Mattia Lo Presti VM
Mitologia Norrena
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La mitologia norrena, denomi-
nabile come mitologia nordica o
scandinava, ha origine nelle re-
gioni della Scandinavia
(comprendenti le zone confi-
nanti di Norvegia e Svezia).
Non vi sono dei testi scritti sul-
la suddetta mitologia poiché
tramandata oralmente.
Le Divinità:
Le divinità sono divise in due
classi: gli Aesir e i Vanir.
La distinzione non è tuttavia
netta: in un antico passato le
due fazioni si fronteggiarono
in guerra, ma in seguito rag-
giunsero la pace, si scambiaro-
no ostaggi e alcuni membri si
unirono in matrimonio.
Il secondo segnale è la fine della civiltà e dell’ordine nel regno degli uomini: essi
hanno dimenticato le loro tradizioni, ignorato i legami di parentela provocando
guerre fratricide e si sono abbandonati a un profondo nichilismo. La depravazione
è rimasto l’unico ideale del genere umano. Verrà poi un inverno terribile, che non
cederà il posto all’estate per tre anni: piogge torrenziali, venti e nevicate spaventose
tormenteranno il globo terrestre, ricoprendolo di una densa ed impenetrabile coltre
di gelo.
Il terzo e ultimo segnale è la scomparsa del Sole e la Luna: i lupi Skoll e Hati,
che dall’inizio dei tempi inseguono Sol e Mati, riusciranno a raggiungerli e li divo-
reranno, privando il mondo della luce e facendo precipitare la Terra in una tenebra
eterna.
Fenrir insieme al serpente del mondo, insieme ai giganti di fuoco e Loki marceran-
no verso Asgard. Odino insieme a tutti i suoi figli, i combattenti del Valhalla e gli
altri dei, si cingerà nell’ultima battaglia; egli si scontrerà contro il famelico lupo
Fenrir, il quale prima di morire divorerà Odino. Nello stesso frangente Thor com-
batterà contro Jormungundr (il serpente del mondo) e dopo esserne uscito vincito-
re, Thor ripreso il suo martello farà pochi passi prima di accasciarsi al suolo.
Allo stesso tempo anche Tyr si scontrerà contro il guardiano di Helheim perdendo
il braccio e morendo insieme al nemico. Gli dei non sono più presenti, poiché morti,
i nemici sono stati distrutti, solo i giganti di fuoco sono sopravvissuti all’accaduto e
con le loro spade bruceranno la terra. All’interno dell’albero del mondo si rifugia-
rono due esseri umani, un uomo e una donna, i quali prolificheranno rendendo
la terra nuovamente feconda di esseri
umani, il Ragnarok è finito, gli uomini
e le donne possono nuovamente vivere in
felicità, i nuovi dei torneranno nelle
loro dimore e tutto avrà nuovamente
inizio, fino al principio di un nuovo
Ragnarok.