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Dare respiro allinfelice

Posted in cura morienti on 02/07/2011 03:20 pm by admin

Buddha Samantabadra IL METODO PER BENEFICARE GLI ESSERI SENZIENTI AL MOMENTO DELLA MORTE: DARE RESPIRO ALLINFELICE

Di Kusali Dharma Vajra, Tradotto dal Tibetano da Lama Zopa Rinpoche, Trascritto da Thubten Pelgye, Edito da Hermes Brandt, Prima edizione 1981, Ristampato nel 1984 da Wisdom Publications, Londra, Copyright Wisdom Publications, 1981. CONTENUTI: Introduzione, Il corpo del metodo, I benefici del metodo,Postfazione dellautore, Suggerimenti di Lama Zopa Rinpoche, Appendici, La preghiera in Sette Rami lunga, I Trentacinque Buddha della Confessione, Traduzione dal testo incluso nel volume: Raccolta dei Lavori di Thus Bkwan Blo Bzang Chos Kyi Nyi Ma, Volume VII, pp. 241-261 Gadan Sungrap Minyam Gyunphel Series. Edito e riprodotto da Ngawang Gelek Demo. New Delhi, Gennaio 1971.

INTRODUZIONE Mi prostro al Guru e ad Hayagriva che sono inseparabili, il cui potere compassionevole libera tutti gli esseri trasmigranti dai reami miserabili. Scriver i suggerimenti che danno beneficio agli esseri senzienti che affrontano il momento della morte. Questo metodo, detto Beneficare gli Esseri Senzienti al Momento della Morte, praticato dagli Yogi di Bhagawan Shri Hayagriva che lavorano per gli altri, completamente motivati da amore e compassione, ha due sezioni: - Il corpo del metodo, - I benefici del metodo. IL CORPO DEL METODO I santi guru hanno detto: Anche se uno ha praticato la virt durante tutta la sua vita, se, al momento della morte, la sua coscienza si trasferisce mettendo in atto forti pensieri non virtuosi, come rabbia e attaccamento, egli rinascer in un reame di trasmigratori infelici. Daltra parte, nonostante uno abbia praticato in modo non virtuoso durante tutta la vita, se al momento del trasferimento della coscienza genera pensieri puri e virtuosi, egli rinascer in un reame di trasmigratori felici. Poich la mente, appena prima della morte, estremamente potente, accentua fortemente la tendenza di un certo tipo di karma creato in precedenza a manifestarsi per primo, dando come risultato la rinascita in un reame affine a quel karma. Comunque, altri karma virtuosi e non virtuosi accumulati durante la vita daranno frutto a tempo debito, ovvero quando tutte le condizioni necessarie saranno presenti. Non accade mai che si possa fare esperienza di un karma che non abbiamo creato, n che un karma che abbiamo creato possa andare perduto. Lessenza di tutti i metodi per beneficiare gli esseri senzienti al momento della morte consiste nel generare pensieri puri e virtuosi come la devozione, impedendo a pensieri non virtuosi come la rabbia di sorgere con forza. Nonostante il fatto che il modo migliore di praticare questo metodo sia farlo da soli, gli esseri ordinari, che non sono in grado di farlo, riceveranno un beneficio se il metodo attuato per loro da un maestro virtuoso o da buoni amici. Come si pu essere daiuto E estremamente importante che colui che sta per morire eviti di vedere oggetti che causano linsorgere di un forte attaccamento o di una forte rabbia. Ci include cose come possedimenti materiali, parenti, persone alle quali si fortemente attaccati, come anche nemici, per i quali si prova odio. Inoltre, quando una persona sta per morire, e immediatamente dopo la morte, importante astenersi dal dire o fare qualsiasi cosa che possa disturbare lequilibrio del morente. Quindi, nel raggio del suo udito, non si dovr parlare dei possedimenti lasciati, n di come saranno distribuiti, e non si produrranno rumori disturbanti, come urla, lamenti, n si parler ad alta voce. Come spiegato negli insegnamenti, le arie che muovono le superstizioni non virtuose passano attraverso il canale destro. Perci, fate coricare il morente sul lato destro, e ostruite la sua narice destra con del cotone o qualcosa di simile. Quindi, se possibile, ponete di fronte ai suoi occhi degli oggetti sacri che rappresentano i preziosi esseri sublimi e delle offerte

immagini del suo Guru, o delle divinit (yidam) a cui egli devoto, o delle Terre Pure di Amithaba, e cos via. Eliminate ogni motivazione di base che possa essere presente nella vostra mente, come lattaccamento alla reputazione, alle offerte materiali o agli onori. Al loro posto, generate forte amore e compassione per questinfelice essere senziente che si sta avvicinando alla morte. Al momento della morte gli elementi fisici del corpo si dissolvono luno nellaltro (lelemento terra nell acqua, lacqua nel fuoco, il fuoco nellaria, e laria nella coscienza). Alla fine di questo processo appare per un momento la natura ultima della mente, unione di vacuit e luminosit, simboleggiata nellAdi Buddha Samantabhadra (consapevolezza pura) in unione con Samantabhadri (vacuit). Se il defunto e in grado di riconoscere questo stato sar liberato. Con ferma devozione e fede nelle qualit del Guru, nei preziosi esseri sublimi, nei santi nomi dei Buddha e nei santi e profondi mantra, recitate ci che segue lentamente, chiaramente, senza errori e a voce alta: (recitando, visualizzate nuvole di oggetti di rifugio venire e rimanere nello spazio di fronte a voi)
Senza distrarti, visualizza sopra il tuo capo il tuo Guru Radice, e le divinit alle quali sei

devoto. Intorno a questo gruppo principale puoi anche visualizzare altri Guru e Buddha. Segui le mie parole, e prega intensamente dal profondo del tuo cuore, pensando:
Tu, mio Guru, e voi, preziosi esseri sublimi, vi prego salvatemi dalle paure di questa vita,

delle vite future, e dello stato intermedio, e conducetemi nelle beate supreme terre pure. Fino allilluminazione prendo rifugio nel Buddha, nel Dharma e nel Sangha. Grazie alla virt del donare e alle altre perfezioni, possa io ottenere velocemente lilluminazione, per il beneficio di tutti gli esseri senzienti, mie gentili madri. Assemblee dei Guru dei tre tempi e del lignaggio, divinit di meditazione, tre preziosi esseri sublimi, uditori, volatori e protettori del Dharma, voi che siete lorigine di tutte le perfezioni, felicit e positivit, con la vostra compassione, vi prego, venite e rimanete qui. Dopo, se volete e ce n il tempo, offrite la Preghiera in Sette Rami lunga (vedi appendice). Quindi dite: (fate questa richiesta con intensit, dal profondo del vostro cuore) Faccio richiesta ai gentili Guru, che sono leffettiva incarnazione del Buddha, lorigine degli 84.000 insegnamenti per gli di e per gli uomini, il pi straordinario tra i nobili esseri. Anche a te, Cenresig, grande tesoro di compassione, e a te, Manjushri, maestro della perfetta saggezza, e a te, Tzong Khapa, gioiello alla corona dei saggi della Terra delle

Nevi, e ai tuoi piedi, Losang Dragpa, io richiedo: Vi prego di salvare questo essere senziente, questo infelice senza guida, oggetto di compassione, dalle paure di questa vita, delle vite future e dello stato intermedio. Esseri gloriosi della conoscenza, Guhyasamaja, Heruka, Yamantaka, Kalachakra, Hevajra, Grande Chakra e cos via, voi moltitudine di divinit di meditazione: Vi prego salvate questo essere senziente, questo infelice senza guida, oggetto di compassione, dalle paure di questa vita, delle vite future e dello stato intermedio. Al sommo fondatore, il prezioso Buddha, alla somma guida, il prezioso e santo Dharma, ai pi alti maestri, il prezioso Sangha, agli oggetti di rifugio, ai tre preziosi e sublimi, a voi faccio questa richiesta: Vi prego salvate questo essere senziente, questo infelice senza guida, oggetto di compassione, dalle paure di questa vita, delle vite future e dello stato intermedio. A Manjushri, Vajrapani, Avalokiteshvara, Kshitigarbha, Sarvanirvana-Viskambini, Khagarbha, Maitreya, e Samantabhadra, a voi, gli otto figli prediletti, faccio questa richiesta: Vi prego salvate questo essere senziente, questo infelice senza guida, oggetto di compassione, dalle paure di questa vita, delle vite future e dello stato intermedio. A voi, moltitudine di volatori dei tre reami, voi che siete potenti per chiaroveggenza e abilit psichiche, voi che risiedete nel supremo santo spazio detto Spazio di Beatitudine, e proteggete i praticanti come se fossero i vostri figli, a voi faccio questa richiesta: Vi prego salvate questo essere senziente, questo infelice senza guida, oggetto dicompassione, dalle paure di questa vita, delle vite future e dello stato intermedio. A Mahakala, il veloce aiutante, a Kalarupa vincolato dal giuramento, al magnifico e glorioso Mahakali, al grande re Namtose, a Mahakala dai quattro volti, la cui corona adornata da una testa di corvo, e cos via; a voi protettori della saggezza trascendentale, faccio questa richiesta: Vi prego salvate questo essere senziente, questo infelice senza guida, oggetto di compassione, dalle paure di questa vita, delle vite future e dello stato intermedio. O voi, santi esseri, rifugio che mai tradisce, giunto il tempo che generiate ancor pi forte il vostro potere di benedizione e compassione, che siate i salvatori e gli aiutanti di questo essere senziente, questo infelice, privo di protezione, oggetto di compassione. Vi prego, concedete la vostra benedizione per pacificare le torture e le sofferenze. Vi prego, concedete la vostra benedizione per pacificare le non virt e le false visioni. Vi prego, concedete la vostra benedizione per generare potenti pensieri virtuosi. Vi prego, concedete la vostra benedizione per ricordare gli insegnamenti del Guru.

Quando il cambiare degli elementi porta con s i quattro nemici e le tre visioni spaventose; quando appaiono i vari segni indefiniti, vi prego, concedete la vostra benedizione per rinascere nelle terre pure grazie allo yoga interno, allo yoga esterno, e allo yoga segreto. Vi prego, concedete la vostra benedizione per rinascere con il corpo supremo, per praticare il mantra segreto nel puro reame di Kacho, o per completare la realizzazione dei due sentieri graduali e ottenere velocemente i tre kaya praticando i tre addestramenti con questo corpo. Se ci sono Guru particolari o divinit di meditazione cui il morente devoto, di beneficio rivolgere loro preghiere. Quindi, con voce chiara e forte, recitate molte volte ci che segue: (tre o sette volte, secondo il tempo di cui disponete) chom.dan.da de.zhin.sheg.pa dra.chom.pa yang.dag.par dzog.pa sang.gya rin.chen tsug.tor.chan chag.tsal.lo chom.dan.da de.zhin.sheg.pa dra.chom.pa yang.dag.par dzog.pa sang.gya pal.gyal.wa shakya tub.pala chag.tsal.lo chom.dan.da de.zhin.sheg.pa dra.chom.pa yang.dag.par dzog.pa sang.gya man.gyi.la ben.durya o.kyi gyal.po.la chag.tsal.lo chom.dan.da de.zhin.sheg.pa dra.chom.pa yang.dag.par dzog.pa sang.gya tsen.leg.pa yong.drag pal.gyi gyal.po.la chag.tsal.lo chom.dan.da de.zhin.sheg.pa dra.chom.pa yang.dag.par dzog.pa sang.gya rin.po.che dang pa.ma dang da.wa rab.tu gyan.pa ka.pa.zi.ji dra.yang.kyi gyal.po.la chag.tsal.lo chom.dan.da de.zhin.sheg.pa dra.chom.pa yang.dag.par dzog.pa sang.gya ser.zang dri.me rin.chen nang.tul.shug drub.pa.la chag.tsal.lo chom.dan.da de.zhin.sheg.pa dra.chom.pa yang.dag.par dzog.pa sang.gya nya.ngan.me chog.pal.la chag.tsal.lo chom.dan.da de.zhin.sheg.pa dra.chom.pa yang.dag.par dzog.pa sang.gya cho.drag gya.tso yang.la chag.tsal.lo

chom.dan.da de.zhin.sheg.pa dra.chom.pa yang.dag.par dzog.pa sang.gya cho gya.tso chog.gi.lo nam.par rol.pa ngon.par kyen.pa gyal.po.la chag.tsal.lo chom.dan.da de.zhin.sheg.pa dra.chom.pa yang.dag.par dzog.pa sang.gya mi.trug.pa.la chag.tsal.lo chom.dan.da de.zhin.sheg.pa dra.chom.pa yang.dag.par dzog.pa sang.gya o.pag tu.me.pa.la chag.tsal.lo chom.dan.da de.zhin.sheg.pa dra.chom.pa yang.dag.par dzog.pa sang.gya jam.pa gon.p.la chag.tsal.lo A questo punto, recitate i santi nomi dei Trentacinque Buddha della Confessione (vedi appendice). Quindi, dalle cinque divisioni di mantra, recitate il mantra radice della saggezza per purificare il karma negativo che causa la rinascita nei reami inferiori : OM NAMO BHAGAVATE SARBA DURGATI PARI SHODHANA RADZAYA, TATHAGATAYA ARHATE SAMYAKSAM BUDDHAYA, TAYATHA,OM SHODHANI SHODHANI, SARWA PAPAM BISHODHANI SHUDHE BISHUDHE SARWA KARMA AWARANA BISHODHANE SOHA Quindi recitate il mantra che purifica le oscurazioni karmiche: NAMO RATNA TRAYAYA, OM KAMKANI KAMKANI, ROTZANI ROTZANI, TORTANI TORTANI, TRASANI TRASANI, PARTIHANA PARTIHANA, SARWA KARMA PARAM PARANIME SARWA SATO NAM SOHA bene recitare il mantra lungo di Tsugtor namgyal, se ne siete capaci; altrimenti, recitate quello breve: OM BHRUM SOHA, OM AMRITA AYU DADE SOHA Recitate anche il mantra lungo del Buddha Tsugtor Drima, ma se questo non possibile, recitate quello breve: OM NAMA TRIYA DHIKANAM, SARBA TATHAGATA HRI DAYA GARBHE DZOLA DZOLA, DHARMA DHATU GHARBE, SAMBHARA NAMA AYU, SAM SHODAYA MAMA SARBA PAPAM SARWA TATHAGATASAMENTO NIKA BIMALE BISHUDDHE HUNG HUNG HUNG, OM BAM SAM DZA SOHA Poi recitate il mantra del Buddha Pema Tsugtor:

OM PEMO UNIKA BIMALE HUNG PHE Questi sono i mantra principali. Altri mantra sono: Reliquie Segrete, I Centomila Ornamenti dellIlluminazione, e il Mantra della Dipendenza del Cuore. E stato detto che recitare questi mantra di grande beneficio. Comunque, a questo punto recitate questi tre mantra: (scritti uno di seguito allaltro) OM SARVA TATHAGATA UNIKANA DHATU MUDRANI SARBA TATHAGATA DHARMA DHATU BIBHUKITE ATI THITE HURU HURU HUNG HUNG SOHA, OM SARVA TATHAGATA, JAWALOKITE SOHA, DZAYA DZAYA SOHA, OM HURU HURU DZAYA MUKHE SOHA, YE DHARMA HE TU PARBHAWA HETUN TEKEN TATHAGATO HYA WA TATA TEKENDZA YONI RODHA E WAM BATI MAHA SHRAMANA Poi recitate il Mantra della Promessa del Buddha Maitreya: NAMO RATNA TRAYAYA, NAMO BHAGAWATI SHAKYAMUNEYE, TATHAGATAYE, ARHATO SAMYAKSAM BUDDHAYA, TAYATHA, OM ADZITE, ADZITE, APARADZITE, ADZITAN DZAYA, HARA HARA, METRI AWALOKITE, KARA KARA, MAHA SAMAYA SIDDHI, BHARA BHARA, MAHA BODHI MENDA BIDZA, MARA MARA, EMAKAM SAMAYAM, BODHI BODHI MAHABODHI SOHA Il mantra del cuore : OM MOHI MOHI MAHA MOHI SOHA Il mantra del cuore pi vicino : OM MUNE MUNE MARA SOHA A questo punto, recitate nellorecchio del morente altri mantra benedetti che pacificano il karma negativo, come il mantra di Avalokiteshvara dagli undici volti. Per coloro che sono gi morti, potete recitare la seguente preghiera alla fine della recitazione dei mantra: Tu che hai lasciato la vita, che le tue oscurazioni e il tuo karma negativo SHINTAM (pacificati) KURUYE (tutti) SOHA (siano). E di enorme beneficio recitare i mantra con questa breve preghiera alla fine, e quindi soffiare sullacqua e lavare con essa il corpo. Si pu anche soffiare su della povere, o su semi di mostarda, o semi di sesamo nero, e spargere queste cose sul corpo. Inoltre, si pu scrivere i mantra e porli sulla cima del capo o nella tomba insieme al corpo. Per effettuare il trasferimento della coscienza quando il respiro cessa, macinate degli elementi di trasferimento, come pillole di reliquie di esseri santi, ossa di santi Guru, cenere di conchiglie di mollusco bruciate (di piccole dimensioni), o ferro magnetizzato, mischiate uno di questi elementi con del miele, e ponete il tutto sulla cima del capo. Nel caso di una persona morta alcuni giorni prima, dovrete riportare la coscienza nel corpo, dicendo per tre volte:

Namo. Per il potere del vero ordine del Buddha, del vero ordine del Dharma, del vero ordine del Sangha, del vero ordine del mantra segreto e del mantra della saggezza, ed in particolare per il potere dellinfallibile orginazione interdipendente, e per la verit della natura che non cambia, possa la coscienza di ..(dite il nome), che ha lasciato la vita, essere istantaneamente agganciata ovunque si trovi, sia essa allapice del samsara, o nei reami inferiori, in uno dei diciotto reami infernali o in un qualsiasi punto tra questi, sotto, sopra o sulla terra.Poi dite: Ehi! Ehi! Tu(dite il nome), che hai lasciato la vita, ascolta! Hai lasciato il corpo di questa vita, e gradualmente tutti i tuoi elementi si stanno gradualmente assorbendo. In questo tempo varie paure sorgono nella mente. Esse sono visioni illusorie causate dallassorbimento dei tuoi elementi. Perci, non consentire alla paura di queste visioni di controllarti, e medita cos: Al centro del tuo corpo, il canale centrale ha le dimensioni di una freccia di bamb, e dallombelico sale fino ad attraversare il tuo chakra della corona, alla sommit del tuo capo. Allinterno di questo canale, allaltezza del cuore, visualizza la tua mente come una goccia bianca della natura della luce, circa della dimensione di una lenticchia, sospesa e pronta a salire verso lalto. Quando avrai completato questa visualizzazione, il salvatore Amithaba, inseparabile dal Guru radice, discender dal puro reame di Dewachen insieme a tutto il suo seguito, per la forza della sua incommensurabile compassione, e tutti siederanno sullapertura del tuo chakra della corona, e saranno benevoli verso di te. Invoca Amithaba, e offri la seguente Preghiera in Sette Rami: Con rispetto mi prostro con le mie tre porte. Offro tutte le offerte senza eccezioni, quelle reali e quelle create dalla mente. Confesso tutti i karma negativi e gli errori. Gioisco di tutte le virt. Ti faccio richiesta di far girare la ruota del profondo ed esteso Dharma. Ti supplico di dimorare stabilmente, e di non scomparire. Dedico lenergia positiva alla suprema illuminazione. Quindi, toccategli una guancia con la mano e, in un tono molto dolce, ditegli: Ehi! Ehi! O tu, fortunato figlio dellessenza. La fine della nascita la morte. Non c differenza tra vecchio e giovane. Ci significa che giunto il momento della tua morte, e tu hai bisogno del Dharma che io, un essere umano, ho spiegato bene. Devi tenerlo nel profondo del tuo cuore, senza distrarre la mente. Perci, abbandona lattaccamento a questo corpo. Non essere attaccato ai piaceri materiali. Non essere attaccato alla tua casa

e al tuo paese. Non essere attaccato ai tuoi parenti e ai tuoi cari. Poich, se rimarrai attaccato rinascerai come preta. Se abbandonerai lattaccamento andrai in un regno di beatitudine. La fine della raccolta la dispersione. La fine dellaccumulazione la perdita. La fine dellincontro la separazione, e la fine della nascita la morte. Tu, il figlio, sei giunto al tempo della morte, ma tu non sei il solo a morire. Ognuno ha questa natura. Non necessario che tu soffra della morte, poich nessuno pi gioioso e felice di te. Sopra la tua corona, su un disco solare e uno lunare, sta seduto il salvatore Buddha Amithaba, che inseparabile dal tuo gentile Guru radice. Quando tu trasmigri, tutti gli ostacoli sono annientati ricordando lui. Ora, per conquistare il sentiero del trasferimento della coscienza a un reame puro, fai questa richiesta dal pi profondo del tuo cuore : (Visualizzate questa richiesta come se provenisse da colui che morto) Io rivolgo la mia richiesta a te, salvatore Buddha Amithaba, che sei lessenza dei tre preziosi esseri sublimi che mai tradiscono, che sei leroe che libera gli esseri dalla paura dei remi inferiori, e sei il supremo traghettatore, che traghetta tutti alle terre pure. Io ti richiedo di salvarmi dalla paura di yama. Io ti richiedo di liberarmi dallinfido sentiero dello spaventoso stadio intermedio. Io ti richiedo di guidarmi al supremo reame di beatitudine. In nessun altro io ripongo le mie speranze. Ti prego, guidami con la tua compassione. Visualizzate che, a causa di questa intensa richiesta dal profondo del cuore, dal cuore del salvatore scendono raggi di luce come uncini, entrano nellapertura della corona del morto, colpiscono la sua coscienza, che visualizzata nella forma di una goccia bianca, e la porta in alto. Mentre visualizzate questo, portate intensamente le arie inferiori verso lalto, e producete pi volte un suono come di singhiozzo. A causa di ci, la goccia bianca sale lungo il canale centrale, passa attraverso lapertura della corona, entra nel luogo segreto del Guru, e gradualmente si assorbe nel suo cuore. In forza di ci, Guru Amithaba va al reame di beatitudine di Dewachen, come una freccia scoccata con precisione. Visualizzate che il morto abbia intensamente portato verso lalto le arie inferiori. Allo stesso tempo, producendo molti suoni di singhiozzo, tirate con forza i capelli al centro della sua corona. Quindi pensate che il salvatore Amithaba sia partito per il reame di beatitudine, e concentratevi per un po su questo punto. Poi recitate questa preghiera: Possa egli nascere da un bellissimo loto sacro nel felice, puro mandala del Vittorioso.

Possa la predizione della sua illuminazione avverarsi, e possa lui, che ha lasciato la vita, essere accolto da Amithaba, il Buddha della Luce Infinita. Non appena ha raggiunto la prossima vita, possa egli entrare nel pistillo, nellessenza del loto nel puro reame di beatitudine. Possa la sua preghiera essere velocemente esaudita, per il potere di verit di Buddha Shakyamuni, la guida, di Amithaba, linvincibile, di Maitreya, Manjushri, Vajrapani, detentori del segreto, di coloro che sono passati nella beatitudine, di coloro che li circondano, e per il potere delloriginazione interdipendente, che mai tradisce. Recitate poi preghiere come il Sangchu . I BENEFICI DEL METODO Recitare i santi nomi dei Guru nelle orecchie dellessere senziente che sta morendo, facendo in modo che si ricordi di loro, il miglior metodo di trasferimento. IL Tantra richiesto da Pungsang dice: Per un essere che muore, ricordare il proprio Guru per un secondo il migliore tra tutti i metodi di trasferimento. Quellessere dotato raggiunger la completa illuminazione. C una grande necessit di fargli ricordare il proprio Guru, e in particolare di far s che egli generi devozione per il suo Guru e per le divinit di meditazione con le quali connesso. Nel testo Peybum Ngonpo detto: Coloro ai quali uno devoto, lo domeranno. Se uno ode il santo nome di Buddha Rinchen Tsugtor Chan (che detiene un Gioiello Ushnisha), non cadr nei reami inferiori. Il figlio del capo dei mercanti, chiamato Kyi wu Chu.beb ha recitato a voce alta il santo nome di questo Buddha nelle orecchie di diecimila pesci, e i pesci sono rinati come di. La parola vajra del mahasiddha Tang Tong Ghielpo:
La preghiera che ha liberato Sakya dalle malattie

Tutti gli esseri senzienti che pervadono lo spazio prendono rifugio nel prezioso Guru Buddha. Prendiamo rifugio nel Buddha, nel Dharma e nel Sangha.

Questa presa di rifugio stata trasmessa da Arya Avalokitesvara a Ka.nga.pa Pel.gior Sce.rab e da lui al mahasiddha Tang Tong Ghielpo e in seguito procur benefici infiniti agli esseri migratori. Prendiamo rifugio nellassemblea dei guru, delle divinit di meditazione e delle dakini. Prendiamo rifugio nella vuota chiarezza della nostra mente, il dharmakaia. Recita questi [versi] il pi possibile. Om mani padme hum Recita centinaia di volte e alla fine: Possano tutte le malattie che rattristano le menti degli esseri senzienti e che sono il risultato del karma e delle condizioni temporanee, come pure i danni arrecati dagli spiriti, dalle malattie e dagli elementi, mai sorgere nei reami del mondo. Possano le sofferenze delle malattie che mettono in pericolo la vita e che separano in un solo istante il corpo dalla mente, come il macellaio che conduce un essere al macello, mai sorgere nei reami del mondo. Possano tutti gli esseri che hanno un corpo mai venir danneggiati dalle malattie infettive di una giornata, da quelle croniche e dalle altre, per le quali gli esseri provano terrore solamente a sentirle nominare, come se venissero spinti nella bocca di Yama, il signore della morte. Possano tutti gli esseri che hanno un corpo mai venir danneggiati dagli ottantamila tipi di interferenze, dai trecento sessanta demoni malvagi che danneggiano all improvviso e dalle quattrocento ventiquattro malattie e cos via. Possano tutte le sofferenze che derivano dai disturbi dei quattro elementi e che privano il corpo e la mente di ogni piacere, venire totalmente pacificate e possano corpo e mente avere radianza e potere ed essere dotati di lunga vita, buona salute e benessere. Per la compassione dei guru e dei Tre Gioielli, per il potere delle dakini, dei protettori del Dharma, dei guardiani e per la forza dellinfallibilit del karma e dei suoi effetti, poss ano tutte queste numerose dediche e preghiere essere esaudite appena espresse.
Colophon: Un tempo unepidemia si stava diffondendo da una persona allaltra nel grande monastero della gloriosa tradizione Sakya e ogni cosa i maestri mantrici provassero a fare - effigi, torme, medicine, mantra, amuleti di protezione e cos via - non aveva effetto e il monastero era in pericolo di estinzione. A quel tempo il maestro mahasiddha [Tang Tong Ghielpo] recit Il rifugio spazio e un numero di mani e formul questa preghiera chiamata Lottenimento. Come conseguenza di questa recitazione, immediatamente lepidemia cess, e a causa di ci

venne conosciuta come la parola vajra che irradia una moltitudine di nuvole di benedizioni chiamata La preghiera che ha liberato Sakya dalle malattie.

Possa tutto essere di auspicio Sarvamangalam Parole di verit che pacificano le paure: Una illustrazione della parola vajra del mahasiddha Tang Tong Ghielpo Om mani padme hum hrih Grande Maitreya, il Vittorioso; Arya Supremo, Avalokitesvara; Re della Collera, Hayagriva; Venerabile Tara e gli altri; o fonti di rifugio: solamente udendo i vostri nomi si placano tutte le paure. O voi di natura compassionevole, vi prego prestatemi attenzione. Quando gli esseri senzienti litigiosi, nel fiorire delle cinque degenerazioni, sono tormentati da guerre violente e dalla sofferenza come risultato dellesplodere delloceano del karma negativo e della gelosia, vi prego di asciugare [questo oceano] con le vostre menti sagge e compassionevoli. Vi prego di versare una grande pioggia di nettare di amore sugli esseri migratori che stanno bruciando per il fuoco dellodio e di conferire inoltre la vostra benedizione perch possano riconoscersi gli uni con gli altri come genitori e incrementare cos benessere e auspici. Possa venire annientata la schiera di spiriti dannosi che, penetrando nel continuum di qualcuno, rende le sue concezioni simili a quelle dei semidei, e possa [questa schiera], in futuro, non vagare nella nostra direzione. Possano tutte le cause e gli effetti karmici negativi di tutti gli esseri che muoiono in battaglia, da ora innanzi venire purificate e possano nascere miracolosamente a Sukavati. Vi prego conducete tutti a quel reame. Possano tutti coloro che nascono avere una lunga vita senza malattie. Possano tutte le dispute venire pacificate e le dieci virt praticate, le piogge cadere in tempi opportuni e i raccolti e il bestiame essere sempre eccellenti. Vi prego di conferire le benedizioni affinch aumentino gli auspici dell ambie nte e degli abitanti. A causa della natura completamente pura della realt, dellinfallibilit di causa ed effetto che possiedono questa qualit e della compassione dei guru, delle divinit di meditazione e dei Rari e Supremi, possa questa pura preghiera venire pienamente esaudita. Colophon: Un tempo nella regione di Ye. gnag nel Tibet orientale mentre vi era una guerra senza fine per la quale nessuno era in grado di fare da mediatore, il maestro mahasiddha si rec in quella zona e gener la mente [dellilluminazione]. Solamente pronunciando parole di verit e spargendo fiori, le menti avvelenate dalla gelosia e dallodio di ognuno vennero pacificate e la guerra ebbe fine. [Questo conclude] la parola vajra benedetta che porta auspicio perfetto come raccolti eccellenti, provviste abbondanti e cos via.

Nota: la recitazione di tale preghiera stata consigliata per la pace nel mondo dal Venerabile Lama Kyabje Tubthen Zopa Rinpoce dopo i tragici avvenimenti dellundici settembre del 2001. Possa esserci virt. Possa esserci virt. Possa esserci virt. Colophon del traduttore per linglese: In questa occasione di auspicio per aver ricevuto questo testo per pacificare la paura delle carestie nel continente africano dal santo guru Lama Thubten Zopa Rinpoce, il medico italiano Francesco La Rocca ha richiesto al monaco americano Thubten Tsultrim la traduzione in inglese. La traduzione stata completata con i gentili e saggi consigli del Venerabile Ghesce Ciampa Ghiatso presso lIstituto Lama Tzong Khapa a Pomaia in Italia, il 13 luglio 1993. La traduzione in italiano stata redatta da Joan Nicell e Laura Coccitto con laiuto di tanti amici di Dharma. Note sugli autori Tang Tong Ghielpo Tang Tong Ghielpo (1385-1509/10, centoventicinque anni) nacque nello Tzang superiore nel Tibet centrale e divent famoso in tutto il Tibet come mahasiddha, un essere che ha ottenuto la grande illuminazione. Detentore della tradizione Sciang.pa Kar.ghiu, studi con oltre cento maestri tra i quali Guru Padmasambhava dal quale ricevette le iniziazioni attraverso la visione mistica. Tang Tong Ghielpo viaggi in molti paesi, compresi lIndia e la Cina, beneficiando gli esseri senzienti secondo i loro bisogni. Era conosciuto in Tibet come grande ingegnere poich costru molti templi e ponti di ferro. La catena di ferro che, secondo liconografia, tiene nella mano destra, simboleggia queste sue imprese e il vaso di lunga vita nella sua mano sinistra simboleggia lottenimento del siddhi di lunga vita. Tang Tong Ghielpo fu anche un grande medico e forn molte istruzioni sulla preparazione delle pillole medicinali per vincere molte malattie, e fu inoltre poeta e scrisse molti drammi sui re tibetani e altri. Tang Tong Ghielpo considerato una manifestazione di Avalokitesvara e Hayagriva, pertanto le sue preghiere compassionevoli hanno molta efficacia in questa era degenerata. Giam.yang Kien.tze Uang.po Giam.yang Kien.tze Ci.ki Lodro (1896-1959), il secondo Giam.yang Kien.tze Uang.po, fu uno dei pi grandi lama di questo secolo e famoso leader del movimento ecumenico tibetano (Ri.me). La sua precedente incarnazione, il primo Giam.yang Kien.tze Uang.po (1820-1892), anche chiamato Padma .sel Do.ngag Ling.pa, ricevette le benedizioni di Guru Padmasambhava e gli insegnamenti di Tang Tong Ghielpo sotto forma di visioni. Sebbene entrambe le

incarnazioni fossero considerate appartenere alla tradizione Sakya, divennero importanti maestri Gning.ma.pa ed esponenti degli insegnamenti di Tang Tong Ghielpo. Il primo Giam.yang Kien.tze Uang.po sintetizz gli insegnamenti di Tang Tong Ghielpo nel testo chiamato Rin.Cen Ter.Dz. Il secondo Giam.yang Kien.tze Uang.po fu uno dei guru principali di maestri dei nostri giorni come Tarthang Tulku e Soghiel Rinpoce. La preghiera qui tradotta probabilmente fu scritta nel Sikkim dove Giam.yang Kien.tze Uang.po visse lultimo periodo della sua vita dopo aver lasciato il Tibet. Arya Nagarjuna Arya Nagarjuna nacque quattrocento anni dopo il parinirvana del Buddha e visse per seicento anni, come fu profetizzato nel Manjushri Mulatantra. Nacque nellIndia meridionale da ge-nitori brahmini e fu ordinato allet di sette anni dallabate del monastero di Nalanda, Rahulabhadra (il grande mahasiddha Saraha), dal quale fu anche iniziato ai tantra buddhisti. A Nagarjuna attribuita la ristabilizzazione degli insegnamenti mahayana di Buddha nel mondo e laver dato inizio al pensiero filosofico Madhyamika, La via di mezzo. E anche conosciuto come autore del Panciakrama, un testo che spiega i cinque stadi del completamento del sentiero tantrico e si dice che egli si illumin in quella vita per mezzo della pratica del tantra. La preghiera qui tradotta menzionata spesso poich esprime laspirazione a non rinascere come persona con poteri e responsabilit (monastiche o secolari), poich in quel ruolo vi un considerevole pericolo di compiere azioni fortemente negative. Sogyal Rinpoche: Come loceano ha le sue onde e il sole ha i suoi raggi, anche la mente ha i suoi riflessi: sono i pensieri e le emozioni. Loceano ha le sue onde, ma non ne particolarmente disturbato. Le onde, in effetti, sono LA NATURA STESSA delloceano. Le onde continuano a sorgere, ma DOVE vanno a finire? Ritornano nelloceano. E DA DOVE vengono? Sempre dalloceano! Allo stesso modo, i pensieri e le emozioni sono la luminosit e lespressione DELLA NATURA STESSA della mente. Essi sorgono dalla mente, ma dove vanno a finire quando si dissolvono? Di nuovo nella mente!

Qualsiasi cosa sorga, non vederla come un problema particolare. Se non reagisci impulsivamente, se resti semplicemente paziente, torner a dissolversi di nuovo nella sua natura essenziale. Quando possiedi questa comprensione, lapparire dei pensieri non fa che rinforzare la tua pratica. Ma quando non comprendi COSA SONO intrinsecamente i pensieri (cio la manifestazione luminosa della natura della mente) allora diventano causa di confusione. Dunque coltiva unattitudine spaziosa, aperta e compassionevole verso i tuoi pensieri ed emozioni perch, di fatto, i pensieri sono come la tua famiglia, la famiglia della tua mente. Di fronte a loro, come diceva sempre Dudjom Rinpoche, Sii come un uomo anziano e saggio, che guarda i bambini mentre giocano. Bibliografia Tenzin Gyatso, xiv Dalai Lama, Il Buddismo del Tibet e la Chiave per la Via di Mezzo, Ubaldini. Dalai Lama, Lungo il sentiero della illuminazione, Mondatori. Dalai Lama- D. Goleman, Emozioni distruttive, Mondatori. Dalai Lama- D. Goleman, Emozioni che fanno guarire, Mondatori. Pema Chodron, Consigli ad un guerriero compassionevole, Oscar Mondatori. Pema Chodron La libert illimitata, Oscar Mondatori. Pema Chodon, Senza via di scampo, Ubaldini. Pema Chodron Il risveglio del cuore, Oscar Mondatori. Steven Levine, Chi muore, Sensibili alle foglie. Steven Levine, Il dolore inascoltato, Sensibili alle foglie. Thich Nhat Hanh , Il cuore dellinsegnamento del Buddha, Neri Pozza. Lati Rimpoche-J.Hopkins, Morte, stato intermedio e rinascita nel Buddismo tibetano, Ubaldini. Sunryu Suzuki Roshi, Mente zen mente di principiante. Lama Govinda, La via delle nuvole bianche, Ubaldini. Lama T. Zopa Rimpoche, Guarigione definitiva, Chiara Luce. Serkon Rimpoche, Il diamante che taglia le illusioni, Chiara Luce.

Robert A.F. Thurman, Il libro tibetano dei morti, Mandala. Alex Berzin, Come sviluppare una mentalit equilibrata, Ubaldini. Frank Ostaseski, Come accompagnare, Mondatori. Sharon Salzberg, Larte rivoluzionaria della gioia, Ubaldini. Sogyal Rimpoche, Il libro tibetano del vivere e del morire, Ubaldini. Achaan Sumedho, Cos com, Ubaldini. Achaan Sumedho, Consapevolezza intuitiva, Ubaldini. Achaan Sumedho Lasciar andare il fuoco, Ubaldini. Tubten Chodron, Lavorare con la rabbia, Ubaldini. Cristina Feldmann Donne svegliatevi, Ubaldini. Daniel Coleman Intelligenza emotiva BUR. Jon Kabat-Zinn Vivere momento per momento, Corbaccio. NOTE 1 Ghesce Jampel Senghe: Sogni, Morte e Bardo; Chiara Luce Edizioni. 2 Alex Berzin Come sviluppare una sensibilit equilibrata; Ubaldini. 3 idem sopra 4 idem sopra 5 Kubler-Ross, AIDS Lultima sfida, Cortina Editore. 6 Insegnamenti di Ghesche Ciampa Ghiatso Istituto Lama Tzong Khapa, Pomaia basic program. 7 Dalai Lama, Lungo il sentiero dellilluminazione, Consigli per vivere bene e morire consapevolmente Mondadori. 8 opera citata sopra 9 idem sopra 10 opera citata 11 opera citata

12 opera citata 13 Serkong Rinpoce Il diamante che toglie le illusioni, Chiara Luce Edizioni. 14 La morte e il morire di Kubler Ross, Cittadella Assisi; 15 opera citata sopra; 16 Marie De Hennezel La dolce morte, Sonzogno editore pag 76; 17 Dalai Lama, lettera presentazione Caring for the Dying. 18 Un Oceano di Amore, Ghesce Campa Ghiatso, Je Tzong Khapa Edizioni; 19 Ghesche Campa Ghiatso, Basic Program Lam Rim Medio; 20 le altre due pazienze sono verso coloro che ci danneggiano e verso le difficolt incontrate per la pratica del Dharma; 21 Quando si giunge al momento della morte avvengono dei dissolvimenti o assorbimenti e di solito si parla di 25 elementi di base o grossolani che si dissolvono lentamente: i cinque aggregati: fisico, sensazioni, discriminazioni, fattori composti, coscienza; le cinque saggezze di base: simile allo specchio, eguaglianza, analisi, che ottiene le attivit, della sfera dei fenomeni o dharmadatu; i quattro elementi: terra, acqua, fuoco e vento; le sei sorgenti o entrate dei sensi: vista, udito, olfatto, gusto, tatto, mentale; ed i cinque oggetti dei sensi: forme visive, i suoni, gli odori, i sapori, gli oggetti tangibili. Questi sono gli elementi base, i venticinque elementi grossolani che al momento della morte si dissolvono in otto stadi. G.C.G. I cinque aggregati sono: laggregato fisico (il corpo), laggregato delle sensazioni, laggregato della discriminazione (o del discernimento o del riconoscimento), laggregato dei fattori di composizione, laggregato della coscienza. G.C.G. 22 A questo punto vi sono solo segni interiori. Ghesce Ciampa Ghiatso Morte Bardo rinascita, pag. 6. 23 Questa visione dovuta alla goccia bianca al capo che scende al cuore; GUTZ 24 Questa visione dovuta al salire della goccia rossa al cuore; GUTZ 25 La visione nera dovuta alloscuramento della mente sottilissima che risiede al cuore e che viene ad essere coperta dalle gocce bianche e rosse; GUTZ

26 Quando le gocce bianche e rosse si separano ed una sale mentre laltra scende si ha lesperienza della chiara luce madre; GUTZ 27 Vedi i corsi di Ostasesky 28Titolo tibetano di una persona che ha competenza nei cinque (nga) insegnamenti difficili (ka): la perfezione della saggezza, la filosofia della via di mezzo, la conoscenza superiore, lepistemologia e la disciplina. 29 Le malattie infettive di una giornata sono quelle che si manifestano nel paziente una volta al giorno. Molti tipi di queste malattie infettive sono menzionati in alcune preghiere della divinit tantrica Ombrello Bianco (in tibetano: dug.kar; in sanscrito: sitatapatra). 30 Le interferenze (in tibetano: gheg; in sanscrito: vighna) sono, in generale, esseri senzienti ma possono anche essere eventi come la carestia. Sinonimo di demone (in tibetano: dn; in sanscrito: graha). 31 Esseri non umani (in tibetano: ye.drog) che ostacolano la pratica della virt e ci mettono in connessione con ci che non desiderato. 32 E cos chiamato (in tibetano: nam.ka.me kiab.dro) perch i versi del rifugio sono formulati con le parole che pervadano lo spazio. 33 Abbreviazone del mantra Om mani padme hum. 34 Sarvamangalam significa possa tutto essere di auspicio. 35 Le parole di verit sono proclamazioni dei bodhisattva e di altri esseri realizzati che, per il potere della loro verit, portano allottenimento degli scopi desiderati. 36 Un arya, un essere superiore, chi ha realizzato la natura ultima dei fenomeni e per questo superiore agli esseri ordinari. 37 Le cinque degenerazioni sono:
1. la durata della vita - che si abbrevia, 2. i tempi - il deterioramento dei mezzi di

sostentamento,
3. le afflizioni - aumentano la loro forza, 4. le visioni il diffondersi delle visioni errate, 5. gli esseri senzienti il deterioramento del corpo e

della mente, per esempio laltezza, la bellezza, la salute, lintelligenza, la memoria ecc. Vedi Abhidharmakoscia, cap. III, strofa 94. 38 I semi-dei (in tibetano: lha ma.yin; in sanscrito: asura) sono afflitti da forte gelosia nei confronti degli dei superiori (in tibetano: lha; in sanscrito: deva).

39 La pura terra Gioiosa (in tibetano: De.ua.cen; in sanscrito: Sukavati) del Buddha Amitaba. 40 La realt, dharmata, la natura ultima dei fenomeni, la vacuit di esistenza inerente. 41 Le verit convenzionali come la legge di causa ed effetto, possiedono questa qualit, la realt, come loro natura ultima. 42I Rari e Supremi (in tibetano: kn.ciog) sono i Tre Gioielli: Buddha, Dharma e Sangha. 43 (In tibetano: Do.kam)

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