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L'ANGOLO DELLO SPECIALISTA

La nevralgia post-erpetica video


https://youtu.be/V1wpiHUqTXk

Cesare Bonezzi1, Laura Demartini1, Alberto Magni2


1
Unità di Terapia del Dolore, Istituti Clinici Scientifici Maugeri, Pavia; 2 Medico di Medicina Generale

Il dolore neuropatico è la risposta patolo- ti), oltre a dimostrare un’efficacia limitata


gica a una lesione o malattia che interes- al 30-40% dei pazienti trattati  6, pongo- A SPE T TI E S SENZIA LI
DI FISIOPATOLOGIA
sa il sistema somatosensoriale a livello no non pochi problemi di tollerabilità: in E M A NIFE STA ZIONI
centrale o periferico. Nel 60% dei casi è particolare, negli individui anziani, oltre DEL DOLORE NEUROPATICO
localizzato (dolore neuropatico localizza- al rischio di interazioni con altri farmaci
to, LNP) ovvero interessa una zona limi- e di dipendenza, come nel caso del pre- Il dolore neuropatico è solitamente cro-
tata del corpo. Nell’ambito delle sindromi gabalin (per il quale si è resa necessaria nico e si estrinseca in un’attività alterata
dolorose croniche, il dolore neuropatico la prescrizione su ricetta non ripetibile), dei neuroni somatosensoriali periferici
pone spesso una sfida al medico di medi- le terapie sistemiche determinano spesso e/o centrali. L’intensità del dolore neu-
ropatico è indipendente dalla gravità del
cina generale (MMG) a fronte della com- eventi avversi a carico del sistema nervo-
danno. Può avere un impatto rilevante
plessità dei quadri clinici, dell’eteroge- so centrale e dell’apparato cardiovasco- sulle attività quotidiane ordinarie, sulla
neità dei meccanismi patogenetici e delle lare e gastrointestinale. qualità di vita, sul benessere psicofisi-
difficoltà diagnostiche e terapeutiche Le linee guida della European Federation co nonché sull’assenteismo lavorativo e
(refrattarietà al trattamento), tanto che in of Neurological Societies (EFNS)  7 e sulle relazioni sociali  10, con costi diretti
generale un miglioramento viene riporta- le raccomandazioni pubblicate dal pari al doppio rispetto a quelli del dolore
to soltanto nel 40-60% dei casi  1. Come Neuropathic Pain Special Interest Group non neuropatico  11. La risposta anomala
a stimoli fisiologici o submassimali può
emerso dal Progetto TESEO (TErritorio of the International Association for the
dare luogo a sintomi positivi e negativi.
Supporto E Organizzazione)  2, un per- Study of Pain (NeuPSIG, IASP)  8 indicano Tra i primi rientrano allodinia (il dolore
corso promosso dalla Società Italiana di il trattamento topico con lidocaina come è indotto da uno stimolo non doloro-
Medicina Generale (SIMG) in cui è stato trattamento farmacologico rispettivamen- so in condizioni fisiologiche, come per
sperimentato un modello organizzativo di te di prima e seconda linea, non solo in esempio, nella nevralgia post-erpetica,
consulenza in 21 aggregazioni territoriali monoterapia ma anche in associazione il contatto con gli indumenti), iperalge-
di 15  Regioni italiane e al quale hanno a farmaci sistemici, nel contesto di un sia (percezione dolorosa sproporzionata
partecipato 413  MMG, la prevalenza approccio multimodale  9; le linee guida allo stimolo) e iperpatia (risposta prolun-
gata e abnorme a uno stimolo algico). I
di dolore neuropatico è risultata pari al attuali, inoltre, suggeriscono fortemente
tipici sintomi negativi sono ipoestesia e
19,27% (un valore ben più elevato rispet- l’impiego del cerotto in prima linea nei ipoalgesia.
to al 7-8% riportato in Europa da studi pazienti anziani e fragili (ossia gli individui
di popolazione,)  3,4. Alle criticità poc’an- che, indipendentemente dall’età, sono
zi illustrate si aggiunge poi il fatto che i affetti da comorbilità o si trovano in con-
trattamenti sistemici raccomandati dalle dizioni di particolare criticità clinica e/o topico è ancor più da privilegiare in caso
linee guida internazionali 5 (antidepressivi socio-assistenziale), per i quali la terapia di dolore neuropatico periferico localiz-
triciclici, inibitori del reuptake della sero- sistemica è controindicata. Va sottolinea- zato, sul quale si impernierà la presente
tonina e noradrenalina e anticonvulsivan- to che l’orientamento verso il trattamento trattazione.

Conflitto di interessi
Cesare Bonezzi dichiara nessun conflitto di interessi.
How to cite this article: Bonezzi C, Demartini L, Magni A. La nevralgia post-erpetica. Rivista SIMG 2020;27(4):49-53.
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C. Bonezzi et al.

Il dolore neuropatico sa e debilitante. La complessità del dolore di 40  anni, mentre si presenta in quasi
localizzato e la nevralgia è spiegata dalle varie dinamiche fisiopato- la metà di quelli con un’età superiore ai
logiche, riconducibili essenzialmente a tre 60 anni. Addirittura fino al 75% di soggetti
post-erpetica
possibili meccanismi: con più di 70 anni avverte ancora dolore un
Come già accennato, è definito “localizzato” • la sensibilizzazione periferica, responsa- mese dopo la risoluzione del rash. Fattori
un tipo di dolore neuropatico caratterizza- bile dell’ipereccitabilità dei nocicettori; di rischio per lo sviluppo di NPE sono, oltre
to da una o più aree costanti e circoscritte • la sensibilizzazione centrale, a seguito all’età avanzata, il sesso femminile, la pre-
(non superiori alla superficie di un foglio A4) di una risposta esagerata dei neuroni senza di prodromi, la maggiore severità
di massimo dolore, associate a segni sen- del corno dorsale agli stimoli afferenti; del rash e un’elevata intensità del dolore
soriali negativi o positivi e/o sintomi spon- • la deafferentazione, correlata all’edema in fase acuta.
tanei caratteristici del dolore neuropatico 12. e al danno neuronale prodotti dalla riat- Sebbene l’HZ acuto sia in genere facilmen-
Il LNP si associa a numerose condizioni, tivazione del virus. te riconoscibile, data la congruità tra dolore
tra cui paradigmatica è la nevralgia post- Dalla variabilità del quadro clinico si evin- e manifestazione clinica di tale patologia, la
erpetica (NPE), ed è molto più frequente ce la necessità di una diagnosi per quanto diagnosi di NPE può essere problematica,
di quanto si potrebbe immaginare: da una possibile tempestiva e accurata, anche in in quanto il paziente potrebbe presenta-
survey condotta su oltre 800 terapisti del ragione del fatto che potrebbe non risul- re dolore molto tempo dopo la guarigione
dolore e MMG, per esempio, la sua preva- tare immediata la correlazione della sinto- cutanea e quindi non associare il dolore a
lenza è risultata nell’ordine del 60% 13. matologia a una NPE; oppure il paziente tale evento 17,18. Alla luce di queste conside-
La NPE è una complicanza tardiva, la più stesso, in occasione della raccolta anam- razioni di particolare interesse è il già citato
comune, dell’herpes zoster (HZ)  13 ed è nestica, potrebbe non ricordare di essere cerotto di lidocaina 700 mg, nella prospet-
spesso sottodiagnosticata e sottotrattata, stato affetto da un’infezione da varicella- tiva che l’approccio topico possa tradursi in
soprattutto nell’ambito delle cure prima- zoster virus (VZV) risalente a parecchi anni un’azione analgesica più rapida e incisiva.
rie 14. In generale è possibile definire la NPE (se non decenni) prima. Una considerazio-
come dolore neuropatico cronico presente ne del tutto analoga si applica all’indiriz- Focus su lidocaina cerotto
nel dermatomero colpito dalla tipica eruzio- zo terapeutico, per il quale la mancanza
ne erpetica acuta che persiste o si sviluppa
700 mg
di percorsi standardizzati e condivisi e gli
dopo 30 (NPE 30) o 90 giorni (NPE 90) dalla ostacoli all’aderenza potrebbero costitu- La lidocaina, com’è noto, è un anesteti-
guarigione delle lesioni cutanee e che può ire importanti fattori limitanti. L’incidenza co locale che agisce attraverso un blocco
perdurare per mesi o anni 15. della NPE aumenta con l’età: si verifica nel selettivo dei canali del sodio; nel caso della
La transizione da HZ in fase acuta a NPE ha 10-20% di tutti i soggetti colpiti da HZ, NPE tale effetto, di base ubiquitario, si rive-
luogo per convenzione quando il dolore per- ma è poco comune nei soggetti con meno la di particolare utilità a livello delle fibre
siste per oltre 3 mesi dopo la crostificazione nocicettive cutanee (fibre C amieliniche e
delle lesioni erpetiche. I dati epidemiologici fibre  Aδ) rese disfunzionali dal virus con
nazionali più recenti, frutto di un’indagine 16 soglia di attivazione più bassa. Il cerotto
condotta su circa 44mila ultracinquantenni DA LL’INFE ZIONE PRIM A RIA è formato da una base di tessuto morbido
tra il 2013 e il 2016, riportano un’inciden- A LL A NE V R A LGIA in polietilene tereftalato (PET) sulla quale è
POST-ERPE TICA
za generale di HZ di 6,46 su 1.000  anni- posto un idrogel adesivo. È proprio la siner-
persona (PY), che sale a 9,12/1.000  PY Il Varicella Zoster Virus (VZV), che come gia di questi due componenti a determinare
nella fascia d’età 75-79  anni; la NPE si è infezione primaria dà luogo alla varicel- la sua efficacia nel ridurre gli impulsi ecto-
manifestata nel 10,23% (95% CI 7,41- la, rimane latente nelle cellule dei gangli pici alla base dei fenomeni di sensibilizza-
13,67) dei pazienti affetti, registrando un delle radici sensitive. In concomitanza zione periferica e centrale  19: il tessuto in
picco del 15,56% (95% CI: 6,49-29,46) con un periodo di immunodeficienza può PET, infatti, conferisce protezione fisica nei
negli ultra75enni. Da osservare, poi, che un entrare nuovamente in fase replicativa e, confronti delle sollecitazioni meccaniche
attraverso meccanismi di trasporto asso-
terzo degli individui con HZ erano portatori esterne ed è molto apprezzato in caso di
nale, migrare in senso sia centrifugo, ossia
di almeno una comorbilità. verso la superficie cutanea, dando luogo allodinia o iperalgesia; la lidocaina viene
Il dolore della NPE può essere spontaneo o alla classica eruzione dell’HZ, sia centri- rilasciata lentamente dalla base idrogel e
evocato da uno stimolo, costante o intermit- peto (verso il corno posteriore del midollo), raggiunge gli strati cutanei dell’epidermi-
tente, e descritto come urente, terebrante, causando un danno diretto, periferico e de e del derma, dove agisce stabilizzando
pungente, lancinante, oppure come una centrale, sia alle cellule neuronali sia alla i potenziali di membrana delle fibre senso-
“scossa elettrica”, che si irradia nella zona guaina assonale. Nel 20% dei casi suben- riali Aδ e C danneggiate e riducendone gli
del dermatomero corrispondente alle fibre tra un dolore cronico che persiste per impulsi ectopici 20. Va sottolineato che l’ef-
almeno 3 mesi dopo la scomparsa del rash
nervose colpite dal virus. L’allodinia è spes- fetto determinato di lidocaina è analgesico
e può durare anche anni.
so considerata la componente più fastidio- e non anestetico: la sua quantità presente

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La nevralgia post-erpetica

nel sito di applicazione, infatti, è in grado FIGURA 1.


di interagire con le fibre di piccolo calibro Risultati della metanalisi a rete di Buksnys et al., citata nel testo: a ogni paziente
Aδ e C e sulle fibre Aβ danneggiate, ma con “successo terapeutico” con pregabalin ne corrispondono due con il cerotto di
lidocaina 700 mg, che si caratterizza per un miglior profilo di tollerabilità e sicurezza (da
non è sufficiente a determinarne un blocco
Buksnys et al., 2020, mod.) 24.
completo 21.
Oltre a questi dettagli è poi opportuno
richiamare l’attenzione alle prerogative alla
Pazienti con riduzione del NRS ≥ 50%
base dell’ampio utilizzo e apprezzamento 2,5
di lidocaina in ambito algologico: il profilo
di efficacia e tollerabilità, grazie al basso 2
assorbimento sistemico (3%), e l’assenza

Rischio relativo
1,99
di interazioni farmacologiche  22. Numerosi 1,5
studi condotti sia su volontari sani sia su
pazienti affetti da NPE, con somministra- 1
zioni singole o ripetute, hanno infatti docu- 1
mentato il raggiungimento di concentrazioni 0,5
ematiche nell’ordine di 0,06 mg/l, ossia un
livello di molto inferiore alla concentrazione 0
terapeutica antiaritmica (2-5  mg/l) e alla Pregabalin 300 mg Cerotto
concentrazione tossica (> 6 mg/l). di lidocaina 700 mg
L’efficacia a breve termine nel trattamento
del dolore neuropatico in pazienti con NPE NRS: punteggio del dolore nella scala analogico-visiva
è comprovata da numerose evidenze; in
particolare in uno studio in aperto di non
inferiorità  23 condotto su pazienti con NPE
o polineuropatia diabetica il cerotto è risul- FIGURA 2.
tato più efficace di pregabalin nel ridurre il Miglioramento della qualità di vita determinato dall’impiego del cerotto di
dolore nei pazienti con NPE (percentuale di lidocaina 700 mg nella NPE e nella polineuropatia diabetica espresso dalla variazione
responder rispettivamente del 62,2% per il del punteggio dell’EQ-5D (EuroQol 5 Dimensions) (da Baron et al., 2009, mod.) 23.
cerotto vs il 46,5% per pregabalin).
Una recente metanalisi a rete di 43 studi
randomizzati controllati  24 ha evidenzia- 0,14 0,13
to che il cerotto di lidocaina 700  mg,
Variazione media dello stato di salute stimato

0,12
rispetto a pregabalin 300  mg, consente 0,12
di raddoppiare la probabilità di ottenere
una riduzione uguale o superiore al 50% 0,1
del punteggio nella scala analogico-visiva
del dolore (NRS) e offre un miglior profilo 0,08
di tollerabilità e sicurezza, delineandosi
quindi come una valida alternativa alla 0,06
0,06
via sistemica (Fig. 1). L’impiego del cerot-
to si è inoltre associato a una maggiore 0,01
soddisfazione e a una migliore qualità di
vita dei pazienti rispetto a pregabalin per 0,02
entrambe le indicazioni (Fig. 2). Per quanto
riguarda l’utilizzo nel lungo termine, studi 0
0
in aperto hanno dimostrato un sollievo dal
PHN DPN
dolore neuropatico protratto per un perio-
do di tempo fino a 4 anni 25 (Fig. 3).
Le prerogative di qualsiasi trattamento, a
prescindere dai presupposti del suo razio- cerotto di lidocaina al 5%
nale formulativo, non possono che essere Pregabalin

realmente rilevate nel contesto clinico. Nel

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C. Bonezzi et al.

F I G U R A 3.
Soddisfazione nel corso del trattamento dei pazienti dell’efficacia del cerotto di lidocaina in uno studio a lungo termine (48 mesi) (da
Provinciali et al., 2014, mod.) 20.

n = 81 n = 69 n = 41 n = 39 n = 33 n = 25
100
90 Gravemente peggiore

80
Molto peggiore
70
Minimamente peggiore
60
Pazienti (%)

50 Nessun cambiamento

40 Minimamente migliorato

30
Molto migliorato
20
Notevolmente migliorato
10
0
6 12 18 24 30 36 42 48
Durata del trattamento (mesi)

MODA LITÀ D’USO DEL CEROT TO DI LIDOCA IN A 70 0 mg


L’area dolente deve essere ricoperta dal cerotto, applicato una volta al giorno per non più di 12 ore nell’arco delle 24 ore (si possono applicare
al massimo 3 cerotti contemporaneamente). Se necessario, il cerotto può essere tagliato con le forbici in parti più piccole prima di rimuovere la
pellicola protettiva. Il cerotto deve essere applicato su cute intatta, asciutta e non irritata previo taglio (e non rasatura) di peli e capelli.

caso della NPE, oltre all’esperienza riportata neuropatia post-erpetica cronica. Il ruolo del comorbilità e politerapia non sono necessa-
direttamente dal paziente, in particolare in MMG nella gestione del paziente con dolore ri aggiustamenti del dosaggio in relazione
termini di efficacia, tollerabilità e facilità di correlato a HZ implica pertanto il monitorag- a un’eventuale insufficienza d’organo (per
impiego, l’esperienza del medico è il miglior gio del dolore attraverso la misurazione delle esempio insufficienza renale ed epatica) e
criterio di valutazione a cui poter fare rife- sue diverse componenti (scala di valutazione non sono segnalate interazioni farmacologi-
rimento. Sono pertanto qui riportati due del dolore, impatto sulla qualità di vita, tolle- che, il che favorisce una maggior aderenza
riscontri, che mettono anche in evidenza rabilità) e in particolare la tipizzazione dello alla terapia; è inoltre possibile associare al
prospettive, criticità e obiettivi del MMG e stesso. Qualora dopo la guarigione delle cerotto di lidocaina un’eventuale terapia
del terapista del dolore. lesioni cutanee il paziente lamenti ancora combinata che agisca a un livello diverso
dolore e, tipizzando lo stesso, il MMG si trovi delle vie del dolore, con l’obiettivo di un suo
di fronte a un sospetto dolore neuropatico, miglior controllo generale.
L’esperienza riportata rilevando un deficit del sistema somatosen-
dal dott. Alberto Magni, soriale oltre a una sintomatologia compati-
medico di medicina generale bile (parestesie, bruciore, puntura di spilli), il L’esperienza riportata
a Desenzano (BS) percorso clinico va condiviso con il Centro di dal dott. Cesare Bonezzi,
terapia del dolore: l’impiego di un approccio terapista del dolore,
La gestione del paziente con dolore da neu- multimodale e la condivisione della terapia
ropatia correlato a HZ prevede il trattamento
Fondazione Maugeri Pavia
impostata sono di fondamentale importanza
del dolore stesso nelle diverse fasi che sot- per una gestione corretta. Per quanto riguar- Al nostro ambulatorio di Terapia del dolore
tendono il dolore: una fase acuta che correla da, in particolare, una terapia topica con accedono per lo più pazienti che non hanno
con il rash cutaneo e una fase subacuta che lidocaina è importante sottolineare questi ottenuto benefici, sono stati “maltrattati” o
persiste anche dopo la guarigione delle lesio- vantaggi: la rapida efficacia sul sintomo che hanno pagato un tributo elevato in termini
ni cutanee e che può complicarsi con una lamenta il paziente; nella popolazione con di effetti indesiderati. I casi di NPE che ci

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La nevralgia post-erpetica

capita di seguire ogni anno sono circa una iperalgesia mentre l’idrogel rilascia len- neuralgia (NPE): a systematic review.  Acta
sessantina, per la stragrande maggioranza tamente la lidocaina. Neurol Scand 2011;123:295-309.
over 60 e spesso diabetici; circa la metà ha • Come emerso da una metanalisi a rete, 11 Allegri M, Baron R, Hans G, et al. A phar-
già sperimentato le varie opzioni disponibili il cerotto di lidocaina, rispetto a prega- macological treatment algorithm for local-
ized neuropathic pain.  Curr Med Res Opin
(oppioidi, gabapentinoidi, antidepressivi tri- balin, raddoppia la probabilità di ridurre 2016;32:377-84.
ciclici, antinfiammatori). È importante ricor- il dolore (NRS  ≥  50%) con un miglior 12 Mick G, Baron R, Finnerup NB, et al. What is
dare che il virus dell’HZ colpisce aree già profilo di tollerabilità e sicurezza. localized neuropathic pain? A first proposal
compromesse, ragion per cui nel paziente • Il cerotto di lidocaina è una scelta van- to characterize and define a widely used
con NPE non ci limitiamo al trattamento del taggiosa rispetto alla terapia sistemica term. Pain Manag 2012;2:71-7.
dolore ma cerchiamo sempre la coesisten- soprattutto negli anziani, nei portatori di 13 Johnson RW, McElhaney J. Postherpetic
za di altre patologie debilitanti. La patologia comorbilità e nei pazienti politrattati. neuralgia in the elderly. Int J Clin Pract
è alquanto difficile da trattare, sia perché, 2009;63:1386-91.
come riportato in letteratura, dopo circa Bibliografia
14 Nalamachu S, Morley-Forster P. Diagnosing
and managing postherpetic neuralgia. Drugs
40 giorni tutte le terapie prescritte vengono 1 Dworkin R, Connor A, Backonja M, et al. Aging 2012;29:863-9.
abbandonate sia per le implicazioni di even- Pharmacologic management of neuropathic
pain: evidence-based recommendations.
15 Tontodonati M, Ursini T, Polilli E, et al.
tuali errori nel dosaggio o nell’associazione Post-herpetic neuralgia. Int J Gen Med
Pain 2007;132:237-51.
dei farmaci. Un aspetto fondamentale è la 2012;5:861-7.
tipizzazione del paziente, che può lamen-
2 Magni A, Ventriglia G, Lora Aprile P. Progetto
TESEO. Sperimentazione di un modello for-
16 Salvetti A, Ferrari V, Garofalo R, et al. Incidence
tare un dolore continuo profondo nel corso mativo centrato sull’attività di un medico di of herpes zoster and postherpetic neuralgia
della giornata, come pure segnalare allodi- medicina generale con “particolare interes- in Italian adults aged ≥50 years: a prospec-
nia, disestesia, iperalgesia o anestesia. Il se in cure palliative e terapia del dolore” tive study. Prev Med Rep 2019;14:100882.
maggior risultato del cerotto di lidocaina, a supporto di aggregazioni territoriali di 17 Nalamachu S, Morley-Forster P. Diagnosing
medici di medicina generale. Rivista SIMG and managing postherpetic neuralgia. Drugs
che funge anche da barriera protettiva, è Aging 2012;29:863-9.
2014;5:8-13.
ottenuto quando l’area colpita è sensibile 3 Torrance N, Smith BH, Bennett MI, et al. The 18 Johnson RW, Rice AS. Clinical practice.
e ben circoscritta. L’effetto è immediato e epidemiology of chronic pain of predominant- Postherpetic neuralgia. N Engl J Med
in genere l’accettazione è buona. La NPE, ly neuropathic origin. Results from a general 2014;371:1526-33.
dunque, non è una malattia unica e un cri- population survey. J Pain 2006;7:281-9. 19 Baron R, Hans G, Dickenson AH. Peripheral
terio di orientamento pratico consiste nel 4 Bouhassira D, Lanteri-Minet M, Attal N, et al. input and its importance for central sensitiza-
verificare che l’area del dolore corrisponda Prevalence of chronic pain with neuropathic tion. Ann Neurol 2013;74:630-6.
a quella dell’eruzione e che la sensibilità sia characteristics in the general population. 20 Provinciali L, Lattanzi S, Chiarlone R, et al.
Pain 2008;136:380-7. Approccio farmacologico topico con lidocaina
conservata o aumentata ma non assente.
5 Attal N, Cruccu G, Baron R, et al. EFNS guide- cerotto 5% nel trattamento del dolore neuro-
lines on the pharmacological treatment of patico localizzato. Min Med 2014;105:515-27.
Conclusioni neuropathic pain: 2010 revision. Eur J Neurol 21 Krumova EK, Zeller M, Westermann A, et al.
2010;17:1113-e88. Lidocaine patch (5%) produces a selective,
• Il dolore neuropatico nel 60% dei casi but incomplete block of Aδ and C fibers. Pain
6 Bonezzi C, Costantini A, Cruccu G, et al.
è localizzato e spesso comporta impor- Capsaicin 8% dermal patch in clinical prac- 2012;153:273-80.
tanti ripercussioni sulla qualità di vita dei tice: an expert opinion [published online 22 Garnock-Jones KP, Keating GM. Lidocaine 5%
pazienti, in particolare di quelli nelle fasce ahead of print, 2020 Jun 8].  Expert Opin medicated plaster: a review of its use in post-
d’età più avanzate e con comorbilità. Pharmacother 2020;1-11. herpetic neuralgia. Drugs 2009;69:2149-65.
• I farmaci per via sistemica sono efficaci 7 Attal N, Cruccu G, Baron R, et al. EFNS guide- 23 Baron R, Mayoral V, Leijon G, et al. 5%
soltanto nel 30-40% dei casi e compor- lines on the pharmacological treatment of lidocaine medicated plaster versus prega-
neuropathic pain: 2010 revision. Eur J Neurol balin in post-herpetic neuralgia and diabetic
tano elevata probabilità di interazioni. Ciò 2010;17:1113-e8. polyneuropathy: an open-label, non-inferior-
limita la loro tollerabilità e rende proble- 8 Dworkin RH, O’Connor AB, Audette J, et al. ity twostage RCT study. Curr Med Res Opin
matico il loro impiego nei pazienti già Recommendations for the pharmacological 2009;25:1663-76.
sottoposti a terapie, spesso croniche. management of neuropathic pain: an over- 24 Buksnys T, Armstrong N, Worthy G, et al.
• Il cerotto di lidocaina è costituito da view and literature update.  Mayo Clin Proc Systematic review and network meta-anal-
una base di tessuto morbido in polie- 2010;85:S3-14. ysis of the efficacy and safety of lidocaine
tilene tereftalato (PET) su cui è posto
9 Finnerup NB, Attal N, Haroutounian S, et al. 700  mg medicated plaster vs. pregaba-
Pharmacotherapy for neuropathic pain in lin. Curr Med Res Opin 2020;36:101-15.
un idrogel adesivo contenente lidocai-
adults: a systematic review and meta-analy- 25 Sabatowski R, Hans G, Tacken I et al. Safety
na e agisce con una duplice modalità: sis. Lancet Neurol 2015;14:162-73. and efficacy outcomes of long-term treatment
il tessuto in PET offre protezione fisi- 10 Wolff RF, Bala MM, Westwood M, et al. 5% up to 4 years with 5% lidocaine medicated
ca dagli insulti meccanici esterni ed è lidocaine-medicated plaster vs other relevant plaster in patients with post-herpetic neural-
quindi molto utile in caso di allodinia o interventions and placebo for post-herpetic gia. Curr Med Res Opin 2012;28:1337-46.
Sponsorizzato da Grunenthal Italia S.r.l.

Rivista Società Italiana di Medicina Generale n. 4 • vol. 27 • 2020 53

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