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Avata sakastra (Sutra della ghirlanda):

La raccolta, e anche parte della composizione dei diversi sutra nonch la loro
armonizzazione in una singola opera, databile intorno al III secolo d.C. Una
serie di riferimenti all'interno del sutra fa supporre che tale raccolta sia
avvenuta nell'area di influenza indiana dell'Asia centrale tra Kashgar e il
Regno di Khotan (Shabhala) e, da quest'ultima area, esso sia stato
introdotto in Cina e, successivamente, in Corea, in Vietnam e in Giappone.
A parte alcune traduzioni parziali di alcuni suoi sutra-capitoli che compaiono a
partire dal I secolo d.C., la prima traduzione integrale in lingua cinese
dell'Avatam sakastra del V secolo. La seconda traduzione completa fu
operata da iksnanda nel 699, in ottanta fascicoli, La terza traduzione
riguarda solo il capitolo finale, il pi vasto e famoso, nonch considerato il pi
importante, il Gand avyhastra, e fu operata da Prajtra nel 796..
L'unica versione tibetana disponibile fu tradotta dal monaco indiano Surendra
insieme al traduttore Vairocana Raks i ta nel IX secolo, in sei volumi composti
da 45 capitoli.
--------------------------------------Due bodhisattva-assisistenti del Buddha cosico Vairocana:
1) Il bodhisattva cosmico Saantabhadra (Ricco di benedizioni):
Samantabhadra raffigurato in groppa ad un elefante bianco che
rappresenta la forza della saggezza, i sei denti dell'elefante indicano il
superamento dell'attaccamento ai sei sensi. Con la mano destra regge un
gambo di fiore di loto (utpala).Il bodhisattva Samantabhadra strettamente
connesso al Buddha Vairocana. Nel Buddhismo Vajrayna Samantabhadra
l'dhibuddha, il Buddha originario.
2) Il bodhisattva cosmico Majur (Bellezza amabile): Majur (giapp.
Monju) viene qui rappresentato come Sim hsana Majur (Majur a dorso
di un leone ruggente). La rappresentazione del "leone ruggente" richiama in
Asia la capacit di provocare la rinascita spirituale. Majur impugna con la
mano destra la "spada" ad indicare la distruzione dell'ignoranza, mentre con
la mano sinistra regge un rotolo dei Prajpramitstra.
---------------------In questo stra il Buddha kyamuni si presenta in un costante profondo
stato meditativo detto samdhi, il suo insegnamento esposto quindi da due
bodhisattva cosmici, soprattutto Samantabhadra e Majur, che lo
circondano mentre il Buddha kyamuni si limita ad approvare i loro
insegnamenti con le parole Sdhu! .. Il Sutra ha un carattere decisamente
visionario.

La base dottrinale dell'Avatam sakastra la dottrina mahyna della vacuit


(nyat), ovvero dell'inesistenza intrinseca di qualsiasi componente della
realt: nulla esiste autonomamente e nulla esiste permanentemente. Tutti i
componenti della realt sono vuotii in s e per s, in quanto in continuo
mutamento temporale e in strettissima interdipendenza tra loro. Questa realt
priva di oggetti permanenti e indipendenti consente al bodhisattva, durante la
pratica della meditazione (dhyna), di penetrare ogni "componente" della
realt senza alcun impedimento.
Due sono i testi raccolti nell'Avata sakastra che hanno un profondo
rilievo dottrinale e per questo vengono recitati anche separatamente dal Stra
stesso:
il Ganda
vyhastra (Sutra dellorecchino)
il Daabhmikastra (Sutra delle dieci terre/dei dieci stadi).
Il Gand avyhastra descrive il ondo del Buddha (dharadhtu, spazio
della realt assoluta) totalmente diverso dal nostro mondo ordinario
(lokadhtu, spazio "mondano") e inconcepibile per gli uomini: In questo
mondo sprituale non vi sono divisioni temporali quali passato, presente e
futuro, poich sono contratti in un unico momento del presente in cui la vita
freme nel suo vero significato ... il presente eterno
Il Buddha dellAvatamsakastra non esattamente il Buddha kyamuni, ma
il Buddha Mahvairocana di cui lo kyamuni fu una manifestazione
'magica'.
In tutti gli atomi di tutte le terre
Il Buddha entra, in tutti e in ciascuno
Creando miracolose manifestazioni per gli esseri senzienti
Questo il modo di Vairocana.
Chi, o cosa il Buddha dell'Avata sakastra? Cos risponde Paul
Williams:
Il Buddha in s viene esplicitamente o implicitamente definito dai vari brani
di questo vasto stra come l'universo stesso, come identico all''assenza di
esistenza intrinseca', la vacuit, e come la coscienza onnisciente e
onnipervadente del Buddha.
E cosa il "regno del Buddha", ovvero l'universo dell'Avatam sakastra?
Sempre Paul Williams:
L'universo dell'Avatam sakastra viene chiamato dharmadhtu, il "regno del
Dharma". Non si tratta, peraltro dell'universo che noi conosciamo, bens
dell'universo percepito nel modo corretto, l'universo sfuggente che si scorge
da una prospettiva visionaria, nel quale tutto vuoto, e che pertanto viene
percepito come un flusso privo di rigidi confini. Il stra lo descrive come un

universo di splendore, una luminosit priva di ombre: tale l'immagine che


ne ha chi immerso nella meditazione
Philippe Cornu chiarisce che
Si tratta di una concezione olografica, ove ogni fenomeno individuale
contemporaneamente s stesso e il riflesso di tutti gli altri, essendo a sua
volta ci che per via degli altri singoli fenomeni
Il capitolo Daabhmikastra il principale stra che enuncia la dottrina delle
bhmi mediante le quali il bodhisattva pu procedere per realizzare il pieno
risveglio, indicando nella bodhicitta (Mente del Risveglio) il primo passo per
entrarvi.
1. Pramuditbhmi ("Terra della Grande gioia"): Cos indicata in quanto il
bodhisattva si sente prossimo all'"illuminazione" e prova un sentimento di
"grande gioia"; in questa bhmi si perfeziona in particolare la pramit della
"generosit" (dna).
2. Vimalbhmi ("Terra della Purezza"): Attraversando la seconda bhmi, ci si
libera dall'immoralit, conquistando la purezza; in questa bhmi si pratica la
pramit della "disciplina morale" (la).
3. Prabhkarbhmi ("Terra che illumina"): Quando si raggiunge questa bhmi
il bodhisattva illumina con la luce tutto il mondo che lo circonda; la pramit
prediletta la "pazienza" (ks nti).
4. Arcismatibhmi ("Terra Radiante"): Questa bhmi detta 'radiante' perch
qui il bodhisattva con la pratica della pramit della vrya come una forte
luce che brucia tutto ci che si oppone all'illuminazione stessa.
5. Sudurjaybhmi ("Terra impegnativa da superare"): Quando ottiene questa
bhmi il bodhisattva cerca di aiutare gli esseri senzienti a ottenere la
maturit, la pramit praticata la concentrazione meditativa (dhyna).
6. Abhimukhbhmi ("Terra faccia a faccia"): Dipendendo dalla perfezione
della sapienza, il bodhisattva non pi vincolato al sam sra, vede il nirvna
"faccia a faccia"; la pramit enfatizzata la saggezza (praja).
7. Dram gambhmi ("Terra che procede lontano"): Il bodhisattva giunto a
questo punto in grado di vedere la Realt per come essa (Tatht). E in
grado di utilizzare gli "abili mezzi" (upya), per aiutare il prossimo.
8. Acalbhmi ("Terra immutabile"): Il bodhisattva ora non pi spinto dai
pensieri inerenti alla vacuit (nyat) o quelli inerenti ai fenomeni (dharma).
Coltiva la pramit del "voto risoluto" (pranidhana).

9. Sdhumatbhmi ("Terra del Buon discernimento"): Qui il bodhisattva


acquisisce le quattro conoscenze analitiche e si perfeziona nella pramit
della "forza spirituale" (bala).
10. Dharmameghabhmi ("Terra delle Nuvola del Dharma"): Il corpo del
bodhisattva ora luminoso, in grado di operare miracoli. Egli in questa terra
si perfeziona nella "conoscenza diretta trascendentale" (jna).
Con il superamento delle dieci bhmi, secondo il Buddhismo Mahyna, il
bodhisattva consegue l'Illuminazione completa (l'anuttar-samyak-sam bodhi)
e diviene un buddha.
Nel capitolo ultimo, Gand avyhastra, che da solo costiusce un quarto dei
quasi 1700 pagine dellAvatamsaka-sutra il giovane pellegrino Sudhana
interroga diversi 53 maestri (monaci laici, 31 uomini e 20 donne, yoghi,
asceti, alchimisti, bodhisattva ecc). Il 51esimo maestro, bodhisattva Maitreya
gli svela dimensione del dharadhtu sotto la forma magica (la rete di
Indra,perle infinite che riflettono luni e altri) della torre di Vairocana.
Una rappresentazione della visione Buddhista dellEsistenza quella
della rete di Indra. LUniverso una rete in cui ad ogni nodo posto
un gioiello purissimo, che contiene e riflette in s tutto il resto della
rete. Ogni nodo corrisponde a ogni singolo elemento dellUniverso,
pianeti, galassie, esseri umani, animali, ogni cosa. Nella rete ogni
elemento collegato agli altri, una cosa che accade in un punto non
casuale o slegata dal resto, e conseguenza di milioni di altre cose
e cause interconnesse attraverso la rete. Se facciamo il male, il
male si propaga nella rete e alla fine ci ritorner indietro con gli
interessi. Se facciamo il bene, avverr la stessa cosa. Se coltiviamo
pensieri negativi, propaghiamo la negativit nellUniverso e
riceveremo negativit di ritorno, se coltiviamo pensieri positivi,
propaghiamo positivit in tutta la rete e ne riceveremo l'onda di
ritorno. Ogni cosa interconnessa, ogni cosa che avviene dipende
da una catena di causa ed effetto ben determinata. Niente isolato,
casuale o indipendente, tutto interconnesso, relativo, dipendente.
Le ultime scoperte della meccanica quantistica certificano la verit
contenuta in questi antichi insegnamenti: le pi piccole particelle
dell'atomo una volta separate comunicano tra loro in tempo reale!
E, ancor pi strabiliante, reagiscono allo sguardo dello
sperimentatore e le parti che sono state separate ne vengono a
conoscenza istantaneamente!

Quale pi esplicita prova che tutto nell'universo interconnesso?


Quale pi esplicita qprova che tutto nell'universo interconnesso?

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