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La dea dei serpenti

La Dea dei serpenti è una dea della civiltà


minoica, riferibile a rituali della fecondità.
È spesso in maiolica (La maiolica è un tipo di
produzione ceramica di vasellame caratterizzato
da un corpo poroso rivestito, prevalentemente per
immersione, di uno smalto stannifero),è alta dai
29,5 cm ai 38,5 cm.
Sono state reperite nella camera sotterranea del
tesoro del santuario centrale del palazzo di
Cnosso, del medio minoico
Sono circa del 1600-1580 a.C.
La statuetta ha il tipico abito a falde ricadenti
bloccato sui fianchi da un elemento a selle che
sembrerebbe realizzato in stoffa più pesante. Uno
stretto corpetto, che comprime e lascia scoperti i
seni, cinge anche la parte superiore delle braccia.
Le mani della piccola dea stringono e mostrano due serpenti abitanti della
terra e portatori, a volte, di morte.
Ha il seno scoperto, in mano dei serpenti ed in testa un piccolo gatto; il
serpente è connesso con elementi positivi legati alla fertilità, come presso
altre civiltà antiche (Egizi) e diversamente dai racconti biblici; in mano alla
dea, esso può simboleggiare il potere dell’oltretomba poiché sbuca dal
terreno; è anche simbolo fallico e rappresenta gli organi genitali maschili; il
gatto è connesso con la civiltà egizia, con cui i Cretesi hanno avuto stretti
rapporti, e si lega al culto diffusissimo della dea Buba (dea gatto) e del suo
santuario di Bubasti, situato alle foci del Nilo nel basso Egitto; anche la dea
Buba era collegata alla procreazione. Si tratta di una figura di divinità
zoomorfa di grande importanza.

La Dea dei serpenti è spesso vista come la Dea Madre cretese, divinità
femminile venerata da almeno il 3000 a.C. fino al 1200 a.C. legata alla fertilità
e alla vita, ma anche alla morte, ed identificata dagli antichi greci con Potnia
theron.
La religione cretese vuole che la Dea Madre abbia guidato il suo popolo
lontano dalla loro terra originaria per condurli altrove, ma non trovando
ospitalità per il suo popolo in nessuna terra. La Dea, allora, creò Creta e vi
fece stabilire coloro che la veneravano.
A Creta sono state trovate statue di dee con serpenti in mano, ma anche
statue di dee con altri simboli; fra queste ricordiamo la Dea dei Papaveri e la
Dea della Morte. Alcuni pensano che siano varie dee, ma prevale l'ipotesi che
quelle divinità siano aspetti di un'unica Dea Madre invocata con diversi nomi
e attributi a seconda della richiesta.

Grande dea dei serpenti.  Dea oppure sacerdotessa in oro


Periodo neopalaziale (c. 1600 a.C.) ed avorio, ritenuta del palazzo
dal Palazzo di Cnosso Cnosso

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