STRUTTURE IN
CEMENTO ARMATO - III
II
AGGIORNAMENTO 22/09/2015
Corso di PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI Prof. Ing. Francesco Zanghì
TAGLIO
Gli sforzi di taglio di una trave sono sempre accompagnati dalla presenza di flessione, pertanto il
comportamento degli elementi strutturali dipende in generale dall’accoppiamento taglio-momento flettente;
La presenza del momento flettente provoca la parzializzazione della sezione a causa della resistenza quasi
nulla a trazione del calcestruzzo;
La tensione tangenziale τ è massima in corrispondenza dell’asse neutro della sezione e si mantiene costante
fino alle armature.
P P
P P
τmax
τ τ max
τ max
τ
max τ max
τ
max
Se facciamo riferimento ad un piccolo elemento di trave centrato su un punto del piano neutro, per il principio di
reciprocità, si generano tensioni sul piano stesso, della stessa intensità delle tensioni tangenziali; tali tensioni,
estese su tutta la superficie definiscono, lo sforzo di scorrimento orizzontale presente sul piano neutro. Se la
zona tesa e la zona compressa fossero indipendenti, riusciremmo a visualizzare il loro scorrimento reciproco (vedi
figura).
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Il taglio puro provoca una tensione di trazione ed una di comprensione di uguale intensità, pari a τ , lungo
direzioni, dette principali, inclinate di ±
±45° sulla verticale. Osservando la deformazione dell’elemento notiamo che
una diagonale, quella tesa, si allunga mentre l’altra, quella compressa, si accorcia. Se il materiale non resiste a
trazione, come il calcestruzzo, si genera una lesione perpendico
perpendicolare
lare alla direzione della diagonale tesa, inclinata
pertanto a circa 45°. Tale fenomeno è evidente nei pannelli murari che, a causa di eventi sismici, presentano
meccanismi di rottura per taglio.
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P P
Oltre all’effetto pettine, occorre considerare i seguenti fenomeni che influenzano in comportamento a taglio:
1) Resistenza
esistenza del cls integro nella zona compressa
compressa, che riduce l’altezza del dente:
2) Resistenza
esistenza per ingranamento degli inert
inerti:
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, ∙ ∙ ∙ ∙
= + , ∙ ∙ ∙ ≥ . ∙ ∙ ∙ (5)
!"" () /01
= 1+ ≤2 ρ' = ≤ 0.02 -. = ≤ 0.245# (>0 se di compressione)
# *+ 23
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ESEMPIO N°1
Con riferimento al solaio in
laterocemento rappresentato in figura,
avente luce di calcolo pari a 6.00 m,
verificare la resistenza a taglio del
travetto sapendo che esso è armato con
2Φ14. I carichi agenti sono: G1=3.40
kN/mq, G2=1.90 kN/mq e Q=2 kN/mq.
Verrà utilizzato calcestruzzo C25/30 e
acciaio B450C.
EF 9:# ∙ M 5..135 ∙ 6
9:# = ;1.3 ∙ 3.40 1.5 ∙ 1.90 1.5 ∙ 2K ∙ 0.50
1 5.135 ; 6:# T 15.40 EF
J 2 2
Assumendo un copriferro di 4 cm, la sezione a T del travetto presenta altezza utile d=280-40=240
d=280 mm.
La larghezza minima della nervatura è bw=120 mm. Calcoliamo i termini dell’equazione (5):
!"" !"" () P"Q RRS
1 1 1.91 $ 2 OK ; ρ' 0.0106 ≤
$ 0.02 U -. 0
# !@" *+ '!"∙!@"
68# = 19.68 EF G 6:# 15.40 EF VERIFICA POSITIVA Verrà comunque realizzata una fascia piena di 25 cm
Controlliamo lo sforzo di trazione sopportabile dall’armatura longitudinale di estremità, pari sempre a 2Φ14.
/
H: ∙ 4I# = 308 JJ2 ∙ 391 = 120428
120428 F T 120 EF G 6:# VERIFICA
VERIFICA POSITIVA
JJ2
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L’armatura trasversale migliora l’effetto spinotto, limita l’apertura delle fessure diagonali migliorando il
trasferimento del taglio per ingranamento degli inerti, confina il calcestruzzo
truzzo compresso, conferendo alla trave
maggiore duttilità e resistenza. Infine
nfine le staffe riduc
riducono
ono la lunghezza libera di inflessione delle barre longitudinali
contrastandone l’instabilità.
Ill meccanismo di resistenza al ta taglio precedentemente descritto rimane ancora valido. La presenza delle
staffe introduce nel traliccio (detto traliccio di M
Mörsch)) un’ulteriore elemento cioè il montante verticale teso.
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P P
Emil Mörsch
1872-1950
Nei tratti in cui non è necessario disporre armatura specifica a taglio, la normativa
a prevede l’obbligo di disporre
comunque una certa quantità di staffe nel rispetto delle limitazioni già riportante nel paragrafo relativo alle
prescrizioni di normativa.
XV XV
V = .W ∙ ∙ ∙ Y staffe (6) V = .W ∙ ∙ ∙ Y ∙ √\ ferri piegati (7)
V V
.Z ∙ ∙ ∙[ ∙ (8)
8
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dove:
Dalla normativa:
[ = 1,00 per σcp=0
[ = 1 + σcp /fcd per 0 ≤ σcp < 0,25fcd
[ = 1,25 per 0,25fcd ≤ σcp < 0,5fcd
[ = 2,5*( 1-σcp /fcd) per 0,5fcd < σcp < fcd
La verifica dello SLU risulterà positiva qualora risulti verificata l’espressione formale della sicurezza: 67# ≤ 68#
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ESEMPIO N°2
Calcolare la resistenza a taglio di una trave in c.a. 30x50, di luce l=5.00 m, armata con 5Φ16 inferiori, 2Φ12
superiori reggistaffe e staffe Φ8/15 a due bracci. Verrà utilizzato calcestruzzo C20/25 e acciaio B450C.
30 500 30 Sezione A-A Resistenza di progetto a compressione
A 2ø12 calcestruzzo:
45q 20
4 = 0.85 = 0.85 = 11.33 rst
50
5ø16 5# 1.5 1.5
A
35ø8/15 30
500 larghezza minima della sezione:
2ø12 (L = 618)
L=160 bw = 300 mm
31
31
46
-. = 0 pertanto [ = 1,00
31
31
26
staffe ø8
5ø16 (L = 618)
s = interasse tra le staffe = 150 mm
2 2
Asw = area totale delle staffe nel tratto interessato =2 x 50 mm = 100 mm
d = altezza utile della sezione espressa in mm =500-40=460 mm
• Resistenza a “taglio-compressione” del dente di calcestruzzo:
V^_+ = 0.45 ∙ d ∙ bb ∙ α_ ∙ f_+ = 0.45 ∙ 460 ∙ 300 ∙ 1 ∙ 11.33 = 703.6 kN
• Resistenza a “taglio-trazione” delle staffe:
Aib 100
V^_+ = 0.9 ∙ d ∙ ∙ fk+ = 0.9 ∙ 460 ∙ ∙ 391 = 108 kN
s 150
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ESEMPIO N°3
Con riferimento alla trave 2-5 dell’esempio n°5 della dispensa "Cemento armato 2", calcolare l’armatura a taglio
nell’ipotesi che lo scorrimento venga assorbito interamente da staffe Φ8 a due bracci.
Controlliamo lo sforzo di trazione sopportabile dall’armatura longitudinale di estremità, pari sempre a 3Φ14+4Φ16:
/
H: ∙ 4I# = 1266 JJ2 ∙ 391 = 495 EF G 6:# ok
JJ2
Resistenza allo SLU della sezione senza armature a taglio (vedi esempio 6):
D
",'Q∙'.xx∙ √'""∙".""y!∙!z
68# = ∙ 300 ∙ 460 = 78176 F = 78.2 EF < 6:# VERIFICA NEGATIVA
'.z
Occorre, pertanto, specifica armatura al taglio da disporre nel tratto, di lunghezza l0, per i quale risulta 68# < 67# .
x.Pz 'QP•ƒQ.!
Nel nostro caso: M" = ∙ = . \ „
! 'QP
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Fissato il numero di bracci e il diametro delle staffe si ricava Asw. Pertanto, nel tratto lo , calcoliamo l’interasse
attraverso la formula inversa della (6), imponendo 68:# = 67# :
()… ()… † ".y∙+∙‰Šˆ ∙()…
Vu+ = 0.9 ∙ d ∙ ∙ fk+ = ".y∙+∙‰
‡ˆ
s=
i i Šˆ †‡ˆ
Nel nostro caso:
".y∙@x∙Py,'∙'
Asw = 2 x 50 mm2 = 100 mm2 = 1 cm2 (staffe Φ8 a 2 bracci) s= = 8.84 ‹J
'QP
In zona sismica di definisce una lunghezza critica nelle zone terminali della trave pari a Lcr=H nella quale il passo
minimo delle staffe deve essere s’=min(8Φlong. min ; 14Φstaffe ; d/4 ; 22.5 cm). Inoltre la prima staffa deve
essere posizionata ad una distanza minore di 5 cm dal filo del pilastro (se si tratta di un pilastro le staffe vanno
estese anche all’interno del nodo).
Nel nostro caso:
lc = 50 cm; s’=min(8x1.4=11.2 cm ; 14x0.8=11.2 cm ; d/4 =46/4=11.5 cm ; 22.5 cm) = 11.2 cm
Disporremo pertanto, staffe Φ8 a passo 8 cm per una lunghezza di 1.82-0.15 ≈ 1.70 m da ogni pilastro (la prima
staffa a 5 cm). Nel restante tratto intermedio della trave disporremo staffe a passo 20 cm, cioè 5Φ8 al metro; tale
disposizione soddisfa i requisiti minimi di normativa in quanto:
• 5 staffe/ m > 3 staffe/ m
• Ast=5x100 mm2/m =500 mm2/m >1.5b = 1.5x300=450 mm2/m
• passo = 20 cm < 0.8d=0.8x46=36.8 cm
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ESEMPIO 4
Calcolare l'armatura a taglio con riferimento alla trave dell’esempio n°3 della dispensa "Cemento armato 2",.
Calcolo sollecitazioni allo SLU:
Œ)ˆ ∙• @ƒ∙@.xz
Il taglio massimo è: Vu+ = !
= !
≅ 110 kN
Resistenza allo SLU della sezione senza armature a taglio:
D
",'Q∙'.ƒ@z∙ √'""∙".""ƒ'∙!z
68# = '.z
∙ 300 ∙ 360 = 58993 F≅ 59 EF < 6:# VERIFICA NEGATIVA
Occorre, pertanto, specifica armatura al taglio da disporre nel tratto, di lunghezza l0, per i quale risulta 68# < 67# .
Tale tratto si calcola semplicemente esprimendo la similitudine tra i triangoli:
l/2
lo l/2 - lo @.xz ''"•zy
Nel nostro caso: M" = ∙ ≅ . „
! ''"
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Fissato il numero di bracci (es. 2) e il diametro delle staffe (es. Φ8) si ricava Asw. Pertanto, nel tratto lo , calcoliamo
l’interasse attraverso la formula inversa della (1), imponendo 68:# = 67# :
".y∙+∙‰Šˆ ∙()…
Vu+ = 0.9 ∙ d ∙
()…
∙ fk+
()… †‡ˆ
= ".y∙+∙‰ s=
i i Šˆ †‡ˆ
Nel nostro caso:
".y∙Px∙Py,'∙'
Asw = 2 x 50 mm2 = 100 mm2 = 1 cm2 (staffe Φ8 a 2 bracci) s= = 11.52 ‹J
''"
Disporremo pertanto, staffe Φ8 a passo 10 cm per una lunghezza di 1.08-0.15 ≈ 1.00 m da ogni pilastro (la prima
staffa a non più di 5 cm). Nel restante tratto intermedio della trave disporremo staffe a passo 20 cm, cioè 5Φ8 al
metro; tale disposizione soddisfa i requisiti minimi di normativa in quanto:
• 5 staffe/ m > 3 staffe/ m
• Ast=5x100 mm2/m =500 mm2/m >1.5b = 1.5x300=450 mm2/m
• passo = 20 cm < 0.8d=0.8x36=28.8 cm
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SOLAIO IN LATEROCEMENTO
I solai sono quella parte del corpo di fabbrica a cui è affidato il compito di trasferire i carichi (accidentali e
permanenti) alle strutture principali (travi, setti,pilastri). La soluzione costruttiva di un solaio latero-cementizio
prevede la realizzazione di nervature portanti in c.a. con interposta una soluzione di alleggerimento in laterizio. I
funzione della tipologia costruttiva dei travetti portanti avremo:
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30
40
kN kN
qu+ = 10.30 ∙ 0.4 m = 4.12
mq m
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Verifica a flessione: M’+ = 39.13 ∙ 1.57 ∙ ;19 − 0.4 ∙ 5.45K = 1033 kNcm = 10.3 kNm G Mi+ = 6.80 kNm OK
() 'zƒ RRS
= 0.0082 ≤ 0.02 U -. = 0
!"" !""
= 1 + =1+ = 2.02 si assume 2 ; ρ' = =
# 'y" *+ '""∙'y"
D
",'Q ∙ ! ∙ √'""∙".""Q!∙!z
68# = ∙ 100 ∙ 190 = 12480 F = 12.4 EF G 6:# VERIFICA POSITIVA
'.z
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Verifica a flessione: M’+ = 39.13 ∙ 1.57 ∙ ;19 − 0.4 ∙ 1.36K = 1134 kNcm = 11.3 kNm G Mi+ = 6.80 kNm OK
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DETTAGLI COSTRUTTIVI
Per luci superiori a 5.50 metri è necessario inserire un travetto rompitratta, o di ripartizione, perpendicolare alla
tessitura dei travetti, con base 15 cm (armato con 2 barre inferiori e 2 superiori) allo scopo di aumentare la
rigidezza della struttura nel suo insieme.
La soletta deve essere armata con una rete elettrosaldata in grado di ripartire i carichi trasversali e assorbire
gli effetti del ritiro del calcestruzzo. Il quantitativo è di 3Ø6/m o il 20% dell’armatura longitudinale di intradosso.
Una rete di uso frequente è composta da una maglia quadrata composta da Ø 8 con passo 30 cm.
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Disegno di carpenteria:
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Materiali utilizzati:
Calcestruzzo: C25/30
fck 25
- Resistenza caratteristica: fck = 25 MPa Resistenza di progetto: fcd = = = 16.7
1 MPa
1.50 1.50
Acciaio: B450C
f yk 450
f yd = = 91.3 MPa
= 39
- Resistenza caratteristica: f yk = 450 MPa Resistenza di progetto: 1.15 1.15
•
Sovraccarico accidentale verticale (folla compatta) Q = 4.00 kN/m2
Il balcone verrà calcolato come una trave incastrata ad un estremo, di larghezza unitaria e di altezza pari allo a
spessore del balcone stesso, pertanto
ertanto i valori dei carichi a mq ricavati coincidono con quelli a m lineare di trave.
Cautelativamente assumiamo una luce di calcolo pari a 1.1.20+0.15=1.35 m
qsd = 1.3 x 5.20 + 1.5 x 4.00 ≅ 13 kN/m Fsd = 1.5 x 1.00 ≅ 1.5 kN
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Calcolo dell'armatura:
Assumiamo come resistente una sezione rettangolare 100x15. Adottando un copriferro c=3 cm avremo d=12 cm.
'PQQ
H• = = 3.28 ‹J9 Disponiamo 4Φ
Φ12 (=4.52 cm2) alternando un ferro a molla e un moncone
".y ∙ Py.'P ∙ '!
@.z! ∙ Py.'P
Posizione dell’asse neutro: x = = 1.57 cm
".Q ∙ '.@' ∙ '""
Verifica a flessione: M’+ = 39.13 ∙ 4.52 ∙ ;12 − 0.4 ∙ 1.57K = 2011 kNcm = 20.1 kNm G Mi+ = 13.88 kNm OK
() @z! RRS
= 0.0037 ≤ 0.02 U -. = 0
!"" !""
= 1 + =1+ = 2.29 si assume 2 ; ρ' = =
# '!" *+ '"""∙'!"
D
",'Q ∙ ! ∙ √'""∙".""Pƒ∙!z
68# = ∙ 1000 ∙ 120 = 60456 F = 60.4 EF G 6:# VERIFICA POSITIVA
'.z
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Disegno di carpenteria:
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ESERCIZIO
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Numero barre
Diametro
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 12
mm
sezione [cm²]
6 0,28 0,57 0,85 1,13 1,41 1,70 1,98 2,26 2,54 2,83 3,39
8 0,50 1,01 1,51 2,01 2,51 3,02 3,52 4,02 4,52 5,03 6,03
10 0,79 1,57 2,36 3,14 3,93 4,71 5,50 6,28 7,07 7,85 9,42
12 1,13 2,26 3,39 4,52 5,65 6,79 7,92 9,05 10,18 11,31 13,57
14 1,54 3,08 4,62 6,16 7,70 9,24 10,78 12,32 13,85 15,39 18,47
16 2,01 4,02 6,03 8,04 10,05 12,06 14,07 16,08 18,10 20,11 24,13
18 2,54 5,09 7,63 10,18 12,72 15,27 17,81 20,36 22,90 25,45 30,54
20 3,14 6,28 9,42 12,57 15,71 18,85 21,99 25,13 28,27 31,42 37,70
22 3,80 7,60 11,40 15,21 19,01 22,81 26,61 30,41 34,21 38,01 45,62
24 4,52 9,05 13,57 18,10 22,62 27,14 31,67 36,19 40,72 45,24 54,29
25 4,91 9,82 14,73 19,63 24,54 29,45 34,36 39,27 44,18 49,09 58,90
26 5,31 10,62 15,93 21,24 26,55 31,86 37,17 42,47 47,78 53,09 63,71
28 6,16 12,32 18,47 24,63 30,79 36,95 43,10 49,26 55,42 61,58 73,89
30 7,07 14,14 21,21 28,27 35,34 42,41 49,48 56,55 63,62 70,69 84,82
32 8,04 16,08 21,13 32,17 40,21 48,25 56,30 64,34 72,38 80,42 96,51
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Fonti
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