Sei sulla pagina 1di 21

L’INQUADRATURA

REGOLE DI COMPOSIZIONE
L’INQUADRATURA

COS’È LA COMPOSIZIONE

▸ Con il termine di composizione fotografica si intendono tutte le decisioni


prese dal fotografo, al momento dello scatto, riguardo alla scelta
del soggetto da rappresentare e alle sue relazioni con l'ambiente
circostante (sfondo)

▸ Obiettivo di queste decisioni è il comporre un'immagine che trasmetta le


sensazioni di quel particolare momento, coinvolgendo l'osservatore e
focalizzandone l'attenzione su determinati particolari. Raggiungere questo
obiettivo significa rendere dinamica un'immagine, allontanandola dal
senso di staticità che si può creare fotografando un soggetto immobile.
L’INQUADRATURA

COS’È LA COMPOSIZIONE

▸ Scattare una foto ben composta non è sempre semplice, poiché la


quantità di elementi presenti nell'inquadratura potrebbe rendere difficile
il posizionamento di un soggetto in modo tale che attragga l'attenzione,
fugandola da particolari secondari o indesiderati. 

▸ Consiglio di lettura: L’occhio del fotografo - Michael Freeman

▸ PRINCIPI DI COMPOSIZIONE
L’INQUADRATURA

LE GRANDEZZE SCALARI
L’INQUADRATURA

A SECONDA DELLA DISTANZA APPARENTE TRA LA CAMERA E I SOGGETTI


INQUADRATI, QUESTI ULTIMI APPAIONO PIÙ O MENO GRANDI.
▸ Le inquadrature dove prevale il soggetto si chiamano piani, quelle dove
prevale l'ambiente campi.

▸ Piano Americano (PA)


▸ Piano Medio / (PM)
▸ Campo Lunghissimo (CLL) Mezzo Busto (MB)

▸ Campo Lungo (CL) Mezzo Primo Piano (MPP)

▸ Campo Medio (CM) Primo Piano (PP)

▸ Figura Intera / Totale (FI / TOT)
▸ Primissimo Piano (PPP)
▸ Dettaglio (DET)
▸ Particolare (PAR)
L’INQUADRATURA

PRIMISSIMO PIANO (PP)

▸ Il Primissimo Piano va dalla fronte a sotto il mento. Gli occhi si situano all'incirca sulla
linea del primo terzo dell'inquadratura, la bocca sulla linea del secondo terzo. Il viso
occupa tutta l'inquadratura e la parte compresa tra la bocca e gli occhi sta sulla fascia
centrale. 
L’INQUADRATURA

PRIMO PIANO (PP)

▸ Il Primo Piano è un PPP allargato simmetricamente sopra gli occhi (sino a includere tutti i
capelli ed eventualmente un piccolo spazio in alto chiamato in gergo aria in testa) e sotto
il mento (sino a includere le spalle). Come nel PPP, anche nel PP, dunque, le linee degli
occhi e della bocca rimangono centrali, ben in evidenza. 
L’INQUADRATURA

GENERALITA’ ESPRESSIVE DEL PP E PPP


- Inquadrature fortemente emotive, è come se il personaggio si spingesse verso una
distanza più intima con lo spettatore.

- PP e PPP intervengono nel momento culminante della scena.

- Nel corso di un dialogo, se si passa ad un primo piano la battuta ad esso associato


risalterà sul resto del parlato. https://www.youtube.com/watch?v=dy_DASt7hDs

- Se l’inquadratura di un oggetto è preceduta da un PP o PPP di un personaggio che


fissa quella cosa, l’importanza di quell’oggetto sarà sottolineata.
L’INQUADRATURA

PIANO MEDIO (PM)

▸ Il Piano Medio va da sopra i capelli (lasciando aria in testa) sino alla vita. Il viso
è ben visibile con tutte le sue espressioni. Quando la linea inferiore si ferma
sotto il petto si chiama Mezzo Primo Piano, sotto le coste Mezzo Busto.
L’INQUADRATURA

PIANO MEDIO (PM)

MEZZO BUSTO (MB)

MEZZO PRIMO PIANO (MPP)


L’INQUADRATURA

PIANO AMERICANO (PA)

▸ Nel Piano americano (PA), la figura umana viene mostrata dalle ginocchia in su. È
un tipo di piano introdotto dal cinema western, in modo da mettere in campo le
fondine delle pistole, corredo d'abbigliamento fondamentale in tale genere.
L’INQUADRATURA

GENERALITA’ ESPRESSIVE DEL PM E PA


- Integrano nell’inquadratura, oltre alla mimica, anche la gestualità. Riveste importanza
in scene in cui i movimenti delle braccia e delle mani sono al centro di una scena.

- Garantiscono piena espressività al personaggio.

- Valorizzano i costumi

- Mostrano alcune caratteristiche fisiche della figura (ad esempio la corporatura)

- Utilizzate per riprendere dialoghi tra due persone, ma suscitano emozioni meno forti
del PPP e PP.

- Detengono una sorta di distanza personale, garantendo ad ogni persona un ottima


espressione del viso dell’interlocutore e allo stesso tempo un certo spazio di sicurezza.

- In queste inquadrature non domina la tensione.


L’INQUADRATURA

FIGURA INTERA (FI)

▸ La Figura Intera è costruita a partire dai capelli (lasciando aria in testa)


sino ai piedi compresi. Il soggetto occupa col suo corpo l'intera altezza
dell'inquadratura.
L’INQUADRATURA

CAMPO MEDIO (CM)

▸ Nel Campo Medio il corpo del soggetto occupa da un terzo a metà


dell'altezza dell'inquadratura. Del viso si percepiscono solo le espressioni
più marcate. 
L’INQUADRATURA

GENERALITA’ ESPRESSIVE DEL CM E FI


- Il volto diminuisce il suo potere di attrazione a favore del corpo e delle sue parti mobili.

- Particolarmente adatti a riprendere dei combattimenti, o dei balli, o qualsiasi


situazione in cui i movimenti dei personaggi rivestono una certa importanza.

- Spesso le figure umane in queste inquadrature sono in movimento.

- Riprendere il corpo per intero permette di fornire informazioni aggiuntive sul


personaggio, per esempio sottolineando particolari movenze o le caratteristiche della
sua andatura.

-Ambiente e corpi hanno un buon equilibrio, prevale l’uno o l’altro secondo le


circostanze della scena, anche se in linea generale possiamo affermare che quando le
figure si muovono attraggono l’attenzione, altrimenti lo sguardo del pubblico si sposta
sull’ambiente.

- Sono ad ogni modo inquadrature descrittive, riprendono una scena per intero, per
questo spesso vengono chiamati TOTALI.
L’INQUADRATURA

CAMPO LUNGO (CL)

▸ Nel Campo Lungo il soggetto è lontano (più o meno tra un terzo e un


decimo dell'altezza del quadro). Non si scorge più alcuna espressione del
viso né i suoi tratti, ma la gesticolazione più pronunciata è ancora
visibile. L'ambiente prevale nettamente sulla persona. 
L’INQUADRATURA
L’INQUADRATURA

CAMPO LUNGHISSIMO (CLL)


▸ Nel Campo Lunghissimo il soggetto è molto lontano (non supera un
decimo dell'altezza del quadro). Si percepiscono i suoi movimenti nello
spazio, ma la gesticolazione non è chiara. L'ambiente è assolutamente
prevalente.

(Gladiator, r. di Ridley Scott, 2000, USA, Regno Unito)


L’INQUADRATURA

GENERALITA’ ESPRESSIVE DEL CL E CLL


- Nel CL e CLL la figura umana rimane secondaria rispetto all’ambiente, che occupa
una vasta porzione dell’area visiva dello spettatore.

-Possono trovarsi all’inizio di una scena e servono a segnalare dove si sta per svolgere
un’azione, descrivendo l’ambiente e informando lo spettatore del contesto.

- Il CL e CLL a parità di condizioni tendono a raffreddare la narrazione, per questo


spesso vengono usate anche alla fine di una scena, per segnalare che sta terminando,
e il pubblico può quindi respirare prima che ne inizi un’altra.

- Valorizzano l’ambiente nel caso sia determinante nella narrazione.


- Possono esaltare una massa di persone.
- Possono Suscitare le seguenti emozioni: Paura, ammirazione, commozione,
- Possono sottolineare un senso di solitudine provato dai personaggi.
L’INQUADRATURA

DETTAGLIO E PARTICOLARE

▸ Si utilizza il termine particolare per indicare una singola porzione del


corpo. (Particolare del volto, della mano, della gamba)

▸ Si utilizza dettaglio quando invece si riferisce a degli oggetti.


L’INQUADRATURA

Potrebbero piacerti anche