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Universita’ degli Studi di Firenze

Dipartimento di Meccanica e Tecnologie Industriali

CORSO DI: DISEGNO MECCANICO (FI)

CORSO DI: DISEGNO TECNICO IND.LE (PO)

Anno accademico 2005-2006


Modulo 6: Elementi delle Macchine - Collegamenti

Docenti:

Prof. Paolo Rissone

Prof.ssa Monica Carfagni

Ing. Gaetano Cascini


COLLEGAMENTI

Obbiettivo: partendo da componenti singoli, si vuole ottenere un insieme


(cioè gruppo funzionale) che svolga la propria funzione nel modo migliore
possibile quindi con:

9 Maggior sicurezza

9 Minor costo

9 Maggiore facilità d’impiego

9 Semplicità di manutenzione

9…

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Elementi delle macchine - Collegamenti - 1/27
COLLEGAMENTI

Si studiano allora le tecniche per collegare le parti meccaniche:

Es.: Sistema di
Collegamenti smontabili montaggio della ruota di
bicicletta sulla forcella

PRIMA
CLASSIFICAZIONE
Es.: Sistema di
montaggio dei tubi
Collegamenti fissi
componenti il telaio della
bicicletta

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COLLEGAMENTI
¾ Collegamenti smontabili
I collegamenti più comuni sono fatti con le VITI.
VITI La vite è un componente
UNIFICATO

Stelo Filettatura
Diametro
nominale
Passo
Testa
VITE

DADO

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COLLEGAMENTI
¾ Collegamenti smontabili
Testa: • esagonale
• esagono incassato
• con intaglio (impieghi non gravosi)

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COLLEGAMENTI
¾ Collegamenti smontabili

Filettatura:

Esempio di designazione di una


vite:

Vite UNI 5737 M12 X 80 – 8.8

Classe
Lunghezza
parte filettata
Diametro nominale
Norma di riferimento

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COLLEGAMENTI
¾ Collegamenti smontabili
Dadi:

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COLLEGAMENTI
¾ Collegamenti smontabili: come funziona il collegamento con viti

9 I componenti non si muovono reciprocamente grazie all’attrito

QUINDI

Le viti non riferiscono reciprocamente i componenti

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COLLEGAMENTI

9 Collegamento con vite passante:


Superfici parallele

Componente A

Zona interessata
al serraggio

Componente B Rosetta antisvitamento


Dado

!!!!: Φdel foro passante > Φ vite

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COLLEGAMENTI

9 Collegamento con vite mordente:

Maschiatura per
realizzare la
filettatura
Foratura
con punta a
120º

Utilizzato quando lo smontaggio avviene poche volte perché se si spana la


filettatura cieca bisogna forare e filettare: questo comporta diametro
maggiore e conseguentemente cambio della vite

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COLLEGAMENTI

9 Collegamento con vite mordente:


Si può evitare l’inconveniente usando gli inserti filettati:

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COLLEGAMENTI
9 Collegamento con prigionieri:
Il prigioniero è un componente filettato NON unificato quindi è fabbricato
ad hoc: possono anche “riferire” un componente meccanico ad un altro
(es.: monoblocco e testata di un motore)

La parte a destra viene serrata nella base fino a snervamento, la parte a


sinistra permette lo smontaggio

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COLLEGAMENTI
9 Collegamento con prigionieri:
Tipi di collegamento:

• I vite passante (come riferimento)


• II – VI con prigionieri e varie soluzioni costruttive Es.: se c’è fluido in II – III – IV
basta una guarnizione, in V – VI bisogna tenere conto che la filettatura
(normalmente) non è in grado di sigillare

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COLLEGAMENTI
¾ Dispositivi antisvitamento
Problema: quando il collegamento è soggetto a vibrazioni o carichi
variabili, le viti tendono a ruotare e quindi il collegamento si allenta.
Si usano dispositivi che impediscono il fenomeno:

1 Dado e controdado:

Orlov 5 pag 327

Il controdado assicura comunque un tiro sul gambo della vite e


quindi una forza d’attrito che impedisca la rotazione

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COLLEGAMENTI
¾ Dispositivi antisvitamento
2 Dadi con spine o rosette

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COLLEGAMENTI
¾ Dispositivi antisvitamento
3 Rosette elastiche: la rosetta è molto elastica e consente quindi una forza
d’attrito quasi costante anche per rotazioni non trascurabili della testa

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COLLEGAMENTI
¾ Dispositivi antisvitamento
4 Dadi autobloccanti: materiale ad elevatissimo attrito

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COLLEGAMENTI
¾ Collegamenti fissi (ovvero non smontabili):
9 Chiodatura
9 Saldatura
9 Incollaggio
9 Chiodatura
Si deve avere accesso ai due lati delle parti da collegare.

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COLLEGAMENTI
9 Chiodatura
I chiodi possono essere montati a caldo e allora funzionano per attrito
come i bulloni, oppure a freddo e allora lavorano a taglio

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Elementi delle macchine - Collegamenti - 18/27
COLLEGAMENTI
9 Chiodatura
Rivetti: se si ha accesso a un solo lato del giunto, si usano i rivetti

UNIFICAZIONE: Chiodi UNI 134 e segg.


Rivetti UNI 7346 e segg.
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COLLEGAMENTI
9 Saldatura
Alcuni procedimenti tecnologici sono:

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COLLEGAMENTI
9 Saldatura

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Elementi delle macchine - Collegamenti - 21/27
COLLEGAMENTI
9 Saldatura

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Elementi delle macchine - Collegamenti - 22/27
COLLEGAMENTI
9 La saldatura si usa per risolvere casi quali:
• Struttura troppo complessa o costosa per essere realizzata in altri modi

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COLLEGAMENTI
9 Saldatura
Il piccole spessore delle lamiere e le grandi dimensioni del pezzo
impediscono la fusione

• Struttura da realizzare in pochi esemplari e a basso costo

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COLLEGAMENTI
9 Saldatura
Vengono usate solo lamiere tagliate e piegate e tubi da commercio
invece di: fusione, asportazione di truciolo, stampaggio.

• Semplicità di procedimento

Le parti di commercio sono unite al tubo con punti di saldatura

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COLLEGAMENTI
9 Saldatura
Alcune tipologie di giunti saldati sono:

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Elementi delle macchine - Collegamenti - 26/27
COLLEGAMENTI
9 Saldatura
Per ottimizzare la
resistenza del
collegamento
saldato, le parti da
unire sono
preparate in modo
da accogliere il
cordone di
saldatura di forma
tale da assicurare al
massimo la
continuità strutturale

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