° capitolo (寿量品、Juryōhon). Da quest’ultimo gruppo si è formato nel
1912, una scuola indipendente che si chiama Nichiren Shōshū (日蓮正宗) e successivamente e nato
uno dei suoi gruppi laici, la Sōka Kyōiku Gakkai (創価教育学会), nel 1930 modificando il suo
nome in Sōka Gakkai (創価学会) nel 1945.
La base di partenza in tutto il buddhismo Nichiren e la devozione al Buddha Eterno Shākyamuni
(come esposto nel Sūtra del Loto), alla devozione, pratica e
propagazione del Sūtra del Loto e agli insegnamenti del fondatore Nichiren Daishōnin. Un’ulteriore
differenza, però, tra le divisioni di Itchi-ha e Shōretsu-ha e che tutte le scuole di Itchi-ha e alcune
scuole di Shōretsu-ha venerano e mantengono come punto di riferimento principale il Buddha
Shākyamuni. Alcune scuole del gruppo di Shōretsuha però hanno sviluppato la figura di Nichiren
Daishōnin come oggetto di venerazione e punto principale di riferimento, e il Buddha Shākyamuni
viene riferito soltanto come una figura storica e di minore importanza. I dettagli di questa
evoluzione storica dei vari lignaggi (門流、Monryū) e la seguente:
- Il Buddha Shākyamuni e mantenuto come Buddha Principale (Buddha
Originale) nella divisione Itchi-ha: (日朗門流、Nichirō Monryū; 日向門流、
Nikō Monryū; 日常門流、Nichijō Monryū; 日奥門流、Nichi’ō Monryū)
- Il Buddha Shākyamuni e mantenuto come Buddha Principale (Buddha
Originale) nella divisione Shōretsu-ha: (日什門流、Nichiju Monryū; 日隆門流、
Nichiryū Monryū; 日真門流、Nisshin Monryū; 日陣門流、Nitchin Monryū; 日興
門流、Nikkō Monryū:法華宗興門流、Hokkeshū Kōmon-ha: 日蓮本宗、
Nichiren Honshū)
- Nichiren viene mantenuto, invece, come Buddha Principale (Buddha Originale
o il Buddha di Mappō) nella divisione Shōretsu-ha: ⽇興⾨流、Nikkō Monryū:
⽇蓮正宗、Nichiren Shōshū; 保⽥妙本寺、Hotta Myōhonji; e ⻄⼭本⾨、
Nishiyama Honmonji)
Trovo questi sviluppi storici molto interessanti perche, come anche notato
correttamente nell’articolo di Yūsei Sugahara, la Nichiren Shū sostiene che il Buddha Shākyamuni
e il Buddha Originale e principale. Questo fatto e descritto nel 16° capitolo del Sūtra del Loto
stesso. Per questa ragione, la Nichiren Shū segue il Sūtra del Loto e tutti i suoi insegnamenti. Siamo
consapevoli che Nichiren Daishōnin fu un grande Bodhisattva illuminato che ha rivelato e ha
insegnato il cuore del Sūtra del Loto nonche rivelato questo cuore in forma di un Mandala
Gohonzon. Tuttavia, veneriamo il Buddha Shākyamuni come Buddha Originale e principale, e
Nichiren Daishōnin come il Grande Bodhisattva Jōgyō inviato dal Buddha nell’epoca di Mappō per
portarci alla fede e pratica del Sūtra del Loto, in modo da guidarci tutti verso l’illuminazione. Se si
recita, legge e studia il Sūtra del Loto regolarmente, non si puo non notare che il Buddha ha rivelato
l’origine della sua illuminazione. Rivela inoltre la relazione tra il Buddha e Nichiren. Nichiren
Daishōnin non ha mai dichiarato di essere il Buddha Originale di Mappō. Ha invece scritto e
dichiarato che e il Bodhisattva Jōgyō come visto nella seguente iscrizione del Mandala Gohonzon,
il Man’nen Kyūgo Gohonzon: Man’nen Kyūgo Gohonzon no Sanmon La dedica su questo
Mandala Gohonzon e per la salvezza e protezione [dell’umanita] durante i diecimila anni di Mappō.
Questo Mandala Gohonzon e stato iscritto da
Nichiren Daishōnin a Minobu nel mese di dicembre del 1274 all’eta di 52 anni, e
indirizzata originalmente alla borgata di Hakii nella provincia di Kai. Segue il testo originale in
sino-giapponese di suddetta iscrizione con la sua traslitterazione (in modo che si possono leggere le
parole originali di Nichiren Daishōnin) seguita dalla traduzione in lingua italiana:
大覚世尊御入滅後 経歴二千二百二十余年 雖尓月漢 日三ヶ国之 間未有
此 大本尊 或知不弘之 或不知之 我慈父 以仏智 隠留之 為末代残之 後五
百歳之時 上行菩薩出現於世 始弘宣之。
Daikaku Seson go’nyūmetsu-go Kyōreki nisen nihyaku nijū yonen tada
shizuki-kan-nichi sankakoku no aida, mizou kono Daihonzon aruiwa chifugu
nari, aruiwa fuchi nari, Waga Jifu iButchi inryu nari. Tame matsudai
nokori nari go gohyaku-sai no toki, Jōgyō Bosatsu shutsugen no se shigu
sen nari. Questo Daihonzon, il grande oggetto di venerazione non è mai esistito
fino ad adesso, oppure è stato riconosciuto, ma mai propagato. [Quindi,]
e rimasto sconosciuto in tutti i tre paesi dell’India, della Cina e del
Giappone per oltre 2220 anni dopo l’Entrata nel Nirvāna del Grande
Risvegliato, l’Onoratissimo del Mondo. Con la saggezza illuminata di un
Buddha che è il nostro padre compassionevole, la quale e rimasta
sconosciuta, [ora] comincio io a diffondere questo [oggetto di
venerazione] e proclamarlo ampiamente per le future generazioni, in
questo momento dell’ultimo periodo dei 500 anni quando il Bodhisattva
Jōgyō appare in questo mondo.
“La dedica del Man’nen Kyūgo Gohonzon affiancata al nome (sulla destra) e
alla firma infiorita “Kao” (sulla sinistra) di Nichiren Daishōnin. Sulla destra fra
il nome di Nichiren e le margini della carta del Mandala Gohonzon la dedica
notata e indirizzata a tutto il popolo della borgata di Hakii (nelle vicinanze di
Monte Minobu) nella provincia di Kai dove lui risiedeva per le ultime 9 anni
della sua vita.”
Inoltre, Nichiren Daishōnin affermo nel suo scritto Kanjin Honzon Shō (観心本尊抄) nel 1273
mentre era in esilio a Sado:
Esiste uno stūpa nel cielo sospeso sopra il mondo di Sahā, di tesori
del Maestro Originale. Questo stūpa ingioiellato sancisce Myōhō
Renge Kyō. Su ogni lato del Myōhō Renge Kyō siedono il Buddha
Śākyamuni e il Buddha Tahō. I quattro Bodhisattva, guidati dal
Bodhisattva Jōgyō, e che includono anche Manjushri e Maitreya e
tutti gli altri Bodhisattva seguaci dei Quattro Bodhisattva [della Terra];
che siedono sui sedili bassi, come assistenti del Buddha Śākyamuni.
Tutti gli altri Bodhisattva, maggiori o minori, che sono sia i discepoli
del Buddha Śākyamuni storico o i Bodhisattva di provenienza da altri
mondi, sono come i nobili e dignitari che sono rispettati dai loro sudditi
inginocchiati per terra. I Buddha delle Dieci Direzioni restano,
rivelando la trasmissione come visto nel Sūtra del Loto dal Buddha
Eterno e dimostrando che sono le emanazioni del Buddha Śākyamuni
e che i loro mondi sono riflessioni e transitori, cioe non eterni ne
immutabili, del mondo del Buddha Śākyamuni.
Nell'illustrare ulteriormente questa natura serena e stabile del mondo di Sahā
illuminato del Buddha originale, Nichiren Daishōnin continuo:
Il mondo di Sahā e il mondo del Buddha Originale e l’eterna Terra
Pura libera dalle tre calamite e dai quattro cicli di cambiamento. In
questo mondo eterno il Buddha non e mai scomparso in passato ne
vi ricomparira in futuro. Di conseguenza tutti gli esseri sotto il Buddha
nel mondo di Sahā formano un’unita con lui e sono eterni. Questo
perche coloro che credono nel Sūtra del Loto vivono nella terra in cui
hanno formato unita col Buddha e hanno conseguito la verita delle
“Tremila esistenze in un solo pensiero”.