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La storia della mia madrelingua

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Trasloco:
Australia AU
Nascita:
Napoli Na

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L'instruzione
L’istituzione
Napoli
Essendo nata in Italia, la lingua italiana è
stata la mia prima lingua; sentendo il
dialogo italiano costantemente intorno a
me mi aiutò a comprenderlo ed ad
acquisire padronanza nella lingua da una
giovane età.
Nonostante ciò, nel mio luogo di nascita, torre
annunziata, il dialetto napoletano era usato molto
spesso ed oramai è una norma parlare in dialetto. Lo
parlavano i miei familiari tra di loro e con me, tra noi
giovani ci trovò il rifiuto di comunicare in italiano,
anche andare nelle botteghe consisteva nel salutare in
dialetto il mercante. Qui sono iniziate le mie
insicurezze nella lingua italiana; il mio vocabolario era
contaminato dal dialetto stretto e molto spesso mi
ritrovo con una carenza napoletana.
L'Australia
Avendo vissuto in un ambiente
internazionale, l'inglese era il solo modo
con cui comunicare.
Infatti, in tanti nella mia stessa situazione, pur di
inseguire gli obbiettivi di internazionalizzazione scaturiti
dalla globalizzazione, rinunciano alla propria identità
linguistica. Personalmente, il trasloco è stato difficile,
riesco a immedesimarmi nel disagio provato dal 20%
degli Australiani che, pur essendo un popolo
anglofono, appartengono alla minoranza linguistica.
Pur di non sentirmi esclusa oppure di escludere altri
intorno a me, mi appoggiavo spesso all'inglese
nonostante il disagio provato a parlare senza avere
padronanza delle proprie parole.
L'istituzione Il percorso scolastico degli alunni con un
background migratorio presenta spesso
diverse difficoltà, in particolar modo
legate agli aspetti linguistici.
Credo che questo sia stato il fattore più importante che
mi ha portato a cambiare la mia percezione della mia
madrelingua. Trascorrendo la maggior parte della mia
infanzia in una scuola inglese, sono stata obbligata a
imparare, comunicare e pensare in inglese, tanto che
mi ci sono abituata e ho preso l'abitudine di farlo
indipendentemente dallo studio. Questo è comune
negli studenti bilingue; gli studi mostrano che il 45%
degli studenti che studiano in una lingua diversa dalla
propria madrelingua dichiarano di perdere padronanza
in essa.

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