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CORSO PROGETTAZIONE
CABLAGGIO STRUTTURATO
a cura del prof. G. Russo (grusso@unina.it)
©2004
{ Predisposizione ai cambiamenti
z apparati
z servizi
z utenti
z layout uffici e arredamento
C. Complessivo
costi
C.Tradizionale
SC integrato
2/3 6 9 12 15 anni
{ Integrazioni di LAN
z fra sistemi, uffici, utenti mobili e telelavoratori
z Voice over IP
z Automazione di edificio
z Residenziale
z Tutto in rete IP
AMERICANI
EUROPEI
INTERNAZIONALI
www.ansi.org
www.tiaonline.org
www.tiaonline.org
www.bicsi.org
www.bicsi.org
www.ieee.org
www.iso.ch
{ Infrastruttura di Edificio
z EN-50174 1-2-3
{ Cablaggio Strutturato
z EN-50173
z ISO/IEC-11801
CD
CAVO DORSALE DI CAMPUS
BD BD BD
FD FD FD FD
CAVO ORIZZONTALE
TP
CAVO ORIZZONTALE
TO TO TO TO TO
DORSALI DI EDIFICIO
ARMADIO DI PIANO
(FD)
ARMADIO PRINCIPALE
(CD/BD)
DORSALE DI CAMPUS
APPARATI ATTIVI
PLACCA
PATCH CORD
CHANNEL
CD
BD BD
FD FD CD = Campus Distributor
BD = Building Distributor
FD = Floor Distributor
-- = Optional Cables
TO TO TO
Telecommunications
Closets
FD
TO
Cross-connect
FD
TO
FD
TO
Public Network
Equipment Building Entrance
Room Facilities
prof. G. Russo _ ing. A Violetta 33
CENELEC-EN-50173 Pre-Cablaggio
Cablaggio di Dorsale del Fibra ottica Per la maggior parte delle applicazioni ;
usando fibre ottiche, i problemi dovuti alle
Campus
differenze di potenziale della terra e altre
fonti d’interferenza possono essere risolti.
1500m 500m
(1700 m) (300 m) 90 m
D Campus C Building B Horizontal Cable A
Backbone Backbone
Cabling Cabling
Subsystem Subsystem
A + B + E ≤10 m Combined length of work area cable, equipment cable and patch cord (or jumper) in the horizontal system
C and D ≤20 m patch cord (or jumper) in the BD or CD
F and G ≤30m equipment cables in the BD or CD
EQP Application specific equipment
NOTE 1. The 10m (A+B+E) and 30m (F and G) lengths are strongly recommended but of an advisory nature because they include
equipment cables which are outside the scope of the European standard.
NOTE 2. All Lengths are mechanical lengths
Cavo dorsale
Cavo dorsale BD/CD
di Campus
di edificio
BD
FD FD FD
TO TO TO TO TO TO TO TO TO
{ Topologia stellare
{ Massimo due livelli gerarchici di dorsale
{ Non più di un BD tra CD e FD
FD FD
TO TO
Sistema
Dorsale di
Sistema dorsale Edificio
FD di Campus FD
TO TO
CD
FD / FD BD
TO
BD TO
{ Raccomandati { Alternative
Multiple Strand, Graded Index Multiple Strand, Graded
62.5/125mm Fibre with SC
Duplex Connector
Index 50/125mm Fibre
Multiple Strand, Single Mode with SC Duplex
Fibre with SC Duplex Connector Connector
Multiple Pair, 100ohm, Category ST Connectors for Fibre,
3 or Category 5 IF Pre-installed Base
Exists
≤ 2000 m
CD BD FD
≤500m
≤(300 m -TIA 568B-)
CHANNEL LENGTH
MEDIUM CLASSE CLASSE CLASSE CLASSE CLASSE
A B C D OTTICA
Category 3 Cable 2000 m 200 m 100 m1) - -
Category 5 Cable 3000 m 260 m 160 m2) 100 m1) -
150Ω STP-A Cable 3000 m 400 m 250 m2) 150 m2) -
Multimode Optical Fibre N/A N/A N/A N/A 2000 m
Single Mode Fibre N/A N/A N/A N/A 3000 m3)
1) La distanza di 100 m include un totale di 10 m di cavo flessibile per patch cord o jumper (ponte),
area di lavoro e connessioni dei dispositivi . Le specifiche di link sono compatibili con cavo
orizzontale di 90 m, 7.5 m di lunghezza elettrica di cavi di collegamento e tre connettori della
stessa categoria.
2) Quando il cablaggio orizzontale di sottosistemi richiede lunghezze di cavi bilanciati superiori
a 100 m, dovrebbero essere consultate le normative di applicazione applicabili.
3) 3000 m è un limite definito dalla Normativa Europea e non è una restrizione relativa al mezzo.
Permanent Link
The Channel
MC IC HC TO Terminal
Equipment
X X X
“A”
MC HC
“C”
“B”
IC HC
Applicazioni voce
MEDIA TYPE “A” “B” “C”
UTP cat3, 5e, 6* 800 m 300 m 500 m
50/125µm 2000 m 300 m 1700 m
62.5/125µm 2000 m 300 m 1700 m
Singlemode 3000 m 300 m 2700 m
“A”
MC HC
“C”
“B”
IC HC
Applicazioni dati
MEDIA TYPE “A” “B” “C”
UTP/ScTP cat3, 5e, 6* 90 m Not Permitted Not Permitted
50/125µm 2000 m 300 m 1700 m
62.5/125µm 2000 m 300 m 1700 m
Singlemode 3000 m 300 m 2700 m
• Pull-through - 90 metri
massimo
• Splice or Interconnect -
300 metri massimo
• No Applicazioni
Interbuilding
• Spostamenti
amministrati dal cross-
connect centralizzato
6
C Or “CAT 6” Per la Categoria 6
5
Ce Or “CAT 5e” Per la Categoria 5 Enanched
T568A
1 2 3 4 5
T568B
1 2 3 4 5
{ Canalizzazioni orizzontali
Sotto-pavimento
Pavimento rialzato
Conduttura
Tubazione & canalizzazione
A soffitto
Inserto
After Set
Inserto
Pre Set
Piastra Condotti
acciaio contenimento
saldata cavi
Piedistalli di Mattonella
supporto removibili
Alta capacità di
contenimento cavi
{Tipi raccomandati
PVC rigido
Tubazione metallica/rigida
{ Non raccomandato
Tubazione metallica flessibile
X OK
Cavi di
supporto
a soffitto
<450mm
>75mm
Pannelli
removibili
• Apparato ridondante
• Instradamento fisico ridondante
Gli apparati ridondanti sono coppie di fibre nello stesso Standby Link
cavo del sistema principale. Il sistema ridondante si attiverà se il Primary Link
sistema primario viene interrotto. Questo proteggerà ulteriormente
gli apparati attivi dai guasti, ma non li proteggerà da una rottura
completa del cavo. X
L’ instradamento fisico ridondante provvede ad una Active Link
maggior protezione dalle interruzioni. Nei casi dove è richiesta una Resilient Link
elevata sicurezza del sistema, dovrebbe essere considerato (“old” Primary Link)
l’instradamento fisico ridondato.
L’instradamento ridondato si ottiene utilizzando fibre di
collegamento in un percorso alternativo che in caso di
danneggiamento del cavo principale ripristinano immediatamente il
sistema. Primary Link
Scopo:
Ci sono tre principi scientifici che servono a spiegare l’importanza dei conduttori di messa a
terra per i sistemi di comunicazione :
1. Equalizzazione: tenere sotto controllo l’impedenza. L’impedenza tra diversi punti di terra è un
fattore significativo per i livelli di potenziale che si instaurano tra di essi.
3. Collegamento: quando ci sono transienti elettrici, il collegamento delle diverse parti può
parzialmente eliminare il transiente quando esso arriva agli apparati delle telecomunicazioni.
Fino a che le correnti attraversano il sistema di messa a terra e non i circuiti elettronici,
non hanno effetti dannosi. Quando invece le reti di messa a terra non sono
equipotenziali, correnti parassite ad alta frequenza si potranno diffondere anche sui
cavi di segnale, disturbando o addirittura danneggiando seriamente le apparecchiature.
La specifica EN50310 (Applicazione della connessione equipotenziale e della messa a
terra in edifici contenenti apparecchiature per la tecnologia dell’informazione) dovrà
essere applicata almeno nel caso degli edifici di nuova costruzione e, ove possibile,
negli edifici esistenti. La gestione dell’installazione in un campus verrà eseguita in
collaborazione tra tutte le parti (alimentazione elettrica, servizi di telecomunicazione,
apparecchiature di tecnologia dell’informazione, ecc.).
{ Componenti principali
1. Conduttore di collegamento di terra
delle telecomunicazioni (minimo
AWG6, collega la TMGB alla massa
elettrica di edificio).
2. TMGB: punto centrale di
connessione del sistema di messa
a terrra
3. TBB:conduttore da 6 AWG che
collega tutti i TGB alla TMGB
4. TGB: punto comune di
connessione per gli apparati delle
telecomunicazioni in ogni singolo
locale tecnico o locale apparati.
5. TBBIBC: connessione di
equalizzazione della messa a
terra tra locali dello stesso piano.
IC TR
1st Level 2nd Level 2nd Level
HC
B/Bone B/Bone B/Bone
Common Misc
Equip HC
1st Level
Backbone
MC 1st Level
B/Bone
Interbuilding 1st
level backbone
WA
TR
HC
WA
ER MC
Demarcation
point
prof.
PBX G. Russo _ ing. A Violetta 72
Classe 3: un campus con diversi edifici, include cablaggio orizzontale, dorsale
intra e inter edificio e identificazione degli edifici.
TC WA
TC WA
TC WA
TC WA
TC WA
TC WA
TC WA
TC WA
TC WA
TC WA
TC WA
TC WA
TC WA
TC WA
TC WA
TC WA
TC WA
TC WA
Classe 4: campus diversi in locazioni geografiche diverse che includono tutti gli
elementi precedentemente descritti.
Sweden
Russia & CIS
Florida, USA
Turkey
China
Brazil Malaysia
Australia
Adattatori
Passivi
Adattatore
Attivo Adattatore
Attivo
Hub
Conformità EMC non Applicabile
Servers Desktops
80%
3 Years
70% Today
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
100-Mbps 10-Mbps 16-Mbps 100-Mbps Gigabit No 10-Mbps 100-Mbps 10-Mbps 16-Mbps 16-Mbps 100-Mbps Gigabit ATM
Ethernet Ethernet Token Token Ethernet Server Ethernet Ethernet Ethernet Token Token Token Ethernet
Ring Ring Farm Switched Switched Shared Ring Ring Ring
Shared Switched
B NEXT
ACR
A PS ACR
N FEXT
D EL FEXT Cat 6
W PS EL FEXT
CAT5 Design RL
I
D NEXT Bandwidth ranges:
T Attenuation Cat5e
H ACR Cat 5 100 MHz
Cat5e 100 MHz
Cat 6 250 MHz
{ interfacciamento standard
WAN
100000 LAN
OC-768c/STM-256
Unified data rate
10000 OC-192c/STM-64
Data Rates (Mbps)
10GbE
OC-48c/STM-16
1000
OC-12c/STM-4 GbE
OC-3c/STM-1
100
Fast
Ethernet
E3
10
Ethernet
E1
Year
prof. G. Russo _ ing. A Violetta 80
Modello OSI
L’obbiettivo principale del modello OSI è fornire una struttura per lo sviluppo di normative
relative alla comunicazione tra i computers. Il modello OSI si preoccupa degli scambi di
informazioni tra due sistemi aperti, mentre non si occupa delle funzioni interne dei sistemi
individuali.
7 Application
Scopo per comunicare: e-mail,
- file transfer, client/server
6 Presentation
Sintassi per la conversione dei dati.
5 Session
Determina gli Starts gli stops e l’ordine di trasmissione
4 Transport
Passes bits onto connecting medium.
Assicura la consegna e il completamento del messaggio
3 Network
Instradamento dati tra reti diverse
2 Data Link
Trasmissioni da nodo a nodo.
1 Physical
I bits passano attraverso la connessione di un cavo
Voice Mail
Answering Email
Voice
Machine
Video
Data
Fax Multi-Media
Text-to-Speech
Fax
...
Beyond easily foreseen applications
L’elemento trainante nella nascita delle reti locali è stato l’avvento della tecnologia Ethernet:
oggi si parla, a livello mondiale, di un numero di nodi installati e operativi di circa 220 Milioni (il
90% dell’installato mondiale, mentre il restante è suddiviso tra Token Ring, FDDI e ATM,
quest’ultimo maggiormente concentrato nell’ambito dei Service Provider e Carrier telefonici).
1.Prezzo
2.Scalabilità
3.Longevità
Metodo di accesso
Evoluzione
CSMA/CD
( Carrier Sense Multiple Access/Collision Detection) tecnologica
Enterprise
Switch
10 100 1G
10 100 1G
10 100 1G
10 100
10 1G
100 1G
TIA/EIA-568B TIA/EIA-862
IS 11801 ISO/IEC CD 15018
EN 50173 IEEE 802.3af
Telecomms
1 Gbps
10 Gbps
LAN LAN
Switch Switch
100 1G
100 1G
100 1G
100 1G
100 Cat 5E Cat 6 1G
cabling cabling
2000 2005
prof. G. Russo _ ing. A Violetta 87
Visione e previsione di incremento della Categoria 6
(Italia)
100%
80%
60%
40%
20%
0%
2001 2002 2003 2004 2005
Cat 6 Cat 5e
I danni derivanti da tempi di fermo o da interruzioni delle attività, come anche le possibili perdite di
dati, diventeranno sempre più significativi e meno tollerati.
La soluzione in fibra ottica, ottimale per le dorsali, affiancata al rame potrà essere l’implementazione
tecnologica del futuro anche verso le postazioni di lavoro.
Gli ultimi sviluppi sulla Categoria 6 garantiranno il necessario supporto e la sicurezza per i
prossimi anni.
{ y
=W (WAN CON SONET ST-192)
=R (LAN CON SERIALE)1
=X (LAN CON CWDM)
1. Per seriale si intende l'uso di due fibre sulle quali viene trasmesso e ricevuto il
segnale (TX e RX), mentre i CWDM (Coarse Wavelenght Division Multiplexed)
sono canali multiplexati sulla fibra( WWDM - 4 canali da 2,5Gbps, 2 fibre
TX/Rx)
IEEE-802.3z
Rugosità superficiale
Fibra
Ferula
• Tra le varie tecniche proposte e sperimentate, la tecnica ad
allineamento indiretto è quella che di gran lunga ha avuto più
successo
Connettore Connettore
Giunto
TX L1 L2
RX
Trasnetitore Ricevitore
Bussola
DUT
TX RX
Trasmettitore Connettore Ricevitore
Estraibile
Modulare
ST,SC,SC Dup., MT-RJ
Rack 19”
ABS
Gestione fibra integrata
Prezzo competitivo
MM 50 e 62,5/125 µm
SM 9/125 µm
Simplex e Duplex
ST/ST, SC/SC, SC/ST
MT-RJ/MT-RJ ST/MT-RJ, SC/MT-RJ
Connettori e bussole
ST
SC
SC duplex
MT-RJ
Soluzione prelappata
Fibracassette
Splice loose
Pigtails
O
ETSI or 19” E
O
Closure E CCC
O
E
ETSI or 19”
ODF or DDF
Come affrontare un
Progetto
{ Parametri base
Cavi individuali a 4 coppie per ogni RJ45
Tutti i cavi in rame del cablaggio orizzontale
devono essere minimo di categoria 5e
Minimo 2 RJ45 ogni area di lavoro (10m2)
Tutto l’hardware di connessione passivo deve
essere di categoria 5e
Le patch cord devono essere connettorizzate
e testate in fabbrica
Cablaggio
orizzontale
Dorsale voce
+ - + = 0
{ La binatura serve a ridurre i disturbi elettromagnetici
{ Interferenze distruttive
{ Un’attenta struttura costruttiva serve a minimizzare
l’accoppiamento tra le diverse coppie
X
BROWN
OK ENSURE STRIPBACK
IS < 25mm AFTER
TERMINATION
Quest'ultimo aspetto è fondamentale in quanto i cavi per trasmissione dati devono sottostare a normative per
la sicurezza in caso di incendio. Esistono principalmente due tipi di cavi che possono essere utilizzati: non
plenum e plenum.
I primi sono quelli più usati e, a seconda del materiale costituente la guaina esterna, hanno caratteristiche
diverse:
- flame retardant: ritardano la propagazione della fiamma;
- low smoke fume (LSF): bassa emissione di fumi in caso d'incendio;
- zero halogen (0H): assenza di emissione di gas tossici.
I cavi di tipo plenum, invece, hanno la proprietà di resistere ad alte temperature, poiché sia il materiale isolante
sia la guaina esterna sono in teflon, non propagano l'incendio e non bruciano, ma nel caso peggiore si
carbonizzano emettendo gas tossici.
Questi tipi di cavi trovano applicazione per ora solo negli Stati Uniti per installazioni in controsoffittatura,
quando questa viene utilizzata come condotta di ritorno dell'aria condizionata.
z Progetto
z Direzione Lavori
z Amministrazione
z Metodologia di distribuzione
{ Disponibilità di Cavedi
{ Disponibilità di Vani tecnici (centrali e periferici)
{ Collegamenti Interbuilding
z Gallerie tecniche
z Passaggi interrati
z Passaggi aerei
z Presa utente
Edificio e Campus
{ Può comprendere:
z Scavi
z Opere murarie
z Canalizzazioni
z Forometrie
z Impianti di trattamento aria
z Impianti elettrici, linee privilegiate e sistemi di continuità
z Impianti di sicurezza antincendio e antintrusione
z Site preparation
{ Possibilità di dover gestire più fornitori (Direzione
lavori!)
Prese Utente
TO
6. Area di Lavoro
WA
3. Distribuzione
di Dorsale
2. Sala Apparati
BD/MDT
Collegamenti
Fra Edifici 1. Nodo d’Ingresso
Caratteristiche
{ Pavimento galleggiante
{ Illuminato
{ Sicurezza e antincendio (serrature, sensori, porte REI, spegnimento)
{ Alimentazione elettrica (linea normale e privilegiata)
{ Dimensioni (assumendo una WA = 10 mq)
z Nessuna tratta di canala deve contenere più di due curve a 90° fra due
punti o scatole di trazione
Passerelle
z Sono strutture rigide per il contenimento dei cavi di
telecomunicazione
Passaggi a soffitto
Condizioni per realizzare una distribuzione a
soffitto:
z Le aree prive di accesso non devono essere usate per la
distribuzione
z Le piastrelle del soffitto devono essere rimovibili ed
installate ad un’altezza non superiore ai 3,4 m.
z Ci deve essere uno spazio adeguato nel controsoffitto per
la realizzazione della distribuzione; si raccomanda un
minimo di 75 mm in verticale
z Ci deve essere un adeguato supporto per il sostegno dei
cavi; non possono essere adagiati direttamente sulle
piastrelle
z Le canalizzazioni
prof. G.e i cavi
Russo _ ing.devono
A Violetta essere codificati 151
Distribuzione Orizzontale
Passaggi perimetrali
z Usato per servire aree di lavoro dove gli apparati di
telecomunicazione possono essere raggiunti dal muro ad
un’altezza conveniente
Il fattore determinante per utilizzare una distribuzione perimetrale è la
dimensione della stanza.
{ Tutti gli apparati nella stanza dipendono dai servizi erogati dalle prese
a muro
CABLAGGIO
APPARATI ATTIVI
PC
SOFTWARE
Cablaggio strutturato
Sistema di Cablaggio
FAX
WANG
Token Ring
10BASE-T Video
100BASE-T banda base
1000 BASE-T
TP-PMD Video
ATM
FDDI larga banda
5 2 - BD/MD
3 - DORSALI
7
5
4 - FD
6 5 - DISTRIBUZIONE ORIZZONTALE
4
6 - TO
3 3 PABX
7 - CONNESSIONE TERMINALE
2 1 LINEE DI ACCESSO
DA/PER ALTRI EDIFICI
coppia 2 coppia 3
1 2 3 4 5 6 7 8 1 2 3 4 5 6 7 8
G
G BL
BL O
O BR
BR O
O BL
BL G
G BR
BR
W -G
W-G W -O
W-O W -BL
W-BL W -BR
W-BR W -O
W-O W -G
W-G W -BL
W-BL W -BR
W-BR
T568A T568B
prof. G. Russo _ ing. A Violetta 165
TIPOLOGIE DI UTILIZZO DEI PIN
Come si calcola il N° di WA
{ 1 - Si epura la superficie del piano da tutte
le aree non utilizzabili per attività lavorative
(vani, ascensori, scale, servizi, ecc.)
{ 2 - Si definisce la densità di TO richiesta
(maggiore la densità minore la
superficie della WA)
{ 3 - Si divide l’area utile ottenuta al punto 1
per la superficie della WA calcolata al punto
2
FD
3,2 m
FD
3,2 m
WORK AREAS
Distribuzione
Orizzontale
Sistema di
Interconnessione
WA
Transition
Point TO
FD opzionale
Distribuzione
Di Dorsale
BD
{ Distanze Consentite
z Il LINK non può superare i 90 m.
z Il Channel non può superare i 100 m.
{ Fino a 10 m possono essere aggiunti
considerando il cavo di permutazione lato FD e il
cavo di collegamento della stazione di lavoro lato
WA
{ È consigliato che il cavo di permutazione non
ecceda i 3 m e quello della stazione di lavoro non
superi i 7 m (dimensioni già al limite)
Cavo Orizzontale
Cavo Orizzontale
WA WA
TO TO
{ Dati Lenti
z 3270 - S3X - AS/400, Host in genere
{ Cavi multicoppia cat. 3
{ Dati Veloci
z LAN 10/100/1000 Mbs
{ Fibra ottica
{ Cavo 4 coppie cat. 5E o 6
{ Fonia
{ Cavi multicoppia cat. 3
EDIFICIO 1 EDIFICIO 2
TC
FD
CD
BD
BD
FD piano 2
FD piano 1
BD edificio
PSI
GXT
GXT
GXT2U
GXT2U
GXT2U
PSPXT PSA
Rete Filtro
Carico
Carica
Batterie
Batterie Inverter
Stabilizz
Rete Filtro
atore Carico
Carica
Batteria
Batterie Inverter
Bypass di Manutenzione
Bypass Interno
Raddrizzatore Inverter
Rete
Rete Filtro
Filtro Filtro
Filtro Carico
Carico
z La battery sta
fornendo
alimentazione al
carico.
z Alimetazione di
rete assente.
z Lo stato di carica
delle batterieprof.
è G. Russo _ ing. A Violetta 195
basso.
Monitoraggio HTTP - Batterie
{ Statistiche
Batterie
{ Parametri
z Tensione
z Corrente
z Potenza del
carico
{ Informazioni
z Autonomia
batteria residua
{ Condizioni
z Stato di carica
batterie basso
z Risultati dei test
prof. G. Russo _ ing. A Violetta di diagnostica 196
Monitoraggio - Carico
{ Statistiche carico
{ Parametri
z Tensione
z Corrente
z Frequenza
{ Informazioni
z Tensione Minima
d’uscita
z Tensione Massima
d’uscita
{ Condizioni
z La batteria sta
fornendo
alimentazione al carico
z Tensione d’uscita
bassa
prof. G. Russo _ ing. A Violetta 197
Monitoraggi HTTP - Ingresso
{ Statistiche ingresso
{ Parametri
z Tensione
z Frequenza
z Informazioni
z Massima tensione
d’ingresso
z Minima tensione
d’ingresso
{ Condizioni
z Cattiva qualità
frequenza d’ingresso
{ Parametri Interni
z Tempo residuo
batterie
z Versione Firmware
z Abilitazione Allarme
sonoro
z Auto Restart
{ Statistiche interne
{ Parametri
z Tensione
nominale d’uscita
z Tensione
nominale
d’ingresso
z Frequenza
nominale
d’ingresso
z Number di serie
{ Controllo
{ Silenziamento
temporaneo
allarme sonoro
{ Uscita
z Rimuovere
tensione al
carico
{ Test
z Avviare la
procedura di
autodiagnosti
ca
prof. G. Russo _ ing. A Violetta 202
AMMINISTRAZIONE
di un sistema di
cablaggio
strutturato
Floor Distributor
Permutatori
Passaggi
orizzontali Barra di terra
Passaggi di dorsale
Intrabuilding
Cablaggio Work Area
orizzontale
Dorsale di cablaggio dorsale
Telecommunications Outlets
massa Intrabuilding
barra di terra
principale Sala apparati
Nodo d’ingresso
Cablaggio di dorsale
Interbuilding Passaggi di dorsale Interbuilding
Edificio =x
Piano = xx
FD = xx M=Multimedia
F=Fonia
Tipo Punto = x (M, F, D, T, V, A, P, ecc.) D=Dati
T=Terminale emulato
1-03-02-F-125.00
1-03-02-D-125.00
Fine Canale
Connessione per
Consolidation Inizio Canale
point
Fine
Permanent
2m Link
Tester di
Campo
Permutazione Orizzontale
Cablaggio
Orizzontale Telecommunications closet
Inizio
Permanent
Link
2m
Tester di
Campo
TO o connettore per consolidation
point
S2 em 1
+ +
- em 2
-
S1
S1 = S2 \ em1 = em2
Le correnti di segnale agiscono in direzioni opposte: i campi
elettromagnetici che si creano si annullano reciprocamente. In
questo modo, il cavo origina segnali elettromagnetici molto
bassi.
Raggi di Curvatura
diversi
{ Enti preposti
{ EIA/TIA, CSA, ISO/IEC, CENELEC, ecc.
{ Raccomandazioni
{ Assolutamente Vincolanti per le
prestazioni del sistema
{ Non vincolanti giuridicamente
{ Rispetto obbligatorio
{ Organismi di controllo
{ Sanzioni
{ 109/91 - 314/92 - 46/90 - 626
{ Questa è la situazione odierna
{ Soggette ad interpretazione