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112 OTTOBRE 2013 articolo

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RIVISTA ELETTRONICA DELLA CASA EDITRICE WWW.ALLENATORE.NET
REG. TRIBUNALE DI LUCCA N° 785 DEL 15/07/03
SEDE VIA E.FRANCALANCI 418 – 55054 BOZZANO (LU)
TEL. 0584 976585 - FAX 0584 977273
DIRETTORE RESPONSABILE: FERRARI FABRIZIO
COORDINATORE TECNICO: LUCCHESI MASSIMO

PREPARAZIONE

Il Napoli di Rafa Benitez: la preparazione

precampionato.
A cura di Luca Bazzanella

Descrizione ed analisi dei mezzi di lavoro utilizzati dalla squadra

partenopea nel ritiro di Dimaro dal 13 al 20 luglio.

Luca Bazzanella è nato a Trento il 30 dicembre 1982. Diplomato con qualifica

Uefa B nel giugno 2010, Bazzanella allena da sette anni nel settore giovanile
della collina di Trento. Attualmente è il tecnico della cat.Giovanissimi
dell'U.S. Villazzano, squadra gemellata con il Chievo Verona. Da due anni
segue il ritiro precampionato del Napoli a Dimaro per Eurosport e Trentino
Marketing.

INTRODUZIONE 30 minuti di corsa a bassa intensità in

gruppi modulati sulle capacità
In questo primo contributo, andiamo ad aerobiche degli atleti a bordo campo (al
analizzare, la prima settimana di ritiro di là della pista d'atletica). Tutti i
precampionato, effettuata dal Napoli di giocatori con cardiofrequenzimetro e
Rafa Benitez. scarpe da ginnastica e con lo staff
atletico che monitora la situazione e il
1° giorno Sabato 13/07 giusto ritmo degli atleti.
Portieri a parte con il preparatore.
− Mattina. I dodici giocatori di movimento fanno
Ore 13,30. Arrivo squadra a Dimaro. 10 minuti di possesso palla 8vs4 a due
tocchi con obbligo palla rasoterra su un
− Pomeriggio. campo di 23x17 metri circa. Gli esterni
Ore 17,00. Prima seduta di giocano sulla linea, ma possono entrare
allenamento. nel rettangolo di gioco.
Divisione della squadra in due gruppi: il Chi sbaglia prende il posto di chi ha
primo che arriva al campo alle 17,00 intercettato (casacca tenuta in mano
composto da 12 elementi più i tre per agevolare il cambio rapido di
portieri, il secondo che arriva al campo posizioni). Pallone sempre disponibile.
alle 17,40 composto da 13 elementi.

Tre serie da 4 minuti ad intensità più
elevata di partitella 6vs6 (nel secondo
gruppo un giocatore fungeva da jolly-
comodino giocando con la squadra in
possesso) a quattro porticine (poste
sugli angoli del campo) in un campo di
32 metri per lato circa.
Obbligo di sette passaggi consecutivi
(senza intercettazione da parte della
squadra avversaria) prima del tiro in
porta. Gioco a due tocchi massimo.
Pallone sempre disponibile.
Lavoro personalizzato da parte di
Benitez con i due centrocampisti
centrali insieme a Pecchia su contatto
visivo con il compagno prima dello stop
orientato su passaggio in diagonale.
Inserimento della variabile del numero
da leggere dalle mani del compagno a
cui bisogna passare la palla prima che
la sfera arrivi al giocatore centrale.
2° giorno Domenica 14/07
− Mattina.
Ore 9,55. Corsa leggera (un giro di
campo).
Disposti su 3 file composte da 4 cinesini
distanti 10 metri circa l'uno dall'altro
2
andature varie: skip, laterale, slanci,
aperture, chiusure, saltelli con arresto
su un arto, balzelli all'indietro su un
piede, composizione calcio dx-calcio sx-
gamba tesa, dx-gamba tesa sx-
apertura, dx-apertura sx-chiusura, dx-
chiusura sx-skip, dx-skip sx-piedi uniti
toccando con le mani le punte dei piedi,
allunghi.
Ore 10,05. Lavoro tecnico su passaggio
e controllo.
Divisione in due gruppi (anche i
portieri) lavoro tecnico in rombo con
due palloni a gruppo. Stop orientato e
passaggio in senso orario (nessun
vincolo su qualche piede debba fare
stop o passaggio) e successiva corsa
verso dove si è data palla. Cambio
verso.
Uno-due con compagno frontale e
passaggio al vertice opposto. Di prima
cercando di mantenere lo stesso ritmo
dell'altro pallone. (13 passa a 3, riceve
lo scarico e gira palla a 8; 13 va al
posto di 3, 3 va al posto di 8).
Circolazione di palla a un tocco con il
compagno a fianco. Prima a destra, poi
cambio del verso. (Fig 1)
Ore 10,15. Due gruppi. Un gruppo
lavora in un 6vs6 (più portieri) con
obiettivo andare da una portiere
all'altro del campo con il possesso palla
a due tocchi su un campo di dimensioni
26x40 metri circa. Due ripetizioni da 5
minuti.
L'altro si contrappongono un 6vs6
posizionale con obiettivo goal da parte
degli attaccanti, recupero palla e
portarla a centrocampo. 2-3-1 offensivo
e il 4-2 difensivo più portiere.
Partenza con la palla sempre dai due
mediani offensivi.
Continue pause in cui Benitez spiega i
movimenti opportuni da compiere
soprattutto su uscita sul portatore di
palla e scambi di marcature da parte
dei 4 difensori e dei due mediani.
Ore 10,50. Inversione gruppi di lavoro.
Ore 11,10. Partitella su campo ridotto
(70x45 circa) con modulo speculare 4-
2-3-1. Due tempi da 6 minuti ciascuno.
Al termine stretching, scarico e
colloquio di Benitez con gli interpreti del
tridente dietro l'unica punta.
Torello (6o7vs2) ad un tocco in quadrati
di 10 metri per lato. Due ripetizioni da 6
minuti, si esce in ordine di entrata.
Basta toccare il pallone per uscire.
Divisione in due gruppi. Il primo gioca
un 6vs6 (più portieri) in un campo a
quattro porte di dimensioni 32x40
metri. I portieri ne difendono due a
testa. Due ripetizioni da 4 minuti con
1'30 di recupero. Pecchia varia il
numero di tocchi e inserisce il vincolo di
segnare di prima.

− Pomeriggio
Ore 16,55. Corsa leggera (un giro di
campo). Gioco per formare dei gruppi.
Al segnale numerico di mister Benitez si
formano gruppi con i giocatori che si
abbracciano. L'altro gruppo 6vs6 con obbiettivo
colpire uno dei tre coni posti sugli
angoli del campo di dimensioni 40x36
metri circa. No fuorigioco.
3
Ore 17,50. Tutto il gruppo in palestra.
Lavoro di forza a stazioni. Macchine,
flessioni, addominali, dorsali.
Ore 18,30. Scarico e stretching.
3° giorno Lunedì 15/07
− Mattina.
Ore 10,00. Corsa leggera (un giro di
campo).
5 minuti di 14vs14 su campo ridotto
(40x40 metri circa) palla a mano con
goal valido di testa. Obbligo da parte di
Variante: 14vs14 con goal al volo dopo
passaggio al volo del compagno.
Ore 10,10. Con i portieri a parte
possesso palla senza orientamento in
un metà di campo. Obiettivo far girare
palla in tutti e quattro i quadrati di
gioco. Due ripetute da 6 minuti con
1'30 di recupero.
Ore 10,30, Partitella 11vs11 a campo
ridotto (70x40 metri circa). 4-2-3-1 a
confronto. Se la palla esce si rimette in
campo dal portiere della squadra che
attaccava (per cui no rinvio, né calcio
d'angolo). Due tempi da 10 minuti.
tutta la squadra di essere sopra la ½
campo affinché il goal sia valido. La
palla può cadere e viene recuperata
solo su intercetto. Al goal, la squadra
che lo ha subito fa 5 flessioni.
Variante: Dopo ogni passaggio con le
mani il giocatore deve sedersi sul
terreno e rialzarsi.
5 minuti di partitella con i piedi 7 coppie
contro 7. La coppia è formata da due
giocatori che tenendosi per mano
devono segnare solo di testa. Obbligo
da parte di tutta la squadra di essere
sopra la ½ campo affinché il goal sia
valido.
Stretching e Benitez si intrattiene con i
quattro difensori.
− Pomeriggio
Ore 16,50. Corsa leggera (un giro di
campo).
Lavoro tecnico a coppie: stop e
passaggio a compagno frontale
(distanza 13 metri circa) e corsa nella
fila opposta (variante: corsa laterale
nella fila opposta); passaggio di prima e
corsa all'indietro nella fila di
appartenenza; passaggio e pressione
(temporeggiamento) sul ricevente che
con una finta salta l'avversario passivo
(vedi foto); passaggio di prima e corsa
nella fila opposta; al volo di testa e
corsa all'indietro nella stessa fila; al
volo a due tocchi e corsa nella fila
opposta.
I componenti della fila si spostano nella
parte di campo successiva palleggiando
al volo e rimanendo in cerchio.
Ore 17,15. Divisione in due gruppi
composti da 12 elementi (portieri a
parte). I 12 per gruppo vengono divisi
in tre gruppi da 4 con casacche gialle e
arancio. Una squadra funge da jolly nei
quattro quadrati che compongono il
campo di 35x20 metri circa (i giocatori
appaiono fissi nei loro quadrati di
competenza). Tre ripetizioni da 4 minuti
con 1'30 di recupero variando il colore
che funge da jolly. Tocchi liberi (mai più
di tre).
Ore 17,40. Tutto il gruppo in palestra.
Lavoro di forza a stazioni. Macchine,
flessioni, addominali.
Ore 18,05. Scarico e stretching.
4° giorno Martedì 16/07
− Mattina.
Ore 9,50. L'intera rosa viene schierata
in campo con il 4-2-3-1 e si muove in
funzione delle chiamate di mister
Benitez e delle posizioni in cui il pallone
si ipotizza sia. Si lavora dunque sul
posizionamento della squadra in fase di
non possesso.
Pausa stretching e mobilità.
Ore 10,10. 9vs8 con portiere. I 9
giocatori compongono un ideale 4
difensori, 2 mediani, 2 esterni e una
punta centrale contro 8 giocatori (4
difensori e 4 centrocampisti). Obiettivo
per gli attaccanti andare al tiro,
obiettivo dei difensori cercare di
recuperare palla e portarla oltre la ½
campo. Attenzione in fase di non
possesso al cross dall'esterno con mal
posizionamento dei due centrali.
Gli altri giocatori effettuano un 3vs3 a
meta a due tocchi in un campo 30x30
metri circa. Obiettivo far raggiungere il
pallone al giocatore in meta (portiere)
senza che la squadra avversaria
intercetti il pallone. La squadra che
perde è obbligata a dieci flessioni sugli
avambracci.
5
Ore 10,20. Cambio gruppi. basso centrocampista, vertice alto
Ore 10,30. Partitella a campo ridotto punta, lati esterni) eseguono tre
70x50 metri di due tempi da 6 minuti manovre prestabilite senza opposizione
(con recupero di 1'30 minuti). Primo cercando il goal.
tempo 4-2-3-1 a confronto, secondo
1a soluzione (fig 2).
tempo una squadra gioca con il 4-4-2
Centrale apre su esterno che appoggia
classico. Se la palla esce a fondo
a punta che smista su centrale che apre
campo, l'azione viene fatta ripartire dal
per esterno opposto con lancio, esterno
portiere della squadra che attaccava.
va sul fondo e mette cross.
Ore 10,55. Divisioni in gruppi da 3-4
elementi e dieci minuti di corsa
continua (circa 5 giri esterni alla pista di
atletica) a intensità medio-alta.
Cardiofrequenzimetro e scarpe da
ginnastica.
Ore 11,15. Stretching e scarico.
− Pomeriggio.
Ore 16,55. Corsa leggera (un giro di
campo) con i portieri a parte con il
preparatore.

Torello 6vs2 in quadrati di 10 metri

circa di lato a un tocco. Due ripetute da
5 minuti, i giocatori esterni giocano 2a soluzione (fig 3).
all'interno del campo delimitato dai Interscambio centrale-esterno-centrale
cinesini. e lancio per l'esterno opposto che fa
uno-due con punta e va al cross.
Mentre i portieri in un campo formato
da quattro porticine (due per portiere)
si alternano cercando di segnare con il
rilancio con le mani all'avversario.
Il resto del gruppo esegue andature
varie fra i paletti: skip, calciata, zig zag
in avanti, zig zag indietro, laterale,
scatti avanti-indietro toccando i paletti
con le mani e balzelli su ostacolini. Ore
17,18. Lavoro a gruppi di 4 su
movimenti offensivi usando gli esterni.
Posizionati a forma di rombo (vertice
3a soluzione (fig 4).
Interscambio centrale-punta-centrale,
interscambio centrale-esterno-centrale,
lancio per esterno opposto che va sul
fondo e mette il cross.
Ore 17,36. Su due campi ridotti (40x40
metri) partitella 6vs6 (più portieri) con
fuorigioco ma senza ruoli prestabiliti.
Due tempi da 4 minuti e finale tra le
due vincenti e le due perdenti di 5
minuti (recupero fisso tra un tempo e
l'altro di 1'30 minuti).
Ore 18,00. 30 minuti di lavoro di
potenziamento in palestra a stazioni
come i passati giorni.
Ore 18,30 Stretching e mobilità
articolare.
5° giorno Mercoledì 17/07
− Mattina.
Ore 9,15. Arrivo dei quattro portieri
(Sepe, Colombo, Raphael, De Sanctis) e
del preparatore.
Palestra e poi lavoro su passaggio corto
in diagonale, su stop orientato e
passaggio corto da destra verso sinistra
e da sinistra verso destra, su stop e
passaggio medio rasoterra da destra-
centrale-sinistra, su lancio a parabola
con ambedue i portieri, su movimenti e
linea palla porta in funzione di dov'è la
palla.
Lavoro su conclusioni media altezza
centrali da breve distanza
accompagnate da un'uscita in
mezz'altezza su palla vagante laterale.
Infine tiri rasoterra in presa bassa
destra-sinistra.
Da osservare come lavori un portiere
alla volta mentre gli altri fungano da
assistenti allenatori utilizzando i piedi e
di conseguenza allenandosi nonostante
non siano impegnati attivamente
all'esercizio.
Ore 10,00. Tutti in gruppo (anche i
portieri) e giro di campo in corsa
blanda.
Per stimolare il risveglio
neuromuscolare il preparatore atletico
chiama degli ordini ai giocatori. L'ultimo
è costretto a fare dieci flessioni.
Richieste: Tutti all'interno del cerchio di
centrocampo, tutti fuori dal cerchio,
tutti sulla linea del cerchio, tutti in una
½ del cerchio, formare abbracciandosi
dei gruppi di diverso numero (3-2-5-7).
Ore 10,07. Andature varie: corsa
rettilinea, con cambio di direzione
verticale, laterale, incrociata, zig-zag
indietro, slanci, aperture, chiusure,
balzi.
Composizione di due squadre da undici
schierate entrambe con il modulo 4-2-
3-1 che giocano contemporaneamente
il loro pallone e attaccano due porte
differenti.
Eseguono in maniera simultanea la
stessa azione prestabilita.
7
1a soluzione (fig 5). Attaccano la porta l'esterno, la punta, il
Portiere appoggia su un terzino che trequartista e un mediano.
inizia un giro palla che termina al
terzino opposto. Appoggio al
trequartista che scarica sul mediano di
quella fascia.

Il mediano con un lancio cerca l'esterno

opposto che va al cross. Attaccano la
porta l'altro esterno, la punta e il
trequartista.

3a soluzione (fig 7).

Portiere serve un terzino che scarica sul
mediano non della propria zona (quello
di quella parte fa un movimento a
fintare).

Lancio sulla fascia opposta all'esterno

2a soluzione (fig 6).
Portiere appoggia su un terzino che
passa ad uno dei mediani (uno va
incontro, l'altro si alza in maniera
simultanea).
d'attacco che dopo aver completato un
uno-due con la punta va a mettere il
cross.
Attaccano la porta l'altro esterno, la
punta e il trequartista.

Scarico al difensore centrale che

sventaglia all'altro terzino, che stoppa e
cerca lungo la punta.

La punta appoggia al trequartista che

apre dall'altra parte l'esterno alto
opposto alla fascia del terzino che ha
servito la punta.

8

Ore 10,25. Difensori da una parte e
attaccanti-centrocampisti dall'altra.
4vs2 partendo dal lancio del portiere al
centrale.
Contemporaneamente dalla porta
partono due difensori (originariamente
posti vicino ai pali) e una punta
centrale, mentre dall'altra i due esterni
devono girare intorno ad un paletto
posto in campo prima di partecipare
all'azione.
Esiste la regola del fuorigioco. Grande
lavoro su temporeggiamento, copertura
ed elastico difensivo da parte dei due
difensori.
Stesso esercizio con l'inserimento di tre
difensori invece che due.
Ore 10,45. Partitella a campo ridotto
70x50 metri circa. Due tempi da 8
minuti: nel primo entrambe le squadre
giocano con il 4-2-3-1, nel secondo una
gioca con un classico 4-4-2.
Ore 11,10. Dieci minuti di corsa a
medio-alta intensità. Al termine
stretching e defaticamento.
− Pomeriggio.
Rafting.
6° giorno Giovedì 18/07
− Mattina.
Ore 10,00. Giro di campo in corsa
leggera.
Portieri a parte con il preparatore.
Lavoro tecnico a coppie su stop e
passaggio a due tocchi (stop e
passaggio con piede diverso, poi con lo
stesso), 1vs1 semi attivo, poi attivo
(chi è in possesso deve provare a
colpire il birillo, chi difende deve
proteggerlo cercando di rubare palla o
buttarla lateralmente).
Ore 10,10. Lavoro su elastico difensivo
in gruppi da 8. Quattro fanno girare il
pallone da destra a sinistra mentre gli
altri quattro posti di fronte a loro si
muovono di conseguenza.
Ore 10,20. In una metà campo
delimitata da cinesini rossi (60x40
metri circa) sono poste nove porticine
composte da due cinesini bianchi. Si da
vita ad un 12vs12 a due tocchi con
obiettivo servire il compagno facendo
passare la palla in queste porticine. Due
ripetizioni da 6 minuti con 1,40 minuti
di recupero.
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Ore 10,35. Divisione in due gruppi. Uno da una parte all'altra del campo di
lavora su un 5vs5 (più portieri) a due dimensioni 32x32 metri (ovvero
tocchi con consegna di far passare palla passare da un portiere all'altro e
viceversa).

L'altro gruppo lavora sui movimenti in

fase di non possesso palla. Un gruppo
composto da 4 centrocampisti, da una
mezzapunta e da un attaccante fa
girare palla in orizzontale mentre le
linee di 4 difensori e 4 centrocampisti si Stretching. Ore 11,30. Fine
muove di conseguenza. Variante: la allenamento.
squadra in possesso palla si schiera con
un 4-1-1. − Pomeriggio.
Ore 17,30. Inizio allenamento ritardato
di mezz'ora causa forte ed intenso
temporale. Programma cambiato
rispetto alle intenzioni di Benitez.

Gruppo in cerchio ad eseguire rotazioni

Ore 10,50. Possesso palla posizionale in
un campo di 42x40 metri circa.
Obiettivo fare meta mantenendo il
possesso palla a tocchi liberi. Le due
squadre vengono schierate una con un
4-2-3-1, l'altra con un 4-4-1-1. Due
tempi da dieci minuti.
Gli altri calciano in porta da quattro
posizioni differenti al limite dell'area di
rigore.
di braccia, ginocchia, calciata, skip e
slanci sul posto, avanti e indietro.
Al termine su tre quadrati 6vs2 ad un
tocco, mentre un quadrato rimane con
un 6vs0 libero.
Al segnale del mister i due giocatori che
devono recuperare palla si spostano su
un quadrato differente.

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Ore 17,45. Divisione in quattro gruppi
di lavoro. 7 vanno in palestra a fare
potenziamento fisico, 7 indossano la
casacca gialla, 7 quella arancione e 7
rimangono in divisa. I 21 che non sono
in palestra eseguono un 7vs7 con 7
jolly esterni che giocano con la squadra
in possesso palla a due tocchi contando
Ore 18,30 Gara di tiri dal limite
dell'area di rigore con obbiettivo colpire
la traversa. Chi la colpisce va a fare
stretching e defaticamento.
7° giorno Venerdì 19/07
− Mattina.
Ore 10,00. Gruppo diviso in tre file
(portieri a parte). Mertens a parte
qualche giro di campo.
Corsa lenta, braccia, laterale, corsa
indietro-avanti alternato, zig-zag
avanti, zig-zag indietro, skip, slancio
delle gambe in avanti calciato,
aperture, chiusure, balzelli fino al primo
quadrato, saltelli con un piede (3 di
destro, 3 di sinistro), movimento
combinato calcio dx-calcio sx, apertura
dx-apertura sx, chiusura dx-chiusura
sx, slancio braccia alle caviglie con
gambe diritte.
Ore 10,08. Passaggi a coppie prima di
un 9vs9 con due jolly per squadra che
il numero di passaggi consecutivi
eseguiti. Sei ripetizioni da 2 minuti con
recupero di 20 secondi e cambio dei
giocatori esterni in un campo di 35x30
metri circa. Al termine delle sei
ripetizioni, un gruppo dei tre va in
palestra e chi era in palestra prende il
posto in campo. In totale 18 ripetizioni
(12 a colore).
giocano sugli esterni in un campo di
circa 35x30 metri.
Tocchi liberi per 3 minuti di lavoro.
Successivamente allargando il campo e
cambiando gli esterni 3 minuti di
possesso palla a tre tocchi. Infine
allargando e allungando il campo
ulteriormente 3 minuti a due tocchi.
Ore 10,27. 4-2-3-1 vs 4-4-2 e
movimenti. Attenzione particolare sulla
pressione: come uscirne e come farla.
Ore 10,45. Su campo ridotto di 52x40
metri 6vs6 (più 6 esterni per squadra
posizionanti esternamente nella ½
campo offensiva).
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Giocano anche i quattro portieri (2 in
porta, 2 sugli esterni e poi si alternano)
a tocchi liberi all'interno del campo, gli
esterni ad un tocco.
Otto ripetute da 2'30 con recupero di
30 secondi cambiando gli esterni.
Ore 11,17. Stretching e scarico. Ore
11,25. Fine allenamento.
− Pomeriggio.
Ore 17,00. Assenti Mertens (causa
affaticamento muscolare), Donadel e
Bariti. Giro di campo in corsa lenta
(portieri a parte).
Andature varie: skip, laterale,
all'indietro, zig-zag, slancio in avanti
calciando, piegamenti alle caviglie,
calciata incrociata.
Ore 17,06. Stretching in cerchio. Corsa
leggera nel cerchio del centrocampo, al
comando del preparatore eseguire un
movimento (buttarsi a terra con il
sedere a terra, con tutta la schiena a
terra, giravolta da terra, scattare fuori
dal cerchio di centrocampo). L'ultimo o
chi sbaglia costretto a cinque flessioni
sugli avambracci.
Torello 8vs3 a due tocchi in campi di 12
metri per lato.
12
Non si può passare da una sponda
all'altra
e se la palla esce si riparte dal portiere
della squadra che attaccava. Pallone
sempre disponibile.
Ore 17,23. Divisione del gruppo in
quattro colori da 6 elementi così
posizionati: due mediani, due esterni,
una punta e un trequartista. Prova di
tre soluzioni offensive partendo dai
mediani e lavorando sugli esterni.
1a soluzione (fig 8).
Passaggio del mediano all'altro
mediano, passaggio alla mezzapunta
che scarica sull'altro mediano che apre
sull'esterno che gioca sulla sua fascia;
l'esterno apre e chiude
un triangolo con la punta e va al cross
(la punta attacca il primo palo, il
trequartista il secondo) .
2a soluzione (fig 9).
Passaggio del mediano all'altro mediano
che apre sull'esterno che ha affianco il
quale serve la punta che scarica sulla
mezzapunta; la mezzapunta apre
sull'altro esterno che va al cross.
3a soluzione (fig 10).
Uno-due tra mediano ed esterno con
passaggio alla mezzapunta che scarica
sull'altro mediano il quale cerca la
prima punta che apre sull'altro esterno
che va al cross.
Ore 17,45. Sfida a due squadre su
cross dagli esterni. Un giocatore per
colore mette un cross in movimento per
due giocatori della sua squadra che
incrociando devono segnare al volo. Chi
perde sistema il materiale.
Ore 18,05. Stretching, alcuni vanno in
palestra, altri rimangono a palleggiare
in campo.
8° giorno sabato 20/07
− Mattina.
Ore 10,00. Corsa blanda libera nello
spazio.
Andature varie: laterale, all'indietro,
zig-zag indietro, calciata, avanzamento
con slanci delle gambe in avanti (simil
calciata), aperture laterali, incrociata,
mobilità caviglie. Stretching e mobilità
articolare nelle pause
Ore 10,05. Torello 7vs2 ad un tocco in
un quadrato di circa 12 metri di lato.
Dopo cinque minuti spostamento nel
quadrato a fianco.
Ore 10,15. Divisione in due gruppi.
Il primo sotto la supervisione del vice
Fabio Pecchia lavora sulle soluzioni
offensive di un 4-2-3-1 contro due
difensori centrali ed un portiere.
Circolazione di palla veloce e
interscambi costanti fra centrali e
mediani.
L'altro gruppo lavora direttamente con
Rafa Benitez su alcune soluzioni per
palla inattiva.
Prima il tecnico lavora sul
posizionamento della linea difensiva a
zona e sulla ripartenza dopo recupero.
Le tre palle inattive prese in esame
sono:
- una punizione laterale sulla ¾ con sei
giocatori posti sulla linea della barriera
(sempre composta da un unico
giocatore), due giocatori sul limite
dell'area e uno a ridosso del cerchio di
centrocampo.
13
- una punizione laterale a ½ dell'area di
rigore (corner corto) con sei giocatori
posti sulla linea della barriera
(composta da un solo giocatore), due
più avanti e uno a ridosso dell'area di
rigore.

- su calcio d'angolo. (provato anche su

battuta corta) con due giocatori al
limite dell'area di rigore, uno sul cerchio
di centrocampo uno tra palo e portiere
e gli altri sei in linea sul limite dell'area
piccola.

Benitez poi prova tre soluzioni da palla

inattiva:

- su rimessa laterale avanzata (rimessa

eseguita dal terzino all'esterno
avanzato che di prima riappoggia per il
terzino che mette in mezzo il cross per
la punta, il trequartista e l'altro esterno,
un mediano al limite);

- su punizione laterale dalla ¾

- su calcio d'angolo.

Ore 10,50 Fine allenamento.

− Pomeriggio.
Ore 17,30. Amichevole vs Feralpi Salò.

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