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Accenti in spagnolo

(Acentos en español)

Lo spagnolo utilizza solo, senza eccezioni, l’accento acuto (´).

Le parole spagnole portano accento grafico quando sono:

Tronche, ossia quando l’accento tonico cade sulla sillaba finale o quando finiscono per vocale o N
o S.
Piane: ossia quando l’accento tonico cade sulla penultima sillaba o se la parola finisce per
consonante (eccetto N e S)
Bisdrucciole: ossia quando l’accento tonico cade sulla quartultima sillaba.
Attenzione: nello spagnolo le parole vanno accentate e costituisce errore non farlo.

Esiste inoltre il cosi detto accento diacritico che distingue vocaboli omografi ma di diverso
significato.

Esempi più comuni:

Tú Tu (soggetto) Tú eres muy amable (tu sei molto gentile)


Tu tuo (pronome possessivo) Este es tu coche (questa è la tua macchina)
Él Lui (soggetto) Él se llama Alvaro (lui si chiama Alvaro)
El Il (articolo) El libro me gusta (il libro mi piace)
Mí Mi (pronome) Es para mí (è per me)
Mi mio (pronome possessivo) Mi casa (casa mia)
Sí sì (affermazione) Sí, está bien (si, va bene)
Si se (disgiuntiva) Si vienes, te invito (Se vieni, pago io)
Solo solo Estoy solo (sono solo)
Sólo solamente Sólo tú eres capaz (solo tu sei capace)
Sé So (dal verbo saber), Lo sé (lo so)
Se si (riflessivo) Se viste (si veste)
Té Te (bevanda) Me gusta el té
Te ti (pronome) ¿Te gusta? (Ti piace?)

A questa tabella si deve aggiungere “más” che significa “più” e “mas” che significa “ma”. Bisogna
però sottolineare che l’utilizzo del mas come “ma” è ormai in disuso e utilizzato solo in poesia.
“Ma” in spagnolo si dice “pero” (equivalente anche al nostro “però”). Esempio: Quería llamarte
pero no encontré tu numero (Volevo chiamarti ma non ho trovato il tuo numero).
Attenzione: pero va pronunciato come l’albero, l’albero del pero.

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