dove:
q0 è il massimo valore che può assumere il fattore di
comportamento;
KR è un fattore riduttivo che dipende dalle caratteristiche
di regolarità in altezza della struttura.
In particolare, q0 dipende:
dal materiale costituente la struttura: poichè non tutti i
materiali sono in grado di sopportare le stesse
deformazioni plastiche prima di giungere a rottura (si
pensi, ad esempio, al diverso comportamento che
hanno l’acciaio ed il calcestruzzo)
dalla tipologia di struttura: poichè ogni tipologia
strutturale ha una propria capacità di dissipare energia
prima di diventare labile (si pensi, ad esempio, al
diverso comportamente delle strutture a nucleo rispetto
a quelle a telaio);
dalla duttilità globale attesa della struttura: è possibile
individuare la classe di duttilità globale alta e la classe di
duttilità globale bassa;
dalla sovraresistenza della struttura: è possibile avere
una sovraresistenza della sezione, del piano o della
struttura. Ad esempio, ci si trova nel caso di
sovraresistenza della struttura nel caso di sezioni con
caratteristiche resistenti superiori a quelle minime
richieste;
dalla regolarità in pianta della struttura: in particolare,
per le strutture regolari in pianta nel momento in cui non
si effettua un’analisi non lineare, la sovraresistenza
della struttura viene ricavata da tabelle prestabilte in
base alle diverse tipologie costruttive. Per le strutture
non regolari in pianta la sovraresistenza della struttura è
data dalla media tra 1 ed i valori forniti in base alle
diverse tipologie costruttive.
e KR assume un valore pari a:
1 per strutture regolari in altezza;
0,8 per strutture non regolari in altezza.