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Il circuito RC
Est Int
3 4
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q
C Meccanismo
I R
a soglia
La corrente I viene immessa nel circuito quando la La corrente I viene immessa nel circuito quando la
tensione raggiunge una soglia q 5
tensione raggiunge una soglia q 6
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1
C
Distribuzione spaziale Circuito RC
A
L’assone è una struttura estesa (anche dal punto di vista elettrico) serie: Carica:
I
Il circuito che studiamo f R
Scarica:
C
VR RI
I VC q / C
Gli elementi circuitali «concentrati» (come il f A R
condensatore e la resistenza o la batteria) descrivono
una parte spazialmente limitata ella struttura
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9
Fino al raggiungimento
della corrente nulla la
d.d.p. costante f supera
V RI
la V=q/C e circola una V=q/C
corrente variabile. f I R
f=potenziale della
batteria. 12 14
carica q
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Una rappresentazione delle d.d.p. per Visualizzazione
la scarica del circuito RC grafica della
Il punto di equilibrio
V=RI f=q(0)/C scarica del
fra la d.d.p. erogata
dal capacitore e la circuito RC serie:
tensione ai capi della
resistenza si ha alla Scarica:
potenziali
m aglia
Fino al raggiungimento t
I I ( 0) e
della corrente limite
la d.d.p. la d.d.p. RC
costante f supera la V=q/C
V=RI e circola una f I R V RI
corrente variabile.
f=potenziale della 21 30
batteria. carica q
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Ricavare gli elementi circuitali Metodo alternativo I I (0)e
t
dalle
V misure di corrente e tensione Nella nuova variabile (scala
t
semilogaritmica)
V0 (e quindi di ) Per sapere se si può logI log I (0)e
V=V0/eV0/2.7 aspettare almeno
y = log(I)
uno o due occorre La relazione diviene lineare, con
logI logI (0)
t
V=V0/e2V0/7.4 valutare a = I(0)
rozzamente dal
prodotto RC (a b = - 1/
y t y0 t
volte detto tempo
1
C
nominale)
2 t y t a bt
Valore medio ed errore Occorre:
Il grafico diviene una retta,
associato:: 1) misurare ripetutamente alla
la cui pendenza b
stessa d.d.p. ma
1 N
x
N
2) non è sempre la scelta migliore f I R
determina il tempo
x
N i 1
i x x
i
2
quella degli intervalli regolari
caratteristico 1/b.
i 1 Inoltre, ricordare che
N N 1 31
=RC 32
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I circuiti RC
• Aspetti generali e soluzione matematica
(Testo: R: 9.8, S.: 21.9)
• Trasformazioni dei dati per la determinazione di
relazioni non lineari (solo se effettueremo la
prova di laboratorio)
(Testo elaborazione dati sperimentali)
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