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BELLA CIAO

Parla Vinicio Capossela nato il 14 dicembre 1965 ad Hannover


Germania cantautore ritrovatore. Si trova nella Casa di carta, casa
Cherry a Reggio Emilia casa contadina per molti anni museo della
Resistenza italiana.
Per lui Bella Ciao canzone antifascista, antifascismo non solo riferibile
ad un solo momento storico, forza oscura latente sempre attuale.
Questa canzone vale quando lottiamo contro forme di privazione di
libertà o diritti; ci soccorre per farci forza, ci ricorda che la libertà è
preziosa e va difesa.
I 23 giorni della liberazione di Alba rappresentano la prima volta in
cui la popolazione l’ha potuta cantare; Alba ripresa dai fascisti.
Canzone che si canta in tutto il mondo e in tutte le lingue e ispira i
popoli che difendono la loro libertà.
Il 20 maggio del 2020 a Smirne in Turchia i minareti delle moschee
hanno trasmesso Bella Ciao da 62 moschee qualcosa di diverso dalla
preghiera nel periodo del ramadan. Tutti sorpresi allerta terrorismo.
Banu Ozdemir lavora per Chp partito di opposizione e ha condiviso 5
video dell’accaduto su Twitter aggiungendo a post il simbolo delle note
musicali perché i video avevano anche un audio (Bella Ciao) accusata
di aver offeso i valori religiosi di comunità islamica aggiungendo il
simbolo delle note musicali considerato illegale ed è finita in prigione.
Lo stesso presidente della Turchia ha parlato di Banu e da quel
momento ha iniziato ad essere considerata una minaccia per la
comunità e ad essere usata per attaccare l’opposizione al governo,
minacciata su internet. Richiesta dell’accusa carcere da 1 a 3 anni.
10 dicembre 2020 giudicata non colpevole e la canzone Bella Ciao
assolta. Compie oggi battaglia legale sta querelando chi l’ha
minacciata in rete e devolve i risarcimenti a favore di progetti sociali.
Carlo Pestelli cantautore ha scritto un libro sullo straordinario
successo di bella ciao.
I ragazzi di 15 anni magari non sanno nulla di storia ma l’hanno
imparata attraverso la “Casa di carta” (serie).
Marcello Flores insegnante ora in pensione: si sa poco di cosa sia
stata la canzone nella Resistenza.
Italia entra in guerra il 10 giugno 1940 perché alleata di Germania di
Hitler
Alleati anglo americani Sbarcano in Sicilia gli Alleati più rapida crisi
regime fascista 25 luglio 1943 ci si libera di Mussolini; 8 settembre
governo Badoglio firma armistizio con Alleati Italia contro Germania e
occupazione nazista di quasi tutta l’Italia.
Resistenza fatta da uomini e donne che hanno combattuto contro
occupazione fascista e repubblica sociale di Mussolini.
Dopo armistizio bande partigiane formate da giovani 18/20 anni il
loro era un antifascismo romantico sentimentale.
Ilario Isola si occupa di arte pubblica ha trovato nel sottotetto resti di
munizioni di partigiani, padre partigiano e zia ha scritto diario
durante la resistenza.
Grande appoggio ai partigiani sia logistico che umano da parte della
popolazione.
Partigiani organizzati in brigate alcuni giovanissimi, ragazzi di 15 16
17 18 anni, nessuno dovrebbe più sfilare armato e nessuno dovrebbe
combattere.
I partigiani sono quelli che combattono contro qualsiasi forma di
fascismo.
Popolo curdo è da moltissimi anni in resistenza, non hanno uno stato,
vivono tra Turchia Iran Iraq nord est della Siria (cuore politico) e
piccola parte di Armenia. Considerato pericoloso, attaccati da governo
Siriano poi da Isis, fascismo puro del nostro periodo storico. Quando
arriva Isis regime. I curdi ascoltano Bella Ciao stimolo alla resistenza.
Bella Ciao: Ives Montand, di origini italiane, combattente di partigiani
francesi, quindi l’aveva sentita venendo a contatto con partigiani
italiani nel 1963 ne fa disco che ottiene grande successo.
1947 primi grandi raduni in Europa della gioventù (di sinistra) dove si
cantava Bella Ciao.
Però non si sapeva nulla della storia di questa canzone.
Nel 1953 già conosciuta in Corea giunta attraverso festival della
gioventù.
Le canzoni popolari erano considerate come poesia come testi e non
come musica. Cesare Belmani storico nel 1963 incontra Roberto Leydi
che si occupava di canto sociale; nasce il nuovo canzoniere italiano
composto da 4, 5 ragazzi che cantavano e storici della musica che
facevano ricerca e registravano canzoni popolari.
Salomone detto Moni Ovadia bulgaro nato nel 1946, di famiglia di
ebrei sefarditi, padre cittadino italiano quindi Salomone italiano; per
lui in Italia molta cultura tradizionale come nessun paese al mondo
(nella musica e nel canto): Giovanna Daffini Carpi era una mondina e
cantava repertorio di canti popolari nelle balere reggiane fra cui Bella
Ciao, grandissima artista, secondo Ovadia voce inconfondibile, una
cantante vera.
Festival di Spoleto spettacolo “Bella ciao” di canti popolari grande
evento: portate due versioni di Bella Ciao, quella dei partigiani e
quella delle mondine; per la prima volta fanno l’ingresso i canti
popolari davanti a pubblico pagante in ambiente elegante; spettacolo
interrotto da due ufficiali perché criticati nelle canzoni. Grandi
proteste perché “i lavoratori salgono nel salotto dei padroni” grande
lancio di Bella ciao disco che vende ovunque canzone popolare
(insieme ai Beatles con Yellow submarine). Scandalo di Spoleto e se
ne parla nei giornali.
Eduardo Carrasco direttore gruppo Chilapaiun nati nel 1965 canzone
“El pueblo unido” inno della resistenza cilena; erano stati in Italia: a
Roma a Trastevere posto il Folk studio piccolo teatrino qui arrivavano
da tutto il mondo qui il Nuovo Canzoniere italiano cantavano vecchie
canzoni italiane rivoluzionarie fra cui Bella Ciao che parlava di una
tradizione di lotta
1992 Modena City Ramblers, appassionati di musica irlandese loro
hanno grande capacità di recuperare canti storici spesso rivoluzionari
e li rinverdiscono, cantano Bella Ciao, che ha segnato storia italiana,
e intercettano una nuova generazione; Stefano Bellotti, in arte Cisco,
ex cantante dei Modena Bella Ciao ha segnato la sua vita cantata in
ogni occasione ai matrimoni e ai funerali. La prima canzone che il
gruppo prova è Bella Ciao, una delle canzoni che hanno segnato la
storia italiana, nella loro versione, una delle più ascoltate al mondo.
Bella Ciao è una canzone che può dar fastidio nel 2001 ritorno al
governo di Berlusconi alla festa del 1 maggio 2002 viene richiesto ai
Modena City Ramblers che non venga cantata (Bella ciao ritenuta
canzone comunista), ma loro la cantano lo stesso e ne scaturiscono
grandi polemiche.

Origini: Fausto Giovannardi, ingegnere, a Parigi nel 2006 ha trovato


un disco di musica clesmer poi ascolandolo sente musica di bella ciao
disco del 1919 testo di Koilen in hiddish TZiganov suonava nato a
Odessa nel 1889 suonava fisarmonica e giunge a New york; da
Odessa flusso di migrazione a New York melodia ha origine clesmer
arrivata in Europa e ha raggiunto le brigate partigiane in cui c’erano
russi e polacchi; frutto di tante contaminazioni di canto popolare.
Deriverebbe da canto normanno del 1530 la Belle saucie’ au pied de
la tour, ad oggi non si sa chi l’ha scritta e chi l’ha musicata.
Non c’è nazione che non abbia una versione di Bella Ciao.
1980 a Istanbul si insedia giunta fascista canzone di resistenza Bella
Ciao canzone che attrae per la melodia così tutti i popoli la adottano e
viaggia per il mondo.
Adattata nelle canzoni in Iraq dopo tutti i conflitti Mosul luogo difficile
dove vivere nel 2014 cade nelle mani dei terroristi dell’Isis il
fondamentalismo combatte le arti che vengono proibite gli artisti
arrestati e giustiziati. Paura di protestare. Anche qui versione di Bella
ciao messaggio di pace da Mosul per tutto Iraq, canzone di resistenza
di tutti i popoli del mondo, sfogo di parole che è vietato usare.
Bogotà Colombia Beirut Libano, Sudan Israele Hong Kong: possibilità
di opporsi a qualsiasi tipo di ingiustizia il canto è guarigione, terapia,
modo di condividere la lotta resta sensazione di benessere unito al
dolore.

Luigi Morrone avvocato con pallino della storia negli anni 70 pensava
che fosse canzone dei primi del 900 ma un partigiano gli dice che
durante la resistenza i partigiani non avevano mai cantato Bella Ciao
affermazione confermata da sue ricerche no tracce scritte della
canzone prima del 1953, ma non si tiene conto di tradizioni orali.
Scansani disse che era lui l’autore del testo di Bella Ciao Mondina
scritta nel 1951, ma aveva sentito cantare dai partigini nel 1945
Cantata durante occupazione di Alba liberata dai partigiani i primi
giorni di ottobre 1944, cantata in Emilia, in Abruzzo in Italia ricerca
su fonti scritte relative a Bella Ciao non è mai stata fatta.
Polemica su origini.
La Costituzione Italiana è antifascista in questo paese la democrazia e
la libertà sono state riportate dai partigiani e dagli alleati.
Bella Ciao parla dell’importanza della memoria fa capire che il
cammino della libertà è per sempre.
La resistenza è mito. I partigiani erano disposti a morire per vivere
liberamente, per vivere bisogna resistere.
Nel 2021 erano 57 i Paesi sotto regime autoritario e 35 Stati (Iraq) con
una democrazia ibrida (Turchia) 52 paesi hanno una democrazia
imperfetta MANCA L’EQUILIBRIO NELLA DISTRIBUZIONE DEI
DIRITTI (Italia).

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