Il puro amore dare senza condizioni e ricevere senza avidit. Sia chi d sia chi riceve, sono entrambi liberi da attaccamento.
Maestro, venerabile monaca Cheng-Yen Non c ! "#ddhismo se viviamo in isolamento. N$ se %ratichiamo solo %er la nostra %ersonale reali&&a&ione. Des - Maestro di Dharma
Non limitatevi a memori&&are gli scritti, recitare le %arole e disc#tere dello 'en come lo trovate nei libri. (a via 'en non ! nei libri. )nche se ri#scirete a recitare gli insegnamenti dell intero Canone e di t#tti i Maestri e filosofi, saranno solo in#tili %arole di ness#n ai#to *#ando sarete di fronte alla morte.
Maestro Chien-+#
)lle volte, ! %referibile %er il vostro maestro essere mediocre, cos, non vi attaccate a l#i.
/#i fin dal remoto %rinci%io, c ! *#esta Sola Cosa, costantemente lim%ida e misteriosa, non ! mai nata e non ! mai morta. Non %#0 esserle dato nome, n$ immagine. 1no in T#tto, T#tto in 1no 2 se solo *#esto ! com%reso, ness#na %reocc#%a&ione di essere %erfetti3
T#tto *#esto insegnato in #n silen&io, %i< elo*#ente di migliaia di %arole. =gni giorno onoro il mio Maestro,
*#ando cammino lentamente nella fresca osc#rit della foresta. Cos,, im%arate *#ello che %otete dagli altri,
ma %er im%arare realmente, dovete ritornare all insegnamento m#to della Manifesta&ione. >li alberi, i r#scelli, il cielo? @ Maestri abbondano se solo ri#scite a diventare il loro insegnamento.
/#ando %ratichiamo, non %ensiamo n$ al bene n$ al male. Non a%%ena sorge #na *#al#n*#e forma&ione mentale, ci fermiamoE *#ando ci imbattiamo in *#al#n*#e condi&ione, ci fermiamo. >li antichi dicevanoA
Siate come #na striscia di seta vergine. Siate come chiara, fresca ac*#a. Siate come #n incensiere in #n antico tem%io.
)llora %otete tagliare di netto il rotolo di seta e lasciare andare t#tte le discrimina&ioni. /#esto ! il metodo di esting#ere le ill#sioni tramite il fermarsi.
Maestro Chin#l
1na trasforma&ione della mente %#0 cambiare i sensi e di conseg#en&a trasformare l 1niverso che %erce%iamo. Non c ! bisogno di cambiare l 1niverso. Solo, trasformate la vostra mente.
@nsegnante di Dharma
@nsegnante di Dharma
F come lGac*#a dellGoceanoA anche sen&a vento ci sono onde da%%ert#tto. Rendersi conto allGim%rovviso delle onde t#ttGintorno ! il grossolano allGinterno del sottileE lasciar andare la conoscen&a in me&&o al conoscere ! come il sottile allGinterno del sottile. /#esta ! la sfera del risvegliato.
Pai-chang
Ci0 significa che *#ando %ratichiamo, le montagne e i fi#mi della vasta terra, il sole, la l#na, le stelle e le costella&ioni, l interno del cor%o e il mondo esterno, cos, come t#tti i fenomeni, sono visti come la medesima essen&a della mente 2 coscien&a. /#esta essen&a ! chiara, v#ota e l#minosa, %riva di #na *#al#n*#e minima differen&ia&ione. >li infiniti ciclocosmi dell #niverso, n#merosi come i granelli di sabbia, sono f#si in #n #nico insiemeA dove %otrebbe sorgere la mente ill#saH @l Maestro di Dharma Seng-chao disseA B@l Cielo, la Terra ed io, abbiamo la stessa radice. (e miriadi di cose ed io abbiamo la medesima essen&a.D
(a Iia trascende ogni as%etto di andare e venire, movimento o *#iete. Perci0 non si %#0 reali&&are il risveglio as%ettandolo.
Daito 457J7-5KK:;
conoscerai anche l #ltima %arola. ( #ltima %arola o la %rima %arola, non ! #na %arola.
L#-men
/#al#n*#e cosa fai, non rifi#tare il t#o doloreE accetta la t#a sofferen&a e resta v#lnerabile. Per *#anto t# sia dis%erato, accetta il t#o dolore cos, com !, %erch$ sta cercando infatti di %orgerti #n %re&ioso donoA la %ossibilit di sco%rire, con la %ratica s%irit#ale, ci0 che si trova oltre le affli&ioni.
Sog-al Rin%oche
BNon temete il sorgere dei %ensieriE solo non siate tardivi nel esserne consa%evoli.D BNon c ! bisogno di cercare la veritE lasciate solo andare t#tte le no&ioni.D /#esto metodo ! dettoA esting#ere l ill#sione con l atten&ione.
Chin#l 45786;
Seg#i il desiderio, e non sei soddisfatto. )ncora, seg#i il desiderio, e ancora, non sei soddisfatto. )ncora #n tentativo, e ancora, non sei soddisfatto.
(a t#a %erce&ione che i %ensieri sorgono ti %orta a credere che t# debba %revenire il loro sorgere. /#este idee contrastanti sono entrambe sbagliate. >#arda in %rofondit la sorgente oltre l attivit della coscien&a mentale.
Daito 457J7-5KK:;
Iita e morte sono da considerarsi n#ll altro che trasforma&ioni. (e miriadi di #niversi hanno la stessa nat#ra,
Non obbedite mai al comando di *#alc#no a meno che l ordine non venga anche da dentro voi stessi.
Non c ! ness#n Dio oltre la Iita stessa. (a verit ! dentro di voi, non cercatela da ness#n altra %arte.
=sho
>li #omini sono dist#rbati, non dalle cose che s#ccedono, bens, dalla loro o%inione s#lle cose che s#ccedono.
Maestro di Dharma
@ demoni non sono il r#more. Sono la nostra avversione verso il r#more. @ demoni non sono l im%a&ien&aE sono il nostro attaccamento, la nostra avversione, la nostra im%a&ien&a con la nostra im%a&ien&a.
Ste%hen (evine
@l "#ddha ha chiamato la sofferen&a #na BNobile IeritD, %erch$ la nostra sofferen&a ha la ca%acit di mostrarci il sentiero della libera&ione. )bbracciate la vostra sofferen&a, lasciate che essa vi riveli la via della %ace.
Maestro Thich Nhat Nanh The Neart of the "#ddhaGs Teaching 45PPJ;
(ama Yeshe
Non ci sono errori, n$ coinciden&e. T#tti gli eventi sono benedi&ioni che ci vengono date e dalle *#ali %ossiamo im%arare.
Qlisabeth R#ebler-Ross
Se le %orte della %erce&ione fossero %#rificate, ogni cosa a%%arirebbe cos, com !A infinita.
Lilliam "la.e
la mente tende a %ensareA BIoglio che vada meglio di cos,D. Cos, la sofferen&a sorge non a%%ena c ! *#esto aggra%%arsi al desiderio.
)+ahn S#medho
Mentre il mio Maestro ed io stavamo camminando sotto la %ioggia, egli mi disseA BNon camminare cos, in fretta, la %ioggia ! ov#n*#eD.
Se #na %ersona ! calma, %#0 essere calma ov#n*#e. Se non ! calma, non sar calma nemmeno s# #n monte. T#tto di%ende da voi stessi. (a vita ! im%ermanente, come #n lam%o di l#ce in #n sogno. Prima che ricevessimo *#esta forma, avevamo #n altro volto. @l nostro volto originarioA non %ossiamo vederlo con gli occhi. Possiamo solo conoscerlo con la sagge&&a.
Chi-ch eng
Medita&ione s#i monti >li #ccelli sono scom%arsi dal cielo. )nche l #ltima n#vola ! %rosci#gata. Sediamo insieme, la montagna ed io, fino a che solo la montagna rimane.
(i Po 4S852S97;
=gni *#alvolta sorge #n %roblema, la cosa essen&iale ! diventare s#bito consa%evoli che il %roblema viene dalla nostra mente egoistica, che ! creato dal nostro modo di %ensare egocentrico. Tino a che %roiettate col%e f#ori di voi, non ci %#0 essere felicit.
Sen&a l im%ermanen&a, la vita sarebbe im%ossibile. Come %otremmo trasformare la nostra sofferen&a se le cose non fossero im%ermanentiH
! cos, sottile che *#ando cerchi di ascoltarlo non lo %#oi #dire e *#ando cerchi di g#ardarlo non lo %#oi vedere. Poich$ ! %#ra Conoscen&a non ha MaestroE come %otrebbe essere otten#to
N#anglong
/#esto ! #n lavoro vivo, effervescente, libero, s%a&ioso, gloriosamente ill#minato, vero e grande. Pensate che %ossa essere svolto da gente che sbarra la %orta e siede *#ieta con la mente v#otaH
(i# @-Ming
Retta Iisione
Maestro Ta-s#i
@l "#ddha %ot$ reali&&are la mente ill#minata %erch$ la s#a stessa nat#ra era gi %resente. Per *#esto ! %ossibile la b#ddhit 2 ill#mina&ione. Se non ci fosse #na tale nat#ra o %oten&ialit, sarebbe im%ossibile.
F mediante #n com%leto im%egno in t#tti gli as%etti della nostra vita, siano essi %iacevoli o s%iacevoli, che troviamo la felicit, e non cercandola direttamente.
Mihal- Csi.s&entmihal-i
/#ando la mente vive im%ert#rbata nella Iia, n#lla %i< al mondo la %#0 ferire. Q *#ando #na cosa %i< non %#0 ferire, cessa di esistere nel vecchio modo. /#ando %i< non sorgono %ensieri discriminanti, la vecchia mente cessa di esistere.
Seng TGsan, Ter&o Patriarca del Chan Trad. inglese di Richard ". Clar.e
(e %ersone svaniscono, e la verit del mondo che svanisce talvolta m im%ressiona. Ma altre volte, il mio tardo intelletto anche *#esta verit lascia svanire.
Saig-o 4555J-55P8;
Siate costantemente consa%evoli, sen&a interr#&ione. /#ando la mente consa%evole ! %resente, avverte la non-forma dei fenomeni.
Tao-hsin 46J8-965;
Non a%%ena la mente #mana si %erde nella distra&ione, la Ierit, vera sostan&a del Tao, ! %erd#ta. Non a%%ena la mente #mana si raccoglie consa%evole, la vera sostan&a del Tao, ! %resente.
N# U#ren 45:K:-5:J:;
(a %ratica "#ddhista non serve a %revenire n#lla, non ci %rotegge da n#lla. Ci ammorbidisce e ci a%re %er accogliere ogni cosa che ci accade.
Sand- "o#cher
( immenso oceano ha #n #nico sa%ore, il sa%ore del sale. )llo stesso modo, la vera Iia ha #n solo sa%oreA il sa%ore della libert.
Ma++hima Ni.a-a
Tate es%erien&a del Chan3 Non si tratta di fare #n m#cchio di domande. @l modo migliore ! sem%licemente ascoltare il mormorio del mondo. (a ris%osta alla t#a domandaH @nterroga il t#o c#ore.
Maestro V# Y#n
Se desideri ottenere la %#ra mente, devi coltivare diligentemente la non-mente. Non avere %ensieri che vagano da%%ert#tto,
*#esto ! meraviglioso, %i< di ogni altra cosa3 Conoscerai il Dharma %er me&&o del non conoscere, %oich$ *#esto non conoscere, conoscer l essen&iale.
Ni#to# Ta+#ng
(a l#na ! #na casa @l c#i %adrone ! la mente. >#ardate molto attentamenteA Solo l im%ermanen&a %ermane. )nche *#esto mondo fl#tt#ante, %asser.
Si %ensa s%esso che la dottrina del "#ddha ci insegni che la sofferen&a scom%arir #na volta %raticata la medita&ione abbastan&a a l#ngo, o se, infine, si vedono le cose in modo differente. Non ! affatto cos,. Non ! la sofferen&a che scom%arirE ! col#i che soffre che scom%arir.
dobbiamo lavorare d#ro e %roc#rarcele. Se desideriamo godere di t#tte le cose belle, dobbiamo cessare di desiderare.
Sha.#mas#
(#ngo i t#oi anni hai seg#ito gli oggetti, sen&a mai fermarti a g#ardare dentro di te.
R#ei-Shan 4SS5-J6:;
(a medita&ione ! come #n #nica trave di legno. @nt#i&ione ed investiga&ione sono #n estremit della traveE calma e concentra&ione sono l altra estremit. Se sollevi la trave, entrambe le estremit si sollevano s#bito insieme. /#al ! la concentra&ione e *#al ! l int#i&ioneH Sono %ro%rio *#esta mente.
No cercato lo 'en %resso Tem%li e Maestri, %oi l ho trovato l#ngo la via verso Tsao Nis %er sem%re nel %rofondo di *#esto momento.
=ra, *#ando cammino, cammino 'en. /#ando siedo, siedo 'en. Parlando, in silen&io, m#ovendomi, stando immobileA #na %ace %rofonda.
mia madre era solita %ortarmi #n biscotto ogni volta che tornava a casa dal mercato. Mangiare in consa%evole&&a ! #na delle %rinci%ali %ratiche della medita&ione. Possiamo mangiare in modo da riavere il biscotto della nostra infan&ia. @l momento %resente ! %ieno di gioia e felicit. Se siete attenti, lo vedrete.
N#ang-Po
B(a mente che vede in %rofondit nell incerto mondo di nascita e morte ! chiamata medita&ione ill#minataD
Perci0, se noi manteniamo *#esta mente, essa stessa %#0 diventare la medita&ione ill#minata.
Dogen 45788-576K;
Pra+na%aramita
Se sei #n "#ddhista e hai rettamente %raticato non c ! %i< alc#nA BQssere o non essereD. 1n "#ddista ha s#%erato l essere o non essere.
@nsegnante di Dharma
@nsegnante di Dharma
(a nostra Mente =riginale ! %#ra e lim%ida, conosce le cose sen&a gi#dicare, ed ! com#nemente chiamata nat#ra di "#ddha nello 'en.
@nsegnante di Dharma
)nche se differenti forme sono %erce%ite, esse sono in essen&a v#oteE t#ttavia nella vac#it si %erce%iscono le forme. )nche se differenti s#oni sono #diti, essi sono v#otiE t#ttavia nella vac#it si %erce%iscono i s#oni. )nche se differenti %ensieri sorgono, essi sono v#otiE t#ttavia nella vac#it si %erce%iscono i %ensieri.
D#d+om Rin%oche
)nche se sei #n monaco, se la t#a %ratica della Iia non ! intensa, se la t#a as%ira&ione non ! %#ra, in cosa sei differente da #n *#alsiasi laicoH Q ancoraE anche se sei #n laico, se la t#a as%ira&ione ! intensa e la t#a condotta consa%evole,
@n *#esta Iac#it, Mente e oggetto sono #no, t#tte le miriadi di fenomeni sono conten#te in entrambi. Se non discrimini fra %#ro e im%#ro, come %#oi volere *#esto o res%ingere *#elloH
Nsin-hsin-ming
@nterconnessione T# sei in me, ed io in te. Non ! evidente che inter-siamoH T# coltivi in te il fiore della consa%evole&&a, cos, io sar0 meraviglioso. @o trasformo i rifi#ti in me stesso, cos, che t# non dovrai soffrire. @o ti sostengoE t# mi sostieni. Sono in *#esto mondo %er offrirti %aceE sei in *#esto mondo %er %ortarmi gioia.
Ch$ d#%lice ! la Iia della s%adaE Come la rosa abbiamo s%ine Come la rosa, sbocciamo.
@nsegnante di Dharma
Per reali&&are la Mente, cominciate a cercare la sorgente dei vostri %ensieri. Sia che dormiate o lavoriate, sia che sediate o siate in %iedi, chiedetevi intensamenteA BChe cos ! la mia menteHD
"ass#i To.#sho
>li occhi lo vedono, ma le mani non %ossono afferrarlo. (a l#na nel r#scelloA *#esto ! il segreto della nostra sc#ola.
Shin.age-r-# school
Mi as%ettavo di vedere solo boccioli rosa, ma #na gentile neve %rimaverile ! discesa e i ciliegi indossano #n candido mantello.
R-o.an 45S6J-5JK5;
Come %otremmo mai %erdere interesse nella vitaH (a %rimavera ! tornata e s#i monti fioriscono i ciliegi.
R-o.an 45S6J-5JK5;
T#tte le esisten&e sono come le foglie di #n alberoA n#trite da #na stessa radice. @ni&io e fine sorgono dalla stessa fonte, v#ota. @ni&io e fine, eg#almente, ritornano ad essa.
Taisen Deshimar#
Non %otete n$ cercare la verit, n$ trovare la verit, n$ %erdere la veritE fin dallGini&io, siete la verit. Iivere nella verit significa rinascere ad ogni istante.
)d-ashanti
sen&a sa%ienti e devoti maestri. Poich$ la sagge&&a ! innata, %ossiamo t#tti reali&&are la verit con i nostri sfor&i.
N#i-neng 49KJ-S5K;
Sensa&ioni
Disce%oloA MSensa&ioni, n#llGaltro che sensa&ioni?M MaestroA MQrrato3 M#tamenti, n#llGaltro che m#tamenti3M
Maestro Chan
1n missionario cristiano vide #n monaco cinese che %regava in #n tem%io. /#ando il cinese ebbe finito, il missionario gli chieseA MChi stavate %regandoHM MNess#noM, ris%ose il cinese. M"eh, %er cosa stavate %regando, alloraHM, insistette il missionario. MPer ness#na cosaM, disse il cinese. @l missionario si volt0 %er andarsene, %er%lesso. Mentre stava lasciando il tem%io, il cinese aggi#nse, gentilmenteA MQ non cGera ness#no che stesse %regando, sa%ete3M
Ch#ang T&#
>#ardate solamente come ogni cosa scorre via3 nella vostra mente n#lla rimane #g#ale nemmeno lo s%a&io di #n res%iro. Se vedete ci0 anche %er #n solo momento, allora, in *#el momento, siete liberi.
Ui )oi @sshi
)l s#ono della cam%ana, nella silente notte, mi desto dal mio sogno in *#esto nostro mondo sognato. Iolgendo lo sg#ardo al riflesso della l#na in #n lim%ido stagno, vedo, al di l della mia immagine, il mio vero volto. Ro+isei
soffriamo e #sciamo secondo #n co%ioneH Ness#n Dio %#0 scriverla, n$ #n "#ddha. Solo la nostra mente %#0 scriverla. Uae Loong, MPolishing the DiamondM
Nel silen&io, %resso la finestra n#da, siedo in formale medita&ione. (Gombelico ed il naso allineati, le orecchie %arallele alle s%alle. (a l#ce della l#na inonda la stan&aE la %ioggia ! cessata, ma la grondaia gocciola e gocciola? Perfetto, *#esto momentoE
R-o.an 45S6J-5JK5;
Come il giovane r#scello trovando la s#a via fra le fess#re m#scose, %#re io, *#ietamente, divento chiaro e tras%arente.
Na.#in 459J9-5S9J;
(a terra ed io siamo #na sola mente. (Garmonia della terra e lGarmonia dei nostri cor%i sono #na sola cosa...
Ricordo #na breve conversa&ione fra il "#ddha e #n filosofo del s#o tem%oA
MNo #dito che il "#ddhismo ! #na dottrina dellGill#mina&ione. /#al ! il vostro metodoH Cosa %raticate ogni giornoHM MNoi camminiamo, mangiamo, ci laviamo, ci sediamoM MQ cosa ci sarebbe di tanto s%eciale in t#tto ci0H T#tti camminano, mangiano, si lavano, si siedono?M MSignore, *#ando noi camminiamo, siamo consa%evoli che stiamo camminandoE *#ando mangiamo, siamo consa%evoli che stiamo mangiando? /#ando altri camminano, mangiano, si lavano o si siedono, generalmente non sono consa%evoli di ci0 che stanno facendo.M
Potrei riem%ire %agine con i nomi di Dio e%%#re avrei a%%ena ini&iatoA il %rimo tocco di %enna s#lla %rima lettera. Ma di t#tti i nomi di Dei, Dee e deit, il Dio di c#i scrivo, il Dio gra&ie c#i vivo, dal *#ale sono amato,
T-.al
Se v#oi essere #n abitante della montagna, non cG! bisogno di viaggiare fino in @ndia %er trovarne #na. No migliaia di vette tra c#i scegliere, %ro%rio *#i s#l lago. Qrba fragrante, n#vole bianche, mi sostengono *#i. Cosa ti sostiene l,, abitante del mondoH
Iac#it ! #n nome %er il non-s$, #n nome %er lGim%ermanen&a, #n nome %er le montagne, i fi#mi, %er la terra intera. F anche chiamata Mla vera sostan&aM. Nel verde dei %ini, nei rovi attorcigliati, non cG! andare n$ venire. Nel rosso dei fiori e nel bianco della neve, non cG! nascita n$ morte.
R-#sai
@n *#esti giorni non mi %reocc#%o t#tto il tem%o di raggi#ngere lGill#mina&ione. @l ris#ltato ! che, al mattino, mi sveglio felice3
"an.ei
(Ginsegnamento di ManattaM non ! #na dottrina del non-s$, bens, #na strategia del non-s$, %er liberarsi dalla sofferen&a lasciando andare la s#a ca#sa, e gi#ngere alla %i< alta, eterna gioia.
)ltri )forismi
Tonte
@l Canto di Milare%a