Sei sulla pagina 1di 5

REPORT PROGETTO ATTIVITÀ MUSICALE

ELENCO CANZONI

1)ALMENO TU NELL'UNIVERSO- MIA MARTINI

Idee/pensieri/ ricordi/ emozioni di Bruno:

1. Immagina che una ragazza desidera l'amore e l’affetto di lui. Si immagina che lei sia di buon
umore quando scrive e canta queste cose.
2. Gli ricorda di quando lavorava alla FIAT e poi all’anagrafe, quando tornava da lavoro un po’
stanco.

Parola: SPERANZA (perché, dice Bruno, lei spera in lui e crede nel suo affetto e nel suo amore)

2) LUCIO DALLA - CARUSO

1. Il testo racconta di Caruso che ha incontrato la sua ragazza. Anche se inizialmente dice di
non essersi emozionato, poi sollecitato dice di aver provato felicità e gioia all’ascolto del brano.

2. La canzone gli fa pensare a quando suonerà il flauto, gli ricorda la sua passione per la
musica. Si sente sempre felice quando pensa alla musica.

3. Si ricorda di quando ascoltava questa canzone con il giradischi da solo, o nel jukebox.

4. A partire dagli spunti del testo della canzone, ha detto di essere stato triste quando ha perso
il gatto, perché gli voleva tanto bene.

Parola: RISVEGLIO- RINASCITA

3) IO VAGABONDO- NOMADI

1. La canzone gli ricorda il periodo in cui lavorava alla FIAT e all’anagrafe. Era triste perché gli
mancavano i suoi genitori e perché a lavoro era isolato dagli altri colleghi, voleva rimanere solo. Il
brano gli ricorda la solitudine. La ascoltava molto quando lavorava alla FIAT.

2. C’è però un ricordo felice e divertente che gli è venuto in mente sentendo questo brano: un
pomeriggio è andato alle giostre e un suo amico ha preso un “calcio in culo” dalla seggiola prima e
lui si è divertito tanto con il suo gruppo. Abbiamo però

1
3. La canzone gli fa venire in mente di quando aiutava la mamma a fare la spesa al supermercato
di via Tripoli. Erano tutte e due contenti.

4. Dopo qualche spiegazione, dagli spunti del testo, B. comprende ed esprime che la canzone parla
della voglia di ritornare bambini. Gli piacerebbe ritornare a quegli anni.

Parola: NOSTALGIA (abbiamo parlato a lungo con B. del significato di questa emozione. Non
conosceva il senso del termine, e quindi ho cercato di ripetergli più volte il significato in maniera
semplice, anche in occasioni successive all’attività).

4) L’ANNO CHE VERRÀ - LUCIO DALLA

1. La canzone gli fa venire in mente Lucio Dalla che è morto.

2. Il brano gli ricorda il suo lavoro, ascoltava la canzone mentre lavorava e metteva i crick delle
macchine nelle custodie. La musica lo aiutava a sentirsi meglio mentre lavorava, anche se era
stanco.

3. La canzone gli mette un po’ di tristezza, perché era solo con i genitori, sentiva la solitudine e
l'ansia addosso perché pensava ai genitori che non volevano lasciarlo solo. Dopo che sono morti è
vissuto solo, era triste, sconsolato e abbattuto (tutti termini tirati fuori da Bruno).

4. Durante la lettura del testo, a seguito delle mie spiegazioni, B. dice che la canzone gli ricorda il
covid, il lockdown e la pandemia. Era stufo del covid e di stare in casa, la pandemia lo ha fatto
stare male.

5. Alcune frasi del brano gli fanno venire in mente le volte in cui non fa finire le persone mentre
parlano, la fatica di non riuscire a parlarsi.

6. Dopo alcune spiegazioni del testo, B. comprende ed esprime che la canzone parla dell’arrivo del
nuovo anno, e tutti quanti stanno aspettando che succeda qualcosa di più bello.

7. B. comprende che un amico sta scrivendo ad un altro amico che è lontano, per un augurio di
buon anno. Lui, ad esempio, dice che vorrebbe avere sempre accanto Antonio e Agostino nel
nuovo anno, perché sono amici allegri, buoni, generosi e calorosi.

Parole : AFFETTO- SPERANZA

5) AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA - JOHNNY DORELLI

1. La canzone gli fa venire in mente una tavola imbandita (termine utilizzato da Bruno), l’amicizia,
due chiacchiere al bar con amici.

2
2. Qualche amicizia è stata una delusione e lo ha reso triste (ognuno è andato per conto suo per
litigi). Lui aveva soprattutto amici di scuola, non di lavoro.

3. La canzone parla dell’allegria, della gioia di stare insieme con i propri amici.

4. La canzone gli ha fatto immaginare la storia di una ragazza che era stata abbandonata, e le
hanno aggiunto un posto a tavola, e così è diventata felice. Bisogna sempre essere gentili e
sorridere anche ai nuovi amici.

5. La canzone gli ricorda un giorno felice in cui era andato in una baita con il gruppo della
parrocchia, per fare un pranzo fuori. Si era divertito tanto.

6. Mi dice che gli ha fatto molto piacere imparare questo brano.

Parole : MERENDA- COMPAGNIA

6) MI MANCHI - FAUSTO LEALI

1. Al termine dell’ascolto mi chiede cosa significhi “mi manchi”. Rigiro la domanda a lui e mi
risponde che significa che una ragazza manca ad un ragazzo. Spiego che effettivamente il testo si
riferisce all’amore tra 2 persone, ma può essere qualsiasi cosa a mancare: un amico, un cane, un
cibo ecc.

2. Dopo queste precisazioni, dice che alla ragazza manca anche il gelato, oltre al suo ragazzo. Il
ragazzo, senza la ragazza, si sente solo, prova malinconia, angoscia, nostalgia (l’ultimo teroine l’ha
tirato fuori con un aiutino).

3. Mentre ascoltava la canzone ha pensato a due amanti, che possono avere un bambino
(Daniele). Quindi, gli fa venire in mente due persone che stanno insieme, ma in quel momento uno
dei due è andato via. Lui è andato a giocare a bocce.

4. La canzone gli ha fatto pensare al papà, che aveva una radiolina con cui Bruno ascoltava il brano
insieme al padre. Nel mentre la mamma cucinava. Era felice in quei momenti, quando ascoltava
musica.

5. La canzone gli mette un po’ di tristezza, però ha provato anche serenità e felicità. Gli trasmette
la voglia di stare tranquillo sullo sdraio al mare.

6. Dagli spunti del testo, dopo spiegazioni e domande, B. dice che gli manca il nonno, gli manca la
sua compagnia, giocava con lui a dama, a pallone. Il nonno gli insegnato a vestirsi e a fare
colazione e pasti, con lui era allegro e felice. Suo nonno dava buoni consigli, gli insegnava a essere
bravo e a comportarsi bene. I nonni gli mancano ancora di più dei genitori.

7. Gli manca il sorriso della sua amica Michela quando era giovane, era del paese di Occhieppo
Superiore.
3
PAROLA: SOFFERENZA (prima volta che B. sceglie la parola in autonomia e piuttosto in fretta,
senza nessun aiutino o sollecitazione, tra l’altro molto azzeccata con il significato del testo e la
musica dal tono un po’ drammatico).

7) IMPRESSIONI DI SETTEMBRE - PREMIATA FORNERIA MARCONI

Note iniziali. Prima volta che B. non necessita di piccole sollecitazioni per iniziare l’attività. Mi
propone lui stesso di iniziarla, venendomi a cercare e dicendo di essere pronto. Per la prima volta
B. sembra davvero gasato e divertito durante l’ascolto e la visione del video del concerto (non
avevo mai proposto video di concerti), soprattutto per le parti strumentali del brano.

1. L’ascolto della canzone gli ha fatto venire in mente che ascoltava le cassette della P.F.M., le
registrava lui con il nastro.
2. L’ascolto del brano gli ha fatto venire voglia di suonarla e cantarla, e lo ha fatto sentire
nostalgico(questa volta ha tirato fuori lui il termine), perché non ascoltava questa canzone
da tanto tempo e perché vorrebbe ritornare indietro a quegli anni, quando da giovane
faceva i giri in bici dell’isolato. Gli piaceva tanto andare in bici. (inizialmente diceva di
essere un campione e che aveva partecipato a tappe del giro d’Italia, poi indagando e
insistendo con domande per riportarlo alla realtà, ha ammesso che faceva solo giri
dell’isolato).
3. Mi dice che è stato molto felice di aver ascoltato questa canzone, soprattutto di aver
sentito gli strumenti musicali del bravo e aver visto suonate nel video.
4. Dagli spunti del testo, dopo averne spiegato il senso, B. dice di adorare i campi e la natura,
da bambino andava a raccogliere i fiori nel prato vicino a casa, e lì al parco andava a
conoscere e incontrare altri amici del palazzo. È un bel ricordo per lui.
5. La natura gli fa venire in mente pensieri belli e positivi, come la solidarietà della gente
(termine usato da lui). Ad esempio, la gente che gli sorride.

PAROLA: PARADISO (il paesaggio del testo gli ricorda il paradiso)

Note finali : questa volta B. ha fatto fatica a trovare un termine per la canzone. Dopo un po’ ha
nominato questa parola, ma ha dato spiegazioni non pertinenti. Mi è parso un po’ confuso.
Dopo, abbiamo cercato di costruire insieme il collegamento di senso della parola con il testo e
il significato. Dopo averglielo spiegato, B. ha poi condiviso il mio pensiero.

8) L’AMICO È - DARIO BALDAN BEMBO

4
Note iniziali: Nei minuti iniziali, durante l’ascolto, B. appare un po’ pensieroso e poco concentrato.

1. Prova dell’iniziale distrazione è il fatto che esordisce rispondendomi che la canzone parla
del Giro d’Italia e delle scimmie
2. Faccio risentire una seconda volta e cerco di ricentrarlo con qualche domanda e suggerimento.
Inizia a comprendere il senso della canzone e dice che la canzone gli fa venire in mente le amicizie
del passato alle scuole elementari, quando giocava con le figurine. Stava bene con i suoi amici,
erano allegri, anche se qualche volta con alcuni di loro litigava. Si dicevano brutte parole, ma dopo
facevano pace ed erano contenti.
3. Per lui gli amici ideali dovrebbero essere buoni, generosi e pacifici, e anche lui cerca di essere così
con loro.
4. L’ascolto del brano gli ha ricordato i momenti in cui la sentiva per radio col jukebox al bar.
5. Questa canzone lo ha fatto sentire triste, perché avrebbe voluto cantarla e suonarla ad un concerto,
ma non ci è mai riuscito (non è mai capitato che potesse farlo e ci fosse l’occasione). Gli ha messo
tristezza anche perché ha pensato ai giorni in cui ha marinato la scuola perché non gli piacevano le
maestre delle medie, erano perfide perché lo mandavano sempre alla lavagna a fare esercizi e lo
sgridavano.
6. Dagli spunti del testo, ha raccontato di un amico che lo ha difeso e confortato quando aveva litigato
con un altro amico e aveva paura di rimanere solo. Voleva molto bene a questo amico. Ad esempio,
oggi, Antonio e Agostino lo hanno difeso quando Franco gli ha spuntato. Lo hanno fatto sentire
meglio e gli hanno consigliato di lasciarlo stare.
7. B. racconta di aver lasciato qualche amico solo quando aveva litigato. Lo hanno fatto arrabbiare,
uno di loro non gli dava fiducia e diceva che era maleducato, faceva fatica a parlare con lui e poi
non si sono più sentiti. Abbiamo ragionato sull’importanza di ascoltare gli altri, anche gli amici,
perché altrimenti è facile che si litighi.
8. B. dice che non vuole essere abbandonato, vorrebbe sempre avere tanti amici.

PAROLA: GENTILEZZA- PIACERE (ci ha messo sempre un po’ a trovare la parola, ma dopo
qualche suggerimento le ha tirate fuori lui).

Potrebbero piacerti anche