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MOTO M
/SLUB D 'ITALIA j
REGISTRO STORICO
MOTOM 98 T-TS
ist~uzioni per l'uso
e la manutenzione
M 0 T 0 M l TA LI A N A S. p. A.
Servizio Pubblico 2ioni Tecniche
OMAGGIO
MOTOM ITALIANA S.p.A.- Milano - Via J. Palme, 27
Legend Bike Allegato al numero 60 di Legcnd Bi ke
INDICE
Cap. 2- Comandi )) 13
A d ogni acquirente della " Moto m 98 ",
sia esso un principiante o un motociclista Rubinetto benzina » 13
r~sperto, si consiglia molto vi1mmente di Manopola comando gas » 13
leggere e mettere ìn pratica con cura le
~rme di uso e manutenzione contermte in Sta rter » 13
questo opuscolo. Leva comando frizione » 14
l capitoli 2-3 riguardano la guida c in-. Peda le comando cambio » 14 .·
teressat1o tutti, anche C(lloro che non vo.
glìono assolzttamente occuparsi di cose Pedale avviamento » 14
meccaniche. Questi ultimi dovranno però Leva freno anteriore )) 15
assicurarsi che qualcuno, seguendo le indi-
canoni del capitolo 5, curi la manuwn:z:io. Pedale ·freno posteriore » 15
ne corrente del veicolo, che del resto ii sem. Chiave impianto elettrico )) 16
plicissima.
Deviatore luce anabbagl'iate » 16
l capitoli 1-5·6 sono invece dedic.ati a
chi vuole o deve interessarsi personalmen- . Bottone tromba elettrica » 16
te d ella manutenzione e della eliminazio.
ne di eventuali inconvenienti di funzion~ Cap. 3 - Uso del veicolo » 17
mento.
'. Avviame nto del motore » 17
MOTOM ITALIANA S.p.A.
Pùrtenza )) 18
In marcia » 19
Arresto » 20
Lunga inattività » 20
Rodaggio di una macchina nuova » 20
Cap. 4 - Manutenzione perio'dica . pag. 22
DESCRIZIONE
E DATI CARATIERISTICJ
BLOCCO MOTORE
E' sospeso e lasticamente al tel aio con quattro attacchi
di gomma. Comprende il motore vero e proprio, la f ri-
zione, il cambio di velocità, l'avviamento. Il basamento
del bl occo è in lega leggera fusa sotto pressione, è di-
v' in due metà aHiancate ed è completato da due
COJ.Jerchi laterali; sotto la parete inferiore è fissata la
coppa dell'olio.
MOTORE
E' un monocilindrico a quattro tempi con distribu-
zione in testa che fornisce la potenza di 7 Cv. Alesag-
-7
gio r:nrn. 50 co~sa mm. 50; cilindrata eme. 98; rappor~
to d1 compress1one ~,65. Cilindro orizzontale in lega l'albero a camme e da qui a un canale interno che
leggera con canna dJ ghisa speciale riportata per for- sbocca sulla superficie di lavoro della camma. L'olio
zame~to. Test~ emisferica in lega leggera con sedi val-
che sfugge dai cuscil:etl'i dell'albero motore lubrifica
vole nportate 1n bronzo speciaie. Albero motore in tre tutti gli organi interni del blocco motore e ricade nella
pezzi riuniti tra loro per forzamento in acciaio speciale coppa. L'olio che si raccoglie sul fondo della scatola
cementato e temperato, girante su bronzina dal lato dei bilar.ceri e del carter della catena comando di-
v?lano. e su un cuscinetto a rulli dal lato trasmissione. stribuzione viene ricuperato da una seconda pompa
B1ella. m acciaio ad alta resistenza con testa lavorante a ingranaggi accoppiata a quella di mandata. l. filtri
su bronzina ad elevate caratteristiche antifrizione. ~riti nel circuito di lubrificazione sono facilmente
..ispeziona bi li.
DISTRIBUZIONE Il carter porta uno sfiatatoio (sul coperchio della ca-
tena di distribuzione) nonchè il bocchettone di rifar~
A val~ole in testa inclinate a 80"' tra loro, richiztmate nimento dell'olio con tappo munito di astina di livello
da _dopp~e molle elicoidali, comandate mediante bìlan~ (sul lafo sinistro). la coppa ha inferiormente un tappo·
cen da!l albero a camme sistemato nella testa. Detto di scarico.
alb~ro. e azionato da una catena da 3/8". Nel modelio
TS 1 bdanceri sono richiamati contro la camma da pie~ ACCENSIONE
cole barre di torsione.
Diagramma di distribuzione: A magnete-volano con bobina A.T. separata. Ruttare
Aspir?zione: apre 32" prima p.m.s. e chiude 57" d~ con anticipo automatico calettato sull'albero a camme.
po p.m.1. · Distanza fra i contatti del nJttore mm. 0,4; candela
Ma_relli 260 B o equivalente.
Scarico: apre 57" prima p.m.i. e chiude 32" dopo
p.m.s.
CARBURATORE
Giuoco normale di funzionamento tra steli delle val-
vole e bilanceri, a motore freddo: · WEBER tipo 22 DRM invertito, con valvola a farfal-
Aspirazione: mm. O, 17. Scarico: mm. 0,20. la, dispositivo di « starter », presa d'aria con filtro ri~
cavata nell'interno del tela!o, diffusore mm. 18.
LUBRIFICAZIONE
l\. .·FREDDAMENTO
A .circolazion~ forz~ta con doppia pompa a ingra-
naggi e serbato1o dell olio della capacità di Kg. 0,800 Ad aria, a ventilazione naturale con cuffie di con-
nell_a coppa fissata sotto il basamento motore. L'olio, vogliamento.
asp1r?to dalla pompa di mandata, viene inviato sotto
press1one al cuscinetto dell'albero motore lato volano FRIZIONE
al cuscinetto di testa di biella, al cuscinetto sinistro del~ In bagno d'olio, a dischi multipli guarniti di materia·
3- -9
l.
le d'attrito; rapidamente accessibile dall'esterno.
RUOTE
CAMBIO DI VElOCIT A' Con mozzi a perno sfilabile.
A quattro marce a ingranaggi sempre in presa con La ruota posteriore è smontabile indipendenteme nt~
innesti a sfe re. Comando con prese lettore a pedale. dalla corona della· catena e dal tamburo del f reno, 1
quali formano un gruppo a $è, che. rimane semp re a l
TRASMISSIONE
suo posto, sopportato da un proprio cuscinetto a sfere.
Lo trosmissione tra motw t: t! cambio di velocità av- .. giunto fronta le di collegamento tra tamburo e ruota
v iene med iante una coppia di ingra naggi. Il p ignone .... vara su bussolette d i gomma e fu nge anche d a para-
sull'albero motore è trascinato da un parastrappi a bar-
strappi.
ra di torsione.
Il cambio d i ve locità è collegato alla ruota motrice Pneumatici per il mod. TS: 2,50"-17" l'anteriore ri-
con una catena da 1/2"; la corona sulla ruota motrice gato, il posteriore a tasselli; cerchi . in lega leggera
è munita di un parastra ppi a elementi di gGmma. 2" x 17".
Rapporti cambio: Per il mod. T: 2,75-16", l'anteriore rigato, il posterio-
tra albero conduttore e albero cordotto cambio: l' re a tasselli; cerchi in lega leggera 21.'4" X 16".
vel. 1 : 3,58 Cd. 12/43); Il' vel. 2:2,24 (d. 17/38); Pçessioni di gonfiaggio:
111' vel. l l ,62 Cd. 2 1 /34 ); IV" vel. l :l ,29 (d. 24/30.' con una persona: ruota anteriore atm. 0,9; ruota po-
s teriore atm. l ,4;
TELAIO con due persone: ruota anteriore atm. 0,9; ruota po·
In lamie ra s!'a m pa ta, completamen-e scatolato. steriore atm. 2,4.
IMPIANTO ELETTRICO
Rubinetto benzina: si trova nel cofano adia'cente al
Comprendente, oltre a l sistema di accensione, un serbatoio. Manetta indietro: chiuso - Manetta in alto:
faro a tre luci con lampada bilux 6V 25/25W e lam- aperto- Manetta avanti: riserva. E' bene che durante la
pada da città 6V. 3W tubolare, un fanalino posteriore ·sosta il rubinetto rimanga chiuso. La posizione di riser-
con lampada da 6V SW tubolare, un avvisatore acu- va permette di utilizzare una. scorl'a di circa litri 0,8
stico. suffiC:ente a percorrere 35/40 Km.
l'impiento è alimentato direttamente dall'alternato-
re-magnete-volano ed è fornito di una chiave di blocco
sul faro.·
DATI DIMENS!ONAI.I
Peso a vuoto circa Kg. 65
lnterasse ruote (passo) m m. 1247
lunghezza massima veicolo m m. 1868
larghezza messima veicolo m m. 620
Altezza massima veicolo m m. 980
Fig. l. - Rubinetto benzina
PRESTAZIONi E CONSUMI Manop::>la girevo!e comando gas: è la manopola de-
Velocità massima in piano: stra del manubrio. Girandola indietro verso chi guida,
Mod. TS: in 1• vel. Km/h. 33; in W ve!. Km/h. 53; in .: apre il gas; girandola in avanti, lo si chiude (ma non
Ili" vel. Km/h. 73; in IV' ve!. Km/h. l 00. ,mpletòmente, in modo che il motore possa girare
in folle al minimo).
Mod. T: in 1• ve!. Km/h. 30; in W ve!. Km/h. 48; in
Ili' ve!. Km/h. 65; in IV' vel. Kmjh. 85. Starter (comando aria all'avviamento): è la levetta
Consumo di benzina: che sporge davanti in alto dalla cuffia destra e serve
l litro ogni 45 Km. (pari a litri 2,2 per l 00 Km.) per facilitare l'avviamento del motore, specialmente
Consumo di olio: nella stagione fredda.
Kg. 0,200 per l 000 Km. Sul carburatore Weber lo starfer si aziona tirando la
12- - ·i3
Leva del freno anteriore: si trova sul lato destro del
levetta indietro: quando il motore è partito, rìportarla manubrio.
in. avanti.
Pedale del freno posteriore: sì aziona con la punta
del piede destro.
(HIAV( l~!f>IANTO (LE: l TRICO
'·\
'\.
~~---.
IRIZION( ...._
GAS
q motore abbia continuamente tendenza ad accelerare. .w1ene mnestare il rapporto inferiore; quando si in-
Non appena la macchina si è avviata decisamente contra un a discesa è opportuno per sicure.ua tenere
chiudere il gas, tirare la leva della frizione e innestare una marcia innestata.
la seconda velocità spingendo ancora verso l'alto il pe- Quando il motore è in marcia e il veicolo è fermo
dale del cambio; rilasciare rapidamente ma non dì il cambio deve essere in folle. Non tenere mai la fri~
scatto la frizione, aprire il gas. Ripetendo la manovra zione dis innestata per evitare il passaggio in folle du-
descritta innestare quindi la terza e poi la quarta ve- ra~te gli _arresti. Non far slittare mai la frizione per
locità. ev1tare d1 cambiare marcia in ripresa.
'18 -- - 19
ARRESTO Dalla cura con cui è staio compiuto il- rodaggio dipen-
deranno moltissimo la successiva efficienza del motore
Togliere il gas e frenare; qùakhe istante prima che e ia dur<?ta di tutti i suoi organi.
la motocicletta si fermi disinnestare la frizione e por- Dcrante il rodaggio il motore non deve essere te-
tare il cambio in folle. · nuto setto sforzo neppure per breve tempo: deve gi-
A macchina ferma, per spegne~e il motore, togliere rare a regime non troppo basso, ma a carico ridotto,
la chiave dal faro. in modo da accelerare prontamente non appena si apré!
Per una sosta proll!ngata chiudere il rubi.neHo della 'teriormente il gas, in qualunque condizione di
marcia.
benzina.
Se si incontra una salita e il motore cala decisamen-
Rientrando da un viaggio è cor:siglìabile dare un'oc- te di giri, innestare immediatamente il rapporto ·infe-
chiata generale alla macchina, specie dopo un percorso riore del cambio e procedere sempre ad andaturà'mo.
compiuto con cattivo tempo o su strade difficili. deru~. ·
Durar1te i primi 1000 Km. non oltrepassare mai le
LUNGA SNATTIVITA' DEL VEICOLO seguenti velocità rn piano:
mod. T mod. TS
Arrestare il motore chiudendo il rubinetto del serba-
rn 1• vel. Km/h. 2{) Km/h. 25
toio e !asciandogli consumare la benzina contenuta nel
1n Il" ve!. Km/h. 32 Km/h. 40
carburatore. Vuotare il serbatoio 'della benzina. Pulire
in 1/1' vef. Km/h. 45 Km/h. 55
bene tutta la macchina e ungere con grasso, o m~lio
in IV" ve!. Km/h. 60 Km/h. 75
con vaselina neutra tutte le parti non verniciate. Cura-
re che i pneumatici non si sgonfino appiattendosi sotto Dopo i primi 500 Km. cambiare l'olio contenuto nel-
il peso del veicolo. fa coppa del motore (vedi pag. 29), controllare e, se
necessario, ripristinare il giuoco del comando delle
valvole (vedi pag. 42) e l'apertura dei contatti del ruf..'
RODAGGIO tore (vedi pag. 44); tendere fa catena (vedi pag. 36),
controllare e stringere tutta la bulloneria.
DI UNA MACCHINA NUOVA Dopo i primi l 0.00 Km. si può aumentare gradata-
Durante i primi 2000 Km. di servizio una macchina mente la velocità in piano e in salita, ma fino a una
nuova di fabbrica, o anche semplicemente revisionata,· percorrenza di T.500 Km. si eviterà di chiedere al mo-
deve essere usata con un certo riguardo. La ragione di tore tutto quello che esso può dare.
ciò risiede nel fatto che, durante il primo periodo di
servizio si effettua in ogni complesso meccanico il co-
sidetto ;odaggio, cioè l'adattamento reciproco e defini-
tivo di tutti i pezzi che sono in movimento tra loro.
. .
20- ~ 21
CAPITOLO 4 OGNI 500 Km.
Pulire la catena (vedi pag. 36).
SMONTAGGIO CUFFIE
L'accesso al motore per qualsiasi operazione di pu-
lizia e di manutenzione richiede lò smontagg io di una
o di ambo le cuffie di protezione, operazio ne del re-
sto facile e rapidissima.
24- - 25
è ancora a posto, aprire il chiavistello girevole, come·
sopra descri.tto. Afferrare con le mani la cuffia, facen-
do girare verso destra (senso di avvitare) il pomello
dell'attacco a baionetta; tirare in fuori la cuffia.
l
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",.•'
Fig. 12. • Fissaggio ruota anteriore:
l:) Dado bloccato sul perno - 2) Dado svitabi le - 3) viti dei '
morsetti bloccaggio perno - 4) Dado bloccaggio braccio di rea-
Fig. 11 . . Re go la:z:iane freni. zione freno. l!
32- - 33
Ruota anteriore. - Svitare il dado del tenditore
del cavetto comando freno anteriore e disimpegnare
la trasmiss ione flessibile dalla ruota. Allentare di due
o tre giri il dado che blocca al braccio destro della for-
cella l'a le tta di reazione del piatto portaceppi. Svi tare
il dado libero del perno del la ruota (è quello dal qua-
le il perno sporge leggermente e in origine si trova
dal lato sinistro; l'a lt ro dodo, rasato a fi lo del perno,
è bloccato su l perno e va lascia to un ito a quest'ulti-
mo). Allentare di un paio di giri le due viti dei mor-
setti che b locca no il perno alle estremità anteriori del-
la force lla; sfi lare il perno, togliere la ruota d istac-
cando la presa d i moto de! contachilometri che rimane
appesa alla sua trasm issione.
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~~~·~lfl'~ - /!.:lì'\/'~.'
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:: E=~- farfùllù - 5) Vite dos.:llura noi~cch) minimo - 6) Molle di <Jrre>to
p. de:t.:J . 7) Getlo prindpillO . 8) Portr.get to princip ale · 9) Emul-
siona:ore . 10) Vit~ ugcllo freno ariil . 11) Gello av vi<>menlo ·
' . ::::---~:_.;. 12) Portagetto avviamento - 13) Gelto minimo - 14) Portagetto
Fig . 18. • Rimo%ione del carburatore dal motore.
minimo.
40- - 41
mostra la fig. 18 e far scorrere 'quindi la flangia in ta di compressione e di potenza, rifiuto di miscela a l
avanti: in tale posizione il carburatore si disimpegna carburatore e bruciatura della valvola di scarico.
facilmente dal telaio. Per controllare l'entità del giuoco togliere le due
Per rimettere a pesto i l carburatore operare esatta- cuffie latera li di pro1ezione del motore e svitare la
mente in senso contrario, imbeccando per prima cosa candela allo scopo di poter girare cqn facilità il motore
i l cornetto della presa d'ari a. stesso a mano. Togliere i due coperchietti dei bilan-
Il carburatore porta su! coperchio un filtro a reti- cieri dopo aver svitato le sei viti che lì trattengono
cella che si smonta svitando la vite situata al centro alla testa del motore. !
del relativo cappellotto. Il coperchio si toglie dopo Tenere presente che il coperchietto inferiore, quel- d
aver svitato le quattro viti che lo fìssano al corpo. Si .o della valvola di scarico, è infilato sul tubo di ricu- i
'
raccomanda di non toccare né la guarnizione che ri- pero dell'olio dal lato sinistro, mentre dalla parte i;
mane sotto coperchio, né il galleggiante con rela- destra è collegato con un raccordo a vite, che bisogna l
i
tiva valvola. la pulizia :;i fa rapidamente sciacquando smontare, al tubetto di raccolta dell'olio proveniente !
il tutto con benzina pulita e soffiando con aria com- dal carter della catena comando distribuzione. l
:l
pressa ne! vari getti e negli orifizi dei canaletti inter-
ni visibili. l getti si sfìlano tutti e tre facilmente dai j
relativi portagetti.
Eventuali variazioni di tarat~ra vanno eseguite
presso le stazior.i autorizzate Motom e V'./eber.
d o luce rossastra.
La superficie riflettente de llo specch io del fa ro è
delicatissima: non va mai toccata perchè chiusa a n-
teriormente a tenuta di acqua e di po lvere d al cri-
sta llo rigato.
In caso di revisioni al manub rio e allo sterzo, il fa-
ro può essere tolto dal suo posto e lasciato appeso al
te laio, senza staccare i relativi cavetti.
50 -
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Capitolo 6 5) Carburatore ingolfato: chiudere il rubinetto della
benzina, asciugare il carburatore; spalancare il
gas e far girare il motore. Se dopo diversi tenta-
INCO-NVENIENTI EVENTUALI tivi il motore non dà quakhe colpo, è probabile
che la candela si sia bagnata di benzina e occor-
E RELATIVI RIMEDI re toglìer!a dal suo posto ed asciugarla.
L'ingolfamento del carburatore dà più facilmente
disturbo in estatei può essere dovuto a cause for.
'uite; ma se si ripete di frequente far controllarç
.a tenuta della valvola del galleggiante.
Se la macchina è tenuta in ordine e usata normal-
mente, è difficile che possano capitare degli inconve- B) ACCENSIONE MANCANTE
nienti di funzionamento, Se ciò tuttavia avvenisse, si dovuta a:
raccomanda di procedere con metodo per localizzarne
la causa ed eliminarla, seguendo ì criteri qui appresso 6) Candela sporca o bagnata. Asciugarla e pulirla
indicati. bene.
7) Elettrodi della candela treppo distanti: riportarli
IL MOTORE NON SI AVVIA alla giusta distanza di 5/ l O m m.
9) Cavo della candela staccato o che scarica a massa:
ciò può dipendere da: riattaccarlo alla candela o fasciare provvisoria-
A} CARBURAZIONE IRREGOLARE mente con nastro isolante il punto guasto.
dovuta a: l 0) Contatti del rutto re sporchi o ossidati: pu li rl i (v,
pagina 44),
l) Scarsità o mancanza di benzina: rifornire il ser-
batoio. 11) Condensatore o bobina alta tensione danneggiati:
far verificare da un eletricista specializzato.
2) Rubinetto rimasto inavvertitamente chiuso: aprirlo Nota - la candela può bagnarsi di benzina se il
3) Getti del carburatore sporchi: smontare il carbura- carburatore è molto ingolfato o se manca l'accen-
tore (v. pag, 39) e pulire il getto principale sof~ sione, può bagnarsi di olio o sporcçrsi durante
fiandovi dentro, o introducendo nel foro una se- una lunga discesa. Può sporcarsi se di tipo non
tola di spazzola o un sottile filo di rame. In tale appropriato (troppo fredda), può eventualmente
occasione pulire bene anche la vaschetta del gal- anche inumidirsi di vapore acqueo se il veicolo
leggiante. ha sostato per un po' di tempo. Si consiglia l'uten-
te di portare con .sè una candela nuova o sicu-
4) Tubazione della benzina otturata: pulirla. ramente efficiente, ben p~otetta dagli urti, da usa-
54- -. 55
re in caso di dubbio sulle condizioni della candela
in servizio. 19) Miscela povera: vedere punti l - 3- 4. Carburatore
mal regolato (v. pag. 39 e seguenti). ·
STARNUTI Al CARBURATORE
IL MOTORE SI FERMA QUANDO 51 APRE IL GAS
25) Miscela magra: vedere punti l - 3 - 4.
14) · Motore ancora freddo: !asciarlo scaldare (in in-
verno).
15) Getto principale del carburatore sporco: pulirlo RITORNI DI FIAN\MA E SCOPPI AL CARBURATORE
(v. pagg. 39-41).
26) Se si verificano quando il motore è sotto sforzo
16) Benzina che arriv~ male al carburatore: pulire tu- e scompaiono chiudendo un poco il gas o carri~
bo rubinetto e filtro come al punto (4). biando marcia, indicano preaccensioni causate da
surriscaldamento della candela che può essere di
tipo non adatto o deteriorata (cambiarla); oppure
IL MOTORE DA' POCA. POTENZA originate dalla presenza di eccessivi depositi car-
17) Starter in posizione di avviamento: portarlo in boniosi nella camera di scoppio: disincrostare la
posizione di marcia. · · testa (v. pag. 45).