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GRAMMATICA INGLESE

1. La struttura della frase in inglese

Gli elementi principali che costituiscono la frase affermativa inglese, il cui ordine è quasi
sempre fisso, sono: Soggetto + Verbo + Complemento.

Il complemento può essere diretto (Complemento oggetto) o indiretto (Complemento di


termine con to o for). Di norma quando più complementi sono presenti nella frase
affermativa questi seguono un preciso ordine: Soggetto + Verbo + Diretto/Indiretto +
modo + luogo + tempo (Gli avverbi di tempo determinato possono trovarsi anche all’inizio
della frase).
L’avverbio di modo non va mai posto tra verbo e complemento oggetto, mentre, con
qualsiasi tipo di frase, l’avverbio di frequenza si trova prima del verbo principale ma segue
il verbo To Be e i modali. L’aggettivo qualificativo è posto prima del sostantivo a cui fa
riferimento.
La forma interrogativa di frasi con to be, to have, modali e tempi composti si ottiene
invertendo il soggetto con il verbo (l’inversione avviene con l’ausiliare o il modale). La forma
negativa si ottiene mettendo not dopo il verbo (ausiliare o modale). Con tutti gli altri verbi si
richiede l’uso di do/does e don’t/doesn’t per il presente e di did/didn’t per il passato remoto.
Per le frasi che iniziano con Question words, queste si pongono all’inizio della frase. Se si
deve utilizzare una preposizione, questa viene spostata dopo il verbo (Con chi stai
parlando? Who are you talking to?)
Le question words sono di seguito elencate:

In inglese In italiano Esempio e note


Who? Chi? Utilizzato per le persone

Who is that girl?

(Chi è quella ragazza?)


Whose? Di chi? Quando si chiede "Di chi è…?" sono possibili due
costruzioni:

a. Whose book is this?


b. Whose is this book?

(Di chi è questo libro?)


What? a) Che cosa? a) What are you doing?
(Che cosa stai facendo?)

b. What car do you like?


b) Quale?
(Quale automobile ti piace? tra tutte le possibili
automobili)

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What è usato con il significato di quale quando si
propone una scelta tra un numero indefinito di cose.
Which? Quale? Which si usa per chiedere quale, quando la scelta è
tra un numero definito di cose o persone.

Esempio:

Stiamo passando davanti alla vetrina di un


concessionario di auto. Ti chiedo:

Which car do you like?

(Quale automobile ti piace? di quelle che vedi nella


vetrina)
How? Come? Quanto? a) How are you?
How old? Quanti anni? (Come stai?)
How far? Quando dista?
How Much? Quanto (costa)? b) How tall are you?
How Many? Quanti? (Quanto sei alto?)

How significa quanto quando è seguito da aggettivo


o da avverbio (tall = alto, aggettivo).
What is …like? Com'è…? Si usa questa espressione quando si chiede di
descrivere qualcosa o qualcuno.

What is your new car like?


(Com'è la tua nuova auto?)

What's the weather like?


(Com'è il tempo? >>>Che tempo fa?)
Where? Dove? Where is George?
(Dov'è George?)
When? Quando? When did you meet him?(Quando lo hai
conosciuto?)
How long? Da quanto tempo? In frasi con how long il verbo si mette al Present
Perfect.

How long have you known him?


(Da quanto tempo lo conosci?)
Why? Perché? Why don't you look for a better job?
(Perché non cerchi un lavoro migliore?)

Nota: nelle risposte si usa because:

Because I love my job.


(Perché amo il mio lavoro)

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SUBJECT QUESTIONS IN ENGLISH
Quando vogliamo chiedere informazioni sull'argomento, non conosciamo la persona o la
cosa che ha eseguito l'azione e vogliamo scoprirlo, questo tipo di domanda viene chiamata
subject questions e queste NON utilizzano il verbo ausiliario do, does e did, ma la forma che
si utilizza è:
Who / What + verb + object?
Ad esempio:
Who wants some fruit juice? We want some fruit juice.
Who likes Fred? Jenna likes Fred.

1. Pronome personale soggetto

Il soggetto dei verbi coniugati in inglese va sempre espresso. I pronomi personali soggetto
inglesi sono:

INGLESE ITALIANO NOTA


I Io sempre maiuscolo, anche se non è
all’inizio di una frase
You Tu
He egli/lui usato solo per il maschile riferito a
persone
She ella/lei usato solo per il femminile riferito a
persone
It esso/essa pronome neutro, usato per animali e
cose
We Noi
You Voi è uguale al pronome di 2° persona
singolare
They essi/esse usato per il maschile ed il femminile
plurale di persone, animali e cose.

2. Verbo essere (TO BE)


Il Simple Present del verbo To be (be, was/were, been) traduce generalmente il Presente
Indicativo italiano del verbo essere e si forma nel seguente modo:

Forma affermativa Forma interrogativa Forma


Negativa
I am Am I ....? I am not (I’m not)
you are Are you .....? You are not (You aren’t)

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He is Is he .....? He is not (He isn’t)
She is Is she .....? She is not (She isn’t)
It is Is it .....? It is not (It isn’t)
We are Are we .....? We are not (We aren’t)
You are Are you .....? You are not (You aren’t)
They are Are they .....? They are not (They aren’t)

COSA ESPRIME?
Il verbo To be corrisponde al verbo essere e, talvolta a stare, ma è utilizzato in Inglese anche
in espressioni in cui in Italiano si usano altri verbi: 1. Si usa per chiedere e dire il proprio
nome. 2. Si usa per dire che lavoro si fa. (What are you? What is your job?) 3. Si usa per
parlare della provenienza o origine. 4. Si usa per chiedere e dire l’età. 5. Si usa per chiedere
e dire come si sta. Inoltre Alcune espressioni con BE corrispondono a forme italiane con
“avere”:

ITALIANO INGLESE
Avere fame To be hungry
Avere sete To be thirsty
Avere sonno To be sleepy
Avere fretta To be in a hurry
Avere paura To be afraid / scared
Avere caldo To be hot / warm
Avere freddo To be cold
Aver ragione To be right
Aver torto To be wrong

Nota bene che, mentre in italiano spesso rispondiamo ad una domanda semplicemente con
sì o no, in inglese si ripete il pronome personale corrispondente al soggetto e l’ausiliare to
be. Esempio:
-Are you an architect? Yes, I am/No, I am not.

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3. Verbo Avere (TO HAVE)
Il verbo to have (have-had-had) ha una posizione intermedia perché può comportarsi sia
da ausiliare che non, per esprimere, in senso generale, possesso. Quando esprime
possesso segue la struttura del verbo to be:

Forma Costruzione Esempio


forma affermativa soggetto + have/has (+ got) I have got a new car.
(Ho una macchina
nuova.)

He has worked all day.


(Ha lavorato tutto il
giorno.)
forma negativa soggetto + have/has+ not (+ got) I have not got a new
car.
(Non ho una macchina
nuova.)

He has not worked all


day.
(Non ha lavorato tutto il
giorno.)
forma interrogativa have/has + soggetto (+ got) …? Have you got a new
car?
(Hai una macchine
nuova?)

Has he worked all day?


(Ha lavorato tutto il
giorno?)

Nota che Got è un semplice rafforzativo del verbo to have, lo si utilizza soprattutto quando
si vuole indicare il possesso. Nella lingua parlata, nelle frasi negative e interrogative, al
presente semplice come verbo principale, si richiede sempre il got.
Se nelle frasi negative e interrogative, invece di have got, si vuole usare soltanto to have,
si ricorre alla costruzione con gli ausiliari DO/DOES, per la forma interrogativa, e Do
not/Does not per la negativa, senza usare mai la forma contratta.

Forma Costruzione Esempio


forma affermativa soggetto + have/has I have lunch at midday.
(Pranzo a mezzogiorno.)
forma negativa soggetto + do/does + not +have I don’t have lunch at midday.
(Non pranzo a mezzogiorno.)

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I didn’t have lunch at midday
yesterday.
(Ieri non ho pranzato a
mezzogiorno)
forma interrogativa do/does + sogetto + have …? Does Mark have lunch at
midday?
(Mark pranza a mezzogiorno?)

Did you have lunch at midday


yesterday?
(Hai pranzato a mezzogiorno
ieri?)

Oltre quanto visto, il verbo to have si usa nelle seguenti espressioni:

Casi particolari Esempio


Il verbo to have sostituisce frequentemente i I usually have tea at five o'clock.
verbi to eat e to drink (in italiano corrisponde ai (Di solito prendo il tè alle cinque.)
verbi mangiare, bere e prendere riferito al cibo).
Let’s have pizza tonight!
(Mangiamo pizza questa sera!)
Si usa il verbo to have nelle seguenti
espressioni riferite ai pasti:

To have breakfast: fare colazione What time do you usually have breakfast?
(A che ora fai colazione di solito?)
To have lunch: pranzare

To have dinner / supper: cenare


Let’s have a snack!
To have a snack: fare uno spuntino (Facciamo uno spuntino!)
Si usa il verbo to have nelle seguenti
espressioni:

To have a holiday: fare una vacanza We had a wonderful holiday last summer.
(Abbiamo fatto una bellissima vacanza
To have a party: dare una festa l’estate scorsa.)

To have a rest: fare un riposino


I had a nap, then I felt better.
To have a nap: fare un pisolino (Ho fatto un pisolo, poi mi sono sentito
meglio.)
To have a chat: fare una chiacchierata
I had a nice chat with him.
To have a look: dare un'occhiata (Ho fatto una bella chiacchierata con lui.)
Let’s have a look!

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To have a bath: fare il bagno (Diamo un’occhiata!)

To have a shower: fare una doccia Did you have a good time at the party last
night? (Ti sei divertito alla festa ieri sera?)
To have a swim: fare una nuotata

To have a good time / To have fun: divertirsi

NB! In questi esempi proposti, Have si comporta come un verbo “normale”, cioè utilizza la
forma Do/Does (not) per la forma interrogativa e negativa.
4. GLI ARTICOLI DETERMINATIVI E INDETERMINATIVI
L’articolo determinativo è tradotto in inglese con The.
The resta invariato a prescindere dal genere e dal numero del sostantivo che accompagna,
quella che varia è la fonetica. The viene pronunciato "dhë” quando la parola che segue inizia
per consonante o per acca aspirata. Viene invece pronunciato "thi" (dhi) quando la parola
che segue inizia per vocale o per acca muta.
Di norma si usa The con i sostantivi plurali e singolari quando la loro identità è nota a chi
parla, legge, ascolta, quando il sostantivo è già stato citato in precedenza, quando il
sostantivo è seguito da un complemento o una frase relativa che lo specifica o determina
(es: The tea at Fortnum and Mason is excellent). Nel caso in cui i sostantivi non siano
specificati o determinati da alcun complemento, ma usati in senso generale, non richiedono
l’articolo (es: Tea is a common drink in England).

Nota bene! L’articolo THE non si usa quando precede:

REGOLA ITALIANO INGLESE


Davanti ai nomi propri di La Francia France
nazione. L’Inghilterra England
Davanti ad aggettivi e Il mio libro My book
pronomi possessivi. È il mio It is mine
Davanti ai titoli di cortesia, Il signor Brown Mr Brown
titoli nobiliari e gradi Il Dottor Smith Dr Smith
seguiti da nome. La regina Elisabetta Queen Elizabeth
Davanti a sostantivi che I cani abbaiano Dogs bark
indicano una categoria
generica di cose, animali Mi piacciono le caramelle I like sweets.
o persone.
Davanti a sostantivi che Il cinese è difficile da Chinese is difficult to
indicano una lingua. imparare. learn.

Davanti a giochi e sport. Mi piacciono gli scacchi. I like chess.

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Davanti ai pasti in La cena è alle 7. Dinner is at 7 o’clock.
generale.
Davanti al sostantivo Guardo la televisione I watch television after
television. dopo cena. dinner.
Davanti ai nomi dei laghi. Il lago di Como. Lake Como
Il lago di Loch Ness. Loch Ness

Non si usa con le


professioni, non si usa
con i nomi dei negozi.

Non si usa con in nomi di


singole montagne e
singole isole

Non si usa con la maggior


parte dei nomi di città,
strade, stazioni e aeroporti.

L’articolo THE, invece, si usa sempre:

REGOLA ITALIANO INGLESE


Davanti ai nomi di nazione Gli USA (The United The USA
espressi da nome comune States of America) dove la
e con i nomi di paesi al parola States, stati, è un
plurale. nome comune.

Republic o "kingdom"
Si usa con i nomi propri di Le Alpi The Alps
zone geografiche, fiumi,
catene montuose, gruppi
di isole, canali e oceani.
The si usa con i nomi di
giornali e riviste.
The si usa con i nomi di
edifici famosi, opere
d'arte, musei o
monumenti.
Si usa con nomi che La cucina, la camera da The kitchen, the
indicano parte della casa. letto, il soggiorno, il garage bedroom, the living-
room, the garage
The si usa con i nomi di L’hotel London, cinema, The London Hotel, The
alberghi e ristoranti, tranne teatro, libreria, panettiere. cinema, The theatre, The

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quando questi prendono il library, The baker’s, the
nome di una persona. bank
Luoghi pubblici e negozi.

Oltre ai casi elencati sopra, specifichiamo che The si usa anche per i nomi che indicano
esemplari unici come the earth, the world, the sky, the sun, the air, the wind, the sea. Si usa
per aggettivi usati come sostantivi con valore plurale per indicare una intera categoria, ad
esempio the young (i giovani) e the old (gli anziani). Si utilizza infine anche davanti a popoli,
gruppi musicali e religiosi.

L’articolo indeterminativo si traduce in inglese con a/an.

Resta invariato, a prescindere dal genere del sostantivo che lo accompagna. A lo si usa
quando la parola che segue inizia per consonante, per acca aspirata (house, horse, hot),
o per il suono "iu", dato dalla U o dal dittongo EU. AN si usa quando la parola che segue
inizia per vocale o per acca muta (hour, honest, honour).

Si usa spesso a/an per definire cose, animali o persone, si una con i nomi che indicano
mestieri e professioni. Anche se di solito in italiano si usa l’articolo determinativo, in inglese
si usa l’articolo indeterminativo quando si parla di parti del corpo, di edifici, di auto, di
proprietà o di effetti personali, dopo le espressioni di quantità riferite a unità di misura o di
tempo.
5. IL PLURALE DEI SOSTANTIVI

Il plurale dei sostantivi inglesi si ottiene aggiungendo una s al sostantivo singolare. A tale
regola esistono però delle eccezioni:

-I sostantivi che terminano per: -s, -ss, -ch, -sh, -x al plurale aggiungono es

-I sostantivi che terminano per -o preceduta da consonante aggiungono es, quelli che
terminano in –o preceduti da vocale, le parole abbreviate che terminano per -o e le parole
straniere che terminano per -o, aggiungono normalmente –s

-I sostantivi che terminano per -y preceduta da consonante eliminano la y ed aggiungono –


ies

-Alcuni sostantivi che terminano per: -f e -fe fanno il plurale in –ves, eliminando la f.

A queste eccezioni si aggiungo i sostantivi con i plurali irregolari, i principali sono:

Man – Men; Woman – women; Child – children; Fish – fish; Foot – Feet; Tooth – teeth;
Person – people.

È importante sottolineare che i sostantivi inglesi si dividono in due grandi categorie,


countables e uncountables.

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-Countable nouns: Sono i sostantivi numerabili davanti ai quali si può mettere un numero
e l’articolo indeterminativo. Esempio: Book (libro) è countable, i libri si possono contare:
posso dire "due libri, tre libri".

-Uncountable nouns: Sono i sostantivi non numerabili, cioè che non si possono contare.
Sono sostantivi davanti ai quali non può essere messo ne numero ne l’articolo
indeterminativo. I più comuni riguardano ingredienti e liquidi. Esempio: Milk (latte) è
uncountable, non si può contare. Si possono contare i litri di latte, i bicchieri di latte, ma
davanti alla parola "milk" non posso mettere un numero.

Per quantificare i sostantivi non numerabili si ricorre ad espressioni come:

A drop of milk - una goccia di latte (la parola drop, goccia, è countable).

A glass of milk - un bicchiere di latte

Some milk - del latte

A piece of

6. Comportamento e ruolo degli aggettivi.

Il ruolo di un aggettivo è di qualificare meglio il sostantivo, di fornire informazioni in più su di


esso: funzione attributiva.
Gli aggettivi inglesi:
a) sono invariabili
b) precedono sempre il sostantivo a cui si riferiscono.
In inglese il ruolo degli aggettivi non è svolto solo dagli aggettivi in senso strettamente
grammaticale, ma da tutte le parole di una frase che ne svolgono la funzione, cioè che
qualificano il sostantivo principale. Perciò, ai fini della costruzione di una frase inglese, non
bisogna tanto chiedersi "Che cos’è questa parola dal punto di vista grammaticale
(sostantivo, aggettivo, verbo, avverbio ecc..)? ma piuttosto: "Quale funzione svolge
questa parola in questa frase?"
Es: A history book
Tutte le parole che qualificano il sostantivo principale di una frase possono precederlo,
senza interposizione di articoli o preposizioni. Le parole che si trovano più vicine al
sostantivo principale sono quelle a cui si dà una maggiore importanza .
Gli aggettivi possono anche seguire un verbo, per completarne il significato: funzione
predicativa, ovvero quando il collegamento tra un aggettivo o un nome e il soggetto non
avviene in modo diretto, ma per mezzo di un verbo.

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Alcuni verbi inglesi che sono frequentemente accompagnati da aggettivi sono:

Verbo Esempio
To be (essere) I am tired.
Sono stanco.
To become / to get (diventare) He’s getting old.
Sta invecchiando.
To feel (sentirsi) I feel sad.
Mi sento triste.
To look (sembrare, di aspetto) You look happy!
Sembri felice!
To seem (sembrare) It seems interesting.
Sembra interessante.
To smell (odorare, avere un odore) That soup smells good!
Quella minestra ha un buon odore.
To sound (suonare, avere un suono) That music sounds terrible!
Quella musica è orribile! (letteralmente: ha
un suono tremendo)
To taste (gustare, avere sapore) That cake tastes wonderful!
Quella torta ha un sapore magnifico

7. AGGETTIVI E PRONOMI DIMOSTRATIVI

Gli aggettivi/pronomi dimostrativi inglesi sono:

-This / These: Questo/a – Questi/e: utilizzati quando ci si riferisce a qualcosa/qualcuno


vicino a chi parla.

-That / Those: Quello/a – Quelli/e: utilizzati quando ci si riferisce a qualcosa/qualcuno


lontano da chi parla.

Quando vengono seguiti da un sostantivo parleremo di aggettivi dimostrativi, quando non lo


sono parleremo di pronomi dimostrativi.

ONE/ONES

One (uno) viene spesso usato come pronome per non ripetere il nome già indicato in
precedenza. Ad esempio:
-I need a pencil. Have you got one?
Inoltre bisogna osservare che:
This one - ones/That one: questo - quelli//quello

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8. THERE IS - THERE ARE

There is C’è
There are Ci sono

Nella forma negativa avremo There is not (There isn’t) e There are not (There aren’t).
nella forma interrogative avremo is there? E are there?

La stessa costruzione può essere utilizzata anche per gli altri tempi del verbo to be:

Tempo verbale Costruzione Esempio


Simple Past There was/were There was a good film on
TV last night.
There was/were not (C'era un bel film alla
televisione ieri sera.)
Was/Were there…?
Present Perfect There have/has been There has been a storm
here.
There have/has not
been (C'è stata una tempesta
qui.)
Have/Has there been?
Futuro There will be There will be a lot of
people at Mark's party
There will not be (there tomorrow.
won't be) (Ci saranno molte persone
alla festa di Mark domani.)
Will there be…?

9. PRONOMI PERSONALI COMPLEMENTO


Nella frase hanno la funzione di complemento diretto o indiretto.
Si tenga a mente ancora una volta la tipica struttura della frase inglese: Soggetto +
Verbo + complemento diretto/complemento indiretto.
I pronomi personali complemento seguono dunque sempre il verbo. Sono diretti
quando, con funzione di complemento oggetto, seguono un verbo senza alcuna
preposizione. Sono indiretti quando seguono una preposizione (to/for).

Esempio: I give her a rose (diretto); I give a rose to her (indiretto).

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I pronomi personali soggetto e complemento inglesi sono i seguenti:

Pron. Pers. Pron. Pers.


Soggetto Complemento
I Me
You You
He Him
She Her
It It
We Us
You You
They Them

Il complemento indiretto viene solitamente introdotto da to con verbi come bring (portare),
give (dare), lend (prestare), offer, send, show e take. Viene introdotto solitamente da for
con verbi come buy, cook, find (trovare), get (prendere), make (fare) e order.

NB! I verbi transitivi o intransitivi non sempre in inglese seguono l’italiano. Parleremo di
verbo intransitivo quando dopo il verbo troviamo una preposizione (To Look FOR = Cercare)
e non direttamente l’oggetto. Sul vocabolario troveremo la dicitura “vtr” per i verbi transitivi
e “Vi” per i verbi intransitivi. Troveremo ancora la dicitura “sb” che significa somebody
(qualcuno) e “sth” something (qualcosa) non precedute da alcuna preposizione, stando ad
indicare che il verbo è transitivo.

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10. AGGETTIVI E PRONOMI POSSESSIVI

Gli aggettivi possessivi sono sempre seguiti da un sostantivo, sono invariabili e non sono
mai preceduti dall’articolo. I pronomi possessivi non sono seguiti da un sostantivo, ma lo
sottintendono, anche per loro non si una mai l’articolo e si formano aggiungendo la –s agli
aggettivi possessivi, ad eccezione di mine e his. I pronomi li utilizziamo quando non voglio
ripetere un sostantivo nella frase.
È bene sottolineare che il pronome e l’aggettivo possessivo concordano con il
possessore e non con la cosa posseduta.
PRONOMI PERSONALI AGGETTIVI PRONOMI
SOGGETTO POSSESSIVI POSSESSIVI
mio, mia, il mio, la mia,
I Io my mine
miei,mie i miei, le mie
tuo, tua, il tuo, la tua,
you Tu your yours
tuoi, tue i tuoi, le tue
il suo, la sua,
his suo, sua,
he egli, lui his i suoi, le sue (di
suoi, sue (di lui)
lui)
il suo, la sua,
suo, sua,
she ella, lei her hers i suoi, le sue (di
suoi, sue (di lei)
lei)
suo, sua, il suo, la sua,
it esso, essa its suoi, sue its i suoi, le sue
(della cosa) (della cosa)
il nostro, la
nostro, nostra,
we Noi our ours nostra,
nostri, nostre
i nostri, le nostre
il vostro, la
vostro, vostra,
you Voi your yours vostra,
vostri, vostre
i vostri, le vostre
essi, esse, il loro, la loro,
they their Loro theirs
loro i loro, le loro

11. GENITIVO SASSONE

Il genitivo sassone traduce il complemento di possesso che in italiano si esprime con la


preposizione di. Si forma anteponendo il nome del possessore a quello dell’oggetto
posseduto, il quale perde l’articolo. Al nome del possessore, se singolare, si aggiunge –s,
se è plurale si aggiunge solo l’apostrofo:

POSSESSORE + ’S + COSA POSSEDUTA (SENZA ARTICOLO)

Nota bene, i nomi propri che terminano per s possono prendere sia -s che il solo apostrofo.
Può esprimere anche una relazione tra persone (Barbara’s mother), quando la cosa
posseduta appartiene a più possessori si aggiunge la –s solo all’ultimo (Tom and Jerry’s
book). Attenzione! Non si una il genitivo sassone quando la preposizione of (di)

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specifica una relazione tra cose o tra persone e luoghi. Se si vuole esprimere una
relazione di appartenenza con sostantivi che non rientrano nella costruzione del genitivo
sassone, si possono utilizzare due costruzioni:

REGOLA ITALIANO INGLESE


Utilizzare la La copertina del libro The cover of the book
preposizione of
Utilizzare la La copertina del libro The book cover
costruzione degli
aggettivi

Nella costruzione del genitivo sassone si possono sottintendere i seguenti sostantivi:

SOSTANTIVO ITALIANO INGLESE


House (casa) C’è una festa a casa di Mark There’s a party at Mark’s
house

Oppure:

There’s a party at Mark’s.

Shop (negozio) Devo andare dal panettiere I must go to the baker’s


(shop)

Office (ufficio) È nell’ufficio del He is at the accountant’s


commercialista (office)

Surgery Sto andando dal dentista I’m going to the dentist’s


(ambulatorio) (surgery)
Church (chiesa) La cattedrale di St. Paul St. Paul’s (cathedral)

Cathedral
(cattedrale)

Uso dell’articolo con il genitivo sassone

Per l’uso dell’articolo con il genitivo sassone, tenere presente le seguenti regole:

REGOLA ITALIANO INGLESE


Non si mette mai Il libro dell’insegnante The teacher’s book
l’articolo prima
della cosa L’ambulatorio del dottore The doctor’s surgery

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posseduta (cioè
dopo ‘s).
I nomi propri, gli Il libro del mio insegnante My teacher’s book
aggettivi (l’aggettivo possessivo non
possessivi, gli vuole l’articolo)
avverbi di tempo e i
titoli di cortesia non Dr. Smith’s surgery
possono mai L’ambulatorio del Dott. Smith (non si mette l’articolo
essere preceduti davanti ai titoli di cortesia)
da articolo

12. SIMPLE PRESENT


Il paradigma è l’insieme delle voci fondamentali di un verbo, da cui si formano tutti i tempi
verbali. Il paradigma dei verbi inglesi è costituito da tre voci verbali: Forma Base (Da cui si
formano: infinito, Simple present, Present continuous, imperativo, futuro e condizionale);
Simple Past (passato); Participio Passato (Da cui si formato: infinito passato, Present
Perfect, Past Perfect, Futuro Anteriore, Condizionale Passato e tempi passivi). La Forma
Base (FB) di un verbo è quella data dal dizionario, ovvero l’infinito del vero senza “TO” (ad
esempio l’infinito di lavorare è To Work, la forma base sarà Work).
Tre sono le grandi categorie in cui posiamo dividere i verbi in inglese, Simple, Continuous e
Perfect.
Il Simple Present è il tempo verbale inglese che esprime il concetto generale di un’azione
che si svolge nel presente. Corrisponde al nostro Presente Indicativo (es: Vado). Lo si deve
usare quando si verifica almeno una delle seguenti circostanze:
1) L’azione esprime un fatto permanente, cioè qualcosa che è generalmente sempre vera,
una verità scientifica:

Esempio Note
Vivo in Italia I live in Italy Non vivo in Italia solo nel momento in cui
sto parlando, è una situazione stabile della
mia vita.
Lavoro in una banca I work in a bank È il mio lavoro stabile.
Parlo l'Inglese I speak English Sono sempre in grado di parlare Inglese.

2) Il verbo esprime un’azione ricorrente, che viene cioè ripetuta con una certa frequenza,
un’abitudine, espressa nella frase o nel contesto da un’espressione di tempo del tipo:

in the morning al mattino


in the afternoon al pomeriggio
in the evening alla sera
at night di notte

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every day ogni giorno / tutti i giorni
every Monday tutti i lunedì
(Nota: every + sostantivo singolare)
on Mondays tutti i lunedì
at weekends / at the nei fine settimana
weekend
once a week una volta alla settimana
twice a month due volte al mese
three times a year tre volte all’anno
Nota Bene: In inglese le espressioni di tempo vanno messe all’inizio o alla fine della frase,
ma nelle frasi interrogative e negative vanno messe sempre alla fine della frase.
3) Nella frase al presente c’è un avverbio di frequenza. Gli avverbi di frequenza sono
quegli avverbi di tempo che rispondono alla domanda "quanto spesso?"
I principali avverbi di frequenza inglesi sono:

always Sempre
Often Spesso
Usually di solito
sometimes qualche volta
Seldom ogni tanto
Rarely Raramente
hardly ever quasi mai (vuole sempre il verbo nella forma affermativa)
Never mai (vuole sempre il verbo nella forma affermativa)
Ever mai (nelle frasi interrogative)

NB! Gli avverbi di frequenza vanno messi prima del verbo (Sometimes va messo o alla fine
o all’inizio della frase) ma dopo il verbo essere. Quando il verbo della frase è un ausiliare,
l’avverbio di frequenza segue l’ausiliare (Es. Mark is OFTEN tired. (Il verbo to be è un
ausiliare)). Never e ever sono avverbi di negazione e non richiedono perciò gli ausiliari
don't/doesn't.
4) per indicare orari di arrivo e partenza di mezzi di trasporto, orari di spettacoli ecc.

5) con funzione di presente narrativo, per raccontare trame di film e romanzi, barzellette
ecc. nelle didascalie e nei titoli di notiziari o di giornali.

6) Si usa il Simple Present per esprimere il presente di alcuni verbi inglesi che non
vengono utilizzati al Present Continuous, anche se si tratta di azioni limitate al
momento in cui si parla. I principali verbi che non vengono utilizzati nei tempi
progressivi sono: percezione involontaria : to hear, to see, to smell, to seem, to

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appear ; volontà: to want, to need, to like, to prefer, to wish ; sentimento: to love, to
like, to dislike, to hate ; possesso: to have (got), to belong, to own, to posses ;
condizioni permanenti: to cost, to contain, to weigh, to include, to exist, to mean, to
depend.

COME SI FORMA?
Nella Forma affermativa del Simple present il soggetto è seguito dalla forma base del verbo.
Alla 3° persona singolare si aggiunge una “s” alla forma base, nelle altre persone il verbo
resta invariato.
Nella forma negativa e interrogativa il Simple Present si avvale dell’utilizzo di DO/DOES che
serve solo ad aiutare il verbo della frase ad assumere la forma interrogativa e negativa.

Forma Costruzione Esempio


forma affermativa SOGGETTO + FORMA BASE I work

(+ s alla 3° persona sing.) you work

he/she/it works

we work

you work

they work
forma negativa SOGGETTO + DO / DOES + NOT + I do not work
FORMA BASE
(I don’t work)

He does not work


DO NOT = DON'T
(He doesn’t work)
DOES NOT = DOESN'T

forma DO/DOES+SOGGETTO+FORMA Where do you work?


interrogativa BASE
Where does he
work?

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Nota bene! Poiché l'unica variabile del Simple Present è la terza persona singolare, le
uniche eccezioni riguardano la terza persona singolare.

Regola Esempio
I verbi che terminano per -ss, -sh, -ch, -x, -o to kiss (baciare) >> kisses
aggiungono -es
to watch (guardare) >>watches

to go (andare) >> goes

to relax (rilassarsi) >> relaxes


I verbi che terminano per -y preceduta da to study (studiare) >> studies
consonante, cambiano la -y in i e aggiungono -es.

Ciò non accade quando la -y è preceduta da to play (giocare) >> plays


vocale.
I verbi modali (can - may - must) restano invariati I can swim >>He can swim
Il verbo to have (avere) diventa has I have a new car >> He has a new car

Qualora gli aggettivi e i pronomi interrogativi come who, what etc. abbiano funzione di
soggetto, rifiutano gli ausiliari do/does.
Nelle riposte brevi, si ripete il soggetto in forma di pronome personale e do/does per la forma
affermativa, don’t e doesn’t per quella negativa.
Es: Do they always argue? (Litigano sempre). Yes, they do / No, they don’t.
13. PRESENT CONTINUOUS
Il Present Continuous traduce anch’esso il presente indicativo italiano ma si usa per
esprimere un’azione presente quando si verifica una delle seguenti circostanze:

Circostanza Esempio
1. Now: Il verbo esprime un’azione che si Che cosa fai?
sta svolgendo nel momento in cui si parla
Scrivo una lettera. (Sto scrivendo in questo
momento)
2. Around now: Il verbo esprime un’azione Che cosa fai in questi giorni?
che si svolge nel limitato periodo di tempo di
cui si parla, anche se non necessariamente Studio inglese, perché fra un mese avrò
nel momento in cui si parla (Generalmente l’esame. ( Non sto studiando in questo
espressa con this year, this week..) momento, ma in questo periodo)
3. Future plan: Il verbo esprime un Partirò domani alle 15.45.
programma preciso per il futuro

19
Attenzione, in inglese la forma continua può essere usata solo con i verbi che esprimono
azioni. I verbi che indicano uno stato di fatto, una condizione in cui ci si trova e non un'azione
dinamica, non vengono utilizzati nei tempi progressivi.
I principali verbi che non vengono utilizzati nei tempi progressivi (state verbs) sono:
- To want (volere)
- To like (piacere)
- I verbi che indicano sentimenti (to love, amare - to hate, odiare ecc…)
- I verbi di percezione (to hear, udire - to see, vedere ecc…)
- I verbi che indicano attività intellettuale (to know, sapere - to understand, capire
ecc…)
- I verbi che indicano possesso (to have, avere - to own, possedere)
Questi verbi utilizzeranno il Simple Present se si tratta di azioni limitate al momento in cui si
parla.
Anche per il present continuous possiamo avvalerci dell’ausilio di key words (Ci fanno
capire che tempo verbale utilizzare) che in questo caso sono: Now (ora), At the moment/In
this moment (in questo momento), This week, day (questa settimana/giorno) e next
week (settimana prossima).
NOTA BENE! Si usa il presente semplice per azioni che si compiono abitualmente con una
certa frequenza, il presente continuo esprime un’azione che si sta svolgendo in un
determinato momento o una situazione temporanea
COME SI FORMA?
Il Present Continuous, è un tempo composto. Utilizza l’ausiliare to be al Simple Present e la
forma in –ing (Gerundio = Andando) del verbo della frase. Se il verbo deve essere messo
in forma negativa o interrogativa, si fa la forma negativa o interrogativa del verbo to be,
mentre il verbo nella -ing form rimane invariato al suo posto.

Forma Costruzione Esempio


forma affermativa soggetto + to be al Simple Present I am writing a letter
+ verbo –ing
forma negativa soggetto + to be al Simple Present I am not writing a letter
+ NOT + verbo -ing
forma interrogativa to be al Simple Present + soggetto Are you writing a letter?
+ verbo –ing

Occorre tener presente i seguenti casi particolari della -ing form:

Regola Esempio Eccezioni


I verbi che terminano per write >> writing (scrivere) • be >> being
-e perdono la e finale (essere)
have >> having (avere) • age >> ageing
(invecchiare)

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• dye >> dyeing
(tingere)
• singe >> singeing
(strinare)
• I verbi che
terminano per -ee:
agree >>
agreeing (essere
d'accordo)

I verbi che terminano per stop >>stopping


una sola consonante (fermarsi)
preceduta da una sola
vocale accentata admit >>admitting
raddoppiano la (ammettere)
consonante finale.
I verbi che terminano per travel >>travelling
-l preceduta da una sola (viaggiare)
vocale raddoppiano
sempre la l finale.

NOTA: I verbi che terminano per -y o per -i mantengono la y e la i finale prima della
desinenza -ing. Esempio: To study >> studying (studiare), To ski >> skiing (sciare).

APPROFONDIMENTO –INF FORM


La maggior parte dei verbi inglesi sono seguiti, come in italiano, dall’infinito. Ci sono però
verbi che, anziché l’infinito, richiedono la forma in –ing del verbo che li segue. Alcuni tra i
verbi più comuni che sono sempre seguiti da un verbo nella forma –ing sono:
Enjoy (Piacere), dislike (non piacere), mind (dispiacere), finish (finire), keep on (continuare
a), admit (ammettere), give up (smettere), imagine (immaginare), miss (mancare), practise
(praticare), risk (rischiare), stop (smettere).
Altri verbi reggono sia la forma in –ing che l’infinito. I principali sono:
like, love, hate, prefer, start, begin.
Questi verbi sono di norma seguiti dalla forma in –ing quando indicano un’azione abituale,
in caso contrario sono seguiti dall’infinito.
Le forme would like/would love/would hate/would prefer, spesso usate per indicare
preferenze, sono forme di condizionale presente e richiedono sempre l’infinito del verbo che
segue.
Un altro uso della forma in –ing (come gerundio) è quello di sostantivo, corrispondente
all’infinito italiano quando questi può essere preceduto dall’articolo:
Trevelling is an intresting activity. ((IL) Viaggiare è un’attività interessante)

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Notiamo ancora la seguente struttura, usata per indicare proibizioni in avvisi di interesse
pubblico: no + -ing form: No parking, No smoking …
Tutte le preposizioni reggono la forma in –ing del verbo che segue ma le più comuni sono:
before, after, by, for, without, on e like.
14. PRONOMI RELATIVI (CHE)
I pronomi relativi, invariabili per genere e numero, sostituiscono un nome o un pronome
personale e servono ad unire due preposizioni. Corrispondono all’italiano “che, il/la quale,
i/le quali, cui”. Possono avere la funzione di soggetto, complemento oggetto e complemento
di possesso.

Tipo di Riferito a Soggetto complemento Possessivo


Pronome
relativo
1) Defining persona who / that who / whom / Whose
that
può essere
sottinteso

Cosa which / that which / that whose / of


può essere which
sottinteso

2) Non persona Who who / whom Whose


defining
Cosa Which which whose / of
which

Per esprimere correttamente un pronome relativo in inglese, occorre porsi tre domande:

• Si riferisce ad una persona o ad una cosa?


• Che ruolo ha nella frase?
• È un pronome relativo defining o non defining?

-Pronome relativo riferito a persona o cosa?

Il pronome relativo si riferisce sempre alla parola che lo precede immediatamente.


Questo può indicare una persona o una cosa. Ad esempio:

<Ti è piaciuto il libro che ti ho prestato?> Che: pronome relativo riferito a libro, cioè ad una
cosa.

<Il bambino che gioca con la palla è il mio fratellino.> Che: pronome relativo riferito a
bambino, cioè ad una persona.

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-Qual è il ruolo del pronome relativo nella frase?

Il pronome relativo può avere il ruolo di soggetto del verbo che lo segue oppure di
complemento. Se si tratta di un pronome relativo complemento può essere un complemento
diretto (complemento oggetto) oppure indiretto (con preposizione). Ad esempio:

<Il bambino che gioca con la palla è il mio fratellino.> Che: pronome relativo riferito a
persona, soggetto del verbo gioca.

<Ti è piaciuto il libro che ti ho prestato?> Che: pronome relativo riferito ad una cosa,
complemento oggetto del verbo ti ho prestato (io ti ho prestato…che cosa? >>>il libro,
rappresentato dal pronome relativo che).

<Il bambino con cui Mark sta giocando è il mio fratellino.> Con cui: pronome relativo riferito
a persona, complemento indiretto. Il pronome relativo è preceduto dalla preposizione con.

-Pronome relativo defining o non defining?

- Pronome relativo defining

Il pronome relativo si dice defining quando introduce una proposizione relativa che è
indispensabile ad individuare la persona o la cosa di cui si sta parlando.
Senza la proposizione relativa la frase non ha senso (Senza virgole). Ad esempio:

<Il bambino che gioca con la palla è il mio fratellino.> Senza la proposizione relativa che
gioca con la palla la frase non ha senso, perché non si sa di quale bambino si sta parlando.
Il pronome relativo che si dice pertanto defining, perché definisce ciò di cui si sta parlando.

In inglese il pronome relativo defining si esprime come:

-Riferito a persona:

• Soggetto/Complemento oggetto: WHO / THAT

In inglese si usa il pronome relativo who (Anche that nel linguaggio parlato e informale).

L’esempio di prima: The child who / that is playing with the ball is my little brother.

Nel caso del complemento oggetto WHO/THAT può essere sottinteso. Ad esempio:

L’uomo che hai visto ieri è il mio capo. The man who you saw yesterday is my boss. The
man you saw yesterday is my boss.

• Possessivo: WHOSE

<Il fim era su un bambino il cui padre era una spia.>

Il cui: pronome relativo che indica possesso. The film was about a child whose father was a
spy.

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-Riferito a cosa:

• Soggetto/Complemento oggetto: WHICH / THAT

Ad esempio: <Il libro che è sul tavolo è di Mark.> Che: pronome relativo defining (perché è
indispensabile ad individuare di quale libro sto parlando), riferito a cosa (il libro), soggetto
del verbo è.

In inglese si usa il pronome relativo which (Anche in questo caso può essere sostituito da
that).

L’esempio di prima: The book which / that is on the table is Mark’s.

Nel caso del complemento oggetto può essere sottinteso.

• Possessivo: WHOSE / OF WHICH

<Riesci a vedere la casa il cui tetto è rosso?> Il cui: pronome relativo che indica possesso.
Can you see the house whose roof is red? Can you see the house the roof of which is red?

Il pronome WHOSE è seguito sempre dalla persona o cosa a cui è riferito per indicare
possesso o relazione.

-Pronome relativo non defining

Il pronome relativo non defining introduce una proposizione relativa che non è
indispensabile ad individuare ciò di cui si sta parlando, ma che ha lo scopo di aggiungere
informazioni supplementari. Se si omette la proposizione relativa, la frase ha comunque un
senso compiuto. (Compresa tra le virgole)

In inglese il pronome relativo non defining:

• Segue sempre una virgola.


• Non può essere sostituito da that.
• Non può essere sottinteso.

Ad esempio: <Mark, che sta giocando con la palla, è il mio fratellino.> Il bambino di cui parlo
è già individuato dal suo nome proprio (Mark). La proposizione relativa che sta giocando
con la palla aggiunge informazioni supplementari, ma non è indispensabile alla
comprensione della frase. Che: pronome relativo non defining, riferito a persona, soggetto.

Come da esempio precedente: Mark, who is playing with the ball, is my little brother.

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15. IMPERATIVO
L’imperativo è l’unico tempo coniugato inglese che non vuole il soggetto. Esiste solo in
seconda persona singolare e plurale. Per la costruzione dell'imperativo inglese si segue il
seguente schema:

REGOLA ESEMPIO
Forma affermativa: Listen! (ascolta/ascoltate!)

FORMA BASE (infinito senza to) Be quiet! (stai zitto/state zitti!)


Forma negativa: Don’t talk (non parlare/non parlate!)

DON'T + FORMA BASE Don’t be silly! (non essere


sciocco/non siate sciocchi!)

IMPERATIVO ESORTATIVO (LET'S)


L’imperativo esortativo è l’imperativo della prima persona plurale, più che di un ordine si
tratta di un'esortazione che include anche noi stessi: Cominciamo! Andiamo!
Per la sua costruzione si segue il seguente schema:

REGOLA ESEMPIO
Forma affermativa: Let’s start! (cominciamo!)

LET'S + FORMA BASE Let’s go! (andiamo!)


Forma negativa: Let’s not go there! (non
andiamoci!)
LET'S + NOT + FORMA BASE

16. PREPOSIZIONI DI LUOGO


16.1 Le preposizioni di stato in luogo seguono sempre un verbo di stato (vivere, essere,
trovarsi etc…). Non possono mai essere utilizzate con verbi di moto (andare etc…).

Preposizione Quando si usa Esempio


IN In si usa normalmente per esprimere il I live in Italy.
concetto di all’interno di…, per indicare Vivo in Italia.
una posizione in uno spazio in qualche
modo delimitato, chiuso, circoscritto (Luogo I live in Rome.
senza tetto): Vivo a Roma.

Una nazione, città, continente In the swimming pool


Una strada, piazze senza numero civico Nella piscina (nell’acqua)
Un luogo delimitato da un confine
Un edificio

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Un ambiente naturale In the school
All’interno della scuola

Nota: con mare, fiume, lago, la In the house


preposizione in indica nell’acqua. All’interno della casa

In the street
Una zona geografica Nella strada

In un libro In the mountains


In montagna

In the forest
Nella foresta

He is swimming in the
sea.
Sta nuotando nel mare.
In the Himalayas
Nella zona della Himalaia
Look it up in the
dictionary!
Cercalo nel dizionario!
AT At ha un significato più generale di in. Lo si He is at home.
usa con (Luogo con tetto): Egli è a casa

Casa, ufficio, scuola etc. intesi non come He is at the swimming


edifici fisici, ma come luogo dove si vive, si pool.
lavora, si studia, cioè con una funzione Egli è in piscina (non
specifica necessariamente
nell’acqua).
Un punto preciso
At the North Pole
Indirizzo con numero civico Al Polo Nord

At the bus stop


Alla fermata dell’autobus

This train calls at


Reading.
Questo treno si ferma a
Una città, quando si tratta di una tappa Reading.
nell’ambito di un percorso
We have got a cottage at
the seaside.
Abbiamo una villetta al
Mare, lago, fiume, quando si intende il mare.

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luogo in generale
Nota: At sea = On a ship ( su di una nave)

16.2 Preposizioni di moto a luogo

Le preposizioni di moto a luogo vengono sempre utilizzate con verbi che indicano
movimento (verbi di moto).

Preposizione Quando si usa Esempio

TO Ci si sposta verso un luogo preciso. I’m going to Rome.


Sto andando a Roma.
I’m going to the office.
Sto andando in ufficio.
Fino a… I walked to the end of the
road.
Ho camminato fino alla fine
della strada.
INTO Si entra in un luogo chiuso, o in qualche He went into the house.
modo delimitato (all’interno di…). Entrò in casa.
He went into the water.
Entrò nell’acqua.
ONTO Ci si sposta verso una superficie piana. I stepped down from the
train onto the platform.
Sono sceso dal treno sul
binario.
TOWARDS Verso He was heading towards
that building.
Si stava dirigendo verso
quell’edificio.

16.3 Preposizioni di moto da luogo e di origine

Preposizione Quando si usa Esempio


FROM La preposizione from esprime sia il The train from London
complemento di moto da luogo (vengo arrived 5 minutes ago.
da…) che quello di origine (sono originario Il treno da Londra è arrivato 5
di…). minuti fa.
Jacques is from Paris.
Jacques è di Parigi.
OFF Giù da… He fell off the ladder.
È caduto dalla scala.

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16.4 Altre preposizioni di luogo
ON: Sopra, riferito ad una superficie, quando c’è contatto fisico. (The book is on the desk);
Over: Sopra, quando non c’è contatto fisico; Under: Sotto; Next To/Beaside: Accanto a, al
fianco di; Between: Fra due cose; In front of: Davanti a; Across: Attraverso; Behind:
Dietro.

17. PREPOSIZIONI DI TEMPO

Preposizione Quando si usa Esempio


ON Si usa la preposizione on davanti On Monday*
a parole che esprimono un singolo Lunedì
giorno, in qualunque modo venga
espresso:

Giorno della settimana + momento On Monday morning


preciso della giornata Lunedì mattina

Parte di un giorno specifico On that particular afternoon


(precedute dal nome del giorno) Quel (particolare) pomeriggio

Data On 3rd April


Il 3 aprile
Festività
On Christmas Day
Ricorrenza particolare Il giorno di Natale

Davanti a holiday
On my birthday
On time: in orario, puntuale Il giorno del mio compleanno

On the day I met him


Il giorno in cui l’ho conosciuto

On holiday

The train was on time.


Il treno era in orario.
AT Si usa la preposizione at davanti a At the weekend
parole che indicano un gruppo di Nel fine settimana
pochi giorni o festività. At Christmas
Per Natale (il periodo di Natale)
Si usa at davanti alle ore, in At 5 o’clock
qualunque modo siano espresse. Alle 5
At midday
A mezzogiorno
At lunch time
All’ora di pranzo

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At dawn
All’alba

Si usa at con la parola night. At night


Di notte
(Tuttavia si usa on se ci si riferisce
ad una notte specifica: on that
night)
IN Si usa in per:

Mesi I was born in November.


Sono nato in novembre.

Stagioni I always go to the seaside in the


summer.
Anni Vado sempre al mare d’estate.

I moved to France in 1993.


Secoli Mi sono trasferito in Francia nel 1993.

Periodi storici My great-grandfather was born in


the 19th century.
Il mio bisnonno è nato nel XIX secolo.
In significa anche fra. The film will start in ten minutes.
Il film comincerà fra dieci minuti.

Si usa in con morning, afternoon, I get up early in the morning.


evening (parti del giorno). Mi alzo presto al mattino.

In time: in orario per un evento I was just in time for the 8.15 train.
specifico. Ero appena in orario per il treno delle
8.15.
BY By significa entro quando viene I must read this book by next
specificato il termine entro il quale Saturday.
si fa qualche cosa. Devo leggere questo libro entro sabato
prossimo.
WITHIN Within significa entro quando I must finish this book within a
viene espresso l’intervallo di week.
tempo entro il quale si fa qualche Devo finire questo libro entro una
cosa. settimana.
FROM…TO… Da…a…. I work from 8 o’clock in the morning
to 5 in the afternoon.
Lavoro dalle 8 del mattino alle 5 del
pomeriggio.

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TILL / UNTIL Finché I’ll be at home until 3 o’clock.
Sarò a casa fino alle 3.
AFTER Dopo I’ll ring you up after lunch.
Ti telefonerò dopo pranzo.
BEFORE Prima I’ll be back before lunch time.
Sarò di ritorno prima dell’ora di pranzo.
SINCE Da, quando è espresso il I have been living in Italy since 1998.
momento di inizio dell’azione. Vivo in Italia dal 1998.
(Vedi Present Perfect e Past
Perfect)
FOR Da / per quando è espressa la I have been living in Italy for 10
durata dell’azione. years.
(Vedi Present Perfect e Past Vivo in Italia da 10 anni.
Perfect)
DURING Durante During the summer
Durante l’estate
During his childhood
Durante la sua infanzia

Nota bene, è importante non confondersi.


TO vs FOR (PER): To viene utilizzato anche per accompagnare uno scopo o una finalità,
ad esempio I am watching this video TO learn english. For si utilizza nelle frasi del tipo This
gift is FOR you.
BY vs WITH: By anticipa il complemento di mezzo, With anticipa il complemento di
compagnia.
18. COMPARATIVO E SUPERLATIVO
In una frase comparativa si mettono in relazione due cose o persone (detti termini di
paragone) tramite un aggettivo.
L’aggettivo viene espresso in forma comparativa:
a) di maggioranza (più alto)
b) di minoranza (meno alto)
c) di uguaglianza (tanto alto quanto).

30
18.1 Comparativo di maggioranza
Per formare il comparativo di maggioranza degli aggettivi si applica il seguente schema:

Come si forma Esempio


Aggettivi monosillabici : tall >>>taller
(alto, più alto)
Si aggiunge –er all’aggettivo seguito da
Than (Il secondo termine di paragone è
sempre preceduto da than)
nice >>> nicer
Casi particolari: (carino/simpatico, più carino/più simpatico)

- Gli aggettivi che terminano per –e


aggiungono solo la –r. hot >>>hotter
(caldo, più caldo)

- Gli aggettivi che terminano per una


consonante preceduta da vocale
raddoppiano la consonante e aggiungono la happy >>> happier
-er. (felice, più felice)

- Gli aggettivi monosillabici o bisillabici che


terminano per –y cambiano la y in i e
aggiungono –er.
Per gli aggettivi con più di due sillabe: interesting >>> more interesting

more + aggettivo + than (interessante, più interessante)


Aggettivi irregolari good (buono) >>> better
bad (cattivo) >>> worse
far (lontano) >>> farther (più lontano) -
further (ulteriore)

18.2 Comparativo di minoranza

Per formare il comparativo di minoranza degli aggettivi si applica il seguente schema:

Come si forma Esempio


Less + aggettivo + Than tall >>> less tall
alto, meno alto

expensive >>> less expensive


costoso, meno costoso

31
18.3 Comparativo di uguaglianza

Per formare il comparativo di ugualgianza degli aggettivi si applica il seguente schema

Come si forma Esempio


as + aggettivo + as + secondo termine di Mary is as tall as Susan.
paragone Mary è alta quanto Susan.

In frasi negative l’aggettivo può essere preceduto da as oppure da so. Ad esempio: This
cake is not as / so good as the cake my grandmother makes. Questa torta non è buona
quanto la torta che fa mia nonna.
Quando il secondo termine di paragone è un pronome personale, si utilizza il pronome
personale complemento (non il pronome soggetto).
18.4 Superlativo
Esistono due forme di superlativo:
a. superlativo assoluto: Mark è altissimo.
b. superlativo relativo: Mark è il ragazzo più alto della classe. C’è un termine di
riferimento (la classe).
-Il superlativo assoluto
In inglese il superlativo assoluto di un aggettivo si esprime mediante gli avverbi:
very / really / extremely + aggettivo

-Il superlativo relativo

Per formare il superlativo relativo degli aggettivi si applica il seguente schema.

Come si forma Esempio


Aggettivi monosillabici: tall >>>the tallest
the + aggettivo + –est. + in/of (alto, il più alto)

Casi particolari:

- Gli aggettivi che terminano per –e nice >>> the nicest


aggiungono solo –st. (carino/simpatico, il più carino / simpatico)

- Gli aggettivi che terminano per una hot >>> the hottest
consonante preceduta da vocale raddoppiano (caldo, il più caldo)
la consonante e aggiungono -est .

- Gli aggettivi mono o bisillabici che terminano happy >>> the happiest
per –y cambiano la y in i e aggiungono –est. (felice, il più felice)

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Aggettivi con più di due sillabe: interesting >>> the most interesting
the + most + aggettivo + in/off
(interessante, il più interessante)
Aggettivi irregolari good (buono) >>> the best
bad (cattivo) >>> the worst
far (lontano) >>> the farthest / furthest (il più
lontano)

19. MOLTO / POCO / TROPPO


1)Molto davanti ad un aggettivo si traduce con VERY. Questa forma corrisponde anche al
superlativo assoluto italiano. Ad esempio: Molto costoso. Very expensive. In inglese POCO
+ AGGETTIVO viene reso con LA FORMA NEGATIVA DEL VERBO + VERY +
AGGETTIVO. Ad esempio: Mary is not very intelligente. Mary è poco intelligente.
2)Molto/a e molti/e davanti ai sostantivi si traducono:
-Molto/a davanti a sostantivo singolare (non numerabile):
• Affermativa: A LOT OF;
• Negativa/Interrogativa: MUCH
-Molti/e davanti a sostantivo plural (numerabile):
• Affermativa: A LOT OF
• Negativa/interrogative: MANY
Le forme MUCH/MANY si possono trovare anche in frasi affermative, ma si tratta
solitamente di linguaggio molto formale.
3)Molto quando segue un verbo:
• Affermativa: A LOT
• Negativa/interrogativa: MUCH

4) Troppo si esprime in inglese in modo diverso a seconda che venga usato con un aggettivo
o avverbio, con un sostantivo o con un verbo:

Troppo + …. In inglese Esempio


aggettivo / Too He is too young to drive.
avverbio È troppo giovane per
guidare.
It’s too late!
È troppo tardi!

33
sostantivo Too many + countable (sostantivo There are too many people
numerabile) in this room.
Ci sono troppe persone in
questa stanza.

There is too much sugar in


my coffee.
Too much + uncountable (sostantivo C’è troppo zucchero nel mio
non numerabile) caffè.
verbo Too much I’ve drunk too much
tonight!
Ho bevuto troppo questa
sera!

20. SIMPLE PAST


Il simple past, corrispondente al nostro imperfetto, passato prossimo (ma solo quando è
accompagnato da uno dei complementi di tempo indicati alla fine) (sono andato) e passato
remoto (andai).
È il tempo verbale inglese che esprime il concetto generale di un’azione che si è svolta
nel passato e non ha più nessun rapporto con il presente. Per poter mettere un verbo
al Simple Past devono verificarsi contemporaneamente tre condizioni:
1. L’azione deve essersi svolta nel passato ed essere finita nel momento in cui si parla.
2. Il tempo in cui l’azione si è svolta deve essere espresso nella frase o nel contesto.
3. Il tempo espresso deve essere passato e finito mentre si parla. Ad esempio: Ho visto quel
film questa settimana. Il tempo è espresso, questa settimana, ma la settimana non è ancora
finita, perciò non posso usare il Simple Past.

Come si costruisce?

Per costruire il Simple Past, nella forma affermativa, dobbiamo distinguere i verbi regolari
da quelli irregolari. Per i verbi regolari il Simple Past si ottiene aggiungendo -ED alla forma
base del verbo, tenendo presente quanto segue.

Regola Forma Base Simple Past


I verbi regolari work (lavorare) Worked
aggiungono ed alla
forma base walk (camminare) walked
I verbi che smile (sorridere) Smiled
terminano per -e
aggiungono solo la d
I verbi che cry (piangere) Cried
terminano per -y

34
preceduta da
consonante,
cambiano la y in i e
aggiungono ed.
I verbi che admit (ammettere) Admitted
terminano per una
sola consonante stop (fermarsi) stopped
preceduta da una
vocale accentata
raddoppiano la
consonante finale.
I verbi che travel (viaggiare) travelled
terminano per -l
preceduta da una
sola vocale
raddoppiano sempre
la l.

Per i verbi irregolari si prende la seconda voce del paradigma, e bisogna impararlo a
memoria come ad Esempio:

Infinito italiano Paradigma inglese


Essere be – was/were - been
andare go - went – gone
correre run - ran – run
avere have - had - had

Essendo un tempo semplice, il Simple Past dei verbi non-ausiliari ha bisogno dell’aiuto di
DID, in presenza del quale il verbo della frase resta invariato nella sua forma base:

Forma Costruzione Esempio


Forma affermativa SOGGETTO + 2° VOCE DEL I worked
PARADIGMA
you worked

he / she / it worked

we worked

you worked

they worked

35
Forma DID + SOGGETTO + FORMA Did you work last
interrogativa BASE night?

(Hai lavorato ieri sera?)


Forma negativa SOGG. + DID + NOT + I didn’t work last night
FORMA BASE
(Non ho lavorato ieri
DID NOT>>>DIDN’T sera)

Anche in questo caso possiamo avvalerci dell’utilizzo di alcune keywords che ci aiutano a
capire quando usare il simple past. Le espressioni di tempo che collocano l’azione in un
momento definito del passato possono essere di diverso tipo:

Posso esprimere il tempo Esempio


mediante
• Avverbi di tempo. Yesterday (ieri)

• Complementi di tempo Last week (la settimana scorsa)

During my summer holidays

(durante le mie vacanze estive)

Three days ago (tre giorni fa)


• Proposizioni temporali When I was a child (quando ero
bambino)

When I was three years old

(quando avevo tre anni)


• Un evento storico During World War II

(durante la seconda guerra


mondiale)

Le principali sono:

Ieri mattina, Yesterday morning,


pomeriggio, sera.. afternoon, evening
Ieri notte / sera tardi, Last night, day,
l’altro giorno, l’altra week
settimana
Cinque minuti fa Five minutes ago..

36
In + data In 1963

USED TO
La forma USED TO + FB indica azioni, stati o situazioni abituali del passato che ora non si
verificano più. In italiano tale forma si rende con l’imperfetto, con o senza “una volta” o
“prima”. La forma USED TO si usa solo per il passato. Al presente non si può dire “I use
to…”
ES: I used to read a lot of books but I don’t read much these days. (Prima leggevo molti
libri, ma attualmente..)
Liz has got short hair now but it used to be very strong. (Liz ora ha i capelli corti ma prima
erano molto lunghi.
21. PAST CONTINUOUS
Il Past Continuous è il tempo verbale che si utilizza per esprimere un'azione che era in corso
di svolgimento in un momento definito del passato. Corrisponde all’italiano “Stavo +
gerundio” e all’imperfetto.
L’imperfetto, come abbiamo visto, può essere dunque tradotto sia con il passato semplice
sia con il passato continuo. Si una il passato continuo quando l’imperfetto italiano può
essere sostituito da “stare + gerundio”. Attenzione però, ricordiamo che per esprimere azioni
abitudinarie e di lunga durata al passato, in inglese si usa il passato semplice.
Esempio:
At 11.30 last night I was watching a film on TV. (Ieri sera alle 11.30 stavo guardando un film
alla televisione). Avevo iniziato a guardare il film prima di quel momento ed ho continuato a
guardarlo dopo. L'azione non si è esaurita nel momento di cui parlo - le 11.30 di sera - ma
era in corso di svolgimento.
This time yesterday I was flying to London. (Ieri a quest'ora stavo andando in aereo a
Londra). Il viaggio era iniziato prima di quest'ora, ed è proseguito dopo.
Frequentemente il Past Continuous è associato al Simple Past quando si descrive
un'azione che si è prolungata per un certo periodo di tempo nel passato e che è stata
interrotta da un'azione breve. L'azione lunga è espressa al Past Continuous, quella breve
che la interrompe al Simple Past.
Esempio:
When I saw John he was running across the square. Quando vidi John stave correndo
attraverso la piazza.
I was watching TV last night, when the telephone rang. Guardavo la televisione ieri sera,
quando è squillato il telefono. Sto parlando di un evento collocato nel passato: last night.
I was watching TV: azione prolungata nel tempo, espressa al Past Continuous.
The telephone rang: azione breve (il telefono è squillato) che la interrompe, espressa al
Simple Past.

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I saw her in the library yesterday, she was reading a book. L'ho vista ieri in biblioteca, stava
leggendo un libro. L'azione è collocata nel passato: yesterday. She was reading a book:
azione che si è prolungata per un certo tempo, espressa al Past Continuous. I saw her:
azione breve al Simple Past.
Inoltre il Past Continuous è utilizzato per esprimere due azioni che si svolgono
contemporaneamente.
Esempio:
While Meg was watching TV, her brother was talinkg to his girlfriend on the phone. Mentre
Meg stave guardando la TV, suo fratello stava parlando con la sua ragazza a telefono.
NB! Quando troviamo When (Quando) ricordiamo che questo introduce spesso il Simple
Past se vogliamo parlare al passato, mentre While (Mentre) introduce il Past continuous se
vogliamo parlare al passato.
Come si costruisce?
Il Past Continuous è un tempo composto che utilizza l'ausiliare to be al Simple Past ed il
verbo nella -ing form.

Forma Costruzione Esempio


Forma affermativa SOGGETTO + WAS/WERE To read (leggere)
+
-ING FORM I was reading

you were reading

he/she/it was reading

etc…
Forma negativa SOGG. + WAS/WERE + I was not reading
NOT + -ING FORM
you were not reading
WAS NOT >>> WASN'T
he/she/it was not reading
WERE NOT >>>WEREN'T
etc…
Forma interrogativa WAS/WERE + SOGG. + Were you reading…?
-ING FORM
Was he reading…?

etc…

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22. PRESENT PERFECET
Il Present Perfect è il tempo verbale inglese che esprime il concetto generale di un’azione
che, pur essendosi svolta nel passato, ha ancora qualche tipo di rapporto con il presente.
Corrisponde al passato prossimo in italiano.
In pratica, si deve usare il Present Perfect quando si verifica almeno una delle seguenti
condizioni:
1. L’azione si è svolta nel passato, ma il tempo non è espresso (non dico quando).
2. In una frase al passato è presente uno dei seguenti avverbi di tempo:

In inglese In italiano Esempio


Already già I have already met
him.
(usato in frasi affermative (L'ho già conosciuto.)
e interrogative)
Have you already met
him?
(Lo hai già conosciuto?)
Just Appena I have just met him.
(L'ho appena
conosciuto.)
Ever mai Have you ever met
him?
(usato in frasi (Lo hai mai conosciuto?)
interrogative)
Never mai I have never met him.
(Non l'ho mai
(vuole sempre il verbo conosciuto.)
nella forma affermativa)
Recently recentemente I have met him
recently.
Lately (L'ho conosciuto
recentemente.)
Yet a) ancora (in frasi a) I haven't met him
negative) yet.
(Non l'ho ancora
conosciuto.)

b) già (in frasi b) Have you met him


interrogative) yet?
(Lo hai già conosciuto?)

Nota bene: si posizionano tra HAVE e il Participio Passato tutti tranne che Yet, il quale si
colloca alla fine della frase.

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3. L’azione è iniziata nel passato ma non è ancora finita nel momento in cui si parla.
KEYWORDS: SINCE e FOR. (Vedi Present perfect continuous)
Come si costruisce?
Il Present Perfect è un tempo composto che utilizza l’ausiliare TO HAVE al Simple Present
+ il Participio Passato (3° voce del paradigma per i verbi irregolari, -ED per quelli regolari)
del verbo della frase.
Essendo un tempo composto, è l’ausiliare have a prendere la forma interrogativa e negativa,
il verbo rimane al suo posto al participio passato.

Forma Costruzione Esempio


Forma affermativa SOGGETTO + HAVE/HAS + See-saw-seen (vedere)
PARTICIPIO PASSATO
I have seen

you have seen

he/she/it has seen

we have seen

you have seen

they have seen


Forma negativa SOGGETTO + HAVE/HAS + I have not seen
NOT + PART. PASS.
you have not seen
HAVE NOT >>> HAVEN'T
he/she/it has not seen
HAS NOT >>> HASN'T
etc…
Forma HAVE/HAS + SOGGETTO + Have I seen…?
interrogativa PART. PASS.
Have you seen…?

Has he/she/it seen…?

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23. PAST PERFECT
Si usa il Past Perfect per esprimere un'azione che si è svolta precedentemente ad
un'altra espressa al Simple Past. Corrisponde al nostro trapassato prossimo e trapassato
remoto:

• Quando sono arrivata a casa di Susan ieri, lei era When I got to Susan's house
uscita. yesterday, she had gone out.

Sono arrivata a casa di Susan: devo usare il Simple Past,


perché si tratta di un'azione passata, avvenuta in un
tempo passato e finito (ieri) >>> I got to Susan's house.

Era uscita: Susan era uscita prima che io arrivassi a casa


sua, quindi devo usare il Past Perfect >>> she had gone
out.

Come si costruisce?
Il Past Perfect è un tempo composto che utilizza l'ausiliare to have al
Simple Past (HAD) + il Participio Passato del verbo (3° voce del paradigma per i verbi
irregolari, -ED per quelli regolari). Resta invariato in tutte le persone.
Essendo un tempo composto, è l'ausiliare had a prendere la forma interrogativa e negativa.

Forma Costruzione Esempio


forma affermativa soggetto + had + Participio Passato I had gone

you had gone

he/she/it had gone

etc…
forma negativa soggetto + had not + Participio I had not gone
Passato
you had not gone
HAD NOT >>> HADN'T
he/she/it had not gone

etc…
forma interrogativa had + soggetto + Participio Passato Had you gone…?

Had he/she/it gone…?

etc…

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24. PRESENT PERFECT CONTINUOUS
Si usa il Present Perfect Continuous per esprimere un'azione che è appena terminata
o che è iniziata nel passato ma è ancora in corso nel momento in cui si parla.
Questa forma mette in risalto il prolungarsi dell’azione stessa durante un certo periodo
di tempo ed è accompagnata spesso da espressioni come all day, all afernoon.
NB! Il Present Perfect Continuous e il Present Perfect nelle frasi con FOR o SINCE e nelle
domande con HOW LONG, vengono entrambi usati per descrivere la durata di uno stato o
un’azione che, iniziata nel passato, sono ancora in corso nel momento in cui si parla. In
italiano il tempo corrispondente è il presente indicativo. Con i verbi che ammettono la forma
continua, cioè i verbi di azione (To run, eat, live, wait, work, sleep..) sono possibili entrambe
le formi ma si preferisce tuttavia l’uso del Present Perfect Continuous quando si vuole dare
maggior rilievo alla durata dell’azione
Keywords: Con SINCE e FOR nella forma di durata
In italiano per esprimere questo tipo di frasi si usa il presente indicativo ed un'espressione
di tempo introdotta dalla preposizione “da”:
In inglese il verbo viene messo al Present Perfect (o anche al present perfect continous),
mentre l'espressione di tempo è introdotta da:
SINCE quando è espresso il momento di inizio dell’azione (seguito da una data): "da
quando?" Esempio: Lo conosco dal 1995. I have known him since 1995.
FOR quando è espressa la durata dell’azione: "da quanto tempo?" Esempio: Lo conosco da
tre anni. I have known him for three years.
Le forme interrogative “da quanto tempo/da quando?” si rendono con How Long?
Esempio: How long have you been studying english?
Come si costruisce?
Il Present Perfect Continuous è un tempo composto che si costruisce utilizzando il Present
Perfect di to be e la -ing form del verbo.

Forma Costruzione Esempio


Forma affermativa SOGG. + HAVE/HAS + BEEN + To read (leggere)
-ING FORM
I have been reading

you have been reading

he/she/it has been reading

we have been reading

you have been reading

they have been reading

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Forma negativa SOGG. + HAVE/HAS NOT + BEEN I have not been reading
+ -ING FORM
You have not been reading

he/she/it has not been reading

etc…

Forma interrogativa HAVE/HAS + SOGG. + BEEN + Have you been reading?


-ING FORM
Has he/she/it been reading?

etc…

25. FUTURE
Il futuro si può esprimere in Inglese in 3 modi:
• Futuro con WILL/SHALL
• Present Continuous
• To be going + infinito

FUTURO CON "WILL/SHALL"


1. Si usa il futuro con will per esprimere qualcosa che si è deciso di fare nel momento
in cui si parla, senza cioè averlo precedentemente programmato. (NB! Usiamo
l’espressione futura anche quando in italiano spesso utilizziamo il presente. Ad esempio “Ti
pago un caffè”, in inglese si tradurrà con will essendo una azione futura non abitudinaria)
2. Si usa il futuro con will per esprimere un evento che sicuramente accadrà in futuro
e che non dipende dalla volontà di chi parla.
Esempio: Avrò 18 anni domani. I will be 18 tomorrow.

3. Si usa il futuro con will per annunci o previsioni ufficiali, di solito fatti alla radio o alla
televisione

4. Si usa il futuro con will per esprimere l’opinione di chi parla sul futuro, o ciò che si
pensa accadrà. Di solito dopo i verbi:

To assume Presumere
To be afraid aver paura, temere
To be sure essere sicuro
To believe Credere
To doubt Dubitare

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To hope sperare
Nota: con il verbo to hope si usa frequentemente il
Simple Present in luogo del futuro.
I hope she phones me tonight.
(Spero che lei mi telefoni questa sera)
To know Sapere
To suppose Supporre
To think Pensare
To wonder Domandarsi

Oppure in presenza degli avverbi:

Perhaps Forse
Probably probabilmente

Surely Sicuramente

NB! Will è un po’ un porto sicuro, quando siamo indecisi su come costruire il futuro,
l’utilizzo di Will ci permetterà di essere facilmente compresi da chi ascolta/legge.
Come si costruisce

Il futuro con will è un tempo composto che utilizza gli ausiliari WILL e SHALL e la Forma
Base del verbo. Essendo un tempo composto, per fare la forma interrogativa e negativa
occorre mettere nella forma interrogativa e negativa l’ausiliare, seguendo il modello del
verbo to be, mentre il verbo nella Forma Base rimane invariato al suo posto.

forma affermativa soggetto + will / shall + Forma The train will leave at 8.30.
Base (Il treno partirà alle 8.30.)
forma negativa soggetto + will / shall + not + The train will not leave at 7.30.
Forma Base (Il treno non partirà alle 7.30.)
forma interrogativa will / shall + soggetto + Forma What time will the train leave?
Base (A che ora partirà il treno?)

Come tutti gli ausiliari inglesi, anche will e shall hanno delle forme contratte che fanno:
WILL / SHALL = 'LL
WILL NOT = WON’ T
SHALL NOT = SHAN’ T
L’ausiliare WILL si dovrebbe usare alla seconda e terza persona singolare e plurale, in
pratica però lo si usa comunemente come ausiliare del futuro in tutte le persone.

44
PRESENT CONTINUOUS
Il Present Continuous può essere usato con significato di futuro per esprimere
un’azione programmata futura, per la quale si è già fatto qualcosa (Ho prenotato ad
esempio già i biglietti, mi sono già iscritto all’esame ecc.).
La costruzione resta uguale a quella già vista.
TO BE GOING+INFINITO
1. Si usa questa forma di futuro per esprimere l’intenzione di fare qualcosa.
Non è una cosa che certamente si farà, ma si mette in evidenza il fatto che questa è
l’intenzione o la volontà di chi parla.
2. Questa forma di futuro si usa anche per esprimere qualcosa che sta per accadere, o una
previsione che si fa sulla base di una constatazione.
Come si costruisce
Si utilizza la formula: Soggetto + To be al simple present + Going to + FB

Forma costruzione Esempio


forma affermativa soggetto +to be al Simple Present + I am going to leave
going + infinito (Ho intenzione di partire)

You are going to leave


(Hai intenzione di partire)

etc....
forma negativa soggetto + to be al Simple Present I’m not going to leave
+ not + going + infinito (Non ho intenzione di
partire)

You aren’t going to leave


(Non hai intenzione di
partire)

etc....
forma interrogativa to be al Simple Present +sogg. + Are you going to leave
going + infinito tomorrow?
(Hai intenzione di partire
domani?)

Is Bob going to meet


Susan tonight?
(Bob ha intenzione di
incontrare Susan questa
sera?)

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IN SINTESI
La stessa frase può essere espressa con i vari tipi di futuro, assumendo una diversa
sfumatura di significato.
Esempio: Partirò domani
a) I will leave tomorrow. (L’ho deciso in questo momento.)
b) I’m leaving tomorrow. (Ho in programma di partire domani, probabilmente ho già
comprato il biglietto o fatto la valigia.)
c) I’m going to leave tomorrow. (Ho intenzione di partire domani.)
26. VERBI MODALI
I verbi modali sono quei verbi che servono a modificare il significato del verbo all’infinito da
cui sono seguiti:
-CAN/CLOUD – MAY/ MIGHT: esprimono un concetto generale di potere
-SHALL/SHOULD – MUST – OUGHT TO: esprimono un concetto generale di dovere
-WILL/WOULD – TO WANT: esprime un concetto generale di volere.
I verbi modali in inglese hanno alcune caratteristiche comuni:
-Tutti i verbi modali si comportano da verbi ausiliari, cioè seguono il modello del verbo To
Be per la costruzione interrogativa e negativa. Hanno la stessa forma per tutte le persone,
quindi alla terza persona non prendono la “s” come gli altri verbi, nella forma negativa sono
seguiti da not, nella forma interrogativa precedono il soggetto (inversione)
-Il verbo che segue il modale va nella forma base (quindi senza To)
-I verbi modali sono difettivi, cioè mancano dell’infinito e di alcuni tempi, per cui si
utilizzeranno forme sostitutive.
Vengono usati per esprimere certezza, probabilità e possibilità da parte di chi parla
riguardo a una determinata azione. Si usano seguiti dall’infinito senza to di un altro verbo di
cui precisano il significato in quanto indicano la capacità, l’obbligo, la volontà, la possibilità
e il permesso, o meno, di svolgere un’azione.
26.1 POTERE (CAN/MAY)
Potere in inglese viene espresso coi verbi Can e May, quest’ultimo si usa solitamente nelle
situazioni molto formali. Can assume il significato di:

Can significa Esempio


Saper fare qualcosa I can swim.
So nuotare.
Mark can speak English very well.
Mark sa parlare inglese molto bene.

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Potere, quando la possibilità di compiere My father can come tomorrow.
un’azione dipende dal soggetto: ho la Mio padre può venire domani = ha la
possibilità di… possibilità di venire, dipende da lui (per
esempio, ha un giorno di ferie, ha la
macchina a disposizione etc…).
I can pass the exam.
Posso passare l’esame = ne ho la
possibilità (perché ho studiato molto,
sono ben preparato etc…).

Potere, quando si chiede il permesso Can I take the car?


di fare qualche cosa (inglese parlato Posso usare la macchina?
informale) oppure per dire ciò che è o
non è consentito fare, per You can’t smoke at school.
chiedere/ordinare qualcosa. Non puoi fumare a scuola = non si può
fumare a scuola.

Can/Could è utilizzato (li precede) con i Can you hear that noise?
verbi di percezione involontaria (to see Riesci a sentire / Senti quel rumore?
(vedere), to hear (udire), to feel (sentire),
to smell (odorare/sentire odore), to taste I can see him!
(degustare/assaggiare)). In questo caso Lo vedo!
spesso non viene tradotto in italiano.

MAY – Lo si usa nelle situazioni formali, May I speack to the director, please?
quando vogliamo chiedere il permesso. May I have a glass of orange juice,
please?
Per indicare una possibilità si usano May,
could o might The police may be here in a few
minutes.

Al Simple Present avremo semplicemente “CAN” per ogni persona. Nella forma negativa
avremo can not o can’t, nella forma interrogativa avremo l’inversione verbo/soggetto.
Al Simple Past e al Condizionale avremo “COULD”. Nella forma negativa: could not o
couldn’t.
To be able + infinito è utilizzato per tutti gli altri tempi verbali (Infinito, futuro, passato
prossimo, passato remoto), per i quali can non ha una forma propria. Il verbo to be viene
coniugato al tempo desiderato.
Could viene usato generalmente per esprimere una capacità abituale, qualora, nelle forme
affermativa, interrogativa e interrogativo-negativo, si tratti di capacità riferita ad un’azione in
un’occasione particolare viene sostituito da to be able + infinito. Alla forma negativa del
passato le due forme sono invece intercambiabili.

26.2 DOVERE (MUST/HAVE TO)

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Il modale MUST corrisponde all’italiano dovere ed assume i seguenti significati:

Must significa Esempio


Usato nella forma affermativa o I must go to the post office this
interrogativa indica un Dovere, per morning.
esprimere la necessità o l’Obbligo di Devo andare all’ufficio postale questa
fare qualcosa che il soggetto non può mattina.
evitare, sia quando l’ordine è espresso You must have a permit to enter the
da chi parla, sia nel caso di cartelli o park.
istruzioni scritte. Devi avere un permesso per entrare nel
parco.

You must not swim in that river.


Nella forma negativa ha il significato di Non devi nuotare in quel fiume.
proibizione. Cars must not be parked in front of
the bank.
Le auto non devono parcheggiare
davanti alla banca.
Dovere, per esprimere una forte You simply must see that film.
raccomandazione. Devi proprio vedere quel film.

You must take a day off and have


Può essere sostituito da should per some rest.
mitigare il tono della frase. (You should take a day off.)
Devi prenderti un giorno libero e
riposare un po’.
(Dovresti prenderti un giorno libero.)
Dovere, per esprimere una You must be thirsty after all that
supposizione, qualche cosa che è running.
logico e molto probabile che accada. Devi avere sete, dopo tanto correre.
It must be John. He said he would
come at three o’clock.
Deve essere John. Ha detto che
sarebbe venuto alle tre.

Must ha la sola forma del Simple Present ed è l’unica forma propria di questo verbo modale.
Nella forma negativa avremo must not o mustn’t.
Il Condizionale di must viene espresso con Should + forma base (viene utilizzato anche
ought to + forma base ma il significato non cambia). Nella Forma negativa: should not >>>
shouldn’t – ought not.
To have + infinito è la forma sostitutiva che viene utilizzata per tutti i tempi verbali di cui
must manca. Il verbo to have viene coniugato al tempo desiderato ed il verbo che segue
viene messo all’infinito con to. To have in queste forme si comporta da verbo non ausiliare,
perciò al Simple Present e al Simple Past vuole l’ausiliare do / does e did nelle forme
interrogative e negative.

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Al Simple Present si possono utilizzare sia must che la forma sostitutiva to have + infinito,
in cui il verbo avere viene coniugato al Simple Present. C’è tuttavia una differenza di
significato fra le due forme. Si usa MUST quando la decisione di fare qualcosa viene presa
da chi parla e l’ordine e impartito da chi parla, si usa to have + infinito quando si tratta di
una regola imposta dall’esterno, che non dipende da chi parla.
Nella forma negativa Must not è usato per esprimere proibizione o proposito di non fare
qualche cosa. Don’t / doesn’t have + Infinito significa non è necessario che.
26.3 VOLERE
Il verbo “will” può essere tradotto in alcune situazioni con “volere” ma è anche un ausiliare
che viene usato per formare il futuro in inglese. Come verbo modale viene usato per
esprimere volontà, intenzione, richieste, inviti, offerte (che avranno luogo nel futuro).
Nelle domande in seconda persona singolare e plurale è utilizzato con il significato di volere,
quando si chiede gentilmente a qualcuno di fare qualche cosa.
l suo Simple Past è would, utilizzato come ausiliare del Condizionale. Would è utilizzato
anche per esprimere un’abitudine nel passato.
Più in generale, l’espressione italiana “Volere che + congiuntivo” in inglese si traduce con:
To WANT + Complemento oggetto (nome o pronome) + Infinito.
Es: She wants me to help her. (Lei vuole che io l’aiuti)
Come si vede dall’esempio, in inglese si omette la congiunzione che, il soggetto del
congiuntivo italiano diventa complemento oggetto (nome o pronome) e il congiuntivo diventa
infinito.
Non essendo un verbo modale si comporta come tutti gli altri verbi, prendendo dunque alla
terza persona singolare la “s” ed utilizzando DO/DOES NOT delle forme negative e
DO/DOES con inversione col soggetto per le interrogative.
Per esprimere un desiderio, comunque irrealizzabile, di cambiare una situazione presente,
in inglese si utilizza la struttura:
s + wish + s + past simple/past continuous/could + FB
NB! Spesso tale struttura è la traduzione di “If only” (Se solo).
Es: I wish I were taller = Vorrei essere più alta. Se solo fossi più alta
I wish it were not snowing = Vorrei non nevicasse. Se solo non nevicasse
Per esprimere il desiderio che qualcuno faccia o non faccia qualcosa, che qualcosa
accada o non accada o insoddisfazione per una situazione attuale, in inglese si utilizza la
struttura:
s + wish + 2s + would + FB
I wish aunt Veronica would not smoke = Vorrei che zia Veronica non fumasse

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Per esprimere il desiderio che qualcosa che si è verificato nel passato si fosse invece
avverato in modo contrario nel presente, si utilizza la struttura:
s + wish + s + past perfect/could have + pp
Es: I wish I had not written that letter to Tom = Vorrei non aver scritto quella lettera a Tom
27. CONDIZIONALE
Condizionale Presente
Il Condizionale Presente inglese è un tempo composto che utilizza l’ausiliare would e la
forma base del verbo (infinito senza to). La stessa forma viene utilizzata per tutte le persone.
Essendo presente un ausiliare, è l’ausiliare a prendere la forma negativa (essendo seguito
da not) e interrogativa (precedendo il soggetto):

Forma Costruzione Esempio


forma affermativa soggetto + would + forma base I would go
Io andrei
You would go
tu andresti
etc…
forma negativa soggetto + would not + forma I would not go
base (I wouldn’t go)
Io non andrei
WOULD NOT >>>WOULDN’T You would not go
Tu non andresti
etc…
forma interrogativa would + soggetto + forma base Would you go…?
Andresti…?

Il condizionale presente dei verbi modali


I verbi modali utilizzano forme condizionali particolari. Sono sempre seguiti da un verbo in
forma base.

Verbo modale Condizionale Esempio


CAN (potere, avere la Could I could leave tomorrow.
possibilità di…) Potrei partire domani.

MAY (potere, essere Might It might rain tonight.


possibile che…) Potrebbe piovere questa sera.

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MUST (dovere) should + forma base You should ask for help.
ought + infinito You ought to ask for help.
Dovresti chiedere aiuto.
Should e ought non sono
grammaticalmente forme
condizionali di must, ma
vengono utilizzati con il
significato di dovrei, dovresti
etc…

WANT (volere) Would like to NB! Non è un verbo modale

Condizionale passato

Il Condizionale Passato inglese si costruisce utilizzando il condizionale presente di to have


ed il participio passato del verbo.

Forma Costruzione Esempio


forma affermativa soggetto + would have + participio I would have gone
passato Io sarei andato
You would have gone
tu saresti andato
etc…

forma negativa soggetto + would not have+ I would not have gone
participio passato (I wouldn’t have gone)
Io non sarei andato
You would not have gone
Tu non saresti andato
etc…

forma interrogativa would + soggetto +have + Would you have gone…?


participio passato Saresti andato…?

Il condizionale passato dei verbi modali sfrutta la formula:

Could/Might/Should + HAVE + Participio Passato


Would have liked to + FB

51
28. PERIODO IPOTETICO
Per periodo ipotetico si intende l’insieme di una proposizione principale e di una dipendente
introdotta da “se” (if). In inglese esistono 4 tipologie di periodo ipotetico:
Tipo Zero: si usa il periodo ipotetico di tipo zero per dare istruzioni, per esprimere verità
generali, abitudini e processi fisici o meccanici. Tale periodo si forma utilizzando il
Present simple sia nella frase principale sia nella frase dipendente:
Present simple (Frase principale), IF + Present simple (frase dipendente)
Ovviamente l’ordine di principale e dipendente può essere invertito.
Tipo 1: si riferisce al futuro e indica la possibilità che un’azione si verifichi. In inglese
per formare tale periodo ipotetico si utilizza il futuro con Will nella frase principale e il Present
simple nella frase secondaria:
WILL + FB (Frase principale), IF + Present simple (frase dipendente)
NB! In inglese vige la regola: NEVER FUTURE AFTER IF
Tipo 2: fa riferimento al passato e indica la scarsa o nulla probabilità che una
situazione si verifichi. Per formare tale periodo ipotetico si utilizza il condizionale presente
nella frase principale e il congiuntivo imperfetto, che in inglese si traduce col Past simple,
nella dipendente.
WOULD (COULD) + FB, IF + SIMPLE PAST
Tipo 3: fa riferimento ad azioni che non hanno più possibilità di essere realizzate, è il
caso dell’irrealtà. Per formare tale periodo si utilizza nella frase principale il condizionale
passato (WOULD HAVE + PP) e nella frase dipendente il past perfect:
WOULD HAVE + PP, IF + PAST PERFECT
29. AGGETTIVI/PRONOMI INDEFINITI
SOME: (Alcuni, un po’ di, dei/delle) in frasi affermative e nelle frasi interrogative quando si
offre o si chiede qualcosa.
Può essere utilizzato sia come aggettivo che come pronome indefinito. Quando è aggettivo
è seguito da un sostantivo che, se si tratta di un countable, deve essere messo al plurale.
Quando è pronome non è seguito da un nome, ma lo sottintende.
There is some milk in the fridge. (C'è del latte nel frigo.) In questo caso some è aggettivo,
perché è seguito dal nome milk.
There is some. (Ce n'è un po’.) In questo caso some è pronome, sottintende il nome milk.
ANY: (Alcuni, un po’ di, dei/delle) in frasi interrogative e negative (nelle frasi negative
assume il significato di nessuno/a). Come some, anche any può essere sia aggettivo che
pronome. Quando è seguito da un sostantivo countable, questo deve essere messo al
plurale.
Is there any milk in the fridge? (C'è del latte nel frigo?)

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There isn't any milk in the fridge. (Non c'è latte nel frigo.)
There isn't any. (Non ce n'è.)
NO: Nessuno, nessuna, niente, vuole sempre il verbo in forma affermativa. No è solo
aggettivo, cioè deve sempre essere seguito da un sostantivo. Si tenga conto che in
presenza di NO, non può esserci altra negazione nella frase!
There is no milk in the fridge. (Non c'è latte nel frigo.)
There are no books on the desk. (Non ci sono libri sulla scrivania.)
Nelle frasi negative sono possibili dunque due costruzioni: Non c'è nessun libro sulla
scrivania.
Any con verbo in forma negative: There aren't any books on the desk.
No con verbo affermativo: There are no books on the desk.
COMPOSTI DI SOME – ANY – NO
I composti di some, any e no si comportano come gli aggettivi indefiniti da cui sono formati:
I composti di some si usano in frasi affermative, ed in frasi interrogative quando si offre o si
chiede per avere qualcosa.
I composti di any si usano in frasi interrogative e negative. In frasi affermative hanno il
significato di qualunque, qualsiasi.
I composti di no si usano in frasi che hanno significato negativo, ma il verbo deve essere
sempre in forma affermativa.
SOME:
SOMEBODY/SOMEONE QUALCUNO
SOMEHOW QUALCHE MODO
SOMEWHERE QUALCHE POSTO
SOMETHING QUALCHE COSA

ANY:
INTERROGATIVA NEGATIVA
ANYBODY/ANYONE QUALCUNO NESSUNO
ANYHOW QUALCHE MODO NESSUN MODO
ANYWHERE QUALCHE POSTO NESSUN POSTO
ANYTHING QUALCHE COSA NIENTE

NO: SI USA NELLE FRASI AFFERMATIVE


NOBODY/NO ONE NESSUNO
NOWHERE NESSUN POSTO
NOTHING NIENTE
NOHOW NESSUN MODO

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30. CONGIUNTIVO
Nell’uso corrente della lingua il congiuntivo italiano viene reso in inglese secondo il seguente
schema:

Congiuntivo italiano Indicativo inglese Esempio


Congiuntivo Presente Simple Present I think you are tired.
(io sia) (I am) Credo che tu sia stanco.
Congiuntivo Imperfetto Simple Past* If I were you, I would work harder.
(io fossi) (I was / were Se fossi in te, lavorerei di più.
you were
he-she-it was / were
we were
you were
they were)
Congiuntivo Passato Present Perfect I think he has gone to his parents’.
(io sia andato) (I have gone) Credo che sia andato a casa dei
suoi genitori.
Congiuntivo Trapassato Past Perfect If you had gone to Mark’s party,
(io fossi andato) (I had gone) you would have met Susan.
Se tu fossi andato alla festa di
Mark, avresti incontrato Susan.

NotaBene! Quando il congiuntivo imperfetto del verbo essere segue se (if), in inglese si
utilizza la forma were del Simple Past di to be in tutte le persone.
31. Forma Passiva
Costruzione attiva e costruzione passiva
In una frase attiva, il soggetto compie attivamente l’azione espressa dal verbo. <Mark legge
un libro.> Mark è il soggetto del verbo legge. Compie attivamente l’azione di leggere. Si
tratta di una frase attiva. Nella frase passiva, il soggetto subisce passivamente l’azione
espressa dal verbo. <Il libro è letto da Mark.>
Il complemento oggetto della frase attiva, il libro, diventa soggetto del verbo è letto. Tuttavia
il libro non compie nessun’azione, se ne sta lì fermo e passivamente viene letto. Si tratta di
una frase passiva.
Chi in realtà compie l’azione è il complemento di agente (da Mark). Solamente i verbi
transitivi, cioè quelli che hanno un complemento oggetto, possono essere messi in forma
passiva, poiché è il complemento oggetto attivo a diventare soggetto della frase passiva.
Quando si usa la costruzione passiva in inglese?
La costruzione passiva risulta sempre più contorta della costruzione attiva. In inglese, dove
è sempre preferibile esprimersi nel modo più semplice possibile, si tende a prediligere la
costruzione attiva.
Esistono tuttavia delle circostanze in cui si preferisce utilizzare la costruzione passiva.

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Uso il passivo quando… Esempio
Non so chi compie l’azione. Frase attiva:
Quando manca un soggetto attivo <Hanno costruito questa casa 20 anni fa.>
concreto, la costruzione passiva consente di Chi ha costruito la casa? Non lo so. Manca
dare un soggetto definito alla frase. un soggetto concreto.
Volgendo la frase al passivo, il complemento
In queste frasi normalmente il complemento oggetto, questa casa, diventa soggetto.
di agente non viene espresso.
Costruzione passiva:
Questa casa è stata costruita 20 anni fa.
This house was built 20 years ago.
La frase attiva ha un soggetto concreto. Sto parlando di un libro appena uscito e dico:
Tuttavia, ai fini del discorso che sto facendo, <20.000 persone hanno già letto questo
mi interessa porre l’accento sull’oggetto libro.>
su cui l’azione ricade piuttosto che su chi la Se, ai fini di ciò che sto dicendo, mi interessa
compie. Poiché nella costruzione passiva il maggiormente porre l’accento sul libro
complemento oggetto diventa soggetto, piuttosto che su chi lo ha letto, giro la frase in
viene messo in prima posizione, acquistando forma passiva, in modo che il libro diventi
maggior importanza nella frase. soggetto ed acquisti una maggior importanza
nella frase.
Quando viene espresso il complemento di
agente in inglese, questo è preceduto dalla
preposizione by. Questo libro è già stato letto da 20.000
persone.
This book has already been read by
20,000 people.
Si esprimono in inglese frasi che in italiano Si dice che quella donna abbia 105 anni.
sono impersonali (introdotte da si), cioè Si dice: costruzione impersonale.
che hanno un soggetto generico. La persona Costruzione attiva con soggetto generico:
"di cui" si parla diventa soggetto della frase They say that woman is 105 years old.
ed il secondo verbo viene messo all’Infinito o Nella costruzione passiva "quella donna"
all’Infinito Progressivo se nella frase attiva è diventa soggetto.
richiesto il Present Continuous. That woman is said to be 105 years old.

Si pensa che lui viva a Roma.


È anche possibile utilizzare la costruzione Costruzione attiva:
attiva con un soggetto generico: they, People think that he is living in Rome.
people. Tuttavia la costruzione passiva è più Costruzione passiva:
comune. He is thought to be living in Rome.

Questo tipo di costruzione passiva è


frequente con i seguenti verbi: Ci si aspetta che lo sciopero finisca presto.
to say (dire) The strike is expected to end soon.
to think (pensare)
to believe (credere)
to consider (considerare)

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to report (riportare, riferire)
to know (sapere)
to expect (aspettarsi)
to suppose (supporre)

Costruzione dei tempi passivi


Tutti i tempi passivi sono tempi composti, che utilizzano l’ausiliare to be al tempo attivo
corrispondente ed il Participio Passato del verbo che si vuole mettere in forma passiva.

To be al tempo attivo corrispondente + Participio


Passato
Esempio:
<Questa casa è stata costruita 20 anni fa.>
Il verbo to build (costruire) deve essere messo al Simple Past passivo (l’azione è passata,
il tempo in cui si è svolta è passato).
Per costruire il Simple Past passivo devo mettere il verbo to be al Simple Past (was / were)ed
il verbo to build al Participio Passato (3° voce del paradigma).
<This house was built 20 years ago.>
Nella seguente tabella sono mostrati esempi dei tempi verbali di uso più comune per il verbo
build-built-built (costruire).

Tempo verbale Forma attiva Forma passiva


Infinito To build To be built
Forma base build be built
-ing form building being built
Simple Present I build It is built
Present I am building It is being built
Continuous
Simple Past I built It was built
Past Continuous I was building It was being built
Present Perfect I have built It has been built
Past Perfect I had built It had been built
Future Tense I will build It will be built
Condizionale I would build It would be built
Presente
Condizionale I would have built It would have been
Passato built

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NB! Se nella frase passiva viene indicato chi compie l’azione, cioè il complemento d’agente,
questo è sempre preceduto da by. Es: Macbeth was written by Shakespeare.
Per chiedere invece chi ha compiuto l’azione, si sposta by alla fine della frase interrogativa.
Es: Who was “Macbeth written by?”
La stessa costruzione è utilizzata anche in presenza di altre eventuali preposizioni. Es: What
was the woman killed with?
Costruzioni passive particolari
Costruzione passiva dei verbi seguiti da due complementi
Alcuni verbi reggono in italiano il complemento di termine della persona (a chi?) ed il
complemento oggetto della cosa (che cosa?).
In inglese questi verbi, oltre alla costruzione corrispondente all’italiano, possono avere
anche una costruzione con il doppio complemento oggetto, della persona e della cosa: Dare
qualcosa a qualcuno
Quando un verbo è seguito dal complemento di termine e dal complemento oggetto, il
complemento di termine diventa il soggetto della frase passiva:
Forma attiva: They offered a new job to Bob. Forma passive: Bob was offered a new job.
(E’ corretta anche la frase “a new job was offred to Bob” ma in inglese si preferisce l’altra
costruzione passiva).
Forma passiva coi modali
È possibile usare la forma passiva anche coi modali e con Have to, che in questo caso,
sono seguiti da un infinito passivo.
SOGGETTO MODALE INFINITO
PASSIVO
MUST That card Must Be posted Immediately
Quella cartolina Deve Essere Immediatamente
imbucata
CAN That homework Can Be done Tomorros
Quei compiti Possono Essere fatti domani
SHOULD The police Should Be notified Immediately
La polizia Dovrebbe Essere avvisata Immediatamente
HAVE TO That translation Has to Be finisced By nine o’clock

VERBI CAUSATIVI
Make, Let, Have, Help e Get si chiamano verbi “causativi” perché esprimono un’azione non
compiuta dal soggetto, ma fatta compiere ad altri, il soggetto induce qualcuno a fare
qualcosa. Sono seguiti dal complemento oggetto e dal verbo alla forma base. La
costruzione della frase nel caso di un verbo causativo segue un determinato schema,
ovvero:

soggetto + verbo causativo + agente + forma base del verbo + oggetto

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NB! Abbiamo anche qui una forma attiva, nella quale abbiamo un agente, e una forma
passiva, nella quale non abbiamo un agente. Facciamo un esempio con HAVE:
Nella forma attiva “Io ho fatto aggiustare l’auto da John” utilizzeremo lo schema visto prima:
I (soggetto) HAD (VERBO CAUSATIVO) JOHN (AGENT) REPAIR (AZIONE, VERBO ALLA
FORMA BASE) THE CAR (OGGETTO)
Nella forma passiva, quando si dice che si fa fare qualche cosa a qualcuno, nel senso che
si incarica qualcuno di fare qualcosa per noi (un meccanico, l’idraulico, il parrucchiere etc…),
si utilizza in inglese la seguente costruzione, nella quale non è presente l’agente:
to have (verbo causativo) + oggetto + participio passato
“Ho fatto riparare la macchina” = I (Soggetto) had (Verbo causativo) the car (Oggetto)
repaired (Azione, Participio passato)
Questa stessa costruzione si usa anche per esprimere qualche cosa che è accaduto e che
non dipende dalla volontà di chi parla (solitamente un fatto spiacevole).
Si è rotto la gamba nell’incidente. = He had his leg broken in the accident.
MAKE = Per forzare o richiedere (obbligatoriamente) a qualcuno di agire
Paul made me wash the dishes.
Paul mi ha fatto lavare i piatti.
They made me leave.
Mi hanno fatto andare via.
LET = significa “permettere” nel senso di dare un permesso oppure “permettere”
nel senso di “rendere possibile qualcosa”
My mom let me go by myself.
Mia mamma mi ci ha fatto andare da sola.
Lucy’s father doesn’t let her use his car.
Il padre di Lucy non le fa usare la sua macchina.
Have = indica una richiesta
I‘ll have her copy the document right away.
Le farò fare una copia del documento immediatamente.
(Nel senso di: “Le chiederò di fare una copia del documento immediatamente”).
The teacher had the students do the assignment.
L’insegnante fece fare il compito agli studenti.
(Nel senso di: “L’insegnante disse agli studenti di fare il compito”).
HELP = indica un aiuto
Could you help me move this heavy table?
Mi aiuteresti a spostare questo tavolo pesante?

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GET = indica una persuasione (In questo caso eccezionale, per la costruzione non si
usa la forma base del verbo ma l’infinito).
He got me to sign that letter.
Mi fece firmare quella lettera.
I couldn’t get her to understand the problem.
Non sono riuscito a farle capire il problema.
32. PHRASAL VERBS
I phrasal verbs sono strutture verbali inglesi costituite da:

Verbo + particella

In queste strutture la particella costituisce parte integrante del verbo in quanto è


indispensabile affinché il verbo assuma un particolare significato. La particella può essere
costituita da una preposizione oppure da un avverbio. Lo stesso verbo può combinarsi con
diverse preposizioni e avverbi, assumendo significati diversi.

I get on very well with my brother. <Vado molto d’accordo con mio fratello.>

La preposizione on è indispensabile affinché il verbo to get assuma il significato di andare


d’accordo.

I couldn’t get back to sleep. <Non riuscii a riaddormentarmi.>

L’avverbio back è indispensabile affinché il verbo to get assuma il significato di riprendere a


compiere un’azione che si stava facendo precedentemente.

Alcuni phrasal verbs hanno un significato che ricorda il significato del verbo e quello della
particella che lo segue. Altri assumono un significato completamente diverso da quello del
verbo originale. Talvolta lo stesso phrasal verb può avere significati diversi.

You should take off your coat. <Dovresti toglierti il cappotto.>

The plane took off. <L’aereo decollò.>

Il verbo to take off ha sia il significato di togliersi, riferito ad un indumento, che quello di
decollare.

In base al loro rapporto con le altre parti della frase, si possono distinguere quattro tipi di
phrasal verbs.

Tipo Comportamento Esempio


Tipo 1 Phrasal verb non seguito da The plane took off.
alcun oggetto. (Intransitivi) L’aereo decollò.
I always get up early.
Mi alzo sempre presto.

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Tipo 2 Verbo + particella + oggetto She looked after my children last night.
Ha badato ai miei bambini ieri sera.
Verbo e particella sono
inseparabili. (Transitivi) Mary takes after her mother.
Mary somiglia a sua madre.
Tipo 3 Verbo + particella + oggetto You should take off your coat.
oppure: You should take your coat off.
Verbo + oggetto + particella Dovresti toglierti il cappotto.

L’oggetto può seguire la


particella oppure
interporsi tra verbo e Le due costruzioni si equivalgono. Se
particella. (Transitivi con tuttavia si usa il pronome it al posto di coat,
sostantivo) il pronome va messo tra verbo e particella.

Tuttavia, quando
l’oggetto è costituito da You should take it off.
un pronome, questo deve Dovresti togliertelo.
essere messo tra verbo e
particella. (Transitivi con
pronome)
Tipo 4 Verbo + due particelle + Children usually look up to great
oggetto athletes.
I bambini solitamente ammirano i grandi
Le due particelle sono atleti.
inseparabili.

Quando un phrasal verb è seguito da un secondo verbo, questo va espresso nella –ing form.

Mary has given up smoking. Mary ha smesso di fumare.

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