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GIOIELLI

LONGOBARDI
La storia dagli insediamenti della Pannonia alla
penisola italica
STORIA USI
01 Da dove vengono e lo 02 Come venivano utilizzati
sviluppo

TECNICHE IL TESORO DI
03 Le tecniche degli antichi orafi 04 TEODOLINDA
Longobardi
01
STORIA
Da dove derivano i gioielli longobardi?
LA MIGRAZIONE

Popolo germanico;

Dal nord si mossero in Pannonia ed arriavrono in Italia dopo la


metà del VI secolo;

Contatto con diverse popolazioni e culture si riflette nell’arte;

Specialmente nell’orificeria;
GIOIELLI IN PANNONIA

Caratteristiche tipiche
nordiche

In metallo, osso o avorio


Figure naturalistiche e di
animali
Tratto irregolare, stilizzato
GIOIELLI IN ITALIA

Ricchi di motivi e particolari

Gemme preziose colorate

Paste vitree
TOMBE

Le donne venivano
seppellite con pettini, Gli uomini avevano
spilloni, fibule, scudi, coltelli,
pendaglioni, ciondoli, fibule, pennini
perline e orecchini
02 USI

A cosa servivano i gioielli longobardi?


Appartenenz
Schierament
a
o
ad una
politico
famiglia

Obbedienza
Religione ad un
re/Siniore
TIPI DI FIBULE

A STAFFA AD S A DISCO
Dalla forma ad S, anche Dalla forma tondeggiante;
Testa rettangolare o a
con doppia serpentina;
semicerchio con borchie e Decorate con pasta vitrea,
lungo collo; gemme o filigrana;
Decorata con pasta vitrea e
gemme;
Usati per fermare i nastri Collocate al centro del
alle cinture vestito;
Usate per allacciare vesti;
ERANO MOLTO DIFFUSE ANCHE LE
FIBULE AD AQUILOTTO
CROCI AUREE

 Croci di lamine dorate;

 Venivano cucite al sudario, si


manifestarono con l’arrivo in Italia;

 Indicava la cristianità del defunto;

 Scomparvero con la fine della


rivalità fra cristiani e ariani;
Gli anelli fungevano da sigilli
03
TECNICHE
Come venivano creati i gioielli Longobardi?
MATERIALI

I materiali più comuni erano il metallo battuto, l’argento,


l’ambra;

Le monete venivano o fuse o reimpiegate come


elementi ornamentali;
DORATURA AD AMALGAMA

Si mescolava Si applicava
limatura d’oro e 1. 2. l’amalgama alla
a mercurio superficie

Il pezzo veniva
riscaldato oltre i
In fine il gioiello
veniva lucidato
4. 3. 350°C per far
evaporare il
mercurio
PIETRE
TAGLIAT
EA Forma ovale tondeggiante;
CABOCH
Prive di sfaccettature;
ON

Intreccio di sottili fili di oro o FILIGRAN


argento;
A
Ne sono stati trovati molti in Nocera DECORATI
Umbra; VA
TECNICA DEL CLOISONNE’

Su una placca
d’oro, si
disponeva una
1. 2. Essa aveva in sè
delle celle vuote
seconda placca

Nella
incastonatura a
caldo, si 4. 3. Nelle celle
venivano inserite
inserivano paste le pietre preziose
vitree fuse
TECNICA DEL CHAMPLEVE’

Gli alveoli venivano scavati


direttamente nella placca;
Poi erano riempiti di
pasta vitrea;

Il gioiello veniva cotto;

In fine veniva lucidato;


In questo modo, la pasta
sembrava “colorare” il
disegno in oro:
IL TESORO
04 DI
TEODOLIND
A
Cosa è il Tesoro di Teodolinda?
CHI FU TEODOLINDA

Era figlia del re dei Barbari, Garibaldo;

Sposa il re dei Longobardi;

Fu lei a portare all’integrazione fra Romani e Longobardi;

Amata e rispettata, con lei ci fu un’epoca di pace e prosperità;

Ebbe forte amicizia con papa Gregorio Magno con cui collaborò su scelte
e azioni sia politiche che sociali e religiose.
IL TESORO DI TEODOLINDA

Sono alcuni degli


oggetti più iconici
dell’arte Longobarda,
e sono conservati sotto
questo nome nel LA CORONA
museo del Duomo di
Monza FERREA
Formata da sei lamine d’oro con elaborazione floreale e gemme.
Contiene una lamina di ferro richavata da uno dei chiodi di
Cristo, si dice.
Usata per incoronare imperatori per oltre 1000 anni.
I DONI DEL PAPA

CROCE DI
EVANGELARIO
TEODOLINDA
Ne rimangono solo due placche in oro Croce in cristallo di rocca con
con pietre preziose e cammei, è stato crocefissione di battesimo del figlio
donato come ringraziamento per la della regina Adaloaldo, si dice le sia
conversione dei Longobardi. stata donata da papa Gregorio
I POSSEDIMENTI DELLA REGINA
CORONA DI
TEODOLINDA
Un diadema in oro con gemme e madreperla, con
una fascia inferiore di fiori a cui si potevano
agganciare decorazioni pendenti

CHIOCCIA CON SETTE


PULCINI
Chioccia con sette pulcini in argento dorato con
rubini e smeraldi per occhi.
Secondo I Barbari rappresentava la vita.
THE END!
Presentazione di:
Vittoria Cicioni
Anna Levchenko
Ginevra Castellani
Sofia Marinangeli

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