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Rilanciato in Vaticano l’appello del Papa per il cessate-il-fuoco e la sospensione della produzione e del commercio di armi A sette anni dalla visita di Francesco a Lampedusa
LA PANDEMIA zione una due diligence (dovuta dili- Profeti e giusti hanno desiderato vedere quel che voi vedete: voi È bello fare qualcosa di grande ma è ancor più bello vedere i pro-
genza) per «migliorare le possibili- vedete quel che loro hanno desiderato. pri figli, nella carne o nella fede, diventare grandi e fare quello a cui
Il filosofo Edgar Morin tà delle persone colpite di chiedere Se non lo avessero desiderato, voi non lo vedreste. noi non possiamo e non dobbiamo arrivare.
un risarcimento nei tribunali civili Ogni generazione deve desiderare qualcosa che non deve vedere, Si può vivere solo per sé stessi, ma è una vita stolida, da superficiali.
Il nuovo mondo nazionali». La crisi del coronavirus, perché spetta alla generazione successiva. Molti profeti e giusti Siamo così estemporanei!... Prima di arrivare al Padre, vale la pe-
dovrà nascere conclude la dichiarazione, «dovreb- hanno desiderato vedere la Chiesa del Vaticano II, e noi la stiamo na di desiderare fino al dolore a favore della prossima generazione.
be essere considerata come un’op- vedendo perché loro lo hanno desiderato. Il nostro possesso è frut- Ci sono anziani che vivono come se tutto finisse con loro.
dalla cultura europea portunità per costruire un nuovo to della loro aspirazione. E ci sono quelli che pongono le basi, fanno da fondamento, spe-
sistema economico che abbia al È la storia dei Padri che videro i beni promessi e li salutarono rano contro ogni speranza e desiderano cose grandi. I loro figli ve-
PAGINA 3 centro le persone e il pianeta». solo da lontano (cfr. Eb 11, 13), come Mosé che vide la terra pro- dranno il Messia.
pagina 2 L’OSSERVATORE ROMANO mercoledì 8 luglio 2020
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mercoledì 8 luglio 2020 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 3
Usa: oltre 130.000 morti D OPO LA PANDEMIA essere la vita della generazione che viene» (D. Bonhoeffer)
e circa tre milioni di contagi Il filosofo Edgar Morin in un incontro con David Sassoli e Roberto Saviano
Pieter Brueghel
«Le tentazioni di Sant’Antonio» (XVII secolo)
Alla ricerca
dell’equilibrio perduto
di GABRIELE NICOLÒ do moderno, gradualmente e inesorabil- versa. Io credo — scrive Conte — che
mente sfigurato dallo squallore e dal de- nessun viaggiatore dovrebbe dimenticar-
n cammino, al contempo, grado. sene. Senza una conoscenza della sua
U entusiasmante e disartico-
lato, alla ricerca di sé stes-
so. Un itinerario che co-
niuga, in felice sintesi, la
dimensione fisica e la dimensione spiri-
tuale. Viaggio in Oriente (1851) di Gérard
de Nerval, figura di spicco del Romanti-
«Sono uscito dalla lettura del Viaggio
in Oriente con la stessa sensazione di
quando rimetto piede sulla terraferma
dopo una nuotata in un mare agitato»,
scrive Giuseppe Conte nella nota critica,
rilevando che «per le pagine di tutto il
libro corre una energia ondosa, si alza la
idea di sacro, dei suoi riti, dei suoi miti,
un paese si conosce solo in superficie».
Nel 1841, quindi poco prima della par-
tenza di de Nerval, anche Baudelaire
aveva fatto rotta verso l’Oriente. Si tratta
di un viaggio di punizione, comminato-
gli dalla madre e dal patrigno per disto-
cismo francese, si pone anzitutto come schiuma di una turbolenza vitale e glierlo dai suoi eccessi parigini. Ma Bau-
una sfida: la posta in palio è la riconqui- dall’immaginazione che trascina e non delaire, dal suo veliero che doveva por-
sta di un equilibrio interiore che già da dà tregua». Nell’immergersi in questa ru- tarlo a Calcutta, scende a Mauritius, e
lungo tempo è stato spezzato. Al viaggio tilante avventura il pensiero non può da lì pretende, dopo due mesi, di tornare
l’autore affida la missione di recupero di non andare al «Viaggio sentimentale» di a casa, carico di immagini esotiche che «La Tentazione di Sant’Antonio» di Gustave Flaubert
quell’equilibro, riconoscendo ad esso, Laurence Sterne (che l’autore stesso ri- non dimenticherà più. Tuttavia Baudelai-
forse con disarmante ingenuità, un pote- corda) e al Viaggio in Italia di Goethe re rimane convinto che soltanto Parigi, il
re catartico.
Quale è stata la causa primaria che ha
inciso drammaticamente sulla psiche del-
(punto di riferimento per de Nerval, tra
l’altro traduttore del Faust).
Il “peccato originale” degli occidentali
cristianesimo, l’Occidente sono l’orizzon-
te in cui vuole dissipare la propria vita.
Baudelaire tenterà soltanto il suicidio:
Sacro
e diabolico
lo scrittore e poeta? Come recita la sua è che non vivono la vita, la studiano; Nerval, «impossibilitato a governare il
biografia ufficiale, la morte, per meningi- non vivono l’amore, lo analizzano. Il proprio tormentoso subbuglio interiore»
te della madre, rappresentò un trauma viaggio in Oriente si configura dunque si suiciderà impiccandosi in un vicolo
mai più superato. Cercò di colmare come il tentativo di lasciarsi alle spalle della città da cui erano invano fuggito.
quell’immenso vuoto con uno studio studio e analisi, di sbarazzarsi di una so- Una peculiarità del romanzo di de
“matto e disperatissimo” anzitutto dei vrastruttura intellettuale, per dare libero Nerval, che sarebbe più appropriato defi-
nire diario, è data dall’as-
senza di descrizioni ne- di MARCO TESTI ba per lui, lasci a Dio quel che è di Dio e
gative. Così non c’è trac- pensi a sfruttare le cronache di donne sole, o
el marzo del 1845 Gustave Flau- sposate ma in balia dei sogni romantici (che
N
cia di povertà e mai l’au-
bert, assieme ai genitori e a una Flaubert odiava, anche perché erano i suoi
tore indugia sulle condi-
coppia di amici in viaggio di sogni, che lui tentava di rimuovere), in evi-
zioni miserevoli delle fol-
nozze, visita Genova: a palazzo denza sui giornali di allora. Consigli non del
le orientali, sulle loro ca-
Balbi viene attirato da un qua- tutto sprovveduti, perché porteranno l’ipo-
se fatiscenti. Al contrario
dro attribuito a Pieter Brueghel, Le tentazioni condriaco, misantropo scrittore alla composi-
del comune viaggiatore zione di Madame Bovary. E però Brueghel, le
di Sant’Antonio. «Darei l’intera collezione del
europeo, lo scrittore è leggende medioevali, l’attrazione dell’Oltre, le
“Moniteur”, e ancora 100.000 franchi, per po-
portato a vedere lo splen- ter avere quel quadro» scriverà qualche tem- figure di coloro che avevano abbandonato le
dore dei quartieri di le- po dopo. Eppure per un giovane di 24 anni, ricchezze per andare a vivere nei deserti più
gno, degli abiti a tinte vi- colto, avido di letture anche “scandalose” e remoti rimanevano conficcati nella sua fertile
vaci, dei tetti, e delle ter- tormentato da malattie nervose, diavoli, don- e non sempre controllata — come avrebbe vo-
razze che si perdono tra ne in atteggiamenti seduttivi, deformità e de- luto — fantasia. E così, negli anni a venire ri-
mare e deserto. Come moni non dovevano poi sembrare così ecce- prenderà in mano il manoscritto e lo rima-
pure in ogni donna, vec- zionali: c’era qualcosa d’altro dietro quello
chio o mendicante de stupore.
Nerval scopre caratteri di E quell’altro era l’attrazione del mistero,
grandezza, ingegnosità, del sacro, di tutto ciò che a casa di un rispet- Catturato dal quadro
gentilezza. tato chirurgo di provincia, quale era il padre
Come viene fatto acu-
attribuito a Pieter Brueghel
di Gustave, poteva sembrare fuori luogo e
tamente notare nel capi- antiquato. La Francia di quegli anni era pas- per il quale avrebbe venduto
tolo introduttivo al libro sata attraverso gli sviluppi della rivoluzione, l’intera collezione del «Moniteur»
intitolato Viaggio e Mito dell’ambigua avventura di Napoleone, gli an-
nell’Oriente di Nerval e ni della repubblica che poi, di là a poco, cul- lo scrittore compone un’opera
scritto da Bruno Nacci, mineranno nel colpo di mano di Napoleone in cui denuncia
l’Oriente dello scrittore è III e nel nuovo impero. E alla fine il massacro
meraviglioso perché in della Comune, che sconvolgerà la già provata i limiti dell’umano sapere
esso «si rompe la succes- psiche dello scrittore. e si arrende all’Oltre
sione del tempo, permet- Ma gli ideali razionali dell’illuminismo era-
tendo l’ingresso a una no rimasti, e la buona borghesia d’oltralpe ne
molteplicità di tempi, aveva comprese le potenzialità propulsive per
sciolti dal laccio della ir- l’economia e il benessere: se si esclude Rous- neggerà anche alla luce dei nuovi libri che in-
reversibilità». Lo spazio è seau, la gran parte dei filosofi non vedeva di tanto stava letteralmente divorando, andando-
Cesare Biseo, «La cittadella del Cairo» (1883) tutto un giardino dai buon occhio il popolo minuto nei pressi del seli a cercare perfino alla Biblioteca Imperiale
frutti dorati: chioschi, potere. Perciò il “disturbato”, secondo Sartre, di Parigi.
moschee, fiumi, monta- giovanotto era attirato da quello che l’odiata Alla fine, nel 1874, molti anni dopo il pol-
classici. Ma la cultura accumulata e ocu- sfogo alla visione, al sogno, al mito. gne, ogni elemento del paesaggio, con la borghesia benestante non poteva — almeno a verone del processo per oscenità di Madame
latamente rielaborata, si rivelò una medi- «Ho amato — sottolinea Conte — la pre- sua immobile evidenza, è come stagliato livello cosciente — approvare: la trasgressione, Bovary (accusa dalla quale verrà assolto, al
cina sì efficace per curare quella “ferita” cisione, i dettagli coloriti e pregnanti che «contro il pallore rosa di un cielo di car- l’occulto, il mostruoso e il demoniaco. E so- contrario del Baudelaire dei Fiori del male,
così grave, ma non sufficiente. Ci voleva non devono mai mancare in un libro di prattutto il sacro. stessa corte, stesso anno, il 1857) finalmente
ta». L’iconografia nervaliana esce intatta
altro. Ecco allora l’idea, folgorante, del viaggio: la descrizione dei mezzi di tra- Prova ne è il fatto che già nel 1839 aveva esce la sua tanto tribolata Tentation de Saint
da un album di illustrazioni per ragazzi. completato la stesura di Smarh, una sorta di
viaggio. sporto, carrozze, treni, navi di diverso ti- Antoine, che avrà molte critiche, poche lodi
Su questa strategia per ritrovare un po, sempre alle prese con le quarantene Eppure Il Cairo, Beirut, Costantinopoli racconto-mistero medioevale che rappresenta
sono città reali, dove de Nerval ha vera- (ma rilevanti: Hugo, ad esempio) e conoscerà
equilibrio seriamente compromesso non nei porti». Nella “commedia umana” un primo assaggio di un suo nuovo “roman-
anche un buon successo commerciale.
sarebbe stato d’accordo il poeta latino messa in scena da de Nerval spiccano fi- mente vissuto. «Egli — afferma Nacci — zo”, La tentazione di Sant’Antonio, appunto. E
Ironia del destino, un libro influenzato
Quinto Orazio Flacco che, nelle Epistole, gure di donne: Whahaby, la boema, che rispetta la realtà, ma non ci crede, ha bi- infatti, proprio nei giorni della cacciata di
Luigi Filippo e della “nuova” fine della mo- dall’arte influenzerà a sua volta l’arte a veni-
così ammoniva: Caelum, non animum mu- tenta invano di sedurre: Zeynab, la sogno di sfregarla, come la lampada ma- re: alcune incisioni di Odilon Redon, ad
tant qui trans mare currunt. Insomma, schiava giavanese narchia, il giovane scrittore inizia a mettere la
penna su un’opera che, come L’educazione esempio, sono state una sorprendente “tradu-
nessuno può sfuggire a sé stesso. La se- comperata al mercato, zione” in immagine della Tentazione, forse la
renità vera è un tesoro interiore da valo- che sarà fonte di tanti sentimentale, lo impegnerà per molti anni, con
Gli occidentali non vivono la vita, la studiano infinite revisioni e riscritture, come d’altronde più riuscita. Redon ha colto il senso abissale
rizzare attraverso una mirata e severa di- guai; Salima, la ragaz-
era solito fare nella sua “clausura” di Crois- di una storia in cui si voleva fare piazza puli-
sciplina personale. Se l’individuo pensa za drusa di cui sem- Non vivono l’amore, lo analizzano set. ta di tutte le pretese intellettualistiche di una
che viaggiando risolve il problema, ri- bra davvero innamo-
Il viaggio in Oriente si configura dunque Flaubert è convinto di avere scritto un ca- borghesia che lui accusava di imbecillità asso-
marrà deluso: a cambiare, da una desti- rarsi.
polavoro, ma quando lo sottopone al giudizio luta: il fanatismo sciocco di quelli che preten-
nazione all’altra, sarà il cielo, non l’ani- Gli sfavillanti colo- come il tentativo di liberarsi una volta per tutte di due amici, da lui ritenuti gli unici in grado devano di spiegare tutto, che avevano una ri-
mo. ri, che impreziosisco-
Gérald de Nerval, a dispetto della im- no un itinerario dalle
della sovrastruttura intellettuale di capirlo, ha un duro colpo: poco manca che sposta per ogni domanda, narrati qui nelle
marcescibile saggezza degli antichi, si gli dicano di buttare il manoscritto, non è ro- interminabili e capziose affermazioni dei mae-
tante sfaccettature, si per dare sfogo alla visione, al sogno e al mito stri eretici della Tentazione, ma soprattutto
mette in viaggio. E l’avventura ha inizio. legano al ritmo di ri-
Tale avventura ha ora una nuova veste l’angoscia del nulla, il dubbio dell’onnipoten-
flessioni di carattere za della materia che forse aveva un peso nei
editoriale: in questi giorni, infatti, è usci- storico e antropologi-
to nelle librerie Viaggio in Oriente per i ti- suoi attacchi epilettici. E il bisogno, nono-
co. «De Nerval — osserva Conte — è un gica di ladino, per farne scaturire impre- stante tutto, di una Ragione superiore. Re-
pi delle Edizioni Ares (Milano, 2020, pa- viaggiatore che ha mantenuto ben salda vedibili analogie».
gine 704, euro 24) con la traduzione e a don è riuscito a cogliere mirabilmente l’in-
la sua identità, con il suo frequente rife- Nel rilevare che la dimensione teatrale quietante apparizione «delle piccole masse
cura di Bruno Nacci, e con una nota cri- rirsi alla epopea napoleonica, col suo fre- informa di è il racconto del viaggio,
tica del poeta Giuseppe Conte. Nel gen- globulose, grosse come teste di spilli e tutt’in-
quente manifestare risentimento contro Nacci mette l’accento sul fatto che per torno ornate di ciglia».
naio 1843 lo scrittore si recò in Oriente:
gli inglesi vittoriosi che l’hanno spenta, de Nerval il teatro rappresenta una for- L’ossessione della materia, le seduzioni di
prima ad Alessandria, poi Il Cairo, quin-
ma nello stesso tempo, proprio in con- ma privilegiata dello sguardo poiché ad una sensualità fine a se stessa che lascia soli-
di Rodi, la Siria, fino a Costantinopoli.
trasto con i “pettinati, imbrigliati, in- esso è sottesa una intrinseca ambiguità. tudine e noia, e, al contrario, la fissazione ro-
Stava fuggendo da un anno: aveva tra-
scorso il 1841 in una casa di cura, a causa guantati” viaggiatori inglesi, ha preferito Per lo scrittore al teatro appartengono, mantica su un’idea di amore più che su una
di continui deliri che lo avrebbero con- diventare arabo tra gli arabi, turco tra i in egual misura, la concretezza e l’illusio- persona in carne ed ossa, sono catturate im-
dotto, dopo anni segnati da una crescen- turchi, affittare una casa al Cairo piutto- placabilmente dalla scrittura di Flaubert. Che
ne. «Più ancora — scrive Nacci — e qui si
te fragilità, al suicidio. sto che abitare negli alberghi occidenta- attacca le pretese culturali e il vuoto di una
tocca forse uno dei punti nevralgici della
Viaggio in Oriente è una specie di Mille li». classe senza più valori, preda, secondo lo
e una Notte, in bilico tra realtà e fantasia, Fondamentale poi è l’interesse per le concezione nervaliana, il teatro permette scrittore, di una stupidità inguaribile. E il fat-
tra dimensione onirica e scenario prag- religioni. Verso la fine della sua esperien- una forma di conoscenza che lascia intat- to che dopo chiacchiere, apparizioni diaboli-
matico, nel segno di una narrativa bruli- za di viaggiatore, de Nerval dichiara di to l’oggetto conosciuto, salvandone le che e sofismi, la conclusione sia una ierofania,
cante di personaggi di ogni sorta: dagli essere stato pagano trai Greci, musulma- inesauste possibilità». Dunque la realtà un disco solare in cui «sfavilla il volto di Ge-
emiri agli incantatori, da gente della ple- no tra gli arabi, panteista tra i Drusi. «Il vissuta e pensata come teatro ci rende li- sù Cristo» accolta dal segno della croce di
be a maestose regine. Ne emerge un rispetto e l’attenzione per le religioni de- beri, ci comunica al grado più alto il suo Sant’Antonio, la dice lunga sull’onestà di uno
quadro smagliante di colori che contrap- gli altri — evidenzia Conte — non lo por- semplice e terribile segreto: «tutto non è scrittore alla ricerca, è vero, della forma per-
pone il mondo antico (saldamente anco- ta a rinnegare il cattolicesimo, ma a capi- che gioco, rincorrersi spontaneo di for- fetta, ma che qui è costretto a denunciare i li-
rato alla religione e alla natura) e il mon- re più in profondità la civiltà che attra- me». miti dell’umano sapere e arrendersi all’Oltre.
mercoledì 8 luglio 2020 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 5
Pubblichiamo stralci tratti dalla prefazione Cassiodoro raffigurato in un codice miniato dell’VIII secolo
a «È il Signore! — Commento ai salmi — (Bambergensis Patr. 61)
VI» , volume che completa la traduzione in
italiano del «Commento ai Salmi» di Fla-
vio Magno Aurelio Cassiodoro, con introdu-
zione, traduzione e note di monsignor Anto-
nio Cantisani (Milano, Jaca Book, 2020, l’Expositio ci muoviamo nella vicenda pa-
pagine 875, euro 40). tristica e, in questa, all’interno il fatto
che «la Scuola latina dipende prevalente-
mente dalla metodologia alessandrina, al-
di FRANCESCO MILITO meno nei suoi più celebri rappresentanti
introduzione a questo vo- (…) Ambrogio e Agostino», ai quali può
«S
dove ne è segnalata l’esistenza in più bi-
mettere ingiustizie, Dio ci la- digitale) gli insegnamenti di un uomo zione dei luoghi interessati dall’opera Beer si convince che la biblioteca del blioteche, è una prova di come l’opera
scerà senza la musica»; una vissuto in un’epoca tanto lontana dalla spirituale e culturale di Cassiodoro in monastero di Vivarium non è persa per cassiodorea ha travalicato i confini entro
frase che a quattordici secoli di distan- nostra, ma anche tanto vicina per la Calabria allo scopo di progettare dei cui è stata composta e l’esame dei pas-
za da quando è stata scritta per la pri- complessità dei problemi da affrontare. veri e propri “percorsi e cammini cas- saggi tendenti a ricostruirne le tappe
ma volta non ha perso la sua verità e la Nel sesto secolo, Cassiodoro fa na- siodorei”. Il collegamento più impor- aprirebbe un’altra ricerca sui percorsi
sua freschezza. Più difficile è ricordarsi scere una sorta di università cristiana tante con questi temi, può essere tratto, Tra i destinatari dei progetti didattici della sua diffusione. Sono, come si com-
del suo autore, Flavio Magno Aurelio ante litteram sui suoi terreni in Calabria dalla sua vasta produzione culturale, ci sono anche gli istituti agrari prende, piste aperte di ricerche faticose,
Cassiodoro, senatore a Roma durante il e la chiama Vivarium, il Vivaio. Nel dai frequenti brani delle Variae in cui, ma di indubbio valore.
regno ostrogoto, ministro a Ravenna e primo libro del regolamento inserisce nella sua qualità di prefetto della Cala- In molti brani delle «Variae» Interessante, infine, la presenza del-
ambasciatore a Costantinopoli, biblista, anche la frase sulla musica che abbia- bria e della Lucania, si dilunga amabil- parla della bellezza della campagna l’Expositio Psalterii, Basilea (Johann
storico, fondatore di monasteri e scrip- mo riportato all’inizio; una metafora mente (e con dovizia di particolari) Amerbach, 1491) nella Biblioteca del mo-
toria (in particolare il cenobio di Viva- della società umana e del suo difficile sulle straordinarie qualità dei prodotti e dell’abilità dei contadini numento nazionale dell’Abbazia di Grot-
rium, che sorgeva vicino all’attuale rapporto con Dio, attuale in qualsiasi di questi luoghi. La sua posizione pri- taferrata, il cenobio italogreco, fondato
Squillace, in Calabria). Luoghi che, in contesto. L’uomo di ogni epoca speri- vilegiata di primo sottoposto al re Teo- da san Nilo di Rossano nel 1004, al ter-
un’epoca segnata dallo smarrimento, menta che la disarmonia, la “stonatura” dorico, gli consente di scrivere intere sempre, ma in parte migrata a Bobbio, mine del suo pellegrinaggio terreno alle
dalla violenza e dal caos, hanno tra- del male non permette di sintonizzare pagine di elegie sui cibi, sui vini, sui in quella del monastero di San Colom- porte di Roma. L’amore alla scrittura di
ghettato verso il futuro capolavori di la propria vita sulle frequenze del Bene luoghi, sull’abilità dei contadini e degli bano. Fatto dimostrabile grazie a un due grandi del monachesimo, a partire
valore inestimabile. con la b maiuscola. E l’accesso alla sca- allevatori». complesso sistema di scatole cinesi co- anche dalla dimestichezza con gli scripto-
Le iniziative nate per cercare di ri- la del Cielo sulla quale salgono e scen- Cassiodoro muore intorno al 580 do- ria, riporta alla fedeltà dei loro discepoli
dicologiche, in un gioco di specchi che
mediare a questa amnesia sono tante: dono angeli, come narra Giacobbe nel- po Cristo; già nel 598 si parla di Viva- nel corso dei secoli. Ad opera completata
ricorda le atmosfere allucinate dei rac-
premi internazionali, promossi dall’As- la sua visione (sinonimo della musica rium come di un monastero in gravi un auspicio finale guarda all’opportunità
sociazione guidata da don Antonio anche secondo tanta esegesi ebraica) ri- difficoltà in due lettere di papa Grego- conto di Kafka. Dopo quattordici seco-
di procedere alla raccolta di tutti i sei vo-
Tarzia, cicli di conferenze (come le schia di essere dimenticato. Negli ulti- rio. La biblioteca si disperde a partire li, quel che resta di Vivarium non cessa lumi del Commento in cofanetto unico
conversazioni Cassiodoro all’alba del ter- mi anni, i destinatari dei progetti di- già dal VII secolo; probabilmente una di generare traduzioni, racconti, crona- con un sussidio a parte riservato a l’Indi-
zo millennio, promosse e ospitate dal li- dattici dedicati alle opere del successo- parte dei libri confluisce al Laterano, che immaginarie e non, e a diffondere ce delle figure retoriche — sempre oppor-
ceo classico Tommaso Campanella di re di Boezio non sono solo i licei clas- per poi disperdersi. Fra le spy stories l’amore per i libri. Proprio come aveva tunamente ripreso in ognuno dei volumi
Reggio Calabria) libri a fumetti che sici, ma anche gli istituti alberghieri e erudite che si dipanano a partire da previsto Cassiodoro nel suo atto di — e a l’Indice dei nomi, da assemblare in
raccontano per immagini la sua biogra- agrari. «Questo approfondimento te- questa sparizione eccellente spicca un fondazione. unico testo.
pagina 6 L’OSSERVATORE ROMANO mercoledì 8 luglio 2020
Garantire l’istruzione
anche ai bambini poveri
di IGOR TRABONI di scuola secondaria). Però il 40 per quello dei bambini di Aleppo, ac-
cento dei bambini accolti arriva da colti nella scuola per sordi o in
d Aleppo, la seconda città famiglie povere che non hanno la quella delle suore. Ma anche dei
prova. Le celebrazioni liturgiche e le turgia è molto sentita. Uno dei pro- tempi. Abbiamo messo in conto che anni di formazione e riescono così
catechesi che si continuano a tra- blemi attuali delle famiglie è quello per circa un anno vivremo come
ad affrancarsi dal mutismo, aiutati
smettere online, il prolungarsi degli di non poter partecipare, o di parte- stiamo vivendo ora. Siamo coscienti,
da 38 tra insegnanti e operatori. Un
incontri virtuali tra sacerdoti e fedeli cipare in maniera limitata, alle litur- poi, che per i pellegrinaggi non ci
saranno più i numeri che avevamo lavoro meritorio, che due anni fa ha
e il blocco quasi totale dei pellegri- gie: per ovviare alle difficoltà, i no- indotto l’autorità pubblica siriana a
naggi stanno creando scoramento e prima: i viaggi saranno più compli-
stri parroci si sono attrezzati per restituire ai frati francescani della
preoccupazione in tutta la Chiesa cati, anche il post-covid richiederà
rendere concrete delle forme di pre- Custodia di Terra Santa (la confisca
locale. Anche se nel più profondo di mettere in atto attenzioni che nel
ghiera alternative, per fare visite passato non si prendevano. Il pelle- di tutte le scuole private, soprattutto
del cuore la speranza non è stata dov’è possibile, per formare i capi cristiane, risale agli anni ’70 del se-
sradicata. L’arcivescovo Pierbattista grinaggio, insomma, dovrà adattarsi
famiglia affinché possano portare la alle nuove situazioni con forme, colo scorso) un’area che era di loro
Pizzaballa, amministratore apostoli- comunione ai propri familiari quan- proprietà a fianco del convento,
modalità ed itinerari diversi. Allo
co del Patriarcato di Gerusalemme do il sacerdote è impossibilitato a stesso tempo, però, in Terra Santa il proprio per accogliere e ampliare le
dei Latini, è pienamente consapevo- recarsi sul posto. Senza alcun dub- pellegrinaggio avrà sempre la carat- attività della Ehis. Fatti i lavori di
le che in quei luoghi santi il deside- bio, la preghiera è un sostegno teristica fondamentale dell’incontro sistemazione, già l’an-
rio di rinascita, di riscatto dal dolo- umano e spirituale assolutamente con Gesù nei suoi luoghi. Ciò non no scorso sono stati
re causato dalla virulenza della ma- necessario. cambierà mai. accolti altri 40 bambini
lattia, non potrà venire meno, non sordi.
potrà essere soffocato: «Noi siamo E la preghiera si può trasformare an- Dunque, la Chiesa si attrezzerà per Da Aleppo arriva
nella terra dove Gesù è risorto e che in un segno di speranza… affrontare una tale situazione? anche la storia lieta dei
quindi dobbiamo custodire la visio- 250 bambini che vanno
Mettersi davanti al Signore per la Necessariamente. Ce lo chiede il
ne pasquale della vita che è una vi- buon senso, ce lo chiederanno le a scuola dalle suore
preghiera d’intercessione, in questo
sione certamente di croce ma anche leggi civili e ce lo chiederanno i pel- della Congregazione
momento, è il pane necessario del A fianco padre Ibrahim Alsabagh
di risurrezione». legrini che certamente vorranno ve- delle Sorelle del Rosa-
quale abbiamo estremamente biso- parroco della parrocchia latina
gno, oltre al pane quotidiano. Lo ri- nire per devozione, ma in tutta sicu- rio: materna, primaria di San Francesco d’Assisi ad Aleppo
Eppure l’assenza dei pellegrinaggi è rezza. e secondaria aperta nel
peto: noi siamo nella terra dove Ge-
uno di quei fatti che sicuramente pro- 2010 nell’area di Man-
sù è risorto e siamo noi che dobbia-
vocano smarrimento e dispiacere. Qual Secondo lei, perché e necessario che tutti soura, occupata tre an-
mo conservare la visione pasquale
è attualmente la situazione? i credenti aiutino la Terra Santa a non ni dopo dai miliziani del sedicente bagh, francescano della parrocchia le e sarà così anche per il campo
della vita, fatta di croce, ma anche
smarrire la fiducia nel proprio futuro? stato islamico (Is). Ma le suore non latina di San Francesco d’Assisi, ad estivo, però quando ho letto che an-
Qui i pellegrinaggi sono pratica- di risurrezione.
mente fermi. In primo luogo, per- La Terra Santa è il luogo che cu- si sono scoraggiate e nel 2014 hanno Aleppo: «Non potrei non sorridere, che Papa Francesco invitava a fare
ché i confini sono ancora chiusi. Un segno importante di speranza è stodisce ancora oggi l’umanità di preso in gestione uno spazio appar- pur in mezzo a tante difficoltà, per- qualcosa per l’estate dei bambini,
Gran parte dei Paesi con i quali ci stata anche l’ordinazione di nuovi sa- Gesù, la sua storicità. Gesù non è un tenente alla Chiesa caldea e hanno ché sento la gioia di essere amato ho pensato che noi non potevamo
cerdoti per la Terra Santa, in un pe- messaggio astratto, non è un’idea. È riaperto la scuola che oggi accoglie dal Signore», racconta il parroco in mica tirarci indietro». Ed ecco allo-
sono ancora relazioni richiedono la
riodo estremamente difficile. È così? una realtà che noi possiamo toccare. bambini di diversa etnia e religione, un collegamento via Skype dalla Si- ra che ben 660 bambini arrivano
quarantena e questo naturalmente
Custodire questo aspetto della Terra con l’obiettivo nei prossimi due anni ria, organizzato da Pro Terra Sancta ogni giorno nella parrocchia dei
scoraggia i pellegrini. A ciò va ag- Sì. Finora abbiamo ordinato un- Santa e sostenere la sua speranza si- — ha dichiarato la direttrice suor Ja- e anche per promuovere l’iniziativa francescani, per giocare, per tornare
giunto il fatto che nell’ultima setti- dici sacerdoti e diciotto diaconi. cina Hassayant che guida 25 inse- della fondazione Mediolanum che
gnifica mantenere vivo, per tutta la a studiare un po’ di catechismo, per
mana, in Israele e Palestina, si è ve- Nonostante tutte le fatiche e tutte le gnanti — di aprire altre classi nella ha deciso di raddoppiare ogni dona-
Chiesa, il nostro legame con quel consumare qualche pasto, per ritro-
rificata una seconda ondata di con- divisioni, anche politiche, il Signore Gesù che qui si è fatto carne e che scuola secondaria, in modo da offri- zione per questi progetti.
tagi molto forte che ha davvero spa- vare anche la gioia di contatti uma-
ci benedice con le vocazioni e per ancora oggi è la vera speranza per re l’accesso completo all’istruzione Oltre al sorriso del simpatico fra- ni e sociali interrotta pure in Siria
ventato. tutto questo lo ringraziamo. noi, ma anche per il mondo intero. base (6 anni di scuola primaria e 3 te francescano, si immagina subito
dal lockdown. E qui si tocca un al-
In questo frangente così drammatico, tro tasto dolente, con le cure sanita-
come può essere definito lo stato d’ani- rie precarie e un’emergenza covid-19
mo della Chiesa? difficile da affrontare. Un ulteriore
macigno su tante famiglie, già mes-
Passata la prima fase della pande- Assistenza sanitaria e lezioni a distanza in tempo di pandemia grazie all’impegno del Centro Santa Rachele se in ginocchio da una crisi econo-
mia alla quale eravamo preparati, mica senza precedenti. Come se non
ora, purtroppo, siamo entrati in una
situazione di emergenza prolungata:
c’è l’aspetto sanitario che, con la re-
In aiuto dei piccoli migranti bastasse, il 17 giugno scorso sono ar-
rivate le nuove sanzioni economiche
e adesso anche acquistare qualcosa
crudescenza del virus, sta preoccu- per il sostentamento minimo è diffi-
pando tutti. E poi ne esiste anche cile, praticamente impossibile: i
uno economico. Da diversi mesi mi- GERUSALEMME, 7. La pandemia di un gruppo di 15-40 minori che fre- «Queste popolazioni — ha di- ti pure da persone che tramite tele-
prezzi di carne, zucchero, riso sono
gliaia di famiglie sono senza lavoro coronavirus non molla la sua presa quentavano il doposcuola, fungen- chiarato Rafic Nahra, vicario pa- fono o via Skype li accompagnano
quadruplicati, la Lira siriana si sva-
e ciò provoca delle conseguenze a livello mondiale e alcuni paesi, do anche, nel fine settimana, da triarcale di Gerusalemme dei Latini nello studio. Tutto è stato organiz-
tra cui Israele, hanno dovuto fare i luta ogni giorno, il pane invece è
drammatiche, soprattutto nelle zone luogo di incontro dei giovani del per i fedeli cattolici di lingua ebrai- zato in modo da aiutare i bambini
conti con una nuova ondata di calmierato, ma solo per chi ha la
più povere del Paese: la Palestina e vicariato di San Giacomo. Nono- ca e responsabile della pastorale a vivere come se si trovassero in
contagi che hanno messo in preal- tessera governativa e molte famiglie
la Giordania non hanno gli ammor- stante sia stato costretto a chiudere per i migranti del vicariato di San una vera e propria famiglia. In pre-
larme ospedali, strutture sanitarie e lo portano in tavola solo una volta
tizzatori sociali che ci sono in Israe- i battenti a metà marzo nel rispetto Giacomo — spesso vivono insieme, cedenza, durante il periodo di qua-
il governo sull’opportunità di rein- al giorno, servendolo ai figli con
le o in Europa. delle misure adottate dalle autorità in più famiglie, dividendo un unico rantena sono stati distribuiti dalla
trodurre restrizioni e tracciare spo- delle povere erbe tritate.
civili per il contenimento del covid- alloggio, con la conseguenza di una struttura “kit antistress” ai genitori
stamenti per impedire una ulteriore «Nella nostra parrocchia — ri-
Sicuramente la Chiesa non fa mancare 19, ha dato comunque ospitalità a grande promiscuità e quindi con al- preparati da IsraAid, un’organizza-
diffusione del morbo. Un’emergen- prende a raccontare padre Ibrahim
la sua vicinanza spirituale e materiale nove bambini e alle loro madri per te probabilità di infezione». zione israeliana il cui obiettivo è
za senza fine davanti alla quale ri- — l’85 per cento della gente vive
ad ogni famiglia coinvolta. In che mo- venire incontro alle difficoltà di al- Il Centro ha garantito anche le- sostenere le persone colpite dalla
salta a Gerusalemme l’opera del sotto la soglia di povertà. Ma non è
do si concretizza la prossimità ecclesiale cune famiglie di rifugiati, soprattut- zioni a distanza per i bambini: il crisi pandemica. Il materiale offerto
Centro Santa Rachele, nel distretto to indiani e filippini, particolar- passaggio dalla scuola all’insegna- che gli altri stanno bene o sono ric-
nei confronti delle persone che stanno conteneva una lettera di spiegazio-
di Talbieh, gestito dal vicariato di mente vulnerabili per alloggio e mento online ha permesso di stabi- chi, diciamo che arrivano appena
soffrendo? ne in arabo e tigrino — lingua par-
San Giacomo per i cattolici di lin- povertà e quindi più esposte al ri- lire infatti un fruttuoso impiego del all’autosufficienza. E adesso c’è un
Attraverso il supporto di tante lata dai migranti etiopi di etnia fa- altro nemico da affrontare: la perdi-
gua ebraica in Israele e collocato schio contagio, assicurando comun- tempo, con delle giornate scandite lasha — una pianta di menta, un
istituzioni. Penso in modo particola- sulla proprietà del convento dei fra- ta della speranza. In strada incontri
que l’osservanza delle regole sanita- tra corsi al mattino e attività sporti- pallone, carte da gioco, colori e al-
re ai Cavalieri del Santo Sepolcro. ti cappuccini. Nato nel 2016 per ac- gente disperata, che oramai parla da
rie imposte dal governo. Per alle- ve e ricreative il pomeriggio. I re- tri oggetti pensati per alleggerire le
Con loro abbiamo aperto dei punti cogliere i bambini dei migranti cat- sola, che non sa più come fare. E
viare le loro difficoltà economiche è sponsabili del centro, ha precisato situazioni di tensione e angoscia.
d’emergenza soprattutto nella zona tolici e richiedenti asilo grazie an- sono sempre di più quelli che bussa-
stata lanciata anche una raccolta padre Nahra, sono in contatto con Spazio anche al momento religioso:
di Betlemme, nel nord della Palesti- che al sostegno di Ordine equestre no alla porta del nostro convento
fondi tra le comunità cattoliche di i professori e annotano tutti i com- nel parco giochi della struttura ven-
na e a Gerusalemme est, oltre che in del Santo Sepolcro, Pontificie ope- chiedendo cibo o lavoro». Da questi
espressione ebraica. piti da far svolgere ai piccoli, aiuta- gono infatti celebrate messe due
Giordania, naturalmente. I punti di re missionarie (Pom), l’organizza- frati arriva dunque anche un aiuto
emergenza servono per dare aiuto volte a settimana, sempre nel ri- nello stare vicino a queste persone,
zione cristiana statunitense World
alle famiglie che si sono ritrovate spetto delle regole sanitarie, e una pregando con loro e per loro (conti-
Vision e l’associazione umanitaria
senza più nulla da un momento svizzera Dear Foundation, è dotato di esse è stata recentemente cele- nuo e molto seguito il ricorso anche
all’altro e che sono state spinte sulla di due grandi sale che fungono brata dall’amministratore apostolico ai social durante il recente periodo
soglia della povertà. Abbiamo atti- contemporaneamente da stanze da di Gerusalemme dei Latini, arcive- del lockdown), cercando di ridare
vato un sostegno alimentare, un gioco e dormitorio per i più picco- scovo Pierbattista Pizzaballa. anche quella speranza il cui senso
supporto scolastico e sanitario. È il li, e di una terza riservata al dopo- Santa Rachele intende risponde- profondo è stato sottolineato dal
massimo che possiamo fare in que- scuola. Altri locali sono adibiti ad re a uno dei bisogni più urgenti cardinale Angelo Bagnasco, in qua-
sto momento storico. uffici, studio e riunioni, con un pic- delle persone immigrate in Israele, lità di presidente del Consiglio delle
colo alloggio per i volontari. Il no- quello della presa in carico quoti- Conferenze episcopali europee, che
me del complesso, è scritto sul por- diana dei bambini con meno di 3 ha aperto l’incontro via internet con
tale del vicariato di San Giacomo, anni per motivi di sicurezza, igiene padre Ibrahim, ricordando la visita
è in onore di Rachele, «una delle e per una sana crescita, consideran- compiuta ad Aleppo nel settembre
grandi donne e madri della Bibbia, do che molti migranti trascorrono del 2019: «Ho conosciuto un popo-
madre di Giuseppe e Beniamino, la per lavoro diverse ore lontano da lo di grande dignità, che pure in
quale ha lottato per avere figli ed è casa, costretti in alcuni casi ad affi- mezzo a profonde sofferenze, tra
morta dando alla luce il suo figlio dare i figli a “nidi pirata”, sempre macerie e paure, non si piange ad-
più giovane». più diffusi e detti “depositi di bam- dosso». Per aiutare i bambini di
Prima del dilagare del coronavi- bini”: qui i piccoli, gestiti da donne Aleppo e sostenere i progetti di Pro
rus, venticinque bambini di età in- migranti senza alcuna formazione, Terra Sancta è possibile consultare
feriore ai 3 anni venivano accolti vengono tenuti in ambienti perico- ogni informazione utile sul sito in-
ogni giorno nel Centro insieme a losi e sovraffollati. ternet dell’associazione.
mercoledì 8 luglio 2020 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 7
«N
mancanza di accesso alle risorse tec- to congiunto di Caritas italiana e no «L’Osservatore Romano», Radio
di Dio una società di- della risposta delle istituzioni pub- di Cristo «per coinvolgere comuni- nologiche». Focsiv — come, si sia «tutti sulla Vaticana e Vatican News.
visa dall’odio»: con bliche e moltiplicando le iniziative tà di fede e persone di buona vo-
queste parole il pastore luterano di assistenza sanitaria e di lotta al- lontà, per pensare, valutare, identi-
Inácio Lemke, presidente del Con- la povertà, il Conic ha indicato nel ficare cammini superando le pola-
selho Nacional de Igrejas Cristãs vivere le parole evangeliche di «ac- rizzazioni e le violenze che caratte-
(Conic) del Brasile, ha ricordato, cogliere con gentilezza» l’altro la rizzano il mondo attuale».
pochi giorni fa, l’esperienza della strada per combattere la pandemia, Per il 2021, proprio alla luce Ricordato in Papua Nuova Guinea il beato To Rot
Settimana di preghiera per l’unità sempre con lo sguardo rivolto al dell’esperienza della pandemia di
covid-19, che ha mostrato, per il
Conselho Nacional de Igrejas Cri-
stãs, quanto i cristiani devono fare
Secondo il Vangelo
nella società in difesa degli ultimi,
si è deciso di affrontare il tema PORT MORESBY, 7. A settantacinque anni dal martirio e a rono sull’isola di Matupit nel 1882). Peter To Rot era un
«Fraternità e dialogo, compromes- venticinque dalla beatificazione, l’assemblea plenaria an- “cristiano di seconda generazione” che seguiva le orme
so d’amore», indicando un passo nuale della Conferenza episcopale di Papua Nuova Gui- dei suoi genitori. Era «un padre di famiglia, catechista,
della lettera agli Efesini (2, 14) nea e Isole Salomone ha ricordato nei giorni scorsi la vi- insegnante», ed è morto «martire in difesa della sua fede
quale punto di riferimento per una ta, l’esempio, l’attualità di Peter To Rot, primo beato nel- cristiana, dopo aver lavorato duramente con disciplina e
cultura dell’accoglienza che sappia la storia della Papua Nuova Guinea. A celebrarlo presuli, obbedienza per diventare un buon insegnante e un cate-
vivere l’unità in grado di andare religiosi, religiose e laici, con una messa presieduta chista». Quando si sposò visse una vita coniugale e fami-
oltre le contrapposizioni della so- dall’arcivescovo di Madang, Anton Bal, neoeletto presi- liare secondo gli insegnamenti del Vangelo, difese i valori
cietà contemporanea. Con queste dente dell’episcopato, assieme all’arcivescovo di Port Mo- del matrimonio e resistette alla tradizionale cultura della
iniziative il Conic non solo prose- resby, cardinale John Ribat, all’arcivescovo di Rabaul, poligamia e alle leggi dell’esercito imperiale giapponese,
gue la sua testimonianza ecumeni- Rochus Josef Tatamai, e al vescovo di Bereina, Otto Se- e morì sostenendo la sua fede.
ca a favore degli ultimi, così come pary. Nell’omelia, pronunciata da monsignor Tatamai, To Rot, ha proseguito l’arcivescovo, ha lasciato dietro
è stato fin dalla sua fondazione, presidente uscente dell’episcopato e stretto discendente di sé molti grandi esempi di obbedienza, di vita familiare
nel 1982, ma, in questo tempo di della famiglia del beato, To Rot è stato indicato come esemplare. E ha vissuto e rappresentato la sua fede anche
pandemia, rafforza l’impegno dei esempio fulgido di santità nella vita quotidiana dei laici e quando alcuni membri della sua famiglia lo tradirono. «I
cristiani nella lotta a ogni forma di delle famiglie, uomo di coraggio e fortezza nella fede, ol- laici, in particolare, sono sfidati a portare avanti il suo
discriminazione, soprattutto quelle tre che di determinazione nel seguire Gesù Cristo con la esempio soprattutto nei tempi difficili e incerti di oggi», è
che impediscono o limitano l’ac- sua vita fino alla morte. stato sottolineato, «perseverando nel lavoro pastorale di
cesso all’assistenza sanitaria, per Tatamai — riferisce l’agenzia Fides — ha ricordato il insegnamento e catechesi». Di qui l’esortazione a essere
dei cristiani in Brasile (svoltasi dal domani quando i cristiani dovran- promuovere la costruzione di un beato dal momento in cui i suoi genitori divennero cri- resilienti e a continuare a crescere nella fede in questo pe-
24 al 31 maggio), quando è stato no collaborare al ripensamento mondo di giustizia e di pace. stiani di prima generazione (quando i missionari sbarca- riodo di blocco causato dal covid-19.
vissuto un tempo particolarmente della casa comune. L’attenzione
fecondo nella riflessione su cosa fa- per gli ultimi si è così concretizza-
re per coloro che erano stati colpiti ta in tante iniziative locali, mentre
dal covid-19. Nel ripensare radical- a livello nazionale, accanto al dare
mente, in tanti luoghi, la modalità voce alle terribili condizioni degli
con la quale celebrare l’evento a indios (investiti dalla pandemia in
__
__
causa della pandemia, i cristiani modo così violento da mettere a ri-
__ Online
hanno voluto testimoniare un pro- schio, in tanti casi, la loro stessa
fondo disaccordo nei confronti di sopravvivenza), il Conselho Nacio-
tutti coloro (compresi rappresen-
tanti delle istituzioni) che tendeva-
nal de Igrejas Cristãs ha promosso
una campagna per la regolarizza-
UN SITO ALLA SETTIMANA
no a minimizzare, o addirittura a zione dei migranti; con questa a cura di FABIO BOLZETTA
negare, le conseguenze della crisi campagna, che ha coinvolto anche
sanitaria. l’Argentina, la Bolivia, il Cile e il
Secondo Lemke, in quei giorni, Perú (con la partecipazione di
sono state progettate e rilanciate
tante iniziative per l’assistenza de-
Chiese, organismi ecumenici, asso-
ciazioni no-profit), si è voluto chie-
Santuario di Santa Maria Goretti a Nettuno
gli ultimi, i più esposti alla pande- dere l’applicazione della risoluzio-
mia, riaffermando quanto era stato ne della Commissione interameri- Un fiore di purezza, strappato con violenza alla vita terrena, e germogliato nella santità. Il
già detto dal Conic e da molte cana per i diritti umani, approvata 6 luglio 1902 Maria Goretti, originaria di Corinaldo in provincia di Ancona, muore all’età
Chiese fin dall’apparire del corona- nel dicembre 2019, in modo da di 12 anni, dopo aver perdonato il suo assassino. “Martire della purezza” viene beatificata
virus, anche in Brasile; si è venuto rendere possibile ai migranti l’ac- nel 1947 e, tre anni dopo, Papa Pio XII la proclama santa. Da allora le sue spoglie mortali
rafforzando l’impegno del Consi- cesso alla sanità pubblica.
sono custodite presso il Pontificio santuario basilica Madonna delle Grazie e Santa Maria
glio nazionale delle Chiese cristia- Con il sostegno a questa campa-
ne a «unire uomini e donne per gna il Conic ha voluto supportare Goretti di Nettuno, la città alle porte di Roma dove è stata uccisa, dopo il tentativo di vio-
condividere la voce della denuncia l’idea che la lotta alla pandemia ri- lenza, da un ragazzo diciottenne che se ne era infatuato e che, dopo aver scontato 27 anni
delle ingiustizie, la voce profetica chiede uno sforzo condiviso da di carcere per l’omicidio, ha chiesto perdono alla madre della ragazza, uccisa per aver dife-
per la speranza e la voce pastorale parte di tutta la società, superando so la sua castità, e si è convertito. Sul sito internet del santuario, affidato ai padri Passioni-
per un’assistenza materiale e spiri- divisioni e discriminazioni con uno sti, il calendario delle celebrazioni — a 130 anni dalla nascita e a 70 dalla canonizzazione —
tuale», con l’obiettivo di aiutare spirito che è profondamente radi- presiedute dall’arcivescovo dell’Aquila, il cardinale Giuseppe Petrocchi, e dal vescovo di Al-
tutti di fronte al diffondersi della cato nella democrazia. In tal senso bano, monsignor Marcello Semeraro, in onore della patrona secondaria della diocesi laziale
pandemia. Si tratta di un impegno si colloca il lancio della Campagna e compatrona della città di Nettuno. Un’altra reliquia di santa Maria Goretti è custodita
che, come si è venuto manifestan- di fraternità ecumenica per il 2021, nel santuario a lei dedicato a Corinaldo, sua città d’origine.
do in queste ultime settimane, ha promossa dal Conic e dalla Confe- www.santuarionettuno.it
assunto altresì una dimensione in- renza episcopale brasiliana; da an-
terreligiosa, con un sempre più for- ni l’evento è uno dei segni più evi-
pagina 8 L’OSSERVATORE ROMANO mercoledì 8 luglio 2020
Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale Abbracciare il Signore per abbracciare la speranza:
Commissione vaticana covid-19 ecco la forza della fede
che libera dalla paura e dà speranza
(Francesco,
Momento straordinario di preghiera 27 marzo 2020)
Congelare la produzione
e il commercio di armi
di PETER KODWO APPIAH TURKSON (compresi i più grandi programmi di politica e la concordia internazionale sa famiglia umana, condividano lo
modernizzazione nucleare), i malati, cessino sempre più di essere il bene stesso credo. Solidarietà. Fiducia.
ome tutti sappiamo, stiamo i poveri, gli emarginati e le vittime supremo che le nazioni desiderano e Incontro. Bene comune. Non-violen-