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Via Messina, 38
20154 Milano - Italia
R
PROFESSIONAL CLUB
5
Quadri elettrici
secondo Norme
Estratto dal Catalogo Generale
PROFESSIONAL CLUB 5
Professional Club
1
Professional Club
2
Professional Club
Nota
I quadri di cantiere (ASC) e di distribuzione (ASD) sono quadri totalmen-
te provati e devono essere conformi sia alla norma CEI 17-3/1 che alle
R prescrizioni particolari aggiuntive (rispettivamente la CEI 17-13/4 e la
CEI 17-13/3).
3
Professional Club
Nota Bene
- se i componenti sono già marcati CE (relativamente a EMC) ed installati
secondo le istruzioni del produttore, il quadro può essere automaticamen-
te marcato "CE" (sulla targa del costruttore) sempre relativamente alla
EMC (riferimento EN 60439-1-A11).
- se il quadro è realizzato conformemente alla CEI 17-13 (e lo deve essere),
può essere automaticamente marcato "CE" (sulla targa del costruttore)
relativamente alla D.B.T.
- sulla targa non bisogna distinguere tra marcatura "CE" relativa alla D.B.T.
e EMC, quindi bisogna apporre un'unica marcatura.
La distinzione va fatta sulla documentazione di progetto.
4
Professional Club
5
Professional Club
Apparecchiatura AS
Apparecchiatura totalmente provata con prove di tipo o realizzata confor-
memente a prototipo/i verificato/i con prove di tipo o a sistemi costruttivi
prestabiliti (ammessi scostamenti non determinanti dal prototipo)*
* Cosa significa scostamento determinato dal prototipo? Tale interrogativo
lo dobbiamo affrontare e risolvere tecnicamente,dimostrando che la dif-
ferenza tra quadro realizzato e quadro di riferimento provato sono solo
apparenti e non influenti sul fenomeno elettrico che stiamo analizzando.
Affrontiamo i problemi uno alla volta:
Verifica tenuta al c.to c.to (fig.1)
Il prototipo di riferimento ha superato la prova (piegatura e surriscaldamento
barre, grado protezione del quadro) con dei parametri di prodotto ed
elettrici ben precisi:
Esempio di verifica
della tenuta al C.to C.to
fig. 1
6
Professional Club
Metodo BTicino
In realtà BTicino ha adottato una metodologia di prova che prevede la
verifica dei quadri con installati gli interruttori, effettivamente percorsi dalla
rispettiva In (metodo A); contemporaneamente viene misurata la potenza
dissipata dai vari circuiti in funzione di un determinato ∆ϑ (metodo B).
L'incrocio di queste due metodologie consente di ottenere risultati molto
attendibili, che diventano un valido punto di riferimento a cui sono ricondu-
cibili i quadri elettrici realizzati con lo stesso involucro, con installati
componenti di tipo analogo, anche se disposti in modo diverso all'interno
del quadro.
Quindi sommando alla temperatura ambiente la sovratemperatura in fun-
zione della potenza dissipata (ricavabile dalle tabelle "Risultati delle verifi-
che di sovratemperatura" riportate nella presente Guida) si ottiene la tem-
peratura massima nella parte alta del quadro, che deve essere inferiore a
65° C allorquando i collegamenti siano realizzati con cavi isolati in PVC.
7
Professional Club
400 mm
400 mm
400 mm
mm
mm
200
200
200
fig. 2
Apparecchiatura ANS
Apparecchiatura verificata parzialmente con prove di tipo e parzialmente
tramite calcolo (CEI 17-43 - CEI 17-52 - CEI 11-26 )
▼
Tisystem
8
Professional Club
Estrapolazione
Tipo struttura Icc Passo isolatori portasbarra
ANS 60 kA 400 mm
AS * 50 kA 500 mm
ANS 40 kA 600 mm
* L'estrapolazione parte da un punto di riferimento che è stato realmente verificato con una
prova di tipo, questo per controllare l'applicabilità dalla CEI 11-26 al sistema, in esame.
9
Professional Club
Asimmetria Valori di picco della prima semionda della corrente di cto cto (Ipk)
compresa la componente unidirezionale
della corrente Il vettore della tensione ruota 50 volte al secondo rispetto allo 0, il c.to-c.to
puo' avvenire in qualsiasi istante quindi "l'angolo di inserzione" Ψ è casua-
le (fig. 3).
Analizziamo i due estremi, cioé Ψ = π/2 (90°) e Ψ = 0 (0°) per un cto cto
in un circuito puramente induttivo:
1) Ψ = π/2
Esempio Icc = 10 kA
Ipk = 14,1 kA
ψ
0 t
ψ = angolo di fase
i inviluppi simmetrici
0 t
fig. 3
10
Professional Club
Asimmetria 2) Ψ = 0
della corrente Si può essere portati a dire (erroneamente) che in questo caso, la sinusoide
della corrente, essendo sfasata di 90° in ritardo, parte da un massimo
negativo in un tempo = 0 (fig. 4).
Questo non è possibile in quanto V = L di
dt
cioé la tensione per sostenere un simile fenomeno deve tendere all'infinito,
mentre abbiamo appena visto che V = 0; quindi la corrente parte da 0 ed
assume un andamento totalmente asimmetrico e costante nel tempo.
La sinusoide della corrente è totalmente asimmetrica rispetto allo 0 ed il
valore Ipk = √ 2 Icc . 2
Esempio Icc = 10 kA
Ipk = 28,2 kA
ψ =0
0 t
▼
Non è possibile
in quanto
V = L di
dt
quindi
i inviluppi
asimmetrici
▼
0 t
fig. 4
11
Professional Club
Ipk = k √ 2 Icc
0
t
~ 0,02 s
fig. 5
i Andamento naturale
Andamento limitato
fig. 5a
12
Professional Club
Caratteristiche Dalla curva in esame si può notare che, per la Icc presunta efficace = 50 kA,
senza dispositivo di limitazione; Ipk ≅ 105 kA con cosϕ = 0,2;
di limitazione con limitatore MA1250 Ipk ≅ 85 kA (fig. 6)
3
10
Ip (kA)
0,15
2
10
85 kA MA1250
0,20
0,3
0,5
1
10
0,7
0,8
0,9
cosϕ standard di cto cto
normati da CEI 17-13/1
0
10 0 2
10 10 1 10
Icc (kA) 50 kA
fig. 6
13
Professional Club
3
10
Ip (kA)
0,15
2
10
85 kA MA1600
0,20
0,3
0,5
1
10
0,7
0,8
0,9
0
10 0 2
10 10 1 10
Icc (kA) 50 kA
fig. 7
14
Professional Club
1010 1250
1000
I2t (A2s) 800
109
108
25 MA2s
107
106
105
104
103
102
101
100
100 101 102 103 104 105
Icc (A) 50 kA
fig. 8
15
Professional Club
1010 1600
1250
I2t (A2s)
109
108
25 MA2s
107
106
105
104
103
102
101
100
100 101 102 103 104 105
Icc (A) 50 kA
fig. 9
16
Professional Club
Caratteristiche
n° da controllare Riferim. AS ANS
1 Limiti di 8.2.1 Verifica dei limiti Verifica dei limiti di
sovratemperatura di sovratemperatura sovratemperatura tramite
tramite prove prove o estrapolazione
(prova di tipo) da apparecchiature
di serie (AS) che abbiano
superato la prova di tipo
2 Tenuta alla 8.2.2 Verifica della tenuta Verifica della tenuta
tensione applicata alla tensione applicata alla tensione applicata
(prova di tipo) secondo 8.2.2 oppure
8.3.2, o verifica della
resistenza di isolamento
secondo 8.3.4 (vedere n° 11)
3 Tenuta 8.2.3 Verifica della tenuta Verifica della tenuta
al cortocircuito al cortocircuito al cortocircuito tramite
(prova di tipo) prove o per estrapolazione
da sistemazioni di
apparecchiature di serie
o similari che abbiano
superato la prova di tipo
4 Efficienza del 8.2.4
circuito di protez.
Connessione 8.2.4.1 Verifica dell’effettiva Verifica dell’effettiva
fra le masse connessione fra le masse connessione fra le
e il circuito ed i circuiti di protezione, masse ed i circuiti
di protezione tramite ispezione o di protezione,
misura della resistenza tramite ispezione o
(prova di tipo) misura della resistenza
Tenuta 8.2.4.2 Verifica della tenuta Verifica della tenuta al
al cortocircuito al cortocircuito cortocircuito del circuito
del circuito del circuito di protezione tramite prove
di protezione di protezione tramite o adeguato studio della
prova (prova di tipo) sistemazione del conduttore
di protezione (7.4.3.1.1
ultimo capoverso)
5 Distanze in aria 8.2.5 Verifica delle distanze Verifica delle distanze
e superficiali in aria e superficiali in aria e superficiali
(prova di tipo)
6 Funzionamento 8.2.6 Verifica del funzionamento Verifica del
meccanico (prova di tipo) funzionamento meccanico
7 Grado 8.2.7 Verifica del grado di Verifica del grado
di protezione protezione (prova di tipo) di protezione
8 Cablaggio, 8.3.1 Ispezione della Ispezione della
funzionamento apparecchiatura includente apparecchiatura includente
elettrico l’ispezione del cablaggio l’ispezione del cablaggio
e, se necessario, la prova e, se necessario, la prova
del funzionamento elettrico del funzionamento elettrico
(prove individuali)
9 Isolamento 8.3.2 Prova di tensione applicata Prova di tensione applicata
(prova individuale) oppure verificata della
resistenza di isolamento
secondo 8.3.4 (vedere n° 11)
10 Misura 8.3.3 Controllo delle misure Controllo delle misure
di protezione di protezione e della di protezione
continuità del circuito di
protezione (prova individuale)
11 Resistenza 8.3.4 Verifica della resistenza di
di isolamento isolamento se non sono
state eseguite prove
R secondo 8.2.2 oppure 8.3.2
(vedere n° 2 e n° 9)
17
Professional Club
A B
fig. 10
18
Professional Club
Principali provvedimenti
aggiuntivi per quadri ASD (fig. 11)
SITUAZIONI VIETATE
fissaggio di apparecchi
su pannelli asportabili
(usare pannelli a cerniera)
installazione di
installazione di estraibili
apparecchi
estraibili
fig. 11
19
Professional Club
20
Professional Club
Apparecchiatura aperta
Struttura (di qualsiasi tipo) che sostiene l' equipaggiamento elettrico con le
parti in tensione accessibili
Apparecchiatura chiusa
Apparecchiatura chiusa su tutti i lati con grado di protezione ≥ IP2x (xxB)
N.B. Il basamento può essere IP00; i piani orizzontali a portata di mano
IPxxD
fig. 12
21
Professional Club
Rimozioni
ammesse
solo
se affidate
a personale
qualificato
minimo
IP 10
Interblocco
maniglia/interruttore
generale
R
fig. 13
22
Professional Club
1a cifra
Protezione delle persone contro il contatto con parti pericolose (vedi anche
lettera aggiuntiva) e protezione dei materiali contro l'ingresso dei corpi solidi
estranei.
Cifra Significato
IP0X nessuna protezione
IP1X protetto contro i corpi solidi
superiori a 50 mm
(esempio: contatti involontari
della mano) sfera Ø 50 mm
IP2X protetto contro i corpi solidi
superiori a 12 mm
(esempio: dita della mano)
dito di prova Ø 12 mm
camera a polvere
IP6X totalmente protetto di talco
contro le polveri
23
Professional Club
24
Professional Club
Lettera A Lettera B
3 2 1 f ≈ 5kg 3 2 f ≈ 1kg
4 4 1
3 2 f ≈ 0,3kg 3 2 f ≈ 0,1kg
4 1 4 1
Lettera supplementare
Da usarsi per fornire ulteriori informazioni relative al materiale.
Lettera Significato
H apparecchiatura ad alta tensione
M provato contro gli effetti dannosi dovuti all'ingresso d'acqua, quando le parti
mobili dell'apparecchiatura (per esempio rotore di una macchina rotante) sono
in moto
S provato per gli effetti dannosi dovuti all'ingresso d'acqua, quando le parti mobili
dell'apparecchiatura (per esempio rotore di una macchina rotante) non sono in
moto
R W adatto all'uso in condizioni atmosferiche precise e dotato di misure o procedi-
menti protettivi addizionali
25
Professional Club
Strutture tipiche
dei quadri
Involucro interno: SI
Supporti interni: non necessario
Viti, cerniere, targhette: non necessario
fig. 14
S
max
viti
vit
AA AA
AA
i
AA AA
AA
Collegamenti equipotenziali S1
AA
S1
AA
dei pannelli
fig. 15
26
Professional Club
Strutture tipiche
dei quadri
A A A V
Collegamenti a terra
delle parti dei quadri
fig. 16
4
2 Quadri con pannello frontale
chiuso mediante viti
o altri dispositivi richiedenti
l’uso di un attrezzo
1) Materiale isolante
di adeguata resistenza
2) Cavi in ingresso ed in uscita
adeguatamente isolati
1 (compreso PEN e PE)
3) Caratteristiche di doppio
5 isolamento e contrassegno
4 attestante tali caratteristiche
4) Grado di protezione non
inferiore a IP40
5) Parti metalliche interne non
messa a terra
3
Condizioni di protezione
con involucro isolante
Quadri apribili
Tutte le caratteristiche suddette
e inoltre:
7 6) Maniglia adeguatamente
isolata
7) Protezione contro i contatti
diretti (calotte coprimorsetti,
barre coperte, ecc..)
8 8) Barriera contro i contatti
con parti metalliche interne
che possono andare
accidentalmente in tensione
6
fig. 17
27
Professional Club
L1 ▼ L1 ▼
▼
Ue ▼
Ue
L2 N
L3
N Ue ≤ Ui
fig. 18
Tensione di prova
La tensione di prova deve avere il valore indicato nelle tabelle sottoriportate,
tratte dalla CEI 17-13/1.
8.2.2.4.1
Tensione d'isolamento nominale Ui (V) Tensione di prova a.c. - valore efficace (V)
Ui ≤ 60 1000
60 < Ui ≤ 300 2000
300 < Ui ≤ 690 2500
690 < Ui ≤ 800 3000
800 < Ui ≤ 1000 3500
1000 < Ui ≤ 1500 (solo per d.c.) 3500
8.2.2.4.2
Per i circuiti ausiliari che secondo le indicazioni del costruttore non devono
essere collegati al circuito principale, conformemente alla tabella sotto
riportata.
Tensione d'isolamento nominale Ui (V) Tensione di prova a.c. - valore efficace (V)
Ui ≤ 12 250
12 < Ui ≤ 60 500
Ui > 60 2 Ui + 1000 con un minimo di 1500
Questa tabella può anche essere applicata ai circuiti principali ed ausiliari con componenti
elettronici in accordo con le indicazioni date dal costruttore.
N.B. - La tensione di prova può essere applicata partendo dal 50% del valore richiesto.
28
Professional Club
Caratteristiche
elettriche sistema 400/230V sistema 400/230V
Teleruttore
che funzionando
a 230V determina
Ue = 400V
▼
sistema IT Ui = concatenata anche sul monofase
L1
L2
L3
N
1° guasto
▼ permanente
apparecchiatura
fig. 19
Corrente nominale
Valore di corrente che non determina superamenti dei limiti di sovratem-
peratura (durata prova qualche ora)*
* Questa definizione non subordina più l'intervento automatico della protezione (es. magne-
totermica) al superamento della In (e quindi della sovratemperatura) del relativo circuito in
quanto non identifica la In del magnetotermico con la In del circuito.
BTicino, per ovvie ragioni di sicurezza e per coerenza con la norma CEI 64-8 (IB ≤ In ≤ Iz)
identifica In del dispositivo magnetotermico posto a protezione del circuito stesso con la
corrente nominale del circuito.
29
Professional Club
elettriche K = Σ IB / Σ In
IB = corrente effettiva ciascun circuito
In = corrente nominale ciascun circuito
Targhe
1) - nome o marchio costruttore *
2) - tipo o numero identificazione
* costruttore del quadro è colui che realizza il montaggio dei componenti o l'organizzazione
che se ne assume la responsabilità
30
Professional Club
Q = C . V .√ 2
500 0,07 6,5
1000 0,03 1,5
5000 0,007 0,4
10000 0,003 0,05
R≤ t
k . C . log e UN √ 2
UR
dove:
t é il tempo di scarica da UN √ 2 a UR espresso in secondi (s)
R é la resistenza di scarica espressa in megaohm (MΩ)
C é la capacità nominale, espressa in microfarad per fase (µ F)
UN é la tensione nominale dell'unità, espressa in volt (V)
UR é la tensione residua ammessa, espressa in volt (V)
k é il coefficiente dipendente dal metodo di collegamento dei resistori con
le unità capacitive.
180 s
= 0,899 MΩ = 899 kΩ
3 x 33 µ F x Iog e 400V √ 2
75V
31
Professional Club
Accessibilità dei Le quote indicate nel disegno sono "raccomandate" quindi non obbligato-
rie (fig. 20).
componenti Ragionevolmente, per quanto possibile, è bene attenersi a tali indicazioni.
Altezza di installazione
▼
≤2m
▼ 1,6 m
0,8 m
▼
0,2 m
▼ ▼ ▼ ▼
fig. 20
32
Professional Club
Accessibilità dei aa
componenti
AA
AA
b ff
AA
c e
b
Definizioni relative alla struttura
e
d
fig. 21
Vietato
entrare
Accessibilità al retroquadro
fig. 22
Involucro IPXXC
Questo tipo di quadro
è solitamente chiuso
con viti e pertanto
nessuna misura
Quadro senza necessità di protezione è richiesta
di accesso all'interno per la parte interna
in servizio ordinario
fig. 23
33
Professional Club
Tipi di componenti
Per quanto concerne i componenti si distinguono (con riferimento alla fig. 21):
d) a scomparto
e) a frazione di scomparto
f) a celle (frazione di scomparto completamente chiuse salvo che per i
passaggi delle connessioni)
34
Professional Club
Segregazione Forma 1
Nessuna segregazione; per sostituire un componente bisogna togliere
tensione all'interno del quadro
Segregazione Forma 2
Segregazione delle sbarre principali dalle unità funzionali; per sostituire un
componente bisogna togliere tensione all'interno del quadro.
Segregazione Forma 4
Segregazione delle sbarre dalle unità funzionali e segregazione di tutte le
unità funzionali l'una dall'altra, compresi i loro terminali di uscita.
Con questa forma è possibile, oltre a quanto è previsto per il Forma 3,
sostituire una linea di partenza senza togliere tensione all'intero quadro.
Forma 1 Forma 2
Nessuna Separazione
separazione delle sbarre
dalle unità
funzionali
Forme 1 - 2 - 3 - 4
Forma 3 Forma 4
Separazione Separazione
delle sbarre delle sbarre
dalle unità dalle unità
funzionali funzionali
e separazione e separazione
di tutte le unità di tutte le unità
funzionali funzionali
l'una dall'altra l'una dall'altra
con l'eccezione compresi
dei loro terminali i loro terminali
di uscità di uscità
fig. 24
35
Professional Club
36
Professional Club
37
Professional Club
Verifiche e prove
Per quadri AS
Per AS
A
B
Generatore
Generatore diditensione
tensione
ad
aimpulso per 1 industriale
frequenza minuto
per 1 minuto
kΩ
A
B
Megaohmetro
Megaohmmetro alimentato a 500V
con uscita a 500V d.C.
fig. 25
38
Professional Club
L1
L2
G
L3
N
PE
involucro
metallico
fig. 26
Tensione applicata x 1min a 50 Hz: deve avere il valore indicato nelle tabelle
sottoriportate, tratte dalla CEI 17-13/1.
8.2.2.4.1
Tensione d'isolamento nominale Ui (V) Tensione di prova a.c. - valore efficace (V)
Ui ≤ 60 1000
60 < Ui ≤ 300 2000
300 < Ui ≤ 690 2500
690 < Ui ≤ 800 3000
800 < Ui ≤ 1000 3500
1000 < Ui ≤ 1500 (solo per d.c.) 3500
8.2.2.4.2
Per i circuiti ausiliari che secondo le indicazioni del costruttore non devono
essere collegati al circuito principale.
Tensione d'isolamento nominale Ui (V) Tensione di prova a.c. - valore efficace (V)
Ui ≤ 12 250
12 < Ui ≤ 60 500
Ui > 60 2 Ui + 1000 con un minimo di 1500
Questa tabella può anche essere applicata ai circuiti principali ed ausiliari con componenti
elettronici in accordo con le indicazioni date dal costruttore.
N.B. - La tensione di prova può essere applicata partendo dal 50% del valore richiesto.
39
Professional Club
Verifiche e prove
Foglio metallico al di sopra delle aperture delle giunzioni
Prova particolare L1
per involucro isolante
L2
L3
N involucro
isolante
V prova x 1,5
fig. 27
L1
L2
L3
K
N
Verifica resistenza di isolamento
PE
es. E = 230V
R ≥ 500 kΩ
▲
fig. 28
40
Professional Club
kV
%
Valore di cresta V
≅ 100
nda
cod
'o
ad
te d
ell'
fron
Parametri caratteristici
on
di un impulso
da
50
Tc t (µs)
Te
Tc = tempo di cresta
Te = tempo emivalore
fig. 29
Ne consegue che in tutti i casi in cui siamo al di sotto di tali valori non
neccessitano particolari considerazioni sulla tenuta al c.to c.to, salvo
naturalmente accertarsi che i dispositivi di protezione siano in grado di
interrompere le Icc previste.
41
Professional Club
Verifiche e prove Caratteristica di limitazione dalla Ipk determinata dal Btdin 60 - 100 - 250
Si può notare che tutti i Btdin limitano la Ipk sotto i 15 kA, esattamente ≤ 7,5
kA (fig. 30).
Quindi nei quadri protetti da tali componenti non necessitano particolari
verifiche per quanto concerne la tenuta al c.to c.to.
3
10
Ipk (kA)
0,15
2
10
0,20
0,25
0,45
1
Btdin 100
10
0,65
63 32
16
0,75
Btdin 60 10
0,85
4
0,9
0
10 0 2
10 10 1 10
Icc (kA)
fig. 30
42
Professional Club
3
10
Ipk (kA)
0,2
2
10
0,25
0,3
MA ME
100 - 125A
15 kA
0,5 40 - 63A
10
1 25A
0,7
0,8 16A
0,9
0
10 0 2
10 10 1 10
Icc (kA) 25 kA
19 kA
fig. 31
43
Professional Club
SI
▲
SI
sbarre principali B
▲
NO
▲
SI
D
▲
fig. 32
44
Professional Club
45
Professional Club
Condizioni di servizio
Le apparecchiature conformi alla Norma CEI 17-13 sono previste per il
funzionamento nelle normali condizioni di servizio.
Se si usano componenti che non sono previsti per queste condizioni devono
essere adottati accorgimenti particolari atti ad assicurare un corretto
funzionamento.
46
Professional Club
Luci intermittenti
Per ulteriore distinzione o informazione e specialmente per dare maggiore
evidenza al segnale si possono usare luci intermittenti nei seguenti casi:
47
Professional Club
I I T
48
Professional Club
Divieto o prescrizione
Forma geometrica
e significato generale
▼ Avvertimento
Salvataggio,
informazione
o complementare
49
Professional Club
Dati relativi
ai componenti
ATTENZIONE
PRIMA DI ACCEDERE AI CIRCUITI
ELETTRICI DELLE APPARECCHIATURE
APRIRE L'INTERRUTTORE GENERALE
ED ATTENDERE ALMENO UN MINUTO
PER CONSENTIRE LA SCARICA DEI
CONDENSATORI
E' VIETATO :
● Eseguire lavori su impianti sotto tensione
● Toccare gli impianti se non si è autorizzati
● Togliere i ripari e le custodie di sicurezza
prima di aver tolto tensione. NON USARE ESTINTORI
IDRICI O A SCHIUMA
Esempi di cartelli E' OBBLIGATORIO :
SU APPARECCHIATURE
antinfortunistici ● Aprire gli interruttori di alimentazione del
circuito, prima di effettuare interventi.
ELETTRICHE IN TENSIONE
● Assicurarsi del collegamento a terra prima di
iniziare i lavori.
● Tenersi ben isolati da terra, con mani e piedi
asciutti, o usando pedane e guanti isolanti.
● Tenere lontani dagli impianti materiali estranei.
MA
HE ICO
SC TTR
E
EL
50
Professional Club
Messa in servizio
La prima operazione da effettuare è il collegamento dei circuiti esterni.
Seguendo le indicazioni dello schema elettrico si procede all’allacciamento
dei circuiti di potenza e successivamente dei circuiti ausiliari.
Controlli preliminari
Prima di mettere in tensione il quadro, eseguire i seguenti controlli:
Messa in tensione
- collegare l’alimentazione ai circuiti ausiliari e verificare il funzionamento
delle segnalazioni e degli eventuali comandi
- mettere in tensione il circuito di potenza verificare con i relativi dispositivi
gli interruttori differenziali, la strumentazione ed ogni altra apparecchia-
tura senza carico.
- chiudere i vari circuiti di potenza in modo sequenziale e verificare il
corretto funzionamento
- se l’impianto lo permette, verificare il funzionamento con tutti gli utilizzatori
collegati in funzione.
R
51
Professional Club
Componente: Interruttori
7 per interruttori aperti tipo Megabreak verificare il funzionamento del motore carica molle di
chiusura/apertura
9 pulizia generale con stracci asciutti, senza utilizzare prodotti liquidi o chimici
10 .......................................................................................................................................
Nota: Si richiama l’attenzione sulla necessità di eseguire la gran parte delle operazioni
sopra descritte in assenza di tensione.
52
Professional Club
Addetti
Persona istruita
per conoscenze
tecniche
ed esperienze
Persona avvertita
che riceve istruzioni
riguardanti pericoli
dell'elettricità
Persona istruita.
Persona avente Persona avvertita.
CEI EN Persona
60204-1 conoscenze tecniche
od esperienza sufficientemente
PAR. 3.30 informata o sorvegliata
PAR. 3.35 per conoscere
ed evitare pericoli da persona istruita
53
Professional Club
Ptot = Pd gen
( Inϑ gen
In gen ) ( ) ( ) ( ) (
+ Pd...
Inϑ...
In...
+ Pd3
Inϑ3
In3
+ Pd2
Inϑ2
In2
+ Pd1
Inϑ residua *
In1 )
* (fino esaurimento Inϑ gen)
Icc = 20 kA
▲
A V
540A
54
Professional Club
Esempi
di verifica Quadro Multi-a system HD
∆ θ = 30°K appoggiato a parete
A A A V CV 600x600 mm
1+1 1+1 1+1 3 3 = 12W
A ϑamb = 35°C
∆ϑ = 30°K
Potenza dissipabile = 414W
MA630 131W IϑG < Σ Iϑ derivati
∆θ = 25°K B C
ME160 Btdin ME125 ME125
D E
F G H I L M
Btdin
T 25A 25A 25A 25A 25A 25A
N O P Q R
Btdin ME160
63A 63A 63A 63A (160A)
U
Verifica sovratemperatura
quadro ANS
n° interruttori
interruttori + basi + cavi interruttore
interruttore basi
barre cavi
▼ ▼ ▼ 2 ▼ ▼ ▼ ▼ 2 2
2 2 2
+ (45,9+4,2+13,44) ( )130
160
+ 2 (16,5+0,99+5,55) ( ) + (16,5+0,99+5,55) ( 2463 ) +
53
63
2
92
( 100 ) + (45,9+4,2+13,44) ( 160 ) + (13x3) + 12 =
2
91
+ 2 (19,5+2,7+6,9) 363W
55
Professional Club
Uso delle tabella Potenza Btdin 60/100/250, magnetotermici 6÷63A, installati in centralini/in quadri
dissipata dagli interruttori per
Cavo Potenza dissipata Pd (W) dai componenti
l'identificazione dei valori da
considerare In Sezione R Pd cavo Pd cavo* Pd Pd totale cavo + polo
(A) (mm2) (Ω/km) in centralini in quadri per polo** in centralini in quadri
6 2,5 9,550 0,17 0,34 1,10 1,27 1,44
10 2,5 9,550 0,48 0,96 1,10 1,58 2,06
16 4 5,920 0,76 1,52 1,50 2,26 3,02
20 6 3,950 0,79 1,58 1,70 2,49 3,28
25 10 2,290 0,72 1,44 2,40 3,123 3,84
32 10 2,290 1,17 2,34 3,10 4,27 5,44
40 16 1,450 1,16 2,32 4,00 5,16 6,32
50 25 0,930 1,17 2,34 4,50 5,67 6,84
63 25 0,930 1,85 3,7 5,50 7,35 9,2
56
Professional Club
Esempi
di verifica Quadro dichiarabile con Icc
20 kA condizionata
1
MA630 4MA2 s
Ip=27 kA
3
2
5 4 6
Btdin
7 25A 25A 25A 25A 25A 25A
Btdin ME160
7 63A 63A 63A 63A (160A)
57
Professional Club
di verifica
10 3
9
8
7
6
5
2
2
0,
IP (kA)
10 2
9
8
25
7 0,
6 ML
5 MH
4
MA
3
3 0,
27 kA
5
0,
10 1
7
0,
9
8
7
6 8
0,
5
3
9
0,
2
10 0
2
100 2 3 4 5 6 7 8 9 10 1 3 4 5 6 7 8 9 10
20 kA Icc (kA)
58
Professional Club
di verifica
10 3
9
8
7
6
5
2
2
0,
IP (kA)
10 2
9
8
25
7 0,
6
5
3
3 0, ME160N
ME160B ME160H
160 A
16 kA
5
0, 25 A
10 1
7
0,
9
8
7
6 8
0,
5
3
9
0,
2
10 0
2
100 2 3 4 5 6 7 8 9 10 1 3 4 5 6 7 8 9 10
20 kA Icc (kA)
59
Professional Club
di verifica
10 3
9
8
7
6
5
2
2
0,
IP (kA)
10 2
9
8 25
7 0,
6
5
3
3 0,
MA ME
2
100 -125A
15 kA 5 40-63A
0,
25A
10 1
9
0,7
8
7 16A
6 8
0,
5
3
9
0,
2
10 0
2
100 2 3 4 5 6 7 8 9 10 1 3 4 5 6 7 8 9 10
20 kA Icc (kA)
60
Professional Club
di verifica
10 3
9
8
7
6
5
IP (kA)
10 2
9
8
7
6
5
4
25
3
0,
45
0,
10 1
65 btdin100 63 32
0,
9
8 kA
7 16
6 75
0, btdin60 6
5
85
3 0,
2 9
0,
10 0
2
100 2 3 4 5 6 7 8 9 10 1 3 4 5 6 7 8 9 10
20 kA Icc (kA)
61
Professional Club
Esempi
di verifica Esempio
t finale = 65°C
t ambiente = 35°C
∆t = 30°K
morsettiera tetrapolare / 80A 6,5 moduli *
Verifica sovratemperatura
quadro ASD Installazione in quadri modulari MAS moduli necessari = 36,5
Metodo A (analitico)
(partendo da derivati piccoli)
2 2 2 2
( ) + 7,44 x 3 x ( 27,8
Ptot = 8,72 x 3 x 75
80 32 )
+ 8,21 x 3 x ( 42,5 ) + 8,21 x 3 x (
50
75 - 42,5 - 27,8
50
) = 58W
75
K= = 0,66
8403C + 8403TG = 65W
112,8
▼
(400x600 mm)
(partendo da derivati grandi)
2 2 2
Ptot = 8,72 x 3 x 75
80
( ) + 8,21 x 3 x ( 42,5
50
) + 8,21 x 3 x ( 75 -5042,5 ) = 51W
62
Professional Club
Esempi
di verifica Esempio
t finale = 65°C
t ambiente = 35°C
∆t = 30°C
morsettiera tetrapolare
125A 8 moduli
Verifica sovratemperatura
Metodo A (analitico)
quadro ASD
(partendo da derivati piccoli)
2 2 2 2
92 + 7,44 x 3 x 27,8 + 8,21 x 3 x 42,5 + 8,21 x 3 x 92 - 42,5 - 27,8 ) = 67W
Ptot = 11,1 x 3 x ( 100 ) ( 32 ) ( 50 ) ( 50
92
K= = 0,81
8403C + 8403TG = 65W
112,8
▼
(400x600 mm)
(partendo da derivati grandi)
2 2 2
92 + 8,21 x 6 x 42,5 + 7,44 x 3 x 7
Ptot = 11,1 x 3 x ( 100 ) ( 50 ) ( 32 ) = 65W
63
Professional Club
Uso della tabella Potenza Btdin 60/100/250 con modulo differenziale Salvavita - Btdin 60 differenziale
dissipata dagli interruttori monoblocco versione tetrapolare, installati in centralini/in quadri
per l'identificazione dei valori da
Cavo Potenza dissipata Pd (W) dai componenti
considerare
In Sez. R Pd cavo Pd cavo Pd interruttore differenz. Pd totale Pd totale cavo + polo
(A) (mm2) (Ω/km) in centralini in quadri magneto. mod. differ. inter.+ diff. in centralini in quadri
6 2,5 9,55 0,17 0,34 1,1 0,07 1,17 1,34 1,51
10 2,5 9,55 0,48 0,96 1,1 0,196 1,3 1,78 2,26
16 4 5,92 0,76 1,52 1,5 0,501 2 2,76 3,52
20 6 3,95 0,79 1,58 1,7 0,783 2,48 3,27 4,06
25 10 2,29 0,72 1,44 2,4 1,223 3,62 4,34 5,06
32 10 2,29 1,17 2,34 3,1 2,003 5,1 6,27 7,44
40 16 1,45 1,16 2,32 4 0,878 4,88 6,04 7,2
50 25 0,93 1,17 2,34 4,5 1,371 5,87 7,04 8,21
63 25 0,93 1,85 3,7 5,5 2,177 7,68 9,53 11,38
64