BTicino spa
Via Messina, 38
20154 Milano - Italia
www.bticino.it
IFI
RT E
E
D
C
QU
EM
R
LI
A
Indice
0 2 Premessa
03 La guida alla dichiarazione di conformità
04 Le certificazioni aziendali
010 Leggi e norme
014 Sintesi delle prove
016 Come compilare la dichiarazione di conformità
018 Metodi di verifica della sovratemperatura
TIDQE 1.3
152 Premessa
152 Requisiti hardware e procedure di installazione
1
R
Premessa
Il problema della rispondenza dei quadri di Questa edizione della Guida
bassa tensione alle norme, al quale in passato costituisce la sintesi della documentazione
non veniva prestata grande attenzione, se non attualmente disponibile, che BTicino
da parte di costruttori particolarmente sensibili, mette a disposizione dei costruttori
è stato messo in particolare risalto dalla legge per facilitare la progettazione e la certificazione
46/90. dei quadri realizzati impiegando strutture
La legge 46/90 ed il relativo regolamento e componenti di sua produzione.
di attuazione impongono infatti all’installatore Alla Guida è inoltre allegato il software
di sottoscrivere per ogni impianto realizzato, TIDQE, in ambiente Windows,
una dichiarazione di conformità dell’impianto che costituisce la versione informatica
alla regola dell’arte. delle tabelle dati, della modulistica
L’installatore è tenuto obbligatoriamente e del procedimento di verifica.
ad allegare alla dichiarazione di conformità una Il manuale allegato fornisce tutte le indicazioni
relazione che individui le tipologie dei materiali per l'uso del programma, rimandando alla Guida
utilizzati, inclusi quindi i quadri, in quanto per quanto riguarda l'analisi dettagliata
componenti fondamentali degli impianti degli aspetti tecnico-normativi e dei metodi
di distribuzione e utilizzazione dell’energia di calcolo impiegati.
elettrica.
Dovendo realizzare impianti secondo la regola
dell’arte, l’installatore è interessato a fare
riferimento a quanto previsto dalle norme CEI,
sia per quanto riguarda il progetto
e la realizzazione dell’impianto, sia per quanto
riguarda i componenti utilizzati.
Ciò in virtù dell’art. 2 della legge 186 del
1 Marzo 1968, secondo il quale i materiali,
le apparecchiature, i macchinari, le installazioni
e gli impianti elettrici ed elettronici realizzati
secondo le norme del CEI si considerano
costruiti "a regola d’arte".
Per quanto riguarda i quadri di bassa tensione,
la norma di riferimento è la CEI EN 60439-1,
3a edizione (CEI 17-13/1),
pubblicata nel Febbraio 1995.
La norma CEI EN 60439-1 consente di
realizzare due tipologie di prodotti e cioè
le apparecchiature di serie soggette a prove di
tipo (AS) e le apparecchiature non di serie
parzialmente soggette a prove di tipo (ANS).
Indipendentemente dalle modalità
di costruzione, la Norma esige che le
apparecchiature AS siano conformi ad un tipo
o ad un sistema costruttivo prestabilito,
che sia stato sottoposto a tutte le prove di tipo
previste, mentre le apparecchiature ANS
possono contenere sia sistemi costruttivi
verificati con prove di tipo che altri, purché
derivati mediante opportuni metodi di calcolo
da sistemi provati.
Le prove di tipo, di cui è richiesta l'esecuzione
per dimostrare la conformità dei quadri alla nor-
ma, sono numerose ed in qualche caso
gravose sia tecnicamente che economicamente.
E’ importante rimarcare il fatto che, nonostante
la gravosità dell’esecuzione di queste prove,
la norma ne richiede comunque l’effettuazione
e non concede deroghe.
BTicino, che per capacità produttive
e commerciali ha potuto distribuire i costi delle
prove su un grande numero di pezzi prodotti,
ha predisposto un'ampia documentazione,
comprendente sia le numerose prove di tipo
eseguite, che numerosi esempi
di configurazioni, preverificate mediante calcoli
riferiti ai prototipi totalmente provati.
2
La Guida alla dichiarazione di conformità
La "Guida alla dichiarazione di conformità" costituisce costruttori dei quadri, realizzati assemblando conteni-
un nuovo strumento che BTicino mette a disposizione tori e apparecchiature BTicino: in essa sono infatti
del quadrista (o installatore) che voglia realizzare qua- contenute tutte le indicazioni per l’esecuzione dei
dri o centralini, operando la scelta e il montaggio dei calcoli di verifica, per l’interpretazione dei dati tecnici
componenti secondo le indicazioni fornite da BTicino riportati, riferiti ai vari componenti strutturali e circuitali,
a catalogo e nelle istruzioni di montaggio. e per la compilazione dei vari modelli prestampati.
La Guida facilita al massimo la compilazione delle Le informazioni sono suddivise per tipo di involucri (in
dichiarazioni di conformità alle Norme CEI EN 60439-1 resina e in lamiera, di tipo modulare, Multi-a system e
(CEI 17-13/1) o CEI EN 60439-3 (CEI 17-13/3), che il Multi-a System HDR) e per tipologia dei quadri elettrici
quadrista o l’installatore devono rilasciare come BT realizzabili (ASD, AS, ANS).
3
R
Le certificazioni aziendali
Il sistema La BTicino, da sempre sensibile ed attenta al controllo Questi prestigiosi riconoscimenti costituiscono, a livel-
di qualità produttivo e gestionale, opera secondo un preciso lo nazionale ed internazionale, la migliore garanzia per
BTicino sistema di qualità aziendale, supportato dall' apposito l'utente della costante qualità nel tempo dei prodotti e
Servizio interno di Assicurazione della Qualità. dei servizi offerti da BTicino.
La validità delle procedure adottate e dell' organizza- Nelle pagine seguenti sono riprodotti il Certificato di
zione che le sottende ha consentito di ottenere dal gruppo CISQ ed i certificati CSQ ed IsQNet relativi alle
Sistema CSQ (Certificazione Sistemi di Qualità) la diverse unità produttive BTicino, tra le quali è compre-
certificazione del sistema qualità BTicino in conformità so lo stabilimento di Tradate (VA), ove è localizzata la
alle norme UNI EN ISO 9000. produzione degli involucri per quadri elettrici, descritti
Tutte le fasi aziendali, dalla ricerca di mercato, alla nella presente documentazione, e quella dei quadri
progettazione, alla produzione, alla commercializza- elettrici per Bassa Tensione, montati e collegati diret-
zione ed alla successiva assistenza concorrono a tamente da BTicino.
determinare i requisiti necessari per la Certificazione
IFI
CSQ ed il suo mantenimento. RT E
La Federazione CISQ (Certificazione Italiana dei Siste- E
D
C
mi Qualità), di cui il Sistema CSQ è parte integrante, ha
stipulato con altri enti di certificazione dell'area UE ed
EFTA l'accordo IQNet (International Certification
Network), per il mutuo riconoscimento delle
QU
EM
certificazioni: in virtù di tale accordo BTicino può così
LI
T
avvalersi degli attestati di certificazione IQNet, che
forniscono valenza europea alle certificazioni CSQ. TY SYS
4
Le certificazioni aziendali
Certificato
di gruppo
CISQ
dei sistemi
di qualità
BTicino
5
R
Le certificazioni aziendali
Certificato
CSQ
del sistema
di qualità
BTicino
6
Certificato
IQNET
del sistema
di qualità
BTicino
7
R
Le certificazioni aziendali
Certificato
SINAL di
accredita-
mento della
Sala Prove
BTicino
8
Certificato
SIT di
riconoscimento
della
Sala Prove
BTicino
N.B. l'accreditamento del Laboratorio Bticino é stato prorogato fino alla data del dicembre 1998.
9
R
Leggi e norme
Le Leggi Provvedimenti legislativi
di interesse In Italia sono diverse le disposizioni legislative partico- La Legge 46/90
per i quadri larmente importanti in materia di sicurezza elettrica: la La Legge 5 marzo 1990, nº 46 "Norme per la sicurezza
elettrici Legge 46 del 5/3/90, "Norme per la sicurezza degli degli impianti", e il relativo Regolamento di attuazione
per BT impianti" è considerata tra le più importanti, anche (DPR 6/12/91 nº 447), stabiliscono che l’installazione,
perché prevede controlli e sanzioni: penali, disciplinari la trasformazione, l’ampliamento e la manutenzione
o amministrative. degli impianti devono essere affidate obbligatoriamen-
E’ necessario però ricordare anche le leggi nº 186/68 e te a imprese regolarmente iscritte, abilitate da apposite
nº 791/77, emanate anche in funzione della necessità di Commissioni.
adeguare la normativa nazionale a quella comunitaria. Per quanto attiene ai principi tecnici la legge 46/90 si
rifà alle già citate leggi 186/68 e 791/77, riaffermando
La Legge 186/68 l’obbligo dell’esecuzione degli impianti "a regola d’ar-
La Legge 1 marzo 1968, nº 186, costituita da due soli te", utilizzando componenti realizzati a regola d’arte,
articoli, stabilisce che tutti i materiali, le apparecchiature, ossia secondo le prescrizioni delle norme CEI o delle
i macchinari, le installazioni e gli impianti elettrici ed norme armonizzate.
elettronici devono essere realizzati e costruiti "a regola Rispetto alle precedenti disposizioni (Leggi 186 del
d’arte". 1968 e 791 del 1977) la legge 46/90 si qualifica però su
L’articolo 2 della stessa legge precisa che si ritengono alcuni punti.
costruite a regola d’arte tutte le opere realizzate in Innanzitutto, come detto, solo imprese in possesso del
conformità alle norme CEI. certificato di riconoscimento di adeguati requisiti tec-
La legge 186 costituisce pertanto un’enunciazione di nico-professionali possono eseguire gli impianti.
principio importantissima, seppure non preveda con- Inoltre, per impianti al di sopra di determinati limiti
trolli e sanzioni. dimensionali o di potenza, è richiesta la redazione del
Va inoltre precisato che si considerano a "regola d’ar- progetto da parte di professionisti iscritti all’albo pro-
te" anche i materiali, componenti, quadri e impianti, per fessionale del settore.
il cui uso e la cui realizzazione siano state rispettate le Tutti gli impianti devono essere dotati di interruttori
normative emanate dagli organismi di normalizzazione differenziali o di altri sistemi di protezione equivalenti;
(Direttiva 83/189/CEE, recepita dalla Legge 21 Giugno anche gli impianti preesistenti devono venire adeguati
1986, n° 317), se queste norme garantiscono un livello alle nuove prescrizioni.
di sicurezza equivalente. Una volta realizzato l’impianto, l’installatore deve rila-
sciare una dichiarazione di conformità, accompagnata
La Legge 791/77 da una relazione tecnica o di progetto.
La Legge 18 ottobre 1977, n° 791 è l’attuazione della A Comuni, U.S.L., ISPELS e Vigili del Fuoco è affidato il
Direttiva Comunitaria 73/23/CEE del 29/2/1973, che compito di verificare gli impianti, avvalendosi, eventual-
indica quali garanzie di sicurezza deve possedere il mente, della collaborazione di liberi professionisti abilitati.
materiale elettrico utilizzato al di sotto di 1000V in cor- La Legge prevede inoltre sanzioni amministrative e
rente alternata per poter essere messo in commercio. disciplinari per eventuali violazioni.
I principi generali concernenti la sicurezza sono indica- Queste disposizioni dovrebbero meglio disciplinare il
ti nell’allegato alla legge, che comunque fa riferimento settore impianti, favorendo una diffusione della cultura
alle Norme nazionali e comunitarie. della sicurezza e, grazie al miglioramento delle condizioni
Questa legge è destinata ad incrementare l’interscam- impiantistiche, una sensibile diminuzione degli infortuni.
bio di materiale elettrico nell'Unione Europea (UE, già
nota come CEE): essa garantisce infatti la libera circo- La Legge 46/90 interessa anche i Quadri Elettrici per
lazione in Italia del materiale elettrico conforme alle Bassa Tensione in quanto componenti fondamentali
disposizioni della stessa, ovvero che soddisfi alle pre- degli impianti di distribuzione e utilizzazione dell’ener-
scrizioni delle norme armonizzate, oppure alle disposi- gia elettrica.
zioni CEE-el e IEC. Infatti anche il quadro, come tutti i componenti dell’im-
Sono altresì ritenute sufficienti, ove non esistano di- pianto, deve essere conforme alle relative norme, nelle
sposizioni normative, la conformità alle disposizioni di quali è chiaramente detto che il quadro è da conside-
sicurezza di un qualunque stato membro della UE. rarsi un componente elettrico ("apparecchiatura
Con un successivo Decreto Ministeriale (DM 23/7/79) assiemata") e non una installazione; perciò chi lo alle-
sono stati autorizzati a rilasciare attestati di conformità stisce è un costruttore e non un installatore (anche se
ai sensi della legge 791/77: l’Istituto elettrotecnico si tratta della stessa persona).
nazionale "G. Ferraris" (IENGF) di Torino, l’Istituto Ita- Il costruttore del quadro dovrà dichiararne la conformi-
liano del marchio di qualità (IMQ) di Milano ed il Centro tà alla norma, mentre l’impresa installatrice che ha
elettrotecnico sperimentale italiano (CESI) di Milano. inserito quel quadro nell’impianto, dovrà dichiarare
L’Istituto Italiano del marchio di qualità (IMQ) è desi- che l’impianto è conforme all’art. 7 della legge 46/90,
gnato inoltre al rilascio di marchi di conformità. allegando la dichiarazione del costruttore del quadro a
riprova del rispetto della “regola d’arte” anche nella
costruzione dei componenti (il quadro).
Se il quadro fosse stato invece realizzato (o completa-
to) dalla stessa impresa installatrice, sarà questa che
dovrà dichiararne la rispondenza alle norme.
Ai fini della Legge 46/90, l'installatore è però tenuto a
dichiarare la conformità globale dell'impianto (compo-
nenti inclusi) alla regola dell'arte e quindi, in mancanza
di dichiarazione di conformità del costruttore o di
certificazione, è in effetti responsabile anche di questo
componente.
10
Le Norme Le norme più importanti per una corretta e sicura Per le misure di protezione di carattere generale si fa
di interesse realizzazione e installazione dei Quadri Elettrici per riferimento alla pubblicazione IEC 364-4-41.
per i quadri Bassa Tensione sono le norme CEI EN 60439-… (CEI
elettrici 17-13/…), versione italiana delle norme europee La parte 2 (CEI EN 60439-2, classificazione CEI 17-
CENELEC EN 60439-... che hanno recepito senza 13/2) "Prescrizioni particolari per i condotti barre"
per BT modifiche le pubblicazioni IEC 439-... Traduzione italiana della pubblicazione IEC 439-2 que-
sta norma pubblicata nell’ottobre 1993 si riferisce ai
Le norme CEI EN 60439-.. (CEI 17-13/...) condotti barre e ai loro accessori.
Ai Quadri Elettrici per Bassa Tensione si applicano Si applica inoltre a condotti barre destinati ad alimen-
infatti le norme CEI EN 60439-..: "Apparecchiature tare apparecchi di illuminazione mediante unità di
assiemate di protezione e di manovra per Bassa Ten- derivazione.
sione (Quadri B.T.)" suddivise in quattro parti. I condotti barre considerati sono apparecchiature co-
E' da notare che la parte 1, norma CEI EN 60439-1 (CEI struite in serie (AS).
17-13/1), è la principale; le parti 2, 3 e 4 ne completano,
modificano o sostituiscono le prescrizioni per La parte 3 (CEI EN 60439-3, classificazione CEI 17-
apparecchiature particolari, che devono comunque 13/3) "Prescrizioni particolari per apparecchiature
essere conformi alla parte 1. assiemate di protezione e di manovra destinate ad
essere installate in luoghi dove personale non ad-
La parte 1 (CEI EN 60439-1, classificazione CEI 17- destrato ha accesso al loro uso. Quadri di distribu-
13/1 - Norma Europea EN 60439-1) "Aparecchiature zione (ASD)"
di serie soggette a prove di tipo (AS) e apparec- Pubblicata nell'Ottobre 1992, modificata ed integrata
chiature non di serie parzialmente soggette a prove dalla Variante CEI 60439-3 A1 pubblicata nel Marzo
di tipo (ANS)" 1995, è la versione italiana della Norma Europea EN
Pubblicata nel Febbraio 1995 e integrata con la varian- 60439-3, equivalente alla Pubblicazione IEC 439-3 e si
te CEI EN 60439-1/A1/A11 nel Settembre 1997, è la riferisce a quadri di distribuzione con involucro, fissi,
versione italiana della Norma Europea 60439-1/A1/ costruiti in serie (ASD), destinati sia alle applicazioni
A11 nel Settembre 1997, equivalente alla Pubblicazio- domestiche, sia in altri luoghi con uso da parte di
ne IEC 439-1; come già avveniva con la 2a edizione persone non qualificate (ovvero non istruite o avvertite
essa afferma in modo esplicito che che la normativa si sui pericoli dell’elettricità).
applica a tutti i tipi di apparecchiature, siano esse E’ previsto l’impiego in corrente alternata, con tensio-
totalmente provate (apparecchiature costruite in serie ne nominale verso terra non superiore a 300V.
- AS) che parzialmente provate (apparecchiature co- I dispositivi di protezione contro il cortocircuito, inseriti
struite non in serie - ANS). nei circuiti di uscita devono avere ciascuno una corren-
Risultano così definite le prescrizioni e le modalità di te nominale non superiore a 125A; la corrente totale in
prova anche per apparecchiature non di serie ANS, entrata non deve essere superiore a 250A.
che assumono così pari dignità "normativa" rispetto
alle apparecchiature di serie AS. La parte 4 (CEI EN 60439/4 , classificazione CEI 17-
Qualche novità viene introdotta dalla terza edizione 13/4) "Prescrizioni particolari per apparecchiature
della norma CEI EN 60439-1 nelle definizioni delle assiemate per cantiere (ASC)"
modalità di suddivisione all’interno dell’apparecchia- Versione italiana della Norma Europea EN 60439-4 e
tura mediante barriere o diaframmi. della Pubblicazione IEC 439-4 è stata pubblicata nel-
Per la scelta del tipo di suddivisione interna, è ora l'Agosto 1992 e aggiornata con Errata Corrige nel
possibile far riferimento riferimento a 5 forme di segre- Settembre 1994; si applica alle apparecchiature
gazione stabilite dalla norma, tra cui 2 varianti della assiemate costruite in serie (ASC) progettate per l’uso
Forma 3. nei cantieri, ovvero per i luoghi di lavoro temporanei,
Nella norma sono contenute le definizioni delle condi- che non sono normalmente accessibili al pubblico.
zioni elettriche assunte dalle parti estraibili (circuiti Tali quadri possono essere di tipo trasportabile (semi-
principali, circuiti ausiliari) nelle posizioni di servizio, di fissi) o mobile.
prova, di sezionamento e di asportato. Inoltre la norma
indica i requisiti per i circuiti di alimentazione di appa- I quadri di cantiere e di distribuzione cui fanno riferi-
recchi elettronici facenti parte dei quadri. mento la Parte 4 e la Parte 3 sono, come evidenziato
Le prescrizioni riguardano in particolare i campi della dalle sigle ASC e ASD, quadri costruiti in serie (AS...).
tensione di alimentazione, le sovratensioni, la forma Come tali devono essere conformi ad un prototipo che
d’onda e le variazioni temporanee della tensione e abbia superato le prove di tipo.
della frequenza. Queste prove, oltre ad essere quelle previste per gli AS,
La norma indica anche quali gradi di protezione IP riguardano anche la verifica della costruzione e della
devono ritenersi preferenziali; precisa inoltre che ai identificazione, la verifica della resistenza alla ruggine
quadri ANS è possibile assegnare il grado di protezio- ed alla corrosione, la verifica della resistenza meccani-
ne solo a seguito di prove appropriate o utilizzando ca ed all’urto e la verifica della resistenza dei materiali
involucri prefabbricati preventivamente provati. isolanti al calore, alla temperatura anormale ed al fuoco
Infine la norma CEI EN 60439-1 dedica molto spazio dovuti ad effetti elettrici interni.
alle misure protettive da adottare contro i contatti
diretti ed indiretti, tenendo conto della varietà di con-
figurazioni e di soluzioni costruttive che possono esse-
re adottate.
11
R
Leggi e norme
Le Norme I metodi per il calcolo dei quadri ANS A entrambe le strutture si applicano calcoli conformi
di interesse La Norma CEI 17-13/1 ammette che i quadri elettrici BT alla Norma CEI 11-26 (Pubblicazione IEC 865): la
per i quadri costruiti non in serie (ANS), possono essere in parte tenuta al cortocircuito della struttura non provata (SNS)
elettrici verificati con metodi analitici, basati su estrapolazione viene considerata verificata se i calcoli dimostrano che
dei dati di apparecchiature costruite in serie (AS), non deve sopportare sollecitazioni meccaniche più
per BT totalmente provate con metodi diretti. gravose della struttura provata (SAS).
Le norme CEI 17-43 e CEI 17-52 descrivono rispettiva-
mente i metodi analitici per il calcolo delle
sovratemperature, e per la determinazione della tenuta
al corto circuito, ammessi esclusivamente per la veri-
fica delle apparecchiature assiemate costruite non
serie (ANS).
12
La Norma CEI La Norma CEI EN 60439-1 (CEI 17-13/1) considera le definizioni originali del testo inglese.
EN 60439-1 "Apparecchiature assiemate di protezione e di mano- Il vero significato della distinzione fra le due tipologie di
(CEI 17-13/1) vra per bassa tensione" (più comunemente denomina- apparecchiature è infatti molto chiara nelle definizioni
te quadri elettrici per bassa tensione), per tensioni in inglese, che sono rispettivamente:
nominali non superiori a 1000 V a.c. e 1500 V d.c. TTA Type Tested Assembly
Esse sono definite nella stessa norma come: Apparecchiatura soggetta a prove di tipo (tradotto in
"combinazione di uno o più apparecchi di protezione e AS, "Apparecchiatura di serie").
di manovra per Bassa Tensione, con gli eventuali
relativi dispositivi di comando, misura, protezione e PTTA Partially Type Tested Assembly
regolazione, ecc. completamente montati sotto la re- Apparecchiatura parzialmente soggetta a prove di tipo
sponsabilità del costruttore, con tutte le interconnes- (tradotto in ANS, ovvero "Apparecchiatura non di se-
sioni elettriche e meccaniche interne, compresi gli rie").
elementi strutturali di supporto". La norma CEI EN 60439-1, terza edizione, ha finalmen-
Sia la Norma CEI EN 60439-1 che la CEI 64-8/2 non te recepito anche se solo nel titolo questa esplicita
definiscono quindi esplicitamente il termine "quadro" distinzione in funzione della completa o parziale ese-
ma lo assimilano nell’espressione "apparecchiature cuzione delle prove. Nelle definizioni dei tipi sono infatti
assiemate". Condizione indispensabile per l’appli- mantenute le distinzioni "in serie" e "non in serie"
cabilità della Norma CEI EN 60439-1 è che l’assieme cosicché non si può ritenere eliminata la principale
(cioè il quadro) sia realizzato da un costruttore che ne causa di errate interpretazioni, costituita proprio dal
assuma la responsabilità: si deve perciò trattare di un termine "in serie": esso viene infatti generalmente
complesso progettato e verificato, non di un assieme associato ad apparecchiature costruite in modo
risultato di successive modifiche e ampliamenti, ripetitivo, assolutamente equivalenti a un prototipo e
estemporanei e non documentati. generalmente prodotte in elevate quantità.
Questi concetti non sono assolutamente associabili
Non è invece indispensabile che il quadro venga com-
alla produzione di quadri elettrici per due motivi fonda-
pletamente assemblato nell’officina del costruttore,
ma è ammesso che alcune operazioni di montaggio, mentali:
per varie ragioni di produzione o di trasporto, vengano - ogni quadro assiemato, montato e cablato da un
effettuate in cantiere o altrove, purché siano specifica- installatore/quadrista è un prodotto che conserva
mente previste o predisposte. una propria specificità e unicità, che derivano pro-
La responsabilità del costruttore viene quindi sempre prio dall’opera dell’installatore/quadrista.
affermata per tutti i tipi di apparecchiatura, che nella Per questo motivo la norma precisa chiaramente
Norma vengono così distinte: che costruttore del quadro è considerata quella
Apparecchiatura di protezione e manovra per bas- organizzazione che si assume la responsabilità del-
sa tensione costruita in serie (AS) l'apparecchiatura finita e l’onere della dichiarazione
Apparecchiatura di protezione e manovra conforme a di conformità.
un tipo o ad un sistema costruttivo prestabilito senza Se quindi si può parlare propriamente di produzione
scostamenti tali da modificare in modo determinante le "in serie" per i singoli componenti del quadro, tale
prestazioni rispetto all’apparecchiatura tipo provata. dizione non è assolutamente estendibile ai quadri
Come già detto l’apparecchiatura è considerata di assiemati, montati e cablati, i quali vengono realiz-
serie, anche se il montaggio viene completato fuori zati con modalità e criteri che possono essere
dall’officina del costruttore, purché ne vengano segui- diversi e di cui solo la ditta che ne cura l’esecuzione
te le indicazioni. può dichiararsi responsabile
Apparecchiatura di protezione e manovra costruita - la norma non fa alcun riferimento al fatto che il
non in serie (ANS) quadro sia costruito in un unico esemplare o in un
Apparecchiatura di protezione e manovra contenente numero elevato di essi.
sia sistemazioni verificate con prove di tipo, sia siste- In ogni caso è evidente la pari dignità "normativa" delle
mazioni non verificate con prove di tipo, purché queste apparecchiature non di serie ANS, rispetto alle
ultime siano derivate (per esempio attraverso il calcolo) apparecchiature di serie AS, perchè gli eventuali cal-
da sistemazioni verificate che abbiano superato le coli di estrapolazione fanno comunque riferimento con
prove previste. criteri riconosciuti validi dalle stesse norme ad
La terminologia "Apparecchiatura costruita in serie" e apparecchiature totalmente provate.
"Apparecchiatura costruita non in serie", che costitu- E’ tuttavia impossibile verificare teoricamente i gradi di
iscono la principale fonte di numerosi equivoci e di protezione, che vanno comunque provati secondo la
errate interpretazioni dello spirito della Norma, deriva Norma CEI 70-1; pertanto per la realizzazione di quadri
dalla traduzione del testo francese della norma IEC. ANS è sempre conveniente utilizzare contenitori già
Le traduzioni sono certamente meno appropriate delle provati dal costruttore, senza alterare il grado di prote-
zione con aperture non previste.
La Norma CEI Quadri di distribuzione ASD - avvertita (se ha ricevuto le necessarie informazioni
EN 60439-3 Una tipologia particolare di "apparecchiatura costruita da persona istruita, sempre allo scopo di prevenire
(CEI 17-13/3) in serie" sono le ASD che, in quanto AS, devono essere i pericoli).
derivate da prototipi sottoposti a tutte le prove di tipo E’ facile intuire come un quadro destinato a essere
previste dalla norma. La maggiore rigidità della norma installato in luogo accessibile a personale non adde-
nei riguardi dei "quadri di distribuzione" deriva dal strato, e che quindi dovrebbe venire classificato come
desiderio di tutelare la sicurezza del "personale non ASD, possa venire invece classificato come ANS (con
addestrato" che su essi può agire. Il significato della tutte le semplificazioni derivanti) semplicemente in-
definizione di "personale non addestrato" lo si ottiene stallandovi una porta con serratura e consegnando la
dalla lettura della norma CEI 64-8 Parte 2, che distin- chiave a una persona alla quale si forniscono alcune
gue la persona addestrata in: informazioni basilari sulla prevenzione dei pericoli.
- istruita (se ha le conoscenze necessarie per preve-
nire i pericoli derivanti da un impianto elettrico)
13
R
14
Sintesi Caratteristiche Per quadri Per quadri Per quadri
delle prove da controllare costruiti in serie AS di distribuzione ASD costruiti non in serie ANS
di tipo Distanze di isolamento Verifica a vista Idem come per AS Idem come per AS
o delle in aria e superficiali
verifiche * (art. 8.2.5)
Funzionamento Verificare che il Idem come per AS Verifica
meccanico funzionamento del funzionamento
(art. 8.2.6) meccanico sia meccanico
soddisfacente dopo dei componenti
almeno 50 cicli con prove casuali
di manovra.
Verificare il
funzionamento dei
dispositivi di blocco
Grado Prova secondo la norma Idem come per AS, Basarsi su dichiarazione
di protezione CEI EN 60529 (CEI 70-1, solitamente a carico del del costruttore
(art. 8.2.7) Pubblicazione IEC 529) costruttore dell'involucro dell’involucro
Costruzione – Verifica della –
ed identificazione costruzione e della
(art. 8.2.8) identificazione
Resistenza – Verifica della resistenza –
all’impatto all'impatto con applica-
(art. 8.2.9) zione di 3 colpi di 0,7J in
3 punti separati di cia-
scuna faccia e della porta
Resistenza – Immersione per 10 –
alla ruggine minuti in soluzione
(art. 8.2.10) al 10% di cloruro
di ammonio e
trattamenti in cella
umida e in stufa
Resistenza dei materiali – 168 ore in stufa a 70°C –
isolanti al calore (art. (senza apparecchi).
8.2.11) ed al riscalda- Prova della resistenza
mento anormale ed al al fuoco secondo
fuoco (art. 8.2.12) Norma CEI 50-11
* Questa sintesi fornisce solo indicazioni generiche.
I costruttori di quadri ed i verificatori devono necessariamente consultare le Norme CEI EN 60439-1 (CEI 17-13-1) e CEI EN
60439-3 (CEI 17-13/3), che descrivono dettagliatamente le metodologie di prova da adottare nei singoli casi.
15
R
2
Centralini e quadri Vedere da pagina 35 Calcolare la potenza
Multi-a system
❮ a pagina 37 la potenza
❮ dissipata dai componenti
capitolo dissipabile nell'involucro installati nel quadro (Ptot)
in lamiera (Pinv) alla ∆ϑ prevista vedere capitolo
3
Quadri ed armadi ❮ Vedere da pagina 47 ❮ Calcolare la potenza
Multi-a system LD a pagina 49 la potenza dissipata dai componenti
capitolo dissipabile nell'involucro installati nel quadro (Ptot)
in lamiera (Pinv) alla ∆ϑ prevista vedere capitolo
4
Vedere da pagina 59 Calcolare la potenza
Quadri ed armadi ❮ a pagina 61 la potenza ❮ dissipata dai componenti
capitolo Multi-a system MD dissipabile nell'involucro installati nel quadro (Ptot)
in lamiera (Pinv) alla ∆ϑ prevista vedere capitolo
5
Vedere da pagina 71 Calcolare la potenza
Armadi ❮ a pagina 76 la potenza ❮ dissipata dai componenti
capitolo Multi-a system HDR dissipabile nell'involucro installati nel quadro (Ptot)
in lamiera (Pinv) alla ∆ϑ prevista vedere capitolo
16
Eseguire le prove Compilare i moduli
❮ Verificare che ❮ SI ❮ individuali secondo
❮ per dichiarazione
Quadro da dichiarare
Ptot ≤ Pinv CEI EN 60439-1 di conformità di tipo ASD
ASD e CEI EN 60439-3 (vedi pagine 28, 29 e 30)
17
R
▼
potenza dissipata ≤ 25W
temperatura ambiente = 40 °C
temperatura max parte alta del quadro ≤ 65 °C
18
Capitolo 1
Calotte e centralini
in resina
● Caratteristiche generali
● Tabelle dei risultati delle verifiche
di sovratemperatura
● Moduli e allegati per dichiarazione
di conformità
19
R
Caratteristiche generali
Centralini Per capienza e linea estetica i centralini residenziali da trasparente fumé
residenziali incasso BTicino sono stati studiati per rispondere alle - elevata resistenza ai raggi ultravioletti
da incasso esigenze installative e di adeguamento degli ambienti - resistenza al calore anormale ed al fuoco fino a 650˚C
civili alle norme. (prova del filo incandescente, secondo norma CEI
in resina Essi consentono di comporre quadri di distribuzione 50-11 e Pubblicazione IEC 695-2-1)
IP40 ASD, sia semplici che di media complessità, piena- - stabilità dimensionale in funzionamento continuo da
mente rispondenti alle esigenze di sezionamento, pro- -25˚C a +85˚C
tezione e centralizzazione dei servizi elettrici negli - resistenza agli urti 6 J (joule)
ambienti residenziali. - possibilità di installazione di morsettiere aggiuntive
Le caratteristiche costruttive e strutturali sono diverse BTicino, per conduttori di neutro e di protezione (nei
per le grandezze da 4 a 12 moduli e per quelle da 24 e centralini per 8 e 12 moduli, mediante appositi sup-
36 moduli. porti in acciaio 12 x 2 mm)
- progettazione e costruzione in conformità alla norma
Caratteristiche tecniche generali CEI 23-48 e Pubblicazione IEC 670, norma CEI 23-
- grado di protezione IP40 49 e alla norma CEI EN 60439-3 (CEI 17-13/3)
- realizzazione in resina termoplastica - approvazione IMQ secondo la norma CEI 23-48 e
- colore del pannello bianco Light (RAL 9003); portello Pubblicazione IEC 670.
Centralini Questi centralini sono realizzati nelle versioni N.B. - Significative tipologie di quadri di distribuzione
IP40 da - senza portello, per 4, 6, 8 moduli su una fila, ASD BTicino, da 6 e 8 moduli, nelle versioni con e senza
incasso per - con portello, per 6, 8, 12 moduli su una fila, portello, sono stati verificati da IMQ secondo la norma
entrambe fornite prive di scatole da incasso, da acqui- CEI EN 60439-3 (CEI 17-13/3).
4, 6, 8, 12
starsi a parte.
moduli I tipi con portello, da 8 e 12 moduli, possono infatti Caratteristiche tecniche specifiche
sostituire, senza opere murarie, anche centralini di - telaio portapparecchi con profilato DIN 35 in acciaio,
serie precedenti: l’adattamento alle vecchie scatole adattabile a scatole incassate per centralini di serie
avviene sostituendo i profilati DIN 35 a corredo con altri precedenti
più corti di un modulo. - fissaggio dei pannelli frontali sul telaio:
L’articolo E215/4DN, per 4 moduli senza portello, può - a scatto, per i tipi senza portello
invece sostituire centralini preesistenti, senza necessità - mediante viti per i tipi con portello
di opere murarie né di adattamenti. - scatole da incasso con passaggi sfondabili predi-
Questi centralini sono pertanto la soluzione ideale per sposti su tutti i lati e sul fondo, per l’ingresso di tubi
l’adeguamento di vecchi impianti alle più recenti nor- da Ø 16 mm a 32 mm
me e leggi (Legge 46/90).
pannello frontale
senza portello
pannello frontale
con portello
scatola da incasso
(fornita separatamente
o recuperata dal
centralino preesistente)
20
Centralini I centralini per 24 e 36 moduli DIN 17,5 mm, suddivisi Caratteristiche tecniche specifiche
IP40 rispettivamente in 2 o 3 file da 12 moduli, sono dispo- - realizzazione in resina termoplastica
da incasso nibili in due versioni: - colore del pannello bianco Light (RAL 9003); portello
per 24 e 36 - con portello unico, incernierato in verticale, predi- trasparente fumé
sposto per l’eventuale applicazione di una serratura - portello nelle seguenti versioni:
moduli - con portelli distinti per ciascuna fila, incernierati in - incernierato in verticale, predisposto per serratura
orizzontale, sul bordo superiore. - incernierato in orizzontale, con chiusura a scatto
Le scatole da incasso, fornite a corredo, sono predi- - telaio portapparecchi estraibile, con profilati DIN35
sposte per l’inserimento di specifiche morsettiere in acciaio zincato
BTicino per conduttori di neutro e di terra; nei lati - scatole da incasso a corredo, adatte anche per
superiore ed inferiore sono infatti disposti incavi nei l’applicazione in pareti prefabbricate, con passaggi
quali si inseriscono le appendici di fissaggio delle sfondabili predisposti su tutti i lati e sul fondo, per
morsettiere, direttamente e senza necessità di alcun l’ingresso di condutture con Ø 20 - 25 - 32 - 40 mm
supporto. - possibilità di fissaggio di morsettiere aggiuntive
I profilati DIN 35 in acciaio sono fissati a supporti BTicino, per conduttori di neutro e di protezione, in
laterali in resina e l’insieme costituisce un telaio apposite sedi nelle scatole da incasso
portapparecchi estraibile per un agevole cablaggio al
banco.
morsettiera
aggiuntiva
pannello frontale
con portello unico verticale
(art. E215/…DVN)
morsettiera
aggiuntiva
pannello frontale
con portelli divisi orizzontali
(art. E215/…DON)
21
R
Caratteristiche generali
Calotte Costituite da base e coperchio separati le calotte da - stabilità dimensionale in funzionamento continuo da
da parete parete in resina sono disponibili in tre dimensioni: per -25 °C a +85 °C
in resina 2, 4 e 6 moduli DIN da 17,5 mm.
Grazie alla predisposizione di ampie fratture prestabilite, - resistenza agli urti 6 Joule
IP40 serie - profilato DIN 35, distanziato dalla base per il passag-
per canali da parete in resina nel coperchio, per tubi
F 113 incassati nella base, queste calotte possono essere gio dei conduttori:
adattate a qualsiasi tipo di conduttura e installate con - in resina sulla base per 2 moduli
facilità e rapidità. - in acciaio zincato sulle basi per 4 e 6 moduli
- passaggi a frattura prestabilita:
Caratteristiche principali - su tutti i lati del coperchio per canali da parete in
- grado di protezione IP40 resina larghezza 20÷50 mm - altezza max 30 mm
(quando siano installati apparecchi a frontale chiuso) - nel fondo per tubi Ø 16-20 mm
- realizzazione in resina termoplastica autoestinguente - progettazione e costruzione in conformità alla norma
- colore grigio RAL 7035 CEI 23-48 e Pubblicazione IEC 670 e alla norma CEI
- elevata resistenza ai raggi ultravioletti EN 60439-3 (CEI 17-13/3)
- resistenza al calore anormale ed al fuoco fino a 650°C - approvazione IMQ secondo la norma CEI 23-48 e
(prova del filo incandescente, secondo norma CEI Pubblicazione IEC 670
50-11 e Pubblicazione IEC 695-2-1) - n° moduli DIN 17,5 mm installabili: 2 - 4 - 6.
Calotte da Costituite da base e coperchio separati le calotte da - resistenza al calore anormale ed al fuoco fino a 650°C
parete in parete in resina serie F 115 sono disponibili in tre (prova del filo incandescente, secondo norma CEI
resina IP40 dimensioni: per 2, 4 e 6 moduli DIN da 17,5mm. 50-11 e Pubblicazione IEC 695-2-1)
serie F115 Grazie alla predisposizione di ampie fratture prestabilite, - stabilità dimensionale in funzionamento continuo da
per canali da parete in resina nel coperchio, per tubi -25 °C a +85 °C
incassati nella base, queste calotte possono essere - resistenza agli urti Ik 05
adattate a qualsiasi tipo di conduttura e installate con - profilato DIN 35, distanziato dalla base per il passag-
facilità e rapidità. gio dei conduttori
- passaggi a frattura prestabilita:
Caratteristiche tecniche - su tutti i lati del coperchio e nel fondo per tubi Ø
- grado di protezione IP40 20 mm
(quando siano installati apparecchi a frontale chiuso) - sui lati superiore e inferiore del coperchio per canali
- realizzazione in resina termoplastica autoestinguente da parete in resina
- colore grigio RAL 7035 - progettazione e costruzione in conformità alla Pub-
- elevata resistenza ai raggi ultravioletti blicazione IEC 670, progetto CEI C.431 e alla norma
CEI EN 60439-3 (CEI 17-13/3)
- approvazione IMQ secondo la norma CEI 23-48 e
Pubblicazione IEC 670 e norma CEI 23-49.
22
Caratteristiche generali
Centralini La gamma dei centralini Idroboard IP40 e IP55 in resina Caratteristiche tecniche
Idroboard autoestinguente comprende involucri con capienza da - grado di protezione
da parete 4 fino 54 moduli DIN 17,5 mm. IP40 (versione senza portello)
in resina Nella versione senza coperchio frontale i centralini IP55 (versione con portello)
realizzano il grado di protezione IP40 mentre in quella - realizzazione in resina termoplastica autoestinguente
IP40 e dotata di portello incernierato in verticale realizzano il - colore del contenitore grigio RAL 7035; portello
IP55 grado di protezione IP55. trasparente fumé (solo IP55)
I centralini IP55 da parete sono particolarmente indica- - elevata resistenza ai raggi UV
ti per installazioni all’aperto ove le condizioni atmosfe- - resistenza al calore anormale ed al fuoco fino a
riche sono più gravose (sbalzi di temperatura, forte 650°C (prova del filo incandescente secondo CEI
umidità ecc.) e in ambienti industriali con atmosfera 50-11 e Pubblicazione IEC 695-2-1)
aggressiva. - temperatura d'impiego da -20°C a +70°C
Mentre nei centralini da 4 e 8 moduli i profilati DIN 35 - ampio spazio sul fondo e sui lati per il passaggio dei
sono in acciaio, nei centralini da 12 a 54 moduli i conduttori
profilati DIN35 sono in resina, predisposti per Tifast - chiusura del portello a scatto nei tipi 4 e 8 moduli, con
Pettini per collegamento plug-in dei nuovi apparecchi maniglie a 1/4 di giro nei tipi da 12 a 54 moduli,
Btdin. completabile con serrature con chiave
I profilati in resina possono essere sostituiti con altri in - profilati DIN 35
acciaio per l’installazione di Megatiker M125, ai quali è - in acciaio (nei tipi da 4 e 8 moduli)
possibile anche affiancare apparecchi Btdin mediante - in resina predisposti per Tifast Pettini, per collega-
il profilato in resina art. 7039. mento plug-in degli apparecchi Btdin (nei tipi da 12
Le basi dei centralini sono dotate di ingressi sfondabili a 54 moduli)
di Ø da 19 a 48 mm, per l’ingresso dei cavi mediante - possibilità di sostituire i profilati DIN35 in resina con
pressacavi, passacavi o raccordi tubo-scatola e per altri in acciaio, per fissare interruttori Megatiker
l’affiancamento con appositi accessori a tenuta per il M125
passaggio cavi; le basi sono inoltre predisposte per - base predisposta per l’installazione, mediante sup-
accogliere morsettiere BTicino, per i conduttori di porti 12x2mm in acciaio, di morsettiere aggiuntive
neutro e di protezione, fissate mediante supporti in BTicino, per conduttori di neutro e di terra
acciaio 12x2mm. - passaggi sfondabili Ø 19 ÷ 48 mm, predisposti su
I portelli dei centralini IP55 sono predisposti per appo- ogni lato per inserimento di pressacavi o raccordi
site serrature a chiave. per tubo e per accessori di affiancamento
- progettazione e costruzione in conformità alla norma
6 3 2 CEI 23-48 e Pubblicazione IEC 670, norma CEI 23-
49 e alla norma CEI EN 60439-3 (CEI 17-13/3)
- approvazione IMQ secondo la norma CEI 23-48 e
Pubblicazione IEC 670.
1) profilati DIN 35 in resina per Tifast Pettini, distanzia- 4) facile accesso sui lati per un agevole installazione
ti dal fondo del contenitore per il passaggio dei e collegamento
conduttori 5) maniglie di chiusura predisposte per serratura con
2) predisposizione per il fissaggio mediante supporti chiave
in acciaio 12x2mm delle morsettiere per conduttori 6) passaggi a frattura prestabilita (100x30mm) per
di neutro e di terra affiancamento mediante appositi accessori a tenu-
3) profilato DIN35 in acciaio, da acquistarsi per instal- ta per transito dei conduttori.
lazione di Megatiker M125
23
R
Caratteristiche generali
Nuovi quadri I nuovi quadri di distribuzione in resina termoplastica - ampio spazio disponibile per l’inserimento di canalette
Tboard Tboard sono destinati a soddisfare le situazioni di cablaggio verticali e orizzontali
da parete e impiantistiche ove è richiesta sia una grande capienza - grado di protezione:
da incasso modulare che una gradevole linea estetica. IP30, per quadri privi di porta
Le esecuzioni disponibili sono due: IP41, per quadri completi di porta
in resina - da incasso, profondità 100 mm; - colore grigio RAL 7035
IP30 - da parete, profondità 135 mm; - resistenza al calore anormale e al fuoco fino a 750˚C
IP41 I quadri da parete sono inoltre disponibili in due versioni: (prova del filo incandescente, secondo Norma CEI 50-
- una completa di pannelli in resina, per apparecchi 11 e Pubblicazione IEC 695-2-1)
modulo DIN, con profilati DIN35 in alluminio, predi- - resistenza agli urti 2J (6J con porta frontale)
sposti per Tifast Pettini - pannelli fissati con aggancio a 1/4 di giro
- una componibile, da completare con pannelli scelti - possibilità di applicare porta, in lamiera piena o con
secondo le esigenze di equipaggiamento tra quelli cristallo.
per Megatiker, per Btdin o ciechi.
Tutte le versioni, da incasso e da parete, possono Caratteristiche tecniche delle porte frontali
venire completate con porte unificate, disponibili in - realizzazione in lamiera di acciaio, spessore 1,5 mm
esecuzione in lamiera piena o con cristallo, applicabili - verniciatura a polveri epossidiche
indifferentemente con cerniera a destra o a sinistra. - colore grigio RAL 7035
I quadri da parete possono venire accoppiati, in verti- - vetro di sicurezza, tipo temperato secondo UNI 7142
cale e in orizzontale, utilizzando appositi kit di affianca- (ove previsto)
mento. - serratura con chiave ad alette
Per consentire il passaggio dei collegamenti tra gli - telaio porta reversibile e fissabile al quadro anche in
involucri affiancati i pannelli laterali e quelli inferiori e un secondo tempo
superiori possono venire rimossi e sezionati: la rimo- Tboard da parete, versione completa e versione
zione delle coperture laterali rende più agevole l'instal- modulare
lazione degli apparecchi e il cablaggio; il sistema - realizzazione completamente in materiale isolante e
funzionale al quale i profilati portapparecchi sono ap- autoestinguente
plicati mediante squadrette a forchetta rimane infatti - possibilità di affiancamento mediante appositi Kit
fissato al fondo del quadro. - pannelli laterali rimovibili per facilitare l’accesso e le
I quadri da incasso sono invece caratterizzati da un operazioni di montaggio
telaio con sistema funzionale a passo variabile e da un - testate inferiori e superiori rimovibili per agevolare la
contenitore in lamiera di acciaio, che può essere mu- realizzazione dei fori per ingresso cavi
rato o fissato in pareti cave; il telaio, estraibile per poter
essere equipaggiato in officina, verrà quindi inserito al Tboard da incasso, versione completa
momento più opportuno. - contenitore da incasso in lamiera di acciaio zincata
- telaio funzionale rimovibile per il cablaggio e regolabile
Caratteristiche tecniche comuni in profondità per compensare l'incasso eccessivo del
- sistema funzionale a passo variabile, con montanti contenitore
con doppia serie di forature: - cornice e pannelli frontali realizzati completamente in
-una per il fissaggio mediante squadrette a forchetta materiale isolante e autoestinguente
dei profilati portapparecchi
-l’altra destinata al fissaggio di accessori
24
Risultati delle verifiche di sovratemperatura
Potenza Rif. Art. 8.2.1 Verifica dei limiti di sovratemperatura
dissipabile I valori di potenza riportati su fondo colorato indicano
nei centralini i risultati delle prove di tipo effettuate presso la Sala
Prove Bticino.
da incasso Tali valori sono da comparare con le sommatorie delle
in resina potenze dissipate dai componenti riassunte nell’appo-
IP30/IP40 sito capitolo.
Vedi anche, nella documentazione specifica allegata,
le configurazioni provate dall’IMQ.
I valori di ∆ϑ indicano la differenza che si stabisce fra
la temperatura ϑ ambiente (all'esterno dell'involucro) e la
temperatura ϑ finale (nella parte alta all'interno dell'invo-
lucro) quando viene dissipata la potenza indicata.
Se i collegamenti sono realizzati con cavi isolati in PVC
la ϑ finale (= ϑ ambiente + ∆ϑ) non deve superare i 65°C.
25
R
Potenza Centralini Idroboard IP40 da parete senza portello per Btdin e Megatiker M100/125
dissipabile Articolo n° moduli Potenza dissipabile (W) per ∆ϑ
nei centrali- Btdin
ni Idroboard ∆ϑ 25 K ∆ϑ 30 K ∆ϑ 35 K ∆ϑ 40 K
IP40 e IP55 F117/4D 4 13 16 20 23
da parete F117/8D 8 29 36 43 50
F117/12D 12 38 46 57 68
F117/24D 24 53 67 82 96
F117/36D 36 66 83 111 130
F117/54D 54 85 107 132 157
Centralini Idroboard IP55 da parete con portello per Btdin e Megatiker M100/125
Articolo n° moduli Potenza dissipabile (W) per ∆ϑ
Btdin ∆ϑ 25 K ∆ϑ 30 K ∆ϑ 35 K ∆ϑ 40 K
F107/4D 2/4 10 12 15 17
F107/8D 8 16 20 24 28
F107/12D 12 26 33 40 47
F107/24D 24 30 38 46 54
F107/36D3 36/3 file 37 46 56 67
F107/36D2 36/2 file 41 51 62 73
F107/54D 54 50 62 75 88
26
Potenza Rif. Art. 8.2.1 Verifica dei limiti di sovratemperatura
dissipabile I valori di potenza riportati su fondo colorato indicano
nei quadri i risultati delle prove di tipo effettuate presso la Sala
Prove BTicino.
Tboard da Tali valori sono da comparare con le sommatorie delle
parete e da potenze dissipate dai componenti riassunte nell’appo-
incasso sito capitolo.
I valori di ∆ϑ indicano la differenza che si stabisce fra
la temperatura ϑ ambiente (all'esterno dell'involucro) e la
temperatura ϑ finale (nella parte alta all'interno dell'invo-
lucro) quando viene dissipata la potenza indicata.
Se i collegamenti sono realizzati con cavi isolati in PVC
la ϑ finale (= ϑ ambiente + ∆ϑ) non deve superare i 65°C.
27
Modulo per quadro di distribuzione in resina
(fac simile da riportare su carta intestata)
Sulla base di quanto sopra si dichiara la conformità alle norme CEI EN 60439-1 (CEI 17-13/1) e CEI EN 60439-3
(CEI 17-13/3) paragrafi:
In merito ai paragrafi sopracitati sono a disposizione le dichiarazioni del produttore dei componenti utilizzati
relativamente alle caratteristiche principali del sistema costruttivo prescelto.
Presso la nostra officina è stata verificata con esito positivo, come riassunto in apposito documento da noi conservato,
la rispondenza alla norma CEI EN 60439-1 (CEI 17-13/1) e CEI EN 60439-3 (CEI 17-13/3) paragrafi:
data .......................…………………….................……...
Firma .............................................................................
28
Allegato C
Quadro di distribuzione in resina
(fac simile da riportare su carta intestata)
Rif. Art. 8.3.1 Ispezione dell’apparecchiatura, ivi compreso il controllo del cablaggio
e, se necessario, la prova del funzionamento elettrico
Rif. Art. 8.3.3 Verifica dei mezzi di protezione e della continuità elettrica dei circuiti di protezione
29
R
BTicino spa
Via Messina 38
Allegato B 20154 Milano
Quadro di distribuzione in resina telefono: 02/3480.1
(calotte e centralini) telefax: 02/3480707
Rif. Art. 8.2.11 Verifica della resistenza dei materiali isolanti al calore
Tutti gli involucri in oggetto hanno superato la prova prevista, effettuata presso la Sala Prove BTicino
Rif. Art. 8.2.14 Verifica della resistenza meccanica dei mezzi di fissaggio degli involucri
Tutti gli involucri in oggetto hanno superato la prova prevista, effettuata presso la Sala Prove BTicino
30
Capitolo 2
Centralini in lamiera
e quadri Multi-a system
● Caratteristiche generali
● Tabelle dei risultati delle verifiche
di sovratemperatura
● Moduli e allegati per dichiarazione
di conformità
31
R
Caratteristiche generali
Quadri I quadri modulari da parete e da incasso, sono stati Caratteristiche tecniche
modulari studiati per risolvere in modo ottimale i problemi di - grado di protezione IP30
da parete installazione di numerosi apparecchi di protezione, di - struttura realizzata in lamiera di acciaio dello spes-
e da incasso comando e ausiliari; soddisfano pertanto anche le sore di 0,6 mm
esigenze degli impianti elettrici a più elevata densità di
in lamiera servizi, sia in edifici civili che terziari. - verniciatura dei pannelli e dei contenitori da parete
IP30 Si articolano in due serie diverse (da parete e da con resine epossidiche
per Btdin® incasso), ciascuna suddivisa in 6 grandezze con ca- - colore grigio RAL 7035
e Megatiker® pienza da 12 a 96 moduli DIN. - contenitore da incasso e telai portapparecchi zincati
M125 Tutte le grandezze sono inoltre coordinate dimension-
- profilati DIN 35 predisposti per apparecchi Btdin sul
almente tra loro, e si prestano anche ad essere varia-
fondo dei quadri da 12, 24 e 36 moduli
mente combinate in batteria.
I contenitori per 54, 72 e 96 moduli, hanno una pro- - telai con profilati DIN 35, regolabili in profondità per
fondità maggiore per ospitare il particolare telaio apparecchi Btdin o Megatiker MA100-MD/MS/MA/
portapparecchi: è così possibile installare gli interrut- ME125, nei quadri da 54, 72 e 96 moduli
tori Megatiker M100/125, anche con modulo differen- - predisposizione di appositi morsetti in acciaio ramato,
ziale affiancato, in abbinamento con apparecchi Btdin. su fondo, pannelli e telai, per la connessione del
conduttore di protezione
- possibilità di installazione di specifica barretta
(art. E109M) per i conduttori di neutro o di pro-
tezione (n° 2x16 mm2 più n° 23x6 mm2)
- chiusura dei portelli mediante serratura con chiave
- progettazione e costruzione in conformità alla norma
CEI 23-48 e Pubblicazione IEC 670, norma CEI 23-49
e alla norma CEI EN 60439-3 (CEI 17-13/3)
32
Quadri L’elemento base é il corpo modulare, disponibile in 6 testata
Multi-a misure diverse:
system - larghezza 400 mm, profondità 200 mm
ad elementi e altezze di 200, 400 o 600 mm corpo
- larghezza 600 mm, profondità 200 mm modulare
modulari e altezze di 200, 400 o 600 mm.
componibili 600 mm
Con la composizione tra corpi modulari della stessa
misura si ottengono i contenitori per quadri con altezza
multipla di 200 mm. gancio di
Si possono ottenere tre tipi di contenitori, rispettiva- sospensione
mente adatti alla realizzazione di quadri da parete, da
pavimento e con banco a leggio.
I quadri da parete richiedono il completamento con
due testate e con 4 ganci di fissaggio (art. 82000D).
I quadri da pavimento richiedono il completamento
con una testata ed uno zoccolo. testata per portello
Questi due tipi di quadri, esclusivamente per la lar-
ghezza 600 mm e per le altezze 600, 1000, 1400 mm,
possono essere completati con portelli frontali in la-
miera, con o senza cristallo.
In tal caso é necessario montare, in luogo delle testate
semplici, gli appositi elementi di testata o intermedi
predisposti per ospitare le cerniere dei portelli; é utile
precisare che l’elemento intermedio deve essere util-
izzato per lasciare il contenitore aperto per il passaggio
dei cavi in corrispondenza dello zoccolo oppure quan-
do il portello non copra l’intera altezza del quadro.
Tutti i portelli sono muniti di maniglia di chiusura con portello
serratura a chiave.
I quadri con banco a leggio si ottengono applicando al
fronte di un modulo l’elemento a leggio art. 8561(di-
sponibile solo nella larghezza 600 mm).
In caso di fissaggio a pavimento é necessario comple-
tare il quadro con lo zoccolo e i piedini, per ottenere la
necessaria stabilità.
Caratteristiche principali
- grado di protezione IP30 (IP40 quando venga instal-
lato il portello)
- struttura in lamiera nervata di acciaio spessore elemento o testata
1,2 e 1,5 mm intermedia per portello
- colore del portello e dei pannelli grigio RAL 7035
- colore dell’involucro grigio RAL 7022
- trattamento delle superfici dei corpi modulari, dei
pannelli e dei portelli, con resine epossidiche
- trattamento delle superfici dei supporti metallici e
relativa bulloneria mediante zincatura passivata
- chiusura dei portelli mediante maniglia e serratura corpo
con chiave. modulare
200 mm
banco
a leggio
corpo
modulare
400 mm
zoccolo
piedini
33
R
Caratteristiche generali
Quadri Questi quadri si compongono essenzialmente di un
Multi-a contenitore avente la funzione di involucro protettivo e
system di una intelaiatura completa di cornice frontale e di
a telaio guide a "C" modulari.
I contenitori sono prodotti in otto differenti misure e in
da incasso due versioni adatte rispettivamente alla realizzazione
e da parete di quadri da parete e di quadri da incasso.
IP30/IP40 Il telaio é fissato al contenitore mediante 4 viti avvitate
in grani filettati scorrevoli, così da permettere un aggiu-
portello
stamento di 15 mm particolarmente utile per l’adatta-
mento dei quadri da incasso a diversi spessori dell’in-
tonaco.
Sul telaio possono essere montati tutti i pannelli del telaio
sistema, sia frontali che interni.
Il frontale può essere reso inaccessibile a persone non
autorizzate mediante portello, con cristallo o in lamie-
ra, che si può montare a quadro ultimato o addirittura contenitore
già in esercizio (non occorrono cioè per queste strut- da parete
ture speciali elementi a cerniera); il portello può essere
montato con cerniera a destra o a sinistra.
La separazione dell’intelaiatura dal contenitore con-
sente la posa in opera dei due componenti in tempi
diversi.
Per esempio: durante il completamento della muratura
si incassa il contenitore e a edificio in via di finitura si
installa l’intelaiatura completa di apparecchi collegati
e collaudati in officina.
Caratteristiche principali
- grado di protezione fino a IP40 (IP30 per i tipi senza
portello)
- struttura in lamiera nervata di acciaio spessore
1 e 1,5 mm
- colore del contenitore grigio RAL 7022 telaio
- colore della cornice e del portello grigio RAL 7035
- trattamento delle superfici dei pannelli e degli invo-
lucri con resine epossidiche
- trattamento delle superfici dei supporti metallici e
relativa bulloneria mediante zincatura passivata
- chiusura dei portelli mediante serratura con chiave.
34
Risultati delle verifiche di sovratemperatura
Potenza Rif. Art. 8.2.1 - Verifica dei limiti di sovratemperatura I valori di ∆ϑ indicano la differenza che si stabisce fra
dissipabile I valori di potenza riportati su fondo colorato indicano la temperatura ϑ ambiente (all'esterno dell'involucro) e la
nei quadri i risultati delle prove di tipo effettuate presso la Sala temperatura ϑ finale (nella parte alta all'interno dell'invo-
modulari Prove BTicino. Tali valori sono da comparare con le lucro) quando viene dissipata la potenza indicata.
sommatorie delle potenze dissipate dai componenti Se i collegamenti sono realizzati con cavi isolati in PVC
in lamiera la ϑ finale (= ϑ ambiente + ∆ϑ) non deve superare i 65°C.
riassunte nell’apposito capitolo.
35
R
Quadri Multi-a system ad elementi modulari componibili IP30/40 - installazione appoggiata a parete
Articolo Dimensioni Quadri senza portello (IP30) Quadri con portello (IP40)
larg. x alt. Potenza dissipabile (W) per ∆ϑ Potenza dissipabile (W) per ∆ϑ
(mm)
∆ϑ 25 K ∆ϑ 30 K ∆ϑ 35 K ∆ϑ 40 K ∆ϑ 25 K ∆ϑ 30 K ∆ϑ 35 K ∆ϑ 40 K
8511/2 400x400 45 56 68 81 – – – –
8511/3 400x600 60 75 91 108 – – – –
8511/... 400x800 68 85 103 122 – – – –
8511/... 400x1000 72 90 109 129 – – – –
8511/... 400x1200 80 100 122 144 – – – –
8511/... 400x1400 85 107 129 153 – – – –
8511/... 400x1600 88 110 134 158 – – – –
Nota bene
I valori della Potenza dissipabile (W) per ∆ϑ riportati in tabella si devono considerare aumentati del 50% nel caso vengano
installati pannelli di ventilazione (da collocare uno nella parte inferiore e l'altro nella parte superiore del quadro).
Questi accorgimenti possono venire applicati esclusivamente a quadri privi di portello frontale che assumono pertanto il grado
di protezione IP30.
36
Potenza Rif. Art. 8.2.1- Verifica dei limiti di sovratemperatura I valori di ∆ϑ indicano la differenza che si stabisce fra
dissipabile I valori di potenza riportati su fondo colorato indicano la temperatura ϑ ambiente (all'esterno dell'involucro) e la
nei quadri i risultati delle prove di tipo effettuate presso la Sala temperatura ϑ finale (nella parte alta all'interno dell'invo-
Multi-a Prove BTicino. Tali valori sono da comparare con le lucro) quando viene dissipata la potenza indicata.
system sommatorie delle potenze dissipate dai componenti Se i collegamenti sono realizzati con cavi isolati in PVC
riassunte nell’apposito capitolo. la ϑ finale (= ϑ ambiente + ∆ϑ) non deve superare i 65°C.
a telaio
da incasso
e da parete Quadri modulari Multi-a system a telaio da incasso IP30/40
Articolo Dimensioni Quadri senza portello (IP30) Quadri con portello (IP40)
larg. x alt. Potenza dissipabile (W) per ∆ϑ Potenza dissipabile (W) per ∆ϑ
(mm)
∆ϑ 25 K ∆ϑ 30 K ∆ϑ 35 K ∆ϑ 40 K ∆ϑ 25 K ∆ϑ 30 K ∆ϑ 35 K ∆ϑ 40 K
8402C + 8402TG 400x400 40 50 61 72 37 46 56 66
8403C + 8403TG 400x600 52 65 79 93 48 60 73 86
8404C + 8404TG 400x800 64 80 97 115 58 73 88 104
8405C + 8405TG 400x1000 81 102 123 145 75 94 114 135
Nota bene
I valori della Potenza dissipabile (W) per ∆ϑ riportati in tabella si devono considerare aumentati del 50% nel caso vengano
installati pannelli di ventilazione (da collocare uno nella parte inferiore e l'altro nella parte superiore del quadro).
Questi accorgimenti possono venire applicati esclusivamente a quadri privi di portello frontale che assumono pertanto il grado
di protezione IP30.
Articolo Dimensioni Quadri senza portello (IP30) Quadri con portello (IP40)
larg. x alt. Potenza dissipabile (W) per ∆ϑ Potenza dissipabile (W) per ∆ϑ
(mm)
∆ϑ 25 K ∆ϑ 30 K ∆ϑ 35 K ∆ϑ 40 K ∆ϑ 25 K ∆ϑ 30 K ∆ϑ 35 K ∆ϑ 40 K
8452C + 8402TG 400x400 45 56 68 81 42 53 64 75
8453C + 8403TG 400x600 60 75 91 108 56 70 85 100
8454C + 8404TG 400x800 76 95 115 136 70 88 106 126
8455C + 8405TG 400x1000 94 118 143 169 87 109 132 156
Nota bene
I valori della Potenza dissipabile (W) per ∆ϑ riportati in tabella si devono considerare aumentati del 50% nel caso vengano
installati pannelli di ventilazione (da collocare uno nella parte inferiore e l'altro nella parte superiore del quadro).
Questi accorgimenti possono venire applicati esclusivamente a quadri privi di portello frontale che assumono pertanto il grado
di protezione IP30.
37
Modulo per quadro di distribuzione in lamiera (centralini e quadri Multi-a system)
(fac simile da riportare su carta intestata)
Sulla base di quanto sopra si dichiara la conformità alle norme CEI EN 60439-1 (CEI 17-13/1) e CEI EN 60439-3
(CEI 17-13/3) paragrafi:
In merito ai paragrafi sopracitati sono a disposizione le dichiarazioni del produttore dei componenti utilizzati
relativamente alle caratteristiche principali del sistema costruttivo prescelto.
Presso la nostra officina è stata verificata con esito positivo, come riassunto in apposito documento da noi
conservato, la rispondenza alla norma CEI EN 60439-1 (CEI 17-13/1) e CEI EN 60439-3 (CEI 17-13/3) paragrafi:
data .......................…………………….................……...
Firma .............................................................................
38
Allegato C
Quadro di distribuzione in lamiera (centralini e quadri Multi-a system)
(fac simile da riportare su carta intestata)
Rif. Art. 8.3.1 Ispezione dell’apparecchiatura, ivi compreso il controllo del cablaggio e se necessario,
la prova del funzionamento elettrico
Rif. Art. 8.3.3 Verifica dei mezzi di protezione e della continuità elettrica dei circuiti di protezione
E N Verifica con prove casuali del contatto del PE sulle connessioni avvitate o imbullonate
39
Modulo per quadro in lamiera (centralini e quadri Multi-a system)
(fac simile da riportare su carta intestata)
Sulla base di quanto sopra si dichiara la conformità alle norme CEI EN 60439-1 (CEI 17-13/1) paragrafi:
In merito ai paragrafi sopracitati sono a disposizione le dichiarazioni del produttore dei componenti utilizzati
relativamente alle caratteristiche principali del sistema costruttivo prescelto.
Presso la nostra officina è stata verificata con esito positivo, come riassunto in apposito documento da noi conservato,
la rispondenza alla norma CEI EN 60439-1 (CEI 17-13/1) paragrafi:
data .......................…………………….................……...
Firma .............................................................................
40
Allegato C
Quadro in lamiera (centralini e quadri Multi-a system)
(fac simile da riportare su carta intestata)
Rif. Art. 8.3.1 Ispezione dell’apparecchiatura, ivi compreso il controllo del cablaggio e se necessario,
la prova del funzionamento elettrico
E N Effettuata verifica isolamento tra parti attive collegate fra di loro e telaio dell'apparecchiatura con
i seguenti parametri:
f = 50 Hz t = 1 min
Tensione di isolamento nominale Ui (V) Tensione di prova (V)
Ui ≤ 60 1.000
60 < Ui ≤ 300 2.000
300 < Ui ≤ 690 2.500
690 < Ui ≤ 800 3.000
800 < Ui ≤ 1000 3.500
1000 < Ui ≤ 1500 3.500
Rif. Art. 8.3.3 Verifica dei mezzi di protezione e della continuità elettrica dei circuiti di protezione
E N Verifica con prove casuali del contatto del PE sulle connessioni avvitate o imbullonate
41
Modulo per quadro in lamiera (centralini e quadri Multi-a system)
(fac simile da riportare su carta intestata)
Sulla base di quanto sopra si dichiara la conformità alle norme CEI EN 60439-1 (CEI 17-13/1) paragrafi:
In merito ai paragrafi sopracitati sono a disposizione le dichiarazioni del produttore dei componenti utilizzati
relativamente alle caratteristiche principali del sistema costruttivo prescelto.
Presso la nostra officina è stata verificata con esito positivo, come riassunto in apposito documento da noi conservato,
la rispondenza alla norma CEI EN 60439-1 (CEI 17-13/1) paragrafi:
data .......................…………………….................……...
Firma .............................................................................
42
Allegato C
Quadro in lamiera (centralini e quadri Multi-a system)
(fac simile da riportare su carta intestata)
Rif. Art. 8.3.1 Ispezione dell’apparecchiatura, ivi compreso il controllo del cablaggio e se necessario,
la prova del funzionamento elettrico
E N Eseguita verifica della resistenza d'isolamento (Art. 8.3.4) in alternativa a quella sotto riportata
E N Effettuata verifica isolamento tra parti attive collegate fra di loro e telaio dell'apparecchiatura con
i seguenti parametri:
f = 50 Hz t = 1 min
Tensione di isolamento nominale Ui (V) Tensione di prova (V)
Ui ≤ 60 1.000
60 < Ui ≤ 300 2.000
300 < Ui ≤ 690 2.500
690 < Ui ≤ 800 3.000
800 < Ui ≤ 1000 3.500
1000 < Ui ≤ 1500 3.500
Rif. Art. 8.3.3 Verifica dei mezzi di protezione e della continuità elettrica dei circuiti di protezione
E N Verifica con prove casuali del contatto del PE sulle connessioni avvitate o imbullonate
E N Eseguita la verifica dell'isolamento (rif. Art. 8.3.2) in alternativa a quella qui sotto riportata
E N Verifica della resistenza d'isolamento tra i circuiti e le masse con i seguenti parametri:
U applicata = 500V U esercizio = ......... V R = .......... kΩ
(F-PE) (R ≥ 1000 Ω/V)
43
R
Allegato B
Quadro in lamiera
(centralini e quadri Multi-a system)
BTicino spa
Via Messina 38
20154 Milano
telefono: 02/3480.1
telefax: 02/3480707
Rif. Art. 8.2.14 Verifica della resistenza meccanica dei mezzi di fissaggio degli involucri
Tutti gli involucri in oggetto hanno superato la prova prevista, effettuata presso la Sala Prove BTicino
44
Capitolo 3
Quadri e armadi
Multi-a system LD
● Caratteristiche generali
● Tabelle dei risultati delle verifiche
di sovratemperatura
● Moduli e allegati per dichiarazione
di conformità
45
R
Caratteristiche generali
Caratteristi- Multi-a system LD é una serie di quadri ed armadi, Il grado di protezione delle strutture é IP30, con la
che caratterizzata dalla modularità e compattezza delle possibilità di ottenere il grado IP40 con l'applicazione
costruttive strutture, particolarmente adatte alle situazioni delle porte frontali.
installative che richiedono dimensioni ridotte e grado Queste ultime sono modulari, quindi combinabili tra
di protezione IP30 o IP40. Le caratteristiche di loro indipendentemente dalle dimensioni dei corpi che
modularità e di componibilità delle strutture conferi- compongono la struttura. Le possibilità di installazione
scono a Multi-a system LD notevoli doti di flessibilità: di componenti e apparecchi sono riassunte nella tabel-
- i corpi modulari possono essere sovrapposti e af- la sottostante: il limite di In raggiungibile con i Megatiker
fiancati per creare la struttura con le dimensioni elettronici é di 630A, con i magnetotermici é di 400A.
desiderate; La caratteristica più innovativa delle strutture Multi-a
- é possibile affiancare sia corpi singoli che gruppi di system LD é però quella di essere fornite stese e
larghezza diversa (ad esempio 600 mm e 400 mm), aperte: risulta così facilitata l'installazione degli appa-
anche se entrambi sono ottenuti dalla recchi sul fondo del quadro e l'esecuzione dei cablaggi,
sovrapposizione di corpi di altezze differenti; operazioni che possono avvenire con la massima
- il vano barre può essere ricavato suddividendo le libertà di movimento a quadro aperto e appoggiato sul
strutture larghe 850 mm (600+250 mm), oppure banco; i lati potranno venire chiusi a scatto in seguito,
affiancando una struttura larga 400mm; a quadro completo.
- i circuiti interni possono essere separati in orizzontale.
Caratteristi- Caratteristiche tecniche degli involucri Caratteristiche tecniche del sistema funzionale
che - costruzione in lamiera di acciaio zincata e verniciata - costruzione in lamiera di acciaio Inox
tecniche con polvere epossipoliestere, colore grigio RAL7035 - passo modulare 50 mm per installazione a passo
- struttura (secondo versione) variabile
- a corpi modulari chiusi e sovrapponibili - fissaggio apparecchi mediante:
- a corpi modulari aperti affiancabili e sovrapponibili - squadrette a forchetta rinforzata art. 81830AN
- larghezza 400, 600, 850 mm - squadrette a forchetta
- profondità 250 mm (IP30) - 280 mm (IP40) Rispondenza normativa
- altezza 200÷1800 mm (vedere catalogo) Tutti i componenti Multi-a system LD sono idonei alla
- possibilità di ricavare un vano barre interno suddivi- realizzazione di "apparecchiature assiemata di prote-
dendo quadri ed armadi larghi 850 mm zione e di manovra per bassa tensione" in conformità
- grado di protezione: IP30 per quadri ed armadi senza alle norme CEI EN 60439-3 (CEI 17-13/3, IEC 439-3).
porte Quadri AS realizzati con Multi-a system LD, sistemi
IP40 per quadri ed armadi con Tifast Barre, Moduli, Pettini e apparecchi BTicino sono
porte stati sottoposti a prave di tipo, certificate dall'ente
- serrature delle porte con chiave unificata a doppia ACAE-LOVAG, presso la Sala Prove BTicino di Varese.
aletta
46
Potenza
dissipabile
nei quadri
Multi-a
system LD
IP30/IP40
da parete
a 2
a
Risultati delle verifiche di sovratemperatura
Rif. Art. 8.2.1 Verifica dei limiti di sovratemperatura
I valori di potenza riportati su fondo colorato indicano
i risultati delle prove di tipo effettuate presso la Sala
Prove BTicino.
Tali valori sono da comparare con le sommatorie delle
potenze dissipate dai componenti riassunte nell’appo-
sito capitolo.
Tipo di
installazione
Dimensioni(mm)
L
400
400
400
400
400
400
400
400
400
400
400
600
600
600
600
600
600
600
600
600
600
600
850
850
850
H
200
400
600
800
1000
1200
1400
1600
1800
2000
2200
200
400
600
800
1000
1200
1400
1600
1800
2000
2200
200
400
600
65
84
108
125
128
135
161
182
206
228
255
74
100
120
124
148
172
198
221
246
261
291
96
126
143
81
105
135
92
99
128
164
156
159
170
203
228
258
287
321
125
150
155
186
216
248
277
308
328
365
120
159
179
I valori di ∆ϑ indicano la differenza che si stabisce fra
la temperatura ϑ ambiente (all'esterno dell'involucro) e la
temperatura ϑ finale (nella parte alta all'interno dell'invo-
lucro) quando viene dissipata la potenza indicata.
Se i collegamenti sono realizzati con cavi isolati in PVC
la ϑ finale (= ϑ ambiente + ∆ϑ) non deve superare i 65°C.
189
189
206
245
276
314
347
389
112
151
182
189
226
261
302
335
373
397
443
146
191
218
117
150
194
Quadri con portello (IP40)
-
Potenza dissipabile (W) per ∆ϑ
∆ϑ 25K ∆ϑ 30K ∆ϑ 35K ∆ϑ 40K ∆ϑ 25K ∆ϑ 30K ∆ϑ 35K ∆ϑ40K
68
87
222
222
243
288
327
369
410
459
133
178
215
222
267
308
355
395
439
468
523
172
226
257
-
84
108
99
102
108
129
144
156
174
194
-
81
96
99
118
138
159
174
187
199
221
-
101
114
-
102
131
125
127
136
162
180
196
218
244
-
100
120
124
149
173
199
219
234
249
278
-
127
144
-
120
155
151
151
164
196
218
238
263
295
-
121
146
151
181
209
241
265
284
301
337
-
153
175
178
178
194
230
258
280
311
349
-
142
172
172
213
246
284
312
334
356
397
-
181
206
850 800 176 220 267 315 140 176 213 252
850 1000 208 261 317 374 166 209 254 300
850 1200 242 304 368 436 194 243 294 348
850 1400 273 342 415 490 218 274 332 392
850 1600 303 381 462 545 239 301 365 430
850 1800 334 419 507 599 254 318 385 455
850 2000 348 437 529 625 265 332 402 475
850 2200 354 445 538 634 269 338 409 482
Legenda
2) Quadro separato, appoggiato a parete
47
Potenza
dissipabile
nei quadri
Multi-a
system LD
IP30/IP40
a a
installazione
3
L
400
400
400
400
400
400
400
400
400
400
400
600
600
600
600
600
600
600
600
600
600
600
850
850
850
H
200
400
600
800
1000
1200
1400
1600
1800
2000
2200
200
400
600
800
1000
1200
1400
1600
1800
2000
2200
200
400
600
R
65
84
101
108
116
132
144
164
183
213
231
70
96
114
121
134
157
179
205
226
252
273
91
124
133
80
105
126
135
144
167
182
204
230
269
291
87
121
143
152
168
198
225
257
283
316
342
114
155
166
I valori di ∆ϑ indicano la differenza che si stabisce fra
la temperatura ϑ ambiente (all'esterno dell'involucro) e la
temperatura ϑ finale (nella parte alta all'interno dell'invo-
lucro) quando viene dissipata la potenza indicata.
Se i collegamenti sono realizzati con cavi isolati in PVC
la ϑ finale (= ϑ ambiente + ∆ϑ) non deve superare i 65°C.
Tipo di Dimensioni(mm)
Quadri senza portello (IP30)
Potenza dissipabile (W) per ∆ϑ
∆ϑ 25K ∆ϑ 30K ∆ϑ 35K
98
128
152
164
176
201
219
248
282
324
353
107
146
174
183
204
239
272
312
343
382
415
139
187
202
Quadri con portello (IP40)
Potenza dissipabile (W) per ∆ϑ
∆ϑ 40K
114
150
180
194
207
237
260
293
329
383
416
125
172
205
217
241
282
321
368
406
452
490
164
221
238
∆ϑ 25K
-
68
81
87
93
105
116
129
140
162
176
-
77
91
96
107
126
143
163
172
191
208
-
99
107
∆ϑ 30K
-
84
101
108
115
133
145
161
174
204
221
-
97
114
122
134
158
180
203
215
240
260
-
124
133
∆ϑ 35K
-
102
121
131
140
161
175
196
214
246
268
-
116
139
147
163
191
217
246
261
290
315
-
150
161
∆ϑ 40K
-
120
144
155
166
190
208
231
250
291
316
-
137
164
174
192
226
257
291
308
344
372
-
177
190
850 800 168 211 255 300 134 168 204 240
850 1000 198 248 300 355 159 199 240 284
850 1200 233 291 354 417 186 233 283 334
850 1400 257 322 391 462 205 258 313 369
850 1600 291 365 443 523 230 289 350 413
850 1800 321 403 488 576 244 306 371 438
850 2000 346 433 524 619 263 329 398 470
850 2200 351 441 534 631 267 335 406 479
Legenda
3) Armadio separato, appoggiato a 2 pareti d'angolo,
oppure primo o ultimo armadio in batteria, appog-
giato a parete
48
Potenza
dissipabile
nei quadri
Multi-a
system LD
IP30/IP40
a 4 a
Rif. Art. 8.2.1 Verifica dei limiti di sovratemperatura
I valori di potenza riportati su fondo colorato indicano
i risultati delle prove di tipo effettuate presso la Sala
Prove BTicino.
Tali valori sono da comparare con le sommatorie delle
potenze dissipate dai componenti riassunte nell’appo-
sito capitolo.
Tipo di
installazione
Dimensioni(mm)
L
400
400
400
400
400
400
400
400
400
400
400
600
600
600
600
600
600
600
600
600
600
600
850
850
850
850
850
850
850
850
850
850
850
H
200
400
600
800
1000
1200
1400
1600
1800
2000
2200
200
400
600
800
1000
1200
1400
1600
1800
2000
2200
200
400
600
800
1000
1200
1400
1600
1800
2000
2200
77
92
114
123
128
135
155
168
186
218
68
88
109
116
133
150
172
186
217
234
267
90
121
133
159
194
220
243
285
309
343
347
95
116
143
155
159
170
194
212
237
273
85
111
138
146
166
191
216
234
272
294
334
113
152
166
199
243
276
306
358
389
432
434
I valori di ∆ϑ indicano la differenza che si stabisce fra
la temperatura ϑ ambiente (all'esterno dell'involucro) e la
temperatura ϑ finale (nella parte alta all'interno dell'invo-
lucro) quando viene dissipata la potenza indicata.
Se i collegamenti sono realizzati con cavi isolati in PVC
la ϑ finale (= ϑ ambiente + ∆ϑ) non deve superare i 65°C.
103
134
166
177
203
228
261
283
330
356
404
137
183
202
242
295
334
369
433
471
523
527
∆ϑ 40K
104
137
165
204
221
228
242
276
303
335
390
121
157
196
208
239
269
308
334
389
421
477
161
218
238
285
348
395
437
496
556
616
621
Quadri con portello (IP40)
Potenza dissipabile (W) per ∆ϑ
∆ϑ 25K
-
62
74
92
99
102
108
122
128
141
165
-
70
87
92
107
120
138
147
165
178
203
-
96
107
127
155
176
195
225
235
261
264
∆ϑ 30K
-
76
92
114
124
127
136
153
161
180
207
-
88
110
116
133
153
173
185
206
223
254
-
122
133
159
194
220
244
282
295
328
330
∆ϑ 35K ∆ϑ 40K
-
92
112
139
149
155
164
185
195
215
251
-
107
133
141
162
182
209
224
251
271
307
-
147
161
193
236
267
295
342
358
397
400
-
109
132
163
176
182
193
218
230
254
296
-
126
157
166
191
215
246
264
295
320
363
-
175
190
228
279
316
349
395
423
468
472
Legenda
4) Armadio separato, inserito in nicchia con solo fronte
libero, oppure armadio centrale in batteria, appog-
giato a parete
49
Modulo per quadro di distribuzione Multi-a system LD
(fac simile da riportare su carta intestata)
Sulla base di quanto sopra si dichiara la conformità alle norme CEI EN 60439-1 (CEI 17-13/1) e CEI EN 60439-3
(CEI 17-13/3) paragrafi:
In merito ai paragrafi sopracitati sono a disposizione le dichiarazioni del produttore dei componenti utilizzati
relativamente alle caratteristiche principali del sistema costruttivo prescelto (Multi-a system LD)
Presso la nostra officina è stata verificata con esito positivo, come riassunto in apposito documento da noi
conservato, la rispondenza alla norma CEI EN 60439-1 (CEI 17-13/1) e CEI EN 60439-3 (CEI 17-13/3) paragrafi:
data .......................…………………….................……...
Firma .............................................................................
50
Allegato C
Quadro di distribuzione in lamiera Multi-a system LD
(fac simile da riportare su carta intestata)
Rif. Art. 8.3.1 Ispezione dell’apparecchiatura, ivi compreso il controllo del cablaggio e se necessario,
la prova del funzionamento elettrico
E N Effettuata verifica isolamento tra parti attive collegate fra di loro e telaio dell'apparecchiatura con
i seguenti parametri:
f = 50 Hz t = 1 min
Tensione di isolamento nominale Ui (V) Tensione di prova (V)
Ui ≤ 60 1.000
60 < Ui ≤ 300 2.000
300 < Ui ≤ 690 2.500
Rif. Art. 8.3.3 Verifica dei mezzi di protezione e della continuità elettrica dei circuiti di protezione
E N Verifica con prove casuali del contatto del PE sulle connessioni avvitate o imbullonate
51
Modulo per quadro e armadio Multi-a system LD
(fac simile da riportare su carta intestata)
Sulla base di quanto sopra si dichiara la conformità alle norme CEI EN 60439-1 (CEI 17-13/1) paragrafi:
In merito ai paragrafi sopracitati sono a disposizione le dichiarazioni del produttore dei componenti utilizzati
relativamente alle caratteristiche principali del sistema costruttivo prescelto (Multi-a system LD).
Presso la nostra officina è stata verificata con esito positivo, come riassunto in apposito documento da noi conservato,
la rispondenza alla norma CEI EN 60439-1 (CEI 17-13/1) paragrafi:
data .......................…………………….................……...
Firma .............................................................................
52
Allegato C
Quadro e armadio Multi-a system LD
(fac simile da riportare su carta intestata)
Rif. Art. 8.3.1 Ispezione dell’apparecchiatura, ivi compreso il controllo del cablaggio e se necessario,
la prova del funzionamento elettrico
E N Effettuata verifica isolamento tra parti attive collegate fra di loro e telaio dell'apparecchiatura con
i seguenti parametri:
f = 50 Hz t = 1 min
Tensione di isolamento nominale Ui (V) Tensione di prova (V)
Ui ≤ 60 1.000
60 < Ui ≤ 300 2.000
300 < Ui ≤ 690 2.500
690 < Ui ≤ 800 3.000
800 < Ui ≤ 1000 3.500
1000 < Ui ≤ 1500 3.500
Rif. Art. 8.3.3 Verifica dei mezzi di protezione e della continuità elettrica dei circuiti di protezione
E N Verifica con prove casuali del contatto del PE sulle connessioni avvitate o imbullonate
53
Modulo per quadro e armadio Multi-a system LD
(fac simile da riportare su carta intestata)
Sulla base di quanto sopra si dichiara la conformità alle norme CEI EN 60439-1 (CEI 17-13/1) paragrafi:
In merito ai paragrafi sopracitati sono a disposizione le dichiarazioni del produttore dei componenti utilizzati
relativamente alle caratteristiche principali del sistema costruttivo prescelto (Multi-a system LD).
Presso la nostra officina è stata verificata con esito positivo, come riassunto in apposito documento da noi conservato,
la rispondenza alla norma CEI EN 60439-1 (CEI 17-13/1) paragrafi:
data .......................…………………….................……...
Firma .............................................................................
54
Allegato C
Quadro e armadio Multi-a system LD
(fac simile da riportare su carta intestata)
Rif. Art. 8.3.1 Ispezione dell’apparecchiatura, ivi compreso il controllo del cablaggio
e, se necessario, la prova del funzionamento elettrico
E N Eseguita verifica della resistenza d'isolamento (Art. 8.3.4) in alternativa a quella sotto riportata
E N Effettuata verifica isolamento tra parti attive collegate fra di loro e telaio dell'apparecchiatura con
i seguenti parametri:
f = 50 Hz t = 1 min
Tensione di isolamento nominale Ui (V) Tensione di prova (V)
Ui ≤ 60 1.000
60 < Ui ≤ 300 2.000
300 < Ui ≤ 690 2.500
690 < Ui ≤ 800 3.000
800 < Ui ≤ 1000 3.500
1000 < Ui ≤ 1500 3.500
Rif. Art. 8.3.3 Verifica dei mezzi di protezione e della continuità elettrica dei circuiti di protezione
E N Verifica con prove casuali del contatto del PE sulle connessioni avvitate o imbullonate
E N Eseguita verifica dell'isolamento ( rif. Art. 8.3.2) in alternativa a quella qui sotto riportata
55
R
Allegato B
Quadro e armadio Multi-a system LD
BTicino spa
Via Messina 38
20154 Milano
telefono: 02/3480.1
telefax: 02/3480707
Rif. Art. 8.2.5 Verifica delle distanze di isolamento in aria e superficiali (**)
Usando materiale BTicino conformemente alle istruzioni d'uso la prova di tipo risulta superata
Rif. Art. 8.2.14 Verifica della resistenza meccanica dei mezzi di fissaggio degli involucri (**)
Tutti gli involucri in oggetto hanno superato la prova prevista
(*) le verifiche di alcune configurazioni, descritte in specifiche documentazioni, sono state certificate
dall'ente di certificazione ACAE - LOVAG;
le prove di configurazioni diverse sono state eseguite presso la Sala Prove BTicino di Varese
(**) le verifiche sono state eseguite presso la Sala Prove BTicino di Varese
56
Capitolo 4
Quadri e armadi
Multi-a system MD
e centralini in lamiera
● Caratteristiche generali
● Tabelle dei risultati delle verifiche
di sovratemperatura
● Moduli e allegati per dichiarazione
di conformità
57
R
Caratteristiche generali
Caratteristi- La serie di quadri e armadi monoblocco Multi-a system sfruttamento ottimale dello spazio ed una più agevole
che MD é perfettamente coordinata con gli apparecchi esecuzione delle connessioni.
costruttive Megatiker e Btdin e con i sistemi di cablaggio rapido, I quadri e gli armadi Multi-a system MD hanno struttura
Tifast Pettini, Tifast Moduli e Tifast Barre. “monoblocco”. Nelle versioni profonde 215 mm i fian-
La gamma comprende: chi sono chiusi, mentre nelle versioni profonde 275 mm
- quadri MD IP55, profondi 215 mm, non affiancabili, i fianchi sono aperti, per consentire un eventuale
- quadri MD IP55, profondi 275 mm, affiancabili affiancamento in batteria (i pannelli di chiusura laterali
- armadi MD IP30/IP55, profondi 275 mm, affiancabili potranno venire scelti tra le versioni in lamiera piena e
Oltre alla ridotta profondità e alle possibilità di per aerazione).
affiancamento, gli involucri MD si distinguono per Tutti gli involucri Multi-a system MD sono forniti privi di
nuove possibilità di equipaggiamento. porte frontali, da scegliere tra le versioni in lamiera
Infatti, mentre nella maggior parte delle strutture Multi- piena o in lamiera con cristallo.
a system il sistema funzionale per il fissaggio degli Il completamento con l’applicazione di una porta è
apparecchi è costituito da guide a "C", saldate a indispensabile per i quadri IP55.
"passo fisso" di 200 mm, nei quadri e negli armadi Gli armadi vengono invece completati secondo il gra-
Multi-a system MD è invece predisposto un nuovo do di protezione richiesto:
sistema funzionale a "passo variabile". Il fissaggio • con la sola applicazione di profili di finitura del
degli apparecchi avviene in questo caso mediante frontale, per IP30,
squadrette a forchetta o specifiche guide a "C", scelte • con l’applicazione delle porte frontali, apribili solo
opportunamente e agganciate a scatto ad interdistanze con apposite chiavi unificate, per IP55.
variabili secondo multipli di 50 mm: si ottiene così uno
Sistema funzionale
• realizzazione in lamiera di acciaio Aluzink®, spessore
1,5 - 2 mm
• predisposizione lungo i profilati di forature a passo
modulare 50 mm per l’aggancio di:
- specifiche guide a “C” art. 81830A, applicabili nei
quadri e armadi P 275 mm;
- forchette (a corredo dei pannelli serie …/…DGA,
con profilato DIN 35 in Alluminio), applicabili in tutti
i quadri e armadi, P 215 mm e 275 mm;
• predisposizione lungo il profilato frontale di forature
a passo modulare 25 mm per l’inserimento di:
- dispositivi per il fissaggio dei pannelli frontali (dadi
a molla filettati)
- coppia di cerniere per pannelli frontali
(fornite come art. 8530KC, o come corredo di
alcune serie di pannelli)
58
a
Potenza
dissipabile
nei quadri
Multi-a
system MD
IP55
da parete
aaaa 2
4
a
a
Risultati delle verifiche di sovratemperatura
Rif. Art. 8.2.1 Verifica dei limiti di sovratemperatura
I valori di potenza riportati su fondo colorato indicano
i risultati delle prove di tipo effettuate presso la Sala
Prove BTicino.
Tali valori sono da comparare con le sommatorie delle
potenze dissipate dai componenti riassunte nell’appo-
sito capitolo.
Tipo di installazione
Legenda
∆ϑ
(K)
25
(K)
25
30
35
40
25
30
35
40
25
30
35
40
82653
107
30
35
40
25
30
35
40
25
30
35
40
59
71
83
43
54
66
78
40
49
60
70
134
163
193
99
124
150
178
97
122
147
174
71
86
102
53
66
79
94
48
60
73
85
82663
66
83
60
75
90
106
82632
dimensioni (larghezza x altezza) mm
400x400 600x400 600x600 600x800
Potenza dissipabile (W) per ∆ϑ
47 57 71
90
108
128
69
86
104
122
850x1000
154
194
234
278
146
182
221
261
138
173
209
247
82642
78
98
118
140
71
90
108
127
70
88
106
126
82652
97
121
147
174
90
112
135
160
87
110
133
156
82863
850x1200
171
214
259
306
168
210
255
301
165
206
250
295
82662
105
132
159
188
98
123
146
176
94
118
142
169
59
Potenza
dissipabile
negli armadi
Multi-a
system MD
IP30
aa 1
4
a
Legenda
25
30
35
40
25
30
35
40
25
30
35
40
25
30
35
40
R
Tipo di installazione
(K)
82673
286
338
180
225
273
323
165
206
249
295
60
82693
Vedi anche, nella documentazione specifica, le confi-
gurazioni certificate da ACAE - LOVAG.
I valori di ∆ϑ indicano la differenza che si stabisce fra
la temperatura ϑ ambiente (all'esterno dell'involucro) e la
temperatura ϑ finale (nella parte alta all'interno dell'invo-
lucro) quando viene dissipata la potenza indicata.
Se i collegamenti sono realizzati con cavi isolati in PVC
la ϑ finale (= ϑ ambiente + ∆ϑ) non deve superare i 65°C.
Nota bene
82873
850x1400
291
365
441
521
255
320
387
457
243
305
369
437
239
301
364
429
82893
850x1800
406
509
617
728
268
337
408
482
268
336
407
481
265
332
401
474
4
a
Rif. Art. 8.2.1 Verifica dei limiti di sovratemperatura
I valori di potenza riportati su fondo colorato indicano
i risultati delle prove di tipo effettuate presso la Sala
Prove BTicino.
Tali valori sono da comparare con le sommatorie delle
potenze dissipate dai componenti riassunte nell’appo-
sito capitolo.
Vedi anche, ella documentazione specifica le configu-
Tipo di installazione
Legenda
61
tutti i lati
(K)
25
30
35
40
25
30
35
40
25
30
35
40
25
30
35
40
82673
231
273
146
182
220
261
133
166
202
238
230
razioni certificate da ACAE - LOVAG.
I valori di ∆ϑ indicano la differenza che si stabisce fra
la temperatura ϑ ambiente (all'esterno dell'involucro) e la
temperatura ϑ finale (nella parte alta all'interno dell'invo-
lucro) quando viene dissipata la potenza indicata.
Se i collegamenti sono realizzati con cavi isolati in PVC
la ϑ finale (= ϑ ambiente + ∆ϑ) non deve superare i 65°C.
278
329
173
217
262
310
165
206
250
295
82873
850x1400
234
294
357
421
206
258
313
370
197
246
298
353
194
242
294
347
82893
850x1800
328
411
498
588
217
272
330
389
217
271
329
389
214
268
325
383
Modulo per quadro di distribuzione Multi-a system MD
(fac simile da riportare su carta intestata)
Sulla base di quanto sopra si dichiara la conformità alle norme CEI EN 60439-1 (CEI 17-13/1) e CEI EN 60439-3
(CEI 17-13/3) paragrafi:
In merito ai paragrafi sopracitati sono a disposizione le dichiarazioni del produttore dei componenti utilizzati
relativamente alle caratteristiche principali del sistema costruttivo prescelto (Multi-a system MD)
Presso la nostra officina è stata verificata con esito positivo, come riassunto in apposito documento da noi
conservato, la rispondenza alla norma CEI EN 60439-1 (CEI 17-13/1) e CEI EN 60439-3 (CEI 17-13/3) paragrafi:
data .......................…………………….................……...
Firma .............................................................................
62
Allegato C
Quadro di distribuzione in lamiera Multi-a system MD
(fac simile da riportare su carta intestata)
Rif. Art. 8.3.1 Ispezione dell’apparecchiatura, ivi compreso il controllo del cablaggio e se necessario,
la prova del funzionamento elettrico
E N Effettuata verifica isolamento tra parti attive collegate fra di loro e telaio dell'apparecchiatura con
i seguenti parametri:
f = 50 Hz t = 1 min
Tensione di isolamento nominale Ui (V) Tensione di prova (V)
Ui ≤ 60 1.000
60 < Ui ≤ 300 2.000
300 < Ui ≤ 690 2.500
Rif. Art. 8.3.3 Verifica dei mezzi di protezione e della continuità elettrica dei circuiti di protezione
E N Verifica con prove casuali del contatto del PE sulle connessioni avvitate o imbullonate
63
Modulo per armadio Multi-a system MD
(fac simile da riportare su carta intestata)
Sulla base di quanto sopra si dichiara la conformità alle norme CEI EN 60439-1 (CEI 17-13/1) paragrafi:
In merito ai paragrafi sopracitati sono a disposizione le dichiarazioni del produttore dei componenti utilizzati
relativamente alle caratteristiche principali del sistema costruttivo prescelto (Multi-a system MD).
Presso la nostra officina è stata verificata con esito positivo, come riassunto in apposito documento da noi conservato,
la rispondenza alla norma CEI EN 60439-1 (CEI 17-13/1) paragrafi:
data .......................…………………….................……...
Firma .............................................................................
64
Allegato C
Armadio Multi-a system MD
(fac simile da riportare su carta intestata)
Rif. Art. 8.3.1 Ispezione dell’apparecchiatura, ivi compreso il controllo del cablaggio e se necessario,
la prova del funzionamento elettrico
E N Effettuata verifica isolamento tra parti attive collegate fra di loro e telaio dell'apparecchiatura con
i seguenti parametri:
f = 50 Hz t = 1 min
Tensione di isolamento nominale Ui (V) Tensione di prova (V)
Ui ≤ 60 1.000
60 < Ui ≤ 300 2.000
300 < Ui ≤ 690 2.500
690 < Ui ≤ 800 3.000
800 < Ui ≤ 1000 3.500
1000 < Ui ≤ 1500 3.500
Rif. Art. 8.3.3 Verifica dei mezzi di protezione e della continuità elettrica dei circuiti di protezione
E N Verifica con prove casuali del contatto del PE sulle connessioni avvitate o imbullonate
65
Modulo per armadio Multi-a system MD
(fac simile da riportare su carta intestata)
Sulla base di quanto sopra si dichiara la conformità alle norme CEI EN 60439-1 (CEI 17-13/1) paragrafi:
In merito ai paragrafi sopracitati sono a disposizione le dichiarazioni del produttore dei componenti utilizzati
relativamente alle caratteristiche principali del sistema costruttivo prescelto (Multi-a system MD).
Presso la nostra officina è stata verificata con esito positivo, come riassunto in apposito documento da noi conservato,
la rispondenza alla norma CEI EN 60439-1 (CEI 17-13/1) paragrafi:
data .......................…………………….................……...
Firma .............................................................................
66
Allegato C
Armadio Multi-a system MD
(fac simile da riportare su carta intestata)
Rif. Art. 8.3.1 Ispezione dell’apparecchiatura, ivi compreso il controllo del cablaggio
e, se necessario, la prova del funzionamento elettrico
E N Eseguita verifica della resistenza d'isolamento (Art. 8.3.4) in alternativa a quella sotto riportata
E N Effettuata verifica isolamento tra parti attive collegate fra di loro e telaio dell'apparecchiatura con
i seguenti parametri:
f = 50 Hz t = 1 min
Tensione di isolamento nominale Ui (V) Tensione di prova (V)
Ui ≤ 60 1.000
60 < Ui ≤ 300 2.000
300 < Ui ≤ 690 2.500
690 < Ui ≤ 800 3.000
800 < Ui ≤ 1000 3.500
1000 < Ui ≤ 1500 3.500
Rif. Art. 8.3.3 Verifica dei mezzi di protezione e della continuità elettrica dei circuiti di protezione
E N Verifica con prove casuali del contatto del PE sulle connessioni avvitate o imbullonate
E N Eseguita verifica dell'isolamento ( rif. Art. 8.3.2) in alternativa a quella qui sotto riportata
67
R
Allegato B
Armadio Multi-a system MD
BTicino spa
Via Messina 38
20154 Milano
telefono: 02/3480.1
telefax: 02/3480707
Rif. Art. 8.2.5 Verifica delle distanze di isolamento in aria e superficiali (**)
Usando materiale BTicino conformemente alle istruzioni d'uso la prova di tipo risulta superata
Rif. Art. 8.2.14 Verifica della resistenza meccanica dei mezzi di fissaggio degli involucri (**)
Tutti gli involucri in oggetto hanno superato la prova prevista
68
Capitolo 5
69
R
Caratteristiche generali
Caratteristi- Multi-a system HDR è la innovativa soluzione BTicino grazie ad un innovativo profilo a "C" queste barre
che per la realizzazione di armadi di ogni dimensione e per consentono connessioni continue, svincolate da qual-
generali ogni esigenza funzionale: un’unica serie di strutture siasi passo di foratura e pertanto idonee all’interasse di
permette di comporre in modo rapido armadi, sia sin- collegamento di qualsiasi interruttore.
goli che in batteria, con gradi di protezione IP30 o IP55. Ogni larghezza (850, 600, 250 mm) è disponibile con
Interamente costituita da elementi prefabbricati, la profondità di 400, 600 e 800 mm: è così possibile
gamma dimensionale Multi-a system HDR comprende inserire sia l’intera gamma di apparecchi BTicino,
strutture caratterizzate da grande rigidità e robustezza, mediante specifici supporti e pannelli modulari prefab-
di larghezza 850 mm o 600 mm, nelle quali è possibile bricati, che apparecchi di costruzione diversa, me-
inserire ogni tipo di pannello modulare Multi-a system. diante un’ampia gamma di accessori interni.
Strutture con larghezza 250 mm possono essere af- Lungo l’intera struttura, con passo 25 mm, sono predi-
fiancate ad ogni altra, per realizzare vani cavi/barre. sposti fori per appositi dadi in gabbia ad inserimentoo
Per la collocazione sia in questi vani separati che negli rapido: è così possibile fissare in qualsiasi punto sia
scomparti ricavabili all’interno degli armadi da 850 supporti portabarre che sostegni per apparecchi o
mm, è disponibile il nuovo sistema di barre BTicino; componenti non modulari.
Armadio Multi-a system HDR IP55 2000 mm Armadio Multi-a system HDR IP30 2200 mm
70
a
Potenza
dissipabile
negli armadi
Multi-a
system HDR
IP30
(altezza
2000mm)
aaa 1
6
a
a
Risultati delle verifiche di sovratemperatura
Rif. Art. 8.2.1 - Verifica dei limiti di sovratemperatura
I valori di potenza riportati su fondo colorato indicano
i risultati delle prove di tipo effettuate presso la Sala
Prove BTicino. Tali valori sono da comparare con le
sommatorie delle potenze dissipate dai componenti
riassunte nell'apposito capitolo.
Vedi anche, nella documentazione specifica allegata,
le configurazioni verificate presso l'Istituto Elettro-
tecnico Nazionale "G. Ferraris" di Torino.
Legenda
(K)
25
30
35
40
25
30
35
40
25
30
35
40
25
30
35
40
25
30
35
40
25
30
35
40
270
342
414
486
261
324
396
468
243
306
369
441
279
351
423
504
261
333
405
477
585
306
387
468
549
297
378
459
540
333
423
513
603
315
396
477
567
500
627
760
897
405
504
612
720
378
477
576
675
351
441
531
630
396
495
603
711
369
468
558
666
Nota bene
430
539
653
772
324
405
486
576
315
396
477
567
306
387
468
549
342
432
522
621
324
405
486
576
850x600
500
627
760
897
405
513
612
729
378
477
576
684
369
459
558
657
423
522
639
747
387
486
585
693
850x800
560
703
851
1005
468
576
702
837
450
567
684
801
432
540
648
765
477
594
720
855
441
549
666
792
71
a
Potenza
dissipabile
negli armadi
Multi-a
system HDR
IP55
(altezza
2000mm)
aaa 1
6
a
a
Legenda
(K)
25
30
35
40
25
30
35
40
25
30
35
40
25
30
35
40
25
30
35
40
25
30
35
40
R
229
280
340
408
212
263
323
374
195
238
297
348
238
297
357
425
221
272
331
391
Nota bene
550
660
780
348
442
527
629
314
399
484
569
297
374
450
527
340
433
518
612
314
391
467
552
350
440
530
630
272
340
416
484
255
323
391
467
246
306
374
442
289
365
442
518
272
340
416
484
850x600
440
550
660
780
340
425
510
603
323
399
484
569
306
391
467
552
348
433
527
620
323
408
493
578
850x800
500
620
750
890
399
501
603
714
374
467
561
663
357
450
544
637
408
510
620
731
365
459
552
654
72
a
Potenza
dissipabile
negli armadi
Multi-a
system HDR
IP30
(altezza
2200mm)
aaa 1
6
a
a
Risultati delle verifiche di sovratemperatura
Rif. Art. 8.2.1 - Verifica dei limiti di sovratemperatura
I valori di potenza riportati su fondo colorato indicano
i risultati delle prove di tipo effettuate presso la Sala
Prove BTicino. Tali valori sono da comparare con le
sommatorie delle potenze dissipate dai componenti
riassunte nell'apposito capitolo.
Vedi anche, nella documentazione specifica allegata,
le configurazioni verificate presso l'Istituto Elettro-
tecnico Nazionale "G. Ferraris" di Torino.
Legenda
(K)
25°C
30°C
35°C
40°C
25°C
30°C
35°C
40°C
25°C
30°C
35°C
40°C
25°C
30°C
35°C
40°C
25°C
30°C
35°C
40°C
25°C
30°C
35°C
40°C
325
385
490
580
305
385
465
565
295
370
450
530
325
405
490
595
300
375
455
540
Nota bene
460
580
700
835
415
475
630
740
375
475
575
675
360
455
550
650
415
525
635
750
400
505
610
720
850x600
520
650
790
930
470
580
715
845
460
575
700
825
410
510
645
785
490
615
745
880
470
590
715
545
850x800
610
765
930
1095
545
660
825
975
535
670
815
960
495
625
755
890
580
725
880
1030
540
690
825
970
73
a
Potenza
dissipabile
negli armadi
Multi-a
system HDR
IP30
(altezza
2000mm)
a
a
a 2
6
a
a
riassunte nell'apposito capitolo.
Legenda
35
40
25
30
35
40
25
30
35
40
25
30
35
40
25
30
35
40
25
30
35
40
R
105
115
45
55
85
95
45
60
80
90
45
60
80
95
60
90
105
110
60
75
100
115
Armadi modulari componibili IP30 Multi-a system HDR altezza 2000mm - vani barre
Tipo di installazione
1
∆ϑ
(K)
25
30
Dimensioni (larghezza x profondità) mm
250x400 250x600
Potenza dissipabile (W) per ∆ϑ
65
80
70
85
110
130
50
65
95
100
50
Nota bene
70
85
95
45
65
85
100
65
95
110
130
60
80
105
120
250x800
80
90
125
145
70
80
100
110
60
75
100
110
55
70
100
115
80
100
120
140
70
85
110
125
74
a
Potenza
dissipabile
negli armadi
Multi-a
system HDR
IP30
(altezza
2200mm)
aaa 2
6
a
a
Rif. Art. 8.2.1 - Verifica dei limiti di sovratemperatura
I valori di potenza riportati su fondo colorato indicano
i risultati delle prove di tipo effettuate presso la Sala
Prove BTicino. Tali valori sono da comparare con le
sommatorie delle potenze dissipate dai componenti
riassunte nell'apposito capitolo.
Legenda
giato a parete
35
40
25
30
35
40
25
30
35
40
25
30
35
40
25
30
35
40
25
30
35
40
125
135
60
75
100
115
60
75
100
110
55
75
90
110
75
105
120
130
75
90
115
125
Armadi modulari componibili IP30 Multi-a system HDR altezza 2200mm - vani barre
Tipo di installazione
1
∆ϑ
(K)
25
30
Dimensioni (larghezza x profondità) mm
250x400 250x600
Potenza dissipabile (W) per ∆ϑ
80
110
85
115
130
150
65
80
110
120
65
80
Nota bene
105
115
55
75
110
130
80
110
125
145
75
95
120
140
250x800
95
120
145
165
80
95
120
130
75
90
115
125
60
80
115
135
95
115
140
160
85
100
125
145
75
a
Potenza
dissipabile
negli armadi
Multi-a
system HDR
IP55
(altezza)
2000mm
aaa 2
6
a
a
riassunte nell'apposito capitolo.
Legenda
tutti i lati
35
40
25
30
35
40
25
30
35
40
25
30
35
40
25
30
35
40
25
30
35
40
R
Armadi modulari componibili IP55 Multi-a system HDR altezza 2000mm - vani barre
Tipo di installazione
1
∆ϑ
(K)
25
30
Dimensioni (larghezza x profondità) mm
250x400 250x600
Potenza dissipabile (W) per ∆ϑ
65 70
85
110
130
50
65
95
100
50
70
85
95
45
65
85
100
65
95
110
130
60
80
105
120
Nota bene
250x800
80
90
125
145
70
80
100
110
60
75
100
110
55
70
100
115
80
100
120
140
70
85
110
125
76
R
Allegato B
Armadio Multi-a system HDR
BTicino spa
Via Messina 38
20154 Milano
telefono: 02/3480.1
telefax: 02/3480707
Rif. Art. 8.2.5 Verifica delle distanze di isolamento in aria e superficiali (*)
Usando materiale BTicino conformemente alle istruzioni d'uso la prova di tipo risulta superata
Rif. Art. 8.2.14 Verifica della resistenza meccanica dei mezzi di fissaggio degli involucri (**)
Tutti gli involucri in oggetto hanno superato la prova prevista
(*) la verifica delle configurazioni descritte nel Capitolo 10 della "Guida alla dichiarazione di conformità dei
quadri elettrici BT" è stata eseguita presso l'Istituto Elettrotecnico Nazionale "G Ferraris" di Torino
Le verifiche di alcune configurazioni, descritte in specifiche documentazioni, sono state certificate
dall'ente di certificazione ACAE - LOVAG.
Le prove di configurazioni diverse sono state eseguite presso la Sala Prove BTicino di Varese
(**) le verifiche sono state eseguite presso la Sala Prove BTicino di Varese
77
Modulo per quadro di distribuzione Multi-a system HDR
(fac simile da riportare su carta intestata)
Sulla base di quanto sopra si dichiara la conformità alle norme CEI EN 60439-1 (CEI 17-13/1) e CEI EN 60439-3
(CEI 17-13/3) paragrafi:
In merito ai paragrafi sopracitati sono a disposizione le dichiarazioni del produttore dei componenti utilizzati
relativamente alle caratteristiche principali del sistema costruttivo prescelto (armadi Multi-a system HDR)
Presso la nostra officina è stata verificata con esito positivo, come riassunto in apposito documento da noi
conservato, la rispondenza alla norma CEI EN 60439-1 (CEI 17-13/1) e CEI EN 60439-3 (CEI 17-13/3) paragrafi:
data .......................…………………….................……...
Firma .............................................................................
78
Allegato C
Quadro di distribuzione in lamiera Multi-a system HDR
(fac simile da riportare su crta intestata)
Rif. Art. 8.3.1 Ispezione dell’apparecchiatura, ivi compreso il controllo del cablaggio e se necessario,
la prova del funzionamento elettrico
E N Effettuata verifica isolamento tra parti attive collegate fra di loro e telaio dell'apparecchiatura con
i seguenti parametri:
f = 50 Hz t = 1 min
Tensione di isolamento nominale Ui (V) Tensione di prova (V)
Ui ≤ 60 1.000
60 < Ui ≤ 300 2.000
300 < Ui ≤ 690 2.500
Rif. Art. 8.3.3 Verifica dei mezzi di protezione e della continuità elettrica dei circuiti di protezione
E N Verifica con prove casuali del contatto del PE sulle connessioni avvitate o imbullonate
79
Modulo per armadio Multi-a system HDR
(fac simile da riportare su carta intestata)
Sulla base di quanto sopra si dichiara la conformità alle norme CEI EN 60439-1 (CEI 17-13/1) paragrafi:
In merito ai paragrafi sopracitati sono a disposizione le dichiarazioni del produttore dei componenti utilizzati
relativamente alle caratteristiche principali del sistema costruttivo prescelto (armadi Multi-a system HDR).
Presso la nostra officina è stata verificata con esito positivo, come riassunto in apposito documento da noi conservato,
la rispondenza alla norma CEI EN 60439-1 (CEI 17-13/1) paragrafi:
data .......................…………………….................……...
Firma .............................................................................
80
Allegato C
Armadio Multi-a system HDR
(fac simile da riportare su carta intestata)
Rif. Art. 8.3.1 Ispezione dell’apparecchiatura, ivi compreso il controllo del cablaggio e se necessario,
la prova del funzionamento elettrico
E N Effettuata verifica isolamento tra parti attive collegate fra di loro e telaio dell'apparecchiatura con
i seguenti parametri:
f = 50 Hz t = 1 min
Tensione di isolamento nominale Ui (V) Tensione di prova (V)
Ui ≤ 60 1.000
60 < Ui ≤ 300 2.000
300 < Ui ≤ 690 2.500
690 < Ui ≤ 800 3.000
800 < Ui ≤ 1000 3.500
1000 < Ui ≤ 1500 3.500
Rif. Art. 8.3.3 Verifica dei mezzi di protezione e della continuità elettrica dei circuiti di protezione
E N Verifica con prove casuali del contatto del PE sulle connessioni avvitate o imbullonate
81
Modulo per armadio Multi-a system HDR
(fac simile da riportare su carta intestata)
Sulla base di quanto sopra si dichiara la conformità alle norme CEI EN 60439-1 (CEI 17-13/1) paragrafi:
In merito ai paragrafi sopracitati sono a disposizione le dichiarazioni del produttore dei componenti utilizzati
relativamente alle caratteristiche principali del sistema costruttivo prescelto (armadi Multi-a system HDR).
Presso la nostra officina è stata verificata con esito positivo, come riassunto in apposito documento da noi conservato,
la rispondenza alla norma CEI EN 60439-1 (CEI 17-13/1) paragrafi:
data .......................…………………….................……...
Firma .............................................................................
82
Allegato C
Armadio Multi-a system HDR
(fac simile da riportare su carta intestata)
Rif. Art. 8.3.1 Ispezione dell’apparecchiatura, ivi compreso il controllo del cablaggio
e, se necessario, la prova del funzionamento elettrico
E N Eseguita verifica della resistenza d'isolamento (Art. 8.3.4) in alternativa a quella sotto riportata
E N Effettuata verifica isolamento tra parti attive collegate fra di loro e telaio dell'apparecchiatura con
i seguenti parametri:
f = 50 Hz t = 1 min
Tensione di isolamento nominale Ui (V) Tensione di prova (V)
Ui ≤ 60 1.000
60 < Ui ≤ 300 2.000
300 < Ui ≤ 690 2.500
690 < Ui ≤ 800 3.000
800 < Ui ≤ 1000 3.500
1000 < Ui ≤ 1500 3.500
Rif. Art. 8.3.3 Verifica dei mezzi di protezione e della continuità elettrica dei circuiti di protezione
E N Verifica con prove casuali del contatto del PE sulle connessioni avvitate o imbullonate
E N Eseguita verifica dell'isolamento ( rif. Art. 8.3.2) in alternativa a quella qui sotto riportata
83
R
84
Capitolo 6
85
R
Caratteristiche tecniche
Tifast® I pettini di cablaggio si compongono di trafilati in rame, Questi trafilati sono montati in un supporto rigido in
Pettini in numero diverso secondo l'esecuzione, apposita- materiale plastico che può essere agevolmente taglia-
mente separati tra loro da membrane plastiche che ne to nelle dimensioni desiderate.
assicurano l’isolamento.
Tifast® Composto di 4 barre in rame, il modulo Tifast permette Ogni barra rappresenta una fase di alimentazione (N-
Moduli l’installazione delle basi di supporto e l'alimentazione L1-L2-L3) che é identificata dalle sigle sul supporto
barre di di apparecchi Btdin e Megatiker. isolante a lato del gruppo.
alimenta- L’alimentazione del gruppo di barre, si ottiene median- Le barre disponibili nelle versioni da 600 o da 850 mm
zione te dei pratici prigionieri scorrevoli che realizzano con- consentono l’installazione rispettivamente di 24 o 36
nessioni a passo continuo, adeguabili a qualsiasi moduli DIN massimi.
interasse.
86
Basi Tifast® Le basi modulari consentono l’installazione di tutti gli esso ad interruttore installato.
Moduli per apparecchi per guida DIN 35. Il contatto elettrico é garantito da pinze conduttrici
Btdin Esse si dividono nelle versioni con il collegamento in posizionate sul retro della base, collegate direttamente
cavo, con l’alimentazione dall’alto o dal basso, o con ai cavetti isolati o al terminale metallico di cui sono
il collegamento plug-in per l’impiego con gli interruttori dotate.
Btdin 60/100/250. Esse sono disponibili nelle versioni 1P, 3P, 4P.
Entrambi i tipi possono essere installati sul gruppo di La versione bipolare si ottiene utilizzando due basi
barre senza utilizzare attrezzi e vengono bloccati su di unipolari nelle diverse combinazioni.
87
R
Caratteristiche tecniche
Basi Tifast® Le basi per interruttori Megatiker da installare sulle
Moduli per barre Tifast Moduli sono disponibili nelle versioni per
MA/ME/MS125 ed ME160B/N/H, MS160.
Megatiker Esse consentono l’installazione del solo interruttore
magnetotermico tetrapolare o dell’interruttore asso-
ciato al modulo differenziale laterale.
A differenza delle basi modulari le basi per Megatiker
devono essere necessariamente bloccate sulle barre a
mezzo di specifici “grani” imperdibili montati nelle basi
stesse.
Le barrette di alimentazione (a corredo) possono esse-
re posizionate, prima del fissaggio della base, indiffe-
rentemente nelle apposite sedi sopra o sotto di essa.
Le basi Megatiker (art. F9/160D e F9/125D) per l’instal-
lazione del modulo differenziale associato si compon-
gono di una base normale più una base “finto polo” da
utilizzarsi esclusivamente come supporto per l'unità
non alimentata dalle barre.
In funzione dell’alimentazione che si vuole realizzare
(lato magnetotermico o lato differenziale) si devono
scegliere le specifiche barrette di collegamento a cor-
redo delle basi.
Tutte le basi Megatiker vengono vendute provviste di
calotte coprimorsetto che garantiscono un grado di
protezione IP20.
88
Tifast® Il sistema Tifast Barre si compone di: • 2 tipi di isolatori portabarre:
Barre per • 2 tipi di barre a “C”, da 250A e da 400A - per disposizione allineata e fissaggio diretta-
alimentazione • due serie di barrette 3P+N, sezioni 20x5 mm (250A) mente dietro a gruppi Tifast Moduli, completi di
di Tifast® e 30x5 mm (400A) - sagomate per alimentazione profilati di supporto, rispettivamente per larghez-
delle barre a "C" Tifast Barre da interruttore gene- ze quadri 600 mm e 850 mm
Moduli rale - per disposizione sfalsata (“a scaletta”) e fissag-
• due serie di barrette 3P+N, sezioni 20x5 mm (250A) gio nel vano barre di armadi e quadri Multi-a
e 30x5 mm (400A) - sagomate a L per collegare system MD larghi 850 mm), completo di profilati
gruppi Tifast Moduli alle barre a "C" Tifast Barre di supporto
Disposizione allineata nel retro quadro Disposizione a scaletta nel vano barre
89
R
Caratteristiche tecniche
Tifast® Fissaggio delle barre a C Tifast Barre dietro ai
Barre gruppi Tifast Moduli
barre a C per Gli isolatori portabarre, da collocare dietro a gruppi
alimentazio- Tifast Moduli, accettano barre a C in entrambe le
ne di Tifast® portate, 250A e 400A.
La collocazione dietro ai gruppi Tifast può avvenire:
Moduli • in qualunque armadio Multi-a system HDR Distanza
• in qualunque armadio monoblocco Multi-a system in mm
MD (P 275 mm)
• nei quadri monoblocco Multi-a system MD aventi
dimensioni L 600/850 mm,
H 1000/1200 mm, P 275 mm
• nei quadri e armadi modulari Multi-a system LD di
larghezze L 600/850 mm
Barre a "C" Portata Isolatori Distanza fra gli isolatori in funzione della Icc (mm)
5 kA 10 kA 15 kA 20 kA 25 kA 30 kA
FB250 250A FBI/600 - FBI/850 1600 800 400 320 250 –
FB400 400A FBC/600 - FBC/850 1600 800 533 400 320 250
Barre a "C" Portata Isolatori Distanza fra gli isolatori in funzione della Icc (mm)
5 kA 10 kA 15 kA 20 kA 25 kA 30 kA
FB250 250A FBS/850 1600 800 400 320 250 –
FB400 400A FBS/850 1600 800 533 400 320 250
90
Bandelle Le bandelle flessibili isolate permettono la rapida rea- Caratteristiche tecniche
flessibili lizzazione di connessioni sagomate senza attrezzatu- Conduttore:
isolate re, ideali per collegare i sistemi di barre a "C" agli - costruzione in lamine sovrapposte di rame elettrolitico
interruttori, specie quando questi ultimi sono installati ricotto (larghezza e numero secondo art.)
in orizzontale. Le bandelle flessibili sono costituite da - spessore unitario 1 mm - lunghezza 2000 mm
un pacco lamellare di rame elettrolitico rivestito con un - isolatori portabarre in poliestere rinforzato con fibra
nastro isolante in PVC nero autoestinguente applicato
per estrusione. Isolamento:
La piegatura delle barre flessibili isolate si esegue - polivinilcloruro - colore nero
facilmente e senza l'utilizzo di utensili, adottando mini- - spessore: 1,8÷2 mm
me precauzioni per non danneggiare l'isolante. - autoestinguente (norma UL 94 VO)
Poiché durante la piegatura le lamine scorrono l'una - rigidità dielettrica: 20 kV/mm
sull'altra è consigliabile effettuare la foratura dopo. - tensione nominale 1000V
Per ottenere fori perfettamente in asse con le barre si
consiglia di allineare perfettamente il pacco lamellare
e di non togliere l'isolante prima della foratura.
Bandelle flessibili a lamine di rame sovrapposte con guaina isolante - spezzoni lunghezza 2000 mm
Portata Dimensioni Formazione Sezione
Articolo (IP55) rame (mm) (n° mmxmm) (mm2) K2S2
81890/160 160A 20x2 2x10x1 40 21
81890/250 250A 20x3 3x20x1 60 47,6
81890/400 400A 32x4 4x32x1 128 217
81890/630 630A 50x4 4x50x1 200 529
81890/800 800A 50x6 6x50x1 300 1190
91
R
Caratteristiche tecniche
Sistema di Il sistema di barre a "C" è stato sviluppato per l’im-
barre a "C" piego in qualsiasi armadio componibile Multi-a system
per armadi HDR, sia singolo che affiancato; è caratterizzato da un
Multi-a innovativo profilo a "C" nel quale si inseriscono pratici
dadi scorrevoli per realizzare connessioni a passo
system HDR continuo, adatte a qualsiasi interasse dei morsetti degli
apparecchi.
Il posizionamento può avvenire con disposizione
- verticale laterale, nel retroquadro o nei vani cavi/
barre, sia affiancati che interni;
- verticale posteriore, nel retroquadro;
- orizzontale, a qualunque altezza nel retroquadro.
Gli isolatori di sostegno si fissano, direttamente o
tramite traverse a "U", ai profilati della struttura e ai
piastroni funzionali mediante dadi in gabbia art. 81835,
inseriti nei fori predisposti ogni 25 mm.
Il loro numero e l’interdistanza di fissaggio deve essere Fissaggio mediante traverse a "U".
determinata in funzione della Icc e delle conseguenti
sollecitazioni elettrodinamiche mediante la tabella ri-
portata nella pagina a fronte.
Caratteristiche tecniche
81835
- costruzione in profilato di rame elettrolitico
- lunghezza 1700 mm
- sezione a "C", predisposta per dadi scorrevoli
- isolatori portabarre in poliestere rinforzato con fibra
di vetro, colore rosso RAL 3002
- tensione nominale di impiego 400V
- tensione nominale di isolamento 660V
- corrente nominale max (vedi tabella pagina a fronte)
- corrente nominale ammissibile di breve durata 50kA
per 1s
- corrente nominale ammissibile di picco 110kA
Nota
Le prestazioni del sistema di barre a "C" BTicino sono state
verificate presso l'Istituto Elettrotecnico Nazionale Galileo
Ferraris (certificato N° 27468 del 12/05/92) e sono risultate
conformi alle prescrizioni della norma CEI 17.13/1 (Norma
Europea EN 60439-1, Pubblicazione IEC 439-1).
92
Accessori Disposizione delle barre sul lato dell'armadio Disposizione delle barre nel retro dell'armadio
per
il fissaggio P
del sistema L
di barre
a "C"
in armadi
Multi-a
system HDR 81881/1
81881/1 81881/2
81881/2
81827/...
81831
81831/10
81881/1
81881/2
81831 81825
81831/10 81825/10
Scelta dei componenti di fissaggio in funzione della profondità P Scelta dei componenti di fissaggio in funzione della larghezza L
P isolatori+piastra/profilati L isolatori+profilati
400 81881/1 600 81881/1 + 81827/60
600 81881/2 81881/2 + 81827/60
81881/1 + 81831 (81831/10)* 850 81881/1 + 81827/80
81881/1 + 81825 (81825/10)* 81881/2 + 81827/80
800 81881/2 + 81831 (81831/10)*
81881/2 + 81825 (81825/10)*
81881/1 + 81825 (81825/10)*
81881/1 + 81825 + 81831
* n° art tra parentesi in caso di armadi con altezza 2000 mm
93
R
94
Capitolo 7
95
R
96
Dati tecnici per la verifica della sovratemperatura
Potenza Interruttori aperti Megabreak
dissipata Megabreak Barra Potenza dissipata Pd (W) dai componenti
dagli
interruttori tipo esecuzione In Sezione R Pd Pd Pd totale
(A) (mm2) (Ω/km) barra* per polo** barra+polo
Megabreak®
MH/ML12 fissa 1250 2x40x10 0,026 41,02 68,33 109,35
sezionabile 1250 2x40x10 0,026 41,02 114,67 155,69
MH/ML20 fissa 1600 2x50x10 0,021 53,76 76,67 130,43
2000 2x60x12 0,015 58,33 108,33 166,67
sezionabile 1600 2x60x10 0,018 44,80 148,00 192,80
2000 2x60x10 0,018 70,00 167,67 237,67
MH/ML25 fissa 2500 2x80x12 0,011 68,36 135,00 203,36
sezionabile 2500 2x80x10 0,013 82,03 200,00 282,03
MH/ML32 fissa 3200 4x60x12 0,007 74,67 148,33 233,00
sezionabile 3200 4x60x10 0,009 89,60 236,00 325,60
97
R
98
Potenza Megatiker M160÷1600 magnetotermici/elettronici installati in quadri
dissipata Megatiker Cavo/barra Potenza dissipata Pd (W) dai componenti
dagli
tipo In Sezione R Pd Pd polo Pd polo Pd totale barra+
interruttori (A) (mm2) (Ω/km) cavo/barra* interruttore** base base+interr.
Megatiker®
MA/MH160 25 10 2,290 1,43 3,00 0,08 4,51
magnetotermici/
elettronici 40 16 1,450 2,32 3,20 0,19 5,71
esecuzione 63 25 0,930 3,69 5,60 0,48 9,77
rimovibile/ 100 50 0,460 4,60 7,50 1,20 13,3
estraibile 160 20x3 0,350 8,96 14,10 3,07 23,13
MA/MH/ML250 100 50 0,460 4,60 7,50 1,20 13,30
160 20x3 0,350 8,96 14,10 3,07 26,13
250 20x5 0,210 13,13 15,60 7,50 36,23
MA/MH/ML400 250 20x5 0,210 13,13 12,50 5,00 30,63
320 30x5 0,140 14,34 14,30 8,19 36,83
400 30x5 0,140 22,40 19,20 12,80 54,40
MA/MH/ML400E 160 20x3 0,350 8,96 3,00 2,05 14,01
250 20x5 0,210 13,13 7,30 5,00 25,43
400 30x5 0,140 22,40 18,60 12,80 53,80
MA/MH/ML630E 630 2x30x5 0,070 27,78 46,00 31,75 105,53
MA/MH/ML630 500 40x6 0,088 21,88 10,00 7,50 39,38
630 50x6 0,070 27,78 15,90 11,91 55,59
MA/MH/ML800 800 50x10 0,042 26,88 25,60 19,20 71,68
MA/MH/ML1250 1000 2x50x6 0,035 35,00 35,00 30,00 100,00
1250 2x50x10 0,021 32,81 54,70 46,88 134,39
MA/MH630ES 630 50x6 0,070 27,78 13,90 11,91 53,59
MA/MH800ES 800 50x10 0,042 26,88 22,40 19,20 68,08
MA/MH1250ES 1250 2x50x10 0,021 32,81 46,90 46,88 126,59
MA/MH1600ES 1600 2x50x10 0,021 53,76 76,80 76,80 207,36
99
R
Potenza Megatiker MS160÷400 sezionatori con modulo differenziale sottoposto installati in quadri
dissipata Megatiker Cavo/barra Potenza dissipata Pd (W) dai componenti
dagli
tipo In Sezione R Pd Pd polo Pd polo Pd totale cavo
interruttori (A) (mm2) (Ω/km) cavo/barra* interrutt.** differenziale+interr+diff
Megatiker®
MS125 125 50 0,460 7,19 3,10 1,56 11,85
sezionatori
con modulo MS160 160 70 0,300 7,68 3,80 1,28 12,76
differenziale MS200 200 20x5 0,210 8,40 4,00 1,2 13,60
esecuzione MS250 250 20x5 0,210 13,13 6,25 1,88 21,26
fissa MS400 400 30x5 0,140 22,40 12,80 3,20 38,40
100
Potenza Megatiker M160÷250 magnetotermici con modulo differenziale sottoposto installati in quadri
dissipata Megatiker Cavo/barra Potenza dissipata Pd (W) dai componenti
dagli
tipo In Sezione R Pd Pd polo Pd polo Pd polo Pd tot barra
interruttori (A) (mm2) (Ω/km) cavo/barra* interrutt.** differen. base int+diff+base
Megatiker®
MA/MH160 25 10 2,290 1,43 3,00 0,02 0,08 4,53
magnetotermici
con modulo 40 16 1,450 2,32 3,20 0,05 0,19 5,76
differenziale 63 25 0,930 3,69 5,60 0,12 0,48 9,89
esecuzione 100 50 0,460 4,60 7,50 0,30 1,20 13,60
rimovibile 160 20x3 0,350 8,96 14,10 0,77 3,07 26,90
MA/MH/ML250 100 50 0,460 4,60 7,50 0,30 1,20 13,60
160 20x3 0,350 8,96 14,10 0,77 3,07 26,90
250 20x5 0,210 13,13 15,60 1,88 7,50 38,11
Potenza Megatiker MS160÷250 sezionatori con modulo differenziale sottoposto installati in quadri
dissipata
Megatiker Cavo/barra Potenza dissipata Pd (W) dai componenti
dagli
interruttori tipo In Sezione R Pd Pd polo Pd polo Pd polo Pd tot barra+
(A) (mm2) (Ω/km) cavo/barra* interrutt** differenz. base int+diff+base
Megatiker®
sezionatori MS125 125 50 0,460 7,19 3,10 1,56 2,81 14,66
con modulo MS160 160 70 0,300 7,68 3,80 1,28 4,10 16,86
differenziale MS200 200 20x5 0,210 8,40 4,00 1,2 6,00 19,6
esecuzione MS250 250 20x5 0,210 13,13 6,25 1,88 7,50 28,68
rimovibile
In = corrente nominale dell'interruttore (a 40°C per Megatiker)
* potenza dissipata da una barra di lunghezza 1 m
** potenza dissipata da un polo dell'interruttore
*** potenza dissipata da un polo della base per esecuzione rimovibile/estraibile
N.B. - In un sistema trifase, se il carico è equilibrato, il polo di neutro non deve venire considerato
101
R
Megatiker ME160/B/N/H magnetotermici con modulo differenziale affiancato, esecuzione fissa, installati in quadri
Megatiker Cavo Potenza dissipata per polo dai componenti Pd (W)
In Sezione R Pd cavo Pd interruttore differenziale per polo Pd totale per polo
(A) (mm2) (Ω/km) in quadri magneto differenziale interr.+ cavo+polo
termico affiacato differenziale
25 10 2,29 1,43 3,4 0,09 3,49 4,92
40 16 1,45 2,32 4,8 0,24 5,04 7,36
63 25 0,93 3,69 5,9 0,6 6,5 10,19
100 50 0,46 4,6 7,5 1 8,5 13,1
160 70 0,3 7,68 15,3 2,56 17,86 25,54
Megatiker ME160 magnetotermici con modulo differenziale sottoposto, esecuzione fissa, installati in quadri
Megatiker Cavo Potenza dissipata per polo dai componenti Pd (W)
In Sezione R Pd cavo Pd per polo interruttore differenziale Pd totale per polo
(A) (mm2) (Ω/km) in quadri magneto differenziale interr.+ cavo+interr.+
termico sottoposto differenziale differenziale
25 10 2,29 1,43 3,4 0,04 3,44 4,87
40 16 1,45 2,32 4,8 0,11 4,91 7,23
63 25 0,93 3,69 5,9 0,28 6,18 9,87
100 50 0,46 4,6 7,5 0,5 8 12,6
160 70 0,3 7,68 15,3 1,28 16,58 24,26
Megatiker ME160/B/N/H magnetotermici con modulo differenziale sottoposto, esecuzione rimovibile, installati in quadri
Megatiker Cavo Potenza dissipata per polo dai componenti Pd (W)
In Sezione R Pd cavo Pd per polo interruttore differenziale Pd polo Pd totale per polo
(A) (mm2) (Ω/km) in quadri magneto differenziale interr.+ base cavo+interr.+
termico sottoposto differenziale rimovibile base
25 10 2,29 1,43 3,4 0,04 3,44 0,1 4,97
40 16 1,45 2,32 4,8 0,11 4,91 0,26 7,49
63 25 0,93 3,69 5,9 0,28 6,18 0,64 10,51
100 50 0,46 4,6 7,5 0,5 8 1,6 14,2
160 70 0,3 7,68 15,3 1,28 16,58 4,1 28,36
102
Potenza Megatiker MD125-MA/ME125 magnetotermici, esecuzione fissa, installati in centralini/in quadri
dissipata Megatiker Cavo Potenza dissipata per polo dai componenti Pd (W)
dagli In Sezione R Pd cavo* Pd cavo* Pd polo Pd totale per polo cavo+interr.
interruttori (A) (mm2) (Ω/km) in centralini in quadro interruttore** in centralini in quadri
Megatiker® 16 4 5,92 0,76 1,52 1,35 2,11 2,87
M125 25 10 2,29 0,72 1,43 2,7 3,42 4,13
40 16 1,45 1,16 2,32 2,4 3,56 4,72
63 25 0,93 1,85 3.69 4,2 6,05 7,89
80 35 0,66 2,11 4,22 4,5 6,61 8,72
100 50 0,46 2,3 4,6 6,5 8,8 11,1
125 50 0,46 3,6 7,19 9,4 13 16,59
Megatiker MD125-MA/ME125 magnetotermici con differenziale affiancato, esecuzione fissa, installati in centralini/in quadri
Megatiker Cavo Potenza dissipata per polo dai componenti Pd (W)
In Sezione R Pd cavo Pd cavo Pd interruttore differenziale per polo Pd totale per polo
(A) (mm2) (Ω/km) in centralini in quadri magneto differenziale interr.+ +interruttore +differ.
termico affiancato differenziale in centralini in quadri
16 4 5,92 0,76 1,52 1,35 0,09 1,44 2,2 2,96
25 10 2,29 0,72 1,43 2,7 0,22 2,92 3,64 4,35
40 16 1,45 1,16 2,32 2,4 0,56 2,96 4,12 5,28
63 25 0,93 1,85 3.69 4,2 1,39 5,59 7,44 9,28
80 35 0,66 2,11 4,22 4,5 1,28 5,78 7,89 10
100 50 0,46 2,3 4,6 6,5 2 8,5 10,8 13,1
125 50 0,46 3,6 7,19 9,4 3,13 12,53 16,13 19,72
Megatiker MD125-MA/ME125 magnetotermici con differenziale sottoposto, esecuzione fissa, installati in quadri
Megatiker Cavo Potenza dissipata per polo dai componenti Pd (W)
In Sezione R Pd cavo Pd interruttore differenziale per polo Pd totale per polo
(A) (mm2) (Ω/km) in quadri magneto differenziale interr.+ cavo +interruttore +differ.
termico sottoposto differenziale
16 4 5,92 1,52 1,35 0,04 1,39 2,91
25 10 2,29 1,43 2,7 0,11 2,81 4,24
40 16 1,45 2,32 2,4 0,27 2,67 4,99
63 25 0,93 3.69 4,2 0,67 4,87 8,56
80 35 0,66 4,22 4,5 0,64 5,14 9,36
100 50 0,46 4,6 6,5 1 7,5 12,1
125 50 0,46 7,19 9,4 1,56 10,96 18,15
Megatiker MD125-MA/ME125 magnetotermici con differenziale sottoposto, esecuzione rimovibile, installati in quadri
Megatiker Cavo Potenza dissipata per polo dai componenti Pd (W)
In Sezione R Pd cavo Pd interruttore differenziale per polo Pd polo Pd totale per polo
(A) (mm2) (Ω/km) in quadri magneto differenziale magnetorm.+ base cavo+int. diff.
termico sottoposto differenziale rimovibile
16 4 5,92 1,52 1,35 0,04 1,39 0,05 2,96
25 10 2,29 1,43 2,7 0,11 2,81 0,11 4,35
40 16 1,45 2,32 2,4 0,27 2,67 0,29 5,28
63 25 0,93 3.69 4,2 0,67 4,87 0,71 9,27
80 35 0,66 4,22 4,5 0,64 5,14 1,15 10,51
100 50 0,46 4,6 6,5 1 7,5 1,8 13,9
125 50 0,46 7,19 9,4 1,56 10,96 2,81 20,96
In = corrente nominale dell'interruttore (riferita a 40°C per Megatiker)
* potenza dissipata da un cavo di lunghezza 0,5 m nei centralini e 1 m nei quadri
** potenza dissipata da un polo dell'interruttore
N.B. - In un sistema trifase, se il carico è equilibrato, il polo di neutro non deve venire considerato
103
R
In = corrente nominale dell'interruttore (riferita a 40°C per Megatiker, a 30°C per Btdin)
* potenza dissipata da un cavo di lunghezza 0,5 m nei centralini e 1 m nei quadri
** potenza dissipata da un polo dell'interruttore
N.B. - In un sistema trifase, se il carico è equilibrato, il polo di neutro non deve venire considerato
104
Potenza Btdin 45 magnetotermici 1P+N, un modulo, 6÷40A, installati in centralini/in quadri
dissipata Btdin Cavo Potenza dissipata Pd (W) dai componenti
dagli In Sezione R Pd cavo * Pd cavo * Pd Pd totale cavo + polo
interruttori (A) (mm2) (Ω/km) in centralini in quadri per polo** in centralini in quadri
Btdin® 6 2,5 9,55 0,17 0,34 2,50 2,67 2,84
10 2,5 9,55 0,48 0,96 3,00 3,48 3,96
16 4 5,92 0,76 1,52 3,40 4,16 4,92
20 6 3,95 0,79 1,58 3,70 4,49 5,28
25 10 2,29 0,72 1,44 4,20 4,92 5,64
32 10 2,29 1,17 2,34 3,70 4,87 6,04
40 16 1,45 1,16 2,32 4,70 5,86 7,02
Btdin 45 magnetotermici differenziali 1P+N, due moduli, 6÷40A, installati in centralini/in quadri
Btdin Cavo Potenza dissipata Pd (W) dai componenti
In Sezione R Pd cavo * Pd cavo * Pd Pd totale cavo + polo
(A) (mm2) (Ω/km) in centralini in quadri per polo** in centralini in quadri
6 2,5 9,55 0,17 0,34 2,5 2,67 2,84
10 2,5 9,55 0,48 0,96 3,0 3,48 3,96
16 4 5,92 0,76 1,52 3,4 4,16 4,92
20 6 3,95 0,79 1,58 3,7 4,49 5,28
25 10 2,29 0,72 1,44 4,2 4,92 5,64
32 10 2,29 1,17 2,34 3,7 4,87 6,04
40 16 1,45 1,16 2,32 4,7 5,86 7,02
Btdin 60 magnetotermici differenziali 1P+N, due moduli, 6÷40A, installati in centralini/in quadri
Btdin Cavo Potenza dissipata Pd (W) dai componenti
In Sezione R Pd cavo * Pd cavo * Pd Pd totale cavo + polo
(A) (mm2) (Ω/km) in centralini in quadri per polo** in centralini in quadri
6 2,5 9,55 0,17 0,34 2,5 2,67 2,84
10 2,5 9,55 0,48 0,96 3,0 3,48 3,96
16 4 5,92 0,76 1,52 3,4 4,16 4,92
20 6 3,95 0,79 1,58 3,7 4,49 5,28
25 10 2,29 0,72 1,44 4,2 4,92 5,64
32 10 2,29 1,17 2,34 3,7 4,87 6,04
40 16 1,45 1,16 2,32 4,7 5,86 7,02
105
R
106
Potenza Btdin differenziali puri 2P, tipi A e AC, I∆n 10 - 30 - 300 - 500 mA, installati in centralini/in quadri
dissipata Btdin Cavo Potenza dissipata Pd (W) dai componenti
dagli In Sezione R Pd cavo* Pd cavo* Pd Pd totale cavo + polo
interruttori (A) (mm2) (Ω/km) in centralini in quadri per polo** in centralini in quadri
differenziali 16 4 5,920 0,76 1,52 2,50 3,26 4,02
puri Btdin®
25 10 2,290 0,72 1,44 4,00 4,72 5,44
40 16 1,450 1,16 2,32 5,75 6,91 8,07
63 25 0,930 1,85 3,70 6,50 8,35 10,2
80 35 0,660 2,11 4,22 7,75 9,86 11,97
Btdin differenziali puri 4P, tipo A, AC, S, I∆n 30 - 300 - 500 mA, installati in centralini/in quadri
Btdin Cavo Potenza dissipata Pd (W) dai componenti
In Sezione R Pd cavo* Pd cavo* Pd Pd totale cavo + polo
(A) (mm2) (Ω/km) in centralini in quadri per polo** in centralini in quadri
25 10 2,290 0,72 1,44 2,50 3,22 3,94
40 16 1,450 1,16 2,32 4,00 5,16 6,32
63 25 0,930 1,85 3,70 6,33 8,18 10,03
107
R
108
Potenza Barre Tifast Moduli
dissipata dalle Barre Portata (A) Potenza dissipata
barre L (mm) Articolo Alimentazione laterale Alimentazione centrale Pd (W) (*)
Tifast®
600 F9/600 250 400 13
850 F9/850 250 400 19
( )
* potenza dissipata complessivamente dalle quattro barre di alimentazione;
deve venire sommata alla potenza dissipata dalle basi e dai poli degli interruttori
109
R
N.B. - Ai valori indicati si deve aggiungere la potenza dissipata dai cavi di collegamento.
Per articoli non presenti in tabella consultare il Catalogo generale BTicino.
(*) Il valore di potenza dissipata moltiplicata per il numero dei poli consente di ottenere i valori complessivi degli
apparecchi della serie con n° di poli diverso
110
Calcolo Al fine di agevolare l'operatore quando desideri calco-
della potenza lare le perdite di apparecchiature non prodotte da
dissipata da BTicino si è ritenuto utile fornire i valori caratteristici di
apparecchi potenza dissipata o di resistenza, solitamente presenti
nei cataloghi dei costruttori, per i seguenti apparecchi:
di uso
generale - fusibili (figura 1)
- contattori e relé termici (figura 2)
- circuito di comando di contattori di cui si considera
l'assorbimento continuativo e non quello allo spunto
(tabella 1)
- strumenti di misura e relé la cui potenza, in VA, deve
essere moltiplicata per un fattore di potenza pari a
0,3-0,5 al fine di ottenere la potenza dissipata, fanno
eccezione gli strumenti a bimetallo che hanno fattore
di potenza pari all'unità (tabella 2)
- trasformatori (tabella 3).
R R
(mΩ) (mΩ)
10 10
rele' termico
5 fusibili 5
1 1
contattore
0,5 0,5
0,1 0,1
0,05
0,05
10 50 100 500 1000 In (A)
10 50 100 500 1000 In (A)
Tabella 1 - Potenza assorbita a regime dal circuito di comando dei contattori (Pc), in funzione della taglia
(Pw) del contattore
Pc (W) 5 10 10 10 10 10 24 24 24 30 40 60 100 160 180
Pw (kW) 3 4 5,5 7,5 11 15 22 30 37 55 90 130 160 200 270
111
R
Tabella 3 - Perdite nel ferro (a vuoto) e nel rame (alla corrente nominale) in trasformatori di bassa tensione
di tipo monofase e trifase
Trasformatore Potenza (kVA) Perdite (W)
nel ferro nel rame alla corrente nominale
Monofase 3 95 85
5 165 100
8 100 400
10 110 530
12,5 120 630
16 140 730
20 150 860
Trifase 10 150 500
12,5 160 600
16 170 800
20 180 950
25 210 1100
31,5 230 1300
40 260 1600
50 300 1800
63 320 2100
80 400 2850
100 460 3000
112
Determinazione della potenza dissipata nei quadri
Metodi per Per la verifica del rispetto dei limiti di sovratemperatura - il secondo (metodo B) indica come considerare i
la determi- di un quadro é indispensabile determinare la Potenza fattori di contemporaneità convenzionali indicati dalle
nazione della totale dissipata dai componenti e dai collegamenti in norme ai fini della valutazione delle potenze dissipa-
potenza esso contenuti Ptot. te dai componenti nelle effettive condizioni di carico.
Per comodità dell’utente nelle pagine precedenti sono Una volta calcolata la Potenza totale dissipata Ptot (dai
dissipata e riportate le tabelle nelle quali sono riassunti sia i valori componenti e dai collegamenti) si dovrà verificare che
per la verifica riferiti ai soli componenti che quelli riferiti all’insieme la stessa non superi la Potenza dissipabile dall’involu-
della sovra- dei componenti e collegamenti. cro Pinv, determinata da BTicino, durante l’esecuzione
temperatura Con il loro ausilio si potrà calcolare la potenza totale delle prove di tipo o mediante altri metodi, e riportate
dissipata Ptot (dai componenti e dai collegamenti). nella presenta guida (v. tabelle dei Risultati delle veri-
Converrà inoltre che tale somma tenga conto delle fiche di sovratemperatura, riportate per i diversi tipi di
condizioni di carico dei circuiti, definite in base alla involucro nei Capitoli 1, 2, 3 e 4).
conoscenza delle correnti effettive, oppure in base Se Ptot ≤ Pinv si avrà la conferma che impiegando i
all’applicazione di fattori di contemporaneità opportu- componenti considerati nei calcoli non verranno supe-
namente calcolati. rate le sovratemperature massime ammesse dalle
A tale scopo si riportano nelle pagine successive due Norme CEI EN 60439-1 e CEI EN 60439-3, analoga-
metodi di valutazione delle condizioni di carico: mente a quanto verificato da BTicino; si potrà così
- il primo (metodo A) privilegia la valutazione delle va- procedere alla compilazione della corrispondente par-
riazioni determinate dalla sovratemperatura all’inter- te della dichiarazione di conformità.
no del quadro, con i conseguenti riflessi sui valori
delle correnti nominali.
morsettiera 3P+N
Megatiker MD125
6 moduli
In gen = 80A
Inϑ gen = 75A
Icc = 6 kA Btdin 60 Btdin 60 Btdin 60
8 moduli 8 moduli 8 moduli
Dati ambientali
ϑ finale = 65 °C Id In1 = 50A Id In2 = 50A Id In3 = 32A
ϑ ambiente = 35 °C Inϑ1 = 42,5A Inϑ2 = 42,5A Inϑ3 = 27,8A
∆ϑ = 30K
Installazione in quadro
modulare Multi-a system
a telaio da incasso 1 2 3
113
R
Impiegare la formula Inϑ gen ≤ Σ Inϑ… per eseguire una prima valutazione e decidere le successive formule da
applicare:
applicare la formula sottoriportata iniziando nella maggior parte dei casi dagli interruttori con corrente nominale
In minore
2 2 2 2 2
Ptot = Pd gen
( Inϑ gen
In gen ) ( ) ( ) ( ) (
+ Pd...
Inϑ...
In...
+ Pd3
Inϑ3
In3
+ Pd2
Inϑ2
In2
+ Pd1
In1 )
Inϑ (residua fino esaurimento Inϑ gen)
Inϑ gen
dà come risultato K =
Σ Inϑ…
Σ Inϑ
2 2 2 2 2
Ptot = Pd gen
( In gen ) ( ) ( ) ( ) ( )
+ Pd...
Inϑ...
In...
+ Pd3
Inϑ3
In3
+ Pd2
Inϑ2
In2
+ Pd1
Inϑ1
In1
dà come risultato K = 1
Questo metodo è cautelativo in quanto mette al sicuro da sovratemperature indesiderate in qualsiasi parte del
quadro elettrico, indipendentemente dalle condizioni di prelievo dell'energia.
Esempio di calcolo
Ad esempio, considerando i dati relativi al circuito di riferimento il cui schema è riportato nella pagina precedente
si ottiene:
Ptot = 8,72 x 3 x
( )
75
80
+ 7,44 x 3 x
( ) 27,8
32
+ 8,21 x 3 x
( ) 42,5
50
+ 8,21 x 3 x
( 75 - 42,5 - 27,8
50 ) = 58W
❮
La Ptot così calcolata risulta compatibile con quella ammessa (vedi pagina 38)
8403C+8403TG
per il quadro modulare Multi-a system da incasso in lamiera, indicato nel riquadro
posto a lato e costituito dagli articoli 8403C + 8403TG (65W)
(partendo dai derivati con In maggiore si potrebbe essere indotti a valutazioni ottimistiche...)
2 2 2
Ptot = 8,72 x 3 x
( )
75
80
+ 8,21 x 3 x
( ) 42,5
50
+ 8,21 x 3 x
( 75 - 42,5
50 ) = 52W
114
Metodo B Questo metodo prevede l'uso dei fattori di contempo- Il valore della potenza dissipata totale Ptot, calcolata
raneità convenzionali, indicati dalle norme CEI EN applicando nella formula indicata l'opportuno fattore
60439-1 e CEI EN 60439-3 in funzione del numero dei di contemporaneità, deve risultare inferiore alla poten-
circuiti principali per quei casi ove non siano note le za dissipabile dall'involucro Pinv, rilevata da BTicino
correnti effettive. per ciascun involucro prodotto e indicata nelle Tabelle
Il fattore di contemporaneità dovrebbe venire fissato dei risultati delle verifiche di sovratemperatura.
tenendo conto delle effettive condizioni di utilizzo dei
carichi.
In mancanza di informazioni in proposito le norme CEI
EN 60439-1 e CEI EN 60439-3 consentono di impiega-
re valori convenzionali del fattore di contemporaneità,
riportati nella tabella sottostante e da scegliersi in
funzione del numero dei circuiti principali.
Scelto il fattore di contemporaneità K in funzione del numero dei circuiti principali e del tipo di quadro
applicare la formula sottoriportata:
2 2 2 2 2
Ptot = Pd gen
( In gen x K
In gen ) (
+ Pd...
In... x K
In... ) ( + Pd3
In3 x K
In3 ) (
+ Pd2
In2 x K
In2 ) (
+ Pd1
In1 x K
In1 )
Eseguite le opportune semplificazioni si ottiene:
Ptot = ( Pd gen + Pd... + Pd3 + Pd2 + Pd1 ) K2
Questo metodo, più grossolano del Metodo A, distri- Quindi non si possono escludere superamenti, alme-
buisce mediamente i valori della corrente e quindi no temporanei, delle massime temperature ammes-
dovrebbe assicurare che non vengano superate le se. In altri casi può risultare pessimistico in partico-
sovratemperature massime ammesse. lare perché non tiene conto che la corrente nominale
E' un metodo che in alcuni casi può risultare ottimi- dell'interruttore generale InJ gen può essere minore
stico in quanto induce ad aumentare le possibilità di della somma delle correnti nominali degli interruttori
utilizzazione dell'involucro. derivati Σ Inϑ ...
Esempio di calcolo
Ad esempio, considerando i dati relativi al circuito di riferimento il cui schema è riportato a pagina 56 si ottiene:
Ptot = (8,72 x 3 + 7,44 x 3 + 8,21 x 3 + 8,21 x 3) 0,8 2 = 98 x 0,64 = 63W
Questo valore deve venire confrontato con quello della potenza dissipabile dall'involucro considerato Pinv, alla
differenza di temperatura interna/ambiente prevista ∆ϑ 30K, riportata nella tabella di pagina 38 per l'art.
8403C+8403TG, ossia 65W.
Poichè la condizione Ptot ≤ Pinv risulta verificata (infatti 63W< 65W) é possibile dichiarare la conformià del quadro
dopo aver eseguite le prove individuali prescritte.
Considerando dati identici ma riferiti a un quadro AS, per il quale è indicato un fattore di contemporaneità
convenzionale K = 0,8 si avrebbe invece:
115
R
linea cantina
punti luce
Dati ambientali
ϑ finale = 65 °C
chiamata ingresso
ϑ ambiente = 30 °C
allarme bagno
∆ϑ = 35K
Installazione in centralino da
incasso in resina E215P/12DN
Pinv 18W per ∆ϑ 35K
circuito a 12V
116
Esempi di Si riporta di seguito un esempio di verifica dei limiti di Dati tecnici del quadro ANS
verifica sovratemperatura e di tenuta al cortocircuito di un - Tipo: Multi-a system HDR
armadio Multi-a system HDR. - Dimensioni (LxPxH): 746x671x2096 mm
Con i calcoli riportati si dimostra che la Ptot (dissipata - Tenuta al cortocircuito condizionata dai dispositivi
dai componenti) non supera la Pinv (potenza dissipabile di protezione interni all'apparecchiatura: 20 kA
dall’involucro) e che pertanto si può ritenere verificato - Grado di protezione: IP30
il rispetto dei limiti di sovratemperatura prescritto dalle - Protezione delle persone dai contatti diretti median-
norme CEI EN 60439-1. te involucro
Si descrive inoltre il criterio di determinazione del valo- - Protezione delle persone dai contatti indiretti me-
re di Icc condizionata dichiarabile. diante circuito di protezione con interruzione al 1°
Si potrà così evitare l’esecuzione delle verifiche relati- guasto (sistema TN-S)
ve, limitandosi all’esecuzione delle prove individuali - Condizioni di servizio: temperatura ambiente 35°C
per dichiarare la conformità del quadro come ANS. (uso interno)
Icc = 20 kA
A V
P
x1 x2 x1 x6 x4
540A
117
R
∆θ = 25K B C
ME160 Btdin 250 ME125 ME125
D E
N O P Q R
Btdin 250 ME160
63A 63A 63A 63A (160)
U
A F-G-H-I-L-M C
2 2 2
+ (45,9+4,2+13,44)
( )130
160
+ 2 (16,5+0,99+5,55)
( )53
63
+ (16,5+0,99+5,55)
( )+
24
63
2
92
( ) ( )
2
91
+ 2 (19,5+2,7+6,9) + (45,9+4,2+13,44) + (13x3) + 12 = 363W
100 160
118
Esempio
di verifica
di quadro Quadro dichiarabile
ANS con Icc 20 kA condizionata
Multi-a
system HDR 1
MA630 4MA2 s
Ip=27 kA
3
2
5 4 6
Btdin
7 25A 25A 25A 25A 25A 25A
Btdin ME160
7 63A 63A 63A 63A (160)
119
R
120
Variazione del campo di regolazione degli sganciatori dei Megatiker in funzione della temperatura ambiente
Interruttori magnetotermici
Variazione del campo di regolazione degli sganciatori
in funzione della temperatura ambiente
Ta °C 10 20 30 40 50 60 70
In (A) min max min max min max min max min max min max min max
M125 16 13 18 12 17 12 17 11 16 10 15 10 14 9 13
25 20 28 19 27 18 26 17 25 16 24 16 23 15 22
40 32 45 30 43 29 42 28 40 27 38 26 37 25 36
63 49 70 48 68 46 66 44 63 42 60 40 58 38 55
100 79 112 76 108 73 104 70 100 67 96 64 92 61 88
125 98 140 95 135 91 130 87 125 84 120 80 115 76 110
M160 25 21 33 19 30 18 28 16 25 14 23 13 20 12 18
40 33 52 30 48 28 44 25 40 23 36 20 32 18 28
63 52 81 48 75 44 69 40 63 36 57 32 50 28 43
M250 100 81 127 75 118 70 109 63 100 58 91 52 82 48 73
160 131 205 122 190 112 175 100 160 93 145 83 130 73 115
250 198 310 185 290 173 270 160 250 147 230 130 210 115 190
M400 250 260 335 240 307 220 281 200 250 189 230 160 205 130 180
320 335 422 307 384 281 352 250 320 230 288 205 256 180 225
400 422 528 384 480 352 440 320 400 288 360 256 320 225 280
M630 500 475 590 455 570 430 535 400 500 380 480 360 450 340 420
630 590 735 570 705 535 670 500 630 480 600 450 570 420 540
M800 800 735 920 705 880 670 840 630 800 600 760 570 720 540 680
M1250 1000 920 1150 880 1100 840 1050 800 1000 760 950 720 900 680 850
1250 1150 1440 1100 1380 1050 1310 1000 1250 950 1190 900 1125 850 1080
Interruttori elettronici
Ta °C 40 45 50 55 60
In (A)
M400E 400 400 400 400 392 380
M630E 630 630 617 599 586 567
M630ES 630 630 630 617 614 599
M800ES 800 800 780 776 760 760
M1250ES 1250 1250 1219 1188 1163 1094
M1600ES 1600 1600 1560 1520 1400 1328
121
R
MA160 25 4 – – – 100 – – –
MH160 40 10 – – – 100 – – –
63 16 – – – 100 – 100 –
MA250 100 35 20x2 – – 200 – 150 –
MH250 160 70 20x4 – – 200 – 150 –
ML250 250 120 20x5 – – 200 – 150 –
* sezioni prescritte per i collegamenti da effettuare per le prove secondo la norma CEI EN 60947-1
122
Connessioni elettriche all'interno delle apparecchiature
Tabella Corrente Sezione Sezione Morsetti Circuiti
per la scelta nominale cavo barra previsti in canaletta
della sezione (A) (mm2) (mm x mm) (mm2) (n° x 4 poli)
di conduttori
6 2,5 - 6 5
e morsetti
10 2,5 - 6 5
16 4 - 6 5
20 6 - 10 5
25 10 - 25 5
32 16 - 25 5
40 16 - 25 2
50 25 - 35 1
63 25 - 35 1
80 35 - 70 -
100 50 - 70 -
125 50 - 70 -
160 70 - 2x35 20x3 - -
250 120 - 2x70 20x5 - -
320 185 - 2x95 30x5 - -
400 240 - 2x120 30x5 - -
500 2x185 - 4x95 40x6 - -
500 (M630E) 2x185 2x30x5
630 4x120 50x6 - -
630 (M630E) - 2x30x5 - -
800 4x185 50x10 - -
1000 - 2x50x6 - -
1250 - 2x50x10 - -
1600 - 2x50x10 - -
2000 - 3x60x10 - -
2000 - 2x80x10 - -
2500 - 3x80x10 - -
2500 - 2x100x10 - -
3000 - 4x60x10 - -
3200 - 3x100x10 - -
123
R
Targhetta di identificazione per quadri generici Targhetta di identificazione per quadri di distribu-
AS o ANS (deve essere visibile e leggibile ad appa- zione ASD (può essere posta dietro una porta o una
recchiatura installata) copertura mobile)
Quadro BT CEI EN 60439-1 (CEI 17-13/1) Quadro di distribuzione CEI EN 60439-3 (CEI 17-13/3)
Costruttore Costruttore
Ue V F Hz Ui V Ue V F Hz Ui V In A
Coefficiente di contemporaneità K
del circuito o dei vari circuiti .............................................................................
Sovratemperatura ...........................................................................°C
Dimensioni (h x I x p) ........................................................................ mm
Peso .......................................................................... kg
124
Capitolo 8
125
R
126
127
R
128
129
R
130
131
R
132
133
R
134
Capitolo 9
135
R
Caratteristiche rilevate
- tipo della struttura: Multi-a system MD
- forma di segregazione: tipo 1
- grado di protezione: IP 30
- natura della corrente di alimentazione: alternata,
trifase+neutro
- frequenza nominale: 50 Hz
- tensione di funzionamento nominale: 400 V
- tensione di isolamento nominale (Ui) : 500 V
- tensione nominale di tenuta a impulso 1,2/50µs: 6
kV
- corrente nominale: 400 A
- fattore di contemporaneità nominale : 0,75
- corrente nominale ammissibile di breve durata sul-
le barre a “C”:
25 kA (valore efficace) per 1 secondo
52,5 kA (valore istantaneo)
- corrente di corto circuito condizionata del circuito
di protezione : 15 kA (valore efficace)
136
137
R
138
mgna Sbarra 400A mgna
2
F9/850
1
2 3 4 5 6 7 8 9
CU20x5
CU30x5
gv
mgna
mgna
mgna
mgna
mgna
mgna
mgna
mgna
N-L1-L2-L3
10 11 12 13 14 15 16 17
mgna
mgna
mgna
mgna
mgna
mgna
mgna
mgna
18 19 20 21 22 23 24 25
mgna
mgna
mgna
mgna
mgna
mgna
mgna
mgna
26 27 28 29 30 31 32 33
mgna
mgna
mgna
mgna
mgna
mgna
mgna
mgna
139
R
Caratteristiche rilevate
- tipo della struttura: Multi-a system MD
- forma di segregazione: tipo 1
- grado di protezione: IP 55
- natura della corrente di alimentazione: alternata,
trifase+neutro
- frequenza nominale: 50 Hz
- tensione di funzionamento nominale: 400 V
- tensione di isolamento nominale (Ui) : 500 V
- tensione nominale di tenuta a impulso 1,2/50µs: 6
kV
- corrente nominale: 400 A
- fattore di contemporaneità nominale : 0,65
- corrente nominale ammissibile di breve durata sul-
le barre a “C”:
25 kA (valore efficace) per 1 secondo
52,5 kA (valore istantaneo)
- corrente di corto circuito condizionata del circuito
di protezione : 15 kA (valore efficace)
140
141
R
142
mgna Sbarra 400A mgna
2
F9/850
1
2 3 4 5 6 7 8 9
CU20x5
CU30x5
gv
mgna
mgna
mgna
mgna
mgna
mgna
mgna
mgna
N-L1-L2-L3
10 11 12 13 14 15 16 17
mgna
mgna
mgna
mgna
mgna
mgna
mgna
mgna
18 19 20 21 22 23 24 25
mgna
mgna
mgna
mgna
mgna
mgna
mgna
mgna
26 27 28 29 30 31 32 33
mgna
mgna
mgna
mgna
mgna
mgna
mgna
mgna
143
R
144
Capitolo 10
145
R
Caratteristiche rilevate
- tipo della struttura: Multi-a system HDR
- forma di segregazione: tipo 4
- grado di protezione: IP30
- natura della corrente di alimentazione:
alternata, trifase + neutro
- frequenza nominale: 50 Hz
- tensione di funzionamento nominale: 400V
- tensione di isolamento nominale: 1000V
- tensione nominale di tenuta a impulso 1,2/50 µs: 8 kV
- corrente nominale: 1250A
- fattore di contemporaneità nominale: 0,8
- corrente nominale ammissibile di breve durata sulle
barre omnibus:
50 kA (valore efficace) per 1"
107 kA (valore istantaneo)
- corrente ammissibile di breve durata del conduttore
di protezione: 35 kA (valore efficace) per 1s
- corrente di corto circuito nominale condizionata (dei
circuiti protetti da interruttori aventi corrente nomi-
nale 1250A, 400A, 250A):
50 kA (valore efficace)
146
147
R
Sbarre di rame
2 (50x6) mm2
MH 1250A
MH 400A
Sbarre di rame 30 x 5 mm
2
MH 250A
2
20 x 5 mm
ME 125A
2
50 mm
ME 125A
2
50 mm
ME 125A
2
50 mm
ME 125A
Conduttori in rame 50 mm
2
isolato PVC
ME 125A
2
50 mm
ME 125A
Sbarre di rame a "C"
2 660 mm2 (p)
50 mm 440 mm2 (n)
ME 125A
2
50 mm
ME 125A
2
50 mm
ME 125A
2
50 mm
ME 125A
2
50 mm
ME 125A
2
50 mm
ME 125A
2
50 mm
148
Armadio Multi-a system HDR verificato presso IENGF
(segregazione Forma 1)
Il quadro elettrico per Bassa Tensione rappresentato
nella fotografia della pagina seguente è stato realizzato
impiegando:
Caratteristiche rilevate
- tipo della struttura: Multi-a system HDR
- forma di segregazione: tipo 1
- grado di protezione: IP30
- natura della corrente di alimentazione:
alternata, trifase + neutro
- frequenza nominale: 50 Hz
- tensione di funzionamento nominale: 400V
- tensione di isolamento nominale: 660V
- tensione nominale di tenuta a impulso 1,2/50 µs: 4 kV
- corrente nominale: 250A
- fattore di contemporaneità nominale: 1
- corrente ammissibile di breve durata del conduttore
di protezione: 2,5 kA (valore efficace) per 1s
- corrente di corto circuito nominale condizionata (dei
circuiti protetti da interruttori aventi corrente nomi-
nale 250A):
35 kA (valore efficace)
149
R
150
Schema
del quadro mgna Sbarre in rame 20x5 mm2 art.8672
2
1
2 3 4 5 6 7
CU20x3 gv
mgna
Id Id Id Id
CU20x5
mgna
mgna
mgna
mgna
mgna
mgna
L1-L2-L3-N
mgna
1 3
8 9 10 11 12 13 14 15 16 17
Id Id Id Id Id
mgna
mgna
mgna
mgna
ma
ma
ga
na
ga
mgna na
2
18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28
ma
ma
ma
ma
ga
na
ga
na
ga
na
ga
151
R
TIDQE 1.3
Software per la dichiarazione di conformità dei quadri
Premessa TIDQE 1.3 è il software, in ambiente Windows 95, per situazione più gravosa dal punto di vista tecnico
la dichiarazione di conformità dei quadri elettrici Bticino (massima potenza dissipata).
alle norme CEI EN 60439 (17-13). Tutti gli articoli Bticino utilizzabili nella realizzazione di
La legge 46/90 ed il relativo regolamento di attuazione un centralino, di un quadro o di un armadio, con
impongono infatti all’installatore di sottoscrivere, per specificate le potenze dissipate nel caso dei componenti
ogni impianto realizzato, una dichiarazione di conformità e le potenze dissipabili nel caso degli involucri, in
dell’impianto alla regola dell’arte, alla quale deve essere funzione del differente tipo di installazione, sono
allegata una relazione che specifichi le tipologie dei contenuti in un database. Quando si definiscono i
materiali utilizzati, inclusi quindi i quadri, in quanto componenti presenti all’interno del quadro è possibile
componenti fondamentali degli impianti di distribuzione inserire anche articoli non Bticino, purché sia stato
ed utilizzazione dell’energia elettrica. creato a priori dall’utente un database di tali articoli
Dovendo realizzare impianti secondo la regola dell’arte, completo di quei valori, come la potenza dissipata e la
l’installatore è interessato a fare riferimento a quanto corrente nominale, necessari all’effettuazione della
previsto dalle norme CEI, sia per quanto riguarda il verifica termica.
progetto e la realizzazione dell’impianto, sia per quanto Per agevolare l’utente nell’inserimento degli apparecchi,
riguarda i componenti utilizzati. TIDQE dispone di un’apposita funzione “Ricerca
Per quanto riguarda i quadri di bassa tensione le norme Articoli”, attivando la quale vengono visualizzati tutti i
di riferimento sono le CEI EN 60439, che prevedono componenti rispondenti ai parametri di ricerca
l’effettuazione di "prove di tipo" particolarmente impostata; questa funzione di Help permette pertanto
gravose, sia tecnicamente che economicamente, per di richiamare un articolo senza doverne neces-
dimostrare la conformità dei quadri alle stesse sariamente conoscere e digitare il codice.
pervenendo alla dichiarazione dei quadri come AS, Completato l’inserimento dei componenti dei vari
ANS o ASD. Tali norme sono oggetto del volume circuiti, si deve scegliere il tipo di carpenteria prescelta
Bticino “Guida alla dichiarazione di conformità dei per il contenimento degli stessi, specificando la
quadri secondo CEI EN 60439 (17-13), di cui TIDQE presenza o meno di ventilazione ed il tipo di installazione.
rappresenta la versione informatica. Il software richiede infine di scegliere come dichiarare
il quadro: se ASD, AS o ANS, abilitando però solo le
Il software TIDQE permette la verifica termica del scelte possibili, secondo il tipo di carpenteria impostata
quadro, tenendo conto degli effettivi coefficienti di (ad esempio nel caso di centralini viene proposta la
contemporaneità e determinando, in funzione di questi, sola scelta ASD), della corrente di corto circuito o della
la situazione più gravosa dal punto di vista termico, tra corrente nominale degli interruttori inseriti.
le svariate possibilità di funzionamento, senza dover Una volta terminato l’inserimento dei dati ed eseguita
disegnare lo schema del quadro ma semplicemente la relativa verifica termica con esito positivo, è possibile
specificando i codici dei componenti utilizzati, all’interno stampare i seguenti documenti:
di opportune maschere.
Per ciascun circuito del quadro si inseriscono i codici · Dichiarazione di conformità alle norme CEI EN 60439
degli interruttori generali, dei generali di gruppo, dei emessa dal costruttore del quadro elettrico
derivati e degli apparecchi (relè, contattori, strumenti · Rapporto di prova individuale del quadro, compilato
di misura, ecc.). dal costruttore
Mediante tale suddivisione il programma applica · Dichiarazione di Bticino in merito alle prove di tipo
appositi algoritmi di calcolo che individuano la reale prescritte dalla norma
condizione di funzionamento, corrispondente alla · Elenco componenti e caratteristiche del quadro
Requisiti Per il corretto funzionamento del programma é ne- Manuale d’uso TIDQE
hardware e cessario il seguente hardware e software: Il programma TIDQE è fornito comprensivo del relativo
procedure di Requisiti Hardware manuale in formato ACROBAT (TIDQE. PDF).
installazione - Personal Computer con processore Pentium Esso è inserito nel direttorio CD-ROM\MANUALI e può
- 16 MB di memoria RAM essere consultato e stampato (dopo aver installato il
- Lettore CD-ROM programma ACROBAT READER), direttamente da
- Mouse GESTIONE RISORSE (Windows 95) selezionando con
Requisiti Software un doppio clik il nome del file.
- Windows 95
Documentazione tecnica
Contenuto del CD-ROM Nel direttorio CD-ROM\DOCUMENT è presente il file
il presente CD-ROM è suddiviso in due direttori (CD- G2098.PDF (sempre in formato ACROBAT) contenen-
ROM e FLOPPY) ed entrambi contengono i seguenti te il fascicolo “Guida alla dichiarazione di conformità
programmi: dei quadri CEI EN 60439 (17-13)".
· TIDQE 1.3 Tale documento è parte integrante del software per
Software per la dichiarazione di conformità dei qua- comprenderne il corretto funzionamento.
dri elettrici Bticino alle Norme CEI EN 60439 (17-13)
· ACROBAT READER 3.0 Procedura di installazione
Software ADOBE ACROBAT per la lettura e stampa 1) Avviare Windows 95
dei manuali d’uso e della documentazione tecnica 2) Inserire il CD-ROM nel relativo drive
La suddivisione permette: 3) Aprire il menù AVVIO e selezionare il comando ESE-
a) dal direttorio CD-ROM di installare direttamemte su GUI.
hard-disk i programmi precedentemente elencati Alla riga di comando digitare:
b)dal direttorio FLOPPY di generare i set di dischetti da D:\CD-ROM\*****\SETUP
3,5” per l’eventuale installazione di ogni programma dove “D” è l’unità assegnata al lettore CD e la
anche su altro Personal Computer privo di lettore stringa***** va sostituita con il nome del programma
CD-ROM da installare (TIDQE oppure ACROBAT).
152