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Shanghai
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Commento: In Città del mondo per popolazione si parla di 27 milioni di abitanti, non 24 milioni,
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Shanghai
municipalità
Localizzazione
Stato Cina
Amministrazione
Territorio
Altitudine 4 m s.l.m.
Superficie 6 340,5 km²
Abitanti 27 183 300[1] (2017)
Densità 4 287,25 ab./km²
Contee 19
Comuni 220
Altre informazioni
Lingue Mandarino
Cod. postale 200000 – 202100
Prefisso 21
Fuso orario UTC+8
ISO 3166-2 CN-SH
Codice UNS 31
Targa 沪 A, B, D, E, F, G, H, J, K
Nome abitanti shanghaiani
PIL (nominale) 1 687 MLD ¥ (2010)
PIL procapite (nominale) 73 287 ¥
Cartografia
Sito istituzionale
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più popolosa della Cina, dopo Chongqing[4] e anche la seconda del mondo, con una popolazione di oltre 32
milioni di abitanti; è la seconda municipalità autonoma del Paese dopo Chongqing ed è una delle quattro
città municipalità della Cina a godere dello status di provincia.
In cinese Shànghǎi è abbreviata in Hù (滬 T, 沪 S) e Shēn (申 S); le due sillabe shàng e hǎi significano
letteralmente «sul mare» o anche «verso il mare». L'interpretazione è che la città originariamente fosse situata
sul mare oppure, secondo i locali, fosse il punto più alto in cui arrivava il mare.
Shanghai è vista come capitale economica della Cina: grazie allo sviluppo dei decenni passati Shanghai è un
centro economico, finanziario, commerciale e delle comunicazioni di primaria importanza della Repubblica
Popolare Cinese. Il suo porto, il primo del Paese, è uno dei più trafficati al mondo assieme
a Singapore e Rotterdam. Nel 2010 ha superato Singapore come volume di traffico. [5]
Famosi sono alcuni soprannomi della città tra i quali: «La Parigi d'oriente», «La regina d'oriente», «Perla
d'oriente». A riconferma di ciò, un'autorevole indagine pone Shanghai tra le metropoli più alla moda d'Asia e la
quattordicesima in tutto il mondo.[6]
Indice
1Geografia fisica
o 1.1Territorio
o 1.2Clima
2Storia
o 2.1Origini
o 2.2I Ming
o 2.3I Qing
o 2.4Shanghai internazionale
o 2.5Il Novecento
o 2.6Storia contemporanea
3Monumenti e luoghi d'interesse
o 3.1Architetture religiose
o 3.2Architetture civili
o 3.3Architetture contemporanee
o 3.4Giardini
o 3.5Case tradizionali
4Società
o 4.1Evoluzione demografica
o 4.2Lingue e dialetti
o 4.3Religione
5Cultura
o 5.1Musei
o 5.2Cinema
storico della città, il Puxi, si trova sul lato occidentale del Huangpu, mentre il quartiere Pudong di nuova
concezione, che ospita il cuore del centro finanziario cittadino, si è sviluppato sulla riva orientale.
La stragrande maggioranza dei 6.340,5 km² di superficie di Shanghai è piatta, a parte un paio di colline in
direzione sud-ovest, con un'altitudine media di 4 m.[7] La posizione della città nella pianura
alluvionale pianeggiante ha fatto sì che i nuovi grattacieli debbano essere edificati con profondi pali
di cemento per impedire loro di sprofondare nel soffice terreno. Il punto più alto è al culmine dell'isola Dajinshan
a 103 m.[7] La città possiede molti fiumi, canali, torrenti e laghi ed è nota per le sue ricche risorse idriche. [8]
L'inverno a Shanghai è complessivamente freddo, ma non è gelido come nelle zone costiere più settentrionali
della Cina (la temperatura media giornaliera di gennaio risulta infatti essere di +3,3 °C), le gelate, pur frequenti,
sono di rado intense e i valori minimi stagionali scendono molto raramente al di sotto dei -8 °C. L'estate è
contraddistinta da temperature elevate e afa intensa (media di luglio +27,3 °C) nonché da piogge che si fanno
sempre più frequenti, procedendo dalla metà di giugno alla fine di luglio; le massime stagionali dei mesi estivi
possono invece raggiungere e talvolta superare i 38-40 °C specie nelle fasi di stabilità atmosferica, che non di
rado interrompono lunghi periodi di precipitazioni.
L'estate può essere piuttosto umida e in genere risulta piovosa, specie a partire dalla fine di giugno, l'inverno
invece è relativamente poco piovoso anche se non di rado si possono avere precipitazioni, talvolta nevose, a
causa delle ciclogenesi invernali che si generano sul Mar Cinese orientale e sul mar del Giappone, in
conseguenza di avvezioni di aria fredda proveniente da nord-ovest.
Shanghai in media gode di 1.878 ore di sole all'anno, con la temperatura più calda mai registrata a 40,8 °C
(105 °F), il 7 agosto 2013,[9] e la più bassa a -12,1 °C (10 °F) il 19 gennaio 1893.[10][11][12]
Mesi Stagioni
SHANGHAI Anno
G
Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Inv Pri Est Aut
en
T. max.
8,1 9,2 12,8 19,1 24,1 27,6 31,8 31,3 27,2 22,6 17,0 11,1 9,5 18,7 30,2 22,3 20,2
media (°C)
T. min.
1,1 2,2 5,6 10,9 16,1 20,8 25,0 24,9 20,6 15,1 9,0 3,0 2,1 10,9 23,6 14,9 12,9
media (°C)
Giorni di
9,7 10,3 13,9 12,7 12,1 14,4 12,0 11,3 11,0 8,1 7,0 6,5 26,5 38,7 37,7 26,1 129,0
pioggia
Tra il 1860 e il 1862 i ribelli Taiping attaccarono e distrussero la periferia meridionale e orientale della città, ma
non riuscirono a conquistarla.[17] Nel 1863 l'insediamento britannico a sud di Suzhou (a nord del distretto di
Huangpu) e quello statunitense a nord (a sud del Distretto di Hongkou) si unirono per formare l'Insediamento
internazionale di Shanghai.
Un bambino che piange tra le rovine di una stazione ferroviaria di Shanghai, bombardata dai giapponesi nell'agosto 1937.
I cittadini di molti Paesi provenienti da tutti i continenti emigrarono nei decenni successivi a Shanghai per vivere
e lavorare.[18] Tra il 1920 e il 1930 quasi 20.000 russi (in particolare ebrei) fuggirono dalla nuova
costituita Unione Sovietica e si stabilirono qui, andando a creare la seconda comunità straniera più grande. Nel
1935 Shanghai era diventata la quinta città più popolata del mondo e contava circa 3.400.000 abitanti. [19] Nel
Sito del primo congresso nazionale del Partito Comunista Cinese, un tipico edificio shikumen.
Sotto la Repubblica di Cina (1911-1949) lo status politico di Shanghai è stato finalmente elevato a quello di un
comune, a partire dal 14 luglio 1927. Anche se il territorio delle concessioni straniere è stato escluso dal
controllo, questo nuovo comune cinese copriva una superficie di 828,8 chilometri quadrati, tra i moderni
quartieri di Baoshan, Yangpu, Zhabei, Nanshi, e Pudong. Guidati da un sindaco cinese e da un consiglio
comunale, i nuovi governi della città crearono un nuovo centro presso Jiangwan, nel distretto Yangpu, al di fuori
dei confini delle concessioni straniere. Il nuovo centro è stato progettato per includere un museo pubblico,
una biblioteca, un palazzo dello sport e il municipio.[22]
Il 28 gennaio 1932 le forze giapponesi colpirono la città che resistette fino al cessate il fuoco a metà del mese
di maggio. La battaglia di Shanghai del 1937 portò alla occupazione delle parti cinesi di Shanghai. Gli
insediamenti internazionali furono occupati dai giapponesi l'8 dicembre 1941 e rimasero occupati fino alla resa
del Giappone nel 1945; in questo periodo furono commessi numerosi crimini di guerra.[23]
Il 27 maggio 1949 l'Esercito Popolare di Liberazione prese il controllo di Shanghai.[24] La città, soprattutto nel
decennio successivo, vide una serie di cambiamenti nei confini delle sue suddivisioni. Dopo il 1949 la maggior
parte delle imprese straniere spostarono le proprie sedi da Shanghai a Hong Kong, come parte di un
disinvestimento estero a causa della vittoria comunista.
Negli ultimi anni un gran numero di edifici architettonicamente distintivi e anche eccentrici sono cresciuti in tutta
Shanghai. La città possiede anche alcuni splendidi esempi di architettura neoclassica sovietica. Questi edifici
sono stati per lo più costruiti durante il periodo della fondazione della Repubblica Popolare Cinese avvenuta nel
1949, fino a quando vi fu la crisi sino-sovietica alla fine del 1960. Nel corso di questo decennio, un gran numero
di esperti sovietici, tra cui architetti, arrivarono in Cina per aiutare il paese nella costruzione di uno Stato
comunista. Esempi di architettura neoclassica sovietica a Shanghai comprendono ciò che è oggi il Centro
Internazionale delle Esposizioni di Shanghai.
Il distretto di Pudong di Shanghai mostra una vasta gamma di grattacieli, molti dei quali sono tra i più alti del
mondo.
Tutte le tradizionali case cinesi sono dotate di cortile così come l'abitazione di tipo shikumen. Essendo
il shikumen un edificio urbano, il cortile è molto più piccolo. Il cortile svolge la funzione di stanza senza tetto:
una sorta di rifugio domestico lontano dalla confusione delle strade. La mancanza del tetto permette la raccolta
dell'acqua e quindi la coltivazione di piccoli orti domestici, la ventilazione e l'illuminazione delle stanze della
Circa 9 milioni dei 23 milioni di residenti di Shanghai, cioè più del 39%, sono migranti a lungo termine, il triplo
dei 3 milioni contati nel 2000. Le principali origini dei migranti
sono Anhui (29,0%), Jiangsu (16,8 %), Henan (8,7%) e le province del Sichuan (7,0%), mentre il 79% proviene
dalle zone rurali.[31] I migranti rappresentano l'intero aumento della popolazione, infatti il tasso di crescita
naturale di Shanghai è, a partire dal 1993, negativo per via del suo bassissimo tasso di fertilità [32], solo lo 0,6 nel
2010, probabilmente il livello più basso in tutto il mondo.[33]
Il 98,8% dei residenti di Shanghai sono di etnia cinese han, mentre il restante 1,2% appartiene a diversi gruppi
di minoranza. Tuttavia tali minoranze sono cresciute del 165,54% a partire dal 2000, molto più velocemente
rispetto alla crescita complessiva della popolazione.[29]
Residenti stranieri a Shanghai[34]
Nazione di Popolazione Popolazione
origine (2009) (2010)
31 490 35 075
21 284 24 358
20 700 21 073
7 437 8 238
7 253 8 023
7 209 7 545
6 121 7 306
5 257 6 165
5 137 5 591
Secondo le statistiche ufficiali a Shanghai nel 2009 vi erano 152.050 stranieri ufficialmente registrati, con un
incremento del 50% dai 100.011 del 2005. Le tre maggiori nazionalità straniere
erano giapponese (31.490), statunitense (21.284) e coreana (20.700).[35] Si noti che queste statistiche mostrano
solo i residenti ufficialmente registrati e che il numero effettivo di cittadini stranieri che vivono a Shanghai è
probabilmente molto più alto. Ad esempio, nel 2009 la comunità della Corea del Sud di Shanghai si stimava
fosse cresciuta fino a contare più di 70.000 individui. [36] Alcuni espatriati stranieri restano a Shanghai per un
lungo periodo, rinnovando la reputazione di Shanghai come la città più globale della Cina. [37] Vi sono inoltre un
gran numero di persone provenienti da Taiwan che vivono all'interno del comune (le stime del 2010 variano
intorno ai 700.000 individui).[38]
L'aspettativa di vita dei residenti di Shanghai ha raggiunto gli 82,13 anni (79,82 per gli uomini e 84,44 per le
donne), il più alto in Cina e superiore a tutti i Paesi al mondo. Nello stesso anno il tasso di mortalità materna a
Shanghai era di 9,61 per 100.000, mentre il tasso di mortalità infantile era sceso a 5,97 per 1.000 da 6,58 nel
2009.[39] A causa della combinazione di alta aspettativa di vita e il basso tasso di fertilità vi è un grave problema
di invecchiamento della popolazione: al 2009 solo l'8,3% del totale era sotto i 14 anni, mentre il 22,54% ne
aveva più di 60.[40]
Il linguaggio volgare di Shanghai è un dialetto del Wu cinese, mentre la lingua ufficiale a livello nazionale è il
mandarino. La lingua locale è reciprocamente inintelligibile con il mandarino, ed è quindi una parte inseparabile
dell'identità di Shanghai.
La prevalenza del mandarino è in generale più elevata per i nati dopo il 1949 rispetto a quelli nati prima, mentre
la prevalenza dell'inglese come lingua fluida, è più elevata per le persone che hanno ricevuto la loro
educazione secondaria e terziaria prima del 1949 rispetto a quelli che lo hanno fatto dopo il 1949 e prima del
1990.
L'islam fu introdotto a Shanghai 700 anni fa e una moschea fu costruita nel 1295 a Songjiang. Presso
la Moschea Xiaotaoyuan nel distretto sud si trova la sede dell'Associazione Islamica di Shanghai. Shanghai ha
anche la percentuale più alta di cattolici in Cina (2003).[41]
Tra le chiese cattoliche, la Cattedrale di Sant'Ignazio a Xujiahui è una delle più grandi, mentre la Basilica di She
Shan è l'unico luogo di pellegrinaggio attivo in Cina. La comunità cristiana di Shanghai comprende minoranze
orientali ortodosse e le chiese cristiane protestanti.
Durante la seconda guerra mondiale migliaia di ebrei si recarono a Shanghai nel tentativo di fuggire dal regime
di Hitler. Gli ebrei vivevano in una zona della città denominata Ghetto di Shanghai e formarono una comunità
vivace centrata sulla Sinagoga Moishe Ohel.[42][43]
Secondo rilevazioni statistiche del 2012[44] solo circa il 13% della popolazione di Shanghai appartiene a religioni
organizzate, il gruppo più numeroso è quello dei buddisti con il 10,4%, seguito dai protestanti con l'1,9%, i
cattolici con lo 0,7% e altre fedi con lo 0,1%. La maggioranza pari all'87% della popolazione totale non è
religiosa o partecipa ai culti della religione tradizionale degli dei e degli antenati.
Spesso vista come una moderna metropoli, Shanghai continua ad avere pittoresche aree rurali suburbane.
La città è stata anche il "campo di battaglia" di numerosi intellettuali e scrittori socialisti che si sono concentrati
sul realismo critico. Shanghai ha infatti ispirato scrittori come Lu Xun, Mao Dun, Shi Zhecun, Shao Xunmei, Ye
Lingfeng, Eileen Chang e Zhongshu Qian. L'ambiente metropolitano e cosmopolita di Shanghai ha fatto da
sfondo per diverse opere letterarie, tra cui il romanzo "La condizione umana" dello scrittore francese André
Malraux e il romanzo "Shanghai" del giapponese Yokomitsu Riichi.
Negli ultimi cinque anni a Shanghai si è ampiamente riconosciuta una nuova influenza e ispirazione per la
cultura cyberpunk.[45] Edifici futuristici, come l'Oriental Pearl Tower e la strada Yan'an illuminata al neon sono
alcuni esempi che hanno contribuito a creare l'immagine cyberpunk di Shanghai.
Il Museo d'arte e di storia di Shanghai che si trova nelle vicinanze di piazza del Popolo.
Shanghai vanta diversi musei di rilevanza regionale e nazionale. Il Museo d'arte e di storia di Shanghai vanta
una delle migliori collezioni di reperti storici cinesi nel mondo, tra cui importanti reperti archeologici. Il Museo
d'Arte di Shanghai è un importante museo d'arte che possiede sia mostre temporanee sia permanenti. Il Museo
di Storia Naturale di Shanghai è un museo di storia naturale su larga scala. Inoltre, vi è una varietà di più piccoli
musei specializzati, in alcuni dei quali sono ospitati importanti siti storici come il sito del governo provvisorio
della Repubblica di Corea e il sito del primo congresso nazionale del Partito Comunista Cinese.
Lo Shanghai International Film Festival è uno dei più grandi festival cinematografici dell'Asia orientale.[46]
十万 图 之 四 (n° 4 di centomila scene) di Ren Xiong, un pioniere della scuola di arte cinese, Shanghai, 1850.
La "Scuola di Shanghai" è stata un'importante scuola cinese di arti tradizionali durante la dinastia Qing e il XX
secolo. La Scuola di Shanghai ha sfidato e rotto la tradizione elitaria dell'arte cinese, [47] ma ha anche saputo
rendere omaggio alla tecnica degli antichi maestri migliorando le tecniche tradizionali esistenti. I membri di
questa scuola erano colti letterati che erano venuti a mettere in discussione la loro stessa condizione e lo
scopo dell'arte anticipando l'imminente modernizzazione della società cinese.
In un'epoca di rapidi cambiamenti sociali, le opere della scuola Shanghai erano ampiamente innovative e
diversificate e spesso contenevano un commento sociale riflessivo ma sottile. I più noti personaggi di questa
scuola furono Qi Baishi, Ren Xiong, Ren Yi, Zhao Zhiqian, Wu Changshuo, Sha Menghai, Pan Tianshou e Fu
Baoshi. In letteratura, il termine "scuola di Shanghai" è stato usato nel 1930 da alcuni intellettuali
del Movimento del Quattro Maggio, in particolare da Zhou Zuoren e Shen Congwen, come un'etichetta
dispregiativa per la letteratura prodotta a Shanghai in quel momento. Essi hanno sostenuto che la scuola di
letteratura di Shanghai era meramente commerciale e quindi non in grado di portare avanzamento nel
progresso sociale. Questo divenne noto come il dibattito tra Jingpai contro Haipai.[48]
La "scuola Songjiang" (淞江 派) era una piccola scuola di pittura durante la dinastia Ming. È comunemente
considerata come un ulteriore sviluppo della Scuola Wu o Wumen. La scuola Huating (华亭 派) è stata
un'ulteriore importante scuola d'arte durante la tarda seconda metà della dinastia Ming. I principali risultati si
sono visti nella pittura tradizionale cinese, nella calligrafia e nella poesia. Dong Qichang è stato uno dei maestri
di questa scuola.
Il qipao di Shanghai si distinse per il taglio più snello e aderente e per l'introduzione di accessori occidentali
come sciarpe e cappotti. Altre versioni del cheongsam prevedevano un taglio a collo alto, senza maniche. La
rivoluzione comunista congelò la vocazione stilistica di Shanghai.
Shanghai ha più di 930 asili, 1.200 scuole elementari e 850 scuole medie. Oltre 760.000 studenti scuole medie
e 871 000 studenti della scuola primaria sono istruiti rispettivamente da 76.000 e 64.000 docenti. [50]
Shanghai è un importante centro per l'istruzione superiore in Cina con oltre trenta università e college. Un certo
numero di università più prestigiose della Cina è basata a Shanghai, tra cui la Università normale della Cina
orientale (East China Normal University, ECNU), l'Università Jiao Tong di Shanghai, l'Università Fudan e
l'Università Tongji. La più grande università è l'Università di Shanghai (上海大学 Shànghǎi Dàxué), abbreviata in
Nel 2010 Shanghai ha raggiunto il primo posto nella valutazione delle scuole statali di tutto il mondo. Secondo
il Programma per la valutazione internazionale dell'allievo gli studenti di Shanghai hanno ottenuto migliori
risultati nella matematica e nelle scienze di qualunque altro studente al mondo. Lo studio ha anche affermato
che le scuole pubbliche finanziate a Shanghai hanno la più alta qualità educativa nel mondo. [51][52]
Il 4 novembre 2009 è stato approvato il progetto per lo Shanghai Disney Resort,[53][54] che ha aperto le sue porte
al pubblico il 16 giugno 2016. Costato 4,4 miliardi di dollari, è dotato di un castello e di un parco a tema ed è il
più grande tra i resort Disney.[55]
Nel mese di marzo 2013 12.000 suini morti[58] sono stati trovati nel fiume Huangpu che fornisce parte dell'acqua
potabile di Shanghai. I maiali sono stati scaricati dagli agricoltori nella vicina Jiaxing, provincia di Zhejiang, una
delle principali aree di allevamento di suini della zona. [59][60][61]
Otto distretti amministrano i quartieri e i sobborghi di Puxi, la città storica sulla riva occidentale del fiume
Huangpu:
Alla fine del 2009 vi erano in città 787 istituzioni finanziarie, di cui 170 erano investitori stranieri. [65] Nel 2009
la borsa di Shanghai era al terzo posto tra le borse mondiali in termini di volume di scambi e sesta in termini di
capitalizzazione totale delle società quotate. Il volume del trading dei sei prodotti chiave, tra
cui gomma, rame e zinco, quotati sullo Shanghai Futures Exchange, era il primo posto mondiale.[66]
Situata nel cuore del delta del Fiume Azzurro, Shanghai possiede il terminal container più trafficato del mondo
che ha gestito 29.050.000 TEU nel 2010.[70] Shanghai si propone di essere un centro di spedizione
internazionale nel prossimo futuro.[71]
Shanghai è uno dei principali centri industriali della Cina giocando un ruolo chiave nelle industrie pesanti del
paese. Un gran numero di zone industriali, tra cui la "zona per lo sviluppo economico e tecnologico di Shanghai
Hongqiao", la "zona economica di export di Jinqiao", la "zona per lo sviluppo economico e tecnologico di
Minhang, sono dorsali per il settore secondario di Shanghai. Al 2009 le industrie pesanti rappresentavano il
78% della produzione industriale lorda. Il più grande produttore di acciaio cinese, la Baosteel, e uno dei più
antichi costruttori navali, i cantieri Jiangnan Cantiere, si trovano a Shanghai. [72] La produzione di automobili è un
altro settore importante. La Shanghai Automotive Industry Corporation ha sede in città ed è una delle tre più
grandi aziende automobilistiche cinesi, che vanta partenariati strategici con Volkswagen e General Motors.[73]
Oggi Shanghai in ambito economico rivaleggia con la città di Hong Kong, che è avvantaggiata dal moderno e
stabile sistema legale, dall'esperienza nel settore dei servizi bancari e finanziari. Shanghai gode al contrario di
forti legami con le regioni continentali cinesi e con il governo centrale. [75] È inoltre dotata di un migliore comparto
manifatturiero e tecnologico. La riconsegna di Hong Kong alla Cina (1997) ha incrementato le opportunità di
sviluppo economico di Shanghai e la richiesta di lavoratori qualificati, spazi per uffici e servizi finanziari.
Il Maglev (Transrapid) con una velocità massima di 431 km/h in uscita dal Shanghai Pudong International Airport.
Il sistema di trasporto rapido di Shanghai, costituito dalla metropolitana di Shanghai, incorpora sia la
metropolitana sia le linee ferroviarie di superficie e si estende a ogni distretto urbano così come ai limitrofi
quartieri periferici.
Al 2010 vi erano dodici linee della metropolitana, compresa il Transrapid di Shanghai, 273 stazioni e più di
420 km di binari in esercizio, rendendola la terza rete più lungo del mondo.[76] Il 22 ottobre 2010 fu stabilito il
record di utenza giornaliera di 7.548.000 passeggeri. [77] Il prezzo del biglietto dipende dalla lunghezza del
percorso.
Shanghai possiede anche la più ampia rete mondiale di linee di autobus urbani, con quasi un migliaio di tratte
gestite da numerose aziende di trasporto.[78] Il sistema comprende anche il più antico sistema di filobus nel
mondo e un nuovo sistema di autobus a trazione elettrica "ultracapacitor" in grado di ricaricarsi a ogni fermata.
[79]
Infine dal 2010 è in funzione anche una linea tranviaria che utilizza la tecnologia Translohr.
I taxi sono numerosissimi in città.[80] Il porto di Shanghai è uno dei più attivi a livello mondiale e compete con gli
scali portuali di Shenzhen e di Hong Kong.
L'utilizzo dell'auto privata di proprietà a Shanghai è cresciuto rapidamente negli ultimi anni. Per limitare questo
fenomeno, una nuova auto privata non può essere guidata fino a quando il proprietario non acquista una
licenza in un'asta mensile. Sono circa 8.000 le targhe messe all'asta ogni mese. [81]
Shanghai è la città natale di molti atleti professionisti cinesi eccellenti e ben noti, come l'ostacolista Liu Xiang e
il giocatore di ping-pong Wang Liqin.
A partire dal 2004, Shanghai ha incominciato a ospitare il Gran Premio di Cina, una prova del Campionato del
Mondo di Formula 1. La gara è stata allestita presso il Circuito Internazionale di Shanghai. Tra il 2005 e il 2008
l'autodromo fu anche sede del Gran Premio motociclistico di Cina. Nel 2010, Shanghai è diventata anche la
città ospitante del Deutsche Tourenwagen Masters, il campionato tedesco di auto da turismo che ha corso in un
circuito cittadino ricavato a Pudong.
Shanghai ospita anche il torneo di tennis Shanghai Masters e le gare di golf BMW Masters e WGC-HSBC
Champions.[93]
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