terza parte: Testa di bambino
L'ILLUSTRAZIONE dei bambini è di per sé un ramo
dell'arte. L'illustratore e l'artista commerciale
devono spesso includerli nel loro lavoro. Sono
molto attraenti anche per metterli in un quadro;
quando vengono finiti, la maggior parte delle
famiglie ama possederli. Capendola come
disegnarla, non è tanto più difficile da disegnare
di qualsiasi altra testa e talvolta è molta più
facile. Questo perché l'artista è più interessato
alla costruzione e alle proporzioni che
all'anatomia. Il cranio è ancora importante per la
buon riuscita del disegno, ma i muscoli sono così
nascosti che difficilmente sono evidenziati in
superficie. Si può vedere nelle tavole 51 e 52, che
le proporzioni differiscono in qualche modo da
quelle della testa adulta. Nella testa del bambino
la struttura ossea non è ancora completamente
sviluppata. Le mascelle, gli zigomi e il ponte del
naso sono più piccoli. Ecco perché la faccia del
bambino è proporzionalmente più piccola del
cranio, occupando dalle sopracciglia solo un
quarto della superficie totale della testa. Le
cartilagini del naso superano la struttura ossea e
il ponte, arrotondato, si trova vicino al piano del
viso; questo rende il piccolo naso quasi sempre
rovesciato. Il labbro superiore è più lungo e il
mento, non è ancora sviluppato, è solitamente
retratto o è sotto le labbra. Solo l'iride degli occhi
è completamente sviluppata, rendendoli grandi e
prominenti. Sembrano più separati di quelli
dell'adulto perché sono in una testa più piccola.
Gli occhi vicini sono sgradevoli su una faccia da
bambino e possono rovinare un disegno. È solo
possibile studiare i bambini quando stanno
dormendo. Altrimenti, dobbiamo fare
affidamento su fotografie o illustrazioni di riviste.
I bambini si muovono costantemente, cosa che
non possiamo rimediare. Pertanto è importante
ricordare le proporzioni generali o medie. Un
certo smantellamento dei piani e dei bordi
aggiunge vitalità al disegno di un bambino. I volti
dei bambini sono tondi e morbidi e se copiamo
queste qualità con prolissità, l'effetto finale perde
di carattere. Se l’artista è infastidito dai bordi del
disegno è probabilmente perché si osserva il viso
molto da vicino. Torna indietro di qualche passo
prima di cambiarlo. Maude Tousey Fangel, uno
dei più grandi artisti che disegnava bambini,
disegna vigorosamente angoli e piani. Anche
Mary Cassatt, pittore impressionista e discepola
di Degas, possiede queste qualità. Nella Tavola 53
vediamo che la forma della testa di un bambino
assomiglia a una sporgenza attaccata ad una
borsa (è vero…). Le distanze che separano le
caratteristiche sono brevi e la faccia sembra
molto ampia. La prima costruzione della forma
base deve già avere quell'espressione adorabile.
Negli schizzi della tavola 54, gli occhi sono posti
nella metà inferiore della divisione della prima
fascia; le sopracciglia sulla linea superiore; gli
angoli della bocca nel terzo; e il mento è un po'al
di sotto della linea della quarta divisione. La
tavola 58 mostra le quattro divisioni nei bambini
dai tre ai quattro anni. Osserva che le sopracciglia
sono leggermente al di sopra della linea superiore
e che il naso, gli occhi e la bocca sono al di sopra
delle linee di divisione. Questi cambiamenti
aumentano leggermente con l'età del bambino.
In realtà, allargando il mento, abbiamo così
allungato il viso. i fogli 55, 56 e 57 mostrano
molte teste di bambino, tutte disegnate con le
proporzioni uguali, ma il cui carattere è diverso a
causa delle lievi differenze nella posizione delle
singole caratteristiche, e nelle relazioni del viso
con il cranio. Anche se le proporzioni variano
leggermente, i teschi dei bambini sono diversi.
Nei bambini, come negli adulti, troviamo crani
che sono bassi, alti, allungati.