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Dispense lezioni dott. Giuseppe Modica - A.A.

2007-2008

docente: Giuseppe Modica A.A. 2007-2008

Elementi di
Disegno Tecnico
B

Corsi di
Disegno tecnico e Strumenti di analisi del territorio
Laboratorio di progettazione e Disegno tecnico computerizzato 1

Convezioni di base per il disegno di LINEE - (UNI EN ISO 128-


128-20)

GROSSEZZA DELLE LINEE


I disegni devono essere eseguiti utilizzando due o tre spessori di linea: fine, grossa ed
eventualmente extra-grossa. La grossezza della linea fine non deve superare la metà di quella
della linea grossa.
La grossezza d, di tutti i tipi di linea deve essere scelta nella seguente gamma, in funzione del
tipo e delle dimensioni del disegno. La gamma si basa su di un rapporto costante 1 : √2 → 1:1,4
Interspazio tra le linee mai inferiore al doppio dello spessore della linea più grossa usata
(comunque mai inferiore a 0,7 mm)

0,13
0,18
0,25
0,35
0,5
0,7
1
1,4
2
Spessori unificati delle linee [mm]
fonte: Porter e Goodman,
Goodman, Manuale di tecniche grafiche,
grafiche,
vol.3, Città
Città Studi editore, Milano.
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Convezioni di base per il disegno di LINEE - (UNI EN ISO 128-


128-20)

TIPI DI LINEA

LINEA
Elemento geometrico la cui lunghezza è maggiore della metà della larghezza e che congiunge
un’origine ad una estremità terminale con qualsiasi forma, ad esempio rettilinea, curvilinea, con o
senza interruzioni.
Un tratto di linea la cui lunghezza è inferiore alla metà
metà della sua larghezza è denominato punto.

Convezioni di base per il disegno di LINEE - (UNI EN ISO 128-


128-2005)

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Convezioni di base per il disegno di LINEE - (UNI EN ISO 128-


128-2005)

Convezioni di base per il disegno di LINEE - (UNI EN ISO 128-


128-2005)

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Convezioni di base per il disegno di LINEE - (UNI EN ISO 128-


128-2005)

GROSSEZZA DELLE LINEE


In un disegno di costruzione si utilizzano generalmente tre grossezze delle linee: fine, grossa e
extra-grossa.
I rapporti tra le grossezze delle linee sono: 1 : 2 : 4
Una grossezza della linea speciale è utilizzata per la rappresentazione e la scrittura dei segni
grafici. Questa grossezza della linea è situata tra la linea fine e la linea grossa.
La grossezza delle linee deve essere scelta secondo il tipo, la grandezza e la scala del disegno e
le esigenze per la microfilmatura e di altri metodi di riproduzione.
Grossezza delle linee - Dimensioni in millimetri

Convezioni di base per il disegno di LINEE - (UNI EN ISO 128-


128-2005)

Esempi di utilizzo delle varie tipologie e spessore delle linee

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Convezioni di base per il disegno di LINEE - (UNI EN ISO 128-


128-2005)

Esempi di utilizzo delle varie tipologie e spessore delle linee

Convezioni di base per il disegno di LINEE - (UNI EN ISO 128-


128-2005)

Esempi di utilizzo delle varie tipologie e spessore delle linee

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Le Quotature - Introduzione
DEFINIZIONI
La quotatura consente la definizione geometrico-dimensionale dell’oggetto rappresentato,
fondamentale per la sua eseguibilità.
Si definisce quotatura il complesso di informazioni grafiche ed alfanumeriche
necessario a definire quantitativamente gli elementi di un disegno ed il loro
posizionamento.

Quota
È l’insieme della linea di misura con gli opportuni riferimenti e del valore numerico che definisce
quantitativamente una dimensione del disegno.
Le quotature fanno parte degli ELEMENTI DI COMPLETAMENTO di un disegno ma data la
loro importante funzione di oggettivare il dimensionamento del progetto
progetto (o rilievo) vengono
sempre trattate con particolare attenzione.

L’unità
unità di misura prescelta deve essere congrua con l’elemento rappresentato, in funzione
della sua grandezza e della scala di rappresentazione e, in ogni caso, univoca per l’
l’insieme
degli elementi rappresentati.
Nel caso delle costruzioni si possono presentare i seguenti casi:

‰ Elementi di grandi dimensioni, strutture [m]


‰ Opere murarie, lavori da falegname [cm]
‰ Ferri per le armature del calcestruzzo [mm]
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Le Quotature - Introduzione

Si definisce quotatura il complesso di informazioni grafiche ed alfanumeriche necessario a definire


quantitativamente gli elementi di un disegno ed il loro posizionamento.

Quota
È l’insieme della linea di misura con
gli opportuni riferimenti e del valore
numerico che definisce
quantitativamente una dimensione
del disegno.

Parti della quota


■ Linea di quota (o linea di misura). Indica la direzione e l’estensione di una quota. Per gli
angoli, la linea di quota è un arco.
■ Linea di estensione. Si estende dall’elemento quotato alla linea di quota.
■ Testo di quota. Riflette il valore di quota e può includere prefissi, suffissi e tolleranze.
■ Indicatore terminale (Punta della freccia). Indica una estremità della linea di quota.
■ Direttrice. Forma una linea solida che parte da un’annotazione e arriva all’elemento di
riferimento.
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Le Quotature - Introduzione
TIPOLOGIA QUOTATURE

Quota funzionale
È una quota essenziale alla funzione di un oggetto o di una parte di esso, nei
processi di assemblaggio con altri elementi.

Quota Costruttiva (non funzionale)


È una quota non essenziale alla funzione di un oggetto ma indispensabile alla sua
realizzazione (costruzione).

Quota ausiliaria
È indicata solo a titolo informativo anche se spesso possono assumere il significato di
controllo e verifica. Potrebbe essere deducibile dalla combinazione di altre quote,
funzionali o non funzionali, presenti sul disegno.
Dovrebbero essere indicate tra parentesi (la la loro indicazione assume una certa
importanza nella realizzazione dell’
dell’opera, in cantiere, per la verifica delle
misure).

Per inciso, la norme sulle quotature sono assai meglio strutturate


strutturate e più
più complesse nel
disegno tecnico industriale. Nel disegno architettonico si ha a che fare soprattutto con le
quote non funzionali, dette comunemente “quote costruttive”
costruttive” .

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Le Quotature - normativa di riferimento UNI EN ISO 129


La presente norma descrive i metodi di quotatura e di indicazione della tolleranza geometrica di
forma di linee profilate e di superfici profilate. I metodi descritti sono in relazione con i punti della ISO
1101 che trattano della "tolleranza di forma di una linea qualunque“ e della "tolleranza di forma di una
superficie qualunque".

Simbologia degli
indicatori terminali
utilizzati nella
quotatura

Le frecce devono essere disegnate sempre


Se lo spazio a disposizione non è adeguato, le frecce all’interno delle linee di riferimento. Se lo
possono essere all’esterno della linea di riferimento, spazio è sufficiente, devono essere sempre
sui prolungamenti della linea di misura. sulla linea di misura.
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Le Quotature - normativa di riferimento UNI EN ISO 129


Per le quotature vanno utilizzate linee unificate.
Tipo (A
A): per le linee di riferimento
Tipo (B
B): uguale alla A ma ridotta solo agli estremi
Tipo (C
C) : linee di riferimento che iniziano 2÷5 mm
oltre le linee di contorno a cui fanno capo

Le quotature vanno collocate in


modo da essere sempre leggibili
dalla direzione di orientamento
prevalente del disegno

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Le Quotature - normativa di riferimento UNI EN ISO 129

Criterio A
Le cifre devono essere disposte parallelamente alle linee di misura, al di
sopra e staccate da esse.

Criterio A’
A’
I caratteri, nel caso di quotature oblique, devono
essere scritti con l’orientazione indicata in figura

Interne alle Criterio A’’


A’’
linee di Esterne alle
Possibili disposizioni linee di misura
misura dei valori angolari

Criterio B
Le quote devono poter essere lette
solo dalla base del disegno. In tal
caso, le linee di misura verticali o
oblique devono essere interrotte nella
loro parte mediana per l’inserimento
della quota.
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Le Quotature - normativa di riferimento UNI EN ISO 129

SISTEMI DI QUOTATURA
Sono possibili i seguenti sistemi di quotatura:

‰ Quotatura in serie (o in catena): si usa quando hanno importanza prevalente


le distanze tra elementi contigui e gli errori costruttivi (ed il loro accumulo) non
hanno grande influenza; non vengono stabiliti elementi di riferimento.

‰ Quotatura con origine in comune: si usa quando più quote aventi uguale
direzione hanno un’unica origine di riferimento; con questo sistema si evita di
sommare gli scostamenti delle diverse quote, rimanendo la possibilità di stabilire
tolleranze indipendenti

‰ Quotatura combinata: si usa quando è necessario ricorrere a più sistemi di


riferimento e consiste nel contemporaneo impiego dei sistemi in serie e con
origine in comune

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Le Quotature - normativa di riferimento UNI EN ISO 129

SISTEMI DI QUOTATURA
Quotatura in serie (o in catena)

Non esiste un’origine comune. Ogni quota viene determinata rispetto alla quota contigua.
Tale sistema va adottato quando sono particolarmente importanti le singole misure tra
elementi contigui e l’accumulo degli scostamenti non compromette la funzionalità
dell’oggetto.
Spesso si associano le cosiddette quote ausiliarie.

Quota ausiliaria

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Le Quotature - normativa di riferimento UNI EN ISO 129

SISTEMI DI QUOTATURA
Quotatura con origine in comune
Con questo sistema di quotatura più
più quote con la stessa direzione hanno una origine comune.
Questo tipo di quotatura può essere:
Quotatura in parallelo
Quotatura a quote sovrapposte

Quotatura in parallelo
Questo sistema evita la possibilità di accumulo di errori costruttivi e permette di stabilire
tolleranze indipendenti. Le linee di misura sono parallele tra loro e distanziate di uno
spazio sufficiente, quotando a partire dall’oggetto più piccolo e passando via via a quelli
di dimensioni maggiori.

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Le Quotature - normativa di riferimento UNI EN ISO 129

SISTEMI DI QUOTATURA
Quotatura con origine in comune
Con questo sistema di quotatura più quote con la stessa direzione hanno una origine
comune.
Questo tipo di quotatura può essere:
Quotatura in parallelo
Quotatura a quote sovrapposte

Quotatura a quote sovrapposte


Detta anche quotatura in parallelo semplificata:
semplificata viene usata un’unica linea di misura
e l’elemento origine assume la quota 0. Può essere applicata quando manca lo spazio
per la quotatura in parallelo. L’origine viene evidenziata con un cerchio (a scelta
anche pieno), all’estremità opposta di ogni linea di misura deve essere posta una
freccia. Il valore numerico va scritto in prossimità della freccia.

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Le Quotature - Riassunto tipologie di quote lineari

Quotatura in
serie (catena)

Quotatura in parallelo

Quotatura a quote
sovrapposte

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Le Quotature - Riassunto tipologie di quote lineari

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Le Quotature - normativa di riferimento UNI EN ISO 129

Quotatura di elementi particolari

Angoli Archi Corde

Diametri

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Le Quotature – Casi particolari

Quotatura di elementi ripetuti e/o equidistanti

Vengono adottati due metodi


• Si indica quante volte il valore ripetuto è contenuto nella dimensione complessiva, quotando
eventualmente un passo se l’informazione dovesse apparire poco chiara;
• Si dispone in serie ciascun valore (passo
passo) dell’elemento ripetuto

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Le Quotature – Casi particolari

Quotatura di vani

Quando si trovano all’interno


di pareti verticali, i vani
devono essere rappresentati
in pianta (sezione orizzontale)
con un sistema di quotatura
che ne consenta un’immediata
leggibilità senza dover
ricorrere ad altri disegni.

Si riportano, quindi, rispetto all’


all’asse del vano, i seguenti elementi:
• larghezza (posta in alto)
• altezza del davanzale, se presente (posta in basso)
• altezza (posta in basso) 25

Le Quotature – L’indicazione dei livelli (quote altimetriche) (UNI 3975)

Le quote altimetriche (livelli) andrebbero riferite al livello medio del mare (QUOTE QUOTE
ASSOLUTE).
ASSOLUTE Per semplicità e immediatezza di realizzazione e lettura, viene assunto
un livello di riferimento (livello
livello 0)
0 a partire dal quale si quotano tutte le altre parti del
progetto (QUOTE
QUOTE RELATIVE).
RELATIVE
Va da sé che le quote assolute si possono ottenere semplicemente aggiungendo al
valore di quota relativa la quota assoluta (sul livello medio del mare) del livello di riferimento
(livello 0).

Indicazione dei livelli su VISTE, PIANTE e sezioni VERTICALI

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Le Quotature – L’indicazione dei livelli (quote altimetriche) (UNI 3975)

Il livello zero su viste e sezioni verticali deve essere indicato mediante una
freccia chiusa annerita per metà, i cui lati formano tra loro un angolo di
90°. La freccia deve puntare verso l’orizzontale.

Se necessario indicare l’altezza del livello zero rispetto ad un altro di


riferimento, il segno grafico viene così modificato. Il valore della quota al di
sotto del livello zero di riferimento è segnato al di sotto della linea di
richiamo.

I livelli successivi sono indicati mediante una


freccia aperta con i lati tra di loro a 90° che punta
sul rispettivo livello e collegata ad un breve tratto
verticale tracciato con una linea continua fine di
tipo B (UNI 3968)

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Le Quotature – L’indicazione dei livelli (quote altimetriche) (UNI 3975)

Indicazione dei livelli su VISTE, PIANTE e sezioni VERTICALI

Il valore numerico del livello di un punto deve essere scritto al


al di sopra
della linea di richiamo collegata ad una “X” che ha lo scopo di indicare
la localizzazione di un punto specifico.

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Le Quotature – quotatura delle rappresentazioni Assonometriche (UNI EN ISO 5456-


5456-3)
Quotatura nelle Assonometria
Nell’assonometria non sempre vengono riportate le quotature. Se ciò si verifica, le regole sono le stesse
delle proiezioni ortogonali

Assonometria Isometrica Assonometria Cavaliera

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Le Quotature – profilo del terreno

La quotatura del terreno viene


rappresentata per mezzo di curve
di livello (isoipse), la cui
equidistanza è variabile in
funzione della scala di
rappresentazione.
[Si tratta sempre di quota sul
livello medio del mare]

Nel caso di modello del terreno


utilizzato per la collocazione di un
edificio nello spazio,
l’equidistanza dovrebbe essere
pari a 2÷5m.

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Convenzioni particolari - Tratteggi (UNI 3972)


TRATTEGGI GENERALI

TRATTEGGI SPECIFICI – materiali solidi

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Convenzioni particolari - Tratteggi (UNI 3972)

TRATTEGGI SPECIFICI – materiali solidi

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