AA 2011/12
Artificiale o meccanico
dell’aria
Le infiltrazioni/exfiltrazioni possono essere provocate da
La direzione prevalente
La velocità
ps = p r − ρgH
ps= Stack Pressure [Pa]
pr= Stack Pressure all’altezza di riferimento [Pa]
g= accelerazione di gravità [m/s2]
ρ=densità dell’aria [kg/m3]
H= altezza sopra il piano di riferimento [m]
Il piano neutro
Il Piano neutro rappresenta il piano, all’interno
dell’involucro edilizio, sul quale non vi è differenza di
pressione tra interno ed esterno.
Le partizioni interne, i vani ascensore, i camini, ecc.,
complicano la stima della collocazione del piano neutro.
La ventilazione naturale
“Natural Ventilation is the flow of the outdoor air caused
by wind and thermal pressures through intentional openings in
the building’s shell” (ASHRAE Handbook-Fundamentals 2009)
Sfruttando la strategia della ventilazione naturale non è
possibile garantire sempre e comunque una predeterminata
portata di aria di ventilazione.
I fattori che influenzano la ventilazione naturale sono:
La profondità dell’ambiente
collocazione
La ventilazione naturale attraverso le finestre
Nel caso della ventilazione naturale attraverso le
finestre, esistono due differenti strategie:
La single-side ventilation
La cross-ventilation
La ventilazione naturale attraverso le finestre
Affinché la ventilazione naturale sia efficace è necessario
che:
la massima profondità dell’ambiente ventilato non sia
& = C ⋅A⋅v
Vo,w v
Intervallo di accettabilità
Valore di progetto +
% di tempo
Definizione di ventilazione ibrida
Un sistema di ventilazione ibrida garantisce un ambiente
interno confortevole attraverso la ventilazione naturale
associati a sistemi di ventilazione meccanica,
sfruttandone le diverse peculiarità in periodi di tempo
differenti (su base giornaliera o stagionale).
La modalità di funzionamento (naturale o artificiale) di un
sistema di questo tipo è funzione delle condizioni
ambientali esterne da cui consente di trarne il massimo
vantaggio in quello specifico momento.
Deve perciò essere installata un’intelligenza artificiale che
controlli in maniera automatizzata il passaggio dalla
ventilazione naturale a quella artificiale e viceversa, con
l’obiettivo di minimizzare i consumi energetici per
vetilazione (ed eventualmente anche raffrescamento)
Ventilazione ibrida: perché?
Sia la ventilazione naturale che quella artificiale
presentano degli inconvenienti.
Quella naturale:
Incertezza prestazionale (rischio di correnti fredde o
surriscaldamento)
Quella artificiale:
Discomfort per scarsa adattabilità
Consumo energetico
ZONA 2
Griglie di
mandata in
facciata
ZONA 1