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Nel porto franco il pagamento è a carico del mittente

Quando si parla di porto franco, in buona sostanza, ci si riferisce ad un genere di spedizione che
prevede il pagamento a carico del mittente, ossia di quella persona che invia una certa merce. Il
pacco, pertanto, viene accompagnato da un documento di trasporto che riporta questo tipo di
dicitura. Quindi il mittente deve accettare questo tipo di clausola, e non può richiedere alcuna cifra
di denaro al destinatario. Pertanto il venditore si occupa di tutte quante le spese di spedizione che
spesso vengono affidate ai corrieri. In questo caso, pertanto, è possibile anche effettuare un tipo di
spedizione maggiormente sicura, per evitare inconvenienti come usure oppure furti.

Nel porto assegnato il pagamento è a carico del destinatario


Solitamente, invece, con il termine di porto assegnato ci si riferisce all'esatto contrario del porto
franco. In buona sostanza, quando viene utilizzato il termine di porto assegnato, si ha l'intenzione di
specificare che nella spedizione delle merci, l'addebito dei costi di trasporto sono a carico del
destinatario del pacco interessato nella transizione. Si deve inoltre precisare che si troverà
l'indicazione del pacco nel documento di trasporto, accompagnata all'importo del compenso dovuto.
Tra l'altro, un'altra precisazione è che le eventuali spese saranno completamente a carico di chi
acquista le merci. Questa tipologia di accordo è particolarmente vantaggiosa, dal momento che
consente di pagare l'intera merce a consegna avvenuta, evitando di dover sborsare il denaro
anticipatamente. Inoltre è fondamentale ricordare che la cifra della merce viene fissata prendendo in
considerazione la tipologia di servizio offerto, il volume, nonché la pesantezza del prodotto in
questione. Quindi, si deduce la differenza tra porto franco e porto assegnato.

Nelle spedizioni internazionali è richiesta una documentazione


particolare
Per concludere, per quanto riguarda le spedizioni internazionali, ovvero quelle che avvengono al di
fuori dell'Unione Europea, i pacchi devono essere corredati da un tipo di documentazione
particolare, in aggiunta all'eventuale porto franco o dal porto assegnato. Si rende, in alcuni casi,
necessaria l'emissione di una fattura di vendita redatta in lingua inglese, nella quale saranno presenti
le caratteristiche e la quantità delle merci. Nel caso dell'invio di prodotti personali, invece, è
obbligatoria la fattura pro-forma, la quale dovrà essere compilata in sette copie, in cui andranno
specificati i dati della spedizione, nonché quelli che riguardano il mittente ed il ricevente, il tipo di
servizio richiesto ed il presunto valore degli oggetti interessati. In ogni caso, per approfondire le
nozioni che abbiamo accennato in questa breve guida, vi invitiamo a consultare i siti internet che vi
abbiamo allegato.

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