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( , )
𝑣(𝑧, 𝑡) − 𝑅∆𝑧 𝑖(𝑧, 𝑡) − 𝐿∆𝑧 − 𝑣(𝑧 + ∆𝑧, 𝑡) = 0 (4.1a)
( ∆ , )
𝑖(𝑧, 𝑡) − 𝐺∆𝑧 𝑣(𝑧 + ∆𝑧, 𝑡) − 𝐶∆𝑧 − 𝑖(𝑧 + ∆𝑧, 𝑡) = 0
(4.1b)
2
Capitolo 4 Teoria delle linee di trasmissione
( , ) ( , )
= −𝑅𝑖(𝑧, 𝑡) − 𝐿 (4.2a)
( , ) ( , )
= −𝐺𝑣(𝑧, 𝑡) − 𝐶 (4.2b)
( )
= −(𝑅 + 𝑗𝜔𝐿)𝐼(𝑧) (4.3a)
( )
= −(𝐺 + 𝑗𝜔𝐶)𝑉(𝑧) (4.3b)
( )
− 𝛾 𝑉(𝑧) = 0 (4.4a)
( )
− 𝛾 𝐼(𝑧) = 0 (4.4b)
3
Capitolo 4 Teoria delle linee di trasmissione
𝑉(𝑧) = 𝑉 𝑒 +𝑉 𝑒 (4.6a)
𝐼(𝑧) = 𝐼 𝑒 +𝐼 𝑒 (4.6b)
Derivando la corrente dalla eq. (4.3a) con l’espressione della tensione data
dalla (4.6a) , si ha:
𝛾
𝐼(𝑧) = (𝑉 𝑒 −𝑉 𝑒 )
𝑅 + 𝑗𝜔𝐿
Il confronto con la (4.6b) mostra che è possibile definire una impedenza
caratteristica Z0 come:
𝑍 = = ( )
(4.7)
𝑉 −𝑉
=𝑍 =
𝐼 𝐼
4
Capitolo 4 Teoria delle linee di trasmissione
𝐼(𝑧) = 𝑒 − 𝑒 (4.8)
𝜆= (4.10)
e la velocità di fase è:
𝑣 = = 𝜆𝑓 (4.11)
𝛾 = 𝛼 + 𝑗𝛽 = (𝑗𝜔𝐿)(𝑗𝜔𝐶) = 𝑗𝜔√𝐿𝐶
𝛽 = 𝜔√𝐿𝐶 (4.12a)
𝛼=0 (4.12b)
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Capitolo 4 Teoria delle linee di trasmissione
𝑍 = (4.13)
𝑉(𝑧) = 𝑉 𝑒 +𝑉 𝑒 (4.14a)
𝐼(𝑧) = 𝑒 − 𝑒 (4.14b)
𝜆= = (4.15)
√
e la velocità di fase è:
𝑣 = = (4.16)
√
6
Capitolo 4 Teoria delle linee di trasmissione
𝑉(𝑧) = 𝑉 𝑒 +𝑉 𝑒 (4.17a)
𝐼(𝑧) = 𝑒 − 𝑒 (4.17b)
𝑉(0) 𝑉 +𝑉
𝑍 = = 𝑍
𝐼(0) 𝑉 −𝑉
𝑍 −𝑍
𝑉 = 𝑉
𝑍 +𝑍
7
Capitolo 4 Teoria delle linee di trasmissione
Γ= = (4.18)
𝑉(𝑧) = 𝑉 𝑒 + 𝑒 = 𝑉 𝑒 + Γ𝑒 (4.19a)
𝐼(𝑧) = 𝑒 − Γ𝑒 (4.19b)
Consideriamo adesso il flusso di potenza medio nel tempo lungo la linea nel
punto z:
1
𝑃 = 𝑅𝑒[𝑉(𝑧)𝐼(𝑧)∗ ]
2
8
Capitolo 4 Teoria delle linee di trasmissione
1 𝑉
= 𝑅𝑒 𝑉 𝑒 + Γ𝑒 𝑒 − Γ∗𝑒
2 𝑍
1 |𝑉 |
= 𝑅𝑒 1 + Γ𝑒 − Γ∗𝑒 − |Γ|
2 𝑍
I due termini centrali di questa equazione sono nella forma A – A* = 2 j
Im(A).
Questo semplifica l’espressione della potenza media nel tempo:
𝑃 = (1 − |Γ| ) (4.20)
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Capitolo 4 Teoria delle linee di trasmissione
|𝑉(𝑧)| = |𝑉 | 1 + Γ𝑒 ℓ
= |𝑉 | 1 + Γ𝑒
= |𝑉 | 1 + |Γ|𝑒 ( ℓ)
(4.22)
All’aumentare di |Γ|, il rapporto tra Vmax e Vmin aumenta: una misura del
disadattamento della linea è data dal rapporto d’onda stazionario, ROS
(standing wave ratio, SWR) definito come:
| |
𝑆𝑊𝑅 = = | |
(4.24)
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Capitolo 4 Teoria delle linee di trasmissione
ℓ
ℓ
Γ(ℓ ) = ℓ
= Γ(0 )𝑒 (4.25)
Abbiamo visto che il flusso di potenza reale sulla linea è una costante ma
l’ampiezza della tensione, almeno per un carico disadattato, oscilla con la
posizione lungo la linea. Si può concludere che l’impedenza vista guardando
nella linea deve variare con la posizione. Alla distanza ℓ = −𝑧 dal carico,
l’impedenza di ingresso vista guardando verso il carico è:
( ℓ) ℓ ℓ ℓ
𝑍 = ( ℓ)
= ℓ ℓ
𝑍 = ℓ
𝑍 (4.26)
Una forma più utile della impedenza d’ingresso Zin si ottiene sostituendo
l’espressione di nella 4.26:
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Capitolo 4 Teoria delle linee di trasmissione
(𝑍 + 𝑍 )𝑒 ℓ + (𝑍 − 𝑍 )𝑒
𝑍 =𝑍
(𝑍 + 𝑍 )𝑒 ℓ − (𝑍 − 𝑍 )𝑒 ℓ
𝑍 𝑒 ℓ+𝑒 ℓ + 𝑍 𝑒 ℓ−𝑒 ℓ
= 𝑍
𝑍 (𝑒 + 𝑒 ℓ ) + 𝑍 (𝑒 ℓ − 𝑒 ℓ )
𝑍 𝑐𝑜𝑠𝛽ℓ + 𝑗𝑍 𝑠𝑖𝑛𝛽ℓ 𝑍 + 𝑗𝑍 𝑡𝑎𝑛𝛽ℓ
=𝑍 = 𝑍
𝑍 𝑐𝑜𝑠𝛽ℓ + 𝑗𝑍 𝑠𝑖𝑛𝛽ℓ 𝑍 + 𝑗𝑍 𝑡𝑎𝑛𝛽ℓ
(4.27)
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Capitolo 4 Teoria delle linee di trasmissione
La tensione è nulla sul carico V = 0 (come deve essere per un corto circuito)
mentre la corrente è massima sul carico.
L’impedenza di ingresso è:
( ℓ)
𝑍 = ( ℓ)
= 𝑗 𝑍 𝑡𝑎𝑛 𝛽ℓ (4.29)
Fig.4.4: Tensione (a), corrente (b) e reattanza di ingresso (c) per la linea di
trasmissione corto-circuitata.
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Capitolo 4 Teoria delle linee di trasmissione
La corrente è nulla sul carico I = 0 (come deve essere per un circuito aperto)
mentre la tensione è massima sul carico.
L’impedenza di ingresso è:
( ℓ)
𝑍 = ( ℓ)
= −𝑗 𝑍 𝑐𝑜𝑡 𝛽ℓ (4.29)
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Capitolo 4 Teoria delle linee di trasmissione
Fig.4.6: Tensione (a), corrente (b) e reattanza di ingresso (c) per la linea di
trasmissione aperta.
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Capitolo 4 Teoria delle linee di trasmissione
𝑍 + 𝑗𝑍 𝑡𝑎𝑛𝛽ℓ
𝑍 = 𝑍
𝑍 + 𝑗𝑍 𝑡𝑎𝑛𝛽ℓ
𝑍 = 𝑍 (4.30)
𝑍 + 𝑗𝑍 𝑡𝑎𝑛𝛽ℓ
𝑍 = 𝑍
𝑍 + 𝑗𝑍 𝑡𝑎𝑛𝛽ℓ
𝑍 = (4.31)
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Capitolo 4 Teoria delle linee di trasmissione
Γ = (4.32)
Non tutta l’onda incidente è riflessa: una parte di essa è trasmessa sulla
seconda linea con una ampiezza della tensione data dal coefficiente di
trasmissione T.
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Capitolo 4 Teoria delle linee di trasmissione
𝑉(𝑧) = 𝑉 𝑇𝑒 𝑧>0
(4.34)
𝑇 = 1+ Γ= 1+ = (4.35)
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