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Distillazione in corrente di vapore

Due liquidi immiscibili o solo parzialmente solubili fra loro costituiscono una miscela binaria eterogenea.

Nel caso limite ed ideale di insolubilità totale, non esiste alcuna interazione intermolecolare fra molecole
diverse, e la tensione di vapore della miscela è uguale alla somma delle tensioni di vapore dei singoli
componenti.

P = P0a + P0b (1)

La temperatura di ebollizione, inferiore a quella dei due composti puri, è indipendente dalla composizione
della miscela e la distillazione produce un vapore a composizione costante (eteroazeotropo) fino
all’esaurimento del costituente minoritario della miscela.

La distillazione in corrente di vapore è una distillazione etero-azeotropica in cui il composto bassobollente


è l’acqua. Il distillato contiene più acqua che composto organico, in quanto la tensione di vapore
dell’acqua, il componente più bassobollente, è molto più grande di quella del composto immiscibile più
altobollente. La proporzione fra i componenti del distillato è la stessa esistente fra le rispettive tensioni di
vapore, ed è espressa dalla seguente equazione:

moli composto organico/moli di acqua = P0 composto organico / P0 acqua (2)

La composizione del vapore nel caso dei liquidi immiscibili è indipendente dalle quantità di A e di B e deve
quindi rimanere costante durante la distillazione, come previsto dall’equazione.

La distillazione in corrente di vapore può essere effettuata con vapore esterno (ex situ) o con vapore
generato in situ, sospendendo il prodotto da distillare in un grande volume di acqua (ca 400-500mL/g di
prodotto) e distillando la sospensione con un’apparecchiatura per la distillazione semplice.

La distillazione in corrente di vapore è applicabile a composti che presentano le seguenti caratteristiche:

punto di ebollizione (P.E.) elevato

immiscibilità con l’acqua anche a temperature prossime ai 100°C

stabilità termica e idrolitica a 100°C

L’equazione (2) può essere modificata nella (3) tenendo conto del peso molecolare (PM).
Massa (composto organico)/massa (acqua) = P° (sostanza organica)PM / P° (acqua)PM (3)

Come esempio di distillazione in corrente di vapore si consideri il caso del bromobenzene il cui p.e. è 155°C
a pressione atmosferica. La tensione di vapore dell’acqua e del bromobenzene a temperature diverse
sono le seguenti:

Temperatura Tensione di vapore


Acqua (pA) Bromobenzene (pB) Miscela (P= pA + pB)
30°C 32mm 6mm 38mm
40°C 55mm 10mm 65mm
50°C 92mm 17mm 109mm
60°C 149mm 28mm 177mm
70°C 233mm 44mm 277mm
80°C 355mm 66mm 421mm
90°C 525mm 98mm 623mm
95°C 634mm 118mm 752mm
100°C 760mm 141mm 901mm

Secondo il grafico seguente si trova che la tensione di vapore della miscela raggiunge i 760mm ad una
temperatura di 95.5°C.
A questa temperatura si ha pA=641mm e pB=119mm. I pesi molecolari sono rispettivamente 18 e 157,
pertanto si ottiene che per ogni 6.2g di acqua raccolta si ottengono 10.0g di bromobenzene (il distillato
contiene il 62% in peso di bromobenzene).

Miscela P.E. sostanza pura (°C) P.E. miscela (°C) Composizione (% H2O)
Benzene-acqua 80.1 69.4 8.9
Toluene-acqua 110.6 85.0 20.2
Esano-acqua 69.0 61.6 5.6
Eptano-acqua 98.4 79.2 12.9
Ottano-acqua 125.7 89.6 25.5
Nonano-acqua 150.8 95.0 39.8
1-ottanolo-acqua 195.0 99.4 90.0

Nel caso di una miscela acqua/1-ottanolo:

Il P.E. della miscela è 99.4°C e la tensione di vapore dell’acqua a 99.4°C è 744mmHg. Dato che Ptot deve
corrispondere a 760mmHg, la tensione di vapore dell’1-ottanolo a 99.4°C risulta di 16mmHg. Si può ora
risolvere l’equazione (3) come segue:

massa 1-ottanolo/ massa acqua = 16 X 130 / 744 X 18 = 0,155 g (1-ottanolo) / g (acqua)

Ci sarà quindi il 13% di 1-ottanolo nel distillato.

Per alcune sostanze naturali:

Sostanza P.M. P.E. (°C) P a 100°C % nel distillato


Carvone 150 230 9mm 9.9
Geraniolo 154 230 5mm 5.6
Anetolo 148 235 8mm 7.1
Eugenolo 164 250 2mm 1.7
-Santalolo 228 301 <1mm 0.5

Apparecchiatura per distillazione in corrente di vapore:

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