Sei sulla pagina 1di 12

Sono molto frequenti e vanno

Problema molto rilevante di sempre considerate


diagnosi differenziale con le nell’affrontare qualunque
crisi epilettiche vere episodio riferito come
convulsivo
Tremori e clonie a carico degli arti (soprattutto nei nati
pretermine e nei nati con ipereccitabilità da sofferenza neonatale
e/o ipoglicemia e/o ipercalcemia)

Sussulti durante il sonno

Crisi di apnea con pallore e/o cianosi dovute a reflusso


gastro-esofageo

Mioclono benigno del sonno (molto raro, caratterizzato da


clonie ripetitive migranti a carico delle estremità e del tronco che
va estinguendosi verso il 4°/6° mese di vita)
Spasmi affettivi
respiratori
Tendono ad
esaurirsi nel
1°anno di vita e 1° infanzia
3°- 4° a di
vita

Variante Variante EEG


cianotica pallida normale
Sincopi

Crisi anossiche improvvise


Lipotimia = obnubilamento della coscienza accompagnata da
pallore, vertigini, nausea, di durata raramente > 3-4 secondi

Sincope = dura circa 10 secondi, inizia come una lipotimia ed


evolve in vera e propria pdc con ipotonia che determina la caduta
a terra del soggetto

Sincope convulsiva = dura più di 10 secondi e inizia come una


sincope semplice, all’ipotonia segue uno spasmo tonico talora con
clonie, morsicatura della lingua, perdita di urine
Sincopi

Eziopatogenesi
Cardiache

Bulbari

Riflesse (90%)
Stimoli scatenanti: dolore, caldo, disidratazione, tosse, singhiozzo,
febbre, ortostatismo, pianto, RGE, minzione (sincope enuretica)
Comportamenti
Masturbatori
1° e 2° anno di vita
Ipertonia arti inferiori
Fissità dello sguardo con rossore
al volto
Possono ripetersi più volte nella
giornata tanto da simulare c.e.
subentranti con stato di pieno
benessere tra un episodio e l’altro
Mioclonie ipnagogiche = brevi scosse a carico delle stremità,
spesso con alternanza di lato, tipiche delle prime fasi del
sonno

Pavor nocturnus

Sonnambulismo (soprattutto nella 1° fase del sonno


notturno; d.d. con le crisi notturne psicomotorie)

Sonniloquio

Incubo notturno

Iactatio capitis nocturna


d.d. con crisi epilettiche parziali

Improvvisamente il bambino sente girare tutto intorno a sé,


appare terrorizzato, tenta di aggrapparsi

Dura alcuni minuti con completo ritorno alla normalità

Si presenta soprattutto tra i 2 e i 5 anni per poi tendere a


scomparire
Attacchi di cefalea possono simulare accessi
epilettici
Esordio brusco, di breve durata

Crisi isteriche

Tics, soprattutto quelli fissi, che coinvolgono un


segmento corporeo, come l’emivolto, un arto (d.d. con
cris convulsive parziali motorie)
Le MPNE possono presentarsi
anche in bambini con
epilessia

Potrebbero piacerti anche