I pronomi relativi mettono in relazione una proposizione
➔principale con una proposizione ➔subordinata e stanno al posto di un elemento (un nome, un pronome, una frase) della frase reggente, detto antecedente.
I pronomi relativi sono che, cui, il quale:
– che, invariabile per genere e numero, si usa per persona, animale o
cosa in funzione di soggetto e complemento oggetto
La ragazza che sta parlando è la figlia del direttore
La ragazza che stai guardando è la figlia del direttore
Il municipio, che è stato ristrutturato di recente, ha i pannelli solari sul
tetto
– cui, invariabile per genere e numero, si usa per persona, animale o
cosa in funzione di complemento indiretto preceduto da una preposizione (facoltativa solo nel caso del complemento di termine)
Ascolta! È questa la canzone di cui ti parlavo!
La pianta da cui è tratto lo zucchero
Il dottore a cui mi sono rivolto è molto preparato
La persona cui ti riferisci è mia amica
– il quale, variabile per genere e numero, si usa al posto di che e
di cui in funzione di soggetto, oggetto e complemento indiretto
Ho parlato con i suoi amici, i quali sostengono di non averlo visto
Ti telefonerà il dottor Rossi, il quale hai già conosciuto un anno fa
Non puoi dimenticarti della persona con la quale hai passato i
momenti più belli della tua vita
Nella tabella sono elencate tutte le forme che il quale può assumere
Pronomi relativi1
Pronomi relativi2
Il pronome il quale permette di individuare con precisione e senza
equivoci l’antecedente. Tuttavia, salvo alcuni casi particolari, nella lingua parlata e scritta il pronome il quale è sostituito molto spesso dai più comuni che e cui.
USI
Nel complemento di ➔luogo, il pronome relativo può essere sostituito
da dove L’appartamento nel quale (in cui) abito / L’appartamento dove abito
È invece scorretta, anche se recentemente si è molto diffusa nel
parlato, l’estensione di dove al complemento di ➔tempo determinato
In un giorno dove la voglia di scappare è più presente nell’aria, sono