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Vasco Rossi

XL
40 anni di canzoni (con i miei commenti)
PREFAZIONE

Questo libro contiene tu e le canzoni di Vasco Rossi, scri e dal 1977


a oggi. L’unica voce autentica del rock in Italia festeggia 40 anni di
canzoni sul fronte del palco, con una festa epocale, Modena Park
2017. Un evento unico e irripetibile in uno dei parchi ci adini più
grandi d’Europa, il Parco E. Ferrari di Modena. Una tappa
imperdibile della sua storia a Modena, capitale mondiale del rock!
Da dj e precursore radiofonico (fonda Punto Radio), a re degli
stadi, che nessun altro riempie come lui da qua ro decenni: al centro
della festa c’è lui, Vasco, e ci sono le sue canzoni. Perciò, in
contemporanea, esce questo libro, che le raccoglie tu e, spesso
annotate dai suoi commenti.
In questo libro ci sono tu i i 176 testi che ha scri o con il suo
inconfondibile sound “alla Vasco”, poche parole, semplici, dire e e
sincere. È una raccolta completa, quindi, ma è anche un prezioso
documento per cogliere qualche sfumatura nuova. Non abbiamo
volutamente inserito le canzoni che Vasco ha scri o per altri, per la
semplice ragione che sono state scri e su misura per loro come: Ladri
d’amore per Maurizio Vandelli (Equipe 84), Una sgommata e via per
Paola Turci, Lo zaino per gli Stadio, Benede a passione per Laura
Pausini, E dimmi che non vuoi morire per la divina Pa y Pravo, La tua
ragazza sempre e Prima di partire per un lungo viaggio per Irene Grandi,
Vuoto a perdere per Noemi… fino a Più in alto che c’è, scri a per Dodi
Ba aglia e presente qui per questo motivo: “Forse non tu i sanno
che Dodi Ba aglia, grande chitarrista e di Bologna, ha suonato la
chitarra in Una canzone per te. Allora mi chiese di scrivergli un pezzo
per il suo primo album da solista e l’ho fa o molto volentieri. Però
ricordo che, mentre glielo consegnavo nelle mani, in quello stesso
momento sapevo dentro di me che prima o poi l’avrei inciso anche
p p p
io”. E lo ha fa o, se ne è riappropriato incidendo la sua versione di
studio.
Ma c’è molto altro. C’è una sorpresa, un documento unico: la
trascrizione integrale di un “Incontro con Vasco” del fan club sul
tema di “Siamo solo noi”. Dal palco a dietro una scrivania, Vasco
professore per un giorno, che spiega, o meglio racconta, la genesi e il
senso di quell’autentico inno generazionale. Leggerne qui le parole
trascri e fedelmente è come sentirlo parlare dal vivo, c’è tu a
l’atmosfera confidenziale di quel pomeriggio... E in ordine sparso,
insieme con i testi delle canzoni, ci sono i suoi commenti, alcune sue
riflessioni, le sue precisazioni, le sue idee. Vasco ha sempre amato
esprimerle: il suo primo editoriale risale al 1978 ed è già
controcorrente. Lo scrive a mano – idea originale, a quei tempi –
dire amente sulla copertina del suo primo album, che non a caso si
intitola “Ma cosa vuoi che sia una canzone”. Le parole gli sono
de ate dall’impazienza rock e hanno un ritmo da canzone:

Che cos’è una canzone?


Qualche parola e una melodia…?
Uno strumento di lo a
O una masturbazione psichica?
Una sensazione…?
Che cos’è una canzone d’amore?
Che cos’è una canzone politica?
Impegnato non impegnato
si parla molto e si ascolta poco!
Per quello che mi riguarda, a far canzoni mi diverto!

C’è da scomme ere che oggi è ancora così, forse si concentra di


più ma si diverte anche di più.

Colpisce immediatamente nella sua presentazione quell’ironia


provocatoria, o provocazione ironica, che lo accompagnerà poi
sempre, nelle canzoni, sul palco e nella vita.
Poche righe che racchiudono i suoi primi comandamenti, il suo
“manifesto futurista” per intenditori: le canzoni devono essere una
p
diversa dall’altra (“per rispe o a me stesso e a chi le ascolta”), vanno
ascoltate, non vanno spiegate. Si spiegano da sole nella fantasia della
gente, che le fa proprie me endoci il significato che desidera.
Ci si può anche leggere una velata e mirata critica
all’establishment, a tu o un sistema che non evolve, non riesce a
guardare oltre gli stereotipi e i pregiudizi. E non interce a più i gusti
della gente.
Alla fine il must, la cosa più importante: quello che più conta è
divertirsi a fare quello che si fa. Crederci e andare avanti fino in
fondo, perseguire il proprio sogno anche a costo di rinunce
importanti, come amme e ultimamente: “Essere libero costa soltanto
qualche rimpianto”. La differenza sta in quel “soltanto”. Allora ne
valeva la pena, sì!
E così, dal giorno in cui Vasco decide di fare sul serio, dedica tu a
la sua vita allo scrivere canzoni, pensando a quando le canterà
davanti a un pubblico, accompagnato dalla sua rock band.
Certo, non è così facile scrivere canzoni che “nascono già con le
parole”, ci vuole innanzitu o una musica giusta: “Quando me ne
capita per le mani una che mi ispira un senso, mi richiama un’idea,
allora mi arriva l’urgenza di me ere giù le parole, che scorrono in
perfe a armonia con la musica. La musica è fondamentale, ti dà il
senso”. Come successe quella volta che “Tullio Ferro mi portò una
musica così bella che non potevo non trovarci le parole giuste, era
una sfida tra me e quelle note. Ci ho messo un bel po’ ma alla fine mi
è venuta fuori, era Vita spericolata…”.

Tornando alla copertina, si legge ancora:

nato a Zocca… e cresciuto qua e là!


Età? E chi se ne frega! (Certo che… se di anni ne avessi avuti
meno, ve l’avrei de o)
Mangio poco e fumo molto… E mia madre è sempre in pena!
Vorrei dedicare questo album a tu i coloro che mi vogliono bene!
(può sembrare patetico o retorico ma è sincero)
Non li elenco perché (per fortuna) non ci starebbero.
Solo uno, in particolare, senza il quale non avrei fa o niente:
p q
Gaetano (Bethoten) Curreri – Grazie e ciao a tu i, Vasco Rossi

Eccolo il ribelle alle regole della hit parade, a lui bastava vedere
l’album stampato! Per avere più brani da cantare in concerto.
Gaetano Curreri rimarrà al suo fianco ancora per l’album successivo,
“Non siamo mica gli americani” (che contiene alcune pietre miliari
della sua storia).
Dal terzo album (“Colpa d’Alfredo”, il più rock), Curreri è
costre o a lasciare produzione e pianoforte perché impegnato a
tempo pieno con gli Stadio nel tour Banana Republic di Dalla. Non
volendo sostituire il piano di “Bethoten”, da questo momento in
avanti sarà il rock a dominare.
Fanno giusto in tempo a registrare Anima fragile in studio in
dire a, buona alla prima, pianoforte e voce.
Il treno della sua vita passa anche da Sanremo, che lo vede sul
palco del Festival per ben due volte, invitato “a fare quello che
volevo” dal patron Gianni Ravera: nel 1982, con Vado al massimo
(“tu i quelli che guardavano Sanremo per divertirsi si son divertiti
tu i, quelli che lo guardavano sul serio si son scandalizzati, e io ho
raggiunto il risultato”), e un anno dopo, nel 1983, con Vita spericolata,
“la canzone della mia vita”.
Che dire allora di quelle che gli erano venute prima? Albachiara,
Jenny, La nostra relazione, Siamo solo noi, Fegato, fegato spappolato,
Anima fragile, Ogni volta, La noia, Colpa d’Alfredo, ecc…!! Grazie alla
sua sensibilità geniale e alla volontà di dimostrare – come ha poi
fa o – che si può “dare credibilità al rock in italiano”, il giovane
rocker (con Gaetano Curreri prima e poi con Guido Elmi) pubblica
un disco all’anno e una dopo l’altra le sue canzoni – più che in radio
– girano di bocca in bocca. Tra le pagine più belle della storia del
rock italiano, sono le canzoni con cui si è costruito il primo zoccolo
duro di fan. Quella combriccola del Blasco si consolida e nel tempo si
allarga sempre di più: dai 20/50 delle prime volte, alle migliaia,
decine di migliaia, fino alle centinaia di migliaia a uali.
Quante delle 176 canzoni in questo libro, sentite a un concerto, in
macchina, alla radio per caso, rappresentano un a imo, ma un
a imo importante?
p
Quanti concerti? Per lui sono 780 fino a Modena Park 2017, fa i,
suonati e vissuti!!
E sono oltre venti milioni le persone che in quarant’anni hanno
assistito a un concerto di Vasco, e che si son messe qualche sua
canzone “in tasca”. Fino ad arrivare ai tatuaggi col suo autografo, ai
pellegrinaggi a Zocca, al sold out a sei mesi dal suo Modena Park.
Un mito transgenerazionale, che abbraccia più di qua ro
generazioni, che si riconoscono in quello che canta: lui riesce a dare
sempre quell’incoraggiamento che arriva quando meno ce lo si
aspe a ma di cui si ha il bisogno. Semplicemente con una canzone.

Quando, a fine anni ’70, si affaccia “nello spietato mondo del


rock’n’roll”, la musica sta cambiando anche sulla scena italiana. Con
le sue canzoni rock, una diversa dall’altra ma tu e ugualmente
visionarie, è il nuovo che avanza, ed è forse per questo che sembra
destinato a non piacere mai a tu i.
“Il rock è un linguaggio musicale senza vie di mezzo. O bianco o
nero, o ballata struggente o musica violenta, ada a a quando sei un
po’ nevrotico. Se sei calmo, invece, e me i un pezzo heavy metal ti
sembrano tu i ma i. Dipende dai momenti, dallo stato d’animo del
momento.”

Allora, non andava giù sopra u o a chi aveva paura di una


imminente ro amazione da parte di una generazione nuova e per
giunta di “sconvolti che non hanno più né santi né eroi, che sognano
una vita spericolata…” pensa te!
A pensarci bene oggi, è proprio questa la sua carta vincente, la
storia che si ripete di generazione in generazione, le stesse
discussioni, gli stessi bacche oni. Non c’è niente da fare, prima o poi
nella vita ci si imba e nelle canzoni di Vasco Rossi e le si condivide
scoprendo che c’è un po’ di Vasco in ognuno di noi.

Certo gli anni ’80, che precedono “la consacrazione” di Vasco,


sono per lui spesso duri e burrascosi. Ma tu o fa rock: costre o a un
cambio quasi improvviso di tu o lo staff, fu capace di rinascere
producendo da solo un album (“Liberi Liberi”) e dando vita
all’evento epocale Fronte del Palco, assoldando una band nuova.
Mitici gli anni ’90, con i duelli delle chitarre, quante illusioni e
quante delusioni, quante soddisfazioni!
Quanti su quanti giù, quanti qua quanti là.
Negli anni, probabilmente si a enua la rabbia nelle canzoni ma c’è
più ricerca e gusto della parola. Ironia e malinconia sempre di più
diventano la cifra dei suoi lavori. Leggerle tu e qui, una di seguito
all’altra, è un po’ come riscoprirle o riascoltarle nella mente tornando
al momento in cui le si cantava tu i insieme… Dalla maturità
artistica alle evoluzioni stilistiche del 2000: emblematici “Gli spari
sopra” e “Stupido Hotel”, le punte più alte dei suoi cambiamenti.
Da dj a cantautore, da rocker a rockstar. Quante sfide. Quante
fughe. Quante ba aglie. Quante conquiste. Quante volte.
Cambiano i tempi e cambiano anche le esigenze, le sue diventano
urgenze artistiche. Dal 2007 inaugura l’era del “disco volante”.
Aspe are tre anni per un album ai tempi di facebook??? Internet è lo
strumento perfe o per una comunicazione dire a e immediata.
Genio guastatore, il suo è un gesto artistico sovversivo: lancia una
canzone in uno stagno per far alzare le onde. Del resto si sa che il
Blasco obbedisce soltanto al suo istinto.
Comincia con Basta poco e poi va avanti con Eh... già, L’uomo più
semplice che c’è, I soliti, Dannate nuvole…
Nel 2012 accade che le sue eroine, da Jenny a Silvia (le prime due
in assoluto) a Susanna, Albachiara, Sally e le altre, entrino nella
storia del Teatro alla Scala dalla porta principale, protagoniste del
balle o classico L’altra metà del cielo. Una bella soddisfazione per
l’Autore: per la prima volta un artista rock contemporaneo viene
rappresentato al Teatro alla Scala. Un grande successo, molto
applaudito da un pubblico entusiasta a ento, gioioso e colorato…
Certo, non tu i avvezzi all’abito da sera e… alle regole ferree del
teatro più prestigioso al mondo.
Potrei andare avanti per ore, mi limiterò ad aggiungere che Vasco
Rossi è un tipo molto speciale che non si ferma mai. È ancora capace
di sorprendersi e di sorprendere, la sua energia vitale è contagiosa.
Capace di raccontare la complessità della vita con parole
apparentemente semplici. Coglie di sorpresa perché ti urla o ti
sussurra all’orecchio un qualcosa che stavi già macinando dentro.
Capace di spiazzarti quando risponde: “Perché piaccio? Perché
canto quello che canterebbero loro se non lo cantassi io, perché
hanno paura del buio e, come me, per farsi coraggio, cantano”.

E per tornare al tema iniziale, che cos’è una canzone?


“Una canzone non può cambiare il mondo, ma ti può cambiare
l’umore di una giornata. E non è poco. Io sono contento di portare
un po’ di gioia, questo è il miracolo della musica, del rock, è
aggregante e distribuisce gioia… ringrazio il cielo e… la chitarra.”

Buona le ura
Tania Sachs
Siamo solo noi… Per parlarvi di questa canzone devo prima
tornare al periodo in cui l’ho scritta, gli anni ’80. Ero molto giovane, e
questa canzone, poi diventata un inno generazionale, è proprio un
inno di ribellione giovanile: segna il momento in cui dall’adolescenza
ci si affaccia al mondo degli adulti e comincia… lo scontro.
Siamo solo noi nasce da una frase che mia mamma mi diceva
quando ero piccolo, per rimproverarmi: “Sei solo te, sei solo te!”. L’ho
trasformata in “siamo solo noi” come risposta collettiva alla
generazione dei più grandi, alle loro regole, ma anche alle abitudini,
alle idee. A principi e concetti che a noi non andavano più bene!
Nasce come risposta di una generazione, come se a nome di tutti
parlassi ai nostri genitori. Perché tutti, chi più chi meno, passiamo
dalla fase dello scontro con i genitori, e a quei tempi lo scontro era
particolarmente forte, venivamo dagli anni ’70!
Mi piacerebbe fare come il mio professore di italiano, che a scuola
riusciva ad analizzare le poesie in modo straordinario. Naturalmente
non ci riuscirò, ma vorrei provarci, e partirò dalla prima frase: “Siamo
solo noi”.
Intanto, è una dichiarazione di intenti: siamo solo noi, sono solo
io. Va bene, prendo atto del fatto che sono solo io, che siamo solo
noi, quelli che andiamo a letto “la mattina presto” e “ci svegliamo con
il mal di testa…”. Cioè: non solo andiamo a letto tardi, addirittura
andiamo a letto la mattina presto!! Insomma esageravamo, perché si
tende sempre a esagerare, a fare un po’ di più di quelli che ci hanno
preceduti. Però era anche una risposta: sì, andiamo a letto la
mattina presto e ci svegliamo con il mal di testa, va bene? E allora?
Ma lo sentiamo noi il mal di testa, siamo consapevoli di quello che
facciamo e ne paghiamo anche le conseguenze. Abbiamo il mal di
testa, noi. E ci prendiamo le nostre responsabilità: facciamo tardi,
beviamo troppo, fumiamo troppo, ci svegliamo col mal di testa e… ci
passerà!

Qui apro una parentesi. C’era stata anni prima una canzone di
Jannacci che mi aveva colpito moltissimo. Io ho studiato e amato i
cantautori degli anni ’70, sono cresciuto con loro, mi piaceva
moltissimo la musica, ascoltavo solo musica, mi interessava solo la
musica. Diciamo che a parte le donne era l’unica cosa che mi
piaceva. Non ho mai fatto nient’altro. E scrivevo canzoni anch’io,
avevo cominciato a scrivere più che altro per passatempo, come fare
le parole crociate. Non pensavo di scrivere canzoni, pensavo solo a
divertirmi: suonavo la chitarra e scrivevo canzoni, e quando riuscivo
a scrivere una canzone che partiva dall’inizio e arrivava alla fine per
me era un successone, ero contento come un pazzo! Sentivo
anch’io che facevano pena, non si potevano ascoltare, in confronto a
quelle dei cantautori che amavo facevano schifo: però mi divertivo, e
intanto imparavo una tecnica, un linguaggio, ma senza pensare che
le avrei poi cantate di fronte a della gente. Il pensiero di fare il
cantante, la rockstar, era la cosa più lontana da me. Se mi avessero
detto a vent’anni che avrei vissuto questa storia mi sarei messo a
ridere, non ci pensavo neanche lontanamente!
Gli unici a cui le facevo sentire erano i miei amici: quando uscivo
con loro ero “quello con la chitarra”, quello che suonava e cantava i
pezzi di Battisti (non di Baglioni, lui è sempre stato l’anti-me, l’anti-
Vasco Rossi, artisticamente parlando: io scrivo in un modo che è il
contrario esatto, cerco la sintesi, lui usa molte parole. Comunque la
musica è musica, è questione di gusti e anche di momenti in cui la si
ascolta).
Quindi, uscivo con la compagnia e ogni tanto infilavo una mia
canzone e loro dovevano ascoltarla. Naturalmente dalle loro facce
capivo benissimo se faceva pena. Lì è nato il famoso detto “Scappa,
scappa che c’è Vasco con la chitarra”. Erano canzoni proprio brutte,
secondo me, ma dopo diversi anni che ne scrivevo a un certo punto
me ne venne finalmente una, un pomeriggio, così per caso, e rimasi
sconvolto perché era… decente.
(La canzone era Tu che dormivi piano (volò via), che venne
promossa per il primo album “Ma cosa vuoi che sia una canzone”
NdR.)
Tutto era nato perché da piccolo la mamma mi portava a fare quei
concorsi dove le mamme si divertono molto a veder cantare i
bambini (i bambini un po’ meno…). Lei, che mi trattava come un
bambolotto, me li faceva fare tutti, e a 12 anni mi aveva portato a un
concorso di voci nuove e avevo vinto (sai, a Zocca eravamo in
quattro…) con una canzone che si chiamava Violino tzigano. E
poiché avevo vinto, mi mandarono a scuola di canto. Poi vinsi un
altro concorso a Modena, L’Usignolo d’oro… Insomma, ormai facevo
il cantante, mi sentivo una star come Gianni Morandi!
È arrivata la scuola (e mi chiedevo perché ci dovevo andare a
scuola, se facevo il cantante?!), e poi a 13 anni il collegio… una
tragedia!
Lì c’è stato il crollo totale, altroché dalle stelle alle stalle, qui si
trattava dal palcoscenico al collegio dei Salesiani!! Uno dei miei primi
scontri con la dura realtà quotidiana. E non è stato l’ultimo, di alti e
bassi così nella mia vita ne ho avuti altri. Ma torniamo alla canzone.
Jannacci era un genio della musica italiana, uno dei miei punti di
riferimento, un maestro! Io compravo tutti i suoi dischi, ed ero pazzo
per Vincenzina e la fabbrica, o per quella dell’Armando che cade
giù dalla macchina durante una fuga notturna di malviventi, “è
caduto giù l’Armando”, ma alla fine gli scappa “ho buttato giù… è
caduto… l’Armando”. Fenomenale! Un’ironia fenomenale.
A un certo punto scrisse una canzone: Quelli che.
Una canzone rivoluzionaria per la scrittura: si arrivava da
cantautori che scrivevano canzoni molto raccontate, c’era sempre
una storia, tipo “lunga e diritta correva la strada…” (con l’eccezione
di De Gregori, che usava immagini molto più vicine alla poesia).
Mentre io cercavo la sintesi, l’impazienza rock.
Quella fu, secondo me, la prima volta di una canzone tutta svolta
intorno a una frase, quasi uno slogan come piaceva a me: “quelli che
vomitano”, “quelli che non si divertono mai neanche quando ridono”,
eccetera. Penso mi abbia ispirato quando mi è venuta in mente
l’idea di Siamo solo noi. Non dico che avessi in mente tutto quello
che poi ho scritto, ma in un certo senso sì.

Ma andiamo avanti. “Siamo solo noi che non abbiamo vita


regolare.”
Ecco, a quei tempi il lavoro (che non era un problema drammatico
come oggi) era in banca, o in comune, c’era la fissazione del lavoro
sicuro. E a noi questa cosa non piaceva, perlomeno a me non
piaceva, ed è per questo che poi ho scritto Vita spericolata.
Quindi, quel “che non abbiamo vita regolare” era una
provocazione: non abbiamo una vita come la volete voi, secondo il
vostro schema regolare. Ma noi in realtà ce l’avevamo la nostra vita
regolare, per noi era regolare andare a letto la mattina presto!

“Che non ci sappiamo limitare”, anche qui secondo i vostri canoni.


È vero che non vogliamo dei limiti, o meglio vogliamo trovare noi i
limiti nelle cose, vogliamo provare quei limiti…

Io ho sempre parlato di me nelle mie canzoni, ma poi mi sono


accorto, ed è stata una scoperta straordinaria, che in fondo siamo
molto uguali. Pensavo che fossero tutte sensazioni soltanto mie, e
quando ho capito che eravamo in tanti a provare le stesse cose, è
stata una bella consolazione. Pensavo di essere solo io e… invece
fondamentalmente tutti, sotto sotto, molto equilibrati non siete!!

Siamo solo noi, certo che siamo solo noi. Naturalmente la musica
aiuta molto.
La canzone è un nuovo tipo di arte, se vogliamo chiamarla così.
Mi piace pensare che, così come il cinema è l’unione di tre arti
(letteratura, fotografia e musica), la musica popolare (il rock, la
musica leggera, insomma la canzone) sia l’unione di due arti: musica
e parole. Non vorrei scomodare la poesia per rispetto della poesia
ma, mentre la poesia si affida solo alle parole, la canzone trasmette
anche attraverso la musica, anzi la musica aggiunge una potenza
enorme di emozione, di espressione, di protesta. E quindi dà alla
canzone la dignità di una forma di arte. Io vivo per quest’arte, ci sono
cresciuto, per me è una delle cose più belle e coinvolgenti che ci
siano: è incredibile come si riesca a condividere un’emozione
ascoltando una canzone, come si riesca con una canzone a
fotografare un’emozione, per cui ogni volta che la senti… è come se
guardassi una fotografia: ti immagini una scena, la vedi proprio.
Ecco, ogni volta che ascolti una canzone riprovi quell’emozione.
E, se la provi insieme a qualcun altro, allora diventa uno sballo!!
“Siamo solo noi che non abbiamo più rispetto per niente, neanche
per la mente.”
Ci divertivamo molto, perlomeno io, a esplorare il mondo della
mente, non so, facendo una canna, per esempio. Esploravo le mie
emozioni, le sensazioni che provavo. Non era certo come farsi una
pera d’eroina, quella era tutta un’altra cosa e ne sono stato alla larga
tutta la vita, proprio perché sapevo che è pericolosa.
Mentre la canna equivale a un bicchiere di alcol: ti cadono un po’
le inibizioni, puoi finalmente provare a intortare una femmina. Con
una canna puoi anche allargare l’area di coscienza. Però non
prendetemi alla lettera, io sono un cattivo maestro… Sono un
esperimento da non ripetere a casa!

“Che non abbiamo più rispetto per niente, neanche per la mente.”
Ecco, sempre il rimprovero! È vero, non abbiamo rispetto per tutte le
cose che ci avete detto, per tutte le favole che ci avete raccontato,
per tutte le stronzate in cui avete creduto!
Venivamo dagli anni ’70, quando eravamo convinti di poter
cambiare il mondo: “Mettete dei fiori nei vostri cannoni, facciamo
l’amore non la guerra, la fantasia al potere, potere alla fantasia…”.
Non era poco come viaggio, come utopia, erano sogni notevoli
che dovevano per forza prima o poi infrangersi contro la realtà, che è
dura, è complessa.
“Siamo solo noi quelli che poi muoiono presto”: certo, perché tutti
ci accusavano di essere autodistruttivi, ma non avevano capito
niente. Era tutto il contrario, era voglia di vivere, di vivere al
massimo, era voglia di sperimentare i propri limiti, di “vivere
pericolosamente”, come dice Nietzsche.
Allora a me non interessava (e non mi interessa adesso) la durata
della vita, quello che conta è come la vivi… (quando sei morto sei
morto, non è che puoi dispiacerti di essere morto giovane). C’è
anche chi ha la fede, chi crede che dopo ci sia ancora qualcosa. Io
sinceramente sono certo di no, però ognuno ha le sue convinzioni.
Basta che non rompa troppo, con le sue convinzioni!

“Quelli che poi muoiono presto, quelli che però è lo stesso.” È lo


stesso, per quello che ho detto prima: l’importante non è la durata
della vita, ma la sua qualità. E comunque sia chiaro: noi vogliamo
vivere!

“Siamo solo noi che non abbiamo più niente da dire, dobbiamo
solo vomitare”: più chiaro di così! Venivamo da anni e anni e anni di
dibattito (a partire dalle discussioni con mamma e papà). Bene, dopo
tanto discutere non ho più niente da aggiungere, sono disgustato,
devo solo vomitare… in tutti i sensi. Tra l’altro “mi viene il vomito”, in
senso figurato, è tornato fuori dieci o quindici anni dopo in un’altra
canzone famosa, Stupendo. Nella storia di un artista ci sono temi
che tornano sempre fuori…

“Siamo solo noi che non vi stiamo neanche più ad ascoltare...”


Che sia chiaro: basta, non vi ascoltiamo più. Noi siamo più avanti.
Quando si nasce si arriva in un mondo già vecchio, ed è inevitabile
lo scontro dialettico tra l’individuo nuovo, che vorrebbe cambiare il
mondo, e chi c’era già prima di lui e ha le sue regole. E le regole
vanno rispettate. Certo, le regole esistono anche per essere infrante.
Però allora devi essere pronto a pagarne le conseguenze, se ti
pescano devi stare zitto, pagare e non fare la vittima! C’è una
mentalità tutta italiana per cui chi non rispetta le regole è un furbo,
chi le rispetta è un pirla. In Germania o in America la furbizia non
paga. Dobbiamo sicuramente cambiare mentalità, imparare tante
cose, dobbiamo cominciare a pensare, per esempio, che la
professionalità è un valore: se fai una cosa devi farla bene, meglio
che puoi, ce la devi mettere tutta! Ci vuole professionalità in tutte le
cose, anche se fai una pizza.
E ancora, rincarando la dose: “quelli che non han più rispetto per
niente, neanche per la gente”. A quei tempi già avere i capelli lunghi
era una mancanza di rispetto. Anche questa è una frase
provocatoria: non ci frega niente di quello che pensate, va bene?
Stiamo bene lo stesso, anche se pensate che siamo dei pazzi.
“Quelli che ormai non credono più a niente e vi fregano sempre.”
Il rimprovero era sempre quello: “Non credi più a niente”. Ma non è
vero che non credo più a niente, in realtà non credo a quello in cui
credi tu!! Io credo in altre cose, ho un altro punto di vista, sono il
nuovo arrivato in questo mondo, e il nuovo porta sempre qualcosa di
nuovo. Poi è chiaro che deve fare i conti con il vecchio che esiste,
non è che si può buttare via tutto. Alla fine però sono i giovani che
portano avanti il mondo.

“Che tra demonio e santità è lo stesso... basta che ci sia posto.”


Noi non pensiamo che sia il diavolo a farci fare delle cose sbagliate
o brutte. Sappiamo che siamo noi, è il nostro lato oscuro, quello con
cui dobbiamo convivere, che dobbiamo imparare a conoscere per
poterlo controllare. È comodo dire: “È stato il diavolo, adesso vado a
confessarmi”.

A quei tempi c’era un disco che si intitolava “Tra demonio e


santità”, di Alberto Fortis, e a me, che a quei tempi scrivevo “siamo
solo noi, vado al massimo, vado a gonfie vele”, sensazioni forti
insomma, mi sembrava una distinzione inutile, a me interessavano
altre cose. Allora, anche un po’ in polemica con quel titolo mi è
venuto “demonio o santità è lo stesso... basta che ci sia posto”, per
dire che noi abbiamo altre misure, altri valori: la santità non ci
interessa, ci interessa l’onestà, essere onesti, intellettualmente e
anche nella vita. Fare una promessa e poi rispettarla. È importante.
Perché è sui patti che si regge la convivenza, se no ognuno farebbe
quello che vuole. Rispettare un patto è fondamentale.
Siamo solo noi, e visto che andiamo a letto la mattina presto
“facciamo colazione anche con un toast”…
“Siamo solo noi quelli che non han voglia di far niente, rubano
solamente”, certo, siamo dei mantenuti, ci mandate a scuola e non
portiamo a casa un soldo. O addirittura “rubiamo”, siamo così
irresponsabili, così sbagliati secondo voi, che rubiamo tutto, rubiamo
l’esistenza, rubiamo anche l’aria… e le brioches la mattina. A volte si
ruba anche per divertimento: in effetti mangiare in un ristorante e
scappare senza pagare poteva essere divertente. Sono cose che si
fanno quando sei giovane. Alla fine poi si cresce e non si fanno più.
O magari se ne fanno di più grosse, ma questa è un’altra storia.

“Generazione di sconvolti che non ha più santi né eroi.”


L’interpretazione giusta è: siamo sconvolti da quello che abbiamo
visto, dal mondo che abbiamo trovato e che non ci piace, perché
quando sei giovane non ti piace niente, c’è proprio un periodo in cui
sei sempre incazzato. Io lo ero particolarmente, e mettevo tutta la
mia rabbia nelle canzoni che scrivevo!
“Sconvolti” era una parola importante, che non andava letta
superficialmente in un solo senso, come è stato fatto, per poter dire
che le mie canzoni inneggiavano alla droga. Ma quale droga? Io non
ne ho mai parlato nelle mie canzoni. Anche Vita spericolata è un
inno alla vita, vissuta intensamente. Certe cose, come andare forte
in macchina, le fai per l’emozione di farle, non certo per ammazzarti!
“Che non ha più santi né eroi.”
Non avevamo più i vostri santi e i vostri eroi, crollati tutti gli ideali
degli anni ’60 e ’70. Si cercava solo di vivere con leggerezza.
Erano gli anni della Milano da bere! Oggi se vuoi bere sei quasi
un delinquente, ti mettono in galera. Gli ipocriti e la tv buonista si
meravigliano che i giovani il sabato sera bevono! Ma sono migliaia di
anni che i giovani il sabato sera si ubriacano, e lo faranno per altre
migliaia di anni. E nessuna civiltà si è mai estinta per questo.

E qui concludo: SIAMO SOLO NOI.

Trascrizione integrale dell’Incontro con il fan club.


Castellaneta Marina, 03/09/2013
40 anni di canzoni
(con i miei commenti)
Mi diverto molto a prendermi in giro, a denudarmi davanti a tu i e
a confessare le mie debolezze e i miei errori. Trovo una solidarietà
che mi entusiasma e mi consola. Siamo esseri inutili e imperfe i
travestiti da saggi e arroganti artefici del nostro destino. Ci
raccontiamo balle tu o il giorno!
MA COSA VUOI CHE SIA UNA CANZONE
(1978)

La nostra relazione
... E poi mi parli di una vita insieme
Silvia
Tu che dormivi piano (volò via)
Jenny è pazza
Ambarabaciccicoccò
Ed il tempo crea eroi
la nostra relazione

La nostra relazione...
è qualche cosa di diverso,
non è per niente amore...
e non è forse neanche sesso.
Ci limitiamo a vivere
dentro nello stesso le o,
un po’ per abitudine
o forse un po’ anche per dispe o.

Non è un segreto dai,


lo sanno tu i!!!
E tu sei buffa quando cerchi
di nasconderlo alla gente
che ci vede litigare
per qualsiasi cosa o niente,
per la noia che da sempre
ci portiamo dentro...
È INUTILE NEGARLO!!!

La nostra relazione...
oramai non ha più senso,
tu hai le tue ragioni ed io...
sono forse troppo stanco.
Tra l’altro non è facile
ricominciare tu o,
lasciamo stare dai...
non rifacciamo un le o ormai disfa o!
Non è un segreto dai,
lo sanno tu i!!!
E tu sei buffa quando cerchi
di nasconderlo alla gente
che ci vede litigare
per qualsiasi cosa o niente,
per la noia che da sempre
ci portiamo dentro...
È INUTILE NEGARLO!!!
... e poi mi parli di una vita insieme

... E poi mi parli di una vita insieme,


di una casa, di bambini,
del nostro amore,
e di me che vado a lavorare!

Ma che ne sai tu di un mondo


che si può vivere soltanto
se stai a ento
a dove me i i piedi!

E ogni volta che usciamo


mi dici che tuo padre
vuole sapere
che cosa intendo fare!!!

Ma che ne sa lui di fare


se tu a la vita
non ha fa o altro
che stare a guardare!

Io vorrei che tu...


che tu avessi qualcosa da dire,
che parlassi... di più!
che provassi una volta a reagire...
RIBELLANDOTI!!!
A quell’eterno incanto
per vederti... lo are contro chi
ti vuole così, innocente e banale DONNA!
DONNA sempre uguale,
DONNA per non capire, DONNA!
DONNA per uscire...
DONNA da sposare...

No senti,
stammi a sentire un po’...
non è te che detesto in fondo sai
la colpa non è tua...
la verità è che al mondo
TU SERVI COSÌ!!!
silvia

Silvia riposa dentro la stanza


con una mano so o il cuscino
mentre di fuori spunta il ma ino
che fra non molto la sveglierà.

Silvia si veste davanti allo specchio


e sulle labbra un po’ di rosse o
andiamoci piano però con il trucco
se no la mamma... brontolerà.

Silvia fai presto,


che sono le 8!
se non ti muovi fai tardi lo stesso...
e poi la sme i con tu o quel trucco!
che non sta bene,
te l’ho già de o...

Silvia non sente, oppure fa finta,


guarda lo specchio... poco convinta,
mentre una mano si ferma sul seno,
è ancora piccolo ma... crescerà!!
tu che dormivi piano
(volò via)

Tu che dormivi piano


quasi... non ti sentivo
ed allungavo una mano,
tra le lenzuola... il tuo viso!

Io respiravo piano
in quel silenzio caldo...
Il giorno entrava dal vetro
più che indeciso, sorpreso!
illuminava scontroso il tuo viso
geloso o forse stupito...
Ma ecco i tuoi occhi si schiusero appena
“Da quanto tempo sei sveglio?”
Io sono qui da sempre anima mia...
Tu sei...... be’!
Vidi un sorriso bagnarsi di pianto,
“Dimmi soltanto il tuo nome...”

LE ANIME CALDE SI FUSERO INSIEME


SOSPESE IN MEZZO ALLA STANZA...
MENTRE IL SOFFITTO SEMBRAVA CADERE
STRINGEVO IN PUGNO LA VITA!!!

“Guarda che puoi restare qui,


qui... fino a quando vuoi.”
Lei non rispose,
uscì dal le o e poi...
volò via...
potrei giurarlo!
jenny è pazza

Quando si è troppo stanchi non si può nemmeno più chiedere aiuto.


Solo dormire può salvarti da quella lunga e snervante attesa, da
quei silenzi… E il sistema che cosa fa? Risponde giudicandoti,
emarginandoti, classificandoti inutile, nascondendoti, quasi come
fossi una vergogna.
Nasce l’esigenza di evitarsi, cantava Battisti. Di rinchiuderti!, dice
il potere.

N.d.A. rileggendo strofa dopo strofa, mi mancano le pause


musicali che accentuano il significato delle parole… aiutati tu, caro
lettore.
Jenny è pazza

Jenny non vuol più parlare,


non vuol più giocare,
vorrebbe soltanto dormire.
Jenny non vuol più capire,
sbadiglia soltanto,
non vuol più nemmeno mangiare.
Jenny è stanca,
Jenny vuole dormire...

Jenny ha lasciato la gente


a guardarsi stupita,
a cercar di capire cosa?!
Jenny non sente più niente,
non sente le voci
che il vento le porta,
Jenny è stanca,
Jenny vuole dormire...

IO CHE L’HO VISTA PIANGERE DI GIOIA E RIDERE


CHE PIÙ DI LEI LA VITA CREDO MAI NESSUNO AMÒ!
IO NON VI CREDO
LASCIATELA STARE
VOI NON POTETE!!!!!!!!

“Jenny non può più restare,


portatela via!!!
Rovina il morale alla gente.”
“Jenny sta bene,
y
è lontana, la curano, forse
potrà anche guarire un giorno.”
JENNY È PAZZA,
c’è chi dice anche questo...

Jenny ha pagato per tu i,


ha pagato per noi
che restiamo a guardarla ora.
Jenny è soltanto un ricordo,
qualcosa di amaro, da spingere giù in fondo...
Jenny è stanca,
Jenny vuole dormire...
Jenny è stanca,
Jenny vuole dormire...
Jenny è stanca,
Jenny VUOLE DORMIRE!!!!
ambarabaciccicoccò

E mentre tu continui ad invecchiare,


coi giovani di oggi che non riesci più a capire
che se ne fregano perfino del tuo impegno sindacale
e cantano “Dio salvi la regina fascista e borghese!”.

E mentre tu continui ad invecchiare,


tua figlia sta con quell’idiota che non puoi vedere
lei dice che sei prevenuto, che non vuoi capire
e forse avrà ragione lei chi lo potrà mai dire!

Ma intanto tu continui ad invecchiare,


sempre convinto che gli anni migliori
debbano ancora venire...
e che le leggi sopra il Concordato
si possano abrogare
e intanto Marta è andata a iscriver la bambina
dalle ORSOLINE!

E mentre tu continui ad invecchiare lentamente...


il mondo gira sempre più veloce
e non si può fermare
sei tu che devi accelerare amico!
Lui non ti può aspe are...
eh, questo purtroppo signori è uno dei piccoli dife i
dell’industrializzazione!

E intanto tu continui ad invecchiare cordialmente, sì!


cordialmente...
Colla pacca sulle spalle del tuo bravo dire ore!
che la pensa esa amente come te sopra i problemi
di politica generale...
C’è solo un piccolo accento diverso per quello che
riguarda la gravità del problema della disoccupazione...
suo figlio ha un impiego statale e il tuo non trova da lavorare!!!!

Ma tu continua pure ad invecchiare!


convinto, sì! convinto...
convinto che il Partito è l’unica soluzione!
Ma che RIVOLUZIONE e RIVOLUZIONE!
È ormai banale quella!
La lo a oggi va condo a col Partito
all’interno delle stru ure!

“Perché il Partito ti può aiutare”,


“perché il Partito ti può garantire”,
“perché il Partito è una conquista sociale”,
“perché il Partito è un’Istituzione.”

Ma che RIVOLUZIONE e RIVOLUZIONE!


RIFORME ci vogliono, RIFORME!: sanitaria, agraria,
tributaria, fiscale, sociale.....
quella della Rai TIVÙ perché adesso ce l’hai tu!
Rai TIVÙ Rai TIVÙ!!!
sì... STUDIO APERTO, Dario Fo Dario Fo Dario Fo...
ambarabaciccicoccò tre cive e sul comò
che facevano l’amore con la ga a del do ore,
tre partiti sul comò che facevano l’amore con la DC
del Professore!
Ambarabaciccicoccò....
ma che RIVOLUZIONE e RIVOLUZIONE!!!!!
RIFORME, RIFORME......

(SCEMO, SCEMO, SCEMO...........)


ed il tempo crea eroi

Ed il tempo intanto crea eroi,


mentre il sole brucia ancora... per i cazzi suoi!
e la terra grassa e ricca fru a gelosie
e la scuola insegna... poesie.

Ci si gioca il tempo dentro i bar


e si prega un Dio, digerendo i guai
tu o ciò è la vita amico e tu lo ando vai
messaggero... dei problemi tuoi.

Con le mani sporche di allegria


i bambini giocano coi sassi della via...
ed i vecchi invecchiano davanti alla tivù!
con la pipa e un “rischiatu o” in più.

Ed avanti ancora tra la nebbia e la follia


ed in tasca... la DEMOCRAZIA!
e alla gente povera rimanga l’ONESTÀ,
a vantaggio... di chi NON CE L’HA!
che comunque può COMPRARSELA!!!

Ma restate pure calmi lì seduti al bar


con il vostro Dio, ed i vostri “piccoli guai”
No! Non è successo niente...
la vostra casa è là,
e nessuno ve la toccherà!
NON SIAMO MICA GLI AMERICANI
(1979)

Io non so più cosa fare


Fegato, fegato spappolato
Sballi ravvicinati del 3° tipo
(Per quello che ho da fare) Faccio il militare
La strega (La diva del sabato sera)
Albachiara
Quindici anni fa
Va be’ (Se proprio te lo devo dire)
io non so più cosa fare

IO ME NE STAVO TRANQUILLO
facendo finta di dormire...
lei si avvicina piano
facendo finta di sognare...
e poi mi tocca una mano,
dolcemente,
piano piano...

IO NON MI MUOVO, sto fermo,


la lascio continuare...
lo so benissimo ma voglio vedere dove vuole arrivare...
lei si avvicina ancora un po’,
mi sfiora con le labbra o cosa non lo so!

IO NON SO PIÙ COSA FARE


a questo punto mi dovrei svegliare!
forse dovrei saltarle addosso come fossi un ANIMALE!
e dovrei essere molto virile
e continuare magari per più di due ore...
eh!!! È TROPPO!!!

Naturalmente lei insiste,


mi vuole proprio fare...
magari è FEMMINISTA!!
e non vuol certo farsi violentare,
... ma VUOLE GESTIRE!
allora come devo fare???
dove la bacio,
come la devo toccare... eh!

Però, però, però che strano


com’è dolce quel suo modo di toccare,
sembra quasi una bambina
che non sa più come fare
per farmi capire...
che non devo dormire...
vuole fare l’amore!
... ANCH’IO!
... ANCH’IO!
... ANCH’IO! eh!!!
anch’io vorrei,
Dio se vorrei,
Dio se vorrei lasciarmi andare...
vorrei toccarla, baciarla
come mi viene in modo naturale!
ma forse è meglio lasciare stare,
NON POSSO RISCHIARE!
forse è meglio che mi rime a a dormire...
fegato, fegato spappolato

Ricordo la domenica a Zocca. Era il dì della festa. Si cominciava con


la messa mattutina, alla quale ormai non assistevo più da tempo, e
poi si andava al bar in piazza. E ancora in giro fino a sera, quando si
finiva nell’unica discoteca. Che apriva solo di domenica (non il
sabato!) per antica tradizione.
E il giorno dopo a scuola con il mal di testa…
fegato, fegato spappolato

La primavera insiste la ma ina


dalla mia cucina
vedo il mondo, tondo...
sempre diverso
sempre ogni ma ina
sì dal giorno prima,
dal giorno prima.
E con in bocca un gusto amaro che fa schifo
chissà cosa è stato,
quello che ho bevuto!
mi alzo dal le o e penso al povero mio
FEGATO FEGATO FEGATO SPAPPOLATO!
FEGATO FEGATO FEGATO SPAPPOLATO!

Dice mia madre devi andare dal do ore


a farti guardare,
a farti visitare,
hai una faccia che fa schifo
guarda come sei rido o!!!
mi sa tanto che finisci male...
la guardo negli occhi,
con un sorriso strano!
neppure la vedo!!!
ma forse ha ragione davvero!
Ma fuori c’è la festa del paese
vado a fare un giro!?
non l’ho neanche de o
che già mia madre mi corre dietro
g
col vestito nuovo!

La fuga è veloce,
mi me o le scarpe,
e sono già in strada.
Che bella giornata!
non bado alla gente
che guarda sconvolta!
Ormai ci sono abituato,
sono vaccinato,
sono controllato,
si pensa ormai addiri ura in giro è chiaro
che sono drogato!!!

La festa ha sempre il solito sapore


gusto di campane
non è neanche male.
C’è chi va a messa
e c’è chi pensa di fumare
come aperitivo,
prima di mangiare.
Fini si è alzato da poco...
e non è ancora sveglio,
(non è ancora sveglio)
ed è talmente scazzato
che non riesce a parlare nemmeno!

La sera che arriva


non è mai diversa
dalla sera prima...
la gente che affoga
nell’unica sala:
la DISCOTECA!
ci vuol qualcosa per tenersi a galla
sopra questa merda,
(sopra questa merda)
p q
e non m’importa se domani
mi dovrò svegliare ancora
con quel gusto in bocca,
gusto in bocca,
gusto in bocca... yeah!
sballi ravvicinati del 3° tipo

Gli avvistamenti di Ufo mi hanno sempre fatto pensare a un’umanità


che attende dal cielo l’arrivo di qualche salvazione. Quando
smetterà di aspettare invano, si renderà conto di dover risolvere da
sola i suoi problemi.
sballi ravvicinati del 3° tipo

E 100.000 occhi si voltarono a guardare il cielo....


con un sospiro leggero...
da quella parte sì è da quella parte che sarebbero
venuti...
......... loro!
l’aveva de o il vecchio pazzo che abitava il monte.....
nessuno aveva dubitato delle sue parole......

....... avevano bisogno di loro...


e “LORO”....
sarebbero venuti in volo!

E 100.000 cuori cominciarono a sondare il cielo....


con un sospiro leggero...
da quella parte sì è da quella parte che sarebbero
venuti...
....... loro
non c’era che aspe are fino all’alba con pazienza...
............. e rassegnazione
avrebbero risolto tu o quanto loro senza fare il
minimo......
rumore!
.... avevano bisogno di loro...
e “LORO”....
.... sarebbero venuti in volo!

E 100.000 mani cominciarono ad alzarsi verso


....... il cielo
si stava già facendo giorno........
e non era arrivato nessuno!
non si poteva più aspe are...
invano!
qualcuno già diceva.......
“che non esistevano nemmeno!”

...... dovevano fare da loro....


..........................................
....... fu allora che presero il volo!
faccio il militare

Una canzone ferocemente ironica. Quasi un fumetto che prende


spunto dall’inutilità del servizio militare obbligatorio. Secondo me un
anno perso. E io non me lo potevo permettere. La canzone diventò
un inno all’Italia perdente, succube degli Stati Uniti, sia militarmente
che musicalmente… Anche culturalmente?
(per quello che ho da fare)
faccio il militare

Domani sera scrivo a mia madre...


che non voglio torna...re!
sto troppo bene le dico,
prepara il le o solo per Nata...le!
“astro del ciel...”
che tanto prima non voglio tornare,
per quello che ho da fare...
faccio il militare!
E non mandarmi nemmeno dei soldi,
che qui non serve nemmeno averli
tanto è uguale...

Domani sera sono di guardia...


alla polveriera!
mi scoccia un poco a dir la verità
perché è domenica se...ra!!!!
Ma non ci si può rilassare,
i russi possono arrivare...
ogni ora!
ogni ora!
e se ci portano via le armi
come facciamo la guerra, dimmi...
coi bastoni!?!?!?

Domani c’è esercitazione


di tiro col cannone.
Spariamo colpi che possono arrivare...
fino in Giappone!???
pp
Eh!!!...
ma non si può provare,
non si può stare a sparare... in giro!

Non siamo mica gli americani


che loro possono sparare agli indiani!
... vacca gli indiani!!!!
la strega
(la diva del sabato sera)

A lei piace ballare,


ama farsi guardare,
non sopporta la gente che annoia e che rompe!
Alza sempre la voce,
sa sempre tu o lei
e anche quando c’ha torto non lo amme e mai!
Lei è molto sicura
di esser sempre la prima
ed è molto nervosa proprio come una diva!

C’è chi dice è una strega


tanto lei se ne frega.
Ai giudizi degli altri
non fa neanche una piega!
Fa l’amore per gioco...
e le piace anche poco...
non s’impegna abbastanza,
la testa... non la perde mai!!!

Entra al sabato sera


nella sua discoteca
con le amiche fidate tu e molto affamate...
poi da vera regina
dà le dri e ad ognuna
“quello è il maschio più bello non toccatemi quello!!”.
Fuma marijuana
di nascosto però!
non dalla polizia ma da Edvige la zia... EH!!
p g
C’è chi dice è una strega
tanto lei se ne frega.
Ai giudizi degli altri
non fa neanche una piega!
Fa l’amore per gioco...
e le piace anche poco...
non s’impegna abbastanza,
la testa, la testa... non la perde mai!!!
GUAI!!!

C’è chi dice è una strega


tanto lei se ne frega.
Ai giudizi degli altri
non fa neanche una piega!
Fa l’amore per gioco...
e le piace anche poco...
se conviene fa finta,
ma in fondo la testa... non la perde mai!!!!
albachiara

Dalla finestra di casa mia, durante le lunghe e noiose ore di studio,


vedevo una ragazzina scendere dalla corriera e… “coi libri di scuola”
avviarsi verso casa.
albachiara

Respiri piano
per non far rumore
ti addormenti di sera
e ti risvegli col sole

sei chiara come un’alba


sei fresca come l’aria!

Diventi rossa
se qualcuno ti guarda
e sei fantastica
quando sei assorta

... nei tuoi problemi


nei tuoi pensieri!

Ti vesti svogliatamente
non me i mai niente
che possa a irare
a enzione

... “un particolare”


per farti guardare!

E con la faccia pulita


cammini per strada
mangiando una mela
coi libri di scuola
ti piace studiare
non te ne devi vergognare!

E quando guardi
con quegli occhi grandi...
forse un po’ troppo sinceri

... si vede quello che pensi...


quello che sogni!

e qualche volta
fai pensieri strani
con una mano...
con una mano ti sfiori

tu sola dentro la stanza...


e tu o il mondo fuori!!!
quindici anni fa

Ricordavo l’incontro che mi aveva cambiato la vita, a diciotto anni. Il


grande amore, ormai finito, e il “cielo aperto” nel quale mi ero
lanciato.
quindici anni fa

Quindici anni fa
avevo un’altra religiosità
pensavo che la gente
non ci capisse niente!
in tu o quello che facevo...
in tu o quello che pensavo...
poi ho incontrato TE!

Ricordo che il tuo viso


mi ricordava qualcun altro
credevo di averti già visto
magari su un fotoromanzo
e quando te l’ho de o...
tu ridesti molto...
poi tu o venne da sé!

Comunicare è facile,
facile come pensare
quando ci si vuole capire
e ci si lascia andare
ad un certo punto si comincia a vibrare
finché si rimane intontiti ad ascoltare...
l’AMORE!!!

Quindici anni fa
credevo di essere arrivato già
a delle conclusioni,
a delle spiegazioni,
p g
per tu o quello che facevo...
per tu o quello che pensavo...
poi ho incontrato TE!!!

E tu cambiavi sempre
dicevi che maturare
significa cambiare
e che fermarsi in fondo è come morire
e lo volevi dire...
e lo volevi urlare...
ed IO URLAVO CON TE!!!

Dimenticare è facile...
basta non ricordare!
si può perfino ridere...
anche se tu lo facevi male!
non ho capito cosa è successo,
però così non si poteva più andare...
CIELO APERTO!!!
va be’
(se proprio te lo devo dire)

Va be’, se proprio te lo devo dire


non è che tu mi faccia poi impazzire,
Dio... ci resisto!
se non ci sei... NON MUOIO!
non penso solo a te tu e le sere
e anche se non telefoni
riesco a dormire!

Va be’, se proprio te lo devo dire


le calze nere non mi fanno morire,
eh, sarò strano!
ma se non le hai... NON MUOIO!
e poi ti prego non esagerare...
se fai l’amore non ti devi sforzare
di urlare!!

Va be’, se proprio te lo devo dire


fisicamente non sei fa a male,
ma non esageriamo... eh!!
non sei la Cardinale!
e non sopporto che lo fai notare
con quel tuo modo, ti prego!,
di camminare!

Ma sì!! se proprio te lo devo dire


non mi dispiace che tu vada a sciare... no...
sì, con gli amici... ho capito
no!!! non sono geloso!!
g
Eh, perché mi fido è naturale,
ah! ma allora vuoi litigare!
tu vorresti a tu i i costi farmi ingelosire!

Guarda, se proprio te lo devo dire


non è che tu mi faccia poi impazzire,
Dio... ci resisto insomma
se non ci sei,
se non ci sei non muoio!
... me la cavo
insomma ce la faccio!!!
lavoro... sciocchezze!
non penso solo a te tu e le sere,
se non telefoni
ti giuro che riesco a dormire!!!!
COLPA D’ALFREDO
(1980)

Non l’hai mica capito


Colpa d’Alfredo
Susanna
Anima fragile
Alibi
Sensazioni forti
Tropico del Cancro
Asilo “Republic”
non l’hai mica capito

Scusa non ho capito vuoi ripetere,


che cosa avevi da fare?
di tanto importante
da non potere proprio proprio rimandare.
Non mi dire ti prego
non mi dire che dovevi solo studiare
e ti sembra un buon motivo,
questo, per non farti neanche “sentire”!
Sì ti ho capito
t’interessa più la scuola...
e poi del resto chissà come sei brava...
ma scusa,
tra i vari interessi che hai
dimmi che posto mi dai!

Ti voglio bene
non l’hai mica capito
ti voglio bene
lascia stare il vestito
ti voglio bene
non cambiare discorso, dai non scherzare!

Ti voglio bene
sme i di giocare
ti voglio bene
a un certo punto ti devi “dare”
ti voglio bene
non puoi farti eternamente corteggiare!!!
p gg
Scusa cosa me ne frega del vestito che hai
mi piaci come sei
non mi devi tra are come tu i quei maschie i
che ogni tanto “ti fai”.
Chissà che cosa pagherei per poter vedere
dentro quella testa cos’hai!
Se mi stai prendendo in giro guarda che ti giuro
non ti perdonerei!
Sì ti ho capito
t’interessa più la scuola...
e poi del resto chissà come sei brava...
ma scusa,
tra i vari interessi che hai
dimmi che posto MI DAI!

Ti voglio bene
non l’hai mica capito
ti voglio bene
lascia stare il vestito
ti voglio bene
non cambiare discorso, dai non scherzare!

Ti voglio bene
non capisci niente
ti voglio bene
bene un accidente
ti voglio bene
nonostante tu o

TI VOGLIO!
colpa d’alfredo

Raccontavo a Massimino, che era sempre a casa mia, l’avventura


che mi era capitata la sera prima al Terminal, il locale dove lavoravo.
Tra le chiacchiere con un mio amico, che veniva tutte le sere a
trovarmi, e la mia passione per i videogame, avevo perso
un’occasione... buona. Dovevo accompagnare a casa una tipa, con
la quale tra l’altro ero già d’accordo, ma mentre io perdevo tempo
con “Alfredo” lei aveva incontrato uno più svelto e se ne era andata
con lui (si chiamava Santino, era molto carino e non era nero)!
Parlando e strimpellando la chitarra, esageravo con le immagini e,
intanto, nasceva la canzone.
Alfredo esiste davvero, non si chiama così. Lo vedo ancora e non
ha perso il vizio di parlare.
colpa d’alfredo

Ho perso un’altra occasione buona stasera...


è andata a casa con il negro, LA TROIA!
Mi son distra o un a imo...
colpa d’Alfredo!
che con i suoi discorsi seri e inopportuni
mi fa sciupare tu e le occasioni...
E prima o poi LO UCCIDO!...
LO UCCIDO!

E lei invece non ha perso tempo....


ha preso subito la palla al balzo!
l’ho vista uscire mano nella mano con quell’africano
che non parla neanche bene l’italiano
ma si vede che si fa capire bene quando vuole!
Tu e le sere ne accompagna a casa una diversa!!
Chissà che cosa gli racconta,
per me È LA MACCHINA CHE C’HA CHE CONTA!!!

E quella stronza non si è neanche preoccupata....


di dirmi almeno qualche cosa, che so, una scusa!
Si era già dimenticata...
di quello che mi aveva de o prima:
“Mi puoi portare a casa questa sera?
Abito fuori Modena, Modena PARK!”

Ti porterei anche in America!


ho comperato la macchina apposta!
e mi ero già montato la testa...
g
avevo fa o tu i i miei proge i!
non la portavo mica a casa...
be’, se la sposavo non lo so, ma cosa conta!
sono convinto...
che se non ci fosse stato lui mi avrebbe de o SÌ!
sono convinto...
CHE SE NON CI FOSSE STATO LUI MI AVREBBE
DETTO SÌ!!!!!!
susanna

Susanna è una bambina tu a colorata


che quando va a ballare sembra un’aranciata
e guarda già i maschie i con aria misteriosa...
ma quando torna a casa la sera
è tu a un’altra cosa!

Susanna balla sempre tu o il pomeriggio


ma non fa molto caso a chi le sta vicino
e quando guarda intorno
muove appena appena gli occhi...
con aria fatale
tenuto conto degli anni!

Non si me e le scarpe e negli occhi


perché le hanno tu i...
e non si lascia affascinare da nessuno
ma sorride a tu i!!!

Susanna ha la maglie a numero 28


coi ricciolini in testa sembra proprio un confe o
e non sta mai ferma un a imo gira dappertu o...
e quando pensi di fermarla
è già passata da un anno!
Quando sorride ha un’espressione maliziosa che ti fa coraggio
ma poi scompare e non la vedi più per tu o il pomeriggio!

Susanna è una bambina colorata...


Susanna è un’aranciata....
Susanna è una bambina tu a colorata
che quando va a ballare sembra un’aranciata
e se per caso ti vien voglia di mangiarla tu a...
stai a ento amico!
quella è fru a che sco a,
a ento amico....
vacca, l’hai già ro a!!!!!!!!
anima fragile

E tu...
chissà dove sei...
anima fragile,
che mi ascoltavi immobile
ma senza ridere.

E ora tu...
chissà dove sei...
avrai trovato amore,
o come me, cerchi soltanto avventure
perché non vuoi più piangere!

E la vita continua
anche senza di noi
che siamo lontani ormai...
da tu e quelle situazioni che ci univano,
da tu e quelle piccole emozioni che bastavano,
da tu e quelle situazioni che non tornano mai!

Perché col tempo cambia tu o lo sai


e cambiamo anche noi
e cambiamo anche noi
e cambiamo anche noi
e cambiamo anche noi!!!
alibi

“Comunque non è questo il modo di fare!”


disse il commerciante all’uomo del pane,
“domani sarà festa in questo stupido paese
ma non per noi che stiamo a lavorare.”
L’uomo del pane fece finta di niente
se ne andò tranquillamente...
aveva tante, tante, tante cose da fare
poi lui non ci poteva fare niente.

A questo punto la signora disse “per favore!


son qui da un quarto d’ora e lei mi deve ancora servire!”
“La prego signora mi scusi, che cosa vuole?...”
“Vorrei un e o e mezzo di prosciu o
e un po’ di cipolline, ancora cipolline”
“Va bene gliele incarto,
così fanno 60.000 tonde!
mi scusi non ho il resto,
le do anche 400 caramelle!”
“In cartone?!?”
“No!!!.... SCIOLTE...............”

Fu proprio in quell’istante che la porta si aprì


entrò un uomo col vestito nero
e disse: “Tu i a terra! Faccia contro il muro!
Questa è una rapina per davvero!!!”.
La donna fece un urlo acuto e dopo svenne!
in mezzo a tu e le sue caramelle...
e poi le cadde addosso tu o lo scaffale
p
dei regali di Natale...
ale - male - ale - male.

Nessuno fuori si accorse di niente,


la polizia arrivò dopo la gente
e fece un sacco di domande,
e prese anche le impronte!
poi disse al commerciante:
“Deve sporgere denuncia
per adesso contro ignoti
ma vedrà che saran pochi
non si deve preoccupare,
lei ci faccia lavorare,
noi sappiamo come fare...
deve solo collaborare!!!!”

Lo portarono in questura,
e lo fecero sedere,
“uscirà fra qualche mese...”
dice devono accertare,
controllare,
verificare,
analizzare!
eventuali connivenze...
coincidenze!!!

Alibi... alibi?...
Alibi! Alibi! Alibi! Alibi!
Alibi, alibi, alibi, alibi, AH!
sensazioni forti

Sensazioni sensazioni...
vogliono tu i provare,
non ci bastano le solite emozioni...
VOGLIAMO BRUCIARE!

Sensazioni sensazioni...
sensazioni forti,
non importa se la vita sarà breve...
VOGLIAMO GODERE!

Sensazioni sensazioni...
non sono mai abbastanza,
troppo presto ci si abitua, ci si stanca...
ma è impossibile impossibile far senza!!

Sensazioni sensazioni sensazioni...


sempre più forti!
non importa se la vita sarà breve...
VOGLIAMO GODERE GODERE GODERE!!!!!!!!!

SENSAZIONI SENSAZIONI SENSAZIONI


SENSAZIONI SENSAZiONI SENSAZIONI......
............................................................
tropico del cancro

E l’uomo dai capelli lunghi


girò le spalle a tu i quanti
poi si voltò a guardare il sole
e cominciò a camminare
(dove va?... dove va?...)

Passarono gli anni


e la gente era ancora lì!
come ferma nel tempo,
ad aspe arne il ritorno.
Mai nessun altro lo vide più!
dice che è in America
e che non vuole tornare PIÙ!!!

E l’uomo dai capelli corti


salì sul suo cavallo bianco
col sole in faccia davanti al popolo gridò:
“VE LO TROVERÒ!!!”

Passarono gli anni


e la gente era ancora lì!
come ferma nel tempo,
ad aspe arne il ritorno.
Mai nessun altro lo vide più!
dice che è in America
e che non vuole tornare PIÙ!!!

E l’uomo dai capelli bianchi


p
guardò la gente dentro agli occhi
poi disse: “Fatevi curare,
non c’è tempo per sognare,
qui BISOGNA PARTIRE!”.

Partirono tu i,
nessuno rimase lì!
come fermo nel tempo,
ad aspe are qualcosa o qualcuno.
Mai nessun altro li vide più!
dice che sono in America
e che non voglion tornare PIÙ!!!
asilo “republic”

È una metafora della rivoluzione culturale giovanile degli anni


Settanta.
I “bambini dell’asilo” sono il movimento studentesco.
Il “bambino” che si butta dalla finestra è Pinelli... e ci volevano far
credere si fosse buttato da solo!
La “madre” è l’opinione pubblica.
L’“agente” è lo stato di polizia.
Il ritornello “come prima più di prima” rappresenta le nostalgiche
pulsioni per un ritorno al fascismo. E i “fuochi” sono i morti, le galere
e le botte alle manifestazioni. E l’eroina che sarebbe arrivata
provvidenzialmente a addormentare le coscienze.
asilo “republic”

I bambini dell’asilo,
stanno facendo casino!
ci vuole qualcosa per tenerli impegnati...
ci vuole un dolcino!
(CI VUOLE LO SPINO!)
ci vuole un dolcino!
(CI VUOLE LO SPINO!)

Dice che è stata una disa enzione


della maestra!
e subito uno si è bu ato giù...
dalla finestra!
Oddio che cosa si può inventare,
oddio che cosa possiamo dire,
quando sua madre arriverà...
s’incazzerà!

Certo che lavorare in un asilo


dove c’è sempre casino,
tranquilli qui non si può stare per niente...
ci vuole un Agente!

E allora vedrete con la polizia


la situazione ritornerà!
COME PRIMA,
PIÙ DI PRIMA,
T’AMERÒ! yeah...
T’AMERÒ!....
Più di prima ci sarà ordine e disciplina,
e chi non vuole restare qui...
vada in collina!
e se qualcuno la vuole menare
con quella vecchia storia sull’educazione,
abbiamo già bruciato tu i i libri...
bruciamo lui!
bruciamo anche lui!!

I bambini dell’asilo
non fanno più casino
sono rimasti troppo pochi,
dopo i “fuochi”,
nuovi fuochi,
fuochi,
fuochi,
fuochi,
fuochi,
FUOCO!!!!!!!!!!!
SIAMO SOLO NOI
(1981)

Siamo solo noi


Ieri ho sgozzato mio figlio
Che ironia
Voglio andare al mare
Brava
Dimentichiamoci questa ci à
Incredibile romantica
Valium
siamo solo noi

Siamo solo noi nasce provocatoriamente sugli stessi accordi di


Colpa d’Alfredo.
Per dimostrare ai critici, che ai tempi sostenevano che io non
avevo uno stile, che con gli stessi tre accordi si possono scrivere
tante canzoni diverse... Ma non è questo che determina uno “stile”!
siamo solo noi

SIAMO SOLO NOI


che andiamo a le o la ma ina presto
e ci svegliamo con il mal di testa...
SIAMO SOLO NOI
che non abbiamo vita regolare,
che non ci sappiamo limitare.
SIAMO SOLO NOI
che non abbiamo più rispe o per niente,
neanche per la mente.
SIAMO SOLO NOI
“quelli che poi muoiono presto”,
quelli che però è lo stesso.

SIAMO SOLO NOI


che non abbiamo più niente da dire,
dobbiamo solo vomitare.
SIAMO SOLO NOI
che non vi stiamo neanche più ad ascoltare...
SIAMO SOLO NOI
quelli che non han più rispe o per niente,
neanche per la gente!?
SIAMO SOLO NOI
quelli che ormai non credono più a niente
e vi fregano sempre!!!!!!!

SIAMO SOLO NOI


che tra demonio e santità è lo stesso...
basta che ci sia posto.
p
Cioè, sai che cosa ce ne frega a noi!
facciamo colazione anche con un toast del resto.
SIAMO SOLO NOI
quelli che non han voglia di far niente,
rubano solamente!
SIAMO SOLO NOI
generazione di sconvolti che non ha più santi né
eroi........
SIAMO SOLO NOI!!!!!!!!!!...........
ieri ho sgozzato mio figlio

La primavera bussa alle porte,


entra dalle finestre,
s’infila so o le gonne...
delle donne!

La primavera me e scompiglio,
ieri ho sgozzato mio figlio...
è stato uno sbaglio
credevo fosse un coniglio!

La primavera ormai è dappertu o, uhh!


si struscia come un ga o
contro i piedi del le o
e sono già agitato,
e sono già agitato,
e sono già agitato... TUTTO!

La primavera è solo un dispe o,


un richiamo perfe o,
un o imo abbaglio
e poi è già l’inverno...

La primavera bussa alle porte,


entra da quelle aperte,
s’infila so o le gonne...
delle donne!

La primavera me e scompiglio,
p pg
ieri HO SGOZZATO MIO FIGLIO!
È stato UNO SBAGLIO...
CREDEVO FOSSE UN CONIGLIO!
che ironia

Che ironia...
questa mala ia!
che non mi fa dormire,
che non va più via...

Che ironia!
sentirsi dire
che non c’è niente da fare...
per guarire!

Non c’è do ore, non c’è do ore!


Non c’è do ore, non c’è do ore!

Che ironia
io grande grosso e intelligente...
in balia
di una bambina prepotente e ca iva!

Che ironia...
questa mala ia!
che non mi fa dormire,
che non va più via...

Non c’è do ore, non c’è do ore!


Non c’è do ore, non c’è do ore!

Non c’è do ore.....


voglio andare al mare

Era esploso il reggae di Bob Marley e, soprattutto, erano esplosi i


Police. Ero in camera mia, a Bologna, con Massimo. Era un’estate
infuocata. Non potevamo andare al mare, non ne avevamo il tempo.
Facevamo 250 concerti all’anno per non farci mancare niente! E ci
divertivamo.
voglio andare al mare

VOGLIO ANDARE AL MARE...


Quest’estate voglio proprio andare al mare.
Devo riposare...
Quest’estate devo ANCHE riposare!

Voglio anche vedere...


LE DONNE BIANCHE DIVENTARE NERE,
nude... le te e nude
LE VOGLIO TOCCARE!!!
Quest’estate voglio proprio ESAGERARE...
le tocco tu e quante!
LE TOCCO TUTTE!

VOGLIO ANDARE AL MARE...


Perché mi han de o che là sì che ci si diverte...
altro che qua!
Mi voglio sfogare...

Quest’estate VOGLIO FARE INDIGESTIONE!


... di donne e DI SOLE!
... di donne DA SOLE!
brava

Una vendetta in musica. Vendicarsi con una canzone, che sballo!


brava

Ti sei accorta di me
quasi per caso...
quasi per caso hai deciso poi
di comme ere un piccolo peccato!
E quando sei riuscita a farmi cadere
con la tua logica di calze nere,
ti sei voluta prender gioco di me...
TI SEI VOLUTA DIVERTIRE!

E hai voluto vedere


fino a che punto potevi arrivare,
fino a che punto mi potevi umiliare,
fino a che punto mi avresti potuto anche cambiare!
E sei riuscita a farmi credere che...
tu fossi pulita!!
mentre in realtà giocavi solamente...
SPERO CHE TI SIA DIVERTITA!

Certo è un peccato però sai,


allora ero puro...
allora forse avrei potuto anche amarti...
davvero!!!
E adesso invece non ci credo più,
non credo più a niente,
e LA MIA VITA NON LA RISCHIO PIÙ...
PER NESSUNO E PER NIENTE!

Certo eri BRAVA però tu sai


p
a fare l’amore...
sembravi nata per farlo!
lo ricordo bene...
lo ricordo bene...
lo ricordo bene...
LO RICORDO BENE...
dimentichiamoci questa ci à

Dimentichiamoci questa ci à...


bambina amiamoci.
Dimentichiamoci il freddo che fa...
baby svestiamoci!
Ti voglio amare da morire,
voglio farti impazzire
non ti devi preoccupare
so io come fare,
so io come fare,
FARE!!!!

Dimentichiamoci questa ci à...


bambina ascoltami.
Dimentichiamoci il freddo che fa...
e divertiamoci!
Non ti devi preoccupare
so io come fare,
so io come fare...
e poi vedrai che doma ina
avrai qualcosa da ri... da ricordare!

Dimentichiamoci questa ci à...


dimentichiamoci... DAI!
dimentichiamoci questa ci à... con i suoi guai...
dimentichiamocela..... DAI!!!!!!!

Dai che PRENDIAMO IL VOLO,


dai che VIVIAMO IN UN ATTIMO SOLO,
dai che FACCIAMO L’AMORE, per delle ore, yeah!!!
DAI CHE FACCIAMO L’AMORE!!!
incredibile romantica

Come fai adesso che


sei rimasta... SOLO TE!
a sperare in qualche cosa di migliore,
a pensare anche al grande amore!
Sei un’INGUARIBILE... ROMANTICA!
un po’ isterica,
però simpatica,
CERTO UNICA!

Come fai adesso che


non c’è neanche più LUI con te!
LUI che aveva grandi cose per la testa,
LUI che poi un giorno come niente ha de o “BASTA!”
Sei un’INCREDIBILE... ROMANTICA!
un po’ nevrotica,
ma non patetica,
CERTO UNICA...

CERTO UNICA!!!
valium

Ai tempi il valium lo prendeva solo mia zia.


valium

10 gocce di valium...
per dormire meglio...
10 gocce di valium...
per dormire sul serio...
10 gocce di valium.

20 gocce di valium...
per non restare svegli...
tu a la no e
a contare le ga e
quelle con una macchia nera sul muso
nelle soffi e vicino al mare...
VOGLIO DORMIRE!

100 gocce di valium...


per dormire del tu o...
non sentire più niente...
cancellare la mente...
e domani ma ina,
domani ma ina,
domani ma ina...
NON SVEGLIARSI NEANCHE!
VADO AL MASSIMO
(1982)

Sono ancora in coma


Cosa ti fai
Ogni volta
Vado al massimo
Credi davvero
Amore... aiuto
Canzone
Splendida giornata
La noia
sono ancora in coma

Ieri sera
sei uscita con me,
stama ina...
è già il terzo caffè
che bevo!
Ho fa o pure una doccia gelata
ma non è servita...
SONO ANCORA IN COMA!

Poi il telefono squilla,


la nevrosi mi piglia,
di rispondere adesso
proprio non ne ho voglia,
poi alla fine prendo su...
SEI TU!!!
Che cosa dici????
NON MI VUOI VEDERE PIÙ!!!!

E be’, fai bene sei bella


e puoi tra are gli uomini
come fazzole i di carta...
in fondo devi stare solo a enta
che non siano mai
DELLA STESSA MARCA!!!!

Ieri sera
sei uscita con me,
stama ina...
è già il terzo caffè
che bevo!
ho fa o pure una doccia gelata
ma non è servita...
sono ancora,
SONO ANCORA IN COMA!
cosa ti fai

Ti senti molto sicura tu!


si vede da come cammini...
ti muovi bene, mi piace sai
quel modo di fare che hai!

Dimmi che cosa prendi quando ti svegli...


dimmi che tipo di pillole mangi...
dimmi che cosa, che cosa ti dà...
quell’INACCESSIBILITÀ!

Dimmi ti prego cosa vedi nei sogni...


dimmi che tipo di dieta fai...
se me i zucchero nel caffè,
o se lo bevi così amaro com’è!
Dimmi se hai le o molti libri...
Ma dimmi quando fai l’amore FINGI!?
Dimmi che cosa, che cosa ti fai..............

NON DIRMI CHE NON TI DROGHI MAI.......


...............................................................
DAI!
ogni volta

Una mattina sdraiato sul letto strimpellavo la chitarra, non avevo


proprio voglia di dormire. Le parole mi venivano fuori così, sciolte.
Sprazzi di pensieri, associazioni: i ricordi amari, gli errori, le illusioni,
gli scontri con la realtà e le solite paure che ti assalgono quando ti
senti solo e sta per arrivare la notte... con il buio... Quando la feci
sentire a Guido pensavo che non l’avrebbe capita... E invece l’hanno
capita tutti!
Da allora ho abbandonato il racconto e sono entrato nella
“fiction”.
ogni volta

E ogni volta che viene giorno,


ogni volta che ritorno,
ogni volta che cammino e...
mi sembra di averti vicino!
ogni volta che mi guardo intorno,
ogni volta che non me ne accorgo,
ogni volta...
che viene giorno!

E ogni volta che mi sveglio,


ogni volta che mi sbaglio,
ogni volta che sono sicuro e...
ogni volta che mi sembra solo!
ogni volta che mi viene in mente,
qualche cosa che non c’entra niente,
ogni volta...

E ogni volta che non sono coerente,


e ogni volta che non è importante,
ogni volta che qualcuno si preoccupa per me,
ogni volta che non c’è
proprio quando la stavo cercando!!
ogni volta...
ogni volta quando....
E...
ogni volta...
torna sera...
e la paura...!!!
p
E ogni volta che non c’entro,
ogni volta che non sono stato,
ogni volta che non guardo in faccia a niente
e ogni volta che dopo piango!
ogni volta che rimango
con la testa tra le mani
e rimando...
... tu o a DOMANI!!!!!!!!!
vado al massimo

Ero in macchina con Fini a cazzeggiare. Scherzavamo sui nostri


amici che erano andati in vacanza in Messico mentre noi due
eravamo rimasti a Zocca... Io cantavo: “Vado in Messico…” e a un
certo punto lui se ne esce con “Vado al massimo!”. A quel punto mi
fu tutto chiaro: “Vado al massimo... vado a gonfie vele...”. Ero nella
merda fino al collo e gli orizzonti tanto agognati erano ancora molto
lontani!
vado al massimo

VADO AL MASSIMO!...
VADO AL MASSIMO!...
VADO AL MASSIMO!...
VADO A GONFIE VELE!!!

Voglio proprio vedere,


e voglio proprio vedere,
e voglio proprio vedere
come va a finire!

Ahi ahi ahi ahi ahi ahi ahi....

Voglio vedere come... va a finire


andando al massimo... senza frenare
voglio vedere se davvero poi si va a finir male!

Meglio rischiare!
che diventare
come quel tale,
quel tale,
che scrive sul giornale!!!!!

Ahi ahi ahi ahi ahi ahi ahi...

Vado al massimo...
vado in Messico...
vado in Messico...
voglio andare a vedere...
g
Voglio proprio vedere,
se come dice il droghiere
laggiù van tu i a...
a gonfie vele!!!

E quest’estate invece
di andare al mare
vado nel Messico io!
altro che al mare!!
voglio vedere se là davvero si può volare...

Senza rischiare
di incontrare sempre,
sempre quel tale,
quel tale,
che scrive sul giornale!!!!!

Vado al massimo...
vado in Messico...
vado al massimo...
vado al massimo in Messico!!!!!
vado in Messico al massimo!!!!!
credi davvero

Credi davvero
che sia sincero
quando ti parlo di me!
Credi davvero
che mi spoglio
di ogni orgoglio davanti a te!

Non credi di essere un po’ ingenuo?...


non credi di essere rimasto un po’ indietro...?
non ti fidare mai!
NON SONO GLI UOMINI A TRADIRE
MA I LORO GUAI!
I LORO GUAI!!!

... Ma quali santi ed eroi!...

Credi davvero
che sia diverso
che io sia diverso da chiunque che...
si trovasse un bel giorno
a dover scegliere tra lui e te!?!

Non c’è nessuno diverso,


non c’è nessuno che sorride quando ha perso...
non ti fidare mai!
NON SONO GLI UOMINI A TRADIRE
MA I LORO GUAI!
I LORO GUAI!!!
È UNA QUESTIONE DI GUAI,
DI GUAI, DI GUAI, DI GUAI!!!!!!!
amore... aiuto

C’ho un mal di schiena che non, NON!


mi fa dormire!
da ieri sera ce l’ho, HO!
voglio morire!!!!
Ti prego fammi un favore,
chiamami un do ore!
AMORE...

Quel mal di schiena poi, OHI


non passa ancora!
da ieri l’altro ce l’ho, OH
la vita è dura!
Ti prego fammi un piacere,
fammi la puntura!...
MIA CARA!...
AMORE....

C’ho un mal di schiena che non, NON!


mi fa dormire!
da ieri l’altro ce l’ho, IO?
voglio morire!!!!
Ti prego fammi un favore,
chiamami un do ore,
fammi una puntura,
insomma dammi qualcosa NO!?

MIA CARA!
MIA CARA!
AMORE.....
canzone

È nata per scherzo in macchina con Elmi, che guidava. La base


musicale di Solieri, che mi aveva portato, era monotona e piatta, alla
James Taylor, che io odiavo. La stravolsi con delle frasi melodiche
struggenti. Le parole uscivano come un fiume in piena, pensavo a
mio padre che era morto da poco e mi mancava tanto... Questo
all’inizio... poi ho parlato di TE, donna maledetta!
canzone

E nell’aria ancora il tuo profumo dolce, caldo, morbido...


come questa sera!
mentre tu...
mentre tu...
non ci sei più!
E questa sera nel le o me erò
qualche coperta in più
perché se no,
se no avrò freddo senza averti sempre,
senza averti sempre addosso!
E sarà triste lo so,
ma la tristezza però
si può racchiudere
dentro una canzone...
... che canterò....

Ogni volta che avrò voglia


di PARLARTI,
di TENERTI,
di TOCCARTI,
di SENTIRTI
ancora mia....
... È STATO SPLENDIDO... però...
... amarti....

E quando un giorno t’incontrerò


magari per la strada,
magari proprio so o casa tua,
g p p
ma guarda il caso però!
guarda il destino,
splendido crudele.....
crudele e splendido...

E intanto i GIORNI PASSANO


ed i RICORDI SBIADISCONO
e le ABITUDINI CAMBIANO... eh eh eh!!

È stato splendido.....
È stato splendido.....
È stato splendido.....
È stato splendido.....
È stato splendido.....
splendida giornata

Tullio Ferro era arrivato a casa mia con l’aria del fenomeno musicale
all’avanguardia. Aveva un gruppo che si chiamava Luti Chroma,
facevano un rock impossibile ma originale. Portato da Guido, si
presentò con la musica di questa canzone e di quella che sarebbe
diventata La noia. Dovevo stupire il suo snobismo fricchettone...
splendida giornata

Cosa importa se è finita,


e cosa importa se ho la gola bruciata... o no!?!?
Ciò che conta è che sia stata
come una splendida giornata.

Una splendida giornata


straviziata, stravissuta... senza tregua!
Una splendida giornata
sempre con il cuore in gola fino a sera,
finché la sera non arriverà!

Ma che importa se è finita,


che cosa importa se era la mia vita... o no!?!?
Ciò che conta è che sia stata
una fantastica giornata... morbida!

Oh! splendida giornata


che comincia sempre con un’alba timida...
Oh! splendida giornata
quante sensazioni, con quali emozioni poi...
poi alla fine ti travolgerà!

Ma che importa se è finita,


e cosa importa se ho la gola bruciata... o no!?!?
Cosa importa se è durata,
quello che conta è che sia stata...

Una splendida giornata


p g
stravissuta, straviziata, stralunata!!
Una splendida giornata
sempre con il sole in faccia fino a sera,
finché la sera di nuovo sarà!
la noia

È un dialogo immaginario con un amico d’infanzia rimasto al


paesello, dal quale sono fuggito per la noia che provavo.
“… tornerai qui... e la noia che c’era allora è ancora qui!”
Alla fine si corre e si corre, ma non possiamo fuggire da noi
stessi.
La noia ce l’abbiamo dentro.
la noia

OH NO! La noia, la noia, la noia, la noia!!!


io non ci vivo più!
restaci tu qui...
soffrirò di nostalgia
ma devo uscire fuori da qui!

Io devo, io devo, io devo, io devo!!!


e come dicevi tu
tornerai qui...
solo quando avrai bruciato tu o,
solo allora sì!

E la noia, la noia, la noia...


che hai lasciato qui!
quella noia che c’era nell’aria,
che c’era nell’aria allora...
è ancora qui!!!!
È qui che ti aspe a sai
e tu ora
non puoi certo più scappare
come hai fa o allora...
ora sai che vivere...
non è vero!
che c’è sempre da scoprire
e che l’infinito,
è strano, ma per noi sai tu o l’infinito....
... finisce qui!
BOLLICINE
(1983)

Bollicine
Una canzone per te
Portatemi Dio
Vita spericolata
Deviazioni
Giocala
Mi piaci perché
bollicine

Con quella pausa dopo “coca” mi divertivo a spaventare i


benpensanti, quelli che avevano paura del mio linguaggio e delle
mie canzoni. Ma mi divertiva anche prendere in giro gli stereotipi
della pubblicità, come quella della Piaggio che per vendere di più
ricorreva a un linguaggio nonsense, mutuato dal cabaret: “Chi vespa
mangia le mele”. Molto intellectual-correct. Più realistica e molto
laconica era la mia risposta: “Chi non vespa più e si fa le pere”.
bollicine

Piccolo/spazio/pubblicità
Piccolo/spazio/pubblicità
Radio, superstereoradio!

COCA... COLA... COCA... COLA...


COCA... COLA... COCA... COLA...

Bevi la COCA COLA che ti fa bene...


bevi la COCA COLA che ti fa digerire...
con tu e quelle, tu e quelle BOLLICINE!!!

COCA COLA sì! COCA COLA... a me mi fa morire...


COCA COLA sì! COCA COLA... a me mi fa impazzire!!...
con tu e quelle, tu e quelle BOLLICINE!!!

Piccolo/spazio/pubblicità
... L’ANGOLO DELLA POSTA!
Piccolo/spazio/pubblicità
E PARLANO DI TE!!!!!
Radio, superstereoradio!

COCA... COLA... COCA... COLA...


COCA... COLA... COCA... COLA...

COCA COLA chi?!?


COCA COLA chi vespa mangia le mele...
COCA COLA chi?!?
COCA chi non vespa più e si fa le pere
p p p
con tu e quelle, tu e quelle MEDICINE!!!

(Quella no! QUELLA NO!!)

Io la COCA COLA me la porto a scuola......


COCA COLA chi?! COCA COLA
Coca, casa e chiesa...
con tu e quelle, tu e quelle BOLLICINE!!!

COCA COLA...
E SEI PROTAGONISTA!!!
COCA COLA...
PER L’UOMO CHE NON DEVE CHIEDERE MAI!!!
con tu e quelle, tu e quelle BOLLICINE!!!

COCA COSA?????
COCA COLA!!!!!!

COCA COLA!!
... E SAI COSA BEVI.....

Io la COCA COLA me la porto a scuola...


COCA COLA sì! COCA COLA
Coca, casa, e chiesa......
.............................
una canzone per te

È dedicata alla stessa ragazza che mi aveva ispirato Albachiara. La


sera che glielo svelai mostrò una tale ragionevole e sospettosa
incredulità… che mi spinse a scrivergliene un’altra. Ma non gliel’ho
più detto, però! Un’altra vendetta in canzone…
una canzone per te

Una canzone per te!


non te l’aspe avi eh!?!
invece... eccola qua!
come mi è venuta?...
e chi lo sa!
Le mie canzoni nascono da sole,
vengono fuori... già con le parole...

Una canzone per te!!


e non ci credi eh!?!
Sorridi e abbassi gli occhi un istante
poi dici: “Non credo di essere così importante!”
ma dici una bugia...
infa i scappi via!

Una canzone per te!!!


come non è vero, sei te!!!!
Ma tu non ti ci riconosci neanche,
lei è troppo chiara e tu...
sei già troppo grande
e io continuo a parlare di te....
....................................
ma chissà poi perché!

MA LE CANZONI
SON COME I FIORI
NASCON DA SOLE, SONO COME I SOGNI...
E A NOI NON RESTA
CHE SCRIVERLE IN FRETTA
PERCHÉ POI SVANISCONO...
E NON SI RICORDANO PIÙ!!!!
portatemi dio

Una provocazione forte al mondo cattolico nel quale sono cresciuto.


portatemi dio

Me eteci Dio
sul banco degli imputati.
Me eteci Dio!
e giudicate anche lui...
con noi!
E difendetelo voi...
BUONI CRISTIANI!!!!

Portatemi Dio,
lo voglio vedere.
Portatemi Dio
gli devo parlare,
gli voglio raccontare di una vita che ho vissuto e che
non ho capito.....
a cosa è servito???...
che cosa è cambiato???...
anzi,
adesso cosa ho guadagnato?!?
adesso voglio esser pagato!!!

PORTATEMI DIO....
vita spericolata

La musica di Tullio era straordinariamente stimolante e io volevo dire


qualcosa di importante. Ho affrontato il tema che in quel periodo
affliggeva tutti: la paura di una vita piatta, tranquilla, priva di
emozioni.

P.S. quando parlavo di Roxy Bar, pensavo a un’altra vita.


vita spericolata

Voglio una vita maleducata!


di quelle vite fa e, fa e così!
Voglio una vita che se ne frega
che se ne frega di tu o sì!!
Voglio una vita che non è mai tardi,
di quelle che non dormono mai...
Voglio una vita... di quelle che non si sa mai!

E poi ci troveremo come le star


a bere del whisky al Roxy Bar
o forse non c’incontreremo mai
ognuno a rincorrere i suoi guai
ognuno col suo viaggio
ognuno diverso!
e ognuno in fondo perso
per i cazzi suoi!!!!!!!!

Voglio una vita spericolata!


voglio una vita come quelle dei film...
Voglio una vita esagerata!
Voglio una vita come Steve McQueen...
voglio una vita che non è mai tardi,
di quelle che non dormi mai...
Voglio una vita... la voglio piena di guai!!!

E poi ci troveremo come le star


a bere del whisky al Roxy Bar
oppure non c’incontreremo mai
pp
ognuno a rincorrere i suoi guai
ognuno col suo viaggio
ognuno diverso!
e ognuno in fondo perso
per i cazzi suoi!!!!!!!!

Voglio una vita maleducata!


di quelle vite fa e così!!
Voglio una vita che se ne frega
che se ne frega di tu o sì!!
Voglio una vita che non è mai tardi,
di quelle che non dormi mai...
Voglio una vita... vedrai che vita vedrai...

E poi ci troveremo come le star


a bere del whisky al Roxy Bar
o forse non c’incontreremo mai
ognuno a rincorrere i suoi guai...

Voglio una vita spericolata!


voglio una vita come quelle dei film...
Voglio una vita esagerata!
voglio una vita come Steve McQueen!!!!
Voglio una vita maleducata!
di quelle vite fa e, fa e così!
Voglio una vita che se ne frega
che se ne frega di tu o SÌÌÌÌ!!!!!!!
deviazioni

Quante deviazioni hai???


Quante deviazioni hai!!!

E non mi dire che sei PURO come un GIGLIO,


che sei un PADRE perché c’hai un FIGLIO...
credi che basti avere un figlio!!...
per essere un UOMO e non un CONIGLIO!!!??

Quante deviazioni hai???


Quante deviazioni hai!!!
Quante deviazioni hai???
Quante dai!!! Almeno lo sai????
Non mi vorrai fare credere che....
una deviazione neanche!!!!!
Eh sì, potrebbe esser tua figlia dai....
quante volte, quante volte dai!
c’hai pensato...
a me lo puoi dire, dai!!!!!
mica ti voglio punire sai!
Quante deviazioni hai?!?!
Quante deviazioni hai???
Quante deviazioni hai!!!
Quante deviazioni hai!!!
Quante dai!!!! Almeno lo sai???

E non mi dire che sei PURO come un GIGLIO,


che sei un PADRE perché c’hai un FIGLIO...
credi che basti avere un figlio!!...
g
per essere un UOMO e non un CONIGLIO!!!??
giocala

Cogli l’attimo, prendi l’occasione che ti viene offerta al volo! Non ti


lasciar frenare dalla tua stupida vanità…
giocala

Che cosa c’è?!


ti sei pentita,
vorresti ritornare indietro e dirgli... cosa?
che sei cambiata,
che sei diversa,
che in questi qua ro soli giorni sei cresciuta!
ma c’è qualcosa che ti frena,
si chiama orgoglio quello che ti frega!

Corri e fo itene dell’orgoglio!


ne ha rovinati più lui che il petrolio!!
ci fosse anche solo una probabilità
giocala... giocala... giocala...
giocala... giocala... giocala...

Ma c’è qualcosa che ti frena,


certo è il tuo orgoglio che, che ti frega!

Corri e fo itene dell’orgoglio!


ne ha rovinati più lui che il petrolio!!
ci fosse anche solo una probabilità
prendila... prendila... prendila...
prendila... prendila... prendila...
PRENDILA!
mi piaci perché

Mi piaci perché sei porca


perché sei porca!
Mi piaci perché sei falsa
perché sei falsa!
Mi piaci perché sei sporca
perché sei sporca!
Mi piaci perché sei bugiarda
perché sei bugiarda!!!!!

Mi piaci di più!Mi piaci di più!


Mi piaci di più!Mi piaci di più!

Mi piaci perché sei bella


perché sei bella!
Mi piaci perché sei bionda
perché sei bionda!
Mi piaci perché sei donna
perché sei donna!
Mi piaci perché c’hai la gonna
perché c’hai la gonna!!!!!

Mi piaci di più!Mi piaci di più!


Mi piaci di più!Mi piaci di più!

Mi piaci perché sei sporca


perché sei sporca!
Mi piaci perché sei porca
perché sei porca!
p p
Mi piaci perché sei FALSA
perché sei falsa!
Mi piaci perché sei BASTARDA
perché sei bastarda!!!!!

Mi piaci di più.....
Mi piaci di più.....
Mi piaci di più.....
Mi piaci di più.....
VA BENE, VA BENE COSÌ
(1984)

Va bene, va bene così


Colpa d’Alfredo
Deviazioni
Fegato, fegato spappolato
Vita spericolata
Ogni volta
Albachiara
Bollicine
Siamo solo noi
va bene, va bene così

Cosa facciamo stiamo insieme stasera...


dai! non andare via...
non inventare adesso un’altra scusa
un’altra, un’altra bugia!
Cosa ne pensi di dimenticare,
di lasciarci andare...
ma dimmi la verità!
Forse stasera era una sera che ti sentivi sola
e sei venuta qua!
Non eri tu che dovevi partire
e non tornare più!
Non eri tu... che in fondo è come salire,
basta non guardare giù!!

VA BENE, VA BENE, VA BENE!


bugiarda quando ti conviene,
versati pure da bere
è sempre lì dove sai tu.........

Ti sei accorta che facciamo l’amore... SÌ!


ti sei accorta... SÌ!!!
e non mi dire che non lo volevi e che...
che non lo sapevi... che finiva così!

VA BENE, VA BENE, VA BENE!


distra a quando ti conviene,
diresti anche che mi vuoi bene
anche se non me ne vuoi più.........
p
VA BENE, VA BENE, VA BENE, VA BENE, VA BENE,
VA BENE, VA BENE......
VA BENE COSÌ!

VA BENE, VA BENE, VA BENE, VA BENE, VA BENE,


ANCHE SE NON MI VUOI BENE VA BENE......
TELEFONAMI..........
TELEFONAMI!!!!!!!!!!
COSA SUCCEDE IN CITTÀ
(1985)

Cosa c’è
Domani sì, adesso no
Cosa succede in ci à
Toffee
Ti taglio la gola
Una nuova canzone per lei
T’immagini
Bolle di sapone
Dormi, dormi
cosa c’è

È una sorta di immaginario dialogo tra me e la gente, dopo l’arresto


per possesso di coca e la detenzione nel carcere di Pesaro, per 22
giorni, nella cella n. 22.
Cantavo Vado al massimo e... sono stato fermato per eccesso di
velocità!
cosa c’è

Ma che cosa c’è???


Bru a storia, ehh!!!
certo che a correre sempre, dici tu!
e quando mai ti fermi più...

Ma che storia è???


Sei in forma uè!!!
certo sei un bel fenomeno anche tu!
e farti “prendere” così!!!

Sai che cosa c’è???


Non importa se...
ciò che conta costa sempre un po’ di più!
o pago io, o paghi tu!!!!

Ma che cosa c’è???


Ma che storia è???
Certo proprio ci volevi solo tu...
proprio.... e SOLO TU!

Sei in forma uè!!!


Sono in forma se...
sai che sei un bel fenomeno però!
o pago io, o pagherò!!!...

Sai che cosa c’è???


Non importa che....
quando tocchi il fondo... vieni su!
q
vieni fuori oppure... NON CI VIENI PIÙ!...

Ti vedo in forma uè!


Lascia perdere!!...
tanto sei uguale dai, sei sempre tu!!...
un po’ di meno, un po’ di PIÙ!!!

Ma che cosa c’è???


Bru a storia, ehh!!!
certo che a correre sempre, dici tu!
E QUANDO MAI TI FERMI PIÙ!!!!
domani sì, adesso no

LORO NON SANNO COM’È FACILE!


INNAMORARSI DI UNA COME TE!!
PIUTTOSTO CHE MORIRE IMMOBILE,
MEGLIO MORIRE DI TE...

Girano per la strada


voci su te e me.
Dicono che la storia
la nostra storia è
un’altra storia persa.... poi...
poi dicono anche che...
che splendida e perversa tu...
ti prendi gioco di me!

LORO NON SANNO COM’È FACILE!


INNAMORARSI DI UNA COME TE!!
PIUTTOSTO CHE MORIRE IMMOBILE,
MEGLIO MORIRE SU TE...

Domani sì, adesso no...


poi dici sempre “non lo so!”.

Domani sì, adesso no...


... no... no... no!!!

Sempre la stessa storia


la stessa vecchia storia che...
mi capita ogni volta
p g
che incontro UNA come TE!!

Porca miseria!
NON PRENDI FUOCO MAI!!!
Porca miseria!
FAMMI MORIRE DAI!!!

Domani sì, adesso no...


poi dici sempre “non lo so!”.
Domani sì, adesso no...
... no... no... no!!!
DOMANI SÌ...
ADESSO NO!!!!
cosa succede in città

Venivo fuori da un anno di abuso di alcol e di anfetamine. E di vita


senza freni. Volevo smettere, ricominciare daccapo, fare un reset
della mia vita e non avere più dipendenze. Mi stimolò l’idea di fare
un nuovo disco. Ma ero confuso, ero intimorito da tutto, anche dalla
sala di incisione. Scrissi Cosa succede in città e feci ascoltare a
Guido il Blasco: la liquidò definendola troppo naïf. Lì cominciai a
capire che le nostre strade avrebbero preso direzioni diverse. Ma
ero troppo stanco e feci finta di niente. Due anni dopo ruppi con
Guido e feci il disco da solo... Lui aveva bisogno di una lezione e io
di continuare il mio discorso.
cosa succede in ci à

Conta sì il denaro,
altro che no!!
Me ne accorgo sopra u o quando...
quando non ne ho!
Conta sì il denaro,
altro che...
altro che CHIACCHIERE!!!

Cosa succede,
cosa succede in ci à?!?
C’è qualche cosa...
qualcosa che non va!!!
Guarda lì, guarda là
che CONFUSIONE!
Guarda lì, guarda là
che MALEDUCAZIONE!!!

Egoista? Certo! Perché NO!


Perché non dovrei esserlo!...
Quando c’ho il mal di stomaco
con chi potrei condividerlo!... oh!

Cosa succede,
cosa succede in ci à?!?
C’è qualche cosa... SÌ!!
qualcosa che non va!!!
SIAMO NOI, SIAMO NOI
QUELLI PIÙ STANCHI!!
SIAMO NOI, SIAMO NOI
CHE DOVREMO ANDARE AVANTI!!!!

Egoista? Certo! Perché NO!!


Perché non dovrei esserlo!...
Quando c’ho il mal di stomaco
ce l’ho IO mica TE, O NO!!!
ce l’ho IO mica TE, O NO!!!

Cosa succede,
non succede nulla....
c’è confusione, SÌ!
ma in fondo è sempre quella!!!
Non c’è più, non c’è più...
religione!!!
Guarda lì, guarda là!
ANCHE IN TELEVISIONE.....
NON C’È PIÙ RELIGIONE!!...
toffee

Una scommessa con me stesso, un esperimento. Volevo vedere se


con meno parole e più immagini sarei riuscito a raccontare, e a
trasmettere, una storia d’amore. Quando la feci ascoltare a mia
madre mi disse: “... ma dici sempre solo Toffee...”. Era chiaro che mi
voleva provocare!
toffee

Oh Toffee... Toffee... Toffee...


Oh Toffee... Toffee... Toffee...
Toffee.....

Come, sei già sveglia?


da quanto tempo sei lì?? Così!!!
Hai già preparato il caffè...
saresti proprio una brava moglie!... EH!...

Oh Toffee... Toffee... Toffee...


Oh Toffee... Toffee... Toffee...
Toffee.....

Passami l’asciugamano!
quello bianco lì, sul divano!
........... TOFFEE!!!...........
dai che c’ho freddo!! TOFFEE!!....

Oh Toffee... Toffee.... Toffee...


Oh Toffee.... Toffee... Toffee...
Toffee....... Toffee......
TOFFEE!!!
ti taglio la gola

Riconoscenza... ma che scemenza


è stato parlarti di me!
tu che sei solita, solita sì!
ti piace divertirti... SÌ!!!

Riconoscenza... ma che scemenza


è stato fidarmi di te!
tu che sei solita, solita sì!
... SOLITA fare così!!...

SOLITA... SOLITA... SOLITA... SOLITA... SOLITA SÌ!!!!


SOLITA... SOLITA... SOLITA... SOLITA... A FARE COSÌ!!!!
Ah!!!!!!!!
Prendimi l’anima ma...
ridammi la radio!!!

Da quando mi hai preso la radio


non sono più quello...
non dormo più, non mangio più,
sono UNO STRACCIO!!!
DAI RI... DAI RI... DAI RI... DAI RI... RIDAMMI LA MIA RADIO!
DAI RI... DAI RI... DAI RI... DAI RI... DAMMI LA MIA RADIO!!!
Ah!!!!!!!!
Prendimi l’anima ma...
ridammi la radio!
Appena ti prendo da sola,
ti taglio la gola!
Ti taglio la gola!
g g
APPENA TI PRENDO DA SOLA.......
.................................................
TI TAGLIO LA GOLA!!!

Ma che clemenza... la delinquenza


la vuole tra ata così!
lei era solita, solita SÌ!
e avrebbe fa o sempre così!!!

SOLITA... SOLITA... SOLITA... SOLITA... SOLITA SÌ!


SOLITA... SOLITA... SOLITA... SOLITA... FARE COSÌ!!!
Ah!!!!!!!!
Prendimi l’anima ma...
ridammi la radio!!!
APPENA TI PRENDO DA SOLA......
TI TAGLIO LA GOLA!!!!
una nuova canzone per lei

Seduto a guardare
mentre il sole va giù
ascoltando qualcosa...
che non sai neanche tu.
Il “ritmo” del mondo ba e dentro di te
mentre cerchi qualcosa....
che... forse non c’è!

E rimani così
incantato a seguire
quei riflessi che il sole...
non lascia morire.
E ascolti le immagini dentro di te
mentre suoni e la musica...
nasce da sé!

E sarà un’altra volta per lei...


una nuova canzone per lei...
una storia d’amore per lei!
Lei che dorme e non sa che ci sei!
Lei che forse non la sentirà... MAI!!!

E quando ti accorgi
che la sera è già lì
che qualcosa finisce...
o comincia così.
I brividi, i brividi che senti salire
sono quelli che ancora
q
non riesci a capire!

E rimani così
intontito a guardare
qualche cosa che forse...
non potrai raccontare.
E lasci che il vento ti porti con sé
mentre suoni e la musica
nasce da sé...

E sarà....

E sarà un’altra volta per lei...


una nuova canzone per lei...
una storia d’amore per lei!
Lei che dorme e non sa.... che ci sei!
Lei che forse non la sentirà... MAI!!!!
t’immagini

T’IMMAGINI
la faccia che farebbero
se da domani davvero
davvero tu i quanti “sme essimo”!!

T’IMMAGINI
quante famiglie sul lastrico
altro che crisi del dollaro
questa sì che sarebbe la crisi del secolo!!!

T’IMMAGINI!
se fosse sempre domenica
tu fossi sempre libera
e se tua madre fosse meno “nevrotica”!!!

A meno che
non siate già tu i d’accordo con me
che c’è qualcosa che...
qualcosa che non va...
non so, però, MAH!

Secondo me
qui c’è qualcuno che ha sbagliato mestiere
non voglio mica dire che sia in malafede, per carità...
però... però qui qualche cosa NON VA!!!
Fantasie, fantasie che volano libere,
fantasie che a volte fan ridere,
fantasie che credono alle favole...
T’IMMAGINI
la fregatura che han preso
quelli che son partiti
tu i di corsa, tu i quanti per il Messico...

T’IMMAGINI!
se fosse sempre domenica
tu fossi sempre libera
e se tua madre fosse meno “nevrotica”!!!

Fantasie, fantasie che volano libere,


fantasie che a volte fan ridere,
fantasie che credono alle favole...
FAVOLE, FAVOLE, FAVOLE,
FAVOLE, FAVOLE, FAVOLE......
............................................
bolle di sapone

Quando alla Musica vuoi dare un nome,


ci me i sopra le Parole...
quando una Musica c’ha le Parole... BING!
la puoi chiamare anche per nome....
LA TUA PRIMA CANZONE.......

Quando alla Musica vuoi dare aria,


lascia scorrere le dita...
su qualsiasi cosa che faccia rumore... BING!
ci puoi trovare la tua Canzone....
MAGARI UNA CANZONE D’AMORE....

Per le parole non preoccuparti!


è più facile di quello che pensi.
Come le bolle di sapone............. BING!
se soffi piano vengono da sole...
ANCHE LE PAROLE.............

Perché la Musica non ha orecchi,


non ha Padroni, ma che malede i!
viene fuori dal rumore......... BING!

COME LA LUCE NASCE DAL SOLE....


COME LA LUCE DAL SOLE........
COME LE BOLLE DI SAPONE...........
dormi, dormi

Stai con me.... ancora un po’!


solo un momento... ti pagherò!
soltanto un a imo.... di nostalgia
oppure per un a imo e poi vai via!!

E tu parli, parli,
parli di cose che passano
e poi sogni, sogni,
sogni che poi svaniscono......

Stai con me... ci stai o no!


ci stai un a imo...... un giorno!
ci stai per essere.... ancora mia....
oppure ci stai per non andare via!!

E tu dormi, dormi,
mentre i miei sogni crollano
E tu dormi, dormi,
e i sogni poi si scordano.......

Stai con me... oppure no!


soltanto un a imo..... ti pagherò!
ci stai per essere..... ancora mia....
oppure ci stai per non andare via!!

Ed il sole, muore....
mentre i miei Sogni crollano....
ed il sole, dorme....
e i Sogni poi si scordano!
e tu dormi, dormi....
ora i tuoi Sogni volano....
e tu dormi, dormi....
mentre i tuoi occhi sorridono!!....
C’È CHI DICE NO
(1987)

Vivere una favola


C’è chi dice no
Ridere di te
Blasco Rossi
Brava Giulia
Ciao
Non mi va
Lunedì
vivere una favola

La musica di Riva era straordinaria. E straordinariamente difficile da


riempire di parole che avessero un senso fino alla fine. Una bella
sfida… Non riuscivo a credere di avercela fatta!
vivere una favola

Guarda....
guarda là!
Guarda....
la ci à!
Quante....
cose che....
sembrano più grandi,
sembrano pesanti...

Guarda.... quante! VERITÀ....


Quante....
tu e qua!
Quante....
quanti che...
corrono felici,
guarda nei prati!

Cosa non farei!


io non voglio correre...
e tu... non riderai!
Cosa non darei!
per STARE SU UNA NUVOLA....

Grande....
la ci à!
Grande....
guarda là!
Grandi....
NOVITÀ!
Macchine veloci,
genti più capaci....

Guarda.... quante!
SOCIETÀ....
Quante....
non si sa!
Quanti....
vincono!
Altri muoiono...
IO NON LO SO...

Cosa non farei!


io non voglio perdere....
NON RIDERE!!!
Cosa non darei!
per VIVERE SU UN’ISOLA....

Cosa non farei!


io non voglio perdere...
NON RIDERE!
Cosa non darei!
per VIVERE UNA FAVOLA....
c’è chi dice no

Un urlo per affermare la propria individualità e non lasciarsi


convincere da un sistema in cui vincono i più furbi. Erano gli anni
Ottanta, gli anni degli yuppies, delle esagerazioni e dell’arroganza. A
me non stava affatto bene!
L’urlo era diretto anche a chi alimentava false speranze sull’aldilà.
c’è chi dice no

C’è qualcosa...
che non va...
in questo cielo!

C’è qualcuno...
che non sa...
più che ore sono!

C’È CHI DICE QUA...C’È CHI DICE LÀ...


IO NON MI MUOVO!
C’È CHI DICE LÀ...C’È CHI DICE QUA...
IO NON CI SONO!

Tanta gente è convinta che ci sia nell’aldilà


qualche cosa, chissà?!...
quanta gente comunque ci sarà
che si accontenterà!!!!!!

C’è qualcuno...
che non sa...
più cos’è un uomo!

C’è qualcuno...
che non ha...
rispe o per nessuno!!!

C’È CHI DICE NO...C’È CHI DICE NO...


IO NON CI SONO!
C’È CHI DICE NO...C’È CHI DICE NO...
IO NON MI MUOVO!

Tanta gente è convinta che ci sia nell’aldilà


chissà cosa, e chissà?!
quanta gente comunque ci sarà
che si accontenterà!!!!!!

C’È CHI DICE NO...C’È CHI DICE NO...


IO NON MI MUOVO!
C’È CHI DICE NO...C’È CHI DICE NO...
IO NON CI SONO!

C’È CHI DICE NO...C’È CHI DICE NO...


IO NON CI CREDO!
C’È CHI DICE NO...C’È CHI DICE NO...
IO SONO UN UOMO!!!!!!
ridere di te

Tu sì che sei speciale


ti invidio sempre un po’
sai sempre cosa fare e...
e che cosa è giusto o no!
Tu sei così sicura
di tu o intorno a te
che sembri quasi un’onda che
che si trascina..... ME!

Lascia stare!
che ho qualche anno in più!!!
Meno male
che sei convinta tu!
Io sto uguale,
mi chiedo solo se...
faccio male a volte
a RIDERE DI TE!

Le stelle stanno in cielo


e i sogni.... non lo so!
So solo che son pochi
quelli che si avverano!

Io so che sei una DONNA!


Onesta???? Non lo so!!!!!
Sopra u o con se stessa...be’!
con se stessa.... forse no!
Lascia stare!
che ho qualche anno in più!!!
Meno male
che sei convinta tu!
Io sto uguale,
adesso penso che...
chissà quante volte
HAI RISO TU DI ME!

Lascia stare!
che ho qualche anno in più!
È normale
che c’hai ragione tu!
Io sto uguale,
anche se penso che...
chissà quante volte
HAI RISO TU DI ME!
HAI RISO TU DI ME......
blasco rossi

Ero al mare, avevo fatto tardi e stavo rientrando. Era già mattina…
Una mia amica mi aveva raccontato che, al suo rientro, sua nonna le
aveva urlato: “Per me tu sei stata fuori con la combriccola del Blasco
Rossi!!!”. La storpiatura del mio nome mi divertì talmente che scrissi
subito la canzone.
blasco rossi

La Combriccola del Blasco


si è fermata dentro a un bosco
che nessuno aveva voglia di abitare!
Fu così che per dispe o
che qualcuno da su un te o
tu o a un tra o, da sul te o si mise a urlare!

Guardate l’ANIMALE!!!!
Guardate l’ANIMALE!!!!

La Combriccola del Blasco


era poco più di un pugno
ma se si stringeva colpiva molto duro!
Fu così che per non fare
per non fare troppo male
lasciò il bosco per un posto più sicuro!!!

Magari un po’ più buio!


Ma molto più sicuro!
Magari un po’ più buio!
Ma molto più SICURO!!!!

La Combriccola del Blasco


era tu a gente a posto
ma qualcuno continuava a dirne male!
Si diceva che quel Blasco
fosse stato prima un rospo
tramutato non so come e anche male...
in uno strano animale!
con delle voglie strane!
UNO STRANO ANIMALE!!!
CON DELLE VOGLIE STRANE!!!

La Combriccola del Blasco


arrivati a questo punto
sparì dentro un buco profondo come il mare!
A vedere se quel tale
arrivava fin là in fondo
arrischiando, per lui stesso, d’affogare!

magari in mezzo al mare!


per prender l’ANIMALE!

vieni giù in fondo al mare!


a prender l’ANIMALE!!!

vieni giù in fondo al mare!


che TI DO L’ANIMALE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
brava giulia

Voglio vivere come te


voglio vivere come se
come se tu o il mondo fosse... FUORI!

E voglio ridere come se


come se ridere di per sé
bastasse già a risolvere... gli ERRORI!

Non voglio stare lì!!!


sempre a chiedere “come mai?”
a chieder sempre “per favore, mi dai...”! Eh!

Brava Giulia e brava Giulia!


PRENDITI LA VITA CHE VUOI!
Brava Giulia e brava Giulia!
SCEGLITELA! CERTO CHE PUOI!
Brava Giulia e brava Giulia!
CERTO, CERTO CHE PUOI!

Scrivilo sui muri.......


Io voglio vivere senza mai
senza mai chieder troppo le occasioni!
....... come?........ come?....... come?....

Io non mi siedo lì!


Io voglio vivere “sopra”!!!
Io voglio vivere una volta sola!
BRAVA GIULIA e BRAVA GIULIA!
................................................... .....
BRAVA GIULIA e BRAVA GIULIA!
.................................................. .......
BRAVA GIULIA e BRAVA GIULIA!

Scrivilo sui muri se....


vorrai qualcuno un giorno accanto a te!
che non pretenda d’essere il migliore!
..... come?...... come?....... come?.......

La vita non è facile


ma a volte basta un COMPLICE
e tu o è già più semplice!!!!

Brava Giulia e brava Giulia!


VIVITI LA VITA CHE VUOI!
Brava Giulia e brava Giulia!
SCEGLITELA! CERTO CHE PUOI!
Brava Giulia e brava Giulia!
CERTO, CERTO CHE PUOI!
ciao

Anche se...
non lo so...
non vorrei,
ma però...
No! non credo proprio che sia così,
sarebbe comodo sì!
ma IO NON SONO COME TE......

Anche se....
dove andrò...
non saprei,
o non sarò....
No! quest’è un amore grande sì,
vuoi che ti dica così
ma IO NON SONO COME TE......

Ciao!
sai cosa ti dico?!?! Ciao!!!
Io posso stare... senza TE!
senza più... tanti “se”!
senza tanti “ma perché”?!
senza un amore così...
io posso stare SÌ!!!!

Ciao!
sai cosa vuol dire “Ciao”???
vuol dire un’altra... come TE!
e mai più... tanti “se”!
p
e mai più nessun perché!!!!!

..... Ci si illude ancora sì!...


... OH! quest’è un amore grande sì,
vuoi che ti dica così!
però NON SONO COME TE.....

Ciao!
sai cosa ti dico?!?! Ciao!!!
lo posso fare... senza TE!
senza più... grandi “se”!
senza grandi “ma perché”?!
senza un amore così...
io posso fare SÌ!!!

Ciao!
in fondo basta dire anche Ciao!!!
io sto meglio.... senza TE!
senza più... tanti “se”!
senza tanti “ma perché”?!
senza un amore così...
io posso stare SÌ!!!
non mi va

Cosa c’è che non... va!


fa’ vedere,
vieni qua!

Sai che alla nostra età!


non sta bene,
non si fa!

Non difenderti con l’innocenza che tra l’altro non hai!


E non chiedermi di “stare senza”, finiresti nei guai!!!!!!

Non mi va....
che stai sempre bene,
che fai finta di godere.... no!
Non mi va.....
neanche un po’!!!!

Cosa c’è che non... va!


fa’ vedere,
vieni qua!

Sai che alla nostra età!


tu o bene,
finché va!

Cosa c’è che non... va!


non sta bene!,
non si fa!
Non mi dire che quell’innocenza veramente ce l’hai!
Ma non chiedermi d’aver pazienza non ci riuscirei mai!!!!!!

Non mi va....
che stai sempre bene,
che fai finta di godere.... no!
Non mi va...
prenderti le mani,
restar qui fino a domani..... no!
Non mi va.....
neanche un po’!!!!
lunedì

Dopo due anni di crisi, finalmente mi sbloccai e una notte ricominciai


a giocare e a scrivere senza problemi. In due giorni scrissi una
dozzina di canzoni tra cui Domenica lunatica e Blasco Rossi. Tutto è
partito da Lunedì!
lunedì

La ragazza mi ha lasciato è colpa mia!


sono stato anche “bocciato” e non andrò via!!!
passerò tu a l’estate qui...
compresi i lunedì...
quelli li odio di più non lo so,
ma è così!.......
odio i lunedì!!
........ I LUNEDÌ!!!........

La mia ragazza mi ha lasciato una valigia piena


di........
di auguri perché mi si spezzi il collo entro mercoledì!!!
perché quel giorno lì...
lei viene, torna qui...
a prendere le cose che ha... (dice...)
dimenticato lì!
Ma brava fai così!!
......... VIENI DI LUNEDÌ!!!.........

E adesso basta vado fuori...


sempre se trovo i pantaloni...
e vado ad affogare tu i i miei DOLORI!
Perché restare, restare soli...
fa male anche ai DURI!
loro non lo dicono ma.....
parlano con i muri!
(forti però quei DURI!!!!!)
La ragazza mi ha lasciato è colpa mia!
sono stato anche “beccato” dalla polizia!!!
mi han de o: “Prego, si accomodi lì!
passerà qualche giorno...... qui!
ma vedrà che probabilmente uscirà, certo....
...... prima di lunedì!”
voglio restare qui!
......... ODIO QUEL GIORNO LÌ!......

E adesso basta vado fuori...


sempre se trovo i pantaloni...
e vado ad affogare tu i i miei DOLORI!
Perché restare, restare soli...
fa male anche ai DURI!
loro non lo dicono ma.....
piangono contro i muri!
(buoni però quei DURI!!!!!)

Loro non lo dicono ma.....


parlano con i muri!
(forti però quei DURI!!!!!).......................
LIBERI LIBERI
(1989)

Domenica lunatica
Ormai è tardi
... Muoviti!
Vivere senza te
Tango... (della gelosia)
Liberi... liberi
Dillo alla luna!
Stasera!
domenica lunatica

È solo colpa mia...


solo colpa mia......

Accidenti all’ipocrisia,
alla malinconia,
alla noia che ci prende
e che non va più via!!!
...........................
Eh, eh, eh, eh...
com’è simpatica!
questa vita
così “lunatica”!!!

Non far del male a te!


questo lo devo fare,
lo devo fare perché...
tu non hai fa o niente di male....

ED HAI RAGIONE TE!


QUANDO DICI CHE SONO UN BAMBINO,
E CHE NON SONO MATURO!
ED HAI 20 ANNI DI MENO!!!
..............................

Eh, eh, eh, eh...


com’è simpatica!
questa domenica
così complicata!!!
p
Dimenticavo che...
voglio che sei tranquilla
e ti prome o...
USCIRÒ DALLA TUA VITA
TALMENTE PIANO CHE.....
.... QUANDO TI SVEGLIERAI,
... NON TE NE ACCORGERAI,
... VEDRAI....
..................................
Eh, eh, eh, eh...
com’è simpatica!
questa domenica
così “lunatica”!!!
...................................
Eh, eh, eh, eh...
com’è simpatica!?!
questa vita
così complicata!!!
ormai è tardi

Ormai è tardi!......

Guarda il tempo...

VOLA VIA!

Ormai è tardi!.......
............................
Non si torna........
........................
.... comunque sia!

....... e quanta nostalgia..........


....... e quanta nostalgia!...........

Ormai è tardi!.....
..........................
....... e la VITA.......
........................
continua a correr via!

..... e quanta nostalgia................


..... e quanta nostalgia...............
..... e quanta NOSTALGIA!?!......
..... e quanta NOSTALGIA!?!......
... muoviti!

Guardami!
credi che sia...
tu a “rose e viole” questa... vita mia!!!

Guardami!
credi che sia...
una favola, la più bella... che ci sia!!!

Credimi!
quando vuoi...
“salta dentro” amico,
salta dentro con noi!!!

Muoviti!
“salta su”!
Questo è un treno che non passa,
CHE NON PASSA PIÙ!!!!!!!!!!
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
vivere senza te

Che cosa c’è???


secondo te!
che insomma non va bene com’è!!!
“Oooh oh” dici “oooh oh” dici! tu o quanto!
Tu o tranquillo per te!?!

Che cosa fai???...


quando ce n’è più di una!!!
e non mi dire che non guardi nessuna...
“Oooh oh” dimmi “oooh oh” guardi quella!
... solo quella!!!

QUELLA che non si può,


quella che non conviene,
quella che non si deve perché...
LEI non è lì con te...
... ma che libidine!!!
quella che...
quella che non si deve!
quella che non si può!!!

Proprio tu!?!
che sei una roccia,
che sai quando fermarti... perfe o!

E proprio tu..... di’!


ma come mai?..... hai perso!
“Oooh oh” dimmi “oooh oh” la testa!
Per una che,
questo l’hai de o tu!,
se ti fai “prendere” ti gira sopra un dito e tu!

Quello che non conviene,


quello che non si deve lo fai...
perché tradire Sé!!!
.... è una libidine!
anche se...
quello che non conviene
è come rubare a te!
rubare a sé!!!.....

E SORRIDI!!!!!!!!!!!!

Ma guarda che sorpresa?!?


proprio te!!!!
...quella che non è mai scesa a compromessi!

Sei solamente sola, e ancora quella,


quella che invidia sempre sua sorella!
dici “No... oh” dici “no... oh”... e sei tranquilla!
Non hai trovato ancora uno che ti dice “no”!?!

Quello che non conviene


è vivere insieme, tanto oramai!...
VIVERE SENZA TE...
... è un’abitudine!
E a stare con te,
ho imparato bene...
e vivere senza te...
.... è un’abitudine!

E se tu...
mi dici che...
che si può provare,
p p
dico che senza te...
... è una libidine!
E quando tu...
vuoi stare con me
non dimenticare
che vivere senza te....
.... è un’abitudine!
tango...
(della gelosia)

Non è la “gelosia”!
quello che sento,
quello che sen...to dentro!!!

È più una “mala ia”


che non ci riesco,
che non capi...sco proprio!!!

Ma dimmi una “bugia!”,


che cosa conta!
se TU SEI SOLO MIA!
che cosa importa!

Il resto è una “follia”


come un fantasma!
IL RESTO È COLPA MIA!
colpa mia e basta!

MA NON ANDARE VIA!!!


stammi vicino,
stammi molto vicino.......
E NON ANDARE VIA!
neanche con lo sguardo,
quando mi siedi... accanto!
Perché la “gelosia”
è solo questo,
perché la “gelosia”
non è nient’altro!
niente che colpa mia!
perché senz’altro,
SENZ’ALTRO CHE SEI MIA!
... e di chi altro!?!?!

MA NON ANDARE VIA!!!


..................................
..................................
MA NON ANDARE VIA!!!
..................................
..................................
liberi... liberi

Era un momento difficile, ero solo. Improvvisamente solo e libero…


Libero? Da che cosa? O per che cosa? Siamo in grado di gestirla,
poi, questa straordinaria libertà?
liberi... liberi

Ci fosse stato...
un motivo per stare qui
ti giuro sai,
sarei rimasto sì!
Son convinto che se
fosse stato per me
adesso forse sarei laureato...
e magari se LEI
fosse stata con me
adesso.... sarei sposato!

Se fossi stato...
ma non sono mai stato così!
insomma dai,
adesso sono qui!
Vuoi che dica anche se
soddisfa o di me
in fondo in fondo lo sono mai stato...
soddisfa o di che
ma va bene anche se...
qualche volta mi sono sbagliato!

Liberi liberi siamo noi


però liberi da che cosa???
chissà cos’è? Chissà cos’è!

Finché eravamo giovani


era tu a un’altra cosa
chissà perché? Chissà perché!
Forse eravamo stupidi
però adesso siamo cosa???
Che cosa che? Che cosa se!
quella voglia, la voglia di vivere,
quella voglia che c’era allora
chissà dov’è? chissà dov’è!?

Che cos’è stato,


cos’è stato a cambiare così???
mi son svegliato ed era...
tu o qui!
Vuoi sapere anche se
soddisfa o di me
in fondo in fondo lo sono mai stato...
soddisfa o di che
ma va bene anche se....
se alla fine il passato è passato!

Liberi liberi siamo noi


però liberi da che cosa???
chissà cos’è? chissà cos’è!
e la voglia, la voglia di ridere
quella voglia che c’era allora
chissà dov’è? chissà dov’è!

Cosa diventò?, cosa diventò?


quella voglia che non c’è più!

Cosa diventò? Cosa diventò?


che cos’è che ora non c’è più!

Cosa diventò? Cosa diventò?


quella voglia che avevi in più!

Cosa diventò? Cosa diventò?


e come mai non ricordi più?!?...
....................................
dillo alla luna!

Guardami quando mi parli........


guardami quando mi parli........
guardami quando mi parli........
guarda se è vero!?

Guardami quando mi parli.......


guarda se tremo!?

Sme ila di parlare....


guardando il muro!!!

E ..... se qualcosa mi devi dire,


dimmelo “duro”!

Guardala in faccia la REALTÀ!


e quando è dura.......
sarà sfortuna......
........ SFORTUNA!!!!!
................................

Guardala in faccia la REALTÀ!


è più sicura!

Guardala in faccia la REALTÀ!


È meno dura!

Se c’è qualcosa che non ti va.....


..... dillo alla Luna!.....
Può darsi che porti fortuna...
..... dirlo alla Luna!.........

Guardami in faccia quando mi parli!


SE SEI SINCERA....

Se non mi guardi quando mi parli....


NON SEI SICURA!

La voglio in faccia la verità!


e se sarà dura.....
la chiamerò sfortuna
..... MALEDETTA SFORTUNA!!!!!!!!
stasera!

Hey, ciao! come stai?


e meno male...... che ci sei!
prova a star con me........ stasera!

Io credo che non sia


un’idea da bu ar via!
prova a star con me........ stasera!

E quando te ne andrai,
quando t’accorgerai,
che domani.......
non sarà più......
la stessa cosa!

Ma cosa hai in mente!


che sia importante!
solamente “quando” e “se”......
e “CHE AMORE È”?!? ............
Vuoi che ti dica cos’è??????.....

Hey, baby! come mai????


sei da sola...... dove vai!?
prova a star con me..... stasera!

Io credo che tu sai


che cosa ho in mente... ma vedrai!
prova a star con me........stasera!
E quando te ne andrai,
quando t’accorgerai,
che domani.......
non sarà più......
la stessa cosa!

Ma cosa hai in mente!


che sia importante!
solamente “quando” e “se” ...
e “CHE AMORE È”?!?.......
Vuoi che ti dica cos’è?????........
.......................................................
FRONTE DEL PALCO
(1990)

... Muoviti!
Blasco Rossi
C’è chi dice no
Dillo alla luna!
Tango... (della gelosia)
Deviazioni
Ogni volta
Ridere di te
Lunedì
Vivere una favola
Vita spericolata
Liberi... liberi
Vivere senza te
Domenica lunatica
Siamo solo noi
Canzone
Albachiara
Guarda dove vai
guarda dove vai

Prenditi quello che


SEI
e non nasconderti
MAI
se non ti piaci
VEDRAI...
NON CAMBIERAI!

Prenditi quello che


VUOI
e non rimpiangerti
MAI
guarda le spalle
CHE HAI...
FORSE CE LA FARAI!

Guarda che cielo che


HAI
guarda che sole che
HAI
guardati e guarda
COS’HAI...
e........
GUARDA DOVE VAI!!!!
GLI SPARI SOPRA
(1993)

Lo show
Non appari mai
Gli spari sopra
Vivere
Gabri
Ci credi
Delusa
... Stupendo
Vuoi star ferma!
L’uomo che hai di fronte
Occhi blu
Hai ragione tu
Walzer di gomma
lo show

La musica di Solieri era bella, perfetta per cominciare un concerto.


Mentre correvo nei boschi intorno a casa mia pensavo che mi
sarebbe piaciuto riuscire a descrivere le emozioni, i colori dell’inizio
di uno show. Raccontare quello che si prova nei primi momenti sul
palco. Fare un discorso onesto.
Non ho certezze, io. Solo sofferenze e tanta solitudine che, se
trasformate in musica, possono essere almeno utili allo show.
Forse...
lo show

Quello che so è che dentro di me,


è tu o logico...
quell’atmosfera di festa che ho...
dentro allo stomaco!
Fa’ che non sia un’altra vana bugia!
contano su di me!
e stai tranquillo che non andrò via...
IO SONO QUI PER TE!

Quando quel suono diventerà blu,


sarà l’inizio....
crescerà piano e ti scenderà giù...
giù come un brivido!
Quando di colpo comincia lo SHOW
sta’ pure certo che...
questa è la volta che volerai su...
VOLERAI VIA CON ME!

Quello che so
è che tu sentirai
tu a la rabbia che ho!!!
IO SONO QUI
E TU CONTI SU ME....
PENSA CHE RIDERE!!!

Per me che conta soltanto la mia...


di SOLITUDINE!
per una sera speriamo che sia...
p p
almeno utile!!!
non appari mai

A volte non ho più alibi,


oggi siamo tu i comodi,
non ci sono più “uomini”...
oggi vanno bene quelli come te!
che arrivano dopo...
e che non c’entrano mai!!!

Non sai più se è un film,


oppure se è successo veramente
oggi è la TV a dire se,
se una cosa è vera o se hai sognato te!!
E prova a dire che.....
che vedrai!!!

Tu non sei, non sei più in grado


neanche di dire SE...
quello che hai in testa l’hai pensato te!
Qui non sei, non sei NESSUNO!
qui non si esiste più...
se non si appare mai in Ti Vu!

Ma dove sono gli uomini,


ma dove sono quelli che...
credevano che vivere
non è sempre solo rispondere che......
va bene com’è!
per evitare guai!!!
????? Problemi?????
qui non esistono problemi....
qui siamo tu i quanti uguali....
qui siamo tu i “belli e sani”!...

E non c’è niente da pensare....


qui basta solo lavorare....
e puoi guardare la Ti Vu....
magari
quello

in fondo
sei tu!!!!
gli spari sopra

SE siete “quelli comodi” che “state bene voi”...


SE gli altri “vivono per niente” perché i “furbi” siete voi....
vedrai che questo posto, questo posto...
IS BEAUTIFUL!!!!!!!
SE siete IPOCRITI, ABILI, non siete MAI COLPEVOLI,
SE non state MAI COI DEBOLI, e avete BUONI STOMACI....

SORRIDETE!!!
Gli spari sopra.... sono per noi!!!
SORRIDETE!!!
Gli spari sopra.... SONO PER NOI!!!

Ed è sempre stato facile fare delle INGIUSTIZIE!


PRENDERE, MANIPOLARE, FARE CREDERE!
ma adesso, state più a enti...
perché OGNI COSA È SCRITTA!
E SE SI GIRANO GLI ESERCITI E SPARISCONO GLI EROI,
SE LA GUERRA poi adesso COMINCIAMO A FARLA NOI....

NON SORRIDETE!!!
Gli spari sopra....... sono per voi!!!
NON SORRIDETE!!!
Gli spari sopra....... SONO PER VOI!!!

VOI ABILI a tenere sempre un piede qua e uno là,


avrete un avvenire certo in questo mondo qua
però LA DIGNITÀ....
dove l’AVETE PERSA!!!
E SE PER SOPRAVVIVERE... qualunque porcheria
lasciate che succeda e dite: “NON È COLPA MIA!”.....

SORRIDETE!!!
Gli spari sopra........ sono per noi!!!
SORRIDETE!!!
Gli spari sopra........ sono per noi!!!
SORRIDETE!!!
Gli spari sopra........ SONO PER NOI!!!
vivere

Tullio, Massimo e io ci eravamo chiusi a Villa Condulmer. Per buttare


giù delle idee e fare musica così, senza impegno. L’esperimento
riuscì perfettamente. Loro due insieme componevano musiche
fantastiche e a me veniva molto spontaneo scrivere: “Vivere e
sperare di star meglio…”. La vita la puoi subire o la puoi dominare.
Sta tutto in te, nelle tue motivazioni.
Oltre a Vivere vennero fuori Stupendo, Quanti anni hai e altre
canzoni. Poi Riva ci ha lasciato per sempre. E adesso quelle
esperienze lì non le possiamo più ripetere.
vivere

Vivere...
è passato tanto tempo
vivere...
è un ricordo senza tempo
vivere...
è un po’ come perder tempo
vivere.....
e sorridere!!!

VIVERE!
è passato tanto tempo
VIVERE!
è un ricordo senza tempo
VIVERE!
è un po’ come perder tempo
VIVERE...
e sorridere dei guai,
così come non hai fa o mai
e poi pensare che domani sarà sempre meglio!

OGGI NON HO TEMPO....


OGGI VOGLIO STARE SPENTO....

Vivere...
e sperare di star meglio
vivere...
e non essere mai contento
vivere...
come stare sempre al vento
vivere...
come ridere!!!

VIVERE!
anche se sei morto dentro
VIVERE!
e devi essere sempre contento
VIVERE!
è come un comandamento
VIVERE...
o sopravvivere....
senza perdersi d’animo mai,
e comba ere e lo are contro tu o contro!.....

OGGI NON HO TEMPO...


OGGI VOGLIO STARE SPENTO!.....

VIVERE!
e sperare di star meglio
VIVERE!
e non essere mai contento
VIVERE!
e restare sempre al vento a
VIVERE.....
e sorridere dei guai,
proprio come non hai fa o mai
e pensare che domani sarà sempre meglio!!!!!
gabri

Adesso ascoltami
non voglio perderti
però non voglio neanche, neanche... illuderti!
Quest’avventura è stata una follia,
è stata colpa mia
tu hai sedici anni ed io.....
ED IO!?!..................

Ma adesso spogliati
che voglio morderti
voglio sentire ancora
il tuo piacere esplodere col mio!
Domani sarà tardi per rimpiangere la realtà....
è meglio viverla.....
È MEGLIO VIVERLA!

Ma adesso fermati
non voglio perderti
i tuoi sorrisi adesso non nasconderli!
Con le mie mani tra le gambe...
diventerai più grande!
E non ci sarà più Dio....
perché ci sono IO!

GABRI........ come sei splendida.....


GABRI........ adesso sme ila!!!!!

Non t’ho insegnato io


g
quello che stai facendo adesso da dio
mi fai tremare il cuore, mi fai sme ere di respirare!
Domani sarà tardi per rimpiangere la realtà....
È meglio viverla.....
È MEGLIO VIVERLA!

GABRI....... GABRI...... GABRI....... GABRI...... GABRI......

GABRI, GABRI, GABRI, GABRI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


ci credi

Non vorrei fare più canzoni fino a quando


non me lo chiedono più!
sto diventando quasi isterico,
e non ne posso più!
Guarda che bella sorpresa la vita,
quando credevo che fosse finita
ARRIVI TU.....
ARRIVI TU!!!!!!

E adesso vado a le o presto come gli altri


e non sono più...
quello che andava sempre a le o tardi,
e dormo di più!
Guarda che bella sorpresa la vita,
che a un certo punto ti svegli è finita
E NON RITORNA PIÙ.....
E NON RITORNA PIÙ!!!!!!

Ci... ci... ci credi tu?!?!?


Ci... ci... ci credi tu!?!?!

E adesso voglio una vita diversa


da quella lì...
è inutile che tu mi guardi di traverso,
io sono sempre qui!
È che è la vita che cambia, che cambia,
è che ti svegli e non è mai quella
CHE CREDEVI TU.....
CHE CREDEVI TU!!!!!!

Quante cose che si muovono...


che si dicono... che si credono...
quante cose che si pensano...
E POI CAMBIANO!!!!!

Non è che sono più felice di una volta


o forse sì!
è che alla fine ogni cosa ti stanca...
tu o qui!
Guarda che bella sorpresa la vita,
che a un certo punto ti svegli è finita
E NON RITORNA PIÙ.....
E NON RITORNA PIÙ!!!!!!

Ci... ci... ci credi tu?!?!?


Ci... ci... ci credi tu!?!?!
delusa

Sei tu! che quando balli così, mi vuoi provocare


e lo sai cos’è che scateni tu, dentro di me!
Eh sì! continua pure così, che vai bene
e lo sai, ti dirò sempre di sì....... IO MUOIO PER TE!!!

Sei tu! che quando balli così in televisione


chissà com’è orgoglioso di te tuo papà!
Eh sì! che il gioco è bello così, solo “guardare”
però quel Boncompagni lì..... secondo me!!!

Ehi tu “delusa”,
a enta che chi troppo “abusa”
rischia poi di più......

Sei tu! che dici sempre così: “NON CHIAMARMI


AMORE”!
perché gli amori fa i così, che cosa sono per te???
Eh sì! che se ti muovi così, mi vuoi far morire.....
e lo vuoi che io ti guardi così...... altro che!!!

Ehi tu “delusa”,
a enta che chi troppo “abusa”
rischia un po’, un po’ di più......
e se c’è il lupo.... rischi tu!

Ehi tu “delusa”,
che cosa vuoi che sia “una scusa”
STAI PUR LÌ, che IO LO SO
che cosa è il SESSO e il ROCK’N’ROLL!!!!!!!!

Ti vesti sempre così, anche in casa?


perché? di spe atori lì, non ce n’è?!
Eh sì! papà è geloso e così..... non ti lascia uscire!
però IN TELEVISIONE SÌ..... chissà perché!?!?!?!

Ehi tu “delusa”,
a enta che chi troppo “abusa”
rischia un po’, un po’ di più......
e se c’è il lupo.... rischi tu!
Ehi tu “delusa”.......
che cosa vuoi che sia “una scusa”....
STAI PUR LÌ, che IO LO SO
che cosa è il SESSO e il ROCK’N’ROLL!!!!!!!

Ehi tu “delusa”,
che cosa vuoi che sia “una scusa”
divertiti, e FA’ IL TUO SHOW!
che QUESTO È SESSO, È ROCK’N’ROLL!!!!!!!!
... stupendo

Dedicata a quella generazione (la mia!) che diceva di voler cambiare


il mondo e di volere l’immaginazione al potere... E che poi è finita a
lavorare per quello stesso potere che tanto criticava!
Oggi è cambiato tutto, naturalmente!
... stupendo

È nei ritagli ormai del tempo


che PENSO A QUANDO TU ERI QUI
era difficile ricordo bene,
ma era fantastico provarci insieme...
Ed ora che non mi consolo
guardando una fotografia,
MI RENDO CONTO CHE IL TEMPO VOLA
E CHE LA VITA POI È UNA SOLA...

E mi ricordo CHI VOLEVA


AL POTERE LA FANTASIA!
erano giorni di grandi sogni sai!?!
ERAN VERE ANCHE LE UTOPIE...
Ma non ricordo se chi c’era
aveva queste facce... qui!
non mi dire che è proprio così,
non mi dire che son quelli lì!...

Ed ora che DEL MIO DOMANI


NON HO PIÙ LA NOSTALGIA
ci vuole sempre qualche cosa da bere,
CI VUOLE SEMPRE VICINO UN BICCHIERE!
Ed ora che oramai non tremo
nemmeno per amore, sì!...
ci vuole quello che io non ho,
CI VUOLE “PELO SULLO STOMACO”!

Però ricordo chi voleva


un mondo meglio di così!
“Sì proprio tu che ci fai delle storie, ma dai!
cosa vuoi tu più di così?!? eh...
E cosa conta chi perdeva
le regole sono così!
È LA VITA ED È ORA CHE CRESCI,
DEVI PRENDERLA COSÌ......”

SÌ!!!!!
STUPENDO!!!
MI VIENE IL VOMITO!
È più forte di me...
NON LO SO,
se sto qui!
o se ritorno...
se ritorno,
SE RITORNO TRA POCO, TRA POCO,
TRA POCO.......

Però ricordo chi voleva


un mondo meglio di così!
“Ancora tu che ci fai delle storie, ma dai!
cosa vuoi tu più di così?!? eh...
E cosa conta chi perdeva
le regole sono così!
È LA VITA ED È ORA CHE CRESCI,
DEVI VIVERLA COSÌ.......”

SÌ!!!!!
STUPENDO!!!
MI VIENE IL VOMITO!
È più forte di me...
NON LO SO,
se sto qui!
o se ritorno,
SE RITORNOOOO!..............
...............................
vuoi star ferma!

Vuoi star ferma vuoi star con le mani


vuoi star ferma vuoi star con le mani
vuoi star ferma un secondo o no???
insomma vuoi star ferma la pianti o no!?!?!
Vuoi star ferma un secondo con le mani...
UN ALTRO WHISKY QUI.....
ANZI DOPPIO!

Vuoi star ferma vuoi star con le mani


vuoi star ferma la pianti di toccarmi
vuoi star ferma un secondo o no???
insomma vuoi piantarla adesso no!!!!!
Vuoi star ferma un secondo con le mani...
UN ALTRO WHISKY QUI.....
UN ALTRO WHISKY SÌ!

E un’altra volta perché...


perché è più facile,
perché è più semplice di te!
stasera voglio che...
il mondo giri intorno a me.....
DAMMENE UN ALTRO!

Vuoi star ferma vuoi star coi pensieri


vuoi star ferma di me ermi dei problemi
vuoi star ferma un secondo o no???
insomma vuoi piantarla adesso no!!!!!
Vuoi star ferma un secondo coi pensieri...
p
UN ALTRO WHISKY QUI.....
UN ALTRO WHISKY SÌ!

E un’altra volta con te...


ma più difficile,
più come e quando pare a me!
magari in fre a e...
e di nascosto a TE.....
DAMMENE UN ALTRO!

VUOI STAR FERMA UN SECONDO CON LE MANI...

VUOI STAR FERMA UN SECONDO COI


PENSIERI...

Stasera bevo perché...


perché è più facile,
perché è più semplice di te!
stasera voglio che...
il mondo giri intorno a me....
DAMMENE UN ALTRO!
l’uomo che hai di fronte

Quello che hai qui di fronte...


è un uomo e tu lo sai
non mi fai più neanche...
paura ormai!

L’uomo che hai qui di fronte...


è un uomo e tu lo sai
non gli fai più neanche...
paura ormai!
Sa quello che vuole,
è grande ormai...
e non è più il bambino
che aveva lo sai...
bisogno d’amore!!!
E tu invece no...
tu avevi già te!!!

L’uomo che hai qui di fronte...


non deve quasi più
ogni cosa che rompe...
la paga, e in più
cambia direzione,
volubile,
e quando gli conviene,
ritorna da te...
che lo stai a aspe are!
E non dici no,
stavolta lo so!
Lo senti che ho
bisogno d’amore...
però te lo do,
senza fiatare!!!

Sa che non ti deve...


convincere!
e quando gli conviene,
ritorna da te!
che lo stai a aspe are!
e adesso però,
lo lasci fare!
perché solo lui...
può farti tradire!
È UN UOMO e lo sai...
che cosa vuole!!!
occhi blu

Se ti guardo dentro agli occhi,


se ti guardo bene bene
tu ti nascondi,
non ti vedo mai...
tiralo fuori
quello che hai
se ti guardo dentro agli occhi...
IO NON TI CREDERÒ MAI!!!

Se ti guardo dentro agli occhi,


se ti guardo bene bene
li vedo tu i
i pensieri che hai...
non sono bru i,
poi sono i tuoi
se ti guardo dentro agli occhi...
IO M’INNAMOREREI!!!

EHI! OCCHI BLU!!!


EHI! OCCHI BLU!!!
La verità è che senza tante parole
io sento i brividi,
I BRIVIDI D’AMORE!...

Se ti guardo dentro agli occhi,


se ti guardo bene bene
tu ti nascondi,
non ti fidi mai...
fa’ come credi,
tanto lo sai
che se ti guardo dentro agli occhi...
IO NON TI CAPIRÒ MAI!!!

EHI! OCCHI BLU!!!


EHI! OCCHI BLU!!!
La verità è che senza tante parole
io sento i brividi,
I BRIVIDI NEL CUORE!...

Se ti guardo dentro agli occhi,


se ti guardo bene bene
tu non mi freghi,
l’ho capito sai...
non sono veri
i sorrisi che fai
se ti guardo dentro agli occhi...
SONO IN UN MARE DI GUAI!!!
hai ragione tu

Scusa se pretendo
dalla vita quello che...
forse non è saggio,
voglio sempre chissà che!
Grazie per l’affe o,
ma non voglio che ti dai...
... dai troppo disturbo,
ho pensato già che hai,
che hai......
HAI RAGIONE TU!

Come sei forte,


pensi a tu o... te!
Rilassati che forse
mi va bene quel che c’è!
Ma toglimi di dosso
quelle mani che mi dai...
sono già depresso,
e lo so perfino che hai,
che hai....
hai ragione tu!
HAI RAGIONE TU!!!

Ora che hai riso, lascia almeno che...


TOGLITI DI TORNO! Lo so già che giorno è!!
SONO GIÀ IN CRISI, non importa che...
LASCIA CHE RESPIRI, DIMMI COSA VUOI DA ME!!
Scusa se pretendo
dalla vita quello che...
forse non è saggio,
voglio sempre chissà che!
Ma toglimi di dosso
quelle mani che mi dai...
sono già depresso,
e lo so perfino che hai,
che hai......
HAI RAGIONE TU!!!
walzer di gomma

(Corre la Gioventù, corre e non torna più


passano gli anni e poi, non passan più...
Bella la Gioventù, passa e non torna più.)

Quando mi trovo a passare di qua


sento la gente cantare!
vedo le donne cambiare opinione
senza lasciarsi fregare!

Ba o la testa in un mare di gomma,


ba ere non mi fa male!
ma le mie mani non toccano niente
le sento solo affondare!

Quando mi trovo a volare in alto sopra il mondo


vedo la gente scappare!
sento che arrivano gli uomini con il fucile
sento che vogliono sparare!

Ba o più forte la testa nel muro,


ba ere fa rimbalzare!
mentre la gomma non fa il minimo rumore
la senti solo affondare!

Quando la sera diventa più buia


dopo una giornata splendida di sole!
sento il respiro, il respiro del mare
dentro la gente che muore!
g
Morbida, soffice, bianca è la gomma
e la mia mente ci affonda!
non mi ricordo, che cosa devo ricordare?!?
non mi ricordo il mio nome.........................

Ecco che si è alzato il vento


ora lo sento fischiare!
dentro le foglie, lo sento gridare!
sembra che voglia parlare!!!

Ba ere, ba ere, sempre più forte,


ba ere per non pensare!
dentro la testa il cervello si smuove
adesso può rotolare....................

Rotola, rotola, rotola, rotola, rotola di qua e di là!


Rotola, rotola, rotola......... rotola di qua e di là!
Rotola, rotola, rotola......... rotola di qua e di là!....

(Corre la Gioventù, corre e non torna più


passano gli anni e poi, non passan più...
Bella la Gioventù, passa e non torna più
e questa Guerra invece... non passa più!)
SE È VERO O NO
(1993)
se è vero o no

Se è vero o no
tu che ne sai?
Quando lo fai
se è vero non ci pensi mai!

Se è vero o no
tu crederai
e “ammazzerai”
ma se è vero non lo saprai mai!

Se è vero o no
se è tu o qui
e se è vero che tra noi
è stato bello anche così!

Se è vero o no
non lo saprai
se è vero non t’accorgi neanche d’esser morto
e lo vedrai
se è vero no!

E vero o no
tu morirai!
Quanto ne hai
è vero o no che non lo sai!

E vero o no
lo scoprirai
p
e quanti guai!!!....
vale la pena dillo dai!

È vero o no
che sei così
che non pensi agli altri e poi...
che te ne freghi, tu o qui!

È vero o no?
che novità!
Vale la pena farlo se sei sicuro che nessuno lo saprà!!!!

È VERO O NO???????
SENZA PAROLE
(1994)
senza parole

Ho guardato dentro una bugia


e ho capito che è una mala ia
che alla fine non si può guarire... MAI!
E ho cercato di convincermi...
che tu non ce l’hai!

Ho guardato dentro casa tua


e ho capito che era una follia
avere pensato che fossi soltanto... MIA!
E ho cercato di dimenticare...
di non guardare!

E.........

E ho guardato la televisione
e mi è venuta come l’impressione
che mi stessero rubando il tempo e che tu...
... che tu mi rubi l’amore
ma poi ho camminato tanto e fuori
c’era un gran rumore...
e non ho più pensato a tu e queste cose......
.........................................................

Ho guardato dentro un’EMOZIONE


e ci ho visto dentro tanto AMORE
che ho capito perché non si comanda al cuore....
e va bene così...
senza parole...
p
SENZA PAROLE...

E guardando la televisione
mi è venuta come l’impressione
che mi stessero rubando il tempo e che tu...
che tu mi rubi l’amore
ma poi ho camminato tanto e fuori
c’era un grande sole...
che non ho più pensato a tu e queste cose...
.........................................................

E VA BENE COSÌ...
SENZA PAROLE!...
NESSUN PERICOLO... PER TE
(1996)

Un gran bel film


Benvenuto
Gli angeli
Mi si escludeva
Sally
Praticamente perfe o
Le cose che non dici
Nessun pericolo... per te
Io perderò
Marea
un gran bel film

Io lo so che le cose poi non sono mai come...


come te le aspe avi te!
io sono triste però,
io sono triste un po’!!

Dimmi pure, dimmi subito che fortuna che ho...


io che mi sento un po’ comico
proverò a ridere un po’,
proverò a ridere un po’!!

Io che credevo alle favole...


e non capivo le logiche...
è una fortuna che sono...
OOOH! OOOH!
ANCORA VIVO!

In questo mondo, in questo mondo di fenomeni...


di gente pronta ad uccidersi!
io un fucile ce l’ho,
lo tengo so o il le o!!

Sei tu, sei tu che non ti vai bene mai come sei...
che ti preoccupi sempre dei fa i miei!
lasciami vivere OH!
io ti capisco però.....

Quando arrivano i conti sai,


ognuno paga comunque i suoi!
g p g q
e sta’ tranquillo che io... IO!
OOOH! OOOH!!
i soldi ce li ho!

Quando sono sulle nuvole


lo sai che a volte SÌ!
mi sento un po’ instabile
però è un gran bel film...
un gran bel film....
un gran bel film...
... STEVE MCQUEEN!!!!

.... È UNA FORTUNA LO SO,


... CHE SONO ANCORA VIVO!!!!

Quando arrivano i conti sai,


ognuno paga comunque i suoi
quindi tu prega il tuo Dio
OOOH! OOOH!!
che io prego il mio!

Quando sono sulle nuvole


lo sai che a volte SÌ!!
mi sento un po’ instabile
però è un gran bel film...
un gran bel film...
un gran bel film...
........ SPEGNIMI!!......
benvenuto

Forse è un atto di egoismo mettere al mondo un figlio. Però da quel


momento non si vive più per se stessi ma per lui. E questo è il giusto
contrappasso.
benvenuto

Credi che ci si arrivi mai


basta solo tendere più che si può...
l’arco che hai!
Non importa fare sempre centro!
basta solo fare del tuo meglio...
è abbastanza sai!

Non par vero nemmeno a me


di essere un padre di un figlio che....
domani sarà “un altro”.....
che dovrà arrangiarsi bene,
darsi da fare, avere pene
e qualche piccola soddisfazione....

OH YEEEEE......
OH YEEEEEEEEEH!
CHE IL BENVENUTO TU SIA!

OH YEEEEE......
OH YEEEEEEEEEH!
E BENVENUTO TRA NOI!

Certo che non credevo sai


di tirarti in mezzo a un casino dai.... chissà,
cosa è successo!?!?
Ci ho pensato dopo, ci ho pensato poco!
vuoi che sia sincero, ho pensato solo...
solamente a noi!
A noi due che eravamo qui
annoiati ormai quasi spenti sì....
davanti alla Ti Vi!!!!
non sarebbe durato a lungo
questa storia d’amore eterno....
se non arrivavi tu!!!

OH YEEEEEH..........
OOH YEEEEEEEEEH.........
CHE TU SIA IL BENVENUTO!

OH YEEEEEH...........
OOH YEEEEEEEEEH.........
IL BENVENUTO TRA NOI!!!

OH YEEEEEH..........
UN RE!.................
IL BENVENUTO TRA NOI!
gli angeli

Quando ho scritto le parole di questa canzone ero pervaso da una


tristezza profonda. Lolli stava morendo. Gli avevano diagnosticato
un tumore ai polmoni e io non volevo crederci, non riuscivo ad
accettarlo. Maurizio si occupava di tutto per me, risolveva tutti i miei
problemi. Mi proteggeva ed era anche un amico. Gliela feci sentire e
ricordo ancora i suoi occhi che luccicavano mentre l’ascoltava…
Viva Lolli!
gli angeli

Quello che si prova


non si può spiegare qui!
hai una sorpresa
che neanche te lo immagini!
Dietro non si torna,
non si può tornare giù!
quando ormai si vola
non si può cadere più.
Vedi te i e case
e grandi le periferie
e vedi quante cose
sono solo fesserie!

E da qui, e da qui...
... qui non arrivano gli angeli
con le lucciole e le cicale!
E da qui, e da qui...
non le vedi più quelle estati lì,
quelle estati lì!

Qui è logico
cambiare mille volte idea
ed è facile
sentirsi da bu are via!!
Qui non hai LA SCUSA
che ti può tenere su,
qui la no e è buia
e ci sei soltanto tu!
Vivi in bilico
e fumi le tue Lucky Strike
e ti rendi conto
di quanto le maledirai.....

E da qui, e da qui...
... qui non arrivano gli ordini
a insegnarti la strada buona!
E da qui, e da qui....
QUI NON ARRIVANO GLI ANGELI!!!
mi si escludeva

Ho provato sulla mia pelle che cosa vuol dire emarginazione,


esclusione, e non è una cosa bella. Ricordo che a scuola c’era una
sezione apposta, la H, per quelli che venivano da fuori città. Il
razzismo è una brutta piaga. È già faticoso stare al mondo, figurati
se ci si mettono gli altri a complicarti la vita per il colore della tua
pelle o per la regione da cui provieni! Ci vuole rispetto per ogni altro
individuo che condivide il tuo stesso pezzo di universo, anche se
diverso da te. E bisogna soprattutto imparare che la tolleranza è una
piantina da coltivare dentro di noi, fin da piccoli.
mi si escludeva

E mi ricordo che mi si escludeva


prima a scuola sì
io non ero mica nato lì!
E mi ricordo che mi si escludeva
dicevano che qui
c’era poco posto anche così!
E mi ricordo che mi si escludeva
come se da qui
io potessi andarmene... “DOVE”?!?!
E mi ricordo che mi si escludeva
e sono ancora qui
e VOI VI SIETE ABITUATI SÌ!!!!

Ormai son qui!


e nessuno più può togliermi
da quando sono qui....
assomiglio già un po’ a te!

Mi ricordo che sì, si escludeva


per motivi che...
oggi fanno solo ridere.
Mi ricordo che sì, si escludeva
per primi quelli che
facevano paura: chissà perché?!?

Mi ricordo che sì, si escludeva


... sempre il più debole.
Mi ricordo che non si voleva
però neanche i più bru i come me!!

e avanti così...
FACCIAMO DUE COMUNITÀ DIVERSE!

C’è chi dice non è un problema!


stiano pure qui
poi li sfru a come cani!
C’è chi dice non è un problema!
li blocchiamo lì!
non facciamo entrare più nessuno “qui”!!!
Cinquant’anni fa il PROBLEMA
lo risolvevano bruciandoli!!!
C’è chi dice che il PROBLEMA
è che non ci sono più fiammiferi....

Speriamo che sì...


a noi ci lascino restare qui!!

Se non ci credi!
vieni a vivere con me
tocca i miei giochi
e tu o quanto andrà...
... A FARSI FOTTERE!!!!

E avanti così...
POI COMINCERÀ LA GUERRA...
sally

L’ho scritta di getto, una mattina all’alba. Ero sulla barca di un amico,
a Saint-Tropez. Ero andato in un locale pieno di gente, di vita, di
donne bellissime. Mi ero innamorato di tutte… ma all’uscita ero di
nuovo solo. Con quella eccitazione addosso, tornato in barca, mi
sfogai sulla chitarra mentre l’amante del mio amico se ne andava e il
sole sorgeva. E solo lei sapeva quello che faceva. Era la sua
segretaria, sarebbe diventata in seguito sua moglie. Sembrava il
prototipo della donna sconfitta che però se la cava sempre con la
sua intelligenza… A dire il vero stavo parlando di me…
sally

Sally cammina per la strada senza nemmeno


guardare per terra!
Sally è una donna che non ha più voglia...
... di fare la guerra!
Sally ha patito troppo,
Sally ha già visto che cosa
ti può crollare addosso!
Sally è già stata PUNITA!
Per ogni sua distrazione o debolezza
per ogni CANDIDA CAREZZA...
data per non sentire l’AMAREZZA!

senti che fuori piove...


senti che bel rumore...

Sally cammina per la strada sicura


senza pensare a niente!
ormai guarda la gente...
... con aria indifferente!

Sono lontani quei momenti,


quando uno sguardo provocava TURBAMENTI
quando la vita era più facile,
e si potevano mangiare anche le fragole!!!
PERCHÉ LA VITA È UN BRIVIDO CHE VOLA VIA
È TUTTO UN EQUILIBRIO SOPRA LA FOLLIA,
SOPRA LA FOLLIA!
senti che fuori piove...
senti che bel rumore...

Ma forse Sally è proprio questo il senso, il senso...


del tuo VAGARE...
forse davvero ci si deve sentire....
alla fine un po’ male!
Forse alla fine di questa triste storia
qualcuno troverà il coraggio!
per affrontare i sensi di colpa,
e CANCELLARLI da questo viaggio!
PER VIVERE DAVVERO OGNI MOMENTO
CON OGNI SUO TURBAMENTO!!
È COME SE FOSSE L’ULTIMO...

Sally cammina per la strada leggera


ormai è sera!
si accendono le luci dei lampioni
tu a la gente corre a casa davanti alle televisioni!!!
Ed un pensiero le passa per la testa,
forse la vita non è stata tu a persa,
forse qualcosa si è salvato,
forse davvero non è stato poi tu o sbagliato!

FORSE ERA GIUSTO COSÌ!?!

FORSE MA FORSE MA SÌ!!!

Cosa vuoi che ti dica io...


... ... ... ... ... ... ... ... ...
Senti che bel rumore... ...
praticamente perfe o

Anche se....
muoiono...
in un sabato di merda!
o che ne so!...
Cosa c’è,
cosa te!
non ci credo che,
stasera te,
piangi più di me!

SEI UN IPOCRITA SCHIFOSO!


E SEI PERICOLOSO!!!
ALTRO CHE...... ALTRO CHE!

Anche se....
non rischi mai!
Anche se di te non si sa niente mai
anche se....
non ce l’hai
un’amante, un vizio strano,
qualcosa dai!!!!!!

NEANCHE UN PICCOLO DIFETTO


PRATICAMENTE PERFETTO!
E ALLORA DI’!
CHE COSA VUOI E DA CHI!?!?!?!
.............................................
Canto per non impazzire,
per il piacere di dire
tu e le cose che...
vedo intorno a me!
E non mi resta che....
e non mi resta che dire
questa è una nuova canzone...
che aiuterà me a capire...
e in qualche modo a sfogare...

TANTO LA MUSICA È DOLCE....


SENTILA QUI CHE PIACERE...
TI GIRA INTORNO E NON MUORE....
PER ME VUOL FARTI GODERE....

...... SENTI CHE BRIVIDI NEL CUORE.....


le cose che non dici

Son le cose che NON dici


che mi fanno più male
perché se NON me le dici
vuoi tenertele per te
perché quando NON le dici
NON LE VUOI DIVIDERE....
.................................
Solo che non mi lasci,
faccio finta di niente!

Son le cose che NON dici


che capisco anche di più
sono quelle che mi taci
che mi danno più fastidio!
Perché se NON me lo dici
NON TI FIDI PIÙ DI ME....
...............................
Solo che non mi lasci,
faccio quello che vuoi te!

Quello che so...


è che dentro di me
più non riuscirò
a rimanere “stabile”!
IMPREVEDIBILE È...
È IL FUTURO SE........NZA TE!

OH! GIO’!...
Sai che cosa c’è????
Si può restare fuori
fino a quando non te lo perdoni!!!
MA LA LIBIDINE È......
È TORNARE A CASA E........
........... E C’È!!!!!
nessun pericolo... per te

Non voglio più sentirmi dire MAI!


MY PROBLEM!! IS FUCKING MY LIFE!!
Incontro chi in ogni mia situazione
mi dice COSA e COME dovrei fare.
Se mi piace con lei... be’!
subito qualcuno dice: costa troppo!

TIME!
datemi il TIME!
LAST TIME!
AGAIN!

So quel che faccio e perché!


vuoi saperlo...
VOGLIO SESSO DA TE!
(YEAH... SEX... SEX... SEX..)
(... FAX... FAX..)

Quando non ho soldi,


li cerco sai,
li voglio ad ogni costo!
ECCOME SÌ
facciamo un prezzo,
dimmi quello che vuoi!
vuoi comprare MY CAR?!

Ho una pu ana fuori che mi aspe a


per portarla a casa
p p
ebbene sì, lei mi ama oramai....

TIME!
datemi il TIME!
LAST TIME!
AGAIN!

So quel che faccio e perché!


vuoi saperlo.....
I wanna SEX!
(Let’s do it!)
I wanna DRUGS!

Stai calmo!
STAI CALMO!
NESSUN PERICOLO PER TE!!....

So quel che faccio


e sento di far questo
e tu non c’entri un cazzo amico...
vai affanculo te e CHI NON TE L’HA MAI DETTO!!

TIME!
Vivo di TIME!
LAST TIME!
AGAIN!
io perderò

Lo so,
io perderò!
questa partita qui
finirà così...
che io mi pentirò,
che io rimpiangerò,
questi momenti qui....
VALE LA PENA.........
O NO????

Non so
cosa succederà!
io questa vita qui
non la capisco già da un po’.... già da un po’..
MI SONO PERSO e tu!?!?!
vuoi aiutarmi tu!?!?!....
mi sembri LUCIDA...
e la mia vita con te.....
... sarà..... sarà MAGNIFICA..!!....

Però....
io perderò
questa partita qui... sì lo so...
finirà così
che io mi pentirò,
che io rimpiangerò,
questi momenti qui....
vale la pena???......
p
.................. sì!!!!
VALE LA PENA???.....
.............. SÌ!!!!!!!!!!!!
marea

Lo so....
cos’è la marea....
io lo so...
com’è sentirsi a terra.....
Io non ho paura!!!
.... di restare solo...
quando lo dico mi vengono i brividi....
davvero!
Sono così insicuro...
che non credo a niente...
NON HO PAURA DI NESSUNO MA.......
HO PAURA SEMPRE!!!!!!

Mi puoi far diventare


un “bambino ubbidiente”
oppure potrò fare
le cose più perverse
voglio star con te,
...... finché viene giorno...
...... finché non mi sveglio...
...... finché non ritorno...
...... COME TI CHIAMI SCUSA????
...... CHE NON MI RICORDO......

Voglio star con te,


...... finché viene giorno...
...... finché non mi sveglio...
...... finché non ritorno...
...... COME TI CHIAMI SCUSA????
...... CHE NON MI RICORDO......
...... CHE NON MI RICORDO......
...... CHE NON MI RICORDO......

Lo so....
Cos’è la marea.......
CANZONI PER ME
(1998)

E il ma ino
L’una per te
Io no...
Quanti anni hai
Laura
La favola antica
Idea 77
Rewind
e il ma ino

E il ma ino, il ma ino
ci sveglia piano
tu sorridi mentre guardi in giro
e stringi la mia mano.
Non aprire la finestra, non aprire la finestra!!!
fuori è festa ma fa freddo
lascia stare anche la porta, lascia stare anche la porta!!!
Sme i di giocare e vieni qui vicino!

È ma ino, è ma ino, è ma ino


è ma ino, è ma ino, è ma ino!!!!!!!!!
... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ...

È natale tra poco, è natale tra poco


e l’allegria
la me iamo nei casse i, la me iamo nei casse i
tira fuori la malinconia
lascia stare anche le cose, lascia stare anche le cose!
che non ti vanno
chiudi la finestra, vieni dentro!
Sme i di giocare e vieni qui vicino!!!

Qui vicino, vicino, vicino


più vicino, vicino, vicino!!!!!!!!!!!
... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ...

E questa volta la festa speriamo che sia


meglio di quella dell’anno passato...
g q p
VIA!!!!!
l’una per te

Questa sera, questa sera, questa sera...


non lo so!
C’è qualcosa nell’aria stasera...
che non si può! (non si può!)
.... non si può spiegare....
a meno che
non ritorni per forza a parlare...
ancora di te!

Se tu fossi buona,
buona con me!
ti porterei, ti porterei la luna...
a le o con te!
.... e se non ci fosse LUNA...
allora be’!
ne inventerei, ne inventerei subito UNA.....
L’UNA PER TE!

La Fortuna, la Fortuna, la FORTUNA.....


quando c’è!
aiuta sempre e comunque gli audaci....
e mica me!
Io che c’ho paura
perfino che
che un giorno in testa mi caschi la luna.....
o di perdere te!

IO NON STO PIANGENDO.....


adesso no!
Sto soltanto, sto soltanto dicendo
che TI AMO!
E non ho paura
adesso che...
Se guardo in alto c’è ancora la luna...

E QUI VICINO HO TE!


............................
io no...

Quando penso a come


alla fine mi hai rido o tu
lo capisco “dove”
mi ci avresti sì portato tu.

Quando penso a come


mi hai preso in giro però
lo capisco come...
sia difficile sbagliare più.

Io no io no io no
IO NON TI LASCERÒ MAI!
Io no io no sarai... te!

Ed aspe avo come


come un cane quando non c’è più
non c’è più il padrone
contro il vetro per guardare giù.

E mi chiedevo come
avrei vissuto se tu....
e se quel magone
mi sarebbe mai andato giù!

Io no io no io no
IO NON TI DIMENTICHERÒ
io no io no vedrai... che...
IO NO IO NO IO NO!
NON TI DIMENTICHERÒ!
IO NO IO NO VEDRAI... CHE...

IO NON TI ASPETTO PIÙ...


IO NON TI ASPETTO PIÙ!!!!!

Quando penso a come


alla fine mi hai rido o tu
non capisco dove
se ho sbagliato, sì!!, puoi dirlo tu!?!?!

Quando penso a come


mi hai preso in giro però
non capisco come
Che cos’è!?... che tu.... e un’altra no!!!....

Io no io no io no
IO NON TI PERDONERÒ!
io no io no vedrai... che
IO NO IO NO IO NO!
IO NON TI PERDONERÒ!
IO NO IO NO VEDRAI... CHE...

IO NON TI ASPETTO PIÙ...............


IO NON TI ASPETTO PIÙ!!!!!
quanti anni hai

Quanti anni hai?!?!


stasera!
Quanti me ne dai?!?!
bambina!
Quanti non ne vuoi...
più dire
forse non li vuoi...
“capire”!

Ti ho pensato sai...
stasera!
Ti ho pensato poi...
la sfiga!
Mi ha telefonato lei
per prima
non ho saputo dir di no...
lo sai che storia c’era!

Dopo dove vai?!?!


stasera!
Sai che non lo so...
bambina!
Certo che tu no,
non sei la prima
e di certo no,
non sei la più “serena”.

Quello che ti do
stasera!
è questa canzone,
onesta e sincera.
Certo che potevo sai
approfi ar di te
ma dopo come facevo...
a fare senza se!

Meglio che “rimani”...


a casa!
Meglio che “non esci”...
stasera!
Perché la no e non è più...
sicura
e non è nemmeno più...
sincera!

Quanti anni hai?!?!


stasera!
Sai che non lo so?!?!?
bambina!
Forse ne ho soltanto qualcuno, qualcuno...
più di te!
Ma è la curiosità...
che non so più cos’è!!!!!!
laura

E Laura aspe a un figlio per Natale


e tu o il resto adesso può aspe are
perché Laura adesso deve
solamente riposare
e forse...
sme erà anche di fumare!

E Laura aspe a un figlio per Natale


ed è sicura che ci sarà “neve”
da quelle parti sai non è che
ci sia sempre il sole
però...
non è che neanche tu i i giorni piove!

E Laura aspe a un figlio per Natale


e tu o il resto adesso può aspe are
perché Laura adesso deve
solamente riposare
e forse...
sme erà anche di fumare!

E Laura aspe a un figlio per errore!


però lei dice che si chiama amore!!!
in ogni caso poi la gente
sai che cosa vuole!?!
in fondo....
vuole “NATALE CON LA NEVE”!
la favola antica

C’era un volta una favola antica


quasi da tu i ormai dimenticata
che continuava a volare nell’aria
aspe ando colui che l’avrebbe di nuovo narrata
era una favola vecchia
era un poco svanita
come un bara olo
di aranciata aperta
ma non voleva rassegnarsi
e cercava di non dimenticarsi!

Parlava di una bambina bionda


che non voleva dormire da sola
e la sua mamma poverina
doveva starle sempre vicina
un giorno venne una bella signora
tu a vestita di luce viola
prese la mamma per la mano
e la portò lontano lontano
la bimba pianse 100 sere
poi si stancò...
e si addormentò.

Quando il ma ino la venne a svegliare


con un bellissimo raggio di sole
vide la mamma poverina
che so o un albero dormiva
e la signora vestita di viola
g
disse “non devi più avere paura...
di restare sola”.

C’era una volta una favola antica


quasi da tu i ormai dimenticata
che continuava a volare nell’aria
aspe ando colui che l’avrebbe di nuovo narrata
era una favola vecchia
era un poco svanita
come un bara olo
di aranciata aperta
e per non essere dimenticata
diventò vera...
diventò!
... VITA!
idea 77

Mentre intorno c’è la sera,


e vicino a te qualcuno
sta parlando di qualcosa....
tu respiri la tua vita
coi polmoni che si riempiono...
di Coca Cola!

E vorresti che la vita


stesse lì per un momento ad aspe are
perché tu riprenda fiato,
per poter ricominciare
magari a bestemmiare
..... magari a bestemmiare!

Ma la gente ti sta a orno,


ti controlla,
devi stare a ento!
Non ti puoi perme ere certo
di volare via col vento
non avrebbe senso!!

La realtà ti preme addosso


ce l’hai sopra, ce l’hai so o,
ce l’hai tu ’intorno!!
Tu sei chiuso nel tuo guscio
ma la cosa non potrà durare
ancora molto!
Una nave s’avvicina,
s’avvicina lentamente, senza fre a
è il futuro che t’aspe a
ti conviene uscire adesso!
... ... ... ... ... ... ... ... ... ...
ADESSO BASTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
rewind

A meno che non stia davvero


pensando solo a te ogni respiro...
ogni momento che vivo!

A meno che tu non sia l’unica


l’unica per me le altre le vedo,
le altre sì che le vedo!

Ma te ti sento dentro come un pugno


quando ti vedo ballare...
vorrei morire!

... FAMMI GODERE...


... FAMMI VEDERE...

Vorrei stringerti le braccia,


le braccia a orno al collo e baciarti...
baciarti dappertu o.

Vorrei possederti...
sulla poltrona di casa mia
con il rewind
e tu o il necessario
(per poterti stare dietro)
perché tu vai, vai
veloce come il vento
quante espressioni di godimento sul tuo volto
si vedon(o) solo con lo scorrimento lento
(del nastro).

... FAMMI GODERE...


... FAMMI VEDERE...

Mi aiuto con le illusioni


e vivo di emozioni che tu...
tu...
non sai nemmeno di darmi
perché tu vai, vai
veloce come il vento
quante espressioni di godimento sul tuo volto
si vedon(o) solo con lo scorrimento lento
(del nastro).

... FAMMI GODERE...


... FAMMI MORIRE...
LA FINE DEL MILLENNIO
(1999)
la fine del millennio

Sta per scattare il 2000, entriamo nel nuovo millennio e che cosa
vedo? Vedo ipocrisia, buonismo e arroganza. Vedo avanzare la
farmacocrazia, la nuova religione del corpo e della salute. Non so se
ne sono contento!
la fine del millennio

Ho solo dei “nemici” fuori adesso


che mi “vogliono tu i bene”
che mi dicon “devi stare a ento, devi stare meglio...
... devi stare bene!”
Come puoi pensare tu
di difendermi da me
lascia stare amico......
bevi un caffè!
IN QUESTA FINE DISCORSO!

Abbiam bisogno di un ambulatorio,


di una chiesa, di un amore, di un pronto soccorso!
e chi sta male deve vergognarsi...
e anche chi è grasso!!
Anche a fare dei piaceri, sai
si può sbagliare
magari tu volevi fare del bene......
e hai fa o male!
IN QUESTA FINE DEL MONDO!

Tu e le chiese sempre più d’accordo, sempre più lontane,


già nel terzo millennio oh!
loro ragionano così...
altro che giorno per giorno!!
Ci vai poi te “a lavorare”... “a sposare” “a fare figli” che poi...
ci devi essere comunque sia...
non agli orari che vuoi!
(Dalle 9 alle 10 Santa Messa)!!!!!!!!!
IN QUESTA FINE DELL’ANNO!

Come stiamo? Abbiam bisogno, abbiam bisogno,


abbiam bisogno di te (di te, di te)
che ci sei dalla ma ina...
fino alle tre!
OH! Tu i “preti” tu i “do ori” tu i “professori” tu i cosa vuoi...
vogliono diventare tu i “santi”... o “eroi”!!!
IN QUESTA FINE MILLENNIO!

Vado via... vado via...


vado via da questa situazione
vado via... vado via...
non torno per le nove
lascio a te... lascio a te...
lo lascio a te il balcone
lascio a te... lascio a te...
lo lascio a te l’onore
vado via... vado via...
ma stai a vedere
che MI TOCCA DI RESTARE QUI...
PER AMORE!

In questa FINE DEL CAZZO!......


........... la FINE DEL MONDO!......
........... la FINE DELL’ANNO!......
........... la FINE DEL MILLENNIO!......
STUPIDO HOTEL
(2001)

Siamo soli
Ti prendo e ti porto via
Standing ovation
Stupido Hotel
Io ti accontento
Perché non piangi per me
Tu vuoi da me qualcosa
Stendimi!
Quel vestito semplice
Canzone generale
siamo soli

Ah!
Non ci posso credere
sei nervosa e...
E NON SAI PERCHÉ!

Eh!
Non è mica facile
fai l’amore e...
E NON PENSI A ME!

Eh!
Cosa vuoi rispondere?
siamo qui...
NON MI SENTI???

Eh!
Noi parliamo spesso SÌ!
ma è così...
SIAMO SOLI!

EHH!!
Tu non puoi pretendere
siamo qui...
E SIAMO VIVI!

EHH!!
Tu o può succedere
ora qui...
q
SIAMO SOLI...

Vivere insieme a me
hai ragione, hai ragione te
non è mica semplice
non lo è stato mai per me!
Io che ci credevo più di te!
che fosse possibile,
e sme ila di piangere...

Ehh!
Tu non puoi rispondermi
sono qui...
E NON MI ASCOLTI!

Ehh!
Tu o può succedere
ora qui...

SIAMO VIVI...

SIAMO SOLI!!!!!!!!!!!!!!
ti prendo e ti porto via

Sai ti conosco oramai


ho capito chi sei
non ti importa di niente!
Tu dimentichi tu o
senza alcun rispe o
neanche per noi!

Chiedi amore così


come a chiedere di
di bu arsi nel cesso!
TANTO TU NON LO SAI
QUELLO CHE VUOI!

Ma dove vai?!?
Ma dove vai?!?
tanto oramai SEI MIA!
Faccio così:
passo di lì,
ti prendo e ti porto via!!!

Sei gelosa di te
ti guardi intorno se c’è
una vestita uguale.
È che sedurre per te
è più importante che...
che RESPIRARE!

Starti vicino sì
a volte capita di...
di sentirsi un po’ in forse
ma tu LI BACI TUTTI
e lasci tu o com’è!

Ma dove vai?!?
Ma dove vai?!?
tanto oramai SEI MIA!
Faccio così:
passo di lì,
ti prendo e ti porto via!!!

Ma dove vai?!?
Ma dove vai?!?
tanto oramai SEI MIA!
(anzi) faccio così:
passo di lì,
ti prendo e ti porto via!!!

Sai ti conosco oramai


ho capito chi sei
non ti importa di niente!
Tu te LI BACI TUTTI
e lasci tu o com’è!
standing ovation

C’è un mistero che non lo so


quando ti vedo che cos’ho
sento tremare lo stomaco
qualcosa di profondo sai
mi fa andar fuori di testa, fuori di me
io non capisco senza di te
(oh no!?)
il mondo che cos’è?

Ho camminato per strade sai


ho fa o cose che non dovrei
ho visto cose fantastiche
ho avuto donne bellissime
nessuna ha mai chiarito se
il mondo è vero senza di te
(oh no?)
io credo di no!

Standing ovation
Standing ovation per te!
Standing ovation...
Ovation...
FOR YOU!

Ho passeggiato nel buio sai


ho vinto tu o e riperso poi
ho visto cose fantastiche
ho avuto donne bellissime
nessuna ha mai chiarito se
il mondo è vero senza di te
(oh no?)
io credo di no!

Standing ovation
Standing ovation per te!
Standing ovation...
Ovation...
FOR YOU!

Ti ho mandato un messaggio ieri sera


è sulla segreteria telefonica
sono dei fiori.
No, ti ho pensato molto stama ina
quando ho visto nascere il sole
ti ho mandato subito
un messaggino.
Era: PER TE VORREI ESSERE MIGLIORE!

Standing ovation...
Ovation...
FOR YOU!
stupido hotel

Ora che sono


ora che sono qui
in questo stupido, stupido hotel
e non sei qui con me!
Tu o mi sembra inutile,
tu o mi sembra com’è!
farmi la barba o uccidere
che differenza c’è????

Hai già pronto


il piano di recupero
io vado preso, vado preso e hai sempre ragione tu
per il mio limite.
Io non so stare solo,
vivere insieme a me...?
basta aspe armi uscire
e prendermi con sé!!!

Credi che sia facile,


credi che sia semplice,
vai a farti fo ere
credi che sia
una storia semplice,
cielo senza nuvole,
un amore utile
sempre alla ricerca DOV’È???

DOV’È?
Fin là!!
DOV’È?
Questa felicità!!!

Ora che sono


ora che sono qui
nel supermarket di questo stupido, stupido hotel
e tu non sei qui con me!
Tu o mi sembra inutile,
tu o mi sembra com’è!
telefonarti o uccidere
che differenza c’è???

Basta che sia facile,


basta che sia semplice,
basta farsi fo ere
basta che sia!
una storia semplice,
cielo senza nuvole,
un amore utile
sempre alla ricerca DOV’È???

DOV’È?
Fin là!!
DOV’È?
Questa felicità!!!
!!!!!!!!!!!!!!!!!!
DOV’È????
io ti accontento

Secondo me tu sei diversa da così


secondo me tu hai paura, paura di
io credo che tu sei sempre in difesa e
non puoi resistere al mio fascino perché...

“Io non lo so,


che cosa ho,
sto ferma qui!
Tu prenderai
quello che VUOI
io non ci sto...”
... IO T’ACCONTENTO!!!

Secondo me tu sei diversa dalle altre


lo vedo quando balli e non balli per me
io so che cosa c’è, che c’è dentro di te
non puoi resistermi perché?! Perché?! Perché?!

“Io non lo so,


che cosa ho,
sto ferma qui!
Tu prenderai
quello che PUOI
io non ci sto...”
... IO TI VIOLENTO!!!

Senti bambina vieni giù!


scendi da quel piedistallo che non ti serve più!
q p p
SCENDI DAL CIELO CHE LA VITA È QUI
io non ti pretendo ma se vuoi si fa così!

“Io non lo so,


che cosa ho,
sto ferma qui!
Tu prenderai
quello che PUOI
io non ci sto...”
... IO T’ACCONTENTO...
.................................
... IO T’ACCONTENTO!!!
perché non piangi per me

RISCHI???E quando mai!


VIZI???E cosa vuoi?!
Ogni tanto vuoi qualcuno che...
che ti porti a le o be’!
Ah!? SEI TRISTE???Come mai!
AMI???Solo lui!
Non ci posso proprio credere
che... tu mi stai addiri ura a piangere!!!

PERCHÉ NON PIANGI PER ME!!!


PERCHÉ NON PIANGI PER ME!!!
PERCHÉ NON PIANGI PER ME!!!Baby!!!

SOFFRI???E come mai!?...


... AMI???Solo lui!
Ogni tanto vuoi qualcuno che...
che mi stai addiri ura a piangere!!!

PERCHÉ NON PIANGI PER ME!!!


PERCHÉ NON PIANGI PER ME!!!
PERCHÉ NON PIANGI PER ME!!!Baby!!!
tu vuoi da me qualcosa

Tu vuoi da me qualcosa...
tu vuoi da me qualcosa...
tu vuoi da me qualcosa... SEMPRE!

Tu vuoi da me che cosa??


tu vuoi da me che cosa??
tu vuoi da me
COSA TI SERVE???

Tu vuoi da me qualcosa...
tu vuoi da me qualcosa...
tu vuoi da me qualcosa... SEMPRE!

Tu vuoi da me che cosa??


tu vuoi da me che cosa??
tu vuoi da me
COSA TI SERVE???

Per esser felici per te


ci vuole un perché
non ti fidi mai,
non ci credi e lo sai!
Vuoi qualcosa di più
e dici che tu
pretendi da me
qualcosa che io NON SO!

Che cosa è?...


Che cosa vuoi?...
Che cosa hai?...
Che cosa c’è?...

Tu vuoi da me qualcosa...
tu vuoi da me qualcosa...
tu vuoi da me qualcosa... SEMPRE!

Tu vuoi da me che cosa??


tu vuoi da me che cosa??
tu vuoi da me
COSA TI SERVE???

Per esser felice per te


ci vuole un caffè
non ti fidi mai
non ci credi e lo sai!
Vuoi qualcosa di più
e dici che tu
pretendi da me
qualcosa che io NON SO!

Che cosa è?...


Che cosa vuoi?...
Che cosa hai?...
Che cosa c’è?...
CHE COSA C’È???
stendimi!

Come non ti fidi?!?!


di uno come me!
Cosa fai resisti?!?!
a uno come me!
Cosa fai non credi?!?!
che uno come me!
Cosa fai mi spieghi?!?!
lo sai che sono pazzo di te!!!

VIENI QUI!

STENDIMI!!!

Come non mi vedi?!?!


sono qui per te!
Fai la STRONZA e ridi
di uno come me!
Cosa fai mi prendi?!?!
mi prendi in giro te!
Cosa fai non rischi?!?!
non valgo una ragione per te!!!

VIENI QUI!

STENDIMI!!!

Senti come tremi?!?!


in fondo lo vuoi anche te!
Cosa fai non credi?!?!
a uno come me!
Come non ti fidi?!?!
di uno come me!
Cosa fai? ripeti!
non valgo una ragione per te!!!
quel vestito semplice

È un giorno che si scivola


tra Noia e Umidità
nel buio resto immobile
lo sai che cosa fa?
... la Noia e l’Umidità??!!

Con quel vestito semplice,


con quella faccia lì,
che cosa avrei da perdere?
ti trovo bene sì!
ti trovo bene sì!!!

Contenta tu!
ma cosa vuoi di più?!?!
io non ho problemi, io non ne ho più!
quando credi,
quando vuoi,
quando ti conviene!

Con quella storia semplice,


con quella faccia lì,
perché dovrei resistere?
ti trovo bene sì!
ti trovo bene sì!!!

Se è così facile,
se è tu o qui,
che cosa avrei da perdere?
p
ti trovo bene sì!
ti trovo bene sì!!!

Ma quando vuoi,
quando è possibile
certo lo possiamo anche ripetere
quando credi,
quando vuoi,
quando ti va bene!! UH!
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
quando ti conviene...
quando ti conviene!!!!!

È un giorno che si scivola


tra Noia e Umidità
nel buio resto immobile
lo sai che cosa fa?
... la Noia e l’Umidità??!!
canzone generale

Questa è una canzone da cantare


tu i con la faccia verso il sole
una canzone dove le parole
tu i se le possono inventare.

Una canzone senza il cantautore


e questa è già una cosa eccezionale
una canzone “niente di personale”!
questa è una CANZONE GENERALE!

E dopo la CANZONE POPOLARE...


e dopo la CANZONE COMMERCIALE...
e dopo la CANZONE DI QUEL TALE!
Alzati che si sta alzando la CANZONE...
GENERALE!!!
BUONI O CATTIVI
(2004)

Buoni o ca ivi
Come stai
Anymore
Hai mai
Non basta niente
Dimenticarsi
Da sola con te
Cosa vuoi da me
E...
Señorita
Rock’n’roll show
Un senso
buoni o ca ivi

Si può spegnere ogni tanto il pensiero


sme ere almeno di crederci per davvero
e non essere più schiavi per lo meno
di un’idea come di un’altra, di un mistero.

Sembra che non sia possibile dimenticarsi di sé


e giudicandoci ognuno con gli altri convincersi che...
se non lo sai!

Buoni o ca ivi
non è la fine
prima c’è il giusto o sbagliato
da sopportare!

Si può spegnere ogni tanto il cervello


sme ere almeno di usare solo quello
si può far finta che non ci sia niente
anche quando ti tremano le gambe.

Sembra che non sia possibile dimenticarsi di sé


e giudicandoci ognuno diverso convincersi che...
se non lo sai!

Buoni o ca ivi
non è la fine
prima c’è il giusto o sbagliato
da sopportare!...
... che di per sé è malede o
perché divide
mentre qui tu o
dovrebbe solo unire!!!
come stai

Forse non lo dici


però lo fai
e questo non è onesto
... vero???

Forse non lo dici


però lo sai
e non andrai in para...
... diso!!!

Forse non lo dici


però lo fai
e questo non è mica
... bello.

Forse non lo dici


però lo sai
e quindi sei un reci...
... divo.

Come stai...
ti distingui dal luogo comune
ti piace vivere come vuoi
e vuoi rispondere solo a te.

Forse non lo dici


però lo sai
che prima o poi rimani
p p
... solo.

Tu non li capisci
ma tu i lo sai
hanno messo la testa
... a posto.

Come stai...
ti distingui dal luogo comune
ti piace vivere come sei
e rispondere solo a te.
Come stai...
ti distingui dall’uomo comune
ti piace vivere come vuoi
e rispondi solo a te!!!
anymore

Anymore... Anymore... Anymore... Anymore...

Una parola che non vuol dire mai


la stessa cosa uguale
io l’ho imparata dentro gli occhi tuoi...
quando finì l’amore.

Anymore... Anymore... Anymore... Anymore...

Una parola che è tu a una canzone


la puoi cantare per ore
e risentire ancora quel sapore
amaro dentro il cuore.

Anymore... Anymore... Anymore... Anymore...

Se te la senti dire non ci credi mai


“si può ricominciare”
ma la tua anima nel profondo sai
sa che cosa vuol dire.

Anymore... Anymore... Anymore... Anymore...

La puoi infilare dentro una canzone


la puoi cantare per ore
per risentire ancora quel sapore
amaro dentro il cuore.
Anymore... Anymore... Anymore... Anymore...

Cosa possiamo noi se non “finire male”


cosa possiamo fare???
Se anche l’amore può finire dai...
dammi da bere!!!

One more! ... One more! ... One more! ... One more!
hai mai

Anche se fosse facile


io non te lo direi
non si può scendere...
ormai.

Sono i de agli
quelli che contano
sono i momenti che...
segnano.

Ognuno può essere


quello che vuole sai
non si può perdere...
quel che non hai.

Hai mai pensato a quello che fai?!?


Hai mai guardato a quello che sei?!?
Tu non puoi distrarti solo quando vuoi tu
io non mi accontento io voglio di più.

E chi dice che è facile


guarda qui,
un uomo è così!
Se fosse così semplice
non sarei
rido o così!
Io non mi voglio arrendere
non ci sto,
tu o qui!
Non ci riuscirò
ma credo di sì!

Anche se fosse facile


io non te lo direi
ma si può scegliere...
se vuoi.

Ognuno può essere


quello che vuole sai
non si può perdere...
quel che non hai.

Hai mai dei guai per quello che sei?!?


hai mai dei guai per quello che fai?!?
Tu non puoi distrarti solo quando vuoi tu
io non mi accontento io voglio di più.

E chi dice che è facile


guarda qui,
un uomo è così!
Se fosse così semplice
non sarei
ancora qui!
Io non mi voglio arrendere
non ci sto,
tu o qui!
Non ci riuscirò
ma credo di sì!
non basta niente

Ogni tanto penso ancora a te


a quello che se
se fosse stato... fossi stato sì
se fossi qui!
Ho bisogno di credere
che sei stata importante per me
anche se non mi ricordo più
nemmeno perché...

Ogni tanto guardo intorno a me


a quello che c’è!
se poi davvero è proprio tu o così,
se è tu o qui!!!
Ho bisogno di credere che
c’è qualcosa più grande di me
anche se non capisco però
neanche cos’è!

Oh no!
Cosa c’è!?!
Sono qui
e penso ancora a te
sono vivo o no?
E allora cosa aspe o?
Oh no!
Cosa c’è!?!
Io sono vivo anche senza di te
ma non mi basta mai...
... NON BASTA NIENTE!

Ogni tanto penso ancora a te


e non so perché!
perché respiro l’aria intorno a me
che cosa c’è!
Ho bisogno di credere
che sei stata importante per me
anche se non mi ricordo più
nemmeno di te...
dimenticarsi

Ho allacciato con te
ho allacciato un discorso.

Son cambiato per te


e ora sono diverso.

Ho passato con te
ho passato un inferno.

E ora sono per te


alla stregua di un altro.

Di’ di no!
Vale la pena o no?
Se ti tocco non hai più freddo...
di’ di no!

... dimenticarsi ... dimenticarsi...

Ho bisogno di te
ma è un bisogno diverso.

È che senza di te
io mi sento disperso.

Ora sono così


come tu mi hai chiesto.
E mi tra i così
alla stregua di un altro.

Di’ di no!
Vale la pena o no?
Se ti tocco non hai più freddo...
di’ di no!

Non ci credi, non ci credi Mai!


Non ci credi, non ci credi Mai!
Non ci credi, non ci credi Mai!

Ho iniziato con te
ho iniziato un percorso.

Son cambiato per te


e ora sono diverso.

Di’ di no!
Vale la pena o no?
Di’ di no...
Vale la pena?

Non ci credi, non ci credi Mai!


Non ci credi, non ci credi Mai!
Non ci credi, non ci credi Mai!
da sola con te

Quando sei lì da sola con te


sei davvero lì?
Quando dici ti amo davvero
SEI ANCORA QUI!

Quando sei lì da sola con te


vuoi fuggire e non sai perché
dove vai quando sembri da sola?
SENZA DI ME!

Lo sai cos’è?
io non posso stare senza te!
È che quando sei lì sola
ho paura e...
son nervoso più che mai,
non ci crederai!

Quando sei lì da sola con te


cosa fai di me?!
Quando dici ti amo davvero
SEI ANCORA IN TE!
........................

Lo sai cos’è?
Io non posso stare senza te!
È che quando sei lì sola
ho paura e...
son nervoso più che mai,
p
non ci crederai!

Lo so che tu
quando parli sei davvero tu
ma è che quando sei lì sola
ho paura e...
non mi sembri più sincera,
non mi sembri te!

Sei ancora in TE?!


Sei ancora...
cosa vuoi da me

Se dici sono ancora indecisa non so


forse non sai che cosa cerchi
se non capisci ancora cosa voglio da te
è inutile che te lo ricordi.

Va bene non ti fidi di me


chissà che cosa c’è, chissà che cosa pensi
va be’ non sono degno di te
chissà che cosa vuoi, chissà che cosa cerchi.

Non ho tempo lo sai


non ho tempo oramai
per fare solo dei discorsi
sono talmente disperato che spero che...
che spero che il cielo tramonti.

Ma lo sai
almeno che cosa vuoi???

Che cosa vuoi da me!!!

Scusa tanto se non sono capace


di farti la corte,
un po’ mi dispiace
se sono un po’ troppo veloce
è colpa del fa o
che sono precoce.
Cosa fai non credi che
con uno come me
tu saresti felice
se ti potessi far vedere
quello che sarei pronto
a fare invece!

Non ho tempo lo sai


non ho tempo oramai
per fare tu i quei discorsi
sono talmente disperato che spero che...
che spero che il cielo tramonti.

Ma lo sai
almeno che cosa vuoi???

Che cosa vuoi da me!!!

Cosa vuoi, che cosa cerchi...


(cosa fai?)
Cosa vuoi, che cosa cerchi...
(cosa fai?)
e...

E...
vuoi da bere?
Vieni qui,
tu per me
te lo dico so ovoce
amo te
come non ho fa o in fondo
con nessuna
resta qui un secondo.

E...
se hai bisogno
e non mi trovi
cercami in un sogno
amo te
quella che non chiede mai
non se la prende
se poi non l’ascolto.

E... uo... e....


sei un piccolo fiore per me
e l’odore che hai
mi ricorda qualcosa
va be’...
non sono fedele mai
forse lo so.

E...
quando sento
il tuo piacere che si muove lento
ho un brivido
tu e le volte che il tuo cuore
ba e con il mio
poi nasce il sole...

E... uo... e....


ho un pensiero che parla di te
tu o muore ma tu
sei la cosa più cara che ho
e se mordo una fragola
mordo anche te.

E... uo... e...


sei un piccolo fiore per me
e l’odore che hai
mi ricorda qualcosa
va be’...
non sono fedele mai
ora lo so!
señorita

Ma sì che sono io
e l’anima la vedi
oggi mi sento un dio
domani non sto in piedi
dammi una mano señorita
e me ila qua
e vedrai che qualcosa...
succederà!

Ma sì che sono io
tre uomini diversi
uno non sono io
e gli altri due son persi
a rincorrere qualcosa
che ancora non so
ma se mi dai una mano forse...
lo scoprirò!

Dammi una mano señorita


tu puoi cambiare la mia vita
oppure no???
Ma se non stai più nella pelle
e hai bisogno di una scusa
vuoi salire?
Io ne ho tante,
te ne posso dare una!

Ma sì che sono io
un cuore solitario
e ringraziando dio
non mi chiamo Mario
dammi una mano señorita
e me ila qua
e vedrai che qualcosa...
cambierà!

Dammi una mano señorita


tu puoi cambiare la mia vita
oppure no???
Ma se non stai più nella pelle
e hai bisogno di una scusa
vuoi salire?
Io ne ho tante,
te ne posso dare una!
rock’n’roll show

Dammi un whisky,
ti pagherò dai
sono più nervoso di te
dammi tempo dai
solo un altro poi
non ho più bisogno di te.

Siamo stati insieme,


siamo stati lo so
siamo stati bene però
non insistere,
devi credere,
NON TI PUOI FIDARE DI ME.

In pratica dai
in pratica dai...
è solo un Rock’n’Roll show

Sì! che siamo soli,


siamo soli ormai
siamo soli io e te
cosa devo fare,
posso anche cantare,
vuoi una canzone da me!?!

No! che se mi guardi,


se mi guardi così!
perdo il controllo che ho (self control!)
p
io sono un uomo che
prende fuoco e
dopo non risponde di sé.

In pratica dai
in pratica dai...
è solo un Rock’n’Roll show.

Vieni a fare un giro


sul mio Rock’n’Roll
non voltarti indietro
non mi dire di no
e rilassati un po’, però...
è solo un Rock’n’Roll show.

Non volevi, svieni, poi tu oramai


sei venuta ho capito!!
... cosa frega a te?
... oramai di me
vuoi tornare a casa di già.
Comunque questa me la pagherai
io non interrompo lo show
e se ora vuoi uscire!
non puoi più ritornare!
Credi! Pensa a quello che fai!

In pratica dai
in pratica dai...
è solo un Rock’n’Roll show.
un senso

È la ricerca continua della mente umana di dare un senso a quello


che succede, alla realtà, alle cose. Per la natura noi siamo una
razza evoluta di vita e di consapevolezza tanto insignificante quanto
una pianta di piselli.
Le nostre vite hanno un senso se glielo diamo noi! E ognuno è
libero di dare il proprio senso al destino...
“Senti che bel vento!”
un senso

Voglio trovare
un senso a questa sera
anche se questa sera
un senso non ce l’ha.

Voglio trovare
un senso a questa vita
anche se questa vita
un senso non ce l’ha.

Voglio trovare
un senso a questa storia
anche se questa storia
un senso non ce l’ha.

Voglio trovare
un senso a questa voglia
anche se questa voglia
un senso non ce l’ha.

Sai che cosa penso?


che se non ha un senso
domani arriverà...
domani arriverà lo stesso.

Senti che bel vento


non basta mai il tempo
domani un altro giorno arriverà...
g
Voglio trovare
un senso a questa situazione
anche se questa situazione
un senso non ce l’ha.

Voglio trovare un senso


a questa condizione
anche se questa condizione
un senso non ce l’ha.

Sai che cosa penso?


che se non ha un senso
domani arriverà...
domani arriverà lo stesso.
Senti che bel vento
non basta mai il tempo
domani un altro giorno arriverà...
domani un altro giorno... ormai è qua!

Voglio trovare
un senso a tante cose
anche se tante cose
un senso non ce l’ha...
IL MONDO CHE VORREI
(2008)

Il mondo che vorrei


Vieni qui
Gioca con me
E adesso che tocca a me
Dimmelo te
Cosa importa a me
Non vivo senza te
Qui si fa la storia
Colpa del whisky
Non sopporto
Ho bisogno di te
Basta poco
Non chiedetemi di spiegare come dovrebbe essere il mondo. Non
sono in grado, sono un artista e so soltanto che questo disco è un
altro passo avanti in questo mix di insofferenze, rabbia, emozioni,
paure, disperazione, sogni che caratterizza la mia vita. Ecco perché
è fondamentale osservare il mondo attraverso il filtro dei sogni.
Meno male che io ho la musica e se non è arrivato un angelo…
almeno, anche questa volta, è arrivato un rock’n’roll.
il mondo che vorrei

È una ballata molto struggente, intensa. Una bella pietrona che


piantiamo qui a primavera. Ancora una volta è la musica che mi ha
aiutato e mi ha dato il senso di queste parole. Non si può spingere
solo sull’acceleratore, bisogna anche frenare… bisogna
accontentarsi… ma l’artista non accetta… non accetterà mai di non
poter volare.
il mondo che vorrei

Ed è proprio quello che non si


Potrebbe che vorrei
Ed è sempre quello che non si
Farebbe che farei
Ed è come quello che non si
Direbbe che direi
Quando dico che non è così
Il mondo che vorrei

Non si può
Sorvolare le montagne
Non puoi andare
Dove vorresti “andare”
Sai cosa c’è
Ogni cosa resta qui
Qui si può
Solo PIANGERE
E alla fine non si PIANGE neanche più

(instrumental)

Ed è proprio quando arrivo lì


Che già ritornerei
Ed è sempre quando sono qui
Che io ripartirei
Ed è come quello che non c’è
Che io rimpiangerei
Quando penso che non è così
p
Il mondo che vorrei

Non si può
Fare quello che si vuole
Non si può spingere
Solo l’acceleratore
Guarda un po’
“Ci si deve accontentare”
Qui si può
Solo PERDERE
E alla fine non si PERDE neanche più
La La La
vieni qui

Almeno adesso che


Siamo seduti qui
Perché non mi racconti
Cosa non va per te
Perché non resti qui
…Non hai tempo mai
Perché non ti fermi
Dimmi dove vai

Vieni qui! Vieni qui!


Vieni qui! Vieni qui!

So che non è così


Quello che avevi in testa
Non ci puoi fare niente
La vita non si ferma
Perché non pensi che
Ora che sei con me
Se anche non ti ricordi
(se anche) non sai perché

Vieni qui! Vieni qui!


Vieni qui! Vieni qui!
Vieni qui! Vieni qui!
Vieni qui! Vieni qui!

GUARDAMI
Non potrai mai trovare un altro come me
p
Sarà difficile perfino anche per te
Che hai sempre avuto tu o
Tu o facile

Almeno adesso che


Siamo seduti qui
Perché non me lo dici
Quello che vuoi da me
Cosa vorresti che
Cosa vorresti se
Se tu potessi avere
Tu o quello che c’è

Vieni qui! Vieni qui!


Vieni qui! Vieni qui!
Vieni qui! Vieni qui!
Vieni qui! Vieni qui!

GUARDAMI
Non potrai mai trovare un altro come me
Sarà difficile perfino anche per te
Che hai sempre avuto tu o Tu o facile

GUARDAMI
Non potrai mai trovare un altro come me
Sarà difficile perfino anche per te
Che hai sempre avuto tu o
Tu o facile

Vieni qui! Vieni qui!


Vieni qui! Vieni qui!
Vieni qui! Vieni qui!
Vieni qui! Vieni qui!
gioca con me

Nota: Questa canzone è stata registrata a Los Angeles con la collaborazione di


Slash dei Guns N’ Roses alla chitarra.

Ero in studio che stavo cantando un pezzo sulla base del provino
quando è arrivato… vestito esattamente da Slash! Jeans
attillatissimi, catena per le chiavi alla cintura, cappellino all’indietro
per raccogliere i capelli in una coda e fazzoletto tipico pendente
dalla tasca dietro… Mi passa davanti, mi saluta con uno strano
sorriso tra la complicità e il divertito. Si infila un paio di occhiali da
sole a specchio, attacca la spina della sua Gibson all’amplificatore e,
senza nessun particolare “effetto”, parte a suonare il pezzo. Ci
incontriamo durante una pausa e mi fa: “Ehi Vasco, do you like it
more strong or more light?”. Gli rispondo: “I like it more strong”. Ha
fatto un cenno con la testa ed è tornato di là. Non l’ho più visto. Il
giorno dopo quando ho sentito il pezzo sono rimasto allibito. Cazzo
però, Slash!
gioca con me

Come riempi ...bene quei jeans


Cammini come una dei filmsss
Coi tacchi quasi galleggi
C’hai dei movimenti che mi stendi
Che cosa fai... cammini così
Quanto tempo passi dentro quei jeans
Non pensi ...sia ò...ra...che
Come mai non bevi un whisky con me
Dove devi andare adesso...dò...ve
E dovunque vai io vengo con te
Baby

E allora dài
Gioca con me
Fare l’amore è molto semplice
Non c’è
Nessun perché
Prendilo com’è

Non porti dei vestiti


Tu addosso li “possiedi”
È proprio lì...la forza che hai
E quando vedo i movimenti che fai
Lo sai che così non resisto
E scusami tanto se insisto
Baby

E allora dài
Gioca con me
Fare l’amore è molto semplice
Non c’è
Nessun perché
Prendilo com’è
E quando ormai non ti soddisfa più
Bu ami via come sai fare tu
Non c’è
Nessun perché
Dedicalo a me!

Come riempi ...bene quei jeans


Cammini come una dei filmsss
Coi tacchi quasi galleggi
C’hai dei movimenti che mi stendi
Che cosa fai... cammini così
E quanto tempo passi dentro quei jeans
Baby

E allora dài
Gioca con me
Fare l’amore è molto semplice
Non c’è
Nessun perché
Prendilo com’è
E quando ormai non ti soddisfa più
Bu ami via come sai fare tu
Non c’è
Nessun perché
Dedicalo a me!
e adesso che tocca a me

La realtà vista senza il filtro dell’immaginazione spesso è davvero


brutta.
Io sono stato molto fortunato. Ho avuto una vita straordinaria,
spericolata nel senso più autentico del termine. Tutto è successo per
gradi e tutto è accaduto al momento giusto. Questo mi ha permesso
sia di godermi l’attimo sia di arrivare preparato alla fase successiva.
e adesso che tocca a me

E adesso che sono arrivato


Fin qui grazie ai miei sogni
Che cosa me ne faccio
Della REALTÀ

Adesso che non ho


Più le mie illusioni
Che cosa me ne frega
Della VERITÀ

Adesso che ho capito


Come va il mondo
Che cosa me ne faccio
Della SINCERITÀ

E adesso
E adesso

E adesso che non ho


Più il mio motorino
Che cosa me ne faccio
Di una macchina

Adesso che non c’è


Più Topo Gigio
Che cosa me ne frega
Della Svizzera
Adesso che non c’è
Più brava gente
E tu i son più furbi
Più furbi di me

E ADESSO CHE TOCCA A ME


E ADESSO CHE TOCCA A ME
E ADESSO CHE TOCCA A ME
E ADESSO CHE TOCCA A ME
dimmelo te

Che cosa c’è


Cosa ti manca
Che cosa pensi
Vuoi emigrare in Africa
Povero te
Io non so difendermi
Ho perso la memoria
E non so più perché

Dimmelo te
Quello che conta
Cosa succede intorno a me
Che cosa “importa”
Io non riesco neanche più
A capire che cos’ho
E se non viene un angelo
E se non nasce un rock’n’roll

DIMMELO TE!
DIMMELO TE!

Sai cosa c’è


Lasciami stare
Ho comprato una croce
E si vedrà
Io sono qui
E se mi freghi un altro po’
E poi mi freghi un altro po’
p g p
E poi mi freghi un altro po’

Dimmelo te
“Come stai”
Tu non prendi con te
Ripensamenti mai
E allora dimmelo te
Io sono ancora qui
E se non viene un angelo
E se non nasce un rock’n’roll

Che cosa c’è


Cosa ti manca
Che cosa pensi
Sei poi andato in Africa
Povero te
Io non dormo più
Ho perso la speranza
E non so più perché

Dimmelo te
Come fai
Ci sei solo te
Che non sbagli mai
E allora dimmelo te
Io sono ancora qui
E se non viene un angelo
E se non nasce un rock’n’roll

DIMMELO TE!
cosa importa a me

Anche se sembra non è così


Tu pensi sempre di fo ermi
Forse sei capace di tu o ormai
Anzi son sicuro mi tradirai

Eh, Eh

Hai già deciso si fa così


Io non mi fido vuoi fo ermi
Sei diventata un’esperta ormai
Quanto a tradimenti sì che ne sai

Eh che cosa importa a me?


Eh che cosa importa a me?
Dimenticare non è facile
Ma perdonare è più difficile
Cosa importa a me?
Cosa importa a me?
Cosa importa a me?

Hai ragione sì
Dai la colpa a me
È passato sempre troppo tempo dopo che...
Poi non sei mai qui

Proprio quando ho bisogno di te


Mi hai lasciata sola
È stato più forte di me
p
Eh che cosa importa a me?
Eh che cosa importa a me?
Dimenticare non è facile
Ma perdonare è più difficile
Cosa importa a me?
Cosa importa a me?
Cosa importa a me?
Cosa importa a me?
Cosa importa a me?
Cosa importa a me?

Che cosa conta veramente


in questa vita tragica
Che cosa conta veramente
in questa vita magica
Che cosa conta veramente
in questa vita strabica
Che cosa conta veramente
in questa vita stupida
Che cosa conta veramente
in questa vita sudicia
Che cosa conta veramente
in questa vita splendida!

Eh che cosa importa a me?


Eh che cosa importa a me?
Dimenticare non è facile
Ma perdonarti è impossibile
Cosa importa a me?
Cosa importa a me?
Cosa importa a me?
Cosa importa a me?
Cosa importa a me?
Cosa importa a me?
non vivo senza te

L’ho detto soltanto a una, anzi non gliel’ho detto neanche, sennò
chissà cosa succede. Io sono sincero solo nelle canzoni…
non vivo senza te

Dovrei star qui a soffrire


A macerarmi dentro
A pensare il pomeriggio e anche la no e
Senza sapere perché
NON VIVO SENZA TE
NON VIVO SENZA TE

Dovrei pensare in termini di mesi


Forse di anni
Sarebbe il tempo per dimenticarti
Non voglio neanche pensarci
NON VIVO SENZA TE
NON VOGLIO VIVERE SENZA DI TE

Vuoi che lo canti in una splendida canzone


Così la sentirai cantare da milioni di persone
NON VIVO SENZA TE
NON VIVO SENZA TE

Scrivere una canzone


È come ballare per ore
Prima di cadere a terra finito dallo sforzo
Finalmente morto
NON VIVO SENZA TE
NON VOGLIO VIVERE SENZA DI TE

Vuoi che lo canti in una splendida canzone


Così la sentirai cantare da milioni di persone
p
NON VIVO SENZA TE
NON VIVO SENZA TE

NON VIVO SENZA TE


NON VOGLIO VIVERE SENZA DI TE
qui si fa la storia

Quello che tu cerchi tu forse non lo sai


Quello che tu cerchi è già qui
È davanti a te
Non lo vedi che
Sono il tuo destino sono ogni tuo perché
O yeah

La disperazione tu forse non lo sai


La disperazione è già qui
C’è solo un modo
Che io conosco
La disperazione la soffochi con me
Con me

Lascia che ti spieghi tu forse non lo sai


Stupido è non fare così
Non sciupare il tempo
Che forse non ce n’è
Guardami negli occhi e fidati di me
Io sono qui per te

Qui si fa la storia o non si fa


Si deciderà tu o qui
Chi può aspe are aspe erà
Non scappiamo fuori di qui

Tu non devi più pensare a niente ormai


Lasciati andare così
Non mi dire niente
Mi basta solo che
In fondo basta solo un “portami con te”
Con te

Qui si fa la storia o non si fa


Si deciderà tu o qui
Chi può aspe are aspe erà
Non scappiamo fuori di qui

Qui si fa la storia o non si fa


Si deciderà tu o qui
Chi può aspe are aspe erà
Non scappiamo fuori di qui
colpa del whisky

Sarà colpa del whisky


O sarà colpa del caffè
Ma non mi ricordo più
di te
Sarà che questa sera
Fa un freddo micidiale
Sarà che non ho neanche voglia
Di parlare
Ma no non andartene adesso
Non andartene rimani
Dimmi almeno
Dimmi almeno come ti chiami

Ma dài scherzavo dài


Ma cosa ti salta in mente
Ricordo il tuo nome
Perfe amente
Ce l’ho stampato in testa
Fin da quando t’ho veduto
L’amavo già da prima
Prima ancora d’averti conosciuto

Mi piaci tu Mi piaci tu Mi piaci tu


Ma come te lo devo dire
Mi piaci tu Mi piaci tu mi piaci solo tu
Ma come te lo devo dire

Mi piace proprio come sei


p p p
E anche quella che vuoi sembrare
Mi piace perché non ce la fai
E allora ti lasci andare
Mi piaci quando fai l’amore
E al buio ti sento respirare
Mi piaci quando riapri gli occhi
E dici di vedere il mare

Mi piaci tu Mi piaci tu Mi piaci tu


Ma come te lo devo dire
Mi piaci tu Mi piaci tu mi piaci solo tu
Ma come te lo devo dire
Mi piaci tu Mi piaci tu Mi piaci tu
Ma come te lo devo dire
Mi piaci tu Mi piaci tu mi piaci solo tu
Ma come te lo devo dire
Te lo devo dire
non sopporto

Non sopporto quelli come te


Quelli che si fidano di me
Quelli che ti dicon sempre sì
Poi ti accorgi che
Non erano così

Sei convinta di esser proprio tu


Quella che sognavo di incontrare
Quella che avrei potuto amare
Quella che poi non si cambia più

Non sopporto quelli come me


Quelli che si fidano di sé
Quelli che son sempre pronti sì
Poi quando li cerchi
Non sono lì

Credi che avrei voluto avere


Quello che per caso adesso ho
Giuro che se mi offri anche da bere
Dico che sto bene come sto

Non sopporto quelli come te


Quelli che si fidano di me
Quelli che ti dicon sempre sì
Poi ti accorgi che
Non erano così
Credi che avrei voluto avere
Quello che per caso adesso ho
Giuro che se mi offri anche da bere
Dico che sto bene come sto
E se vuoi sapere tu o quanto
Se ti devo dire quanto ho pianto
E se qualche cosa ci può unire
È che tu i e due
Dobbiam morire
ho bisogno di te

Ho bisooogno... di te
Ho bisooogno... di te
Ho bisooogno... di te
Ho bisogno di te
Ho bisooogno...
Ho bisooogno
Di te
Che hai bisooogno di me
Te...
Che hai bisooogno di me
Te!?
Che hai bisogno di me!?
Sì te!
Che hai bisogno di me!

FORSE QUALCUNO NON HA MAI AVUTO


BISOGNO DI NIENTE E NEMMENO DI MOLTO...

Io non capisco cos’è...


Ho bisogno di... TE!

Ho bisooogno... di te
Ho bisooogno... di te
Ho bisogno di te
Ho bisooogno di te
Ho bisogno di te
Ho bisooogno...
Ho bisooogno
g
Ho bisooogno
Di te
Che hai bisooogno di me
Te...
Che hai bisooogno di me
Te!?
Che hai bisogno di me!?
Sì te!
Che hai bisogno di me!

FORSE QUALCUNO NON HA MAI AVUTO


BISOGNO DI NIENTE E NEMMENO DI MOLTO...

Io non capisco cos’è...


Ho bisogno di... TE!
Ho bisogno di... TE!

Ho bisogno di... TE!

Ho bisogno di... TE!

Ho bisogno
basta poco

Sono un po’ stanco di fare degli album, vorrei fare una canzone alla
volta. Che magari ti scarichi da iTunes e inserisci nella tua playlist.
“Chissà quante playlist hai tu? Da ora in avanti te lo costruisci tu un
album…” Basta poco… d’ora in poi comunicano le canzoni.
basta poco

Basta poco
A fare impressione
Basta poco
Basta andare in televisione
Che la gente
Subito ti riconosce per la strada
Si fa presto
A montarsi la testa

E d’altronde è questa qui


La realtà di questa vita
Ci si guarda solo fuori
Ci si accontenta delle impressioni
Ci si fo e allegramente
Come se fosse niente
“Darei fuoco a casa tua…
se mi passasse il mal di dente”

E INTANTO IL MONDO ROTOLA


E IL MARE SEMPRE LUCCICA

Basta poco
A fare bella figura
Basta poco
Basta esser buoni la domenica ma ina
Basta poco
Per esser furbi
Basta poco
p
Basta pensare che son tu i deficienti
E d’altronde è questa qui
La realtà di questa vita
Di questa bella civiltà
Così nobile e così antica

Basta poco
Per essere intolleranti
Basta poco
Basta esser solo un po’ ignoranti
Basta poco
Per non capire e scappare via
Basta poco
Perché ti dia fastidio uno purchessia

E INTANTO IL MONDO ROTOLA


E IL MARE SEMPRE LUCCICA
DOMANI È GIÀ DOMENICA
E FORSE FORSE NEVICA
TRACKS INEDITI E RARITÀ
(2009)

Ad ogni costo
Sto pensando a te
Ho fa o un sogno
ad ogni costo

Nota: Il testo è originale e per questo non è una cover ma una nuova edizione,
con un testo a sé scritto sulla musica di Creep dei Radiohead. Il significato della
canzone è totalmente stravolto rispetto all’originale, ed è stato approvato dallo
stesso Thom Yorke dei Radiohead.
ad ogni costo

Guarda che lo so
Che gli occhi che hai
Non son sinceri
Sinceri mai
Neanche quando ti svegli
Nanana
Tanto è lo stesso
Soffro anche spesso
Ma sono qui
Amo dirtelo
Voglio restare insieme a te
Ad ogni costo,
Ad ogni costo
Guarda che lo so
Mi tradirai
Io ti conosco
E lo farai
Anche senza rispe o
Nanana
Tanto è lo stesso
Soffro anche spesso
Ma sono qui
Amo dirtelo
Voglio restare insieme a te
Ad ogni costo,
Ad ogni costo
sto pensando a te

Sto pensando a te mentre cammino


mentre parlo mentre rido
mentre respiro

sto pensando a te mentre mi sveglio


quando corro tu o il giorno

sto pensando a te mentre mi spoglio di ogni orgoglio


mentre guardo il mio destino

sto pensando a te quando ricordo


mentre ancora sento il tuo profumo

cosa faresti al posto mio


se ogni pensiero
se ogni pensiero fossi io
cosa faresti tu
cosa faresti tu

sto pensando a te mentre mi sveglio


quando corro tu o il giorno

sto pensando a te mentre cammino


mentre parlo mentre rido
mentre respiro

sto pensando a te mentre mi spoglio di ogni orgoglio


quando guardo il mio destino
q g
sto pensando a te mentre ricordo
quando ancora sento il tuo profumo

cosa faresti al posto mio


se ogni pensiero
se ogni pensiero fossi io
cosa faresti tu
cosa faresti tu
ho fa o un sogno

Ho fa o un sogno ho visto della gente


che si occupava degli affari miei
e mi diceva “stai facendo male”
e mi diceva “ti devi vergognare”
…ti devi vergognare

ho fa o un sogno ho visto qualcuno


che andava in giro con gli stivali
e risolveva tu i i problemi
con dei calci nelle reni
…con dei calci nelle reni

ho visto gente che non ha davvero


bisogno di “presentazioni”
per inserirsi nelle mie faccende personali
dice che devono salvare
che mi devono aiutare
a vivere come secondo loro
pare
a vivere come secondo loro
pare

ho fa o un sogno ho visto qualcuno


che andava in giro col bicchiere in mano
e risolveva tu i i problemi
con dei calci alle illusioni
…con dei calci alle illusioni
ho fa o un sogno ho visto della gente
che si occupava degli affari suoi
e non voleva più sapere niente
di quello che succede fuori
…di quello che succede fuori

ho visto gente che non ha davvero


bisogno di “presentazioni”
per inserirsi nei miei fa i personali
dice che devono salvare
che mi devono aiutare
a vivere come secondo loro
pare
a vivere come secondo loro
pare
VIVERE O NIENTE
(2011)

“Vivere significa poter scegliere. Chi non sceglie si so opone alle scelte
degli altri.”
Søren Kierkegaard

Vivere non è facile


Manifesto futurista della nuova umanità
Starò meglio di così
Prendi la strada
Dici che
Eh… già
Sei pazza di me
Vivere o niente
L’aquilone
Non sei quella che eri
Stammi vicino
Malede a ragione
Mary Louise
vivere non è facile

In fondo mi rendo conto che faccio sempre debiti con me, faccio
sempre le stesse “cappelle”, faccio sempre gli stessi errori. In fondo
il nemico più grosso di me… è dentro di me.
vivere non è facile

Proprio non bastano


Le mie scuse ormai mi annoiano
Io sono qui e vivo come pare a me
Oh yeeh
Il fa o più strano e illogico
È che nonostante che lo so
CONTINUO A FARE DEBITI
Con ME
VIVERE NON È FACILE
Sono fin troppo comodi
I “NON HO TEMPO SAI” e gli “SCUSAMI”
Quello che vuoi non lo sai nemmeno te
Oh yeeh
Il fa o più strano e illogico
È che nonostante che lo so
Continuo a farmi fo ere
Da ME
VIVERE NON È FACILE
SAREBBE MOLTO SEMPLICE
SE ALMENO AVESSI UN COMPLICE
COL QUALE CONDIVIDERE
QUEST’AVVENTURA INUTILE
Il fa o più strano e illogico
È che nonostante che lo so
CONTINUO A FARE DEBITI
Con ME
VIVERE NON È FACILE
Sarebbe tu o semplice
p
SE ALMENO AVESSI UN COMPLICE
CHE MI FACESSE RIDERE
DI TUTTE QUESTE FAVOLE
Il fa o più strano e illogico
È che nonostante che lo so
NON MI SO
DIFENDERE
Da ME
VIVERE NON È FACILE
manifesto futurista della nuova umanità

In un modo ironico racconto la preoccupazione dell’uomo moderno


che è solo, privato della sua “grande illusione”. La vita non è un
dono ma un caso… ma questo non vuol dire che valga meno. Quindi
è disposto a rispettare la vita fino a quando lei rispetta lui.
manifesto futurista della nuova umanità

La cosa più semplice


Ancora più facile
Sarebbe quella di non essere mai nato
INVECE LA VITA ARRIVA IMPETUOSA
ED È UN MIRACOLO CHE OGNI GIORNO SI RINNOVA
Ti prego perdonami TI PREGO PERDONAMI
Ti prego perdonami se non ho più la fede in te
TI FACCIO PRESENTE CHE
È STATO DIFFICILE
ABITUARSI AD UNA VITA SOLA E SENZA DI TE
TUU... RURU...
MI SVEGLIO SPESSO SAI
PIENO DI PENSIERI
NON SONO PIÙ SERENO
PIÙ SERENO COM’ERO IERI
LA VITA SEMPLICE
CHE MI GARANTIVI
ADESSO È MIA PERÒ
È LASTRICATA... DI PROBLEMI
HO L’IMPRESSIONE CHE
LA COSA PIÙ SEMPLICE
SAREBBE QUELLA DI NON ESSERE MAI NATO
IN FONDO LA VITA
È SOLO UNA SCUSA
È LEI DA SOLA CHE OGNI GIORNO SI RINNOVA
Ti prego perdonami TI PREGO PERDONAMI
Ti prego perdonami se non ho più la fede in te
TI FACCIO PRESENTE CHE
HO QUASI FINITO
HO QUASI FINITO ANCHE LA PAZIENZA CHE HO CON ME
TUU... RURU...
Sarà difficile Non fare degli errori
SENZA L’AIUTO DI DI POTENZE SUPERIORI
HO FATTO UN PATTO SAI CON LE MIE EMOZIONI
LE LASCIO VIVERE
E LORO NON MI FANNO FUORI
starò meglio di così

Ora vivo senza te


E NON SAI QUANTO È TRISTE PER ME
HO CAPITO SÌ
ADESSO SO
QUANTO ERI IMPORTANTE TU... PERÒ
Ora sono uguale a me
NON MI DEVO PIÙ SFORZARE DI “ESSERE”
ORA SONO QUI
ORA SONO LÌ
ORA POSSO ANCHE PERDERMI

POSSO FARE SAI


QUELLO CHE VOGLIO ADESSO SÌ
POSSO LASCIARE SAI
TUTTE LE COSE ANCHE COSÌ
NON LO SO PERÒ
IO STARÒ MEGLIO DI COSÌ
la la la... ... ...

COSA SONO SENZA TE


Forse meno di niente perché
Se non ci sei tu
Se non sei più qui
Io non ho più voglia di esserci
Non lo so che cos’è
FORSE È CHE NON MI IMPORTA DI ME
ORA SONO QUI
ORA SONO LÌ
ORA POSSO ANCHE PERDERMI

POSSO FARE SAI


QUELLO CHE VOGLIO ADESSO SÌ
POSSO LASCIARE SAI
TUTTE LE COSE ANCHE COSÌ
NON LO SO PERÒ
IO STARÒ MEGLIO DI COSÌ

la la la... ... ...


prendi la strada

Non trascurare mai niente, non ti distrarre, altrimenti poi non ti


lamentare se le cose vanno a rotoli.
prendi la strada

Prendi la strada che porta fortuna


Prendi la via che fa più paura
PRENDI LA COSA COSÌ
LA VITA È DURA!
Non ti fermare davanti a niente
Non ascoltare nemmeno la gente
Non ti distrarre perché
La vita è tua!

E QUANDO ARRIVERÀ LA DOMENICA


E SARÀ SEMPRE COLPA TUA
AVRAI ALMENO LA SODDISFAZIONE
Di dire che sei stato UN’ECCEZIONE

Prendi la strada che porta lontano


Scegli la via che ti prende la mano
Non lamentarti perché
La vita è dura!
Non ti lasciare convincere
Che nessun altro può scegliere
Quello che è meglio per te
La vita è tua!

E QUANDO ARRIVERÀ LA DOMENICA


E SARÀ SEMPRE COLPA TUA
AVRAI ALMENO LA SODDISFAZIONE
Di dire che sei stato IL PEGGIORE
Prendi la strada che porta fortuna
Scegli la via che va sulla luna
E NON ARRENDERTI MAI
LA VITA È DURA!
Non trascurare mai niente
Non ascoltare la gente
Non aspe are Godot
La vita è tua!

E QUANDO ARRIVERÀ LA DOMENICA


E SARÀ ANCORA COLPA TUA
AVRAI ALMENO LA SODDISFAZIONE
Di dire che sei stato...... UN MASCAL...
UN’ECCEZIONE
dici che

Dici che
Vuoi parlare
Che non puoi
Aspe are
Guarda su
C’è anche il sole
Vedi che
Non si muove
Dici che
Vuoi cambiare
Per amore
Per amore
Ma non sai
Cosa dici
Dopo poi
Ti pentisci
GUARDATI
SEI UN FIORECOSA VUOI
DIVENTARE
DICI CHE
VUOI MORIRE
PER AMORE
PER AMORE
Ma l’amore è così
Non è un proge o
Non è mai come vuoi tu
E l’amore è così
È MALEDETTO
Non sai mai se durerà
Ed è giusto così
Non fa un dife o
Tu o poi si aggiusterà
E funziona così
A questo mondoSi vedrà
Ora quiChe facciamo
Non lo so
Ma ti amoSme ila
Di parlareLasciati
Solo andareVedi che
Non si muorePer amore
Per amore...
E L’AMORE È COSÌ
NON È UN PROGETTO
NON È MAI COME VUOI TU
E L’AMORE È COSì
È MALEDETTONON SAI MAI SE
durerà
E funziona così
A questo mondo
Tu o poi si aggiusterà
Ed è giusto così
Non fa un dife o
Si vedrà
eh... già

Eh... già
Sembrava la fine del mondo
MA SONO ANCORA QUA
Ci vuole abilità... eh... già
Il freddo quando arriva poi va via
Il tempo di inventarsi
Un’altra diavoleria
Eh... già
Sembrava la fine del mondo
MA SONO QUA
E NON C’È NIENTE CHE NON VA
Non c’è niente da cambiare
COL CUORE CHE BATTE PIÙ FORTE
LA VITA CHE VA E NON VA
AL DIAVOLO NON SI VENDE
SI REGALA!
Con l’anima che si pente
Metà e metà
Con l’aria. Col sole.
Con la rabbia nel cuore. Con l’odio. L’amore
IN QUATTRO PAROLE
IO SONO ANCORA QUA
Eh... già
Eh... già
IO SONO ANCORA QUA
Eh... già
Ormai io sono vaccinato sai
Ci vuole fantasia
E allora che si fa
Eh... già
Riprenditi la vita che vuoi tu
Io resto sempre in bilico
Più o meno o su... PER GIÙ...
Più giù... PIÙ SU... più giù... più su...
Col cuore che ba e più forte
LA VITA CHE VA E NON VA
Con quello che non si prende
Con quello che non si dà
Poi l’anima che si arrende
Alla malinconia
POI PIANGO POI RIDO POI NON MI DECIDO
COSA SUCCEDERÀ
Col cuore che ba e più forte
La no e “adda passà”
Al diavolo non si vende...
IO SONO ANCORA QUA
Eh... già
Eh... già
IO SONO ANCORA QUA
Eh... già
Eh... già
IO SONO ANCORA QUA
Eh... già
Eh... già
sei pazza di me

Quando si viene al mondo sai


In fondo si è predestinati ormai
E se non ci credi be’
PROVA A VIVERE COME ME
Io non so perché sono qui
SO SOLO CHE IO DEVO ESSERCI
Ormai lo sai come me
Che è qualcosa ...più forte di te
Non si può avere tu o sì
Io voglio solo che mi dici che

È VERO CHE
TU VIVI SOLO PER ME
DIMMELO
TU VIVI SOLO PER ME
È vero che nei tuoi sogni
In mezzo a tu i gli altri uomini
Vero che
Con me
È più facile
E TI FARÒ FAR L’AMORE SAI
COME NESSUNO TE L’HA FATTO MAI
E RESTERÒ DENTRO DI TE
Fino a quando vorrai piangere
IMPARERAI CHE SENZA DI ME
LA COSA NON È RIPETIBILE
GLI ALTRI UOMINI ORMAI PER TE
SONO SEMPRE SOLO COPIE DI ME
NON SI PUÒ AVERE TUTTO SÌ
IO VOGLIO SOLO CHE MI DICI CHE

È VERO CHE
TU VIVI SOLO PER ME
DIMMELO
TU VIVI SOLO PER ME
È vero che quando dormi
Io sono sempre nei tuoi sogni
Vero che
SEI PAZZA DI ME!!
IO VOGLIO SOLO CHE MI DICI CHE
È VERO CHE
TU VIVI SOLO PER ME
DIMMELO
TU VIVI SOLO PER ME
È vero che nei tuoi sogni
In mezzo a tu i gli altri uomini
Vero che
Sei pazza di me!!
vivere o niente

Voglio vivere oppure niente. Non si può perdere questa occasione


che è la vita, senza pensare che per forza sia garantita, o sicura. Ci
vuole un po’ di coraggio: se vivi vivi, altrimenti perdi un’occasione.
vivere o niente

Rivelerò Cose che nessuno sa di me


E lo farò
Solo perché tu non sai com’è
BRIVIDI
Sento quando guardo
I LIVIDI
Che han lasciato segni dentro
Io non ho voglia più di fare finta che
Che vada tu o bene solo perché “è”
GUARDAMI
IO SONO QUI
E TE LO VOGLIO URLARE
IO STO MALE
Vivere o niente
In fondo poi nemmeno sai perché
Solo ti muovi
Dentro questo spazio tempo e...
LIVIDI
Vedi i tuoi ricordi
BRIVIDI
Quando senti che sono già morti
Io non ho voglia più di fare finta che
Che vada tu o bene solo perché “è”
GUARDAMI
IO SONO QUI
E TE LO VOGLIO URLARE
IO STO MALE
Io non ho voglia più di fare finta che
g p
Che vada tu o bene solo perché “è”
GUARDAMI
IO SONO QUI
E TE LO VOGLIO URLARE
IO STO MALE
l’aquilone

Non sono per le cose che finiscono


NON compatisco quelle che non durano
Non sono per le cose che ti lasciano
ALL’IMPROVVISO “SOLO”

Non amo questo mondo che si muove


E che ogni giorno sembra anche migliore
Non amo tu a questa frenesia
Di cambiare
LO SAI CHE SI
POTREBBE STARE PER DEI MESI
APPESI AD UN AQUILONE
GUARDANDO IL CIELO CHE SI MUOVE
ED IL SOLE CHE MUORE
Lo sai che non succederebbe niente
Se anche non si sapesse un accidente
Di quello che succede “in qualche posto”
Dall’altra parte del mondo
o dell’universo
....dell’universo!
Ci sono delle cose che succedono
Ci sono tante cose che non tornano
Ci sono delle cose che “non possono”
EPPURE “SONO”!

Ci sono delle cose bellissime


Che durano lo spazio di un secondo
E poi tu a la vita dura un secolo
p
...se sei fortunato?!
LO SAI CHE SI
POTREBBE STARE SEMPRE APPESI
A QUELL’AQUILONE
GUARDANDO IL MONDO CHE SI MUOVE
E LA SERA CHE MUORE
Lo sai che si potrebbe fare senza
Anche di tu a questa scienza
Che ci fa stare così bene
Eh... e chi la ferma
più questa “BENEDIZIONE”
....questa “RIVOLUZIONE”?!
non sei quella che eri

Sai che cosa c’è


QUELLE COME TE
Io non le sopporto sopra u o perché
Prima dici qui
POI VOLEVI LÌ
Poi che non dovevo neanche fare così
Io non so davvero cosa fare di più
Tanto è poi sbagliato sempre tu o che ho
QUANDO SONO QUI
VUOI CHE VADA LÌ
QUANDO NON CI SONO
Dovrei esserci
Quello che davvero non va bene tesòro
È che tu non sei più quella che ho conosciuto...
NON SEI QUELLA CHE ERI
non sei quella che eri
non sei quella che eri
NON SEI NO NON SEI DAVVERO PIÙ
Ogni volta che
PARLO CON TE
Sembra di parlare con un muro perché
Non ascolti più
Hai ragione tu
Sei convinta sempre anzi sempre di più
Io non so davvero cosa fare tesòro
Tanto è poi sbagliato sempre, tu o di nuovo
Sai che cosa c’è
Prendilo da te Io mi vado a fare un giro fuori
g
Anche senza di te
NON SEI QUELLA CHE ERI
non sei quella che eri
non sei quella che eri
NON SEI NO NON SEI DAVVERO PIÙ
Quella che eri...
Quello che davvero non va bene tesòro
È che tu non sei più quella che ho conosciuto...
No non sei più quella che eri
NON SEI QUELLA CHE ERI
non sei quella che eri
non sei quella che eri
NON SEI NO NON SEI DAVVERO PIÙ
Quella che eri...
NON SEI QUELLA CHE ERI
non sei quella che eri
non sei quella che eri
NON SEI NO NON SEI DAVVERO PIÙ
Quella che eri...
stammi vicino

NON LO SO DOVE ANDRÒ


ANCORA NO
VADO DOVE VAI TU
E ti seguirò
Tanto non ho
Altro da fare più
ASPETTAVO te
Da tanto tempo ormai
Che quasi non ci credevo
Che arrivassi
PIÙ
Non lo so che cos’hai
So cosa sei
Quella che fa per me
È destino ormai che io diventi
Quello che fa per te
ASPETTAVO SAI
DA TANTO TEMPO ORMAI
Che quasi
Non ci credevo
PERÒ
Non mi ero arreso
Stammi vicino
E ogni cosa vedrai
COL TEMPO
TUTTO
ARRIVERÀ
Non mi freghi lo sai
g
So cosa vuoi
Ancor prima di te
È deciso ormai
E tu non puoi
Più far senza di me
ASPETTAVO TE
DA TANTO TEMPO ORMAI
Che quasi
Non ci credevo
PERÒ
Non mi ero arreso

STAMMI VICINO
E ogni cosa vedrai
CHE COL TEMPO
TUTTO
SI AGGIUSTERÀ
Domani...
FAREMO COSÌ
COME FOSSIMO SOLO IO E TE
IN QUESTO MONDO IPOCRITA
CHE NON HA DOMANI
Stammi vicino
E ogni cosa vedrai
COL TEMPO
TUTTO
ARRIVERÀ
Stammi vicino
E ogni cosa vedrai
COL TEMPO
TUTTO
Si aggiusterà
NON LO SO DOVE ANDRÒ
ANCORA NO
VADO DOVE VAI TU
malede a ragione

Ma che strana canzone


“naviga” dentro di me...
Non ci sono parole
e non riesco a capire cos’è?!....
.....che vuole da me
.....che vuole da me!
.....che vuole da me!?!
.....CHE VUOLE DA ME!

Ma che strana ragione


mi spinge a parlare di te!....
....anche in questo momento
che non stavo “suonando per te”!
.......esci fuori da me
.......ESCI FUORI DA ME!
.......Malede a canzone!.........
.......MALEDETTA RAGIONE!.........
..................................
..................................
....ed è giusto che sia finita qui!
mary louise

Ieri sera fuori da scuola l’ho incontrata ancora


mi ha guardato
mi ha sorriso
poi mi ha de o ciao
mi chiamo Mary Louise

Mary Louise
Mary Louise
Mary Louise

Mary Louise, Mary Louise


la più bella della scuola
Mary Louise, Mary Louise
oggi l’ho incontrata ancora
mi ha guardato
mi ha sorriso
poi mi ha preso anche un po’ in giro
ma ho deciso che la sposo
perché sono pazzo di Lei
di Lei
di Mary Louise

Mary Louise
Mary Louise
Mary Louise

Ieri sera fuori da scuola l’ho incontrata ancora


Mary Louise, Mary Louise
y y
la più bella della scuola
mi ha guardato
mi ha sorriso
poi mi ha preso anche un po’ in giro
ma ho deciso che la sposo
perché sono pazzo di Lei
di Lei
di Mary Louise

Mary Louise
Mary Louise
Mary Louise
I SOLITI
(2011)
i soliti

Un pezzo del genere io non mi aspettavo mica che venisse adesso.


È bella perché è Siamo solo noi oggi. Descrive quello che siamo.
Siamo quelli un po’ stropicciati. Non siamo quelli perfetti, e non
vogliamo nemmeno esserlo. Non abbiamo paura di sbagliare perché
pensiamo che sbagliando s’impara, pensa te.
i soliti

noi siamo i soliti


quelli così
siamo i difficili
fa i così
noi siamo quelli
delle illusioni
delle grandi passioni
noi siamo quelli che
vedete qui
abbiamo frequentato delle
pericolose abitudini
e siamo vivi quasi per miracolo
grazie agli interru ori......
noi siamo liberi... liberi
liberi di volare
siamo liberi, liberi
liberi di sbagliare
siamo liberi liberi
liberi di sognare
siamo liberi liberi
di ricominciare!
noi siamo i soliti
sempre così
siamo gli inutili
fa i così
noi siamo quelli
delle occasioni
prese al volo come i piccioni
p p
noi siamo quelli che
vedete qui
abbiamo frequentato delle
pericolose abitudini
e siamo ritornati sani e salvi
senza complicazioni
noi siamo liberi... liberi
liberi di volare
siamo liberi... liberi
liberi di sbagliare
siamo liberi... liberi
liberi di sognare
siamo liberi... liberi
di non ritornare.....
noi siamo i soliti
fa i così...
SONO INNOCENTE
(2014)

Sono innocente ma...


Duro incontro
Come vorrei
Guai
Lo vedi
Aspe ami
Dannate nuvole
Il blues della chitarra sola
Accidenti come sei bella
Quante volte
Cambia-menti
L’uomo più semplice
Marta piange ancora
L’album più bello della mia vita! Ricco di chiaroscuri e soprattutto di
canzoni una diversa dall’altra.
sono innocente ma…

Sono innocente ma
ma non mi fido più
ho solo qualche multa da pagare
qualche pastiglia e qualche rospo da ingoiare
sono innocente o no
si fa quel che si può

sono innocente ma qui


qualcuno è sempre pronto a giudicare
qualche incidente di gioventù
che ancora mi fa male

Sparatemi ancora
così vedremo chi cade chi perde chi ruba
e chi sorride e c’ha la pelle dura
facciamo una prova
vediamo come te la giochi
se vivi tra due fuochi
se cadi come un pollo
o resti in piedi come Rocky

sono innocente ma
ma non mi fido più
ho sempre qualche conto in sospeso
la moto pronta col motore acceso
sono innocente ok
però non si sa mai
non sono perfe o lo so
p
ma sono pulito davvero
qualche macchia qua e là
qualche incidente con le autorità

Sparatemi ancora
così vedremo chi cade chi perde chi ruba
e chi sorride e c’ha la pelle dura
facciamo una prova
vediamo come te la giochi
se vivi tra due fuochi
se cadi come un pollo
o resti in piedi come Rocky

sparatemi ancora
sparatemi ancora

Sparatemi ancora
così vedremo chi cade chi perde chi ruba
e chi sorride e c’ha la pelle dura
facciamo una prova
vediamo come te la giochi
se vivi tra due fuochi
se cadi come un pollo
o resti in piedi come Rocky

sparatemi ancora.
duro incontro

Ho fa o un duro incontro
questa ma ina
ho fa o un duro incontro
questa ma ina

mi son scontrato contro la mia testa


così diversa
da quella che mi ricordavo
ieri sera

cazzo che a acco di panico alla ma ina


così presto
non so già più chi sono
appena sveglio

che cosa posso fare adesso


faccio finta di niente
l’importante è che non se ne accorga
la gente eh eh
la gente

ho fa o un duro incontro
questa ma ina
ho fa o un duro incontro
questa ma ina

mi son scontrato contro dei pensieri


così alieni
che non sembrava neanche più il cervello
che avevo ieri
un modo di pensare così diverso
così opposto
da quello che avevo ieri
sono perplesso

che cosa posso fare adesso


faccio finta di niente
l’importante è che non se ne accorga
la gente

…mi me o un paio di occhiali neri da sole


e vado a vedere quello che succede…
come vorrei

Una ciambella col buco.


Quando Tullio Ferro scrive una musica così bella io ci metto tutta
l’anima per tirare fuori le parole giuste. È un pezzo che parla del
rapporto con la vita e con il mondo. Di come quando fai un progetto
lo devi portare a termine. Sarebbe più semplice andare via, ma io
resto qui. E se sono ancora qui è per amore, perché amo scrivere
canzoni, comunicare con la gente.

Se sostituisci il TE al ME diventa un’autoriflessione mascherata


da canzone romantica.
Col tempo mi sono accorto che per “cambiare il mondo” bisogna
cambiare tutto. Anche quello che ami. CAMBIARE È UN
PACCHETTO COMPLETO.
come vorrei

Al contrario di te
io non lo so
se è giusto così
comunque sia
io non mi muovo
io resto qui
sarebbe molto più semplice per me
andare via
ma guardandomi in faccia
dovrei dirmi una bugia

come vorrei
che fosse possibile
cambiare il mondo che c’è
ma mi dimentico che
dovrei vivere senza di te

Tu che ne sai tu dici che


per te
l’amore è così
sei scappata di casa
giovane
e ormai sei qui
sarebbe molto più semplice per te
se non fosse così
solo quando piangi ti ricordi
che sono qui
come vorrei
che fosse possibile
cambiare il mondo che c’è
dimenticarmelo e
sarebbe facile
è che per farlo sai
prima di tu o dovrei
dovrei decidere se
so fare senza di te

.........................

come vorrei
che fosse possibile
cambiare il mondo che c’è
dimenticarmelo e
sarebbe facile
è che per farlo sai
prima di tu o dovrei
dovrei decidere se
posso vivere senza di te.
guai

Guai
non devi dirlo mai
che adesso non lo sai
se poi mi amerai
tu a la vita

tu dimmi solo se
adesso sei con me
oppure non mi vuoi
ed è finita

sai
si vive senza mai
sapere come andrà
domani
è facile però
adesso non si può
ritornare ormai

Tu non me la racconti
non mi interessa che
non mi puoi venire a dire che ora piangi
se sei
insieme a me
togliti dalla testa
non puoi disfarti di me
se non sei felice come una volta
non puoi dare
p
la colpa a me

la verità lo so
è semplice però
a un certo punto poi
bisogna dirla

non è per onestà


e neanche carità
che dico che tra noi
non è finita

non chiedertelo mai


che cosa durerà
davvero

la vita è troppo breve


ci son delle sorprese
che non ti aspe i mai

Tu non me la racconti
non mi interessa che
non mi puoi venire a dire che ora piangi

se sei
insieme a me
togliti dalla testa
non puoi disfarti di me
se non sei felice come una volta
non puoi dare
la colpa a me

……………….

se non sei felice come una volta


non puoi dare
p
la colpa a me.
lo vedi

Lo vedi quello che succede


intorno a te
lo vedi quello che ti vuole
fo ere
lo vedi quello che non si avvicina
quello ha più paura di te

lo vedi quello che si muove


quello che ti vuole
quello che va bene e quello che

proprio non fa per te


proprio non fa per te
proprio non fa per te
proprio non fa per te

lo vedi
lo vedi o non lo vedi
ci credi
ci credi o non ci credi

lo vedi quello che respira l’aria


intorno a te
lo vedi quello che ti vuole
fo ere
lo vedi quello che succede
quello che succede di te
quando per essere gentile
per non far soffrire
lasci fare quello che

quel che non fa per te


quel che non fa per te
quel che non fa per te

lo vedi
lo vedi o non lo vedi
ci credi
ci credi o non ci credi

quel che non fa per te


lo vedi
quel che non fa per te
lo vedi
lo vedi o non lo vedi
ci credi
ci credi o non ci credi.
aspe ami

Giuro che io non ti sto pensando


ma
non è vero
e questa no e mentre lei mi stava amando
io
non c’ero
sono con te in qualunque posto tu sarai
sono con te e non lo sai

E disperatamente cerco di scordarti


ma
non è vero
perché ogni volta che ho deciso di lasciarti
io
non c’ero
sei come un missile che vola via
tu chiudi gli occhi e immagina la scia
e ci sei dentro sai bambina mia
ti lasci andare e lui ti porta via

Aspe ami
non vedi che ci sto provando
aspe ami
non senti che ti sto chiamando
aspe ami
rimani lì da sola
stano e ho già deciso
stano e non si vola
aspe ami
aspe ami

Affondo le mie labbra in una coppa di gelato


fino a che
gelo
e malede amente quel che è stato è stato
io
non c’ero
sono con te anche se adesso non ci sei
non so perché i tuoi respiri sono i miei
e poi ti voglio e poi ti perdo e poi vedrai
e poi mi accorgo che non ti ho lasciata mai

Aspe ami
non vedi che ci sto provando
aspe ami
non senti che ti sto chiamando
aspe ami
rimani lì da sola
stano e ho già deciso
stano e non si vola
aspe ami
non vedi che ci sto provando
aspe ami
non senti che ti sto chiamando
aspe ami
rimani lì da sola
stano e ho già deciso
stano e non si vola

aspe ami
aspe ami.
dannate nuvole

È ispirata alla lettura di Così parlò Zarathustra di Nietzsche. Le


dannate nuvole rappresentano il mondo nel quale vivo quando non
sono con i piedi per terra.
dannate nuvole

Quando cammino su queste


dannate nuvole
vedo le cose che sfuggono
dalla mia mente
niente dura, niente dura
e questo lo sai
però
non ti ci abitui mai

quando cammino in questa


valle di lacrime
vedo che tu o si deve
abbandonare
niente dura, niente dura
e questo lo sai
però
non ti ci abitui mai

chissà perché…?

quando mi sento di dire “la verità”


sono confuso
non son sicuro
quando mi viene in mente
che non esiste niente
solo del fumo
niente di vero
niente è vero, niente è vero
e forse lo sai
però
tu continuerai

chissà perché…?

quando mi viene in mente


che non esiste niente
solo del fumo
niente di vero
niente dura, niente dura
e questo lo sai
però
tu non ti arrenderai

chissà perché…?

quando mi viene in mente


che non esiste niente.
il blues della chitarra sola

Quando una chitarra sola comincia a suonare, e comincia a parlare


di te, quella parla chiaro. Non racconta quello che tu vorresti
raccontasse, lei racconta la verità.
il blues della chitarra sola

Un fantastico blues viene giù


da una chitarra sola
è una musica che per lo più
fa sempre la sua figura

sta parlando di te che non riesci più


ad essere quello di prima
ogni cosa ti sfugge ti manca il respiro
non è più la stessa cosa

Un fantastico blues viene giù


da una chitarra sola
è la vita che non viene più
come veniva giù prima

no dei rimpianti tu non ne hai


hai fa o tu o in fre a

eri un tipo precoce


un po’ troppo veloce
per una vita sola

Un fantastico blues viene giù


da una chitarra sola
è una musica che per lo più
lascia il tempo che trova

è un istante che dura ma non è più


p
già più la stessa cosa
e nell’aria rimane una nota sospesa…
alla fine di tu a la storia

e nell’aria rimane una nota sospesa…

e nell’aria rimane una nota…


accidenti come sei bella

Se c’è una bella al mondo sei più bella tu


se c’è chi è troppo bella tu lo sei di più
sei qui davanti a me ma non mi sembra vero
accidenti come sei bella

Tu mi guardi negli occhi con un sorriso


e mi dici sussurrando piano piano
ma non esagerare che non è vero
sei proprio carina davvero

accidenti come sei bella


accidenti come sei bella

sei bella come quando l’acqua viene giù


sei bella anche di più
sei bella anche di più

Poi guardandoti negli occhi


non importa che mi tocchi
basta che mi stai vicino
io sto fermo e non respiro
più ti guardo e mi consolo
sei più bella che in un sogno
quasi non mi sembra vero
sei la mia metà del cielo
sei la mia metà del cielo

se c’è una bella al mondo sei più bella tu


p
se c’è chi è troppo bella tu lo sei di più
sei qui davanti a me ma non mi sembra vero
accidenti come sei bella

accidenti come sei bella


accidenti come sei bella

sei bella come quando l’acqua viene giù

Poi guardandoti negli occhi


non importa che mi tocchi
basta che mi stai vicino
io sto fermo e non respiro
più ti guardo e mi consolo
sei più bella che in un sogno
quasi non mi sembra vero
sei la mia metà del cielo

Poi guardandoti negli occhi


non importa che mi tocchi
basta che mi stai vicino
io sto fermo e non respiro.
quante volte

Quante cose son cambiate nella vita


quante cose sono sempre così
quante volte ho pensato è finita
poi mi risvegliavo il lunedì

Quante volte ho pensato nella vita


voglio fare quello che mi va
poi le cose mi sfuggivan tra le dita
e arrivava la realtà

quante cose son passate ormai


quante cose che non torneranno mai

Quante volte ho pensato nella vita


posso fare anche senza di te
poi mi risvegliavo tu o sudato
senza capire perché

Quante volte ho sbagliato sì


quante volte è andata bene così
quante volte ho fa o finta di niente
ma ho capito sì

quante volte sono arrivati i guai


anche se ero già migliore ormai

Io non voglio più vivere solo per fare compagnia


io non voglio più ridere
g p
non mi diverto più ed è colpa mia
non ho voglia di credere
che domani sarà
sarà diverso e poi
chi lo sa

Quante volte ho pensato nella vita


posso fare anche senza di te
poi mi risvegliavo tu o sudato
senza capire perché

Quante volte ho sbagliato sì


quante volte è andata bene così
quante volte ho fa o finta di niente
ma ho capito sì

quante volte sono arrivati i guai


anche se ero già migliore ormai

Io non voglio più vivere solo per fare compagnia


io non voglio più ridere
non mi diverto più ed è colpa mia
non ho voglia di credere
che domani sarà
sarà diverso e poi
si vedrà.
cambia-menti

Si deve cambiare, sempre. E si cambia sempre solo quando si deve.


Noi lo chiamiamo “maturare”, cambiamo perché è la vita che
cambia, e non resta mai uguale.
cambia-menti

Cambiare macchina è molto facile


cambiare donna un po’ più difficile
cambiare vita è quasi impossibile
cambiare tu e le abitudini
eliminare le meno utili
e cambiare direzione

cambiare marca di sigare e


o cercare perfino di sme ere
non è poi così difficile
è tenere a freno le “passioni”
non “farci prendere” dalle emozioni
e “non indurci in tentazioni”

cambiare logica è molto facile


cambiare idea già un po’ più difficile
cambiare fede è quasi impossibile
cambiare tu e le ragioni
che ci hanno fa o fare gli errori
non sarebbe neanche naturale

cambiare opinione non è difficile


cambiare partito è molto facile
cambiare il mondo è quasi impossibile
si può cambiare solo se stessi
sembra poco ma se ci riuscissi
faresti la rivoluzione
vivere bene o cercare di vivere
fare il meno male possibile
e non essere il migliore
non avere paura di perdere
e pensare che sarà difficile
cavarsela da questa situazione.
l’uomo più semplice

Quando realizzi un sogno senti subito il bisogno di sognare ancora.


Io ho realizzato tutti i sogni che avevo. E anche qualcuno di più. Non
per questo vado in pensione. Con l’età l’energia cala. Ma
l’importante è accettare quello che si è e che si è stati. Rimanere
non per forza ma per amore.
l’uomo più semplice

Sono l’uomo più semplice che c’è


Sono l’uomo giusto per te
Sono l’uomo di questa sera
Sono l’uomo di primavera

Facciamo bene a stare insieme stasera


Facciamo bene perché è sabato sera
Facciamo bene
Facciamo perché
C’è l’occasione
E l’atmosfera

Si…
Facciamo bene perché
Siamo vivi
Domani chi lo sa?
Si…
Facciamo bene perché
Siamo vivi
Domani chi lo sa?
…te la prendi te la responsabilità!

Sono un uomo buono


Sono un uomo sincero
Sono un uomo vero
Sono un uomo solo
Sono l’uomo di questa sera
Sono l’uomo di primavera
p
Facciamo bene a stare insieme stasera
Facciamo bene perché è sabato sera
Facciamo bene
Facciamo perché
È l’occasione
E c’è l’atmosfera

Si…
Facciamo bene perché
Siamo vivi
Domani chi lo sa?
Si…
Facciamo bene perché
Siamo vivi
Domani chi lo sa?
…te la prendi te la responsabilità!

Sono un uomo
Sono un uomo
Sono l’uomo più semplice che c’è
Sono l’uomo giusto per te
marta piange ancora

L’ho scritta quando avevo 15 anni. Era spuntata su Internet ma era


una copia rubata. L’ho ripresa, l’ho finita e l’ho ricantata. Era carina e
quella versione si sentiva male. Adesso è un gioiellino.

Nota: Marta piange ancora non è l’unica canzone “rubata” all’autore e messa
in rete a sua insaputa; è successo anche per Mary Louise e Maledetta
ragione… e ora tutte hanno una versione ufficiale.
marta piange ancora

E Marta piange ancora


Da ieri sera
Da quando l’hai lasciata
Che si dispera

Ma dimmi cosa ci fai tu alle donne


Le sollevi le gonne,
Le soddisfi e poi le bu i via

Certo devi esser veramente un duro


Un tipo molto sicuro
Di certo non uno purché sia
Non uno purché sia

E Marta piange ancora


Ed è sincera
Per te era un’avventura
Per lei una storia vera

non vuole più studiare


si ostina a non mangiare
dice che vuole addiri ura morire
no no no no io non lo so,
però...
…Io chiamerei la polizia!

E Marta piange ancora


ed è una pena
p
vederla stare male
per un idiota -
scusa -
Ma dimmi cosa ci fai tu alle donne

Le soddisfi e poi le bu i via


iò! iò! io non lo so,
però...
…Io chiamo la polizia!

Il 113, il 112, o il 140, il 118, il 124, il 3131


I Vigili del Fuoco
Quelli che spengono, oltre agli incendi, anche i bollori!
VASCONONSTOP
(2016)

Un mondo migliore
Come nelle favole
L’amore ai tempi del cellulare
Più in alto che c’è
un mondo migliore

È una canzone di speranza: noi dobbiamo per forza credere in un


mondo migliore, noi vogliamo crederci, non ci rinunciamo e vogliamo
anche costruircelo… il mondo migliore.
Lo spunto per il testo mi è venuto con la malinconia che mi è
scesa addosso una sera, prima di partire per Los Angeles. Non ne
avevo più voglia improvvisamente. Come al solito il dualismo che
non mi dà pace: da una parte la voglia di muovermi, l’ignoto che
m’incuriosisce e mi sfida. Contrapposta a quel dannato bisogno
delle… abitudini di tutta una stagione. E dire che ero contento di
partire, è un posto dove potrei anche trasferirmi, pensavo. Ma
“quella” noia, dalla quale devo fuggire, è sempre lì, ce l’ho dentro e
non c’è niente da fare.
In volo poi, la canzone ha preso altre strade. Dalla difficoltà di
adattamento – non è facile lasciarsi tutto alle spalle e cominciare
daccapo in un altro posto, un’altra situazione – al cambiamento che
comporta necessariamente ricostruzione. E, last but not least, quel
che più conta: la scelta di essere libero. A costo di qualche
rimpianto.
un mondo migliore

Non è facile pensare di andar via


E portarsi dietro la malinconia
Non è facile partire e poi morire
Per rinascere in un’altra situazione
…un mondo migliore!

Non è facile pensare di cambiare


Le abitudini di tu a una stagione
Di una vita che è passata come un lampo
E che fila dri a verso la stazione
…di un mondo migliore!

Sai
Essere libero
Costa soltanto
Qualche rimpianto

Tu o è possibile
Perfino credere
Che possa esistere
Un mondo migliore

Non è facile esser pronti sulla strada


Quando passa la necessità di andare
Quando è ora è ora è ora di partire
E non puoi non puoi non puoi più rimandare
…il mondo migliore!
Sai
Essere libero
Costa soltanto
Qualche rimpianto

Tu o è possibile
Perfino credere
Che possa esistere
Un mondo migliore
come nelle favole

Il perfetto quadretto della coppia che sogna di vivere insieme per


tutta la vita… come nelle favole, appunto. Tra sogno e realtà… noi
sappiamo poi come va a finire, ma non vogliamo rovinare i sogni… a
nessuno.
come nelle favole

Quello che potremmo fare io e te


Senza dar re a a nessuno
Senza pensare a qualcuno
Quello che potremmo fare io e te
Non lo puoi neanche credere

Quello che potremmo fare io e te


Senza pensare a niente
Senza pensare sempre
Quello che potremmo fare io e te
Non si può neanche immaginare

Sai che ho pensato sempre


Quasi continuamente
Che non sei mai stata mia
Me lo ricordo sempre
Che non è successo niente
Dovevi sempre andare via

Io e te
Io e te
Dentro un bar a bere e a ridere
Io e te
Io e te
A crescere bambini
Avere dei vicini
Io e te
Io e te
Seduti sul divano
Parlar del più e del meno
Io e te
Io e te
Come nelle favole

Quello che potremmo fare io e te


Non l’ho de o a nessuno
Però ne sono sicuro
Quello che potremmo fare io e te
Non si può neanche immaginare

Io e te
Io e te
Dentro un bar a bere e a ridere
Io e te
Io e te
A crescere bambini
Avere dei vicini
Io e te
Io e te
Sdraiati sul divano
Parlar del più e del meno
Io e te
Io e te
Come nelle favole
l’amore ai tempi del cellulare

Dove sei
Cosa fai
Dove vai
Come mai
È da un’ora che ti sto chiamando
Non lo so
Ma con te
Non si sa mai perché
Non sei mai dove stavi dicendo

Dicendo…?

Ma cos’hai
Ma cos’hai
Ma cos’hai
Perché non ti fidi mai
Dove vuoi
Dove vuoi
Dove vuoi
Che sia mai

Non sopporto questo


malede o aggeggio
Che mi trova sempre
ovunque sono
Ogni volta con te
Non capisco perché
Sembra sempre di stare sbagliando
p g
Ti telefono e
Non mi dici com’è
Dove sei
Cosa stavi facendo

Ridendo…?

Ma cos’hai
Ma cos’hai
Ma cos’hai
Perché non ti fidi mai
Dove vuoi
Dove vuoi
Che sia mai
Ti amo dai

Non sopporto questo


malede o aggeggio
Che mi trova
anche se non voglio
Non sopporto questo
malede o aggeggio
Che mi trova sempre
ovunque sono
Non sopporto questo
malede o aggeggio
Che mi trova
anche se non voglio
più in alto che c’è

Forse non tutti sanno che Dodi ha suonato la chitarra in Una


canzone per te. Un grande chitarrista, oltre a essere un Pooh, e
allora mi chiese di scrivergli una canzone per un album che avrebbe
fatto da solista. Io gliel’ho scritta molto volentieri… lì per lì… e non
me ne sono pentito… Ma già mentre gliela consegnavo, sapevo che
prima o poi l’avrei voluta cantare anche io.
più in alto che c’è

Se ti fermi a guardare le cose che vuoi


e ti accorgi che poi non lo sai...
Se ti fermi a guardare le cose... che hai
e t’accorgi che poi... non le vuoi
Se ti fermi a guardare più in alto di te!...
e ti accorgi che sopra NON C’È...
non c’è niente di Quello che Cerchi...
e allora... COS’È?!...
Se ti fermi a guardare, qualcosa per strada...
e ti accorgi che è presto, però...
non si può perder tempo a cercare qualcosa
e ti accorgi che è, Tardi Però!!!...
Non importa che cerchi per forza una cosa
una cosa che... Dopo NON C’È!...
non c’è niente che conti davvero
e allora... COS’È!?!!

È UNA DONNA, UNA DONNA, UNA DONNA PER TE!


MA, UNA DONNA una donna UNA DONNA COS’È?...
una Donna È una Donna... una Donna...
... una Donna... COM’È??!!!...
UNA DONNA, è una donna E LEI FORSE LO SA
UNA DONNA è una donna E COMUNQUE SARÀ
una Donna una Donna una Donna!
LA DONNA... PER ME!!!...
Se ti fermi a guardare le cose che vuoi
e ti accorgi che adesso Lo Sai
Se ti fermi a guardare le Cose che hai
g
e ti accorgi che adesso... LO Vuoi...
Se ti Scopri a guardare Più in Alto di te
ORA SAI che là sopra... NON C’È!!...
non c’è niente... di quel che credevi...
... però adesso c’è

C’È UNA DONNA, UNA DONNA, UNA DONNA PER TE!


…………………

LA DONNA PER ME!!!


Ho sempre saputo che sarei arrivato in cima al monte più alto. Era
un bisogno, una necessità, era una sfida... o un proge o, un’idea
per cui valeva la pena vivere. E morire, perché no! Per una causa
così importante, chi non darebbe la vita?
Ringrazio il cielo e la chitarra. a

a. … la chitarra è una Martin che scambiai con Alan Taylor.

Conobbi Alan Taylor grazie a Gaetano Curreri. Che riconobbe in lui il


personaggio giusto per farci fare il salto da Bologna a Milano, capitale della musica.
Per me era un salto epocale: il mio primo 45 giri, “Jenny/Silvia”, lo avevo inciso
con la Borga i Records (un’etiche a di Bologna che si occupava prevalentemente di
liscio) grazie ai buoni uffici di Stefano Scandolara. Per questo gli regalai la metà dei
diri i d’autore, gli feci firmare la Siae, come si dice in gergo. Ma le canzoni Jenny e
Silvia sono tu e e due mie. Alan Taylor ci portò a Milano, alla Saar, una
rinomatissima e importante casa discografica nazionale! Lui era un chitarrista
inglese, era arrivato in Italia con un gruppo che aveva avuto un momentaneo
successo. Possedeva una Martin, la chitarra acustica per eccellenza, la più bella del
mondo, quella che aveva un suono straordinario e che, per noi amanti dello
strumento, rappresentava il sogno!!! Ma costava molto e io non potevo certo
perme ermela. In cambio di quel prezioso strumento gli offrii il cinquanta per cento
dei diri i d’autore di tu e le canzoni del mio nascente album “Ma cosa vuoi che sia
una canzone”, e lui… me la diede!!! Ecco perché appare alla Siae come coautore! E
sono ancora convinto di aver fa o un buon affare!!!
MA COSA VUOI CHE SIA UNA CANZONE

LA NOSTRA RELAZIONE
di V. Rossi
© 1978 by Warner Chappell Music Italiana S.r.l. - Milano

… E POI MI PARLI DI UNA VITA INSIEME


di V. Rossi
© 1978 by Warner Chappell Music Italiana S.r.l. - Milano/
Borga i Edizioni Musicali S.r.l. - Casalecchio di Reno (B0)

SILVIA
di V. Rossi - S. Scandolara
Borga i Edizioni Musicali S.r.l. - Casalecchio di Reno (B0)

TU CHE DORMIVI PIANO (VOLÒ VIA)


di V. Rossi
© 1978 by Warner Chappell Music Italiana S.r.l. - Milano

JENNY È PAZZA
di V. Rossi - S. Scandolara
Borga i Edizioni Musicali S.r.l. - Casalecchio di Reno (B0)

AMBARABACICCICOCCÒ
di V. Rossi
© 1978 by Warner Chappell Music Italiana S.r.l. - Milano

ED IL TEMPO CREA EROI


di V. Rossi
© 1978 by Warner Chappell Music Italiana S.r.l. - Milano

NON SIAMO MICA GLI AMERICANI

IO NON SO PIÙ COSA FARE


di V. Rossi - A. Taylor
© 1979 by Warner Chappell Music Italiana S.r.l. - Milano

FEGATO, FEGATO SPAPPOLATO


di V. Rossi - A. Taylor
© 1979 by Warner Chappell Music Italiana S.r.l. - Milano

SBALLI RAVVICINATI DEL 3° TIPO


di V. Rossi - A. Taylor
© 1979 by Warner Chappell Music Italiana S.r.l. - Milano

(PER QUELLO CHE HO DA FARE) FACCIO IL MILITARE


di V. Rossi - A. Taylor
© 1979 by Warner Chappell Music Italiana S.r.l. - Milano

LA STREGA (LA DIVA DEL SABATO SERA)


di V. Rossi - S. Silvestri
© 1979 by Warner Chappell Music Italiana S.r.l. - Milano

ALBACHIARA
di V. Rossi - A. Taylor
© 1979 by Warner Chappell Music Italiana S.r.l. - Milano

QUINDICI ANNI FA
di V. Rossi - A. Taylor
© 1979 by Warner Chappell Music Italiana S.r.l. - Milano

VA BE’ (SE PROPRIO TE LO DEVO DIRE)


di V. Rossi - A. Taylor
© 1979 by Warner Chappell Music Italiana S.r.l. - Milano

COLPA D’ALFREDO

NON L’HAI MICA CAPITO


di V. Rossi
© 1980 by Warner Chappell Music Italiana S.r.l. - Milano

COLPA D’ALFREDO
di V. Rossi
© 1980 by Warner Chappell Music Italiana S.r.l. - Milano

SUSANNA
di V. Rossi
© 1980 by Warner Chappell Music Italiana S.r.l. - Milano

ANIMA FRAGILE
di V. Rossi
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ALIBI
di V. Rossi
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SENSAZIONI FORTI
di V. Rossi
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TROPICO DEL CANCRO


di V. Rossi
© 1980 by Warner Chappell Music Italiana S.r.l. - Milano

ASILO “REPUBLIC”
di V. Rossi
© 1980 by Warner Chappell Music Italiana S.r.l. - Milano
SIAMO SOLO NOI

SIAMO SOLO NOI


di V. Rossi
© 1981 by Star S.r.l./
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IERI HO SGOZZATO MIO FIGLIO


di V. Rossi
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CHE IRONIA
di V. Rossi
© 1981 by Star S.r.l./
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VOGLIO ANDARE AL MARE


di V. Rossi
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BRAVA
di V. Rossi
© 1981 by Star S.r.l./
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DIMENTICHIAMOCI QUESTA CITTÀ


di V. Rossi
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INCREDIBILE ROMANTICA
di V. Rossi
© 1981 by Star S.r.l./
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pp
VALIUM
di V. Rossi
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VADO AL MASSIMO

SONO ANCORA IN COMA


di V. Rossi
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COSA TI FAI
di V. Rossi
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OGNI VOLTA
di V. Rossi
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VADO AL MASSIMO
di V. Rossi
© 1982 by Star S.r.l./
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CREDI DAVVERO
di V. Rossi
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AMORE... AIUTO
di V. Rossi
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CANZONE
di V. Rossi - M. Solieri
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SPLENDIDA GIORNATA
di V. Rossi - T. Ferro
© 1983 by Star S.r.l./
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LA NOIA
di V. Rossi - T. Ferro
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BOLLICINE

BOLLICINE
di V. Rossi
© 1983 by Star S.r.l./
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UNA CANZONE PER TE


di V. Rossi
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PORTATEMI DIO
di V. Rossi
© 1983 by Star S.r.l./
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VITA SPERICOLATA
di V. Rossi - T. Ferro
© 1983 by Star S.r.l./
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DEVIAZIONI
di V. Rossi
© 1983 by Star S.r.l./
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GIOCALA
di V. Rossi
© 1983 by Star S.r.l./
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MI PIACI PERCHÉ
di V. Rossi
© 1983 by Star S.r.l./
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VA BENE, VA BENE COSÌ

VA BENE, VA BENE COSÌ


di V. Rossi - R. Casini - D. Camporeale
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COLPA D’ALFREDO > DEVIAZIONI > FEGATO, FEGATO


SPAPPOLATO > VITA SPERICOLATA > OGNI VOLTA >
ALBACHIARA > BOLLICINE > SIAMO SOLO NOI

COSA SUCCEDE IN CITTÀ

COSA C’È
di V. Rossi
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DOMANI SÌ, ADESSO NO


di V. Rossi
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COSA SUCCEDE IN CITTÀ


di V. Rossi
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TOFFEE
di V. Rossi
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Star S.r.l. - Milano

TI TAGLIO LA GOLA
di V. Rossi
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UNA NUOVA CANZONE PER LEI


di V. Rossi - G. Sims - F. Di Stefano
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T’IMMAGINI
di V. Rossi - A. Quaranto o
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Warner Chappell Music Italiana S.r.l. - Milano
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BOLLE DI SAPONE
di V. Rossi
Universal Music Publishing Ricordi S.r.l. - Milano
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DORMI, DORMI
di V. Rossi - M. Solieri
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C’È CHI DICE NO

VIVERE UNA FAVOLA


di V. Rossi - M. Riva - G. Elmi
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C’È CHI DICE NO


di V. Rossi - M. Solieri
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RIDERE DI TE
di V. Rossi - M. Solieri
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BLASCO ROSSI
di V. Rossi
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BRAVA GIULIA
di V. Rossi - G. Elmi - T. Ferro - M. Trevisi
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CIAO
di V. Rossi - T. Ferro
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NON MI VA
di V. Rossi - M. Riva
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LUNEDÌ
di V. Rossi
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LIBERI LIBERI

DOMENICA LUNATICA
di V. Rossi
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ORMAI È TARDI
di V. Rossi - T. Ferro
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... MUOVITI!
di V. Rossi
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VIVERE SENZA TE
di V. Rossi - T. Ferro - M. Trevisi - D. Grifoni
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Universal Music Publishing Ricordi S.r.l. - Milano

TANGO... (DELLA GELOSIA)


di V. Rossi
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LIBERI... LIBERI
di V. Rossi - T. Ferro
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DILLO ALLA LUNA!


di V. Rossi
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STASERA!
di V. Rossi - M. Solieri
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
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g
FRONTE DEL PALCO

... MUOVITI! > BLASCO ROSSI > C’È CHI DICE NO


> DILLO ALLA LUNA! > TANGO... (DELLA GELOSIA)
> DEVIAZIONI > OGNI VOLTA > RIDERE DI TE
> LUNEDÌ > VIVERE UNA FAVOLA > VITA SPERICOLATA
> LIBERI... LIBERI > VIVERE SENZA TE > DOMENICA
LUNATICA > SIAMO SOLO NOI > CANZONE > ALBACHIARA

GUARDA DOVE VAI


di V. Rossi - T. Ferro
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

10/7/90 LIVE IN SAN SIRO

BRAVA > DORMI, DORMI > VA BENE, VA BENE COSÌ


> COLPA D’ALFREDO > UNA CANZONE PER TE
> BOLLICINE

GLI SPARI SOPRA

LO SHOW
di V. Rossi - M. Solieri
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

NON APPARI MAI


V. Rossi - T. Ferro
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

GLI SPARI SOPRA


di V. Rossi - E. Wya - D. Frew - G. Whelan - M. Murphy
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano

VIVERE
di V. Rossi - T. Ferro - M. Riva
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

GABRI
di V. Rossi - R. Casini
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Universal Music Italia S.r.l. - Milano

CI CREDI
di V. Rossi - G. Elmi
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

DELUSA
di V. Rossi - T. Ferro
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

... STUPENDO
di V. Rossi - T. Ferro - M. Riva
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

VUOI STAR FERMA!


di V. Rossi - M. Solieri
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

L’UOMO CHE HAI DI FRONTE


di V. Rossi - G. Elmi - S. Bertonazzi
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna
g
OCCHI BLU
di V. Rossi - G. Elmi - T. Ferro
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

HAI RAGIONE TU
di V. Rossi - D. Stewart - R. Feldman
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna
Orca Songs / BMG Right Management Italia
Universal Music Publishing Ricordi S.r.l. - Milano

WALZER DI GOMMA
di V. Rossi
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

SE È VERO O NO

SE È VERO O NO
di V. Rossi - M. Solieri
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

SENZA PAROLE

SENZA PAROLE
di V. Rossi
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

NESSUN PERICOLO... PER TE

UN GRAN BEL FILM


di V. Rossi - M. Riva
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Universal Music Publishing Ricordi S.r.l. - Milano

BENVENUTO
di V. Rossi - T. Ferro
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

GLI ANGELI
di V. Rossi - T. Ferro
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MI SI ESCLUDEVA
di V. Rossi - T. Ferro - G. Elmi
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SALLY
di V. Rossi - T. Ferro
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna
Star S.r.l. - Milano

PRATICAMENTE PERFETTO
di V. Rossi - T. Ferro
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

LE COSE CHE NON DICI


di V. Rossi - T. Ferro
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

NESSUN PERICOLO... PER TE


di V. Rossi - G. Elmi
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna
Star S.r.l. - Milano

IO PERDERÒ
di V. Rossi - T. Ferro
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna
Star S.r.l. - Milano

MAREA
di V. Rossi - T. Ferro
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna
Star S.r.l. - Milano

ROCK

VALIUM 97 > SBALLI RAVVICINATI DEL 3° TIPO > IERI HO


SGOZZATO MIO FIGLIO > ANIMA FRAGILE > COLPA
D’ALFREDO > INCREDIBILE ROMANTICA >
DIMENTICHIAMOCI QUESTA CITTÀ > BRAVA > SUSANNA >
SIAMO SOLO NOI > ASILO “REPUBLIC” > ALIBI

CANZONI PER ME

E IL MATTINO
di V. Rossi
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L’UNA PER TE
di V. Rossi
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

IO NO...
di V. Rossi - S. Bi elli
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

QUANTI ANNI HAI


di V. Rossi
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

LAURA
di V. Rossi
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

LA FAVOLA ANTICA
di V. Rossi
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

IDEA 77
di V. Rossi - G. Curreri
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

REWIND
di V. Rossi - G. Curreri
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

REWIND
QUANTI ANNI HAI > SBALLI RAVVICINATI DEL 3° TIPO
> VALIUM > REWIND > NESSUN PERICOLO... PER TE
> BLASCO ROSSI > ORMAI È TARDI > ... STUPENDO
> MEDLEY ACUSTICO > INCREDIBILE ROMANTICA
> DORMI, DORMI > LAURA > RIDERE DI TE
> UNA CANZONE PER TE > JENNY È PAZZA
> SALLY > L’UNA PER TE > SENZA PAROLE

LA FINE DEL MILLENNIO

LA FINE DEL MILLENNIO


di V. Rossi
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Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

STUPIDO HOTEL

SIAMO SOLI
di V. Rossi - T. Ferro - G. Elmi
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

TI PRENDO E TI PORTO VIA


di V. Rossi - S. Grandi - G. Curreri
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Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

STANDING OVATION
di V. Rossi - G. Elmi - S. Bi elli
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

STUPIDO HOTEL
di V. Rossi - T. Ferro - G. Elmi
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

IO TI ACCONTENTO
di V. Rossi - G. Elmi - A. Mingozzi
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

PERCHÉ NON PIANGI PER ME


di V. Rossi - G. Elmi - M. Riva
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

TU VUOI DA ME QUALCOSA
di V. Rossi - S. Bi elli
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

STENDIMI!
di V. Rossi - T. Ferro
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

QUEL VESTITO SEMPLICE


di V. Rossi - G. Novi - G. Elmi - G. Curreri
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

CANZONE GENERALE
di V. Rossi
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

TRACKS
ALBACHIARA > GUARDA DOVE VAI > IO NO...
> ... STUPENDO > C’È CHI DICE NO > GLI SPARI SOPRA
> MI SI ESCLUDEVA > LIBERI... LIBERI > GLI ANGELI
> VIVERE > LA FINE DEL MILLENNIO > OGNI VOLTA
> SPLENDIDA GIORNATA > REWIND > QUANTI ANNI HAI >
GABRI > BENVENUTO > SALLY > UNA CANZONE
PER TE > SENZA PAROLE > TOFFEE > SE È VERO O NO > SIAMO
SOLI

BUONI O CATTIVI

BUONI O CATTIVI
di V. Rossi - S. Grandi - G. Curreri
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

COME STAI
di V. Rossi - G. Elmi - T. Ferro
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

ANYMORE
di V. Rossi
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

HAI MAI
di V. Rossi - T. Ferro - G. Elmi
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

NON BASTA NIENTE


di V. Rossi - T. Ferro
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna
DIMENTICARSI
di V. Rossi - G. Elmi
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

DA SOLA CON TE
di V. Rossi - T. Ferro
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

COSA VUOI DA ME
di V. Rossi - G. Elmi - T. Ferro
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

E...
di V. Rossi - M.P. Tucci o - G. Cristini
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

SEÑORITA
di V. Rossi - R. Casini
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

ROCK’N’ROLL SHOW
di V. Rossi - M. Solieri
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

UN SENSO
di V. Rossi - S. Grandi - G. Curreri
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna
IL MONDO CHE VORREI

IL MONDO CHE VORREI


di V. Rossi - T. Ferro
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Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

VIENI QUI
di V. Rossi - T. Ferro
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

GIOCA CON ME
di V. Rossi - T. Ferro - G. Elmi
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Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

E ADESSO CHE TOCCA A ME


di V. Rossi - G. Curreri - A. Fornili
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Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

DIMMELO TE
di V. Rossi - T. Ferro - G. Elmi
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

COSA IMPORTA A ME
di V. Rossi - T. Ferro - G. Elmi
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

NON VIVO SENZA TE


di V. Rossi - G. Curreri - S. Grandi
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna
g
QUI SI FA LA STORIA
di V. Rossi - T. Ferro - G. Elmi
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

COLPA DEL WHISKY


di V. Rossi - R. Casini
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna
Star S.r.l. - Milano

NON SOPPORTO
di V. Rossi
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

HO BISOGNO DI TE
di V. Rossi
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

BASTA POCO
di V. Rossi
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

TRACKS INEDITI E RARITÀ

AD OGNI COSTO
di V. Rossi - T. Yorke - E. O’Brien - C. Greenwood - J. Greenwood - P.
Selway - A. Hammon - M. Hazlewood
© 2009 by Warner Chappell Music LTD / Rondor Music LTD - London

STO PENSANDO A TE
di V. Rossi - S. Principini
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

HO FATTO UN SOGNO
di V. Rossi
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

VIVERE O NIENTE

VIVERE NON È FACILE


di V. Rossi - T. Ferro - G. Elmi
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

MANIFESTO FUTURISTA DELLA NUOVA UMANITÀ


di V. Rossi - S. Principini - S. Sello
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

STARÒ MEGLIO DI COSÌ


di V. Rossi - T. Ferro
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

PRENDI LA STRADA
di V. Rossi
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

DICI CHE
di V. Rossi - G. Curreri - S. Grandi
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Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

EH... GIÀ
di V. Rossi - R. Casini - A. Righi
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna
Star S.r.l. - Milano

SEI PAZZA DI ME
di V. Rossi - G. Novi - T. Ferro - G. Elmi
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

VIVERE O NIENTE
di V. Rossi - T. Ferro - G. Elmi
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Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

L’AQUILONE
di V. Rossi
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Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

NON SEI QUELLA CHE ERI


di V. Rossi - T. Ferro
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Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

STAMMI VICINO
di V. Rossi - S.B. Birnbaum - G. D’Agostino
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Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

MALEDETTA RAGIONE
di V. Rossi
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Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

MARY LOUISE
di V. Rossi
EMI Music Publishing Italia S.r.l. - Milano
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

I SOLITI

I SOLITI
di V. Rossi - G. Curreri - S. Principini
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Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

SONO INNOCENTE

SONO INNOCENTE MA…


di V. Rossi - R. Casini - A. Righi
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DURO INCONTRO
di V. Rossi
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COME VORREI
di V. Rossi - T. Ferro
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Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna
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GUAI
di V. Rossi - G. Curreri - S. Grandi
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Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna
Universal Music Italia S.r.l. - Milano

LO VEDI
di V. Rossi - S. Principini - S. Sello
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ASPETTAMI
di V. Rossi - R. Casini
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Universal Music Italia S.r.l. - Milano
Star S.r.l. - Milano

DANNATE NUVOLE
di V. Rossi
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IL BLUES DELLA CHITARRA SOLA


di V. Rossi
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ACCIDENTI COME SEI BELLA


di V. Rossi - R. Casini
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Star S.r.l. - Milano

QUANTE VOLTE
di V. Rossi - G. Curreri - S. Grandi
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CAMBIA-MENTI
di V. Rossi - S. Principini - S. Sello
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L’UOMO PIÙ SEMPLICE


di V. Rossi - G. Curreri - A. Fornili
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MARTA PIANGE ANCORA


di V. Rossi - S. Principini
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VASCONONSTOP

UN MONDO MIGLIORE
di V. Rossi
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna
Impa o SNC - Bologna

COME NELLE FAVOLE


di V. Rossi - S. Principini
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

L’AMORE AI TEMPI DEL CELLULARE


di V. Rossi - G. Elmi - S. Principini - S. Sello
Giamaica Edizioni Musicali S.r.l. - Bologna

PIÙ IN ALTO CHE C’È


di V. Rossi - D. Ba aglia
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Più in alto S.r.l. - Bologna

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XL – 40 anni di canzoni (con i miei commenti)


di Vasco Rossi
© 2017 Mondadori Libri S.p.A., Milano
Si ringrazia Francesco Bonifacio per il prezioso contributo
Ha collaborato alle ricerche Chiara Sclarandi
Proge o grafico di Nadia Morelli
Ebook ISBN 9788852081309

COPERTINA || PROGETTO GRAFICO: NADIA MORELLI |


FOTO © EFREM RAIMONDI

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