Sei sulla pagina 1di 27

POLIGONALI

Formulario per il trattamento non rigoroso di Poli-


gonali

• aperte

• chiuse

• appoggiate con stazione solo sui punti in-


terni

• appoggiate con stazioni anche sui punti di


appoggio

• chiuse solo angolarmente


1. Poligonale APERTA

n numero di lati
per conseguenza n+1 è il numero di vertici
Dati:
di i=1,n
ai i=2,n
(x1, y1) coordinate del primo vertice
θ1 azimut del primo lato
Le coordinate del primo vertice (o di un qualsiasi altro vertice)
e l'azimut del primo lato (o di un qualsiasi altro lato) possono
essere assegnati o meno. Nel primo caso la restituzione della po-
ligonale avverrà nel sistema di riferimento globale (lo stesso nel

autore: Pier Francesco Costantini – ITG “Canova” – Vicenza


rev. 1.0 - 09/11/2010 2
quale sono assegnate le coordinate del vertice noto) e la poligo-
nale sarà orientata. Nel secondo caso, le quantità mancanti devono
essere assunte, e ciò può avvenire liberamente. Ad esempio, il
primo vertice può essere assunto come origine delle coordinate (o
può assumere valori in cifra tonda); lo stesso per l'azimut del
primo lato. In tal caso la poligonale risulterà non orientata.
In tutti i casi le coordinate del primo vertice e l'azimut del
primo lato devono essere fissati.

1.1. Azimut
i =i−1i i=2, n

I valori degli azimut calcolati con questa formula, possono essere


riportati nell'intervallo [0, 2π] mediante sottrazione di un numero
intero di angoli giro.

1.2. Coordinate
x i1=xi d i⋅sin i i=1, n
y i1 = yi d i⋅cos i

1.3. Osservazioni
Poiché le poligonali aperte sono assegnate con dati in quantità
strettamente sufficiente a definirne la geometria, non sono possi-
bili verifiche di correttezza della poligonale stessa.
La poligonale aperta costituisce uno schema operativo poco affida-
bile, sia per l'impossibilità di controllo rispetto a errori gros-
solani, sia per l'estrema capacità di propagazione degli errori:
dopo pochi lati, anche agendo con attenzione, gli errori si accu-
mulano e i risultati sono presto inaccettabili.

autore: Pier Francesco Costantini – ITG “Canova” – Vicenza


rev. 1.0 - 09/11/2010 3
2. Poligonale CHIUSA

n numero di lati
per conseguenza n è anche il numero di vertici
Dati:
di i=1,n
ai i=1,n
(x1, y1) coordinate del primo vertice
1 azimut del primo lato
Riguardo le coordinate del primo vertice (o di un qualsiasi altro
vertice) e l'azimut del primo lato (o di un qualsiasi altro lato)
valgono le stesse considerazioni svolte per il caso della poligo-
nale aperta.

autore: Pier Francesco Costantini – ITG “Canova” – Vicenza


rev. 1.0 - 09/11/2010 4
La poligonale chiusa, in quanto determinata con 3 elementi sovrab-
bondanti, ha 3 condizioni geometriche intrinseche da rispettare:
• 1 condizione: la somma degli angoli interni deve valere (n-2)·π ov-
vero la somma degli angoli esterni deve valere (n+2)· π
• 2 condizioni: il primo e l'ultimo vertice devono coincidere (due
coordinate).

2.1. Verifica e compensazione angolare preliminare


n
E = n∓2⋅−∑ i
i=1

Questo valore deve essere confrontato con la tolleranza Tα il cui


valore è dato (cap. 6).
Sono possibili due casi:
∣E ∣T  è necessario ripetere tutte le misure
∣E ∣≤T  è possibile compensare secondo il seguente schema:
E
e=
n
i=ie  i=1, n

La compensazione in parti uguali è giustificata dall'indipendenza


degli errori (solo accidentali) dall'ampiezza dell'angolo.

2.2. Azimut di prima compensazione


i =i−1i i=2, n

I valori degli azimut calcolati con questa formula, possono essere


riportati nell'intervallo [0, 2π] mediante sottrazione di un numero
intero di angoli giro.

2.3. Coordinate non compensate


x i1=xi d i⋅sin i i=1, n
y i1 = yi d i⋅cos i

2.4. Verifica e compensazione lineare


E x =x 1−x n1
E y = y 1− y n1

E l= E 2x E 2y

autore: Pier Francesco Costantini – ITG “Canova” – Vicenza


rev. 1.0 - 09/11/2010 5
Questo valore deve essere confrontato con la tolleranza Tl il cui
valore è dato (cap. 6).
Sono possibili due casi:
∣E l∣T l è necessario ripetere tutte le misure
∣E l∣T l è possibile compensare secondo il seguente schema:
n
L=∑ d i
i=1

Ex
ex=
L
Ey
e y=
L
x i1=xi d i⋅e x sin i  i=1, n
y i1 = yi d i⋅e y cos  i 
La compensazione in parti proporzionali alla lunghezza dei lati è
giustificata dalla (quasi) proporzionalità tra errori (solo acci-
dentali) e lunghezza dei lati stessi. Questa compensazione non è
rigorosa matematicamente, ma è accettabile nella quasi totalità
delle operazioni topografiche.

2.5. Lati, azimut e angoli compensati


d x =xi 1− xi
d y = y i1− y i

d i= d 2x d 2y i=1, n
dx
i =arctan  ⋅ =0,1,2 i=1, n
dy
i=i−i−1 i=1, n  per i=1 0=n

2.6. Orientamento della poligonale secondo l'azimut di aper-


tura assegnato
 =1−1
i =i  i=1, n
x i1=xi d i⋅sin i i=1, n
y i1 = yi d i⋅cos i

autore: Pier Francesco Costantini – ITG “Canova” – Vicenza


rev. 1.0 - 09/11/2010 6
2.7. Osservazioni
• Le operazioni di cui ai paragrafi 1, 2, 3 e 4 devono essere ese-
guite in ogni caso.
• Le operazioni di cui al paragrafo 5 forniscono gli elementi geo-
metrici compensati (di e αi) e dovrebbero essere sempre eseguite.
• Le operazioni di cui al paragrafo 6 devono essere eseguite sola-
mente per le poligonali orientate, quelle per cui l'azimut di
apertura è assegnato; in questo caso sono necessarie anche le
operazioni di cui al paragrafo 5.

autore: Pier Francesco Costantini – ITG “Canova” – Vicenza


rev. 1.0 - 09/11/2010 7
3. Poligonale APPOGGIATA DI TIPO A: stazione solo sui
punti interni

n numero di lati misurati


Dati:
di i=1,n
ai i=2,n
(x1, y1) coordinate del primo vertice di appoggio
(xn+1, yn+1) coordinate del secondo vertice di appoggio
Le coordinate dei punti di appoggio si ritengono di precisione su-
periore rispetto a quella degli elementi misurati.
La poligonale appoggiata con stazione solo sui punti interni, è
determinata con un numero strettamente sufficiente di misure, ma
deve onorare 2 vincoli esterni; ha dunque 2 condizioni geometri-
che intrinseche da rispettare: l'ultimo vertice deve coincidere

autore: Pier Francesco Costantini – ITG “Canova” – Vicenza


rev. 1.0 - 09/11/2010 8
con un vertice noto (due coordinate).

3.1. Parametri generali


d x =x n1− x1
d y = y n1− y 1
d n1= d 2x d 2y
dx
 rn1=arctan ⋅ =0,1,2
dy

3.2. Azimut fittizi e coordinate fittizie del vertice n+1


Poiché non è noto l'azimut di apertura, è necessario ricorrere ad
un sistema fittizio di riferimento per determinare le geometria
intrinseca della poligonale.

 ' 1=
2
 ' i= ' i−1i i=2, n
n
=∑ d i⋅sin  ' i
i=1
n
=∑ d i⋅cos  ' i
i=1

d ' n1 =  22



 ' rn1=arctan  ⋅ =0,1,2

I valori degli azimut calcolati con questa formula, possono essere
riportati nell'intervallo [0, 2π] mediante sottrazione di un numero
intero di angoli giro.

3.3. Azimut reali non compensati


 =rn1− ' rn1
i =i  i=1, n

3.4. Verifica e compensazione lineare


E l=d n1−d ' n1

Questo valore deve essere confrontato con la tolleranza Tl il cui


valore è dato (cap. 6).

autore: Pier Francesco Costantini – ITG “Canova” – Vicenza


rev. 1.0 - 09/11/2010 9
Sono possibili due casi:
∣E l∣T l è necessario ripetere tutte le misure
∣E l∣T l è possibile compensare secondo il seguente schema:
n
L=∑ d i
i=1

E x =E l⋅sin  rn1
E y =E l⋅cos  rn1
Ex
ex=
L
Ey
e y=
L
x i1=xi d i⋅e x sin i  i=1, n
y i1 = yi d i⋅e y cos i 

La compensazione in parti proporzionali alla lunghezza dei lati è


giustificata dalla (quasi) proporzionalità tra errori (solo acci-
dentali) e lunghezza dei lati stessi. Questa compensazione non è
rigorosa matematicamente, ma è accettabile nella quasi totalità
delle operazioni topografiche.

3.5. Lati, azimut e angoli compensati


d x =xi 1− xi
d y = y i1− y i
d i= d 2x d 2y i=1, n
dx
i =arctan  ⋅ =0,1,2 i=1, n
dy
i=i −i −1 i=1, n  per i=1  0= n

autore: Pier Francesco Costantini – ITG “Canova” – Vicenza


rev. 1.0 - 09/11/2010 10
4. Poligonale APPOGGIATA DI TIPO B: stazione anche sui
punti di appoggio

n numero di lati misurati


Dati:
di i=1,n
ai i=2,n
PA2
nBQ
(xA, yA) coordinate del primo vertice
(xB, yB) coordinate del secondo vertice
(xP, yP) coordinate del terzo vertice

autore: Pier Francesco Costantini – ITG “Canova” – Vicenza


rev. 1.0 - 09/11/2010 11
(xQ, yQ) coordinate del quarto vertice
Le coordinate dei punti di appoggio si ritengono di precisione su-
periore rispetto a quella degli elementi misurati.
La poligonale appoggiata con stazione anche sui punti interni, è
determinata con 3 misure sovrabbondanti; ha dunque 3 condizioni
geometriche intrinseche da rispettare:
• 1 condizione: la somma degli angoli interni deve valere (n-2)·π ov-
vero la somma degli angoli esterni deve valere (n+2)·π
• 2 condizioni: il primo e l'ultimo vertice devono coincidere (due
coordinate).

Nelle formule che seguono si identificherà: A L 1 e B L n+1; pertan-

to:
a1=PA2
an+1=nBQ

4.1. Parametri generali


x P−x A
 AP=arctan  ⋅ =0,1,2
y P− y A
xQ −x B
 BQ=arctan ⋅ =0,1,2
yQ − y B

4.2. Azimut di prima compensazione


1= APPA2
i =i−1i i=2, n1

I valori degli azimut calcolati con questa formula, possono essere


riportati nell'intervallo [0, 2π] mediante sottrazione di un numero
intero di angoli giro.

4.3. Verifica e compensazione angolare preliminare


E = BQ− n1

Questo valore deve essere confrontato con la tolleranza Tα il cui


valore è dato (cap. 6).
Sono possibili due casi:
∣E ∣T  è necessario ripetere tutte le misure

autore: Pier Francesco Costantini – ITG “Canova” – Vicenza


rev. 1.0 - 09/11/2010 12
∣E ∣T  è possibile compensare secondo il seguente schema:
E
e=
n1
i=ie  i=1, n1
i =ii⋅e  i =1, n1

La compensazione in parti uguali è giustificata dall'indipendenza


degli errori (solo accidentali) dall'ampiezza dell'angolo.

4.4. Coordinate non compensate


x 1=x A
y 1= y A
x i1=xi d i⋅sin i i=1, n
y i1 = yi d i⋅cos i

4.5. Verifica e compensazione lineare


E x =x B−x n1
E y = y B − y n1

E l= E 2x E 2y

Questo valore deve essere confrontato con la tolleranza Tl il cui


valore è dato (cap. 6).
Sono possibili due casi:
∣E l∣T l è necessario ripetere tutte le misure
∣E l∣T l è possibile compensare secondo il seguente schema:
n
L=∑ d i
i=1

Ex
ex=
L
Ey
e y=
L
x i1=xi d i⋅e x sin i  i=1, n
y i1 = yi d i⋅e y cos i 

La compensazione in parti proporzionali alla lunghezza dei lati è


giustificata dalla (quasi) proporzionalità tra errori (solo acci-
dentali) e lunghezza dei lati stessi. Questa compensazione non è

autore: Pier Francesco Costantini – ITG “Canova” – Vicenza


rev. 1.0 - 09/11/2010 13
rigorosa matematicamente, ma è accettabile nella quasi totalità
delle operazioni topografiche.

4.6. Lati, azimut e angoli compensati


d x =xi 1− xi
d y = y i1− y i
d i= d 2x d 2y i=1, n
dx
i =arctan  ⋅ =0,1,2 i=1, n
dy
1=1− AP
i=i −i −1 i=2, n
n1= BQ−n

4.7. Osservazioni
• Le operazioni di cui ai paragrafi 1, 2, 3, 4 e 5 devono essere
eseguite in ogni caso.
• Le operazioni di cui al paragrafo 6 forniscono gli elementi geo-
metrici compensati (di e αi) e dovrebbero essere sempre eseguite.
• I punti P e Q possono coincidere: il procedimento rimane immuta-
to sostituendo la lettera Q con la lettera P. La poligonale può
essere trattata come una poligonale chiusa operando nel modo re-
lativo, ma ricordando che la compensazione deve essere estesa
solamente agli elementi misurati: n lati e n+1 angoli.
• Ulteriormente, i punti P e Q possono non esistere e identificar-
si rispettivamente con B e A: è il caso in cui A e B sono reci-
procamente visibili; valgono ancora le considerazioni del punto
precedente: il procedimento rimane immutato sostituendo la let-
tera P con la lettera B e la lettera Q con la lettera A.

autore: Pier Francesco Costantini – ITG “Canova” – Vicenza


rev. 1.0 - 09/11/2010 14
5. Poligonale CHIUSA SOLO ANGOLARMENTE

n numero di lati
per conseguenza n+1 è il numero di vertici
Dati:
di i=1,n
ai i=1,n+1
(x1, y1) coordinate del primo vertice
1 azimut del primo lato

Riguardo le coordinate del primo vertice (o di un qualsiasi altro


vertice) e l'azimut del primo lato (o di un qualsiasi altro lato)
valgono le stesse considerazioni svolte per il caso della poligo-
nale aperta.

autore: Pier Francesco Costantini – ITG “Canova” – Vicenza


rev. 1.0 - 09/11/2010 15
La poligonale chiusa solo angolarmente, in quanto determinata con
2 elementi sovrabbondanti, ha 2 condizioni geometriche intrinseche
da rispettare:
• 1 condizione: la somma degli angoli interni deve valere (n-2)·π ov-
vero la somma degli angoli esterni deve valere (n+2)·π
• 1 condizione: una coordinata del primo e dell'ultimo vertice de-
vono coincidere.

5.1. Verifica e compensazione angolare preliminare


n
E =n1∓2⋅−∑ i
i=1

Questo valore deve essere confrontato con la tolleranza Tα il cui


valore è dato (cap. 6).
Sono possibili due casi:
∣E ∣T  è necessario ripetere tutte le misure
∣E ∣≤T  è possibile compensare secondo il seguente schema:
E
e=
n1
i=ie  i=1, n1

La compensazione in parti uguali è giustificata dall'indipendenza


degli errori (solo accidentali) dall'ampiezza dell'angolo.

5.2. Azimut fittizi e coordinate fittizie del vertice n+1


1 =1
i =i−1i i=2, n
n
=−∑ d i⋅sin  i
i=1

I valori degli azimut calcolati con questa formula, possono essere


riportati nell'intervallo [0, 2π] mediante sottrazione di un numero
intero di angoli giro.

5.3. Verifica e compensazione lineare


E l=∣∣
Questo valore deve essere confrontato con la tolleranza Tl il cui
valore è dato (cap. 6).

autore: Pier Francesco Costantini – ITG “Canova” – Vicenza


rev. 1.0 - 09/11/2010 16
Sono possibili due casi:
∣E l∣T l è necessario ripetere tutte le misure
∣E l∣T l è possibile compensare secondo il seguente schema:
n
L=∑ d i
i=1


e x=
L
x i1=xi d i⋅e x sin i  i=1, n
y i1 = yi d i⋅cos i

La compensazione in parti proporzionali alla lunghezza dei lati è


giustificata dalla (quasi) proporzionalità tra errori (solo acci-
dentali) e lunghezza dei lati stessi. Questa compensazione non è
rigorosa matematicamente, ma è accettabile nella quasi totalità
delle operazioni topografiche.

5.4. Lati, azimut e angoli compensati


d x =xi 1− xi
d y = y i1− y i

d i= d 2x d 2y i=1, n
dx
i =arctan  ⋅ =0,1,2 i=1, n
dy
i=i −i −1 i=1, n  per i=1 0= n 

5.5. Orientamento della poligonale secondo l'azimut di aper-


tura assegnato
 =1−1
i =i  i=1, n
x i1=xi d i⋅sin i i=1, n
y i1 = yi d i⋅cos i

5.6. Osservazioni
• Le operazioni di cui ai paragrafi 1, 2, e 3 devono essere ese-
guite in ogni caso.
• Le operazioni di cui al paragrafo 4 forniscono gli elementi geo-
metrici compensati (di e αi) e dovrebbero essere sempre eseguite.

autore: Pier Francesco Costantini – ITG “Canova” – Vicenza


rev. 1.0 - 09/11/2010 17
• Le operazioni di cui al paragrafo 5, devono essere eseguite so-
lamente per le poligonali orientate, quelle per cui l'azimut di
apertura è assegnato; in questo caso sono necessarie anche le
operazioni di cui al paragrafo 4.

autore: Pier Francesco Costantini – ITG “Canova” – Vicenza


rev. 1.0 - 09/11/2010 18
6. Parametri di tolleranza

6.1. Considerazioni generali


Vi sono due criteri per stabilire le tolleranze: uno “esterno” con
riguardo alla precisione richiesta dal lavoro e indipendente dagli
strumenti e dalle tecniche utilizzate e uno “interno” che, pure
nel rispetto delle precisioni richieste, ha riguardo alle condi-
zioni operative. Fatte salve situazioni particolari, la correttez-
za professionale richiede che le operazioni siano condotte sempre
con adeguato impegno nell'ottenere le precisioni che lo strumento
e la situazione consentono e mai agire superficialmente solo per-
ché il rilievo richiede basse precisioni.

6.2. Tolleranza angolare


Posto δα la precisione di lettura a stima dello strumento, normal-
mente non si può ritenere questo valore pari all'errore quadrati-
co medio (eqm) dello strumento; normalmente, quest'ultimo valore è
circa il doppio della precisione di lettura. Pertanto, detto δα la
precisione di lettura si ha:
=⋅2
m =⋅ 2 eqm di un angolo determinato per differenza di due lettu-
re
m t=m⋅ n eqm della somma di n angoli misurati

Assumendo la tolleranza sulla somma degli angoli misurati come va-


lore doppio-triplo dell'eqm della somma stessa, si ottiene:
T  = 2÷3⋅m t ≃ 3÷4⋅⋅ n ≃ 6−8⋅⋅ n
La tolleranza così calcolata ha il significato di valore di rife-
rimento intrinseco alla serie di misure effettuate. Indipendente-
mente dalla precisione richiesta, il confronto con tale valore
esprime un giudizio sulla conduzione delle misure riguardo lo
strumento utilizzato e la perizia dell'operatore.

Con riferimento invece alle precisioni normalmente richieste nelle


operazioni catastali, per poligonali di sviluppo inferiore a 2 km,
la formula per la determinazione della tolleranza è la seguente:
T = ⋅ n

autore: Pier Francesco Costantini – ITG “Canova” – Vicenza


rev. 1.0 - 09/11/2010 19
con  = 0c.025

La tolleranza ammessa è abbastanza ampia e gli strumenti oggi nor-


malmente in uso sono in grado di soddisfare il requisito.

6.3. Tolleranza lineare


Nel caso di distanziometri a onde, la precisione è data da:
M D =m⋅D

con D espresso in km e m e μ espresso in mm. L'errore sull'intera


poligonale è:
M L =  m⋅Di 2

Elaborando questa espressione, ponendo, come è usuale m≈μ, e trascurando i


termini di piccola entità, si giunge a:
M L =m⋅ n2⋅L
dove n è il numero di lati misurati e L la lunghezza totale della
poligonale espressa in km.
Assumendo la tolleranza come valore doppio-triplo dell'eqm, si ot-
tiene:
T L=3⋅m⋅ n2⋅L

Con riguardo allo strumento utilizzato si distinguono, storicamen-


te, i casi seguenti.
Se le misure delle distanze sono effettuate in modo diretto (lon-
gimetri), la tolleranza è calcolata con l'espressione seguente:
T l=a⋅ Lb⋅Lc⋅ n−1

dove:
n numero di lati
L lunghezza della poligonale
I coefficienti che compaiono nella formula hanno i seguenti valo-
ri:
a=0.015, 0.020, 0.025 rispettivamente per terreno pianeggiante, on-
dulato, accidentato
b=0.0008
c=0.1

autore: Pier Francesco Costantini – ITG “Canova” – Vicenza


rev. 1.0 - 09/11/2010 20
Se le misure delle distanze sono effettuate in modo indiretto (ta-
cheometro e stadia) la tolleranza è calcolata con la formula se-
guente:
T l=min { p⋅ L ; q⋅ n}

I coefficienti che compaiono nella formula hanno i seguenti valo-


ri:
p=0.06
q=0.8

Attualmente, il Catasto fissa per poligonali di sviluppo inferiore


a 2 km la seguente espressione per il calcolo della tolleranza:
T l=r⋅ L

con r=0.025 per qualsiasi tipo di distanziometri e L espresso in me-


tri.

autore: Pier Francesco Costantini – ITG “Canova” – Vicenza


rev. 1.0 - 09/11/2010 21
Poligonale aperta

numero di vertici (convenzionale) 6


problema: poligonale aperta
e.q.m. per le letture angolari 0.0010
errore unitario sulle distanze 0.0200

elementi dati

n alfa dist.
----------------------
1 89.290
2 107.1739 80.800
3 152.0400 71.250
4 131.2625 82.960
5 129.1955 97.450
6 110.7947 90.790

X(1)= -23.310 Y(1)= -118.240 (12)= 157.3620

poligonale non compensata

n alfa dist. azimut X Y


----------------------------------------------------
1 89.290 157.3620 -23.310 -118.240
2 107.1739 80.800 64.5359 32.121 -188.241
3 152.0400 71.250 16.5759 100.704 -145.522
4 131.2625 82.960 347.8384 119.047 -76.674
5 129.1955 97.450 277.0339 58.428 -20.037
6 110.7947 90.790 187.8286 -32.749 -54.435
7 -15.497 -143.570

autore: Pier Francesco Costantini – ITG “Canova” – Vicenza


rev. 1.0 - 09/11/2010 22
Poligonale chiusa

numero di vertici (convenzionale) 4


problema: poligonale chiusa
e.q.m. per le letture angolari 0.0500
errore unitario sulle distanze 0.1000

elementi dati

n alfa dist.
----------------------
1 100.4451 90.760
2 84.6299 80.800
3 119.5000 71.250
4 95.3549 82.960

X(1)= -36.620 Y(1)= -25.620 (12)= 122.4815

somma degli angoli interni 400.0000


somma degli angoli misurati 399.9299
errore di chiusura 0.0701
tolleranza angolare 0.2828
correzione angolare 0.0175

poligonale non compensata

n alfa dist. azimut X Y


----------------------------------------------------
1 100.4626 90.760 122.4815 -36.620 -25.620
2 84.6474 80.800 7.1289 48.539 -57.009
3 119.5175 71.250 326.6464 57.569 23.285
4 95.3724 82.960 222.0189 -7.531 52.244
1 -35.656 -25.803

lunghezza della poligonale 325.770


errore di chiusura su X -0.964
errore di chiusura su Y 0.183
errore di chiusura composto 0.982
tolleranza lineare 1.805
correzione unitaria su X -.2960E-02
correzione unitaria su Y 0.5609E-03

poligonale compensata

n alfa dist. azimut X Y


----------------------------------------------------
1 100.3051 90.490 122.5133 -36.620 -25.620
2 84.4244 80.819 6.9377 48.271 -56.958
3 119.6649 71.459 326.6026 57.061 23.381
4 95.6056 83.000 222.2082 -8.250 52.381
1 -36.620 -25.620

poligonale compensata e orientata con l'azimut assegnato

n alfa dist. azimut X Y


----------------------------------------------------
1 100.3051 90.490 122.4815 -36.620 -25.620
2 84.4244 80.819 6.9059 48.286 -56.916
3 119.6649 71.459 326.5708 57.036 23.428
4 95.6056 83.000 222.1764 -8.288 52.395
1 -36.620 -25.620

autore: Pier Francesco Costantini – ITG “Canova” – Vicenza


rev. 1.0 - 09/11/2010 23
Poligonale appoggiata tipo A

numero di vertici (convenzionale) 5


problema: poligonale appoggiata con stazione solo sui punti interni
e.q.m. per le letture angolari 0.0050
errore unitario sulle distanze 0.0500

elementi dati
n alfa dist.
----------------------
1 62.870
2 194.1000 97.480
3 253.0225 96.730
4 133.3975 93.250
5 214.7850 65.730

punti di appoggio

A: -37.290 59.740 Z: 176.100 381.010


AZ 385.681 (AZ) 37.3249

d1 386.522 az1 103.8372

lunghezza della poligonale 416.060


errore di chiusura su X -0.466
errore di chiusura su Y -0.701
errore di chiusura composto -0.842
tolleranza lineare 1.020
correzione unitaria su X -.1119E-02
correzione unitaria su Y -.1685E-02

poligonale compensata e orientata con l'azimut assegnato

n alfa dist. azimut X Y


----------------------------------------------------
1 396.1551 62.743 33.4800 -37.290 59.740
2 194.0881 97.285 27.5681 -5.793 114.005
3 253.1233 96.578 80.6913 35.030 202.310
4 133.2702 93.074 13.9615 127.200 231.155
5 214.8140 65.598 28.7755 147.449 322.000
6 8.5494 385.681 237.3249 176.100 381.010

autore: Pier Francesco Costantini – ITG “Canova” – Vicenza


rev. 1.0 - 09/11/2010 24
Poligonale appoggiata tipo B (P coincidente con Q)

numero di vertici (convenzionale) 5


problema: poligonale appoggiata con stazione anche sui punti di appoggio
e.q.m. per le letture angolari 0.0001
errore unitario sulle distanze 0.0010

elementi dati
n alfa dist.
----------------------
1 345.8785 627.511
2 194.0970 972.282
3 253.0222 966.067
4 133.3904 929.801
5 214.7866 656.109
6 331.9863

punti di appoggio

P: 3496.230 1360.640
A: -372.930 597.450 (AP) 87.6019

B: 1761.010 3810.150
Q: 3496.230 1360.640 (BQ) 160.7627

azimut dato 160.7627


azimut misurato 160.7629
errore di chiusura -0.0001
tolleranza angolare 0.0007
correzione angolare 0.0000

poligonale non compensata

n alfa dist. azimut X Y


----------------------------------------------------
1 345.8785 627.511 33.4803 -372.930 597.450
2 194.0970 972.282 27.5773 -57.920 1140.165
3 253.0222 966.067 80.5995 350.207 2022.641
4 133.3904 929.801 13.9899 1271.762 2312.507
5 214.7866 656.109 28.7764 1474.447 3219.947
6 331.9863 1761.024 3810.161

lunghezza della poligonale 4151.770


errore di chiusura su X -0.014
errore di chiusura su Y -0.011
errore di chiusura composto 0.018
tolleranza lineare 0.064
correzione unitaria su X -.3404E-05
correzione unitaria su Y -.2762E-05

poligonale compensata

n alfa dist. azimut X Y


----------------------------------------------------
1 -54.1216 627.508 33.4802 -372.930 597.450
2 194.0970 972.278 27.5772 -57.923 1140.163
3 253.0224 966.063 80.5996 350.201 2022.636
4 133.3901 929.798 13.9897 1271.753 2312.500
5 214.7866 656.106 28.7763 1474.435 3219.938
6 331.9864 1761.010 3810.150

autore: Pier Francesco Costantini – ITG “Canova” – Vicenza


rev. 1.0 - 09/11/2010 25
Poligonale chiusa solo angolarmente

numero di vertici (convenzionale) 4


problema: poligonale chiusa solo angolarmente
e.q.m. per le letture angolari 0.0100
errore unitario sulle distanze 0.1000

elementi dati

n alfa dist.
----------------------
1 63.7778 81.000
2 114.5370 41.100
3 254.6297 67.500
4 104.3519 106.500
5 62.7592

X(1)= 0.000 Y(1)= 0.000 (12)= 100.0000

somma degli angoli interni 600.0000


somma degli angoli misurati 600.0556
errore di chiusura -0.0556
tolleranza angolare 0.0632
correzione angolare -0.0139

poligonale non compensata orientata secondo assi fittizi

n alfa dist. azimut X Y


----------------------------------------------------
1 63.7639 81.000 63.7639 0.000 0.000
2 114.5231 41.100 378.2870 68.229 43.655
3 254.6158 67.500 32.9028 54.481 82.388
4 104.3380 106.500 337.2408 87.835 141.071
5 62.7453 199.9861 -0.956 199.879

lunghezza della poligonale 296.100


errore di chiusura su X 0.956
tolleranza lineare 1.721
correzione unitaria su X 0.3230E-02

poligonale compensata e orientata con l'azimut assegnato

n alfa dist. azimut X Y


----------------------------------------------------
1 63.8744 81.220 100.0000 0.000 0.000
2 114.6066 41.056 414.6066 81.220 0.000
3 254.6003 67.608 69.2069 90.558 39.980
4 104.2734 106.213 373.4802 150.410 71.421
5 62.6454 199.879 236.1256 107.433 168.552

autore: Pier Francesco Costantini – ITG “Canova” – Vicenza


rev. 1.0 - 09/11/2010 26
Poligonale appoggiata tipo B (P distinto da Q)

numero di vertici (convenzionale) 3


problema: poligonale appoggiata con stazione anche sui punti di appoggio
e.q.m. per le letture angolari 0.0050
errore unitario sulle distanze 0.0500

elementi dati
n alfa dist.
----------------------
1 58.7050 47.960
2 231.1700 41.680
3 90.9300 26.550
4 322.7500

punti di appoggio

P: -49.228 87.043
A: 0.000 0.000 (AP) -32.7673

B: 32.460 88.210
Q: 122.105 132.525 (BQ) 70.7723

azimut dato 70.7723


azimut misurato 70.7877
errore di chiusura -0.0154
tolleranza angolare 0.0283
correzione angolare -0.0039

poligonale non compensata

n alfa dist. azimut X Y


----------------------------------------------------
1 58.7011 47.960 25.9338 0.000 0.000
2 231.1661 41.680 57.1000 19.001 44.035
3 90.9261 26.550 348.0261 51.571 70.044
4 322.7461 32.224 88.227

lunghezza della poligonale 116.190


errore di chiusura su X 0.236
errore di chiusura su Y -0.017
errore di chiusura composto 0.237
tolleranza lineare 0.539
correzione unitaria su X 0.2031E-02
correzione unitaria su Y -.1460E-03

poligonale compensata

n alfa dist. azimut X Y


----------------------------------------------------
1 58.8235 47.992 26.0561 0.000 0.000
2 231.1316 41.742 57.1878 19.099 44.028
3 90.9202 26.508 348.1080 51.753 70.031
4 -77.3358 32.460 88.210

autore: Pier Francesco Costantini – ITG “Canova” – Vicenza


rev. 1.0 - 09/11/2010 27

Potrebbero piacerti anche