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In ogni coro generalmente ci sono quattro parti vocali: soprano, contralto, tenore e basso.
Ogni voce canta in una differente tessitura, e ognuna ha una personalità ben spiccata.
Potreste chiedere: "Perché cantare note differenti dovrebbe causare tali differenze tra le
persone?", e in effetti questa è una questione misteriosa che non è stata studiata
adeguatamente, specialmente per il fatto che gli scienziati che studiano i musicisti tendono
ad essere musicisti essi stessi e hanno gli stessi peculiari problemi legati all'essere
tenore, corno inglese, timpanista, o quello che vi pare.
Comunque, questo non c'entra; rimane il fatto che le quattro parti vocali possono essere
distinte facilmente, e ora vi spiegherò come.
I SOPRANI sono quelli che cantano più in alto, e a causa di ciò pensano di governare il mondo.
Hanno i capelli più lunghi, i gioielli più stravaganti e le gonne più fruscianti di chiunque
altro, e si considerano insultate se non hanno il permesso di arrivare almeno ad un sol alto
in ogni movimento di ogni dannato pezzo. Quando raggiungono le note alte, le tengono per
almeno la metà in più di quello che il compositore e/o il direttore richiedono, e poi si
lamentano che la loro gola le sta uccidendo e che il compositore e il direttore sono dei
sadici. I soprani hanno atteggiamenti contrastanti verso le altre sezioni del coro, comunque
le ritengono tutte inferiori a loro. I tenori, d'altronde, possono essere così carini ad
averli intorno, a parte le possibilità di flirtare con loro ( è ben noto che i soprani non
flirtano mai con i bassi). Per i soprani, i bassi sono la feccia della terra – cantano così
dannatamente profondo, sono inutili per intonare perché sono laggiù nei toni bassi, bassissimi
– e inoltre ci deve essere qualcosa di sbagliato in gente che canta in chiave di basso.
I CONTRALTI sono il sale della terra – nella loro opinione, naturalmente. I contralti sono
gente senza pretese, che indosserebbero i jeans ai concerti, se ne avessero il permesso. I
contralti sono in una posizione unica nel coro, in quanto non possono lamentarsi di dover
cantare troppo alto o troppo basso, e sanno benissimo che tutte le altre sezioni pensano che
la loro parte è pietosamente semplice. Ma i contralti sanno che le cose stanno diversamente.
Sanno che mentre i soprani stanno stridendo su un la alto, loro sono costrette a cantare
elaborati passaggi pieni di diesis e bemolle e cambi di ritmo, e nessuno se ne accorge perché
i soprani stanno cantando troppo forte (e di solito anche i bassi). I contralti provano un
profondo segreto piacere nel cospirare assieme per mettere in evidenza le stonature dei
soprani. I contralti hanno una innata disistima per i tenori, perché i tenori cantano
all'incirca nella stessa loro tessitura, e pensano di farlo meglio. Amano invece i bassi, e si
divertono a cantare in duetto con loro.
I TENORI sono viziati. E' tutto quello che c'è da dire. I direttori di coro venderebbero
piuttosto la loro anima che lasciarsi scappare un tenore appena decente, mentre sono sempre
pronti a cedere un po' di contralti a metà prezzo. E poi, per qualche ragione, i pochi tenori
esistenti sono sempre veramente un disastro – è uno dei misteri della vita. L'unica cosa che
rende insicuri i tenori è l'accusa (generalmente dai bassi) che chiunque canti così in alto
non può essere un vero uomo. Nel loro fascino perverso, i tenori non lo riconosceranno mai, ma
piuttosto si lamenteranno ancora più forte con il sadico compositore che li fa cantare così
dannatamente in alto. I tenori si sentono minacciati in modi diversi da tutte le altre sezioni
– i soprani perché loro possono raggiungere quelle incredibili note alte; i contralti perché
non hanno nessun problema a cantare quelle note sulle quali i tenori si impiccano; e i bassi
perché, sebbene non possano cantare niente di più alto di un mi, lo cantano così forte da
ammazzare i tenori. I tenori morirebbero piuttosto che ammetterlo. E' un fatto poco noto che i
tenori battono le palpebre più di chiunque altro mentre cantano.
I BASSI cantano più in basso di tutti. Questo spiega tutto. Sono gente impassibile, affidabile
e hanno più peli di tutti. I bassi si sentono continuamente non apprezzati, ma hanno la
convinzione profonda che sono veramente la sezione più importante ( un punto di vista condiviso
dai musicologi, ma sicuramente non da soprani e tenori), nonostante abbiano la parte più
noiosa di tutti e spesso cantino la stessa nota (o in terzine senza fine) per una pagina
intera. Essi compensano cantando più forte che possono – la maggior parte dei bassi in realtà
aspirerebbe a suonare la tuba. I bassi sono la sola sezione che può regolarmente lamentarsi di
quanto sia bassa la loro parte, e prendono delle espressioni orribili quando tentano di
raggiungere le note molto basse. I bassi sono gente caritatevole, ma la loro carità non si
estende ai tenori, che considerano dei damerini affettati. I bassi detestano cantare coi
tenori più che con chiunque altro. I bassi amano i contralti. Per quanto riguarda i soprani,
questi vivono semplicemente in un altro universo, che i bassi non capiscono minimamente. Non
possono immaginare che qualcuno possa voler cantare così alto. Quando un basso sbaglia, le
altre tre sezioni lo copriranno, e lui potrà continuare per la sua strada che a un certo
punto, magicamente, arriverà ad essere in accordo.