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Corso di formazione tecnica ABB LP Division

Terra
Contesto legislativo e normativo

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Contesto legislativo

La legge 186/68:
Art. 1: Tutti i materiali, le apparecchiature i macchinari
le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici
devono essere realizzati e costruiti a regola d'arte.
Art. 2: I materiali, le apparecchiature, i macchinari, le
installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici realizzati
secondo le norme del comitato elettrotecnico italiano
(CEI) si considerano costruiti a regola d'arte.

DECRETO LEGISLATIVO 3 agosto 2009, n. 106


Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo
9 aprile 2008, n. 81, in materia di tutela della salute e
della sicurezza nei luoghi di lavoro.

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Contesto legislativo/normativo

La legge 248/05 e il D.M. 37/08


Il DPR 462/01
La norma CEI 64 8
La norma CEI 11 1 e la nuova norma CEI EN 50522
classificazione CEI 99-3 in vigore (la CEI 11 1 rimane
applicabile fino al 01/11/2013)
La guida CEI 64 12
La guida CEI 64 -14
La guida CEI 11 37 a presto nella nuova edizione con un
nuovo nome CEI 99 - XX

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La nuova norma CEI EN 50522/CEI 99-3

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Progettazione ed esecuzione dellimpianto di terra
Rilievo del sito CEI EN 50522

Ispezione in sito e documentazione sugli impianti di terra


Dovrebbe essere disponibile un disegno planimetrico degli
impianti di terra Il progetto di un impianto di terra pu
essere realizzato come segue:
a) raccolta dati es. corrente di guasto a terra, durata del
guasto e configurazione;
b) progetto iniziale dellimpianto di terra basato sui requisiti
funzionali;
c) determinare se parte di un impianto di terra globale;
d) in caso negativo, determinare le caratteristiche del suolo
es. specifica resistivit degli strati del suolo;
e) determinare, in base alla corrente di guasto a terra, la
corrente che fluisce nel suolo dallimpianto di terra;
.
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Progettazione ed esecuzione dellimpianto di terra


Rilievo del sito CEI EN 50522

f) determinare, in base alla configurazione, le caratteristiche


del suolo e tutte le impedenze verso terra degli impianti di
terra in parallelo;
g) determinare la tensione totale di terra;
h) determinare la tensione di contatto ammissibile;
i) se la tensione totale di terra inferiore alla tensione di
contatto ammissibile e sono soddisfatti i requisiti della
Tabella 2, il progetto completato;
NOTA Il progetto completato anche quando la EPR
minore di 2 UTp EPR = Earth potential rise.
j) in caso contrario, determinare se le tensioni di contatto
sullimpianto di terra e nelle sue vicinanze sono nei limiti
tollerabili;

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Progettazione ed esecuzione dellimpianto di terra
Rilievo del sito CEI EN 50522

k) determinare se i potenziali trasferiti rappresentino un


rischio al di fuori o dentro larea dellimpianto elettrico. Se si,
procedere a ridurli nelle aree esposte;
l) determinare se le apparecchiature di bassa tensione sono
assoggettate a eccessive sollecitazioni di tensione. Se si,
procedere con provvedimenti di riduzione che possono
comprendere la separazione dellimpianto di terra AT da
quello BT;
m) determinare se la circolazione di corrente di neutro del
trasformatore pu portare ad eccessive differenze di
potenziale tra parti diverse dellimpianto di terra. Se si,
procedere con misure di riduzione.

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Progettazione ed esecuzione dellimpianto di terra


Rilievo del sito CEI EN 50522

Una volta soddisfatti i criteri di cui sopra, il progetto pu


essere affinato, se necessario, ripetendone i passaggi.
necessario un progetto dettagliato per assicurare che siano
messe a terra tutte le masse. Le masse estranee devono
essere messe a terra, se del caso.
I dispersori di fondazione devono essere collegati e far
parte dellimpianto di terra. Se non sono collegati,
necessario verificare che siano soddisfatti tutti i requisiti di
sicurezza.
Per le strutture metalliche con protezione catodica, pu
essere necessario separarle dallimpianto di terra. Devono
essere prese precauzioni, quali etichettature, per
assicurare che dette misure non siano modificate o
inavvertitamente vanificate in caso di manutenzione o di
modifiche.

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Progettazione ed esecuzione dellimpianto di terra
La raccolta dei dati necessari al progetto

Lindagine geotecnica:
Fino a qualche metro di profondit le variazioni di umidit
possono causare temporanee variazioni della resistivit del
terreno
La resistivit del terreno pu variare considerevolmente con la
profondit essendo il terreno formato da pi strati, diversi luno
dallaltro

Per impianti appartenenti al sistema TN, con elevate


correnti di guasto sul lato media tensione, in alcuni casi
pu essere preferibile una corretta misurazione sul campo.
In presenza di impianti appartenenti al sistema TT con
ridotte correnti di guasto, il rilievo della resistivit del
terreno pu essere desunto da tabelle che danno valori
campione per i vari tipi di terreno.

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Limpianto di terra: resistivit del terreno

La resistivit del terreno un elemento determinante nella


progettazione del sistema disperdente.

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Limpianto di terra: calcolo approssimato

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Limpianto di terra: calcolo approssimato

Dispersore lineare. Rd = 2 x m / L

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La rete di terra

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Guasti in media e bassa tensione

Limpianto di terra deve essere dimensionato in relazione


ai parametri della fornitura in AT

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Limpianto di terra: dimensionamento dei conduttori

I conduttori devono essere dimensionati per la corrente di


guasto:
- Lato BT
- Lato MT

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Limpianto di terra: definizioni utili

Definizioni per la messa a terra


terra (locale)
parte del terreno (della Terra) a contatto elettrico con un
dispersore di terra e il cui potenziale non necessariamente
uguale a zero
NOTA Le masse di terra, il cui potenziale elettrico, in ogni
punto, convenzionalmente assunto pari a zero.
terra di riferimento (terra lontana)
parte del terreno (della Terra) considerato conduttivo il cui
potenziale elettrico convenzionalmente assunto pari a zero
trovandosi al di fuori dalla zona di influenza dei dispersori del
pertinente impianto di terra
NOTA Il concetto di "Terra", significa il pianeta e tutta la sua
materia fisica.

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Limpianto di terra: definizioni utili

Dispersore: parte conduttiva che pu essere annegata in uno


specifico mezzo conduttore, es. nel calcestruzzo o carbone, in
contatto elettrico con il terreno (Terra)
conduttore di terra: conduttore che realizza un collegamento, o
parte di un collegamento conduttivo, tra un dato punto in un
sistema, in un impianto o apparecchiature e un dispersore
NOTA Quando il collegamento tra una parte dellimpianto ed il
dispersore realizzato per mezzo di giunzioni
scollegabili, sezionatori, scaricatori, scaricatori spinterometrici,
contascariche di scaricatori, ecc., si considera conduttore di
terra solo la parte del collegamento permanentemente
connessa al dispersore.

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Limpianto di terra: definizioni utili

conduttore equipotenziale di protezione: conduttore che


assicura un collegamento equipotenziale
impianto di terra: insieme di connessioni e di dispositivi necessari
per mettere a terra separatamente o congiuntamente
apparecchiature o impianti
picchetto di terra: dispersore consistente in unasta metallica
infissa nel terreno
parte metallica in contatto elettrico con il terreno o con lacqua,
direttamente o tramite calcestruzzo, il cui scopo originale non di
mettere a terra, ma che soddisfa tutti i requisiti di un dispersore
senza compromettere la sua funzione originale
NOTA Esempi di dispersori di fatto sono le tubature, le
palificazioni metalliche, le armature del calcestruzzo le
strutture in acciaio delle costruzioni, ecc.

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Limpianto di terra: definizioni utili

resistivit del terreno, E : resistivit di un tipico campione di


terreno
resistenza di terra, RE : parte reale di unimpedenza verso terra
impedenza di terra, ZE : impedenza, ad una data frequenza, tra
un punto specifico in un sistema o un impianto o apparecchiatura
e la terra di riferimento
NOTA Limpedenza di terra determinata, oltre che dai
dispersori dellimpianto stesso, anche dalle funi di guardia,
dalle funi interrate di linee aeree e dai cavi con effetto di
dispersori collegati direttamente allimpianto stesso e da altri
impianti di terra elettricamente collegati allimpianto per mezzo
di schermi di cavi, armature, conduttori PEN od in altro modo.
tensione totale di terra (EPR), UE : tensione tra un impianto di
terra e la terra di riferimento

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Limpianto di terra: definizioni utili

Potenziale: tensione tra un punto di osservazione e la terra di


riferimento
tensione di contatto (effettiva), UT: tensione tra parti conduttrici
quando vengano toccate simultaneamente
NOTA Il valore della tensione di contatto effettiva pu essere
influenzata apprezzabilmente dallimpedenza della persona o
dellanimale che viene in contatto con dette parti conduttrici.
tensione di contatto a vuoto, UvT :tensione tra parti conduttrici
accessibili simultaneamente quando non vengano toccate
tensione di passo, Us : tensione tra due punti della superficie del
terreno a distanza di 1 m tra loro, distanza che si assume come
lunghezza del passo duna persona

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Limpianto di terra: definizioni utili

potenziale trasferito: aumento del potenziale di un impianto di


terra, causato da una corrente di terra, trasferito per mezzo di un
conduttore collegato (per esempio uno schermo metallico di un
cavo, un conduttore PEN, una tubatura, una rotaia) ad aree a
basso livello di potenziale o a potenziale nullo rispetto alla terra,
dando luogo a una differenza di potenziale tra il conduttore e ci
che lo circonda
NOTA La definizione si applica anche quando un conduttore
collegato alla terra di riferimento e transita nellarea soggetta
ad un livello di potenziale maggiore.
sollecitazione di tensione: tensione che si manifesta durante
condizioni di guasti a terra tra parti messe a terra o involucri di
apparecchiature o dispositivi e ogni altra loro parte e che potrebbe
influire sul loro normale funzionamento o sulla loro sicurezza

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Limpianto di terra: definizioni utili

impianto di terra globale: Impianto di terra realizzato con


linterconnessione di pi impianti di terra singoli che assicura, data
la vicinanza degli impianti stessi, lassenza di tensioni di contatto
pericolose
NOTA 1 Tali impianti permettono la ripartizione della corrente
di terra in modo da ridurre laumento di potenziale di terra negli
impianti di terra singoli. Si pu dire che un tale impianto forma
una superficie quasi-equipotenziale.
NOTA 2 Lesistenza di un impianto di terra globale pu essere
determinato con misure a campione o con sistemi tipici di
calcolo. Esempi tipici di impianti di terra globali si trovano nei
centri citt, in aree urbane o industriali con diffusi impianti di
terra di bassa e alta tensione (vedi Allegato O della norma CEI
99-3).
messa a terra multipla del conduttore di neutro in AT:
conduttore di neutro di una linea di distribuzione connesso a un
impianto di terra di un trasformatore di alimentazione e messo a
terra regolarmente
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Limpianto di terra: definizioni utili

Massa: parte conduttrice di un componente elettrico che pu


essere toccata e che in condizioni ordinarie non in tensione, ma
che pu diventarlo in condizioni di guasto
massa estranea: parte conduttrice che non fa parte dellimpianto
elettrico ed in grado di introdurre un potenziale, generalmente il
potenziale di terra
conduttore PEN: conduttore che in un sistema di bassa tensione
svolge sia la funzione di conduttore di protezione che di conduttore
di neutro
guasto a terra: guasto causato da un conduttore che va a diretto
contatto con la terra o tramite la propria resistenza di isolamento
verso terra che diviene inferiore a un determinato valore

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Limpianto di terra: definizioni utili

sistemi a neutro isolato: sistemi in cui i neutri dei trasformatori e


dei generatori non sono connessi a terra intenzionalmente ad
eccezione delle connessioni ad alta impedenza destinate a scopi
di segnalazione, misura e protezione
sistemi con messa a terra risonante (neutro compensato):
sistema nel quale almeno il neutro di un trasformatore o di un
trasformatore di terra messo a terra per mezzo di una bobina di
soppressione darco e nel quale linduttanza combinata di tutte le
bobine di soppressione darco sostanzialmente accordata con la
capacit verso terra del sistema alla frequenza desercizio.
sistema con neutro messo a terra con bassa impedenza:
sistema nel quale almeno il neutro di un trasformatore o di un
trasformatore di terra o di un generatore messo a terra
direttamente o per mezzo di unimpedenza progettata in modo
che, in caso di un guasto a terra in qualsiasi punto, il valore della
corrente di guasto causi una sicura apertura automatica-

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Limpianto di terra: definizioni utili

corrente di guasto a terra, IF: corrente che fluisce dal circuito


principale verso terra, o verso parti collegate a terra, nel punto di
guasto (punto di guasto a terra)
NOTA 1 Per i guasti a terra singoli essa :
in sistemi con neutro isolato, la corrente capacitiva di guasto a
terra;
in sistemi con messa a terra resistiva, la corrente risultante RC
di guasto a terra;
in sistemi con messa a terra risonante, la corrente residua di
guasto a terra;
in sistemi con messa a terra del neutro diretta o con bassa
impedenza, la corrente di cortocircuito linea-terra.
NOTA 2 Inoltre, la corrente di guasto a terra pu essere
dovuta a un doppio guasto a terra e da linea con linea e a
terra.

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Limpianto di terra: definizioni utili

corrente di terra, IE: corrente che fluisce verso terra tramite


limpedenza collegata a terra
NOTA La corrente di terra la parte della corrente di guasto a
terra IF che determina la tensione totale di terra.
Per la determinazione di IE vedere anche lAllegato
informativo L.
fattore di riduzione, r: il fattore di riduzione r di una linea trifase
il rapporto tra la corrente di terra e la somma delle
correnti di sequenza zero nei conduttori di fase del circuito
principale (r = IE/3 Io), in un punto lontano dal punto di
cortocircuito e dallimpianto di terra di un impianto elettrico
corrente circolante nel neutro del trasformatore: parte della
corrente di guasto che fluisce verso il punto di neutro del
trasformatore attraverso le parti metalliche e/o limpianto di terra
senza mai disperdersi nel suolo

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Limpianto di terra: definizioni utili

dispersore orizzontale: dispersore generalmente interrato fino ad


una profondit di circa 1 m. Questo pu essere costituito di nastri,
di tondini o di conduttori cordati che possono essere disposti in
modo radiale, ad anello, a maglia o da una loro combinazione
cavo con effetto di dispersore: cavo le cui guaine, schermature
o armature hanno lo stesso effetto di un dispersore di terra a
nastro
dispersore di fondazione: struttura conduttrice annegata nel
calcestruzzo a contatto elettrico con il terreno attraverso unampia
superficie
dispersore per il controllo del potenziale di terra: conduttore
che per la sua forma e la sua disposizione principalmente
utilizzato per ridurre il gradiente del potenziale sulla superficie del
terreno piuttosto che per ottenere un definito valore di resistenza
di terra

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Limpianto di terra: definizioni utili

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Definizioni comuni

Norma CEI 99 3
CEI EN 50522
1a edizione
Norma CEI 64 8
VI edizione *

* attenzione in arrivo la VII

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La definizione di impianto di terra

Impianto di terra
Insieme dei dispersori, dei conduttori di terra, dei collettori
(o nodi) principali di terra e dei conduttori di protezione ed
equipotenziali, destinato a realizzare la messa a terra di
protezione e/o di funzionamento.
Limpianto di terra deve essere unico.

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I componenti dellimpianto di terra

Terra
Dispersore
Collettore o nodo principale di terra
Resistenza di terra
Conduttore di terra
Conduttore di protezione
Conduttore PEN
Collegamento equipotenziale
La massa estranea
La massa

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I componenti dellimpianto di terra


Il conduttore di terra

Rappresenta il tratto pi importante dellimpianto di terra, deve


pertanto essere particolarmente robusto ed affidabile. E solitamente
costituito da un cavo unipolare isolato ma pu essere anche costituito
da un conduttore nudo in rame o in acciaio zincato.
Si possono prendere in considerazione i seguenti metodi
dinstallazione.
Conduttori di terra interrati: Pu essere necessaria una protezione contro
danni meccanici.
Conduttori di terra accessibili: i conduttori di terra devono essere installati
sopra il terreno in modo che essi restino accessibili. Se vi pericolo di danni
meccanici, il conduttore di terra dovrebbe essere protetto adeguatamente.
Conduttori di terra immersi nel calcestruzzo: I conduttori di terra possono
anche essere posati nel calcestruzzo. Ad entrambe le loro estremit devono
essere disponibili terminali facilmente accessibili.
Si deve prestare particolare attenzione ai punti in cui conduttori di terra nudi
entrano nel terreno o nel calcestruzzo, per evitare corrosioni.
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I componenti dellimpianto di terra
Il conduttore di protezione

Il conduttore che collega a terra uno scaricatore e' considerato


un conduttore di protezione fino alla prossima smentita, le
sezioni sono indicate nella norma CEI 64/8
I conduttori di protezione allinterno degli edifici sono
solitamente costituiti da cavo unipolare isolato (colore giallo
verde obbligatorio ed esclusivo).
Si possono per usare anche:
Conduttori nudi
Involucri metallici
Tubi protettivi e canali metallici
I tubi del gas non possono essere usati come conduttore di
protezione.
I tubi dellacqua possono essere utilizzati solo con il consenso
di chi gestisce limpianto idrico.
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La norma CEI 64 8 e limpianto di terra

Sezione dei conduttori di collegamento


La sezione dei conduttori di collegamento dellSPD (in
rame) non deve essere inferiore a:
6 mm2 per gli SPD di tipo 1
4 mm2 per gli SPD di tipo 2
1,5 mm2 per gli SPD di tipo 3
Quando esiste un sistema di protezione contro i fulmini
(LPS), la sezione del conduttore di collegamento allLPS
deve essere scelta in accordo con la Norma CEI EN
62305-4.

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La funzione del conduttore di protezione

Coinvolgere la corrente di guasto dalle masse al collettore e quindi al dispersore.


Occorre notare che:
Linterruzione del conduttore di protezione rende inutile il sistema di protezione
facendo permanere in tensione la massa del componente elettrico guasto.
La situazione diventa a grande rischio in quanto linterruzione non segnalata
da alcun dispositivo.
Vale anche per il CT e per gli EQ.
E opportuno pertanto effettuare controlli periodici (in funzione dellutilizzo
dellimpianto elettrico) per accertare la continuit dei collegamenti elettrici.
E importante ricordare che luso di dispositivi differenziali associati a circuiti che
non sono provvisti di conduttore di protezione non pu essere considerato come
misura di protezione sufficiente contro i contatti indiretti anche se la Idn di intervento
di 30 mA.

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Il dimensionamento dellimpianto di terra in BT:


i conduttori equipotenziali

Conduttori equipotenziali principali


I conduttori equipotenziali principali devono avere una
sezione non inferiore a met di quella del conduttore di
protezione di sezione pi elevata dellimpianto, con un
minimo di 6 mm2.
Non richiesto, tuttavia, che la sezione superi 25 mm2, se
il conduttore equipotenziale di rame, o una sezione di
conduttanza equivalente, se il conduttore di materiale
diverso
Nei sistemi TT, la sezione dei conduttori di protezione pu essere
limitata a:
25 mm, se in rame,
35 mm, se in alluminio

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Il dimensionamento dellimpianto di terra in BT:
i conduttori equipotenziali

Conduttori equipotenziali supplementari


Un conduttore equipotenziale supplementare che colleghi due masse deve avere
una sezione non inferiore a quella del pi piccolo conduttore di protezione collegato
a queste masse.
Un conduttore equipotenziale supplementare che connette una massa ad una
massa estranea deve avere una sezione non inferiore alla met della sezione del
corrispondente conduttore di protezione.
Quanto indicato in 543.1.3 deve essere in ogni caso soddisfatto.
543.1.3 La sezione di ogni conduttore di protezione che non faccia parte della conduttura di alimentazione non
deve essere, in ogni caso, inferiore a:
2,5 mm2 se prevista una protezione meccanica;
4 mm2 se non prevista una protezione meccanica.

Il collegamento equipotenziale supplementare pu essere assicurato anche da


masse estranee, di natura permanente, quali carpenterie metalliche, oppure da una
loro combinazione con conduttori equipotenziali supplementari.
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Limportanza del collegamento equipotenziale

Il collegamento equipotenziale lunico sistema in grado di


assicurare la protezione da tensioni pericolose provenienti
dallesterno dellimpianto.
Difatti linterruzione automatica del circuito protegge dai
guasti interni allimpianto, cio a valle del dispositivo di
protezione, ma non efficace se la tensione pericolosa
trasferita da altri impianti utilizzatori attraverso le masse
estranee.
Un esempio di situazioni a rischio negli edifici ad uso civile
sono i locali da bagno ove attraverso le tubazioni
dellimpianto idrico possono essere introdotti potenziali
pericolosi da appartamenti o locali vicini, non idoneamente
protetti.

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Gli esempi costruttivi dellimpianto di terra - EQS

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La norma CEI 64 8 e limpianto di terra

Un conduttore equipotenziale supplementare che colleghi due masse deve avere una
sezione non inferiore a quella del pi piccolo conduttore di protezione collegato a queste
masse (Fig. 1). Dove:
M1, M2 = Masse
SPE1, SPE2 = Sezione dei conduttori di protezione
Sb = Sezione del conduttore equipotenziale
Un conduttore equipotenziale supplementare che connette una massa ad una massa
estranea deve avere una sezione non inferiore alla met della sezione del corrispondente
conduttore di protezione (Fig. 2) e non superiore a quanto indicato in 547.1.1. (*) Con un
minimo di:
2,5 mm2 Cu se i conduttori sono meccanicamente protetti,
4 mm2 Cu se i conduttori non sono meccanicamente protetti.
Un conduttore equipotenziale supplementare che non parte di un cavo considerato
essere meccanicamente protetto quando posato in un tubo protettivo, canale o se
protetto in modo simile.
Dove:
M = Massa SPE = Sezione del conduttore di protezione
Sb = Sezione del conduttore equipotenziale

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Tipologia dei dispersori e criteri di scelta

Dispersori intenzionali sono costituiti da:


Elementi verticali
Elementi orizzontali

Questi tipi di dispersori originano:


Configurazioni ad anello
Configurazioni magliate
Dispersori di fatto sono costituiti ad esempio da:
Plinti di fondazione in cemento armato
Pali di fondazione in cemento armato
Camicie metalliche dei pozzi
Paratie in cemento armato
Massetti e platee in cemento armato

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Limpianto di terra

Elemento fondamentale dellimpianto di terra lutilizzo


degli elementi naturali presenti della costruzione come
componente di fatto.
Da questo concetto inizia la integrazione edile impiantistica
E da notare come le Norme CEI 99-3 (CEI EN 50522) e
CEI 81-10 (CEI EN 62305 parti da 1 a 4), Norme con
valenza Europea, abbiano ripreso e rafforzato i concetti gi
contenuti nella Guida CEI 64-12 in termini di utilizzo degli
elementi naturali presenti nella costruzione, per la
realizzazione dellimpianto di terra (utilizzabile sia per la
protezione contro i contatti indiretti sia per la protezione
contro i fulmini)

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Dimensionamento dellimpianto di terra

?
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Dimensionamento dellimpianto di terra

Parametri per il dimensionamento dellimpianto di terra


Dati comunicati dal distributore pubblico di energia elettrica
Corrente di cortocircuito trifase = 16 kA
Corrente di guasto a terra = 800 A
Durata del guasto a terra = 0,5 s
Sistema con = Neutro isolato
Caratteristica del terreno
Resistivit media del terreno = 100 ohm

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Dimensionamento dellimpianto di terra

Sistema con = Neutro isolato


IF= I C

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Dimensionamento dellimpianto di terra

Corrente con doppio guasto a terra


Sistema con = Neutro isolato
I F = IkEE

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Dimensionamento dellimpianto di terra

Corrente di guasto a terra (IF) = Corrente che fluisce dal


circuito principale verso terra
Corrente di terra (IE) = Corrente che fluisce al dispersore

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Limpianto di terra: tensioni di passo e contatto

I valori delle tensioni di contatto (e di passo) ammissibili


sono sempre rispettati se:
il valore della tensione totale di terra
UE IE ZE (RE)
soddisfa, per i tempi di durata del guasto,
il valore di UE UT
Dove
UE = tensione totale di terra
UT = tensione di contatto
effettiva tra parti conduttrici
(quando vengono toccate
simultaneamente)

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Limpianto di terra globale secondo la CEI 11 - 1

Impianto di terra realizzato con l'interconnessione di pi


impianti di terra che assicura, data la vicinanza degli
impianti stessi, l'assenza di tensioni di contatto pericolose.
Tale impianto permette la ripartizione della corrente di terra
in modo da ridurre l'aumento di potenziale di terra negli
impianti di terra singoli.
Si pu dire che tale impianto forma una superficie quasi-
equipotenziale.
Nota bene: Questa definizione limitata alle reti di
trasmissione e di distribuzione del Distributore pubblico, ad
esempio nel caso di aree urbane concentrate, ed agli
impianti utilizzatori alimentati in AT o in MT collegati
all'impianto di terra globale ed in esso inclusi.

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Limpianto di terra globale secondo la CEI EN 50522

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Dimensionamento dellimpianto di terra

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Dimensionamento dellimpianto di terra: Ec

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Limpianto di terra: tensioni ammissibili CEI EN 50522

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Limpianto di terra: tensioni ammissibili calcolate


secondo CEI 11-1

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Dimensionamento dellimpianto di terra
Attenzione alla CEI EN 50522

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Dimensionamento dellimpianto di terra secondo


CEI EN 50522

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28
Dimensionamento dellimpianto di terra secondo
CEI EN 50522

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Valori di corrente per progettare limpianto di terra

(1) si devono prendere in considerazione le sezioni minime dellAllegato


normativo A
(6) le sezioni minime dellAllegato normativo sono sufficienti
(7) se negli impianti AT il guasto permane (alcune ore) si raccomanda di
prendere in considerazione IKEE
(9) se il tempo di eliminazione del guasto verso terra inferiore a 1 s, si
pu usare Ic o Ires.

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29
Valori di corrente per progettare limpianto di terra
secondo CEI EN 50522

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Valori di corrente per progettare limpianto di terra


secondo CEI EN 50522

Attenzione:
Queste note della norma CEI 11-1 non ci sono pi:
(1) si devono prendere in considerazione le sezioni
minime dellAllegato normativo A
(6) le sezioni minime dellAllegato normativo sono
sufficienti
se negli impianti AT il guasto permane (alcune ore)
si raccomanda di prendere in considerazione IKEE
(9) se il tempo di eliminazione del guasto verso terra
inferiore a 1 s, si pu usare Ic o Ires.

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November 28, 2012 | Slide 60

30
Limpianto di terra: provvedimenti aggiuntivi

Sotto il pavimento della cabina prevedere una Rete


metallica elettrosaldata o conduttori rame nudo
possibilmente stagnato con maglie di lato 2/3 m.

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Limpianto di terra sezioni minime CEI EN 50522:


il dispersore

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31
Dimensionamento dellimpianto di terra in media
tensione (con correnti di guasto interrotte in meno di 5 s)

Calcolo delle sezioni minime dei conduttori di terra:


Formula (B-1)

A la sezione in millimetri quadrati


I la corrente del conduttore in ampere (valore efficace)
t la durata in secondi della corrente di guasto
K una costante che dipende dal materiale del componente percorso
dalla corrente;
il reciproco del coefficiente di temperatura della resistenza del
conduttore
la temperatura iniziale e finale conduttore

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Dimensionamento dellimpianto di terra in media


tensione (con correnti di guasto interrotte in meno di 5 s)

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32
Dimensionamento dellimpianto di terra in media
tensione (con correnti di guasto interrotte in pi di 5 s)

Per correnti di guasto che fluiscono per un periodo pi lungo


(come in impianti con neutro isolato o con messa a terra
risonante) le correnti ammissibili sono riportate nella Figura D.2.
Se si sceglie una temperatura finale diversa da 300C (vedere le
Figure D.2a e D.2b,linee 1, 2 e 4), la corrente pu essere calcolata
con un fattore scelto nella Tabella D.2. Ad esempio, temperature
finali minori sono raccomandate per conduttori isolati e conduttori
immersi nel calcestruzzo.

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Dimensionamento dellimpianto di terra

Calcolo sezione minima del conduttore di terra


IF = 800 A e t = 0,5 s

Sezione minima calcolata 6 mm2 in rame


Sezione minima prevista dalla Norma 11-1: 16 mm2 in
rame

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33
Dimensionamento dellimpianto a terra

Calcolo sezione minima del conduttore di terra:


con IkEE = (85% di 16 kA) = 13,6 kA

Cavo rame con isolamento in PVC N07V K - sezione


95 mm2
Per t < 1s si pu usare il valore della IC o IRes (Tab.9-1)

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Il conduttore di protezione in bassa tensione

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34
Il conduttore di protezione in bassa tensione

In alternativa pu essere calcolato con la formula seguente

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Il dimensionamento dellimpianto di terra in bassa


tensione

I conduttori equipotenziali

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35
Il dimensionamento dellimpianto di terra in bassa
tensione

Il conduttore di protezione
Sezione dei conduttori di protezione:
La sezione dei conduttori di protezione pu essere
determinata con riferimento alla Tabella 54F. della Norma
CEI 64-8. Essendo pertanto le sezioni dei conduttori di
protezione previsti non inferiori ai valori dati in Tabella 54F.
della Norma CEI 64-8, non necessario effettuare la
verifica secondo 543.1.1.della Norma CEI 64-8

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Il dimensionamento dellimpianto di terra in bassa


tensione

Il conduttore di terra

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36
Sezioni conduttori di terra e di protezione

Note:
a) Se il PE unipolare la sua sezione
non deve essere in ogni caso:
< 2,5 mm2 con protezione meccanica
< 4 mm2 senza protezione meccanica.
b) Nel caso di materiale diverso dai
conduttori di fase, il conduttore di
protezione deve avere la stessa
conduttanza (o impedenza).
c) Se il conduttore di protezione serve
pi circuiti, si considera, come
riferimento, la sezione del conduttore di
fase pi elevata.
d) Per la sezione del conduttore di
protezione se la sezione risultante non
fosse unificata, usare il conduttore di
sezione immediatamente superiore.

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Determinazione della resistenza di terra sistema TT

SISTEMA TT

PROTEZIONE
DIFFERENZIALE

AMBIENTI AMBIENTI
ORDINARI PARTICOLARI

RE=50/Idn RE=25/Idn

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37
I componenti dellimpianto di terra

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Il dimensionamento dellimpianto di terra: il dispersore

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38
Gli esempi costruttivi dellimpianto di terra

Il dispersore costituito da elementi metallici in contatto


con il terreno in modo da rendere possibile limmissione
delle correnti di guasto. La nuova Norma ha eliminato il
termine intimo contatto con il terremo per valorizzare
anche i ferri darmatura del calcestruzzo che diventano
idonei alla dispersione per effetto dellumidit assorbita dal
manufatto.
Pertanto sono da considerare di pari efficacia e dignit sia i
dispersori intenzionali costituiti da corde o picchetti in
intimo contatto con il terreno che i plinti, i pilastri e le platee
di fondazione degli edifici.

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Dimensionamento dellimpianto di terra

L'utente deve dotare il locale di consegna e il locale misura


di un adeguato impianto di terra,
costruito secondo le norme vigenti.

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39
Gli esempi costruttivi dellimpianto di terra

Regole principali per il nodo (collettore):


Deve essere idoneo per consentire i sezionamenti
Deve essere accessibile
Ci possono essere pi nodi
I conduttori devono essere identificati mediante
appositi collari e targhette

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Gli esempi costruttivi dellimpianto di terra

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40
EQP e dispersori

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November 28, 2012 | Slide 81

Gli esempi costruttivi dellimpianto di terra

I conduttori posti nello scavo di fondazione che


sono usati come dispersori devono
essere collegati in modo appropriato. La connessione
del conduttore di terra al dispersore deve essere
realizzata mediante saldatura o con connettori
meccanici appropriati.
Il
punto di connessione del conduttore di terra al
collettore principale di terra deve essere
accessibile.

Il dispersore non deve essere posizionato


direttamente nelle acque di fiumi, di
canali, di laghi o del mare. Quando per ci
risultasse necessario, si raccomanda di installare il
dispersore a non meno di 5 m di profondit sotto il
livello dellacqua, oppure di vietare laccesso alla
zona che risultasse pericolosa.
NOTA I dispersori posti direttamente in acqua
possono comportare i seguenti rischi:
variazioni significative della resistenza di terra in
caso di prosciugamento del luogo;
contatto delle persone con lacqua durante un
guasto elettrico.

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41
Gli esempi costruttivi dellimpianto di terra

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Gli esempi costruttivi dellimpianto di terra

Collegamento equipotenziale tubi EQP


Tramite apposito collare

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42
Gli esempi costruttivi dellimpianto di terra

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November 28, 2012 | Slide 85

Gli esempi costruttivi dellimpianto di terra

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November 28, 2012 | Slide 86

43
Gli esempi costruttivi dellimpianto di terra

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November 28, 2012 | Slide 87

Gli esempi costruttivi dellimpianto di terra

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November 28, 2012 | Slide 88

44
Gli esempi costruttivi dellimpianto di terra

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November 28, 2012 | Slide 89

Limpianto di terra

Limpianto di terra

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November 28, 2012 | Slide 90

45
L impianto di terra

Esempio di sovrapposizione dei ferri di armatura e loro


legatura a regola darte edile

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November 28, 2012 | Slide 91

Gli esempi costruttivi dellimpianto di terra

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November 28, 2012 | Slide 92

46
Gli esempi costruttivi dellimpianto di terra

ABB Group
November 28, 2012 | Slide 93

Limpianto di terra

Esempio di realizzazione di piastra inserita nel getto di un


plinto di fondazione.

La piastra consente di eseguire il collegamento tra un


elemento naturale ed un elemento intenzionale.

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47
Gli esempi costruttivi dellimpianto di terra

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November 28, 2012 | Slide 95

Limpianto di terra

Particolare di saldatura della piastra ad un ferro di


armatura di un plinto.

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48
Limpianto di terra

Esempio di legatura a regola darte edile di un ferro


dellarmatura di un solaio di copertura.

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November 28, 2012 | Slide 97

Limpianto di terra: dispersori di fatto

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November 28, 2012 | Slide 98

49
Limpianto di terra: dispersori di fatto

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November 28, 2012 | Slide 99

La rete di terra

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November 28, 2012 | Slide 100

50
Limpianto di terra: provvedimenti aggiuntivi

Sotto il pavimento della cabina prevedere una Rete


metallica elettrosaldata o conduttori rame nudo
possibilmente stagnato con maglie di lato 2/3 m.

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ABB Group
November 28, 2012 | Slide 102

51
Dimensionamento del conduttore del dispersore

La sezione del conduttore che costituisce il dispersore


pu essere dimensionato tenendo presente come si
distribuisce la corrente di guasto IF nei diversi rami del
dispersore.

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November 28, 2012 | Slide 103

ABB Group
November 28, 2012 | Slide 104

52
Impianto di terra

CEI 64-12
In genere sono considerati adatti alla posa diretta nel
terreno per la funzione di dispersori i seguenti materiali:
rame nudo o stagnato;
acciaio zincato a caldo.

Quando lambiente (terreno) particolarmente aggressivo


si consiglia:
se il terreno fortemente acido di evitare luso di
acciaio zincato;
se il terreno contiene cloruri, di evitare luso di acciaio
inossidabile

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November 28, 2012 | Slide 105

Cabina di ricevimento
Impianto di terra

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53
Cabina di trasformazione
Impianto di terra

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November 28, 2012 | Slide 107

Dettagli distallazione

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November 28, 2012 | Slide 108

54
Dettagli dinstallazione

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November 28, 2012 | Slide 109

Silvano Scotti

Protezione contatti indiretti


Sistemi TT

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55
Il coordinamento con la resistenza di terra

RE = UL/Idn dove:
UL = 50 V per amb. ordinari
25 V per cantieri, locali medici,
stalle
RE = la resistenza del
dispersore in ohm
Idn = la corrente nominale
differenziale in ampere

Tipo G o S
Ritardo max 1 sec
circuiti > 32 A.

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November 28, 2012 | Slide 115

Contatti indiretti...e se Idn = 30mA...anche diretti

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November 28, 2012 | Slide 116

56
Linterruttore differenziale: classificazione

Differenziali magnetotermici (CEI 23-44): abbinano in un


unico apparecchio la funzione differenziale e la funzione
magnetotermica
Differenziali puri (CEI 23-42): sono sensibili alla sola
corrente di guasto; devono essere usati in serie ad un
interruttore automatico o ad un fusibile che li protegga dalle
sollecitazioni termiche e dinamiche
Differenziali selettivi: possono essere sia magnetotermici
che puri; sono dotati di ritardo allintervento e vengono
installati a monte di altri differenziali per garantire le
selettivit
Blocchi differenziali separati (CEI 23-44): sono
accoppiabili al normale magnetotermico a cura
dellinstallatore e aggiungono il controllo delle correnti
verso terra

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November 28, 2012 | Slide 118

Le prove simulano i disturbi e i guasti reali

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November 28, 2012 | Slide 120

57
Come si rilevano le correnti pulsanti

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November 28, 2012 | Slide 121

Linterruttore differenziale

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November 28, 2012 | Slide 122

58
Selettivit differenziale

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November 28, 2012 | Slide 123

Obbligo protezione addizionale con Idn < 30 mA

CEI 64-8/VIa Parte 4 Art. 412.5.3: La protezione


addizionale mediante luso di dispositivi di protezione con
corrente differenziale nominale dintervento non superiore
a 30 mA richiesta:
- nei locali ad uso abitativo per i circuiti che alimentano le
prese a spina con corrente nominale non superiore a 20 A
- per i circuiti che alimentano le prese a spina con corrente
nominale non superiore a 32 A destinate ad alimentare
apparecchi utilizzatori mobili usati allesterno

Da facolt ad obbligo luso della protezione addizionale


col differenziale da Idn < 30 mA per i contatti diretti
e nei casi statisticamente pi rischiosi, le prese a spina

59
Laddizionale, i contatti diretti e il pericolo prese

Lobbligo vale per tutte le


prese al di l
- del tipo (CEE, bipasso,
shuko ecc)
- della tensione (125, 220,
380 V)
- della frequenza (continua,
alternata)
- della polarit (mono-
trifase)
- del sistema (TT, TN )
Il vincolo riguarda solo
la destinazione e la
corrente
- ambiente domestico
allinterno < 20 A
- esterno (qualsiasi luogo)
apparecchi mobili < 32 A

La pi importante novit della VIa edizione

Storico obbligo
del differenziale
addizionale < 20 A
da 30 mA per:

- prese domestiche
con In < 20 A
(praticamente tutte)
- prese x apparecchi
mobili allesterno
con In < 32 A
(medio-piccoli)

< 32 A
differenziali

60
Protezione con interruzione con i contatti indiretti

Interruzione automatica alimentazione in caso di guasto:


- novit per TT (obbligo del differenziale)
- novit per TN (nuova tabella dei tempi)
F N

TT IK
L1
TN L1
L2 L2
L3
L3
N
R
N PE
T

RB RA
IK

Senza se e senza ma nel TT, differenziale e basta

CEI 64-8/VIa Parte 4 (contatti


indiretti)
Art. 413,1,4,2: Nei sistemi TT si
devono utilizzare dispositivi di
protezione a corrente
differenziale. Deve essere
Storico obbligo del soddisfatta la seguente
differenziale nei sistemi TT: condizione:
RE x Idn < 50 V
RE < 50 / Idn
(dal vecchio RA a RE, da Ia a Idn e da 50 a UL)

Nel TT i magnetotermici
Non pi
contro i contatti indiretti,
ammesso sono adesso inammissibili a
norme CEI
magnetotermico

61
Differenziale obbligatorio nel TT

Latteso, fatidico
trionfo dellobbligo del
differenziale nei sistemi
TT. Differenziale, Utilizzabili
incontrastato signore del solo
TT per i contatti indiretti interruttori
differenziali

Per la selettivit
differenziale
ammesso un ritardo
limite allo sgancio
di 1 s

Misura veloce della resistenza di terra

A favore della sicurezza


con un semplice loop tester
possibile misurare la
resistenza totale dellanello
di guasto
( RE + RN )
Nota:
La resistenza RN dellente
distributore nelle aree
urbane molto bassa
(<1 ohm) a causa delle
interconnessioni degli
impianti di terra di cabina
attraverso le guaine
metalliche dei cavi MT.

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November 28, 2012 | Slide 130

62
CEI 64-14: Verifiche degli impianti elettrici

Test: Premere mensilmente il tasto di prova .


Ma fare ginnastica non basta ....
La Guida CEI 64-14 richiede una visita periodica di
controllo approfondita, con tanto di tabella dei risultati.
Nota: se Idn < 30 mA, lintervento del differenziale protegge
anche contro i contatti diretti

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November 28, 2012 | Slide 131

CEI 64-14: Verifiche degli impianti elettrici

NB: La prova di funzionamento non va intesa come verifica


delle prove effettuate dal costruttore, bens come verificare
del mantenimento nel tempo delle prestazioni del
dispositivo (tabella slide precedente).

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November 28, 2012 | Slide 132

63
Silvano Scotti

Protezione contatti indiretti


Sistemi TN

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Il sistema TN classico

Sistema TN S classico
La corrente di guasto segue un percorso definito via via
attraverso i PE ...fino a tornare a casa dal trafo

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64
La terra ed i guasti fase-massa

Lanello di guasto BT non centra nulla con la terra !

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November 28, 2012 | Slide 135

Il coordinamento delle protezioni

U0 = tensione nominale efficace fra fase e terra


Zs = limpedenza dellanello di guasto che comprende la sorgente,
il conduttore attivo fino al punto di guasto ed il conduttore di
protezione tra il punto di guasto e la sorgente;
Ia = la corrente che provoca linterruzione automatica del
dispositivo di protezione, entro il tempo definito nella Tab. 41A in
funzione della tensione nominale U0 per i circuiti specificati in
413.1.3.4, ed, entro un tempo convenzionale non superiore a 5 s
negli altri casi; se si usa un interruttore differenziale Ia la
corrente differenziale nominale di intervento.
La sicurezza dipende dal coordinamento del dispositivo di
protezione Ia con limpedenza dellanello di guasto ZS

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November 28, 2012 | Slide 136

65
Protezione con interruzione con i contatti indiretti

Interruzione automatica alimentazione in caso di guasto:


- novit per TT (obbligo del differenziale)
- novit per TN (nuova tabella dei tempi)
F N

TT IK
L1
TN L1
L2
L2
L3
L3 N
R
N PE
T

RB RA
IK

Nel TN il nuovo orizzonte dei 32 A x contatti indiretti

Nuova tabella 41A

CEI 64-8/VIa Parte 4


Art. 413,1,3,4: I tempi massimi di interruzione indicati nella
tab 41A si applicano ai circuiti terminali protetti con
dispositivi di protezione contro le sovracorrenti aventi
correnti nominali o regolata che non supera i 32 A

Art. 413,1,3,5: Tempi dinterruzione convenzionali non


superiori a 5 s sono ammessi per i circuiti diversi da quelli
trattati in 413.1.3.4 Oltre 32 A ancora 5

66
Nuove dinamiche di guasto x contatti indiretti nei TN

Nuova tabella x tempi di sgancio per circuiti con I < 32 A (In < 32)
Nuovi tempi per la continua e, per i differenziali (in tal caso la
corrente di terra dintervento si pone cautelativamente uguale
almeno a 5 Idn)

Ininfluente
la portabilit
dellattrezzo,
contano i 32 A

Il coordinamento delle protezioni

La VI edizione della norma CEI 64-8 alla tabella 41 A fissa

Precisando ai punti:
413.1.3.4 I tempi massimi di interruzione indicati nella
Tab. 41A si applicano ai circuiti terminali protetti con
dispositivi di protezione contro le sovracorrenti aventi
corrente nominale o regolata che non supera 32 A.
413.1.3.5 Tempi di interruzione convenzionali non
superiori a 5 s sono ammessi per i circuiti diversi da
quelli trattati in 413.1.3.4.
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November 28, 2012 | Slide 140

67
Il coordinamento delle protezioni

ZS = impedenza dellanello di guasto


U0 = tensione nominale efficace fra fase e terra
Ia = la corrente che provoca linterruzione automatica del
dispositivo di protezione, entro il tempo definito nella Tab. 41A in
funzione della tensione nominale U0 per i circuiti specificati in
413.1.3.4, ed, entro un tempo convenzionale non superiore a 5 s
negli altri casi; se si usa un interruttore differenziale Ia la
corrente differenziale nominale di intervento.
La sicurezza dipende dal coordinamento del dispositivo di
protezione Ia con limpedenza dellanello di guasto ZS

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November 28, 2012 | Slide 141

Il circuito di guasto

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November 28, 2012 | Slide 142

68
Oltre la norma

La formula semplificata nasce per la verifica della


protezione contro ctocto del cavo a fondo linea e cresce
fino alla verifica della protezione delle persone contro i
contatti indiretti

Attenzione:
La norma CEI 64-8 non prevede la formula semplificata nel
capitolo dei contatti indiretti

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November 28, 2012 | Slide 143

CEI 64-14: Verifica dellimpedenza dellanello di guasto

Metodo Volt Amperometrico


Misura rigorosa dellimpedenza dellanello di guasto
Nota: La misura effettuata con impianto fuori tensione e
1 del trafo in ctocto

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November 28, 2012 | Slide 147

69
CEI 64-14: Verifica dellimpedenza dellanello di guasto

Metodo Loop-Tester
Nota: Non tutti i loop tester sono uguali: Vettoriali o non; Correnti
di prova; Risoluzione; Errore %
Collegamento dello strumento fra una fase immediatamente a
monte dell'interruttore successivo a quello del quale si vuole
accertare il coordinamento ed il conduttore di protezione della
massa da proteggere.

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November 28, 2012 | Slide 148

Silvano Scotti

Verifiche iniziali e periodiche


dellimpianto di terra

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November 28, 2012 | Slide 157

70
La nuova norma CEI 64 8, parte sesta

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November 28, 2012 | Slide 158

La nuova norma in vigore

Destinatari:
Progettisti, Collaudatori, Gli installatori verificatori, Tecnici
addetti agli impianti elettrici

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November 28, 2012 | Slide 159

71
Novit importante della parte 6 - Verifiche

Rapporto per la verifica iniziale


E ribadito lobbligo di redigere un rapporto delle verifiche
iniziali effettuate.
Registrazione dei risultati dellesame a vista e delle prove.

Voci che costituiscono il rapporto.


oggetto della verifica
esito dellesame a vista
risultato delle prove
raccomandazioni per le riparazioni e i miglioramenti

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November 28, 2012 | Slide 160

Novit importante della parte 6 - Verifiche

Obbligo
Al termine della verifica iniziale, deve essere preparato un
rapporto di prova. Tale documento deve indicare loggetto
della verifica, insieme con lesito dellesame a vista e dei
risultati di prova.
Ogni difetto od omissione rilevato durante la verifica deve
essere eliminato prima della consegna dellimpianto da
parte dellinstallatore.
In caso di verifica iniziale o di modifica o di aggiunta a un
impianto esistente, il rapporto pu contenere le opportune
raccomandazioni per le riparazioni e i miglioramenti.
La persona (o le persone) responsabile per la sicurezza,
installazione e verifica dellimpianto, deve fornire il rapporto
al committente.

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November 28, 2012 | Slide 161

72
Novit importante della parte 6 - Verifiche

Rapporto per le verifiche periodiche


E ribadito lobbligo di redigere un rapporto delle verifiche iniziali
effettuate.

Registrazione dei risultati dellesame a vista e delle prove.

Voci che costituiscono il rapporto.


parti dellimpianto coperte dal rapporto
esito dellesame a vista
risultato delle prove
elenco dei difetti riscontrati

Obbligo
Il rapporto delle verifiche periodiche deve essere fornito dalla
persona responsabile della verifica, o da una persona autorizzata
a ci, alla persona che ha ordinato la verifica.

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La nuova guida CEI 64 14

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November 28, 2012 | Slide 163

73
La nuova guida in vigore

Destinatari:
Progettisti, Collaudatori, Gli installatori verificatori, Tecnici
addetti agli impianti elettrici

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November 28, 2012 | Slide 164

Presentazione

La guida CEI 64-14


La guida 64-14 fornisce criteri uniformi di comportamento da
seguire nel corso delle verifiche degli impianti elettrici utilizzatori.
Essa serve come riferimento per assicurare che i requisiti di
sicurezza relativi alla progettazione, installazione e manutenzione
degli impianti siano rispettati e mantenuti in esercizio.
La guida pu essere utilizzata da tutti coloro che, a qualsiasi titolo,
effettuano la verifica degli impianti ai fini della sicurezza.
I contenuti della Guida tengono anche conto delle verifiche di cui
al DPR 462/01.
La presente Guida deve essere integrata con le norme e le guide
emesse dal CEI, come ad esempio quelle relative ai cantieri,
cabine MT/BT di utente, locali ad uso medico, ecc.
Nota: Disposizioni relative alla verifica degli impianti elettrici nei
luoghi soggetti al DPR 462/01 sono riportati nella Guida CEI 0-14.

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November 28, 2012 | Slide 165

74
Tipi di verifica

Le verifiche possono essere:


iniziale,
periodica
Straordinaria

Al fine di potere effettuare le verifiche iniziali, il discorso


vale anche per le verifiche periodiche, occorre avere a
disposizione la documentazione come costruito
dellimpianto realizzato

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November 28, 2012 | Slide 166

Le verifiche iniziali : la documentazione

Planimetria con impianto di terra indicante:


il posizionamento dei dispersori di fatto ed intenzionali,
con lindicazione delle loro caratteristiche;
il posizionamento del collettore principale (o dei collettori
principali) di terra;
il percorso dei conduttori di terra e dei conduttori
equipotenziali principali
con lindicazione delle loro caratteristiche.
Schemi elettrici dei quadri generali e di distribuzione:
Si ricorda che ai fini della protezione contro i contatti indiretti
non sufficiente la misura della resistenza dellimpianto di
terra, anche necessario verificare che siano rispettate le
condizioni previste per linterruzione automatica
dellalimentazione (Capitolo 41 della Norma CEI 64 8 sesta
edizione)
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Lesame a vista

Lesame a vista costituito da due momenti:


Esame a vista ordinario
Esame a vista approfondito

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Le verifiche periodiche

Limpianto deve essere periodicamente verificato in base


alle condizioni duso a cura del datore di lavoro.
Queste verifiche periodiche non devono essere messe
direttamente in relazione al DPR 462/01.
Costituiscono prova di manutenzione dellimpianto.

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DPR 462/01: verifiche degli impianti di terra

Dal 23 gennaio 2002 in vigore il DPR 462/2001

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Verifiche prima della messa in tensione

E stato rispettato il progetto ?


Sono stati installati i vari componenti a regola d'arte ?
Sono state rispettate le prescrizioni di Legge e delle Norme
CEI per gli impianti MT e BT?
stata verificata la rete di terra ed eseguite le relative
misure?
Sono collegati a terra:
- i ripari metallici verso parti MT?
- gli organi mobili (comandi, rinvii) che possono andare in
tensione per cedimento dell'isolamento?
- le parti metalliche dei trasformatori?
- le guaine metalliche dei cavi MT?
- tutte le altre masse dell'impianto MT?
- i secondari dei trasformatori di misura MT?
- le masse estranee?
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Verifiche prima della messa in tensione: impianto di
terra

Impianto di terra: collegamenti principali


Masse dellimpianto MT?
I secondari dei trasformatori?
Masse estranee?

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Le verifiche strumentali dellimpianto di terra

Per le modalit di esecuzione delle verifiche strumentali


vedere corso VER
Le parti metalliche accessibili delle macchine e delle
apparecchiature
Gli organi di comando a mano delle apparecchiature;
Le cornici e i telai metallici che circondano fori o dischi di
materiale isolante attraversati da conduttori
L'incastellatura delle sezioni di impianto

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Contatti e informazioni

Rete di vendita

www.abb.it/lowvoltage

Formazione Tecnica

Month
ABBDD,
Group | Slide 1
Year
ABB Group
November 28, 2012 | Slide 174

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