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GRANDEZZE ELETTRICHE,
LEGGI DI KIRCHHOFF (LK)
e
REGIME QUASI STAZIONARIO (RQS)
1
INTRODUZIONE
Obiettivo Elettrotecnica rendere possibile l’analisi di oggetti fisici
reali anche complessi attraverso modelli
semplici derivati da ipotesi semplificative
Modello elettromagnetico e
modello a costanti concentrate
Il modello matematico di un fenomeno fisico può avere diversi gradi di
accuratezza e complessità.
Spesso nei sistemi fisici di interesse dell’ingegneria le variabili sono distribuite
lungo tutta l’estensione spaziale del sistema e dipendono anche dal tempo.
L’elettromagnetismo è governato dalle equazioni di Maxwell.
Esse si basano sull’utilizzo quantità e operatori (gradiente, divergenza e rotore)
che considerano variazioni nello spazio e nel tempo.
La soluzione delle equazioni di Maxwell richiede quindi l’integrazione di
equazioni spazio temporale (Modelli agli elementi finiti, etc.) di non facile
implementazione nei casi di interesse tecnico.
In tali casi, modelli semplificati basati sulle costanti concentrate consentono
di studiare il problema di interesse con una grado accettabile di
approssimazione.
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5
3
Modello a Costanti Concentrate
Antenna di un radiotrasmettitore
Dimensioni fisiche = Lunghezza d’onda l Elemento circuitale
Dimensioni fisiche = Lunghezza d’onda l/2 distribuito
Bipolo Elettrico
Un circuito elettrico è dato dall’interconnessione di un numero arbitrario di elementi.
L’elemento fondamentale della teoria delle reti è il BIPOLO ELETTRICO.
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Corrente elettrica
La corrente elettrica [A] di conduzione è la grandezza fisica che descrive
sinteticamente il moto delle cariche elettriche. È la quantità di carica che attraversa
una superficie nell’unità di tempo:
DEFINIZIONE
RIGOROSA
DEFINIZIONE OPERATIVA
Uno strumento detto amperometro misura la grandezza algebrica corrente
attraverso la sezione di un circuito elettrico. Tale corrente dipende in modo
esclusivo dal conduttore considerato (è la stessa attraverso qualsiasi sezione
del conduttore) al quale essa si correla univocamente ed è dotata di segno.
simbolo
dell’amperometro
rappresentazione
convenzionale
i>0
Verso di riferimento La corrente attraversa la
t
sezione con verso opposto a
i<0 quello scelto come riferimento:
la corrente è negativa
Verso di riferimento
La corrente attraversa la
sezione con verso uguale a
quello scelto come riferimento:
la corrente è positiva
10
5
Legge di Kirchhoff della corrente (LKC)
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Tale relazione di vincolo consente di calcolare una corrente, note che siano tutte le
restanti associate alla superficie chiusa scelta.
Current
reference
direction
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Tensione elettrica o differenza di potenziale (DDP)
DEFINIZIONE OPERATIVA
V rappresentazione
convenzionale
simbolo del
voltmetro
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Per calcolare la
tensione ai capi di un
certo elemento,
devono essere
preliminarmente
scelti due morsetti e vAB
un verso di Il verso della tensione
riferimento. reale è opposto a quello
vAB>0 di riferimento: la tensione
è negativa
t Verso di
vBA>0 riferimento
Verso di riferimento
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Legge di Kirchhoff delle tensioni (LKT)
B
rotE t rotE 0 Integrale lungo una linea chiusa G del campo
elettrico è uguale a zero se:
- Regime stazionario
E gradV - No campo magnetico all’interno della linea chiusa G
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+
vBA
vBC
v *(t ) vBA (t ) vBC (t ) vDC (t ) vDE (t ) 0
v **(t ) vBA (t ) vBC (t ) 0
vDC
vDE
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Topologia della rete
La posizione e le dimensioni dei bipoli nello spazio sono inessenziali. Conta
solo il modo in cui gli elementi sono connessi tra loro cioè la topologia del
circuiti.
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Potenza elettrica
L q
v A vB p t v t i t
t t
L’energia per unità di tempo è la potenza richiesta per spostare la carica q da B a A nell’unità
di tempo.
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Potenza elettrica e Wattmetro
Il senso della potenza trasmessa, scambiata alla sola porta elettrica AB,
coincide con il verso della corrente al morsetto indicato dalla freccia della
tensione.
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Il verso di riferimento della corrente entra dal Il verso di riferimento della corrente esce dal
morsetto indicato dalla freccia della tensione: morsetto indicato dalla freccia della tensione:
versi di v e i COORDINATI versi di v e i NON COORDINATI
Il verso della potenza p(t)=v(t)∙i(t) è entrante Il verso della potenza p(t)=v(t)∙i(t) è uscente
ed è una potenza utilizzata. ed è una potenza generata.
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Convenzione degli UTILIZZATORI e dei GENERATORI
1
3ns
c 3 108
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Ipotesi fondamentale per la teoria dei circuiti
L’importanza del tempo di propagazione (delay time)
Alla frequenza di f = 50Hz il periodo è T = 1/f = 20ms; il tempo =3ns
è trascurabile.
Alla frequenza di f = 100MHz il periodo è T = 1/f = 10ns; il tempo
=3ns è pari a 3 volte il periodo; in questo caso:
• il tempo impiegato a percorrere l’elemento è importante e non può essere
trascurato. d
Propagazione a velocità infinita A B
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l = c /f >> d
l lunghezza d'onda
f= massima frequenza presente nel campo elettromagnetico
c= velocità della luce (300.000 km/s)
d= massima dimensione lineare misurabile nel campo stesso.
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Condizione di regime quasi stazionario (RQS):
dalla teoria dei campi a quella dei circuiti
RQS
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LEGGI COSTITUTIVE
DI
BIPOLI ELEMENTARI
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Introduzione alle leggi costitutive
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Generatore ideale di corrente (a)
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Resistore Lineare – Legge di Ohm
Resistenza (R [W]) Conduttanza (G [S])
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Il resistore è il bipolo usato per modellare gli utilizzatori
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Bipolo Induttore e Bipolo Condensatore
di(t) dv(t)
v(t) L i(t) C
dt dt
1 t
i(t) I L0
L 0
v(t)dt v(t) VC0
1 t
C 0
i(t)dt
L’induttore e il condensatore sono detti bipoli con memoria dal momento che
la loro legge costitutiva è caratterizzata da un legame integro-diferenziale
t1
In termini energetici il lavoro assorbito alla porta elettrica è
interamente accumulato sotto forma di energia nel campo W(t) dW
magnetico (elettrico) nel bipolo. t0
L, C sono elementi
PASSIVI
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Induttore e Condensatore
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Osservazioni sulle leggi costitutive
1. Convenzioni di segno:
- R, G, L e C: convenzione degli utilizzatori. In tal caso valgono le
equazioni scritte e le potenze (R e G) e le energie (L e C) “entranti”
sono sempre non negative
- e ed a (generatori): entrambe le convenzione. La potenza alla porta
elettrica può assumere qualsivoglia segno: può essere assorbita o
erogata.
2. I bipoli introdotti sono lineari e tempo-invarianti: i loro valori sono
indipendenti dalla corrente che circola o dalla tensione ai loro capi e
non variano nel tempo.
3. I bipoli introdotti sono ideali: non sono da confondere con i dispositivi
fisici esistenti nella realtà. Gli elementi ideali vengono introdotti per
descrivere il funzionamento di questi ultimi.
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20
Componenti reali: generatore reale di tensione
I componenti reali sono rappresentati dalla combinazione di elementi ideali
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VR VR
E V E V
B B
V = E – VR = E - Rg I V = E + VR = E + Rg I
Rg I Rg
A I A
VR VR
E V E V
B B
V = –E – VR = –E – Rg I V = –E + VR = –E + Rg I
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Componenti reali: generatore reale di tensione
Generatore reale di tensione = generatore ideale di tensione 𝑣𝑆
con una resistenza 𝑟𝑆 in serie.
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Componenti reali: generatore reale di corrente
Generatore reale di corrente = generatore ideale di CORRENTE 𝑖𝑆 con una
resistenza 𝑟𝑆 in parallelo.
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Equivalenza tra generatore reale di tensione e
generatore reale di corrente
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Strumenti di misura
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Strumenti di misura
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CONNESSIONI SERIE E PARALLELO E
RESISTENZA EQUIVALENTE
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Connessione serie
(stessa corrente in ogni bipolo)
Relazioni di connessione:
I r I r
N
Vr V
r 1
Vr R r I r E r
V E TOT R TOT I
N
E TOT E r fem totale
1
N
R TOT R r resistenza totale
1
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E TOT E1 E 2 E 3 R TOT R1 R 2 R 3
fem in serie equivalgono alla loro resistenze in serie equivalgono
somma algebrica alla loro somma aritmetica
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Connessione parallelo
(stessa ddp ai capi di ogni bipolo)
I r G r Vr A r
I A TOT G TOT V
Relazioni di connessione:
N
Vr V r A TOT A r corrente interna totale
N
1
I r I N
r 1 G TOT G r conduttanza totale
1
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A TOT A1 A 2 A3
G TOT G1 G 2 G 3
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Esempi di connessione parallelo
G TOT G1 G 2
R1 R 2
R TOT
R1 R 2
1 1
Dim. G TOT G1 G 2
R1 R 2
1 1 R R
R TOT 1 2
1 R2
G TOT 1 1 R
R1 R 2
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A1 A 2
A1 A 2 assurdo
E1 E 2
E1 E 2 assurdo
● Generatori ideali di corrente in serie ● Generatori ideali di tensione in
• se le correnti sono diverse il parallelo
collegamento viola la LKC • se le tensioni sono diverse il
• se le correnti sono uguali le tensioni collegamento viola la LKT
dei generatori sono indeterminate • se le tensioni sono uguali le correnti
dei generatori sono indeterminate
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Esempi di connessioni serie e parallelo
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Partitore di tensione
Impressa ai morsetti di un bipolo composto da resistori in Rr
serie una tensione E la tensione ai capi di una resistenza Vr E
può essere calcolata direttamente: R TOT
E
I
R TOT
E
Vr R r I R r
R TOT
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Partitore di corrente
A
Dim. V
G TOT
A
Ir G r V G r
G TOT
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Trasformazione stella/triangolo
Esistono relazioni di equivalenza anche fra circuiti/elementi accessibili da tre
o più terminali.
La trasformazione triangolo/stella è particolarmente utili nella semplificazioni
dei circuiti.
Stella Y Triangolo D,
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Trasformazione stella/triangolo.
Per la stella ciascuna resistenza equivalente corrisponde alla serie delle due
resistenze che collegano la coppia di terminali
Per il triangolo ciascuna resistenza equivalente corrisponde al parallelo della
resistenza che collega la coppia di terminali con la serie delle altre due resistenze
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32
Trasformazione stella/triangolo.
Stella Triangolo
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Trasformazione stella/triangolo.
Triangolo Stella
R
Nel caso di resistenze
uguali
RY
3
66
33
Resistenza equivalente
• Generalizzazione del concetto di resistenza totale (o equivalente)
introdotto con le connessioni serie e parallelo.
• Si parla di resistenza equivalente di un bipolo se la relazione tra tensione
V e corrente I ai suoi morsetti è analoga alla legge di Ohm
R eq I dove Req è la resistenza equivalente.
……………
V
• Qualsiasi bipolo costituito esclusivamente da resistori è equivalente a un
unico resistore.
• Per individuare la resistenza equivalente si procede per semplificazioni
successive fino ad ottenere un unico resistore utilizzando:
- serie
I
I
- parallelo
- trasformazione stella/triangolo V
Rete
V
Lineare
Passiva
I I
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Esempio di calcolo resistenza equivalente
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Massimo trasferimento di potenza
e si ottiene: 𝑅𝑔 = 𝑅𝑢
In queste condizioni di adattamento del carico si ha:
𝑃𝑢 𝑉𝑔2 𝑃𝑢 𝑅𝑢 1
𝑃𝑢,max = = 𝜂= = =
𝑃𝑔 4𝑅𝑢 𝑃𝑔 𝑅𝑔 + 𝑅𝑢 2
𝑅𝑢
0
0
R
𝑅𝑅𝑢 ==𝑅𝑅𝑔
𝑔 𝑢
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Resistenza dei conduttori
S
R = resistività [Wmm2/m]
S
Influenza della temperatura sulla resistenza dei conduttori
T 0 1 T
T= resistività a T °C
0= resistività a 0 °C
= coefficiente di temperatura
Comportamento Materiali
Metalli: >0 aumenta al crescere della temperatura
R T R 0 1 T
R T 1 T
R a 1 Ta
RT 1 1
T Ta
Ra
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Generatori controllati
Generatori controllati
vs vx
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Generatori controllati
77
Riferimenti bibliografici
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