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Amatuzio-Pallotta” di Bojano
Scuola Secondaria di I grado di Bojano
Classe: 3C (sezione ad indirizzo musicale)
ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL I CICLO DI ISTRUZIONE
ELABORATO
PLACE VENDOME
C’est la plus élégante place de Paris. Au centre s’élève la colonne
de la Grande Armée d’Austerliz, surmontée par la statue de
Napoléon Bonaparte habillé en empereur romain. CetTe colonne
haute de 44m a été fondue grace aux 12000 cannons rappportes
d’Austerliz et célèbre l’exploit des armées napoléoniennes.
Raffinement et création se sont donnes rendez-vous autour de
cette colonne; en effet, tout autour de la place on retrouve les plus
célèbres maisons joaillères (Cartier, Boucheron, Van Cleef,
Bucellati) et le prestigeux hotel Ritz ou séjournent les plus riches
personnes du monde.
Bellezza melanconica, delicata,
cagionevole, il volto Preraffaellita è incorniciato da lunghissimi capelli
rossi. Elizabeth Eleanor Siddal, detta Lizzie, musa fragile e brillante diventa
il volto perfetto per incarnare lo stile Preraffaellita. Corrente artistica della
pittura vittoriana, nasce e muore in Gran Bretagna, che può essere
definita, insieme al simbolismo di Klimt e alle forme del liberty, come
l’unica trasposizione pittorica del decadentismo. Lizzie entra nel mondo
dei Preraffaelliti grazie al suo scopritore: il pittore William Holman Hunt.
Posa per i dipinti di Hunt e per quelli di John Everett Millais e diventa
modella di punta nei dipinti di Dante Gabriel Rossetti. Nel 1852 John
Everett Millais decide di ritrarla come “Ofelia”. Per riprodurla al meglio, il
pittore chiede alla sua modella di posare vestita immersa in una vasca
da bagno riscaldata solo da delle candele. La Siddal è costretta a
rimanere a lungo immersa in una vasca da bagno, per rappresentare al
meglio la morte del personaggio shakespeariano. Durante una delle
sedute, mentre Millais ignaro dell’accaduto continua a dipingere, una
delle lampade si spegne, facendo svenire Elizabeth per il troppo freddo.
La ragazza viene portata a casa del padre, che come risarcimento
chiede al pittore 50 sterline. Ma questo prezzo non può comprare la
salute di Lizzie ormai compromessa per sempre da una forte forma di
bronchite.
3La notte dell’11 febbraio del 1862, sola in casa, scrive un biglietto
d’addio e beve un’elevata dose di laudano. Modella, poetessa e
scrittrice inglese muore a soli 32 anni. Rossetti, sotto consiglio del suo
amico e pittore Ford Madox Brown, nasconde il suicidio della moglie
bruciando la lettera d’addio della donna, evitando lo scandalo per la
sua famiglia e riuscendo a seppellirla in terra consacrata. Disperato
l’uomo seppellisce, insieme al corpo della sua amata, l’unica copia di
un manoscritto di poesie a lei dedicate, scritte di suo pugno, che
nasconde tra i suoi lunghi capelli rossi. Sette anni più tardi, povero e
pieno di debiti si reca nel cimitero di Highgate, con il suo agente
letterario. Durante una notte del 1869 trafugano la tomba della donna
per poter recuperare i versi a lei dedicati. La leggenda narra che il corpo
di Elizabeth e il suo viso fossero rimasti intatti e che i suoi splendidi capelli
rossi fossero cresciuti sino a riempire completamente la bara. Nel 1872,
Dante Gabriele Rossetti emulerà Lizzie tentando il suicidio con
un’elevata dose di laudano. Gesto che non porterà a termine grazie
all’intervento di alcuni suoi amici. Muore di solitudine, povero e folle nel
1882. Qualche anno dopo è il fratello di Dante, William Michael Rossetti,
a rendere omaggio a questa donna pubblicando un saggio su Elizabeth
Siddal e pubblicando nel 1906 le sue poesie: quindici intime e
drammatiche poesie di cui una incompiuta dove si evince chiaramente
il dolore che il suo folle amore le ha procurato in vita: “Tesoro, non
piangere per ciò che non può essere, per quello che Dio non ti ha dato.
Se il più puro sogno d’amore fosse vero allora, amore, dovremmo essere
in paradiso, invece è solo la terra, mio caro, dove il vero amore non ci è
concesso”.
Il termine Belle Époque viene
coniato in Francia alla fine dell’ottocento e più precisamente
rappresenta il periodo che va dal 1871 al 1914.Si tratta di una realtà
storica contrassegnata da uno sviluppo culturale, tecnologico, sociale,
architettonico. Il miglioramento delle condizioni di vita riguardano sia la
classe operaia che la borghesia. I precedenti anni caratterizzati da
dure egemonie, vengono sostituiti da positività e voglia di vivere. Si
assiste ad uno sviluppo tecnologico: la scoperta della radio,
l'illuminazione elettrica, il cinema e le persone cominciano a vivere
momenti di svago e ad avere un benessere economico e sociale.
Le capitale europee, prima medioevali, ricevono una modernizzazione
grazie al lavoro di esperti urbanisti e architetti i quali progettano e
costruiscono nuovi elementi architettonici al fine di abbellire le citta.
Vengono differenziate le zone di commercio da quelle private
creando strade più ampie per garantire una migliore circolazione del
traffico. Oltre allo sviluppo del traffico automobilistico, si potenzia
anche il traffico marittimo. I materiali da costruzione provenivano
spesso da terre lontane quali Gran Bretagna o America e quindi
potevano arrivare solo via mare. In Italia si assiste ad un vivace sviluppo
architettonico: a Milano, ad esempio, si costruisce la Galleria Vittorio
Emanuele, progettata dall’architetto Giuseppe Mengoni. La struttura
doveva costituire lo snodo urbanistico tra Piazza Duomo, centro
medievale urbano, e il Teatro La Scala, simbolo della cultura
neoclassica. La Galleria presenta una struttura a quattro bracci, voltati
a botte, che convergono in un ottagono centrale coperto da una
grande cupola. La novità è rappresentata dagli affreschi e dalle
decorazioni a stucco, di gusto squisitamente eclettico, che mettono in
risalto l’ingegno umano e il desiderio della citta di aprirsi al mondo.
In tutta Europa si assiste all’abbellimento delle capitali, come Parigi con
la costruzione della magnifica Tour Eiffel del 1889, simbolo di fascino e
di modernità.
Durante questo periodo nascono anche nuove forme di
intrattenimento come il cabaret, il can can, il cinema che rendono la
scena culturale più interessante e l’arte che si compone nuove forme
quali l’impressionismo, il preraffaellismo, il simbolismo e l’Art Noveau.
Queste forme d’arte diedero un ulteriore impulso allo svago concesso
alla popolazione sostenendo lo sviluppo culturale dell’epoca.
Questo manifesto, per esempio, raffigura la Torre Eiffel con una donna
benvestita con una gonna larghe, tipica di quel periodo, e un
cappello pieno di piume, osservata da uomini e donne che ammirano
la sua bellezza. È proprio questo che la Belle Époque vuole far
comprendere al mondo, il senso del bello. La Belle Epoque si evidenzia
anche nell’arredamento e nella decorazione delle case private: si
utilizzano nuovi materiali come il vetro e nuovi oggetti di arredamento
come la sedia a dondolo.
Ascolto dell’operetta:
Cin-Ci-Là
Dubai è uno dei sette emirati degli
Emirati Arabi Uniti, situati sulla penisola araba affacciati per la maggior
parte sul Golfo Persico. L'emirato di Dubai confina a sud con la citta’ di
Abu Dhabi, capitale degli Emirati Arabi Uniti. Abu Dhabi ha subito un
notevole sviluppo nell’ultimo decennio diventando una delle metropoli
più attive al mondo. È sede dei più importanti uffici della città nonché’
residenza del Presidente degli Emirati Arabi Uniti.
Dubai è suddivisa in città vecchia, chiamata Bastakia, di grande
interesse storico e piena di attività culturali e la parte nuova, dove sorge
il quartiere di Deira principale centro di attività commerciali. Proprio a
Deira sorge il mercato dell’oro, il Gold Suq dove è possibile acquistare
oro a buon prezzo. Numerosi mercanti spingono i turisti all’acquisto di
merce varia, spesso contraffatta, difficilmente differenziabile
dall’originale.
Lo sviluppo commerciale e turistico della citta di Dubai è stato parallelo
allo sviluppo architettonico. Sorgono strutture innovative uniche al
mondo soprattutto per dimensioni. Nel 2010 viene inaugurato il Burj
Khalifa, il grattacielo più alto al mondo nonché il più lussuoso.
Gli interni furono progettati dalla casa di moda italiana Armani e c’è
tuttora tra il 9° e il 16° piano l’Armani Hotel Dubai, mentre le suites
dell’Armani Hotel Dubai sono tra il 38° e il 39° piano. Il grattacielo in vari
piani ospita residenze private che si distinguono per uso privato o
commerciale. Ai piani superiori si trovano palestre, una moschea, due
terrazze panoramiche e locali per trasmissioni televisive. Ovviamente il
grattacielo più alto del mondo non poteva non essere set di vari film. La
maggior parte blockbusters. Ai piedi del grattacielo si trova la Dubai
Fountain, che con i suoi giochi di luce ed acqua crea un’atmosfera
surreale.
Dubai ha investito molto sulla tecnologia creando una vera e propria
città ultra tecnologica e sviluppata nei settori dell’hardware e della
ricerca tecnologica. La TECOM (Technology, Electronic Commerce) è
una delle recenti zone di libera iniziativa economica create dalle
autorità per incentivare gli investimenti stranieri. Dubai, infatti, punta
entro i prossimi 10 anni a divenire la città del futuro... e il progetto sembra
si stia realizzando. La città si è perciò fornita dell’intelligenza artificiale
che noi possiamo usare con i dispositivi di Google, Amazon e Apple.
Dubai sembra domotizzarsi ogni giorno di più ed è persino arrivata la
guida automatica che in questi anni si è sviluppata molto per l’azienda
Tesla. Il turismo oltre ad essere aumentato grazie agli incentivi che il
governo ha dato a tutti i servizi turistici, si è sviluppato anche grazie a
questa tecnologia che travolge questa città e dal lusso che la circonda,
una bellezza che si confonde tra l’oro e la tecnologia, storia e futuro.
Quando parliamo di storia a Dubai parliamo delle moschee che la
ornano da moltissimi anni. La Grande Moschea è l’edificio più
importante e lussuoso della città per il culto islamico e non è data la
possibilità di accesso ai fedeli di altre religioni. Nonostante ciò,
rappresenta un’attrazione per i turisti di tutto il mondo.
11.7 Entro il 2030, fornire accesso universale a spazi verdi e pubblici sicuri,
inclusivi e accessibili, in particolare per donne, bambini, anziani e disabili