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Appunti di Gestione Progetto e Organizzazione d'Impresa

Davide Peressoni
David Volpe

1v0
Luglio 2017

c 2017 Davide Peressoni e David Volpe

Tutti i diritti riservati.

Le informazioni contenute nelle presenti pagine sono state vericate e documentate con la massima cura possibile. Nessuna respon-
sabilità derivante dal loro utilizzo potrà venire imputata all'Autore coinvolto nella loro creazione, pubblicazione e distribuzione.
Indice

Indice ii
1 Progetto 1
2 Le 5 fasi di un progetto 3
3 Work Breakdown Structure 9
4 Organizzazione d'impresa 15
5 Organizatin Breakdown Structure 18
6 Programmazione 24
7 Risorse 31
8 Microeconomia 33
9 Azienda e protto 38
10 Il bene informazione 40
11 Economie 45
12 Gestione delle risorse 48
i
13 Controllo 51
14 Contabilità 55
15 Sicurezza informatica 58
16 Servizi di Sicurezza 63
Progetto 1

Caratteristiche del progetto

complesso

unico

di durata determinata
Un'impresa complessa, obiettivo chiaro e predefinito
unica e di durata limitata
utilizzo risorse differenziate

costi

Progetto vincoli interdipendenti


tempo

qualità
(richiesta da soddisfarre)

Impresa
COMPLESSO: devono partecipare o essere coinvolte risorse, competenze,
settori

UNICO: non esistono due progetti uguali; caratteristiche uniche


Serie di attività da svolgere
DURATA determinata: ogni progetto deve avere una durata finita, minore
possibile (deve quindi evitare ritardi che provocherebbero penali)

OBIETTIVO chiaro e predefinito: deve rispettare le direttive e fornire un


prodotto di qualità

RISORSE differenziate: risorse umane e materiali; vengono utilizzate risorse


diverse durante il progetto

VINCOLI interdipendenti: richieste da modificare durante il progetto


2 Davide Peressoni e David Volpe | Appunti di GPO

applicazione di:
· conoscenze
· capacità professionali e personali
· metodi
· techinche
· strumenti
alle attività di un progetto, al fine
di soddisfarne i requisiti

I REQUISITI guidano un progetto


Project management

Aspetto tecnico Aspetto gestionale

Riguarda tutti i campi che gestione


hanno a che fare con la
realizzazione delle attività delle ATTIVITÀ
progettazione
di un progetto
coordinamento
Le 5 fasi di un progetto 3

Ciclo di vita Le 5 fasi


di un progetto
1) Avvio

2) Pianificazione
Insieme delle attività
3) Programmazione
che vanno dalla nascita
alla chiusura del progetto 4) Controllo

5) Chiusura
4 Davide Peressoni e David Volpe | Appunti di GPO

Attività svolte per


la definizione degli Obiettivi si
Esempi
OBIETTIVI e traducono
dell'oggetto in vincoli
obiettivi
del progetto
programmazione preliminare

pianificazione generale 1) Avvio Prime scelte per


individuare gli obiettivi
kick-off
(riunioni preliminari)

analisi dei costi Si nomina il Project Manager

contatti
Le 5 fasi di un progetto 5

Definizione attività

Si allocano risorse

2) Pianificazione
Domande a cui rispondere:

WBS (Work breakdown structure) individuazione attività


Cosa?

matrice compiti/responsabilità Assunzione responsabilità


Chi?

Allocazione risorse
RBS (Resources breakdown structure) e stima durate
Come?
6 Davide Peressoni e David Volpe | Appunti di GPO

Calendario di lavoro
Reticolo

Si fissano gli
3) Programmazione obiettivi temporali
Diagramma di Gantt

PERT CPM
(Program Evaluation and Review Technique) (Critical Path Method)
Le 5 fasi di un progetto 7

Controllare l'evoluzione
di ogni singola attività
del progetto

4) Controllo

Controllo in retroazione

indica quanto si è
distanti dagli obiettivi Errore: differenza fra i vincoli
iniziali e soddisfatti

Misurazione prestazioni

Accurata Oggettiva Sulle grandezze aventi vincoli


8 Davide Peressoni e David Volpe | Appunti di GPO

Passaggio consegne
dal Project Manager
al committente

5) Chiusura Chiusura rapporti fornitori

Deallocazione risorse

Redazione DOCUMENTO FINALE

Relazione Istruzioni
Work Breakdown Structure 9

Organizzazione gerarchica degli


scopi o delle attività predisposte
al raggiungimento dell'obiettivo
progettuale
WBS ogni nodo è detto
WORK PACKAGE

tutte le attività sullo stesso


Diagramma ad albero livello potrebbero essere
svolte parallelamente

esempio
10 Davide Peressoni e David Volpe | Appunti di GPO

sufficiente livello
di dettaglio

Gli obiettivi devono essere

chiari

definiti
Dimensionamento non ambigui
Work Package

deve permettere di misurare


Ogni WP deve avere misurabilità le sue prestazioni
un solo responsabile univocità
responsabilità
devo poter misurare avanzamento
work package

Compito/ Spezzettatura in consegne


consegna

Deliverable Prodotto semifinito


Prodotto finito (parziale)

finale sottosistema che unito agli altri


intermedio crea il prodotto finale
Work Breakdown Structure 11

Fare una WBS:

1) definire OBIETTIVI e RESPONSABILITÀ di


ogni WP

2) effettuare una PROGRAMMAZIONE (fissare i


tempi)

3) definire le RISORSE per ogni WP

4) controllare lo stato di avanzamento


12 Davide Peressoni e David Volpe | Appunti di GPO

per localizzazione per obiettivi

per area geografica (in base a dove indico l'obiettivo di ogni WP


viene svolta quella attività)

Tipologie
WBS

per processi di lavoro per fasi

Indico i processi che porteranno scompongo quello che c'è da fare in compiti più piccoli
alla realizzazione di un prodotto (materiale)
Work Breakdown Structure 13

per ogni WP
definire

1) Attività (tasks)

2) Responsabilità

3) Mezzi o risorse

4) Tempi / durata
14 Davide Peressoni e David Volpe | Appunti di GPO

Come costruire una


BUONA WBS

1) Regola del 100%

il soddisfacimento di tutti i
WP porta alla realizzazione
2) Pianificazione orientata agli output del 100% del prodotto

per ogni WP bisogna


definire il suo output
(deliverable) o il suo 3) Verifica compattibilità
obiettivo (task)

tutti i WP devono essere


compattibili fra di loro, cioè
4) Regola della giusta granularità non sovrapporsi in obiettivi
e in tempi

il livello di dettaglio
deve essere quello
corretto 5) Codifica dei livelli di scomposizione

numerazione dei WP

Minimizzare interdipendenza fra WP


Organizzazione d'impresa 15

Organizzazione d'impresa

tecnico-produttivo Input PRODUZIONE Output

3 Cicli Economico Costi PROFITTO Ricavi

Finanziari Uscite BILANCIO Entrate


16 Davide Peressoni e David Volpe | Appunti di GPO

Portatori di interesse

in contarsto fra loro

Proprietari / Soci

interni Dirigenti / Dipendenti

Stakeholder Clienti

Fornitori

Stato

esterni Istituti di credito


esempio
Altre aziende
Operaio VS Datore di lavoro
la Scocietà

lavoro
vuole
paga
Organizzazione d'impresa 17

Insieme delle persone con scopo comune

5 gruppi di ogni organizzazione,


Organizzazione tutti stakeholeder fra loro:

Fa da ponte: recepisce gli obiettivi e guida


il nucleo operativo nelle attività (Project manager, ...) Fissano obiettivi progetto
(committente, proprietario, CdA, CEO/AD)
Vertice Strategico
Insieme delle perosne adddette al miglioramento
del lavoro del nucleo operativo gestendo la Aiuta tutti i livelli ad occuparsi
tecnologia (assistenti, ...) Tecno- di ciò che non fa la
struttura Linea intermedia Staff di tecno-struttura (pulizie, ...)
supporto

Realizza gli obiettivi


Nucleo operativo
18 Davide Peressoni e David Volpe | Appunti di GPO

1) Struttura semplice

2) Struttura funzionale

4 modelli 3) Struttura divisionale

4) Struttura a matrice

Organigramma Diagramma ad albero contentente


le UNITÀ ORGANIZZATIVE
collegate da rapporti

subordinato collaboratore assistente

esegue tutti i compiti assegnatigli subordinati alla stessa aiuta l'unità org. superiore a
dall'unità org. superiore unità org., ovvero sullo svolgere i propri compiti
stesso livello

Collaboratori dividono fra loro l'esecuzione di un obiettivo

Organization Breakdown Structure

OBS
organizzazione risorse impegnate nel progetto organigramma intersecato al personale impiegato nel progetto
Organizatin Breakdown Structure 19

2 livelli gerarchici
1) Struttura semplice
20 Davide Peressoni e David Volpe | Appunti di GPO

2) Struttura funzionale favorisce la trasmissione


delle conoscenze
Organizatin Breakdown Structure 21

3) Struttura divisionale flessibile ai cambiamenti


22 Davide Peressoni e David Volpe | Appunti di GPO

4) Struttura a matrice misto funzionale e divisionale

Nell'esempio l'ICT definisce i prodotti


Organizatin Breakdown Structure 23

sulle RIGHE ci sono le ATTIVITÀ (WBS)

Matrice delle responsabilità


(RAM)
sulle COLONNE ci sono le
UNITÀ ORGANIZZATIVE (OBS)

R responsabile di una parte dell'attività a cui lavora chi svolge l'attività

A dirige le attività (guida i responsabili) solo una per attività

Sulle Celle C consulente non responsabile del raggiungimento dello scopo, ma solo della sua attività
Modello RACI
I persona informata conosce quello che si fa senza avere compiti e responsabilità

A/R sia A che R


24 Davide Peressoni e David Volpe | Appunti di GPO

Descrizione

stima
durata attività

realazione di dipendenza (temporale)


da altre attività
Fase di
Programmazione
calendario di lavoro

date imposte (fra cui inizio e fine)

Eventuali milestones

durata 0

data stabilita per il controllo dello stato


fanno passare Milestones di avanzamento d una sttività
da un'attività
ad un'altra

Eventi
interfaccia
Processo tecnico
di pianificazione

WBS, OBS, ...


Reticolato
- Legami logici
- Eventi interfaccia Programmazione:
Barre di controlllo
Bar Chart (diagramma di Gantt)
- Date imposte QUANDO ?
- Milestones Tabella
Programmazione 25

rombo giallo o rosso


milestones
righe tasks WBS

Tabella colonne calendario

Diagramma a barre durata


(Gantt) si deduce relazione

Facile da interpretare Rigido Non si deducono attività critiche

Per ogni modifica va rifatto


26 Davide Peressoni e David Volpe | Appunti di GPO

tipo DETERMINISTICO non legato al caso

si usa quando si conosce perfettamente la durata delle attività


CPM
analisi eventuali ritardi
Tecniche
reticolari
(programmazione) tipo PROBABILISTICO statistico

si usa quando non si conosce la durata delle attività

PERT tempi stimati

orientato al prodotto (deliverable)


Programmazione 27

Project Evalue Review Tecnique


percorso a durata maggiore
nodi eventi interfaccia
dura tutto il progetto Percorso critico
PERT Grafo orientato archi attività

Optimal case Ottimistica

media
Stima
Worst case Pessimistica

Esempio 3 ...

design hardware
4 settimane

1 formalizzazione specifiche
6 settimane 2

Eventi interfaccia: layout manuale


3 settimane
① Inizio progetto
② Definite tutte le specifiche
③ Progettazione hardware completata 4 ...
④...
28 Davide Peressoni e David Volpe | Appunti di GPO

Metodo del percorso critico


Critical Path Metod

archi legami logici fra attività

CPM DUR (durata temporale attività)

ES (early start) inizio


Grafo orientato al più presto
EF (early finish) fine
nodi
LS (late start) inizio
al più tardi
somma TF = 0 LF (late finish) fine
Percorso critico
durata di un ritardo accettabile
TF (total flow)
se vale 0 non sono ammessi ritardi

EF = ES + DUR - 1
TF = LS - ES
LS = LF - DUR + 1
Programmazione 29

Finish to start B inizia dopo la fine di A


F-S

Finish to finish A e B terminano insieme


F-F

Vincoli temporali Start to start A e B iniziano insieme


S-S
(A→B)

Start to finish B non deve terminare se non è stata avviata A


S-F

Es: FF-1 indica che B finisce un giorno prima di A


un eventuale numero segna i giorni di distacco
30 Davide Peressoni e David Volpe | Appunti di GPO

conosco data inizio


in AVANTI (early start)

conosco la data di fine


Programmazione all'INDIETRO (late finish)

Compilare un
CPM 1) Fissare una sola attività iniziale

2) Nessuna attività deve precedere l'attività iniziale

3) Fissare una sola attività finale


Regole
4) Nessuna attività deve seguire l'attività finale

5) Non devono esserci maglie (circuiti)


Risorse 31

Risorse umane e materiali


Resource Breakdown Structure

non consumate dalle attività a cui sono


a impiego state assegnate(perosnale, strumenti,...)
RBS Risorse a consumo vengono consumate (carburante, ...)

nel tempo sono sempre a disposizione


interne dell'impresa (anche al termine del progetto)
all'impresa
la disposizione è limitata alla drata del progetto
Risorse esterne o allo svolgimento di una attività di esso

Le risorse della RBS andrannoassegnate alle attività della WBS


32 Davide Peressoni e David Volpe | Appunti di GPO

costi fissi

dipendono dalla quantità


Cost Breakdown Structure costi variabili di prodotto finale

Costo
CBS totale

costo diretto costo indiretto

costo attività affitto, bollette ,...

costo fisso costo risosre

costo risorse costo risorse


a impiego a consumo
Microeconomia 33

Economia e Microeconomia

Basati sul sistema capitalista

Modelli micoreconomia
Sistema
microeconomico
marginalista

Acquista bene
Consumatori o servizio

fornisce bene
Produttori o servizio Fra loro sono
stakeholder
3 Attori (agenti) mezzo di cui si
serve il produttore
per creare il bene
Lavoratori o servizio
34 Davide Peressoni e David Volpe | Appunti di GPO

Terra (materie prime)

Mezzi attraverso cui si realizza la produzione


Lavoro

Fattori produttivi
Capitale

Rendita
Sono in grado di fornire un reddito
Mezzo attraverso cui
creare l'impresa
Reddito
Contraccambio che riceve il
Interesse
lavoratore per il lavoro svolto Salario
Microeconomia 35

luogo (fisico o virtuale) dove si incontrano gli operatori economici (agenti)

Mercato Operatori economici fanno scelte in base ai loro fattori produttivi

Sempre necessario trovare un accordo (es: salario, prezzo, ...)

Mercato del lavoro Dove si incontrano produttori e lavoratori

Scarsità bene (quanto è reperibile)


Dipende da
Prezzo Uitilità

Valutare gli usi di un bene

Razionalità operatore Decidere per l'uso migliore del bene in base alle sue preferenze

Ogni operatore non ha motivo di cambiare la propria decisione economica

Ogni decisione economica di un operaratore è compatibile con le decisioni


Sistema in equilibrio economiche di tutti gli altri agenti
36 Davide Peressoni e David Volpe | Appunti di GPO

Prezzo accettato sia dal consumatore che dal produttore


Prezzo di equilibrio per una determinata quantità di prodotto

Prezzo all'incrocio delle curve di domanda e offerta

perché aumenta reddito


se SALE
(inflazione)
AUMENTA prezzo e
quantità equilibrio

perché dimiuisce reddito


se SCENDE
(deflazione)
DIMINUISCE prezzo e
quantità equilibrio

Variazione domanda

Variazioni valutate in quantità

DIMINUISCE prezzo
se SALE AUMENTA quantità
(concorrenza) di equilibrio

se SCENDE
(si ritirano AUMENTA prezzo
concorrenti DIMINUISCE quantità
dal mercato) di equilibrio

Variazione offerta
Microeconomia 37

Troppo basso Se il prezzo è Troppo alto

crisi di produzione sovraproduzione

Produttore alza il prezzo Produttore inizia ad abbassare il prezzo

Processo

Convergente Divergente

Partendo dal prezzo pt il produttore offre qt Rigidità di mercato Ci si allontana dal prezzo di equilibrio
per qt l'aquirinte paga pt+1
per pt+1 il produttore offre qt+1
...
Si converge in E(qE,pE) Le rette D e O sono molto pendenti

Derivata prima è alta curva cambia repentinamente varaizioni instabili


38 Davide Peressoni e David Volpe | Appunti di GPO

R=p·q (prezzo unitario · quantità venduta)

Profitto = Ricavi - Costi C = Cfissi + Cvariabili

Profitto
P=R-C Guadagno

Obiettivo impresa → massimizazzione profitto

k = costi fissi
curva monotona crescente → ƒ' > 0

P(A) = P(B) = 0
P(x)>0 → A<x<B
q* → quantità per cui si ha maggior profitto
Azienda e protto 39

Cm = C(q+1) - C(q)
Costo marginale
Rm= R(q+1) - R(q) Rm = p·(q+1) - p·q = p·q +p - p·q = p
Ricavo marginale

Se concorrenza perfetta
R(q) = p·q
q* = quntità che da il massimo profitto

Massimizzazione
profitto
1) Si parte da una certa quantità q (bassa)
2) Calcolo Cm e Rm
3) Se Rm-Cm < 0 ho trovato q*
Quando la derivata dei costi è Se Rm-Cm > 0 aumento q e ripeto dal punto 2
uguale alla derivata dei ricavi
40 Davide Peressoni e David Volpe | Appunti di GPO

Qualsiasi prodotto strutturabile in bit


es.: dati, software, ...

Bene
informazione
Il valore di un bene informazione è il

conoscenza

competenza Bene esperienza

Per creare bene esperienza occorre investire un capitale


Il bene informazione 41

Curva dei costi per i


beni informazione

Economia di scala

abbassamento del prezzo


di un prodotto in segito alla
sua diffusione

Crescita molto lenta

Costomedio del bene informazione


Cm = Ctot/q = (Cf + Cv·q) /q =
= Cf/q + Cv

All'aumentare della quantità il


costo medio si abbassa
42 Davide Peressoni e David Volpe | Appunti di GPO

Entrata in
mercato
Decisione
prezzo (3 modi)

Aziende

scuole / studenti
Per ogni cliente un prezzo personalizzato licenze
più utenti
1) Mass customization
...

Valutazione prezzo in base alle vendite Cliente seglie prezzo

Come la Mass customization,


2) Versioning ma creo diverse versioni di software es.: Windows

Si vede quale pacchetto è più acquistato


Il software viene spachettato e
3) Bundling venduto in pacchetti cumulativi I pacchetti aggiuntivi costano meno del pacchetto base

es.: Office
Il bene informazione 43

Si cambia per:
Un costo che l'azienda deve affrontare 1) Nuove tecnologie
per cambiare hardware/software 2) Compatibilità
3) Apprendimento

Informarsi sui possibili cambiamenti


1) Ricerca

Switching Penali di recesso


cost 2) Impegni contrattuali

Cambio e smaltimento costi


3) Sostituzione beni durevoli

ES.: cavi, ...


4) Beni complementari
Addestramento personale all'utilizzo
dei nuovi software/hardware
5) Learning e training
44 Davide Peressoni e David Volpe | Appunti di GPO

Lock-in Costi imposti dal produttore per ostacolare all'utente di


cambiare (impegno contrattuale)
Economie 45

Quando viene lanciato un nuovo servizio

Monopolio temporaneo Chi lo detiene fissa gli standard

Diffusione di un bene conviene


per il produttore
Economia di scala

Un bene viene diffuso con conseguente


vantaggio del consumatore

Economia di rete Es.: Telegram che ha


eliminato i costi degli SMS

Il valore della rete (o del bene) dipende dal numero


di collegamenti che posso effettuare Relazione quadratica (n²-n)

Legge di Metcalfe Il numero dei collegamenti è n(n-1), dove n è il numero di utenze

In una rete a maglia ci sono n(n-1)/2 collegamenti. per approfondire


Dato che i collegamenti sono bidirezionali il numero effettivo
di collegamenti monodirezionali è il doppio
46 Davide Peressoni e David Volpe | Appunti di GPO

Insieme di pratiche (adottate dall'azienda)


per svolgere l'intero o parte del progetto

Es.: azienda produce cioccolatini; fa fare la carta


Outsourcing dei cioccolatini ad un'altra azienda

non ha mezzi o competenze interne

Perché non conviene farlo internamente


Economie 47

Core business

Insieme delle attività su cui si


ha competenza (anche storica)

Es.: La Microsoft ha come core business i bug xD


48 Davide Peressoni e David Volpe | Appunti di GPO

garantire un efficace bilanciamento


dei carichi di lavoro

Disponibilità

tempo di utilizzo
della risorsa è illimitato Tipi di risorse

Costo unitario
Disponibilità illimitata tempo disponibile (solitamente max 8 h)
Gestione delle
qualifica (insieme di conoscenze e competenze)
tempo di utilizzo
della risorsa è limitato
risorse Risorse umane
costo (dipende dalla qualifica)
Pienamente disponibile (100%) nome
Parzialmente disponibile (da 0 a 100%)
Disponibilità limitata
quantità
Risorse materiali
Disponibilità superiore al normale (più del 100%) costo unitario (costo per ogni unità lavorativa)
Variabili critiche

Situazione Time Limited Situazione Resource Limited

l progetto deve essere la variabile critica è la risorsa


completato entro una
certa data
Gestione delle risorse 49

Posticipo attività

Livellamento Cambio suddivisione del lavoro

se viene assegnato
Metodi livellamento troppo lavoro ad Allocazione

a tentativi cercando il alcune risorse ritardo nel progetto


risultato migliore possibile Sovraccarico di risorsa
Vantaggio: più semplice risorse richieste sono inferiori alle
Approccio euristico risorse disponibili
Svantaggio: non si sa quando
si trova il risultato Sottocarico di risorsa aumento costi nel progetto

vincolo di ottimizzazione
descritto in modo matematico
(modelli e algoritmi matematici)

Vantaggio: soluzione ottima


Approccio ottimizzazione
Svantaggio: difficile e lento
50 Davide Peressoni e David Volpe | Appunti di GPO

costo affrontato l'ultimo giorno costo affrontato il primo giorno


Finish Start

Allocazione
Costo calcolato ad unità lavorative
risorse
Costo non varia al variare della
distribuzione dell'orario Come Rate, ma con orario flessibile costo affrontato all'ora o quotidianamente
(costo orario o giornaliero)
il costo viene ridistribuito in base all'orario. Even Rate
Se i giorni aumentano, le risorse verranno impiegate quotidianamente con
un numero di ore minore.
Ogni settimana una risorsa è sempre allocata con le stesse ore
Controllo 51

osservazione + misurazione + rapporto + analisi

Monitoraggio dei fenomeni

Segue

Controllo
individuazione
azione correttiva azione correttiva rischedulazione

3 metodi

on/off feed-forward feed-back

inserimento nuova attività rimozione personale da eviatare il risultato dell'azione correttiva Tecnica
o rimozione attività da attività influenza il prodotto finale migliore

non si è raggiunto
l'obiettivo
Come le verifiche a scuola
Come quando si guida un'auto
52 Davide Peressoni e David Volpe | Appunti di GPO

1) È stato realizzato
quanto richiesto?
Controllo:
2)misura qualità
osservare esecuzione
Tecniche di
Monitoraggio e Controllo

Controllo
(contraente) Monitoraggio
Contraente Committente
· Curva a "esse" · WBS · Verifica corrispondenza tra
· report mensile esecuzione · OBS prodotto, progetto e specifiche
· analisi budget value e actual value · RAM
· metodo earned value
· performance analysis · Gantt · Gantt
· analisi scostamenti tempo di · PERT · PERT
esecuzione · CPM · CPM
· Altre tecniche reticolari · Altre tecniche reticolari

costi · CBS
Controllo 53

La curva dei costi effettivi non deve terminare


sopra quella dei costi preventivi

Curva a
"esse"

per attività o per l'intero progetto


Costi previsti prima di inziare l'attività
Costi preventtivi Costi realmente sostenuti
Costi effettivi
54 Davide Peressoni e David Volpe | Appunti di GPO

Costo preventivo BV
(Budged value)

Costo effettivo AV
(Actual value)
varia da 0÷1

Earned value Work Performed (WP) percentuale lavoro eseguito

(valore guadagnato)

EV(t) = BV(t) · WP(t)

Valutazione costi:

① Applico una tecnica di controllo dei tempi (Gantt, CPM, PERT)


② Preventivo BV → curva a "esse" preventivata Se EV < AV < BV sto spendendo meno, perché sono in ritardo
③ Time Now → valuto lo stato di avanzamento: Se AV > BV sto spendendo troppo
ⓐ Time Report spese → AV(t)
Se EV > AV e EV ≃ BV → caso ottimale: sto spendendo meno e sono a passo
ⓑ Avanzamento tecnico→ WP(t) con le attività
④ Calcolo EV
Contabilità 55

Sociale: opera in un contesto sociale

Non spontanea: occorre


sistema sociale, non spontaneo, aperto un'azione esterna per far
Impresa nascere e tenere unita l'impresa

Aperta: impresa cambia di continuo

Effettua controllo dei costi

Contabilità Contabilità generale =


Output: industriale contabilità industriale +
Bilancio contailità aziendale

Documento Lista dettagliata flussi economici


Se entrate > uscite esiste il profitto
Devono essere uguali

Entrate Uscite Per bilanciare si inserisce la voce


"distribuzione utili" nelle uscite

Ricavi Costi
56 Davide Peressoni e David Volpe | Appunti di GPO

vecchia

prima realizza prodotto/servizio


Product oriented poi lo mette in vendita

Impresa
nuova

prima a un'analisi di mercato poi realizza


Market oriented prodotto/servizio in base alle eseigenze del mercato

di profitto entità aziendale a cui è possibile attribuire una quota di profitto

di costo entità aziendale a cui è possibile attribuire una parte dei costi

Centri sia di profitto che di costo

i più comuni
misti
lo si taglia perché
se profitto<costi è un centro di costo causa perdite
Contabilità 57

Suddivisione dei costi indiretti

Tabella dei costi


Prodotto A Prodotto B Totale
RICAVI 100 MLN€ 200 MLN€ 300 MLN€

COSTI DIRETTI 80 MLN€ 180 MLN€ 260 MLN€

COSTOINDIRETTO 30 MLN€

COSTI TOTALI 290 MLN€

UTILE 10 MLN€

Non attribuibili a un prodotto

Soluzioni

Ⓐ Full costing

Prodotto A Prodotto B Totale


RICAVI 100 MLN€ 200 MLN€ 300 MLN€ Costo indiretto viene diviso
proporzionalmente ai ricavi
COSTI DIRETTI 80 MLN€ 180 MLN€ 260 MLN€
Ra:Rb = CIa:CIb
COSTI INDIRETTI 10 MLN€ 20 MLN€ 30 MLN€

COSTI TOTALI 90 MLN€ 200 MLN€ 290 MLN€

UTILE 10 MLN€ 0 10 MLN€

Ⓑ Direct costing

Prodotto A Prodotto B Totale


Introduzione margine contributivo
RICAVI 100 MLN€ 200 MLN€ 300 MLN€ MC = R - Costi diretti
COSTI DIRETTI 80 MLN€ 180 MLN€ 260 MLN€

Margine contributivo 20 MLN€ 20 MLN€ (40 MLN€) Costo indiretto diviso proporzionalmente
ai marigni contributivi
COSTI INDIRETTI 15 MLN€ 15 MLN€ 30 MLN€

COSTI TOTALI 95 MLN€ 195 MLN€ 290 MLN€

UTILE 5 MLN€ 5 MLN€ 10 MLN€

Acitivity Based Costing

Ⓒ ABC Valuto quanto tempo ha impiegato una attività

Costo indiretto vene diviso proporzionalmente ai tempi impiegati dalle


attività a parità di costo unitario delle atività (costo orario uguale)
58 Davide Peressoni e David Volpe | Appunti di GPO

servizio che garantisce l'accesso


ad un'informazione solo a chi
è autorizzato
Confidenzialità

Sicurezza informatica

Destinatario

Mittente Crittografia:
testo
in chiaro
testo testo Decifratura
in chiaro cifrato
Cifratura
funzione inversa cifratura

Simmetrica La stessa chiave serve sia a cifrare che a decifrare chiave condivisa

Crittografia Assimentrica Una chiave serve a cifrare, una chiave diversa a decifrare chiavi non condivise

Cifratura Decifratura Bob


Alice

chiave pubblica di Bob chiave privata di Bob

solo cifra cifra e decifra


Sicurezza informatica 59

Crittografia Basata sui cifrari Cifrari tradizionali

simmetrica
A sostituzione A trasposizione
Ogni carattere viene
sostituito da un altro
carattere Monoalfabetico Polialfabetico Anagramma della parola:
permutazione dei caratteri

Cifrari moderni
ad ogni carattere ogni carattere viene
viene associato un sostituito da diversi
Sostituzione di un carattere (8 bit) solo carattere caratteri
con il risultato di una XOR fra testo
in chiaro e chiave
Cifrario XOR
Cifrario di Cesare Codice di
Vigenaire
esegue uno shift dei bit a sinistra
es.: 01010111 → 10101110
Cifrario a rotazione

Prende N bit in input ed escono M bit

(tipo zip)
a compressione
S-BOX M<N

a espansione M>N
60 Davide Peressoni e David Volpe | Appunti di GPO

Per cifrare certificazioni

Algoritmo DES Simmetrico


Messaggio viene scomposto
in pezzi da 64 bit
chiave a 64 bit La chiave a 48 bit è generata prendendo
(o più raramente a 32 bit) bit casuali dalla chiave a 64 bit

1) Permutazione messaggio (64 bit)


2) Messaggio permutato viene diviso
in due blocchi da 32 bit (SX e DX)
3) DX viene messo al posto di SX così com'è
4) viene fatta la XOR di SX con f(SX espanso
a 48 bit, chiave 64 bit)
5) Il risultato viene compresso a 32 bit con
una S-BOX e messo al posto di DX
6) Permutazione messaggio
7) Ripetere il tutto 16 volte a cascata
Sicurezza informatica 61

Asimmetrico

Algoritmo
Diffie-Hellmann Solo per scambio chiavi

1) Mittente sceglie numero molto grande (X)


2) Destinatario sceglie numero moto grande (Y)
3) mittente → Ra = gˣ%p Perchè
destinatario → Rb = gʸ%p (gˣ%p)ʸ%p = (gʸ%p)ˣ%p = gˣʸ%p
dove g, p sono 2 numeri pubblici a 1024 bit
(~300 cifre decimali)
4) Vengono scambiati Ra e Rb
5) Ka = Rbˣ%p; Kb = Raʸ%p → Ka = Kb = K (la chiave)
62 Davide Peressoni e David Volpe | Appunti di GPO

d·e≡ᵩ1 (o espanso d·e≡1 mod φ)


"d·e è congruo a 1 modulo phi"
significa che il prodotto d×e da resto
Asimmetrico 1 se diviso per φ

Algoritmo
RSA Scambio sicuro dati arbitrari

Matematica
1) Bob sceglie due numeri primi molto grandi (p, q)
e calcola n=p·q; φ=(p-1)(q-1)
2) Bob sceglie numero casuale (e), coprimo con φ e
minore di φ
3) Bob calcola d in modo che d·e≡ᵩ1 (de%φ=1)
4) Bob annuncia pubblicamente e,n (chiave pubblica)
mentre mantiene segreti d,p,q (chiave privata)
Sapendo e,n non si può risalire a d,p,q

Per scambio dati:


1) Alice calcola C = Mᵉ%n per ogni carattere M in chiaro
2) Bob calcola M = Cᵈ%n per ogni carattere C cifrato
Servizi di Sicurezza 63

Servizi di
sicurezza

Messaggi Entità

solo chi è autorizzato Confidenzialità garantisce che non


può leggere un messaggio (riservatezza) abbia accesso ad un
Identificazione
sistema un utente
garantisce che il messaggio non autorizzato
non è stato modificato Integrità
durante la spedizione
garantisce identità mittente Autenticazione
il mittente non può negare
Non ripudiazione
di aver mandato il messaggio

Si ottiene mediante cifratura


Confidenzialità
64 Davide Peressoni e David Volpe | Appunti di GPO

Garantisce che nessuno


possa modificare il messaggio
durante il suo tragitto

Integrità
2 messaggi differenti
funzione one-way è poco probabile
(quasi iniettiva) producano lo stesso digest
Mediante funzione di HASH non c'è funzione
(valore di hash è detto DIGEST) funzione difficilemnte revertibile inversa

1) Alice calcola l'hash del messaggio che vuole inviare a Bob


2) Alice invia il messaggio con in coda (treader) il digest
3) Bob calcola l'hash del messaggio ricevuto
4) Se il digest calcolato e quello ricevuto sono uguali Bob
accetta il messaggio, in caso contrario lo rifiuta
Servizi di Sicurezza 65

Mediante MAC
(Message Autentication Code)

Autenticazione
dei messaggi Il procedimento è identico a quello per l'intergità, ma il
digest (MAC) viene calcolato con la funzione di MAC che
prende in argomento anche una chiave privata
precedentemente scambiata fra Alice e Bob

Garantisce sia auntenticazione che integrità


66 Davide Peressoni e David Volpe | Appunti di GPO

Mediante la firma digitale


(tipo la PEC - Posta Elettronica Certificata)

Non - Ripudiazione Algoritmo molto simile al


precedente, con una differenza
che sta nell'uso della firma
digitale come chiave di crifratura.
Servizi di Sicurezza 67

Nel caso della SPID la


Accesso a risorse solo a persone autorizzate, quindi la sicurezza è quasi inviolabile.
sicurezza è gestita dall'amministratore, che può
essere più o meno difficile da violare.

Sicurezza dull'entità

l'identificazione presenta 2 attori: pretendente (colui che


richiede l'accesso) e il verificatore (che può essere svolto
da un sistema automatico).

Basa sul modello sfida-risposta

Attenzione agli attaci replay,


Pretendente sfidato dal verificatore basata sulla assunzioe di un
Può essere semplice oppure difficile (captcha, il token della SPID..) identità falsa, creando i fake
login per esempio.

Caratteristica intrinseca: firma,


Conosce: username e password Il pretendente deve voce, scansione retina (o iride)..
fornire qualcosa che:
conosce, possiede oppure Possiede: doucmenti personali,
intrinseca dell'utente. dei quali il verificatre deve avere
fiducia
68 Davide Peressoni e David Volpe | Appunti di GPO

N(N-1)
Ma in un sistema di ----------
N persone, il 2
numero di chiavi è
quadratico
Per lo scambio di chiavi Diffie e RSA

Risoluazione

Il problema
passa da
quadratico a N

Ente distributore
di chiavi,
KDC - Key Distribution Center) accreditato e
asssolutamente
affidabile

Conessione
crittografata tra
utente e KDC
Servizi di Sicurezza 69

In esadecimale e divisa in 2 parti per


identificare la zona

Per motivi si sicurezza Non è possibile annunciarla


pubblicamente sulla propria
website.
Chiavi pubbliche
Si crea una TRUST CHAIN
Organizzazione ad albero
con diversi livelli di CA
(da mondiale a locale →
Veneto)

Usufruire delle
autorità autorità
riconosciuta
abilitata a certificate (CA)
rilasciare
certificazioni su
richiesta

Chiave pubblica sempre firmata


dalla chiave privata CA
Certificazioni: Documento
elettronico
Soggette ad una limitazione temporale

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