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Curiosità e segreti

sulla pietra più


preziosa al mondo
Chi siamo
Il Diamante Gioielli

Prima di lasciarti alla lettura di questo e-book dedicato al


mondo dei diamanti e della gioielleria, desideriamo
ringraziarti per averlo scaricato.

Dal 1994 siamo un laboratorio artigianale di alta gioielleria e


dal 2016 siamo produttori artigianali certificati RJC, questo
significa che selezioniamo e lavoriamo solo materie prime (tra
cui oro e diamanti) provenienti da zone controllate e
regolamentate, escludendo quindi le zone di guerra e dove
generalmente è presente lo sfruttamento ambientale, di esseri
umani e minorenni.

Crediamo fortemente nei nostri valori che ci


contraddistinguono da ormai 30 anni: qualità di materie prime
selezionate, alta manifattura Made in Italy, trasparenza,
rispetto dei diritti umani e del nostro Pianeta.

Vuoi avere più informazioni sulle nostre collezioni o


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CERTIFIED MEMBER

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Senza titolo-1 1 22/04/22 14:02


La nascita e
le caratteristiche
della pietra
più preziosa al
mondo
Come nasce un diamante?

Iniziamo col dire che i


diamanti hanno origine nel
mantello terrestre, dove esistono
le condizioni di altissima
pressione ed elevatissima
temperatura necessarie alla loro
formazione. È ormai affermato
che i diamanti ritrovati in
superficie provengano da una
profondità tra i 150 e i 225 km
sottoterra: i cristalli riaffiorano in
superficie nella crosta terrestre,
inglobati in una roccia
contenente molta Olivina
detta Kimberlite, da condotti
vulcanici mediante eruzione nel
corso dei millenni. Questo dà
origine ai camini
diamantiferi dei giacimenti
primari.
In seguito, mediante erosione, la
kimberlite può venire sgretolata,
liberando i diamanti in
giacimenti secondari,
generalmente di tipo alluvionale.
E’ dunque la rarità del diamante,
la sua struttura atomica, a
definirne la preziosità e pertanto
il maggior valore in termini
economici sul mercato mondiale.
Come viene stabilito il
valore di un diamante?

Per stabilire il valore di un


diamante, esistono
determinati parametri che ne
descrivono la qualità e la
purezza: essendo un minerale
che nasce diversi km sottoterra,
ogni diamante possiede
caratteristiche differenti e
quindi, il valore può variare di
conseguenza.

Le 4 C di ogni diamante:
Colore, purezza, taglio, caratura.
Sono le 4 C (in inglese
corrispondono alle parole
Colour, Clarity, Cut, Carat),
ovvero le 4 caratteristiche
fondamentali che permettono
una valutazione del diamante.
1. Colore
(Colour)

La prima scala che permise una


valutazione dei diamanti
in base al colore è del 1930. La
“Old Terms” fece scuola per un
decennio, fino all’avvento, nel
1940, della
classificazione G.I.A., il
Gemological
Institute of America.
Questa scala è di tipo
alfabetico e va dalla D
(Bianco Eccezionale +)
ovvero diamanti incolori,
i più costosi, e arriva fino alla Z
di Colorito.
2. La purezza del diamante
(Clarity)

L’aspetto fondamentale è valutare


il codice che classifica il diamante
in base alla purezza:
FL = Flawless
Nessuna inclusione interna o esterna di qualsiasi genere visibile a
10 ingrandimenti da un occhio esperto. È il livello massimo di
purezza, corrispondente alle pietre più rare e costose.

IF= Internally Flawless


Nessuna inclusione interna visibile a 10 ingrandimenti da un occhio esperto,
ma potrebbero esservi alcune piccolissime imperfezioni esterne nella finitura.

VVS-1 = Very Very Small Inclusions 1


Piccolissime inclusioni visibili a 10 ingrandimenti solo da un occhio esperto.

VVS-2 = Very Very Small Inclusions 2


Piccolissime inclusioni visibili a 10 ingrandimenti solo da un occhio esperto.

VS-1 = Very Small Inclusions 1


Inclusioni molto piccole visibili a 10 ingrandimenti.

VS-2 = Very Small Inclusions 2


Diverse molto piccole inclusioni visibili a 10 ingrandimenti.

SI-1 = Small Inclusions 1


Piccole inclusioni facilmente visibili a 10 ingrandimenti.

SI-2 = Small Inclusions 2


Diverse piccole inclusioni facilmente visibili a 10 ingrandimenti.

I-1 = Included 1
Inclusioni visibili ad occhio nudo. Molte inclusioni distintamente visibili ad
occhio nudo che diminuiscono la brillantezza e compromettono la struttura
del diamante, rendendolo più fragile.
3. Il Taglio dei Diamanti
(Cut)
Brillante

Corrisponde a simmetria,
proporzione e lucidatura di un
diamante. Il taglio influisce sulla Princess

sua brilllantezza. Il taglio


Brillante (che è quello utilizzato
maggiormente) deve avere 58 Ovale
faccette perfettamente allineate
(57 se la base non è
sfaccettata). Il taglio più
comune è quello rotondo ma Marquise
ce ne sono molti altri come
princess,
marquise, cuscino, ovale, a Cuore
goccia, cuore e smeraldo.

Smeraldo

Goccia

Asscher

Cushion

Baguette

Radiant
4. La Caratura del Diamante
(Carat)

Il peso o le dimensioni di un
diamante si misura in carati (ct.).
Un carato pesa 1/5 di grammo
ed è diviso in 100 punti.

Per esempio:
0,75 carati = 75 punti = 0,15 grammi
1/2 carato = 50 punti = 0,10 grammi
1/4 carato = 25 punti = 0,05 grammi

La possibilità di dividere il
carato fino a 100 punti consente
di effettuare misurazioni molto
precise, fino al centesimo o
millesimo di carato. Chiaramente
più carati ha un diamante e più
il costo aumenta, non in maniera
proporzionale ma in modo
esponenziale. Questo perché i
diamanti più grandi sono più rari
e più desiderabili.
Comunque, due diamanti di
uguale caratura possono avere
valori molto diversi e prezzi
molto differenti, in funzione
degli altri tre fattori delle 4C.
È importante ricordare che il
valore di un diamante si
determina utilizzando la
valutazione di tutte le 4C,
non solo il peso in carati.
5. Extra

C’è inoltre un ulteriore fattore da


considerare per il valore di un dia-
mante, ovvero la fluorescenza. Si Nullo
tratta del fenomeno per il quale un
diamante mostra differenti colori
(dal biancastro al bluastro) se espo-
sto a raggi UV. Questo test viene
effettuato tramite apposite lampade
a raggi UV. I certificati gemmologi-
Debole
ci recano il grado di fluorescenza,
che può essere:

1. Nullo
2. Lieve
3. Medio
4. Forte Medio
5. Extra Forte

La fluorescenza ideale è nulla.

Forte

Extra Forte
Abbiamo quindi visto come nasce
un diamante e quali sono i
fattori che ne determinano il valore
e possiamo infine dire che i
diamanti hanno due utilità 2. Diamanti da montare su gioiello.
differenti: Per un gioiello personalizzato al
100%, può essere necessario
1. Diamanti da investimento. rivolgersi a rivenditori di diamanti
Generalmente conservato in blister e quindi dover scegliere la miglior
o comunque accompagnato da soluzione. In base al budget che
certificato rilasciato da un ente si desidera spendere, è possibile
riconosciuto (Es. GIA, IGI, HRD) valutare pietre anche con colore e
che garantisce le caratteristiche purezza inferiore rispetto a quelle
tecniche della pietra. Può vedere il citate nei diamanti da investimento,
suo valore aumentare cercando comunque di rimanere
sensibilmente nel corso del tempo. entro una pietra con purezza SI1 e
Per questo utilizzo solitamente si colore I/J.
consigliano diamanti con caratura
tra 0,50ct e 2,00ct, di colore dalla Le quotazioni dei diamanti sono
D alla G e purezza IF, nessuna regolamentate da specifici aggior-
fluorescenza, qualità del taglio namenti mensili sui relativi prezzi
eccellente e con certificato GIA o rilasciati da Rapaport. È sempre
IGI. bene informarsi nel caso in cui ti
vengano proposti diamanti
apparentemente puri e di alta
qualità a prezzi abbattuti.
Potrebbero infatti trattarsi di
diamanti non certificati o
provenienti da mercati illeciti. Nel
caso in cui dovessi avere bisogno
di acquistare diamanti da
investimento o da montare su un
gioiello, affidati ad aziende
specializzate che trattano pietre
selezionate e provenienti da
mercati regolamentati e controllati.
Come
riconoscere un
Diamante Naturale
da un falso
È importante e doveroso farti una Metodo 1
premessa: per la valutazione e
l’acquisto di un diamante o deter- Per prima cosa, prendi un foglio
minarne l’autenticità, è importante di carta bianca e con una penna
affidarsi ad una azienda specializ- disegna un punto sul foglio. Prendi
zata che ha le competenze e gli la pietra, quindi mettila sul foglio.
strumenti giusti per garantire un Il diamante va messo con la tavola
servizio trasparente, professionale rivolta verso il basso e centrato sul
e sicuro. Evita le aziende che non punto.
dispongono della certificazione
RJC e i venditori privati. Quando le pietre sono centrate sul
punto, nello zircone il riflesso
Vuoi avere più informazioni sulle circolare del punto lo potrai vedere
nostre collezioni o richiedere infor- facilmente attraverso il padiglione;
mazioni per acquistare diamanti nel diamante invece, il riflesso si
certificati? disperde e diventa quasi
impercettibile.
VISITA IL NOSTRO SITO La pietra a sinistra è
il diamante,
Fatta questa premessa, vogliamo mentre la pietra a destra
mostrarti due semplici ma efficaci è uno zircone.
metodi per riconoscere
un diamante naturale da
un’imitazione.

. .
Metodo 2

Il diamante, al contrario dello


zircone, ha una durezza massima e
inalterabile nel tempo.
Con una lente di ingrandimento si
possono osservare bene le
sfaccettature del diamante e la
superficie della pietra.
In un diamante non vedremo mai
molti graffi e scalfitture, inoltre i
bordi fra le sfaccettature saranno
molto
affilati e appuntiti (come immagine
qui di fianco).

In uno zircone vedremo più


facilmente i graffi ed inoltre i bordi
fra le sfaccettature saranno sempre
più arrotondati di
quelli del diamante
(come immagine qui di fianco)
Diamante Cullinan
Il Diamante più
grande mai trovato
Il diamante Cullinan, detto anche Stella d’Africa, è il più grande
diamante grezzo mai ritrovato, con un peso di 3 106,75 carati (621,35
g). La pietra è così chiamata in onore di Sir Thomas Cullinan (in foto),
il proprietario della miniera di diamanti in cui fu trovato il 26 gennaio
1905. Notato da un bagliore lontano oltre 10 metri, venne scoperto du-
rante un giro di controllo presso la miniera di Cullinan. Dopo un
avventuroso trasporto fu donato al re d’Inghilterra, come gesto di
distensione politica, venne poi tagliato dai fratelli olandesi Asscher ad
Amsterdam. Si narra che il primo tentativo di lavorazione fallì, in quanto
la lama si spezzò senza però arrecare danni al diamante. Tuttavia,
l’opera dei tagliatori fu magistrale e vennero ricavati 9 diamanti
maggiori (i cui principali fanno parte dei più importanti gioielli della
Corona inglese), novantasei pietre minori e 9,50 carati di grezzi.
Valorizzare al massimo
i diamanti nella gioielleria

Come detto ad inizio lettura, siamo


una realtà artigianale dell’alta
gioielleria: la nostra continua
innovazione e l’investimento in
strumenti tecnologici ci ha
permesso di brevettare un sistema
di lavorazione che abbiamo
chiamato 4D.
Il 4D prevede 4 pietre laterali che
avvolgono la pietra centrale,
facendo in modo che i 5 apici
convergono sfiorandosi e senza
toccarsi, donando ai gioielli
un’illuminazione senza
precedenti valorizzando al
massimo chi lo indossa e
rivoluzionando il grande classico,
rendendolo unico ed autentico.
Questo Ebook è terminato. Ti ricordiamo che per qualsiasi
Ti ringraziamo per averlo letto con informazione sull’acquisto di
la speranza che tu l’abbia trovato diamanti o di gioielli, puoi visitare
utile. le nostre pagine
dedicate e contattarci.
Se hai piacere nel condividere un
riscontro riguardo questo Ebook,
puoi inviarci una mail a
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