Sei sulla pagina 1di 7

Cari amici, desidero condividere con voi, alcune riflessioni mie personali, nonostante non possiedo

ancora la saggezza infinita del Buddha eterno, ma che ci possono servire nel nostro percorso
del sutra del loto verso il raggiungimento della perfetta illuminazione.
Il gosho che vorrei proporvi, è uno dei gosho più importanti che Nichiren ha scritto, e che contiene
un profondo messaggio che a parer mio è nascosto nelle sue parole, ho cercato di usare un linguaggio semplice per f
ar capire
anche per chi non conosce l'esoterismo, in quanto il Sutra del Loto è un'insegnamento esoterico.
Il gosho è Lo stupa ingioiellato, chiamato anche
La torre praziosa, traduzione che usa l'esperia.
Il passo del quale vorrei riflettere è il seguente:

"Nella tua lettera chiedi: «Che significato


hanno il Tathagata Molti Tesori e la
sua torre preziosa che apparve dal sottosuolo?
». L’insegnamento che riguarda la
torre preziosa è di grande importanza.
Nell’ottavo volume del suo Parole e frasi
del Sutra del Loto, il Gran Maestro T’ient’ai
spiega l’apparizione della torre preziosa.
Afferma che ha due funzioni distinte:
dar credito ai capitoli precedenti e aprire
la strada alla rivelazione successiva. Perciò
la torre preziosa apparve per convalidare
l’insegnamento transitorio e per introdurre
quello originale. Detto in altro modo, la
torre chiusa simboleggia l’insegnamento
transitorio e la torre aperta quello originale."

Questo passo, nasconde una profonda rivelazione spirituale, qui Abutsubo aveva avuto un'esperienza incredibilment
e meravigliosa
un'esperienza astrale, al di fuori del suo corpo, con la recitazione e la meditazione dell odaimoku, praticamente avev
a compenetrato con la sua stessa vita
il sutra del loto, manifestando Ishinen Sanzen i 3000 regni in un singolo istante di vita.
Questo tipo di esperienza succede solo di notte, e in determinate ore.
Solo ed esclusivamente di notte, questo vale per tutti noi che pratichiamo il sutra del loto.
E di questo ci da la conferma Nichiren in un altro gosho dove dice:

"Tutti i Buddha del passato, presente e futuro, raggiungono


l'illuminazione tra l'ora del bue e l'ora della tigre. Nei tre paesi,
India, Cina e Giappone, il luogo prescelto per il culto buddhista è orientato verso la
Porta dei demoni. Questi sono insegnamenti segreti trasmessi da maestro a
discepolo."

Il tempo e le direzioni nell'antico Giappone erano contrassegnati da dodici animali diversi: l'ora
del bue va dalle ventitré all'una del mattino e l'ora della tigre dall'una alle tre. Il Buddhismo
tradizionalmente le considera ore cruciali, in cui la vita si sposta dal polo negativo (yin) a quello positivo
(yang), dal sonno al risveglio, dalla morte alla vita. Mettendo in correlazione le ore con i punti cardinali, le ore del b
ue e della tigre corrispondono al nordest,
che si credeva fosse la dimora del Buddismo e dei demoni.E queste ore coincidono con lo spostamento dei due poli d
ella terra,
con l'apertura dei portali tridimensionali, Shakyamuni raggiunse l'illuminazione sotto l'albero di
Bodhi in queste ore e anche Nichiren Daishonin nella notte fra il 27 e 28 Aprileraggiunse l'illuminazione
per poi la mattina al sorgere del sole, rivolto verso esso pronunciò per la prima volta Namu Myoho Renge Kyo,
Proclamandolo come vero ed unico insegnamento del Buddha e del Sutra del Loto.
Questa meravigliosa esperienza è descritta nell'11 capitolo del sutra del loto, chiamata la cerimonia nell aria
della grande assemblea, dove il buddha sperimenta per la prima volta la sua perfetta illuminazione, e per noi singnifi
ca ottenere l'illuminazione, nella nostra forma presente, mentre
degli insegnamenti Shakumon, che non è la perfetta illuminazione del Buddha degli insegnamenti Honmon, ma una
parziale illuminazione.
l'illuminazione perfetta, del Buddha Eterno è ancora da raggiungere.
Nichiren la spiega bene. Quindi per noi è un viaggiamo nel tempo senza inizio e senza fine definito goyaku jitengo.
Possiamo vedere con la nostra vita il buddha eterno sollevato in aria in alto e ammirare un infinita
moltitudine di Buddha Bodhisattva, esseri umani e non umani, tutti a formare un'infinito cerchio,
possiamo sperimentare un infinita gioia incontrollabile e manifestare lo stato di Buddhità, illuminazione.
Ora questa esperienza che ha fatto Abutsu bo, è stato il raggiungimento di uno stato di non
regressione quello aquisito dagli arhat lo stato piu alto nel buddhismo ynayana, e per questo evento
il quale (Abutsu bo) era rimasto meravigliato scrisse una lettera a Nichiren chiedendo spiegazioni, il quale (Nichiren
) rispose
con la spiegazione e lo ringraziò per la sua fede sincera.
Questa esperienza secondo la soka gakkai è l esperienza ultima della pratica buddhista, cioè la meta,come
afferma lei stessa, nella sua versione degli insegnamenti orali (Onji Kuden) trasmessi da Nichiren, (capitolo 11 )
ma se esaminiamo bene le parole di Nichiren ci rendiamo conto che non è la
meta della nostra pratica, ovvero l'arrivo, ma è semplicemente un passaggio da un insegnamento
provvisorio o transitorio, che noi stiamo praticando, all insegnamento definitivo o essenziale del Sutra del Loto
definito anche come Honmon come ho accennato prima, quindi il nostro percorso verso la perfetta illuminazione del
Buddha, è ancora lungo.

Linsegnamento transitorio o provvisorio, è spiegato da nichiren in diversi gosho, defindendolo


insegnamento shakumon che rientra nei primi 14 capitoli del Sutra del Loto, dove il buddha
shakyamuni, conoscendo le menti e le capacità delle persone li prepara per gli insegnamenti definitivi,
affermando di essersi illuminato sotto l'albero di bodhi 3000 anni fa.
Questa è la visione della Soka Gakkai, che considera Shakyamuni solo come Buddha storico.
Questo insegnamento (della Soka e della Shoshu) mette al primo posto nichiren ed anche i suoi scritti al di sopra del
Sutra del Loto
dandogli più importanza, e riconoscendolo come il buddha eterno originale dell'infinito passato mentre
shakyamuni solo come buddha del passato, mentre nel capitolo 16 che è il piu importante dell insegnamento Honmo
n
dove il buddha rivela la sua vera identità cioè che si è illuminato in un lontano
passato infinito.
Ora se analizziamo tutto il sutra, vedremo che la cerimonia nell aria inizia nell'11 capitolo e arriva
fino al 22 capitolo, dove si conclude con la chiusura dello stupa ingioiellato e tutti i buddha delle 10
direzioni di mondi, venuti ad ascoltare il buddha eterno, tornano nei rispettivi mondi di origine.
Nel sutra si legge che la cerimonia nell aria dura diversi kalpa, cioè per un lungo tempo di millenni, mentre
per i partecipanti sembra durare solo una mezza giornata, e per noi che la sperimentiamo solo pochi
minuti, ma in realtà dura molto tempo al quale non possiamo accorgecene perché la nostra dimensione da esseri vive
nti, è diversa dalla dimensione universale

Questa esperienza la si sperimenta una sola volta nella vita come dicevo oppure per chi non riesce per un motivo
o un altro, la sperimenta quando arriva al momento della morte dove verrà condotto da nichiren su
quello che viene definito picco dell aquila.

Quindi con questo passaggio iniziale si entra negli insegnamenti definitivi Honmon seconda frazione
degli insegnamenti del Buddha del Sutra del Loto, e da quel momento aquistiamo piu sensibilità, piu saggezza nel di
ffondere il dharma, piu
percezione dell ambiente e soprattutto non proviamo piu emozioni come lo stato del mondo d'inferno l'animalità la
rabbia, la collera, anche il mondo di estasi cambia totalmente, ma entriamo in una sensazione di pace e tranquillità, u
na serenità e una maggiore
concentrazione mentale sulla recitazione dell odaimoku meditazione del sutra, avremo piu protezione dagli shoten ze
ngin e il nostro stato
vitale avrà una linea piu diretta e meno travallante, non scendendo più nei mondi bassi.
Ma vediamo perché sono importanti le due sezioni del sutra del loto, shakumon e honmon.
Nel gosho "Curare la malattia" nichiren dice cosi:

"La differenza fra l’insegnamento transitorio


e quello originale è che nel primo
si afferma che il Budda ottenne l’illuminazione
per la prima volta durante la sua
vita [in India], mentre nel secondo egli è
il Budda che ottenne l’illuminazione nel
remoto passato. Fra i due vi è la stessa differenza
che passa fra un vecchio di cento
anni e un bambino di un anno. Anche i
discepoli di questi due Budda differiscono
come il fuoco dall’acqua, per non parlare
della differenza fra le sue terre9. Chi confonde
l’insegnamento originale con l’insegnamento
transitorio non sa distinguere il
fuoco dall’acqua."

Come dice c'è anche la differenza fra i discepoli dei 2 insegnamenti, esempio la nichiren shu che
insegna l'honmon ha fedeli che praticano diversamente rispetto a quelli della soka gakkai e nichiren
shoshu, vedono 2 diversi buddha eterni, quelli della nichiren shu studiano e praticano gli
insegnamenti del buddha eterno shakyamuni e dei vari bodhisatva, recitano e studiano tutti i capitoli del sutra del lot
o
mentre quelli della soka gakkai e nichiren shoshu praticano e venerano solo nichiren, confondendolo dal buddha del
sutra del loto.
Anche l oggetto di culto cambia, per i primi il vero oggetto di culto è solo il gohonzon e per la shoshu
il dai gohonzon mentre in realtà per i secondi il gohonzon è un oggetto di venerazione infatti
secondo una mia ricerca dove mi sono consultato con un ricercatore di filosofie religiose.
Per quanto riguarda il termine in sé, GOHONZON, esso è composto di tre caratteri cinesi, il primo, go, è un prefisso
onorativo,
e in quell'accezione si impiega praticamente solo in Giappone; il secondo e terzo carattere HON e ZON formano un l
emma composto che vuol dire "originale devozione o rispetto".
Il primo carattere, HON, ha il significato di "originale", "scaturigine", "centrale/primario" o anche, importante, "verit
iero, verità originaria (preesistente alle mistificazioni), autentico".
Il secondo carattere ZON vuol dire 1) alto status sociale 2) rispetto, devozione 3) colui cui si deve rispetto. E' in ques
t'ultima accezione che forse va inteso: infatti ad esempio, composto con il numero tre (san), dà origine al lemma "san
zon":
i tre oggetti di rispetto, in contesto confuciano il sovrano - il genitore - il maestro, addirittura in contesto buddhista i t
re oggetti di rifugio supremo ossia Buddha, Dharma e Sangha, mentre lo stesso carattere, nell'espressione "Seson" (S
e = mondo)
"Onorato dal Mondo", che compare nella traduzione di Kumarajiva del Sutra del Loto, indica il Buddha.
La traduzione del termine honzon è pertanto "Oggetto originale di devozione / rispetto / rifugio", nulla ha a che vede
re col culto e non è da identificarsi con il mandala in sé: quello è solo una rappresentazione simbolica.
Sennò sarebbe come prendere un bel dipinto di Tara o Shakyamuni e dire che quello è l'originale.
Tanto è che nella Nichirenshu si chiama "mandara gohonzon", e quando si omette una delle due parole, si chiama sol
o "mandara" e basta, tanto per loro il più importante è quello. Un'ultima cosa che il mio contatto accademico mi ha e
videnziato è che
sebbene si credesse che la parola Honzon si usasse solo in contesto giapponese, in un dizionario tibetano-cinese edit
o in Cina risulta che il termine Honzon è usato corrente anche sul continente asiatico e non solo in Giappone e può tr
adurre
nell'ambito del buddhismo tantrico, la parola sanscrita Yidam.
Inoltre questo concetto importante delle 2 sezioni del sutra nichiren lo evidenzia anche in altri scritti
ai suoi discepoli, di solito li scriveva per i monaci che avevano una conoscenza del buddhismo piu
alta rispetto alle persone comuni, e anche ai discepoli che avevano una preparazione scolastica, perchè non tutti sape
vano leggere e scrivere, specialmente i contadini
che non potevano mandare i loro figli nei monasteri per l'istruzione, per mancanze economiche,ma nonostante questi
ostacoli molti riuscirono
ad ottenere l'illuminazione recitando l'odaimoku.
Nichiren spiegava spesso l'importanza delle due dottrine provvisorie e definitive.

Nel gosho : "istituire i quattro bodhisattva come oggetto di culto" vediamo che spiega ancora l'importanza
dell'insegnamento, in modo ancora più approfondito, chiaro e dice:

"Domanda: Ci sono passi dei sutra che


limitino l’istituzione di questo oggetto di
culto all’ultimo periodo di cinquecento
anni?
Risposta: Nel capitolo “Re della Medicina”
si legge: «Dopo la mia estinzione,
nell’ultimo periodo di cinquecento anni,
dovrai diffonderlo in tutto Jambudvipa e
non permettere mai che [la sua diffusione]
sia interrotta».
Nella tua lettera fai anche cenno a
persone vicine a Ota Jomyo che pare vadano
dicendo che l’insegnamento transitorio
del Sutra del Loto non può in alcun
modo condurre all’illuminazione. Stanno
commettendo un grave errore. Riguardo
agli insegnamenti transitorio e originale
del Sutra del Loto, ricorda questo:
quale sia superficiale e quale profondo,
quale superiore e quale inferiore, quale
tollerante e quale intransigente, quale subordinato
e quale primario, deve essere
giudicato in base al tempo e alla capacità
delle persone. La propagazione degli insegnamenti
di tutta la vita del Buddha si
divide in tre periodi, e allo stesso modo
la capacità delle persone.
Durante i primi cinquecento anni del
Primo giorno del Dharma, dopo la morte
del Buddha, si diffonde solo il Buddhismo
hinayana, mentre nei successivi cinquecento
anni viene propagato il Buddhismo
mahayana provvisorio. I mille anni del
Medio giorno vedono il sorgere dell’insegnamento
transitorio del Sutra del Loto.
All’inizio dell’Ultimo giorno si propaga
solo l’insegnamento originale, ma l’insegnamento
transitorio non deve comunque
essere abbandonato. Nell’intero Sutra del
Loto non esiste alcun passo che suggerisca
di mettere da parte i primi quattordici
capitoli, che costituiscono l’insegnamento
transitorio. Quando si fa una distinzione
tra insegnamento transitorio e originale
sulla base della triplice classificazione di
tutti gli insegnamenti del Buddha, quelli
precedenti il Sutra del Loto devono essere
divulgati nel Primo giorno, l’insegnamento
transitorio nel Medio giorno, mentre l’Ultimo
giorno è l’epoca per la propagazione
dell’insegnamento originale. In questo periodo,
l’insegnamento originale è primario
e quello transitorio è subordinato. Ma coloro
che, per questo motivo, abbandonano
quest’ultimo affermando che non è la via
che conduce all’illuminazione e credono
unicamente nel primo, non hanno ancora
compreso il vero intento dell’insegnamento
di Nichiren. La loro interpretazione è
completamente distorto."
Da sottolineare che essendo ora nell'ultimo giorno del Dharma, come dice Nichiren l'insegnamento da propagare è H
onmon definitico
e solo due scuole oggi non lo insegnano, una è la Nichiren Shoshu, e l'altra la Soka Gakkai.
Questo lo si capisce bene perchè sia la Shoshu, che la Soka, considerano Shakyamuni solo come il Buddha storico
non il Buddha eterno dell'infinito passato, ma riconoscono Nichiren come vero e supremo Buddha originale dell'infi
nito passato
lo dimostra il fatto che non insegnano il Sutra del Loto, avendolo rinnegato e non lo menzionano nelle invocazioni n
elle cerimnonie
e nel gongyo quotidiano, ma venerano Nichiren e studiano solo i suoi scritti.

Per confermare ciò che dico, riporto un'affermazione di Daisaku Ikeda, tratta dal suo libro terza edizione del 1968 de
l suo scritto
del 12 ottobre 1967 scrive proprio questo:
"Il capitolo 28 Hokekyo è dottrinalmente diviso in due parti: lo Shakumon (i primi 14 capitoli) e l' Honmon (l'ultima
metà. Nella parte dello Shakumon
viene esposto Ri-no Ichinen Sanzen ( il principio teorico di Ichinen Sanzen) secondo gli Al contrario, la parte Honm
on rivela Ji-no Ichinen Sanzen (il principio pratico di Ichinen Sanzen)
secondo la vera causa del Buddha. Quindi l'Honmon è chiamato il Vero Insegnamento; e lo Shakumon, l'Insegnamen
to Transitorio .
Eppure questi due insegnamenti dell'Hokekyo, se confrontati con gli insegnamenti di Nichiren Daishonin, sono ugua
lmente ridotti a un insegnamento transitorio.
Il motivo: nel periodo di Mappo, l' Hokekyo insegnato da Shakyamuni non è valido come la pula di grano; e solo Sa
n-dai-hiho (le Tre Grandi Leggi Segrete)
è valido o il grano stesso. Il San-dai-hiho era stato a lungo tenuto segreto nelle profondità del Capitolo Juryo fino a q
uando Nichiren Daishonin non lo aveva rivelato."

Qui è chiaro il suo pensiero, pensiero ereditato dalla Shoshu, perciò questo punto è di vitale importanza per la nostra
pratica verso l'illuminazione
quello di seguire l'insegnamenti di Nichiren e non di altri "maestri"
che conoscono la dottrina da poco più di un secolo ed è anche una dottrina distorta non insegnata da Nichiren, e ques
te differenze dottrinali, si manifestano nei fedeli delle scuole
non dimentichiamoci che la Nichiren Shu è stata fondata da Nichiren in persona 800 anni fa, e lasciata in eredità a tu
tti i 6 discepoli 7 con toky jonin monaci anziani che
hanno tramandato il suo insegnamento compresi gli insegnamenti orali attraverso i successivi patriarchi.
Infatti la venerabile Nichiren Shu specifica i due insegnamenti shakumon e honmon:

"Shakumon (L’insegnamento del Buddha storico)_e Honmon (l’insegnamento del Buddha Eterno)
Il Sutra del Loto è composto di 28 capitoli. I capitoli dal primo al quattordicesimo, che sono chiamati
“shakumon”, sono quelli che rivelano l’essenza del Buddha storico limitata da spazio, tempo, vita e morte,
proprio come accade alle persone comuni come noi. Nella sezione di shakumon, Shakyamuni è [solo] uno
dei buddha delle dieci direzioni dell’universo, così come è [solo] uno dei buddha delle tre esistenze di
passato, presente e futuro. Gli ultimi quattordici capitoli del Sutra rivelano il Buddha Originale e la sua
natura eterna. Shakyamuni è [qui] l’unico Buddha Originale mentre tutti gli altri buddha costituiscono sua
manifestazione. In questo modo, lo Shakyamuni che ottenne l’illuminazione a Buddhagaya, sotto l’albero di
Sal, diviene effettivamente manifestazione del Buddha Originale. Il capitolo XVI spiega la relazione tra il
Buddha Originale e i buddha di manifestazione. Questa concezione di un “Buddha Originale” è rivelata
unicamente nel Sutra del Loto. Molte persone, inclusi i fondatori di svariate scuole buddhiste, non
comprendono oppure non arrivano a prendere fede nella concezione di un Buddha Originale, affermano
che il Sutra del Loto è troppo difficile da comprendere e che i suoi insegnamenti non sono adatti a noi,
persone ordinarie. Senza comprensione e senza fede nella concezione di un Buddha Originale nessuno ha la
capacità necessaria a metabolizzare la verità disvelata nel Sutra del Loto. Dobbiamo comunque essere
molto attenti al fatto che il Buddha Originale si manifesta solo in seguito al Buddha storico e, allo stesso
modo, dobbiamo fare attenzione al fatto che la sezione di Honmon sia rivelata solamente in seguito
all’esposizione della sezione di Shakumon. Attraverso gli espedienti, il Buddha Originale si manifesta in
molteplici forme al fine di educarci alla comprensione, in modo tale da prepararci ad afferrarne, un giorno,
la concezione di “Buddha Eterno”. Nichiren Shōnin fino a prima dell’esilio di Sado non aveva ancora
realizzato la sua rinascita come Bodhisattva Jōgyō (uno dei discepoli di Shakyamuni e leader dei bodhisattva
della terra) ma, dopo la tentata esecuzione di Tatsunokuchi e il successivo esilio a Sado, egli credette
fermamente che il Buddha Shakyamuni gli avesse trasmesso il Sutra del Loto. Nichiren affermò che anche
coloro che recitano l’Odaimoku sono discepoli del Buddha Eterno. E’ per questo motivo che noi dobbiamo
propagare l’Odaimoku."

Concludendo, è importante per noi devoti del sutra del loto riconoscere queste differenze dottrinali per
poter praticare quello che è il vero e autentico insegnamento di Nichiren, il sutra del loto
e arrivare alla saggezza e illuminazione eterna dove poter entrare nel nirvana ed ottenere la non rinascita.

Seguiamo direttamente gli insegnamenti di Nichiren, che nei suoi scritti troviamo tutto quello che ci serve senza dov
er seguire guide e discorsi di
esponeti responsabili saccenti che non hanno una vera e profonda preparazione del Sutra del Loto
Nichiren nel gosho "Lettera a Nikke" è molto chiaro:

"Il Buddha Shakyamuni è il padre, il


sovrano e il maestro di tutti i Buddha, di
tutti gli dèi, dell’intera assemblea di esseri
umani e celesti e di tutti gli esseri viventi.
Quale dio celeste o divinità benevolente
sarebbe felice se Shakyamuni fosse ucciso?
Oggi tutta la gente del nostro paese
ha dimostrato di essere nemica di Shakyamuni,
ma più dei laici, uomini o donne,
i peggiori nemici del Buddha sono i preti
dalla sapienza e dal cuore distorti. Ci sono
due tipi di sapienza, quella corretta e quella
distorta. Per quanto sapiente una persona
possa sembrare, se afferma dottrine
distorte non devi darle ascolto. E non devi
nemmeno seguire i preti solo perché sono
venerabili o d’alto rango. Ma se una persona,
per quanto sembri umile, ha la saggezza
di comprendere il vero significato
del Sutra del Loto, onorala e servila come
fosse un Tathagata vivente. Così è scritto
nel sutra."
Spero che questo mio scritto ci aiuti a noi tutti nel nostro percorso verso la perfetta illuminazione del Buddha Eterno,
e che possiamo acquisire la sua saggezza infinita, e che tutti noi, si arrivi a comprendere quella che è la vera essenza
dell'insegnamento di Nichiren e che possiamo insegnarlo e divulgandolo
per quelle che sono le nostre capacità per poterlo tramettere a più persone possibili e salvarle portandole con noi vers
o la perfetta illuminazione
del Buddha, coltivando sempre una grande e profonda umiltà nel parlare spiegare e nel sentire le sofferenze di chi ci
sta accanto
senza sentirsi superiori ne arrivati, ma coltivando sempre una profonda umiltà.

Namu Myoho Renge Kyo


Namu Myoho Renge Kyo
Namu Myoho Renge Kyo

Potrebbero piacerti anche