1
I. L’utilità e i contenuti
del
Project Management
2
Il project management
A cosa serve il project management?
3
Il project management
La nascita del PM
4
Il project management
Distinzioni
P.M.Management
Risorse part-time
capacità di negoziazione
5
Il project management
Distinzioni
6
Il project management
Distinzioni
8
Il progetto
Definizione
… o anche:
un’iniziativa temporanea intrapresa per
creare un prodotto o servizio unico. (Project
Management Institute)
9
Il progetto
Definizione
Attenzione
manageriale Impegno delle risorse
Possibilità di
influenzare i risultati
Tempo
Fase iniziale Fase intermedia Fase finale
10
Il progetto
Definizione
11
Il progetto
Definizione
12
Il progetto
Il Ciclo di un Progetto
Inizio Progetto
Concezione
Pr
og
et
to
Definizione co
m
pl
es
siv
o
Impostazione
Sviluppo
Applicazione
Fine Progetto 13
Il progetto
Il Ciclo di un Progetto
14
Il progetto
Il Ciclo di un Progetto
15
Il progetto
Il Ciclo di un Progetto
Concepire e definire
un progetto
Completamente e
Valutazione Formulazione e
programmazione
Esecuzione
Finanziamento
16
Il progetto
Il Ciclo di un Progetto
Fig. 2: Incertezza sui costi e tempi nelle varie fasi del ciclo di vita
Costi e Tempi
definitivi
Fase 4 Completato
Costi Costi
Tempi Tempi
17
Il progetto
Il Ciclo di un Progetto
Il ciclo di vita di ogni progetto è composto da:
1. aspetti gestionali;
2. aspetti tecnici.
Tempo
Fattibilità Definizione Sviluppo Manutenzione
requisiti Test
Progettazione Implementazione
Fasi di project management
18
Fasi del ciclo tecnico
Il progetto
Caratteristiche
Temporaneità
Multidisciplinarietà
Obiettivi e compiti specifici
Unicità
Temporaneità
Multidisciplinarietà
21
Il progetto
Caratteristiche
Unicità
23
Il Project Management
25
Il Project Management
Scopo del PM
26
Il Project Management
La Triade Concettuale: Compiti e Responsabilità
28
Il Project Management
La Triade Concettuale: Compiti e Responsabilità
29
Il Project Management
La Triade Concettuale: Compiti e Responsabilità
31
Il Project Management
Compiti e Responsabilità
32
Il Project Management
Compiti e Responsabilità
33
Il Project Management
Compiti e Responsabilità
34
Il Project Management
Compiti e Responsabilità
35
Il Project Management
Responsabilità e Autorità
37
Il Project Management
Responsabilità e Autorità: Lo Sponsor
38
Il Project Management
Responsabilità e Autorità: Lo Sponsor
39
Il Project Management
Responsabilità e Autorità: Il Project Manager
40
Il Project Management
Responsabilità e Autorità: Il Project Manager
41
Il Project Management
Responsabilità e Autorità: Funzione
42
Il Project Management
Responsabilità e Autorità: Funzione
43
Il Project Management
Profilo di competenze Project Manager
PROJECT
MANAGER
d’integrazione
Competenze Competenze
tecniche Commerciali/aziendali
Pianificazione
Attuazione
Gestione e controllo
Chiusura
45
Il Project Management
Le Fasi
46
Il Project Management
Le Fasi
47
I Passi della Definizione e Pianificazione
Concezione
Impostazione e pianificazione
IMPOSTAZIONE DEFINIZIONE
GOVERNO CONCEZIONE E STRUMENTI DI
PIANIFICAZIONE M&V
48
I Passi della Definizione e Pianificazione
Governo
Governo
Definizione del presidio del progetto e costituzione
del gruppo di lavoro
Concezione
Definizione chiara degli obiettivi e analisi di
anticipazione delle criticità
50
I Passi della Definizione e Pianificazione
Concezione
51
I Passi della Definizione e Pianificazione
Concezione
Prevedere le criticità aiuta a gestirle!
I fattori critici di successo:
Consenso degli attori interni/esterni
Risorse conoscitive e tecniche
Risorse organizzative
Risorse finanziarie
Comunicazione interna/esterna
Impostazione e Pianificazione
Scomposizione del progetto in attività e
prodotti, e attribuzione delle singole
responsabilità e delle relative risorse
53
I Passi della Definizione e Pianificazione
Impostazione e Pianificazione
Pianificazione di:
• attività, prodotti da
ottenere, compiti dei WBS
componenti del gruppo
• Tempi e traguardi Gantt
intermedi (milestones)
• Costi Budget
55
I Passi della Definizione e Pianificazione
Impostazione e Pianificazione
56
I Passi della Definizione e Pianificazione
Impostazione e Pianificazione
57
I Passi della Definizione e Pianificazione
Impostazione e Pianificazione
58
I Passi della Definizione e Pianificazione
Impostazione e Pianificazione
60
I Passi della Definizione e Pianificazione
Impostazione e Pianificazione
Elettrici Meccanici
I principi di scomposizione possono inoltre essere differenti: scomposizione per obiettivi, sui
processi di lavoro, sulla logica fisica, sulla logica funzionale, su quella spaziale, …
Nel nostro esempio lo stesso edificio avrebbe potuto essere scomposto innanzi tutto in piano
terra, primo e secondo piano, e così via. Volta per volta, si cercherà di individuare il criterio
63 di
scomposizione più funzionale agli obiettivi produttivi.
Definizioni: Work Package
Requisiti
Work Package: Requisiti Costo: € 25.000,00
Descrizione: raccolta e analisi dei requisiti dei clienti e utenti
Specifiche Responsabile: Mario Rossi Sponsor: Divis. Alfa
Software Input: vincoli legali, standard aziendali, specifiche cliente
Output: verbali riunioni, documento di analisi dei requisiti
Attività: incontri con vertice aziendale, analisi sistemi
esistenti, stesura bozza, interviste e questionari, revisione,
64
approvazione, formalizzazione finale.
Definizioni: Deliverable
Progetto
65
Definizioni: Evento
Definizioni: Milestone
66
Regole per la corretta compilazione del WBS
68
Spaghetti aglio, olio e peperoncino
Bollire
Salare Soffriggere
Calare
Scolare
69
Condire
I Passi della Definizione e Pianificazione
Impostazione e Pianificazione
Il diagramma di Gantt
Rappresentazione visiva delle attività di
progetto e della loro sequenza temporale
70
I Passi della Definizione e Pianificazione
Impostazione e Pianificazione
71
I Passi della Definizione e Pianificazione
Impostazione e Pianificazione
72
I Passi della Definizione e Pianificazione
Impostazione e Pianificazione
Diagramma di Gantt
73
I Passi della Definizione e Pianificazione
Impostazione e Pianificazione
Le milestones sono:
i punti che indicano quanto cammino è stato
percorso e quanto ne rimane da compiere;
eventi chiave che sono verificabili da parte di
terzi o che richiedono un’approvazione prima
che il progetto possa procedere;
75
I Passi della Definizione e Pianificazione
Impostazione e Pianificazione
76
I Passi della Definizione e Pianificazione
Impostazione e Pianificazione
durata dell’attività;
calendario temporale;
eventuali milestone.
77
I Passi della Definizione e Pianificazione
Impostazione e Pianificazione
Nell’esempio precedente:
78
A. Far bollire l’acqua = 4,5 min
B. Salare l’acqua = 1,0 min
C. Cuocere la pasta = 7,5 min
D. Soffriggere l’aglio ed il peperoncino = 3 min
E. Scolare la pasta = 1,0 min
A F. Condire la pasta = 1,0 min
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 tempo (m)
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 tempo (m)
Il ritardo di una fase critica (tipo far bollire l’acqua) comporta un ritardo della fine del progetto.
Se però ritardo un’attività non critica (tipo soffriggere) non avrò alcun ritardo, purché non
80
vado oltre la fase di scolatura (altrimenti non posso condire).
I Passi della Definizione e Pianificazione
Impostazione e Pianificazione
Il Diagramma PERT
PROGRAM EVALUATION AND REVIEW TECNIQUE
(tecnica di valutazione e revisione di programma)
81
I Passi della Definizione e Pianificazione
Impostazione e Pianificazione
Il Diagramma PERT
Ogni attività è raffigurata con un cerchio o un rettangolo
e rappresenta un nodo che può restare indipendente o
essere collegato con altri nodi, se le relative attività
sono collegate e interdipendenti fra loro.
Con il Diagramma PERT vengono definiti i rapporti di
causa - effetto e la definizione dei vincoli
di contemporaneità o di precedenza delle attività tempi
di attuazione programmata e individuazione dei
percorsi critici.
82
I Passi della Definizione e Pianificazione
Impostazione e Pianificazione
Diagramma PERT
83
Diagramma PERT
C
A
Finish
Start D
B E
5 10 15 20 25
0
Tempo/ giorni
84
Diagramma PERT: Preparazione
A D
F Y
B C E
87
Notazione europea (attività nei nodi, eventi nelle frecce)
Quanto dura il progetto?
0,0
X
3,0
4,5 D
1,0 0,0
A
F Y
7,5 1,0
1,0
B C E
0,0
X
3,0
4,5 D
1,0 0,0
A
F Y
7,5 1,0
1,0
B C E
89
2° cammino = 0,0 + 4,5 + 7,5 + 1,0 + 1,0 + 0,0 = 14'
0,0
X
3,0
4,5 D
1,0 0,0
A
F Y
7,5 1,0
1,0
B C E
90
3°cammino = 0,0 + 4,5 + 1,0 + 7,5 + 1,0 + 1,0 + 0,0 = 15,0'
0,0
X
3,0
4,5 D
1,0 0,0
A
F Y
7,5 1,0
1,0
B C E
X
3,0
4,5 D
A 1,0 0,0
F Y
7,5 1,0
1,0
B C E
94
Pianificazione dei Costi
Il Budget
95
Pianificazione dei Costi
Il Budget
Il Budget
Strumento di associazione delle voci di costo
alle risorse finanziarie programmate
96
Pianificazione dei Costi
Il Budget
Il tempo;
Il denaro;
Le attrezzature;
I materiali.
97
Pianificazione dei Costi
Il Budget
98
Pianificazione dei Costi
Il Budget
99
Pianificazione dei Costi
Il Budget
100
I Passi della Definizione e Pianificazione
Definizione del Monitoraggio e Valutazione
Monitoraggio e Valutazione
Sono definiti nella fase di pianificazione,
e sono costantemente utilizzati nella fase di
attuazione
101
I Passi della Definizione e Pianificazione
Definizione del Monitoraggio e Valutazione
Qualità
=
Monitoraggio
Monitoraggio aderenza dei risultati del
Customer
Customer
ee progetto ai requisiti
Satisfaction
Satisfaction
Valutazione
Valutazione richiesti dal
committente/beneficiario
finale
102
I Passi della Definizione e Pianificazione
Definizione del Monitoraggio e Valutazione
Aspetto del “Valore”
È la percezione di
prestazioni adeguate alle
risorse richieste
Aspetto
Aspetto “Etico”
“Qualità”
È la ragione Customer
È l’impegno a
d’essere Satisfaction
migliorare
dell’ente
Qualità della vita
Aspetto “Relazionale”
È il rafforzamento
del rapporto di fiducia 103
I Passi della Definizione e Pianificazione
Definizione del Monitoraggio e Valutazione
Elaborazione e Presentazione
Preparazione
Raccolta dei dati interpretazione ed utilizzo
della rilevazione
dei dati risultati
104
Le Risorse Umane
Il Team di Progetto
105
Le Risorse Umane
Il Team di Progetto
107
Le Risorse Umane
Stakeholders interni
Stakeholders esterni Stakeholders commerciali
Sponsor
• Servizi di MKTG
108
Gli Stakeholders del progetto – Fonte: Briner, Geddes e Hastings, Project Leadership
Le Risorse Umane
Stakeholders interni
Stakeholders esterni Stakeholders commerciali
Sponsor: …
Sponsor: …
Appaltatori: … Team Rappr. princ.: …
Fornitori: … principale: Utilizz. Finale: …
Finanza: Sviluppo:
Marketing:
109
Schema di identificazione del team – Fonte: Briner, Geddes e Hastings, Project Leadership
Le Risorse Umane
Il Team di Progetto
Una volta individuato il team, è necessario assegnare le responsabilità,
il budget e i tempi per ogni fase o componente del progetto
110
Le Risorse Umane
Leadership del Project manager
111
Le Risorse Umane
Leadership del Project manager
112
Intensità del conflitto
Impostazione
Conflitto su personalità
Fase Iniziale
Conflitto su personalità
Conflitto su procedure
Conflitto su costi
Fase Principale
Conflittualità relativa durante il ciclo di vita del progetto
Conflitto su personalità
Conflitto su priorità
Conflitto su risorse umane
Opinioni tecniche
Procedure
Fase Finale
Conflitto su costi
Conflitto su personalità
media
Conflittualità
113
Tempo
Le Risorse Umane
Modi di risoluzione dei conflitti
115
Le Risorse Umane
Modi di risoluzione dei conflitti
% di project manager il cui stile % di project manager il cui stile
rifiutata questo metodo favorisce questo metodo
70 60 50 40 30 20 10 0 10 20 30 40 50 60 70
Compromesso
Attenuazione
Pressione
Rinuncia
116
Le Risorse Umane
Leadership e Commitment
118
Le Risorse Umane
Leadership e Commitment
119
Le Risorse Umane
Leadership e Commitment
Si ha commitment quando si sa
verso quale traguardo tendere e si
persiste fermamente nel tentativo
di raggiungerlo!
120
Le Risorse Umane
Natura del Commitment
121
Le Risorse Umane
Natura del Commitment
Si possono distinguere sei campi principali per l’applicazione dei
comportamenti affiliativi:
Valori
dell’organizzazione
Team
Organizzazione
di progetto
e alta direzione
122
Le Risorse Umane
Implementazione dei comportamenti affiliativi
Valutare
Valutarelelecapacità
capacitàdei
deiP.
P.M.
M.in
inmerito
meritoai
ai
principali
principalicampi
campid’adesione
d’adesione
Elaborare
Elaborareindici
indicisui
suicomportamenti
comportamentida daattuare
attuare
per
perimplementare
implementareefficacemente
efficacementeililprogetto
progetto
Feedback
Feedbackindividuale
individualeeedi
digruppo
grupposuisuirisultati
risultatidei
dei
comportamenti
comportamentiaffiliativi
affiliativi
Sviluppo
Sviluppoeeaddestramento
addestramentomanageriale
managerialenelle
nelle
tecniche
tecnichedi
dicomportamento
comportamento
Messa
Messaaapunto
puntodi dimeccanismi
meccanismidi
divalutazione
valutazioneeedi
di
regolazione utili al mantenimento dell’adesione
regolazione utili al mantenimento dell’ al progetto
dell’adesione al progetto
123
Strumenti e Metodi di Controllo
Sistema di monitoraggio di un progetto
MONITORAGGIO:
125
Strumenti e Metodi di Controllo
Sistema di monitoraggio di un progetto
Monitoraggio
come
controllo
dell’attuazione
del disegno Disegno originario
progettuale dell’intervento L’attuazione
(originario) è coerente
con il disegno
originario?
Fase di attuazione
Continuando
così, saranno
raggiunti gli
Obiettivi obiettivi di
progetto?
126
Strumenti e Metodi di Controllo
Sistema di monitoraggio di un progetto
Monitoraggio Problema
come Le soluzioni
supporto adottate fino ad ora
alla sono coerenti con
Disegno originario gli obiettivi
individuazione dell’intervento originari?
di nuove Cosa abbiamo
Imparato di più sul
soluzioni e alla problema oggetto
ri-progettazione Fase di attuazione dell’intervento?
dell’intervento
Obiettivi
127
Strumenti e Metodi di Controllo
Sistema di monitoraggio di un progetto
129
Strumenti e Metodi di Controllo
Sistema di monitoraggio di un progetto
130
Strumenti e Metodi di Controllo
Sistema di monitoraggio di un progetto
Avanzamento Finanziario:
Esempio:
Impegni su stanziamenti
Pagamenti su impegni
132
Strumenti e Metodi di Controllo
Sistema di monitoraggio di un progetto
Avanzamento Fisico:
Esempio:
Km costruiti/Km programmati alla data x * 100
N. ore di formazione-allievo erogate / tot. ore
di formazione-allievo programmate alla data x
* 100
133
Strumenti e Metodi di Controllo
Sistema di monitoraggio di un progetto
Avanzamento Procedurale
Esempio:
Tempi di avanzamento dell’intervento
Ridondanza dei passaggi formali
Stadio della procedura di bando (es.:
• n. progetti selezionati / n. progetti
presentati, oppure:
• n. progetti ammessi / n. progetti
presentati)
134
Strumenti e Metodi di Controllo
Sistema di monitoraggio di un progetto
135
Strumenti e Metodi di Controllo
Sistema di monitoraggio di un progetto
136
Strumenti e Metodi di Controllo
Sistema di monitoraggio di un progetto
138
Strumenti e Metodi di Controllo
Pianificazione e controllo integrati
139
Strumenti e Metodi di Controllo
Pianificazione e controllo integrati
142
Controllo e Ripianificazione
Controllo di avanzamento del progetto
143
Controllo e Ripianificazione
Controllo di avanzamento del progetto
144
Controllo e Ripianificazione
Controllo di avanzamento del progetto
Il controllo di avanzamento
del progetto deve essere continuo
durante tutta la
durata del progetto
145
Controllo e Ripianificazione
Controllo di avanzamento del progetto
146
Controllo e Ripianificazione
Controllo di avanzamento del progetto
147
Controllo e Ripianificazione
Controllo di avanzamento del progetto
Bisogna, quindi:
Rilevare dati di avanzamento
Ri-programmare il progetto
Comunicare lo stato di avanzamento del
progetto
Esaminare rischi e criticità
Esaminare deliverables finali ovvero gli
elementi di consegna.
Analizzare il livello di performance
148
Controllo e Ripianificazione
Controllo di avanzamento del progetto
Cosa controllare?
149
Controllo e Ripianificazione
Controllo di avanzamento del progetto
150
Controllo e Ripianificazione
Il metodo Critical Path Method (C.P.M.)
151
Controllo e Ripianificazione
Critical Path Method (C.P.M.)
152
Controllo e Ripianificazione
Critical Path Method (C.P.M.)
I F
ATTIVITÀ
I: Inizio dell’attività
F: Fine dell’attività
D: Durata dell’attività (espressa in una certa unità di misura)
N.B. Non vi è relazione tra i due lati del rettangolo e durata dell’attività,
che viene espressa con un numero. 153
Controllo e Ripianificazione
Critical Path Method (C.P.M.)
MESSA
ESPOSIZIONE
A PUNTO
IN FIERA
PROTOTIPO
RACCOLTA RACCOLTA
DOCUMENTAZ. DOCUMENTAZ.
NECESSARIA NECESSARIA
155
Controllo e Ripianificazione
Reticolo C.P.M. e Fasi Operative
Reticolo C.P.M.:
Rappresentazione grafica di tutte le attività di
un progetto fra loro collegate (in serie o i
parallelo) indicante l’ordine in cui devono
essere eseguite a termine del progetto stesso.
Fasi Operative:
Scomposizione del progetto in attività;
Determinazione per ciascuna attività dei vincoli
di precedenza logico-temporali;
Costruzione del reticolo.
156
Controllo e Ripianificazione
Reticolo C.P.M. e Fasi Operative
157
Controllo e Ripianificazione
Reticolo C.P.M. e Fasi Operative
158
Controllo e Ripianificazione
Reticolo C.P.M. e Fasi Operative
Il Percorso Critico:
È la catena di attività critiche che unisce
l’inizio con la fine del progetto;
È la via più lunga per arrivare dall’inizio alla
fine del progetto;
Le attività costituenti il percorso critico
determinano direttamente la durata del
progetto.
159
Controllo e Ripianificazione
Reticolo C.P.M. e Fasi Operative
161
Controllo e Ripianificazione
Controllo dei tempi
163
Controllo e Ripianificazione
Il Controllo Economico
Tipologie di Scostamenti
166
Controllo e Ripianificazione
Controllo e Ri-programmazione dei costi e dei tempi
€ (Valori cumulati)
Proiezione Sovracosti
Costi reali previsti + Δ
Sovracosti
reali + Δ
Costi reali
Costi
programmati
Ritardo
previsto
costi tempi
Fasi del Budget Effettivi Scost. Tot. Progr. Effettivi Scost. Tot.
progetto
168
Controllo e Ripianificazione
Prospetto di Controllo
169
Controllo e Ripianificazione
Prospetto di Controllo
Costo
Scadenze
171
Controllo e Ripianificazione
Modulo di Controllo
172
Controllo e Ripianificazione
Azioni correttive
173
Controllo e Ripianificazione
Azioni correttive
175
Controllo e Ripianificazione
Azioni correttive
176
Controllo e Ripianificazione
Azioni Correttive
Rinegoziare
Recuperare durante le fasi successive
Rivedere la portata del progetto
Impiegare più risorse
Accettate le sostituzioni
Cercare fonti alternative
o accettare una consegna parziale
Offrire incentivi
177
Controllo e Ripianificazione
Azioni correttive
Rinegoziare:
Discutere con il cliente la possibilità di
aumentare il budget per il progetto o di
posporre la scadenza per il completamento.
Recuperare durante le fasi successive:
Se si comincia a rimanere indietro nelle prime
fasi di un progetto riesaminare il budget e le
scadenze per le fasi successive. Forse è
possibile risparmiare sulle fasi successive in
modo da rispettare il budget e le scadenze.
178
Controllo e Ripianificazione
Azioni correttive
Accettate le sostituzioni:
Accettare le sostituzioni è praticabile se ad
esempio qualcosa non è più disponibile o è più
costoso di quanto previsto nel budget.
Cercare fonti alternative o accettare una
consegna parziale:
Se un fornitore non può rispettare i termini o
stare nel budget cercare altre fonti.
180
Controllo e Ripianificazione
Azioni correttive
Offrire incentivi:
Offrire incentivi per la consegna nei termini,
anche se ciò porterebbe a rivedere il budget.
181
Controllo e Ripianificazione
Azioni correttive
Negoziare
La negoziazione è una discussione fra due parti con
l’obiettivo di raggiungere un accordo su argomenti che le
separano, in cui nessuno ha il potere (o il desiderio di
usare il suo potere) per forzare un risultato.
Negoziare è un processo importante che assorbe molto
tempo di un manager che richiede di: Prepararsi,
Minimizzare le differenze percettive, Ascoltare, Prendere
appunti, Essere creativi, Aiutare l’altra parte, Fare
scambi, Essere pronti a ringraziare, Evitare gli
ultimatum, Pianificare scadenze realistiche.
182
Reporting e Valutazione
Reporting di avanzamento
183
Reporting e Valutazione
Reporting di avanzamento
184
Reporting e Valutazione
Chiusura del Progetto
186
Reporting e Valutazione
Perché un Progetto finisce?
187
Reporting e Valutazione
Come finire bene un progetto
Completare tutti i compiti del progetto
Finire il progetto emotivamente ed orientarsi
verso il futuro
Analisi delle conseguenze per il futuro
Valutazione del progetto nel rapporto finale e
analisi delle esperienze con i colleghi ed il
committente
Documentazione del know-how (eventualmente
presentazione all’organizzazione di base oppure
ad altri progetti)
Stesura (e presentazione) del rapporto finale
188
Reporting e Valutazione
Valutazione ex post del Progetto
189
Reporting e Valutazione
Valutazione ex post del Progetto
190
Reporting e Valutazione
Valutazione ex post del Progetto
191
Reporting e Valutazione
Valutazione ex post del Progetto
192
Reporting e Valutazione
Valutazione ex post del Progetto
194
Reporting e Valutazione
Valutazione ex post del Progetto
195
Reporting e Valutazione
Valutazione ex post del Progetto
Conseguenze Inattese:
Sono esiti non previsti che possono aver modificato,
in meglio o in peggio, i soggetti trattati o addirittura
anche altri soggetti; le conseguenze inattese
possono quindi essere di segno positivo o di segno
negativo.
Ad esempio, una certa formazione può contribuire a collocare
sul lavoro i soggetti diplomati, ma nello stesso tempo essere
causa della sostituzione di personale occupato ma senza
quelle specifiche competenze.
Un intervento di riqualificazione urbana può costituire
l’occasione non prevista per sviluppare determinate attività
imprenditoriali.
196
Reporting e Valutazione
Valutazione ex post del Progetto
Figura 1: Misura del risultato - impatto netto
E 2
w ith p ro g ram m e
E m ploym en t E 1 w ith o ut p ro gr am m e
(c ou n te rfac tu a l)
E o
t o t n
T im e
W here
to = ba seline
tn = eva lu atio n po int
C
impatto
netto
B
dinamica
autonoma
(positiva)
A A
tempo
T-K intervento T
198
Reporting e Valutazione
Valutazione ex post del Progetto
C
impatto
netto
A A
dinamica
autonoma
(negativa)
B
tempo
T-K T
intervento
199
Reporting e Valutazione
Valutazione ex post del Progetto
200
Reporting e Valutazione
Valutazione ex post del Progetto
201
Reporting e Valutazione
Valutazione ex post del Progetto
Attenzione!!
L'indicatore non è il fenomeno, ma rappresenta e
riassume il comportamento del fenomeno più
complesso che dobbiamo monitorare e valutare
202
Reporting e Valutazione
Un esempio:
Qualità della vita in azienda
(concetto generale e non direttamente
misurabile)
Individuazione di concetti
più semplici e misurabili
Ricchezza Ecc…
Ecc…
Ricchezza
Sicurezza Istruzione
Istruzione
Sicurezza
Misure
(indicatori):
• reddito medio Misure Misure
• tasso di (indicatori): (indicatori):
disoccupazione • tasso di • n° laureati
• …… criminalità • n° diplomati
• ……. • ……. 203
Reporting e Valutazione
Modalità di valutazione
Il giudizio di valutazione può essere espresso secondo modalità
differenti, avvalendosi di approcci alla valutazione distinti
Valutazione di conformità
In questo caso la valutazione viene effettuata rispetto ad un obiettivo di
risultato predefinito, rispetto al quale vengono confrontati i valori degli
204
indicatori
Reporting e Valutazione
Categorie degli Indicatori
206
Reporting e Valutazione
Categorie degli Indicatori
Si possono identificare:
Indicatori di risultato (outcome): misure collegate
alla modificazione del comportamento dei soggetti
beneficiari.
207
Reporting e Valutazione
Categorie degli Indicatori
208
Reporting e Valutazione
Categorie degli Indicatori
210
Reporting e Valutazione
Categorie degli Indicatori
211
Reporting e Valutazione
Requisiti degli Indicatori
212
Reporting e Valutazione
Requisiti degli Indicatori
214
Reporting e Valutazione
Riunione Finale
Nel Report finale dopo aver misurato gli effetti del progetto, bisogna
rispondere a una serie di domande:
Abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi definiti all’inizio?
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