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Modulo E – Le operazioni di import e di export
Lezione 2 – Le fasi e i documenti delle operazioni di import-export

Per consentire una chiara e rapida identificazione delle merci movimentate, nelle esportazioni e nelle
importazioni ogni prodotto viene classificato attraverso l'uso di un codice identificativo della merce detto
HS Code (Harmonized System Code) composto da una serie di numeri.

La procedura doganale di esportazione


Le esportazioni prevedono una procedura doganale, di solito espletata dall’impresa esportatrice con la
collaborazione di uno spedizioniere doganale.

Procedura doganale di esportazione


1. L’esportatore fornisce allo spedizioniere doganale la fattura con l’indicazione del codice identificativo della
merce insieme ad altri documenti e informazioni necessari alla compilazione della dichiarazione doganale.
2. Lo spedizioniere doganale raccoglie le informazioni nella dichiarazione doganale e la trasmette all’Agenzia
delle Dogane la quale, se i dati inseriti sono completi e corretti, invia allo spedizioniere doganale e alla dogana di
esportazione il codice MRN (Movement Reference Number). Lo spedizioniere doganale consegna alla dogana di
esportazione la dichiarazione doganale completa di MRN con tutti i documenti ricevuti dall’esportatore.
3. La dogana di esportazione concede (con o senza controlli) l’autorizzazione allo svincolo della merce apponendo
un codice di svincolo di 6 caratteri sulla dichiarazione doganale. Con il codice di svincolo e il codice MRN la
dichiarazione doganale diventa il vero e proprio documento amministrativo unico (DAU).
4. Lo spedizioniere doganale invia all’esportatore due versioni del documento doganale completo: il DAU, destinato
all’ufficio amministrativo dell’impresa e il DAE (documento di accompagnamento all’esportazione) che
accompagna la merce durante il trasporto fino alla dogana di uscita.
La dogana di esportazione trasmette alla dogana di uscita un messaggio elettronico di esportazione.
5. All'arrivo delle merci accompagnate dal DAE, la dogana di uscita confronta il contenuto del messaggio
elettronico di esportazione ricevuto e il DAE, e sorveglia l'uscita della merce dal territorio dell’UE inviando poi il
messaggio elettronico "risultati di uscita" alla dogana di esportazione. Con questo messaggio l’esportatore attesta
il diritto alla non imponibilità IVA dell’operazione di esportazione.
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1. Procedura di esportazione
Indica se le seguenti affermazioni sono vere o false; in quest’ultimo caso suggerisci la formulazione corretta.

Vero Falso
1. Lo spedizioniere doganale è una figura professionale che collabora con l’esportatore. X
....................................................................................................................
2. Sulla fattura di vendita viene indicato il codice di svincolo. X
....................................................................................................................
3. Il codice MRN viene rilasciato dall’Agenzia delle dogane. X
....................................................................................................................
4. Il codice di svincolo e il codice MRN sono la stessa cosa. X
....................................................................................................................

5. Se l’esportatore non riceve dalla dogana il messaggio di uscita della merce dalla UE X
non ha diritto alla non imponibilità IVA sulla vendita.
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La procedura doganale di importazione


La procedura doganale nelle importazioni viene espletata dall’impresa importatrice con la collaborazione di:
 uno spedizioniere doganale presso la dogana di arrivo,
 un altro spedizioniere presso la dogana di entrata nell’UE, se diversa dalla dogana di arrivo.

Procedura doganale di importazione


1. Il trasportatore, arrivato alla dogana di entrata nell’UE, si affida allo spedizioniere doganale locale
incaricato, che emette un documento riepilogativo dei dati dell’operazione da consegnare al funzionario della
dogana (documento cauzionato T1).
2. La dogana di entrata, ricevuto il documento cauzionato T1, rilascia un codice MRN che attesta l’operazione
e lo comunica alla dogana di arrivo. Quest’ultima verifica che l’ingresso della merce in Italia avvenga entro
il termine stabilito per il completamento delle formalità doganali (di solito 4-5 giorni).
3. All’arrivo in Italia il trasportatore consegna i documenti allo spedizioniere doganale italiano incaricato
dall’importatore che provvede a verificare l’esistenza dei documenti necessari (fattura, packing list ed
eventuali certificazioni richieste) e a predisporre il documento amministrativo unico (DAU) completo del
calcolo dei diritti e dell’IVA. Il DAU viene presentato alla dogana di destinazione e trasmesso per via
telematica all’Agenzia delle dogane tramite il servizio EDI. Lo spedizioniere provvede anche al versamento di
quanto dovuto in dogana in nome e per conto dell’importatore e invia a quest’ultimo il documento doganale
con l’annotazione del pagamento effettuato.
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2. Procedura di importazione
Indica se le seguenti affermazioni sono vere o false; in quest’ultimo caso suggerisci la formulazione corretta.

Vero Falso
1. Nelle importazioni gli spedizionieri doganali coinvolti possono essere due.
....................................................................................................................
2. Il DAU deve essere inviato all’Agenzia delle dogane.
....................................................................................................................
3. L’importatore non deve conservare il DAU per documentare il pagamento dei dazi e
dell’IVA.
....................................................................................................................
4. Con il documento cauzionato T1 lo spedizioniere locale si impegna ad assolvere i
diritti doganali e l’IVA in caso di mancato pagamento alla dogana di arrivo.
....................................................................................................................
5. Lo spedizioniere doganale italiano provvede al pagamento di quanto dovuto in dogana
e libera dall’impegno il primo spedizioniere.
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Regimi doganali
All’ingresso nell’Unione europea le merci non comunitarie sono soggette a uno dei seguenti regimi
doganali:
 immissione in libera pratica (importazione definitiva della merce);
 regimi speciali:
o transito (passaggio esterno o interno di merce senza che muti la posizione doganale della
merce);
o deposito (deposito doganale e zone franche; le merci non comunitarie sono immagazzinate
in un luogo autorizzato e controllato dall’autorità doganale senza pagamento di dazi);
o uso particolare, che comprende l’ammissione temporanea e l’uso finale;
o perfezionamento (attivo, per sottoporre merce extra europea a lavorazione in un Paese UE
per poi riesportarla, o passivo per sottoporre a lavorazione in un Paese extra UE merce
comunitaria che poi viene reimportata).

1. Parole mancanti
Inserisci le parole mancanti scegliendole tra quelle indicate.

certificato di origine – codice di svincolo – DAU – definitiva -dogana di esportazione – lo spedizioniere –


dogana di esportazione – agenzia delle dogane – DAE – codice identificativo della merce – pratica- dogana
di uscita – codice MRN – numero di partita IVA

1. Il …………………. viene rilasciato dall’Agenzia delle dogane.


2. Il ………………… rappresenta l’autorizzazione della dogana di esportazione allo svincolo della merce.
3. Il ………….. accompagna la merce durante il trasporto fino alla ……………………. .
4. Il ………… è destinato all’ufficio amministrativo dell’impresa.
5. La ……………………… trasmette alla dogana di uscita un messaggio elettronico di esportazione.
6. La …………….. invia il messaggio elettronico "risultati di uscita" alla…………………….. .
7. L’immissione in libera ……. permette l’importazione …….. della merce.

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