DELLE CONNESSIONI
30 OTTOBRE 2015
OGGETTO:
Progetto e verifica delle connessioni flangiate atte a trasmettere sollecitazioni flessionali in
accordo con la Norma EN1993 – 1 – 8.
ARGOMENTI TRATTATI:
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Moment Resisting Joints
J1 J2 J1
J3 J3
J4 J4
Tipo J1 : Giunto Flangiato Trave – Colonna (End Plate Joint) – Impiego: FREQUENTE;
Tipo J2: Giunto Flangiato Trave – Trave (Splice Joint) – Impiego: NON FREQUENTE (ad esso si
preferisce la classica connessione con coprigiunti d’ala ed anima);
Tipo J3: Giunto Flangiato Colonna – Colonna (Splice Joint) – Impiego: NON FREQUENTE (ad esso
si preferisce la classica connessione con coprigiunti d’ala ed anima);
Giunto trave – colonna con irrigidimenti Giunto trave – colonna privo di irrigidimenti
Giunto trave – colonna con irrigidimenti Giunto trave – colonna con mensola di appoggio (haunched beam)
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Moment Resisting Joints
Tipologia con flangia a tutta altezza Tipologia con flangia estesa Tipologia con flangia estesa irrigidita
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Moment Resisting Joints
PREFERIBILMENTE!
Tipologia con flangia estesa su entrambi i lati Tipologia con flangia a tutta altezza
Tipologia usata per la sommità dei portali, con Tipologia utilizzata per collegare due
flangia dotata di mensola di appoggio tronchi di trave aventi sezioni trasversali
con altezze differenti
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Moment Resisting Joints
PREFERIBILMENTE!
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Moment Resisting Joints
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Moment Resisting Joints
Sotto queste ipotesi la forza di trazione agente sull’i – esimo bullone risulta pari a:
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Moment Resisting Joints
SI! SVANTAGGI:
Ballio – Mazzolani: Strutture in Acciaio – HOEPLI c. Resistenza della connessione governata dal collasso per raggiungimento
della trazione ultima nei bulloni: “giunto fragile” – “duttilità molto limitata”.
Se la flangia non è sufficientemente spessa il comportamento dei
bulloni non è indipendente dalla deformazione della stessa. d. Calcolo ammissibile unicamente nel caso di connessioni tra tronchi di trave
Se la flangia ha spessore elevato e quindi praticamente indeformabile,
la distribuzione delle forze sui bulloni è lineare, per contro, se la flangia
o tra tronchi di colonna, laddove sia possibile utilizzare piastre di estremità
è deformabile nascono forze di contatto anche nella zona tesa della aventi spessori considerevoli o flange irrigidite. Nei giunti trave – colonna,
connessione e pertanto la distribuzione delle forze sui bulloni è l’utilizzo di flange spesse o irrigidite non garantisce il soddisfacimento
sostanzialmente diversa da quella assunta alla base del calcolo. delle ipotesi di calcolo, in quanto non è assicurata l’indeformabilità dell’ala
della colonna o del relativo pannello d’anima.
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Moment Resisting Joints
? A
Lb
E = modulo di elasticità dell’acciaio.
Ib = momento d’inerzia della trave.
Lb = luce della trave tra gli assi delle colonne.
kb = coefficiente che tiene conto dell’efficacia
del sistema di controvento (se presente).
Sj,ini = rigidezza della connessione. B
Un collegamento
nominalmente incernierato
deve essere in grado di
Nominalmente trasferire le forze interne
incernierata! senza sviluppare momenti
flettenti significativi.
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Moment Resisting Joints
Controvento
EFFICACE!!!
La connessione è “rigida” = calcolo in continuità
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Moment Resisting Joints
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Moment Resisting Joints
Vantaggi: Vantaggi:
1) Consente di ottenere un valore ben preciso 1) Consente di ottenere un parametro di
della rigidezza del nodo, che può essere comportamento del nodo a partire dalla sola
implementata nell’analisi globale. resistenza flessionale.
2) Consente di ricavare il diagramma momento 2) La classificazione del nodo non necessita
– curvatura della connessione da utilizzarsi in pertanto di ulteriori calcoli oltre a quelli svolti
caso di analisi plastica. per determinare Mj,Rd.
Svantaggi:
1) E’ generalmente difficile realizzare
connessioni a “completo ripristino di
resistenza”, pertanto è sovente necessario
calcolare comunque l’effettiva rigidezza del
nodo.
Svantaggi:
1) Maggiori oneri di calcolo in termini di difficoltà
e tempistiche. Generalmente è necessario
utilizzare software dedicati.
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Moment Resisting Joints
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Moment Resisting Joints
RIGA «n-esima»
RESISTENZA RIGA
La piastra di estremità inflessa e l’ala della colonna soggetta a flessione possono essere modellate attraverso un elemento T – stub
sollecitato a trazione . La lunghezza efficace dell’elemento T – stub deve essere presa in modo che la sua resistenza a
trazione sia equivalente a quella del componente di base del collegamento che esso rappresenta!
Leff
Leff Leff
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Moment Resisting Joints
Q Q Q
Q 0.5ΣFt,Rd 0.5ΣFt,Rd
0.5ΣFT1,Rd +Q 0.5ΣFT1,Rd +Q
0.5ΣFt,Rd
FT,1,Rd 0.5ΣFt,Rd FT,3,Rd
Cerniere plastiche
Cerniera plastica FT,2,Rd
MODO DI COLLASSO 1: snervamento MODO DI COLLASSO 2: snervamento MODO DI COLLASSO 3: rottura dei
completo della flangia. completo della flangia + rottura dei bulloni. bulloni.
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Moment Resisting Joints
Σ /2
Q + FT,1,Rd / 2 Σ /2
Q Q
Equilibrio alla rotazione attorno alla CP Equilibrio alla traslazione [3]: Resistenza a trazione del singolo
vicino all’anima [1]: bullone:
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Moment Resisting Joints
CAUTELATIVO!
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t = trazione T = T – stub
Moment Resisting Joints
MODO 1 – Plasticizzazione completa della flangia MODO 2 – Snervamento della flangia + crisi
dei bulloni
LA LUNGHEZZA EFFICACE DI UN ELEMENTO T – STUB E’ UNA LUNGHEZZA FITTIZIA CHE NON CORRISPONDE
NECESSARIAMENTE ALLA LUNGHEZZA GEOMETRICA DEL COMPONENTE DI BASE CHE ESSO RAPPRESENTA!!!
LA LUNGHEZZA EFFICACE PER IL MODO DI COLLASSO 1 E’ PARI AL VALORE MINORE TRA TUTTI I POSSIBILI
PERCORSI DI SNERVAMENTO CON ANDAMENTO CIRCOLARE (circular patterns) E NON CIRCOLARE (non – circular
patterns)!
LA LUNGHEZZA EFFICACE PER IL MODO DI COLLASSO 2 E’ PARI AL VALORE MINORE TRA TUTTI I POSSIBILI
PERCORSI DI SNERVAMENTO CON ANDAMENTO NON CIRCOLARE (non – circular patterns)!
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Moment Resisting Joints
Circular Patterns
Leff,1
? Non – Circular Patterns
Leff,1
T – stub
Leff,2
Leff,2 Leff,2
Rettificando
t
si ottiene:
Non – Circular Patterns
NON C’E’ CORRISPONDENZA TRA LUNGHEZZA
EFFICACE E LUNGHEZZA FISICA! 24
Moment Resisting Joints
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Moment Resisting Joints
Piastra di estremità
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Moment Resisting Joints
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Moment Resisting Joints
Vc2,Ed
Mb2,Ed Mb1,Ed
Giunto sinistro
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Moment Resisting Joints
Lunghezze efficaci dell’elemento T – stub per la riga di bulloni al di sotto dell’ala della trave
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Moment Resisting Joints
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Moment Resisting Joints
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Moment Resisting Joints
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Moment Resisting Joints
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Moment Resisting Joints
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Moment Resisting Joints
La resistenza a trazione di
queste componenti di base si
determina con riferimento al
modello T – stub.
La resistenza a compressione
di queste componenti di base
si determina con riferimento al
modello T – stub.
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Moment Resisting Joints
Ft,Rd_row1
PASSO 1 - Si calcola la resistenza potenziale della 1° riga presa singolarmente come il valore minimo tra:
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Moment Resisting Joints
Ft,Rd_row1
1+2
Ft,Rd_row2
La presenza dell’ala
della trave scongiura la
formazione di un
meccanismo di gruppo
tra la riga 1 e la riga 2,
lato trave!
PASSO 2 - Si calcola la resistenza potenziale della 2° riga presa singolarmente come il valore minimo tra:
PASSO 3 - Si calcola la resistenza potenziale della 2° riga presa come parte di un gruppo come il valore minimo tra:
Vedi PASSO 1
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Moment Resisting Joints
Ft,Rd_row1
1+2+3
Ft,Rd_row2
2+3
Ft,Rd_row3
PASSO 4 - Si calcola la resistenza potenziale della 3° riga presa singolarmente come il valore minimo tra:
PASSO 5 - Si calcola la resistenza potenziale della 3° riga presa come parte di un gruppo come il valore minimo tra:
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Moment Resisting Joints
Ft,Rd_row1
Resistenze potenziali a trazione delle righe assunte
Ft,Rd_row2
nel calcolo di Mj,Rd.
Ft,Rd_row3
Fc,Rd
Centro di
Compressione
Ft,Rd_row1 SE
Ft,Rd_row2 > 1.9Ft,Rd
Ft,Rd_row3
Ft,Rd_row4
h2
h3
h4
Ft,Rd_row1
Ft,Rd_row2 > 1.9Ft,Rd
Centro di
Compressione
Ft,Rd_row3_rid
h2 Ft,Rd_row4_rid
h3
h4 REQUISITO DI
DUTTILITA’ !!!
Centro di
Compressione
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Moment Resisting Joints
Ft,Rd_row1
Ft,Rd_row2
Ft,Rd_row3_rid SE
ΣFt,Rd_row(i) > Fc,Rd
h1
h3 h2
Fc,Rd Ft,Rd_row1
Centro di Ft,Rd_row2_eff
Compressione
Ft,Rd_row3_eff
SI RIDUCONO LE RESISTENZE IN
MODO CHE RISULTI Fc,Rd
ΣFt,Rd_row(i)_eff = Fc,Rd Centro di
Compressione 43
Moment Resisting Joints
Ft,Rd_row1
Ft,Rd_row2
Fc,Rd
Centro di
Compressione
La resistenza della zona compressa della connessione Fc,Rd è pari al valore minimo tra i
seguenti meccanismi di collasso:
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Moment Resisting Joints
Altezza di gola delle saldature tra Diffusione a 45° all’interno della Diffusione a 68° all’interno dell’ala
ala della trave e piastra di piastra di estremità della colonna
estremità
rc=
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Moment Resisting Joints
σcom,Ed è la tensione di compressione longitudinale presente nella colonna dovuta alla forza assiale di
compressione ed al momento flettente, calcolata in corrispondenza del raggio di raccordo.
NOTA:
ANDREBBE
CALCOLATA PER
tfc = spessore dell’ala della colonna
hc = altezza della sezione della colonna
OGNI COMBINAZIONE
rc = raggio di raccordo della colonna DI CARICO!!!!!
Ac = area della sezione trasversale della colonna
Iyc = momento di inerzia attorno all’asse maggiore della sezione della colonna
fy = valore di snervamento (analogo a fy,wc)
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γM0 = coefficiente di sicurezza
Moment Resisting Joints
• Modulo Plastico
per sezioni di
CLASSE 1 o 2
• Modulo Elastico
per sezioni di
CLASSE 3
tfb = spessore dell’ala della trave • Modulo Efficace
hb = altezza della sezione della trave per sezioni di
Wy =modulo di resistenza della sezione della trave
fy = valore di snervamento (analogo a fy,wc) CLASSE 4
γM0 = coefficiente di sicurezza
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Moment Resisting Joints
Vc2,Ed
Mb2,Ed Mb1,Ed
Vc1,Ed 51
Moment Resisting Joints
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Moment Resisting Joints
LE AISC 358 – 10
SEMPLIFICANO MOLTISSIMO
LA PROCEDURA QUALORA CI
SI ATTENGA ALL’USO DI NODI
«CERTIFICATI» !!!
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Moment Resisting Joints
Ft,Rd_row1
Ft,Rd_row2
Ft,Rd_row3_rid
h1
h3 h2
Fc,Rd
Qualora la resistenza della connessione sia governata dal collasso per flessione dell’ala della
colonna Ft,fc,Rd (Modo di collasso 1), è possibile aumentare la resistenza del giunto inserendo
PIASTRE DI RINFORZO!
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Moment Resisting Joints
Ft,Rd_row1
Ft,Rd_row2
Ft,Rd_row3_rid
h1
h3 h2
Fc,Rd
Ft,Rd_row1
Ft,Rd_row2
Ft,Rd_row3_rid
h1
h3 h2
Fc,Rd
56
Moment Resisting Joints
Ft,Rd_row1
Ft,Rd_row2
Ft,Rd_row3_rid
h1
h3 h2
Fc,Rd
57
Moment Resisting Joints
Ft,Rd_row1
Ft,Rd_row2
Ft,Rd_row3_rid
h1
h3 h2
Fc,Rd
IPOTESI DI CALCOLO:
1. Le Forze Assiali (di trazione o compressione)
sono generalmente intense.
M- M+
hp
Aeff
bp
Aeff
eb
Parametro α nel caso in cui «siano note le dimensioni della fondazione» (df = spessore della fondazione)
Parametro α nel caso in cui «NON siano note le dimensioni della fondazione»
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Moment Resisting Joints
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Moment Resisting Joints
2. Resistenza per aderenza tra i tirafondi ed il calcestruzzo della fondazione (nel caso di tirafondi privi di
sistemi di bloccaggio)
3. Resistenza per contatto tra sistema di bloccaggio e calcestruzzo (nel caso di tirafondi muniti di sistemi
di bloccaggio tipo «rosette»). Qualora si utilizzino sistemi di bloccaggio, la resistenza per aderenza
DEVE ESSERE TRASCURATA.
4. Resistenza della piastra di base soggetta a flessione per effetto della trazione
RESISTENZE AGGIUNTIVE:
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Moment Resisting Joints
Resistenza caratteristica a
trazione del cls!
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Moment Resisting Joints
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Moment Resisting Joints
leffl,1 = lunghezza efficace MINIMA dell’elemento T – stub tra tutte quelle ottenute per percorsi di snervamento circolari
e non circolari!
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ex mx
Moment Resisting Joints
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Moment Resisting Joints
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Moment Resisting Joints
71
Moment Resisting Joints
NOTA BENE:
Nel caso siano presenti righe
interne di bulloni e la resistenza
F’c,Rd F’t,Rd F’c,Rd ΣF’t,Rd della «riga esterna» sia governata
dalla rottura dei tirafondi, sarà
necessario ridurre la resistenza
delle righe interne di bulloni
secondo una distribuzione
triangolare.
Una riga di tirafondi tesi: Due righe di tirafondi tesi: Una riga di tirafondi tesi:
F’c,Rd F’c,Rd
F’t,Rd ΣF’t,Rd
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Moment Resisting Joints
74
Moment Resisting Joints
75
Moment Resisting Joints
hs
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Moment Resisting Joints
VEd
hs
78
Moment Resisting Joints
79
Moment Resisting Joints
80
Moment Resisting Joints
ex mx
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Moment Resisting Joints
Spessore rondella
Spessore malta
8d
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Moment Resisting Joints
Coefficiente di rigidezza a
trazione:
Coefficiente di rigidezza a
compressione:
NOTA:
I pedici «r» e «l» stanno ad
indicare la parte destra o
sinistra della piastra!
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Moment Resisting Joints
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Moment Resisting Joints
2. Si determina il coefficiente µ:
Momento RESISTENTE della
piastra di base
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Moment Resisting Joints
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Moment Resisting Joints
Ic = Iy Ic = Iz
ic = iy Lc
Raggio di inerzia!
z
y
ic = iz
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Moment Resisting Joints
LA CONNESSIONE DI BASE E’
RIGIDA SE:
LA CONNESSIONE DI BASE E’
RIGIDA SE:
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Moment Resisting Joints
GRAZIE PER
L’ATTENZIONE!
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