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(1) Questa componente non apporta alcun contributo al fenomeno delle sovratensioni.
(2) Questa componente é composta da due parti:
• una dovuta all’accoppiamento resistivo (fulminazione diretta)
• l’altra dovuta all’accoppiamento induttivo
(campo magnetico generato da una fulminazione)
0 t µs
0 500 1000 1500 2000
10 350
µs µs
50% * 50%
Forma d’onda della
10% fulminazione indiretta
0
0 8 µs 20 µs
t µs
L1 L
U1 conduttori di collegamento (U1 +U’1).
SPD
Up Uprot A d = Distanza misurata lungo il circuito entro
cui un SPD riesce a proteggere un’appa-
"""""
L’1
U’1 recchiatura. La distanza può variare
EBB • da 10 m. a 45 m. a seconda delle carat-
teristiche della linea (v. CEI 81-8 cap. 8.2).
}
contro le
Iimp ≥ 10 kA (10/350) Uprot < 0,9 x Utenuta;
sovratensioni
I se Nc+Nd>0,1
G
II se Nc+Nd<0,1 In ≥ 10 kA (8/20) d (distanza prot.) (**)
Nc = Frequenza fulmine diretta della linea Nd = Frequenza fulmine diretta della struttura
(*) La componente D é costituita da due parti:
Accoppiamento resistivo = frazione della corrente che entra sulla linea.
Accoppiamento induttivo = ef fetto indotto del campo magnetico.
}
(**) Uprot < 0,9 x Utenuta d = 10 m. x cavo con o senza schermo e PE con L/N d x 2 se Uprot < 0,8 x Utenuta
}
d = 15 m. x cavo non schermato e PE separato d x 3 se Uprot < 0,7 x Utenuta
NOTA: Se le condizioni stabilite per le componenti D e G non sono soddisfatte occorre installare
un 2° SPD (classe II) sul quadro intermedio o all’origine, coordinandolo con il 1° SPD e verificando
che Uprot < 0,9 x Utenuta. L’installazione del 2° SPD riduce anche la componente D induttiva e M (k3).
F F F
L1 L1 L1
L2 L2 L2
L3 L3 L3
N N PEN
PE
Up
kV 4
2,5 MC 125-B/NPE • Versione unipolare:
I imp 50 kA (125 kA vers. NPE)
2 MC 50-B
(10/350)
• Versione 2/3/4 poli:
I imp 100/150/200 kA
1,5 (10/350)
• Spinterometri incapsulati
(senza emissione di ioni)
1
5 10 20 30 50 I imp kA (10/350)
Categoria di isolamento: II (sec. IEC60664-1)=2500V
Up
kV • Versione unipolare:
2 I imp 50 kA (125 kA vers. NPE)
(10/350)
• Versione 2/3/4 poli:
1,5
I imp 100/150/200 kA
(10/350)
1,3
• Spinterometri incapsulati
(senza emissione di ioni)
1
5 10 20 30 50 I imp kA (10/350)
1,90
1,4
1,20
Gli SPD installati all’origine dell’impianto, nei quadri di distribuzione secondaria e sulle utenze
terminali, devono essere scelti e collegati correttamente.
Una corretta installazione deve soprattutto assicurare, in caso di guasto dell’SPD, la protezione
contro i contatti indiretti (Norma CEI 64-8/4) e, se possibile, evitare che la protezione intervenga
durante il passaggio della corrente di fulmine.
Gli SPD possono essere installati senza ulteriori protezioni integrative se soddisfano entrambe le
seguenti condizioni:
Serie MC(D) Serie V 20-C
A) È presente una protezione all’origine con una corrente nominale: ≤ 500A (*) ≤ 125A (*)
B) Nel punto d’installazione degli SPD la Icc è: ≤ 17,6 kA eff ≤ 25 kA eff
Se una o entrambe le condizioni non sono soddisfatte, occorre installare gli SPD con fusibili integrativi
di protezione con taratura non superiore a quanto indicato, coordinati con i valori di impedenza
dell’anello di guasto per un intervento rapido; per i sistemi TT l’impedenza va misurata tra fase e
neutro. In tal modo, la Icc risulterà > di 100 kA.
L’installazione di SPD nei quadri secondari segue le stesse regole sopraindicate.
(*) Valori riferiti a fusibili tipo gG all’origine; il fusibile da 500A gG non interviene con una Iimp per polo di 50 kA (10/350),
mentre un fusibile da 160 A gG non interviene con una Iimp per polo di 20 kA (10/350); il fusibile da 125 A gG non interviene
con una In per polo di 20 kA (8/20).
In alternativa al fusibile si possono utilizzare interruttori automatici con caratteristiche equivalenti di limitazione di energia.
Sistema TN-C-S
Sistema TN-S
I° caso:
Collegamento a valle dell’interruttore
magnetotermico differenziale di tipo S
oppure regolabile nella Id e nel tempo di
intervento; in questo caso il dan-
neggiamento dell’SPD potrà far e
intervenire l’interruttore differenziale.
Nel funzionamento ordinario gli impulsi di
sovratensione potranno attraversare il dif-
ferenziale senza che questo intervenga.
(*) La guida CEI 81-8 consente di installare a monte dell’ Id. SPD di classe I nella versione NPE.
In questo caso devono essere previste idonee protezioni: fusibili o interruttori automatici
(vedere schema seguente).
II° caso:
Collegamento a valle dell’interruttore
magnetotermico ed a monte dell’interruttore
differenziale generale; in questo caso un
danneggiamento dell’SPD si traduce in un corto
circuito tra fase e neutro senza trasferire
tensioni pericolose al conduttore di terra per la
presenza del sistema spinterometrico NPE verrà
attivata la protezione del magnetotermico
generale oppure il fusibile di protezione.
Istruzioni
REGOLA GENERALE: l’SPD deve essere installato il più vicino possibile all’impianto da proteggere.
LUNGHEZZA COLLEGAMENTI: i collegamenti devono essere più corti possibili.
La lunghezza ideale, per ridurre gli aumenti di tensione causata dalle induttanze dei cavi,
é di 0,5 m. per lato (v.fig. “collegamento in derivazione”).
Con lunghezze > di 0,5 m. adottare il collegamento a “V”, distanziando i cavi di ingresso/uscite
il più possibile (v. fig. “collegamento a V”).
SEZIONE CAVI: vedere sezioni riportate in tabella.
Nota: il conduttore neutro, soprattutto quando é collegato al modulo NPE, é percorso da
una corrente di fulmine superiore alle correnti delle singole fasi.
In questo caso la sezione suggerita é di 16 mm2 per gli SPD di classe I e di 6 mm2 per gli
SPD di classe II.
SEZIONE COLLEGAMENTI
Tabella dei conduttori di fase e PE COLLEGAMENTO IN DERIVAZIONE COLLEGAMENTO A “V” (Entra / Esci)
II 6 4 ≤ 0,5 m
Dichiarazione di conformità
È utile ricordare che l’installazione di SPD all’interno dei
quadri elettrici esistenti o di nuova realizzazione di tipo
ANS ed AS, non modificano né l’immagine termica né
il livello di corto circuito alle sbarre, per cui non è
necessario produrre certificazioni nuove sul quadro,
mentre è necessario produrre la dichiarazione di conformità
da parte dell’installatore che ha eseguito il montaggio
(Norma CEI 17-70. Guida all’applicazione della Norma
dei quadri a bassa tensione Allegato B).
kW Trasformatore
kW
INT INT
I (* )
l
LPS esterno l>150 m= SPD classe II ( )
Linea Aerea l<150 m= SPD classe I *
kW
INT II
IP20: Art.MCD3+NPE/3V......
IP65: Art.MCD3+NPE/3V - G
Protezione contro fulminazioni dirette
ed indirette da 100 kA (10/350)
Struttura senza LPS esterno e linea interrata Up < 1,3 Kv.
Distanza di protezione 40 m.
d ≥ 20 m
• La Uprot. dell’SPD all’origine è > a 0,9 x Utenuta della apparecchiatura interna.
QG / QDP QDS
Utenuta 6 Kv Utenuta 2,5 Kv
1° SPD di classe I o II 2° SPD di classe II
Uprot < 2,5 Kv Uprot < 0,9 x Utenuta
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