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Rock Music: Origins And Influence On People
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El Cante Hondo y Los Gitanos
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Musica e Arte
Due dei cantautori pi apprezzati sulla scena italiana sono Francesco De Gregori e Lucio Dalla, che da molti anni collaborano per regalarci concerti di estrema bellezza. De Gregori, da sempre soprannominato il Principe Dei Cantautori e anche Poeta, anche se lui non ama essere definito cos, presenta uno stile che riunisce altri stili di cantanti internazionali come Simon & Garfunkel e Bob Dylan per quanto riguarda la musica. Per i testi mette in mostra un uso ricco della lingua italiana con sinestesie e metafore, spesso non di facile interpretazione ma con temi di estrema attualit e storia. Come lui stesso afferma: "Io provo un grande amore per il mio pubblico. Non ho un rapporto di ammiccamento con il pubblico, per gli devo molto. In certi momenti difficili, proprio il fatto di pensare al "mio" pubblico mi ha dato la forza di andare avanti. E il pubblico stato in grado di capirmi. I miei lavori sono fatti solamente per loro e me ne frego di quello che pu pensare la critica e i giornalisti in genere". A causa delle sue canzoni si sempre dovuto scontrarsi con la critica, che affermava il suo prendersi troppo sul serio o la eccessiva ricercatezza dei testi, ma come afferma nella citazione sopra il suo primo interesse sempre e solo stato il pubblico. Suo capolavoro per eccezione La donna cannone, brano considerato la canzone damore per eccellenza. La splendida figura creata da De Gregori un piccolo mostro e un piccolo artista, che sceglie di morire per amore:
Butter questo mio enorme cuore tra le stelle un giorno giuro che lo far oltre l'azzurro della tenda nell'azzurro io voler1 quando la donna cannone d'oro e d'argento diventer2 senza passare per la stazione l'ultimo treno prender3 [.] e con le mani amore per le mani ti prender e senza dire parole nel mio cuore ti porter e non avr paura se non sar bella come vuoi tu ma voleremo in cielo in carne ed ossa non torneremo pi e senza fame e senza sete e senza ali e senza rete voleremo via4 cos la donna cannone quell'enorme mistero vol5 tutta sola verso un cielo nero nero si incammin6
[.]
De Gregori prende ispirazione da un articolo di giornale su una donna, attrazione di un circo, che decide di scappare con il suo grande amore. Linguaggio molto sofisticato, che si fa intendere poco, ma come lui stesso disse: Le canzoni che scrivo sono per loro natura ambigue, non si prestano a una lettura semplice. Mi piace che una canzone possa essere letta in due modi, possa voler dire due cose insieme. Non sufficiente analizzare il testo per comprendere e apprezzare in pieno la magia struggente e malinconica di questo sogno senza speranza raccontato con grande partecipazione poetica ma, cercando, comunque, di dare un interpretazione , la donna, per eccellenza giunonica , diventa una donna qualunque che crede fermamente nel suo amore e sceglie di morire per esso, ma la sua solo un illusione. Lei crede di volare nellazzurro del sogno1, si illude di divenire doro e dargento2, ma questo la porter verso la morte, verso un cielo nero nero6, e verso un enorme mistero5, per poi prendere un ultimo treno, senza passare dalla stazione3, dallindifferenza e dal disprezzo di tutti, ma a lei non avr paura di non essere bella, si incammina in questo viaggio senza sostegno(senza ali), senza dolore(senza sete) e senza protezione(senza rete)4, pronta per andare incontro al destino che lei stessa si scelta. Scelta nuova quella del cantautore che con una combinazione moderna di melodia, voce e parole incanta e coinvolge il pubblico in questa storia ritenuta tuttora senza tempo. Dallaltra parte Dalla, anchesso molto apprezzato al momento, si afferma prima come musicista solo nellet pi matura come paroliere diventando a tutti gli effetti, un cantautore. Con questa stagione che continua tuttora arriva il grande consenso popolare, un trionfo incondizionato reso tale anche da immensi tributi di stima che lartista raccoglie anche da altri artisti del suo calibro. Conosciuto anche allestero grazie alla canzone-capolavoro Caruso considerata una delle pi belle mai scritte ed interpretata da centinaia di artisti internazionali Dalla racconta che costretto per un guasto della propria imbarcazione a soggiornare a Napoli, i proprietari dellalbergo dove il tenore Enrico Caruso ha passato i suoi ultimi giorni, gli raccontano la sua storia, il suo amore per una giovane a cui dava lezioni canto e
Qui dove il mare luccica e tira forte il vento su una vecchia terrazza davanti al golfo di Surriento un uomo abbraccia una ragazza dopo che aveva pianto poi si schiarisce la voce e ricomincia il canto.1 Te voglio bene assaie ma tanto tanto bene sai una catena ormai che scioglie il sangue dint'e vene sai. Vide le luci in mezzo al mare pens alle notti la in America ma erano solo le lampare
e la bianca scia di un' elica2 [.] guard negli occhi la ragazza quegli occhi verdi come il mare poi all'improvviso usc una lacrima e lui credette di affogare.3 [.] ma due occhi che ti guardano cos vicini e veri ti fan scordare le parole confondono i pensieri 4 cos diventa tutto piccolo anche le notti la in America ti volti e vedi la tua vita come la scia di un'elica 5 ma si la vita che finisce ma lui non ci pens poi tanto anzi si sent quasi felice e ricominci il suo canto.6
Caruso, 1986
Il tenore Caruso ritornato, dalla sua casa a New York, a Napoli dove trascorrer i suoi ultimi giorni prima della prematura morte. Si racconta dalla passione per una sua giovane allieva e di come proprio negli ultimi giorni della sua vita abbia ritrovato una voce cos potente che perfino i pescatori di lampare lo udirono e ritornarono al porto per ascoltarlo mentre esprime tutto il suo amore alla ragazza, mentre lei triste piangeva.1 Il tenore rammenta la sua vita in America, che gli passa davanti agli occhi, ma sono solo luci e illusioni che producono le barche e la scia di un elica.2 Ma quando ritorna nel presente e ritrova la ragazza che piange e ricomincia a cantargli il suo amore.3 Incontra gli occhi della ragazza che sono veri, e li rapporta ai testi delle liriche, falsi che per un momento, con il trucco e cambiando i modi di fare, puoi sembrare un altro.4 Gli occhi, invece, fanno confondere i pensieri e rendono tutto insignificante.5 Sente la sua vita finire, ma non gli importa molto, e ricomincia a cantare.6 Il suo canto solo damore, non c traccia di tristezza, per la sua malattia che lo porter alla morte. Canzoni immortali, quelle dei cantautori che mettono tutto quello che c di positivo e di negativo nella loro vita, nelle loro piccole opere darte.
Il valore artistico dei canti del fascismo era nullo a causa della scarsa inventiva dei testi, perch, come sostengono esperti, i compositori della musica erano buoni. Uno dei padri storici delle canzoni fasciste fu Giuseppe Blanc, musicista specializzato nel genere delloperetta, che per non riscosse il consenso di Mussolini, pur affermando Blanc. Il genere non piacque al Duce perch ricordava troppo uno stereotipo italiano con mandolini e serenate. Blanc riusc piano piano a scostarsi da questo ideale, pur non riuscendo sempre a restare fuori da trame banali, ma inizi comunque una copiosa produzione. Cercando di far cadere lo stereotipo delloperetta e delle canzonette si ricercavano temi che avessero pi nobili origini, che fossero pi antichi. Naturalmente ci fu un risposta antifascista, alla ondata di produzioni musicali del fascismo, che si svolse nella maggior parte dei casi, nel ritorce contro il regime le parole cambiandone il significato, creando quindi delle parodie. Nascono cosi dei canti come Bolscevismo, bolscevismo! e Delinquenza, delinquenza!, la prima spiegava che solo con il socialismo si poteva avere la liberta, e la seconda denunciava il fascismo come un associazione a delinquere. La denuncia pi frequente era quella relativa all omicidio Matteotti,considerato un eroe dagli antifascisti, e proprio nel brano Matteotti, Matteotti!, viene predetta la morte di Mussolini, fucilato e appeso per le gambe a piazzale Loreto. Ci furono diverse varianti degli stessi canti, soprattutto per quanto riguarda i testi e dal 1922, anche i temi e i testi dell lato antifascista dal paese divennero monotoni, privi di qualunque valore artistico, il canto era limitato a quel che bastava per far risuonare forte e chiare i canti, con lo scopo di strappare consensi nella maggior parte della popolazione, le rime erano scadenti, cera solo labilit d coinvolgere la popolazione. Negli anni venti cominci ad apparire sulla scena una presenta superiorit dei fascisti e degli italiani in generale sui vigliacchi comunisti, a testimonianza che tra tutti i popoli dEuropa quelli che mostravano pi resistenza alle idee russe erano per eccellenza gli italiani, ma complessivamente si cominciava ad aver bisogno di un profondo cambiamento nella struttura organizzativa musicale a partire da nuovi motivi, nuovi testi, cha avverr alla fine degli anni Venti. Continua comunque la produzione delle canzoni, e anche la gente si improvvisa paroliere, cambiando i testi, che fanno il giro dell Italia. Questi brani erano vecchi canti di guerra o marce che suscitavano entusiasmo capace di fare leva sull anima degli ascoltatori, capace di suscitare emozioni e di spingere gli uomini a compiere azioni, sia che esse siano reputate a buon fine, o brutali. Da ricordare la canzone Duce-Luce, canto lungo e noioso che per metteva in luce la romanit degli italiani che era stata ritrovata grazie al fascismo, alle sue leggi e a tutto il regime e la canzone non possedeva pi spontaneit ma solo una cupa comicit costruita a tavolino. Il concetto di onore , che si ritrovava in molti canti, era ben espresso secondo lideologia dei fascisti, ma non era applicato, poi, sul campo man in mano che il fascismo perdeva la sua dignit attaccando una Francia ormai distrutta o sottomettendo una Grecia indifesa, con le leggi razziali del 1938, che anziani donne e bambini ebrei verso i campi di concentramento, e con lo sterminio di popolazioni indifese. Lonore espresso nelle canzoni, non si rispecchiava nei gerarchi fascisti che fuggivano vergognosamente dopo l8 settembre del 1943.
In quei momenti sopracitati si doveva far appello al proprio onore, e non nelle canzoni volte solo a far propaganda, il vero onore fu quello della gente del popolo, dei soldati, e di quei pochi che seppero opporsi con forza di volont e grande dignit e sacrifici e delle migliaia di vittime. Frequente nei canti lesaltazione delluso del manganello, strumento di violenza prediletto dalle camice nere, come nella canzone che recitava O San Manganello, che spacchi se tocchi ., inneggiando alla figura del fascismo che spacca la testa al comunista fiero, che evoca una sorta di brutalismo, di crudelt tipica del regime, ma ben celata dalla propaganda. Gli squadristi erano quindi allora visti come degli eroi, mentre oggi sono solo le squadracce, e la morte, invece di essere considerata un oscenit, era semplice poesia. I prodotti musicali possono infatti svolgere una ottima azione di propaganda per convincere le persone a lottare per una causa, anche se questa non giusta, che coinvolgeva tutti, anche i bambini e le donne. Queste erano le canzoni.
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It is a combination of different kind of music such as blues, country und folks and its first exponent like Elvis Presley the king of rock n roll, Jerry Lee Lewis, and then later Beatles e Rolling Stones, have made rock n roll a form of communication, to communicate the interior feeling of the artists souls. Rock music was seen as an exclusively teenager music, music linked to the phase of adolescence, but not forgetting that young people are the group of people that are most in contact with the world of music, but today there is a big audience at the rock music concert, and many are still performing with an enormous audience, such as the Rolling Stones. The reason we listen to music, says Fred Frith, musician and composer, is to experiences emotion, to feel the passion in the music and in the voice of the rock singer. Not only it has caused radical changed in the society but rock and roll influenced daily life, fashion and attitudes and even today some of these influences are still evident. For example in America the majority of population thought that rock music had a harmful effect on children, and studies by Lewis from 1980 reveled that especially heavy metal was related with drug usage but they hadnt told us that these kind of music increase the use of drugs. But listening to rock music have no effect on the change of teen values, it not increase violence. However hard rock, punk, and heavy metal are today what were rock 60 years ago, they brought in the society something new and thanks to the radio and other mass media rock music had become a revolutionary change in customs for young people around the world, though the radio was transmitted a new way of thinking, a new language that caught soon attention from all the world. First in America and then in the rest of the world the people changed, new ideals born, they started to rebel against political decision, new unjustifiable war, and other injustice, like in folks songs. The Hippie movement believed in all this, also influenced by psychedelic rock, but they use drug. This movement was a bad way to see life. One of the celebration of this cultural change was the Woodstock Festival in 1969, in which young people were protesting against war, religion, poverty, civil rights, justice and the environment, and rock music was the best genre of music to do that. Bob Dylans Blowin in the Wind is a well known protest song in which Dylan shares his thoughts on freedom and war by asking himself some philosophical questions. Fashion was also influenced by rock music, first by hippie culture and then by punk culture. People who were young in the 1960s will sure remember the change of the society, caused by this new genre of music and, even if some of their member are dead or they are retired, group like Beatles and Queen sill sold lots of records and some of their songs are considered endless. We could imagine why, among other kind of popular music, rock is one of the most appreciated in the world with pop music. In the rock music is not important the voice of the singer but the feelings that he express and the same thing in the pop music. But the difference between the two genre is that pop or, popular, music has become is now a business before then a way to give emotions. The Record label use to create group of singer, give them an already-made songs, just to make money a month or two, and then after a this period and after that the
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song has loose popularity, the group disappeared and if you hear their name you will say: Oh yes, the name remember me something but right now I dont know what..! And soon that particular group, will be forgotten. The ideal of musician now is very different: anyone who have a nice voice can be a singer, but the true is that the voice is not enough, because there is and there will be always a group of people that like music, that means something to them. The society is changed, but now more than ever all genre of music is influenced our life, exactly like rock music revolutionized the post-war world to transform it in a modern world, with new ideas, new behaviors and new usages and costumes in which new ideals are free to be expressed even through music. Rock musics powerful contributions to popular culture, as well as to national and global politics, demonstrate that rock music holds an important place in society and is a powerful force to connect young and old people from all around the world.
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Gesellschaft. Immer mehr Meys Lieder sind gegen die heuchlerischen Politiker. Nach der Geburt seiner Kinder ab 1976 sind die Themen seiner Lieder Familie und Kinder.
Sehr berhmt ist sein Lied Mein Berlin, in dem sie sich an Berlin nach dem zweiten Weltkrieg und nach der Teilung der Stadt erinnert.
Ich wei, da auf der Strae hier kein einzger Baum mehr stand, Ruinen in den Himmel ragten, schwarz und leergebrannt. Und ber Bombenkrater ging ein Wind von Staub und Ru. Ich stolperte in Schuhen, viel zu gro fr meinen Fu, Neben meiner Mutter her, die Feldmtze ber den Ohrn, Es war Winter 46, ich war vier und hab gefrorn, ber Trmmerfelder und durch Wlder von verglhtem Stahl. Und wenn ich heut die Augen schliee, seh ich alles noch einmal. Das war mein Berlin. Den leeren Bollerwagen bers Kopfsteinpflaster ziehn, Das war mein Berlin. Da warn Schlagbume, da waren Straensperren ber Nacht, Dann das Drhnen in der Luft, und da war die ersehnte Fracht Der Dakotas und der Skymasters, und sie wendeten das Blatt. Und wir ahnten, die Vlker der Welt schauten auf diese Stadt. Da warn auch meine Schultage in dem roten Backsteinbau, Lange Strmpfe, kurze Hosen, und ich wurd und wurd nicht schlau. Dann der Junitag, als der Potsdamer Platz in Flammen stand, Ich sah Menschen gegen Panzer kmpfen mit der bloen Hand. Das war mein Berlin.
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Menschen, die im Kugelhagel ihrer Menschenbrder fliehn. Das war mein Berlin. Da war meine Sturm- und Drangzeit, und ich sah ein Stck der Welt, Und kam heim und fand, die Hlfte meiner Welt war zugestellt, Da warn Fenster hastig zugemauert und bei manchem Haus Wehten zwischen Steinen noch die Vorhnge zum Westen raus. Wie oft hab ich mir die Sehnsucht, wie oft meinen Verstand, Wie oft hab ich mir den Kopf an dieser Mauer eingerannt. Wie oft bin ich dran verzweifelt, wie oft stand ich sprachlos da, Wie oft hab ich sie gesehn, bis ich sie schlielich nicht mehr sah! Das war mein Berlin. Wachtrme, Kreuze, verwelkte Krnze, die die Stadt durchziehn. Das war mein Berlin. Da warn die sprachlosen Jahre, dann kam die Gleichgltigkeit, Alte Narben, neue Wunden, dann kam die Zerrissenheit. 70er Demos und die 80er Barrikaden, Kreuzberg brennt! An den Hauswnden Graffiti: Steine sind kein Argument. Hab ich nicht die Mdigkeit und die Enttuschung selbst gesprt? Habe ich nicht in Gedanken auch mein Bndel schon geschnrt? All die Reden, das Taktieren haben mir den Nerv geraubt, Und ich hab doch wie ein Besessner an die Zukunft hier geglaubt. Das war mein Berlin. Widerstand und Widersprche, Wirklichkeit und Utopien. Das war mein Berlin. Ich wei, da auf der Strae hier kein einzger Baum mehr stand, Ruinen in den Himmel ragten, schwarz und leergebrannt. Jetzt steh ich hier nach so viel Jahrn und glaub es einfach nicht. Die Bume, die hier stehn, sind fast genauso alt wie ich. Mein ganzes Leben hab ich in der halben Stadt gelebt? Was sag ich jetzt, wo ihr mir auch die andre Hlfte gebt? Jetzt steh ich hier, und meine Augen sehen sich nicht satt An diesen Bildern: Freiheit, endlich Freiheit ber meiner Stadt! Das ist mein Berlin! Gibts ein schnres Wort fr Hoffnung, aufrecht gehen, nie mehr knien!? Das ist mein Berlin!
Mein Berlin
Nach dem Krieg gab es nur Ruinen, und alles war zerstrt und verbrannt. Deutschland war in einer schwierigen Situation: Die Stdte waren zerbombt und man musste alle wieder aufbauen und von Anfang an beginnen. Die Bomben schufen Krater auf den Straen und es wehte ein Wind von Staub und Ru. Er hatte keine Schuhen und er trug Schuhe, die fr ihn zu gro waren und deshalb stolperte er. Im Jahr 1946 war er vier und hat gefroren wenn er heute seine Augen schliet, sieht er alles noch einmal. Er hat nicht vergessen.
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Er erinnert sich an die Berliner Blockade, als die Sowjetunion West-Berlin blockierte fast ein Jahr lang und alle Straen gesperrt wurden. Er hrte den Lrm der Flugzeuge, die der Stadt versorgten. Am 17. Juni 1953 wurde ein Aufstand der Arbeiter der DDR von der sowjetischen Panzer niedergeschlagen. Dieser Tag wurde Der Tag der deutschen Einheit genannt und als der Potsdamer Platz in Flammen stand, sah er Menschen, die gegen Panzer ohne Waffen kmpften. Spter fuhr er rund um die Welt und sah viele Orte, aber wenn er nach Hause zurckkam, sah er, dass eine Mauer errichtet wurde und Berlin geteilt war. Die Fenster waren zugemauert, aber er konnte die Vorhnge sehen, die zwischen Steinen zum Westen wehten. Er stand vor der Mauer mit Sehnsucht, ohne ein Wort zu sagen und er sah nicht mehr die Mauer. Dann kamen die sprachlosen Jahre, die Gleichgltigkeit, neue Wunden, Barrikaden und Demos in den 70er und 80er Jahren, Graffiti an den Hauswnden: Die Mauer war sinnlos. Er war mde und enttuscht und wollte die Stadt verlassen, aber er hoffte noch auf eine bessere Zukunft. Jetzt sieht er die Stadt und alle Deutschland, die wiedervereinigt wurden und nach viele Jahre gibt es wieder Bume auf den Straen der Stadt, die so alt wie er sind. Er hat fast sein ganzes Leben nur in halben Stadt gelebt und jetzt ist er froh, dass Berlin wieder frei ist. Das war Berlin, Das war seine Stadt.
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Hasta que no empezaron a cantar los gitanos por seguiriyas, soleares y romances, no se puede hablar de flamenco. Pero hasta que no llegan a Andaluca y se asientan en Sevilla y Cdiz, los gitanos no cantan nada parecido al flamenco y solamente los gitanos asentados en esta regin cantan flamenco.
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composizioni una suggestione percettiva fondata sull'esibizione delle dinamiche creative dei puri mezzi artistici: puro suono della parola privata di qualsiasi funzione denotativa. In questa fase iniziale della sua elaborazione artistica il pittore russo vede nella musica quell'arte che, per eccellenza, riuscita a rendere manifesto il proprio contenuto interiore: la musica serve dunque alla pittura come modello da seguire per un radicale rinnovamento in direzione dell'interiorit. Kandinskij opera una sorta di equazione tra ascolto di un brano musicale e lettura dell'immagine pittorica. Tuttavia, rischioso stabilire un contatto strutturale tra la musica ammirata e seguita da Kandinskij e la sua opera. L'artista si muove sempre all'interno di un orizzonte strettamente pittorico e sono le risposte a specifici problemi pittorici a condurlo sulla strada di nuove soluzioni come lastrattismo, movimento che nasce dalla necessit degli artisti di negare la realt per esaltare i propri sentimenti attraverso forme, linee e colori. Ogni forma cos come ogni colore, una traccia che deve concorrere ad un risultato espressivo e lo stesso Kandinskij classifica i colori secondo le capacit evocativa, il giallo e il rosso, ad esempio, trasmettono gioia, calore e vitalit. I colori sono poi rafforzati o indeboliti dalle forme e come dice lo stesso pittore: Se una forma inadatta ad un colore, non siamo di fronte a una disarmonia, ma a una nuova possibilit, cio una nuova armonia. Questa concezione di colori e forme porter la pittura a diventare una forma astratta e ad essere denominata composizione. La forma il confine tra una superficie e laltra, e questa e la sua definizione esteriore, ma siccome tutto ci che ha una definizione esteriore racchiude dentro di se anche un interiore, la forma lespressione del contenuto interiore e lartista la mano che toccando questo o quel tasto, del pianoforte, cio la forma, fa vibrare lanima. Il colore non pu espandersi allinfinito. Se pensiamo al colore rosso, lo pensiamo illimitato, ma dobbiamo porgli dei limiti, lo stesso suono di questo colore interiore. Questo suono assomiglia a quello di uno strumento musicale, e ogni strumento musicale abbinato ad un colore, che noi sentiamo in modo diverso a seconda del luogo dove siamo, e di chi suona. Se per questo colore deve essere reso sulla tela, deve avere una certa tonalit e deve essere delimitato da altri colori, solo cos raggiunge una forma oggettiva . Per comprendere pienamente la natura del rapporto tra dimensione pittorica e musicale in Kandinskij occorre allora concepire la musica nel senso come una suggestione culturale connessa all'esperienza dell'ascolto del fenomeno. Lobbiettivo di Kandinsky consiste proprio nellesibizione pittorica di questo spazio di comunicazione tra lopera e lo spettatore: il dipinto deve essere scoperto per passi successivi, seguendo una scansione temporale come nella lettura di uno spartito musicale. La musica, larte che per eccellenza ha saputo portare ad espressione il proprio contenuto interiore, rappresenta allora per la pittura il modello da seguire per un radicale rinnovamento in direzione dellinteriorit. Si pu dunque tentare di stabilire un contatto creativo tra le due arti solo a partire da un particolare rapporto che il pittore instaura con il proprio mondo circostante. in questo contesto teorico che la musica assume una funzione esemplificativa importante: la comunicazione di tutte le cose resa possibile grazie allinstaurazione di uno spazio psichico, elemento di ordine temporale e dinamico, tra le proprie impressioni e la risonanza interiore degli elementi (siano essi naturali o pittorici).
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La percezione della realt qui di ordine pittorico-musicale: le sue impressioni visive si tramutano in canti e in sinfonie , oppure viene operata una traduzione simultanea di impressioni musicali in elementi pittorici e grafici. Egli ha infatti la capacit di trasformare le proprie impressioni percettive in eventi psichici particolari, in vibrazioni dellanima, capaci di metterlo in comunicazione con le risonanze interiori (i suoni) di ogni elemento naturale. In conclusione tra le due arti c un rapporto tra le due arti, che devono per essere distinte, ognuna deve avere un proprio linguaggio espressivo: Unarte deve imparare da unaltra in che modo questultima proceda coi mezzi che le sono propri e deve imparar ci per usare poi nello stesso modo i propri mezzi secondo il proprio principio, cio nel principio che a essa sola peculiare.
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Come profondo il mare, Maria Laura Giulietti Se bastasse una bella canzone, Pino Fanelli I canti del fascismo, Giacomo De Marzi Rock Music: culture, aesthetics and sociology, Peter Wickev Reinhard Mey, Liedermacher http://www.reinhard-mey.de El flamenco y la msica andalus: argumento para un encuentro, Cristina Cruces Roldn Kandinskij Eva Di Stefano
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